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Il Mondo di Eizan

Il Mondo di Eizan

Roma, Complesso Monumentale di S. Michele a Ripa • 2 dicembre 1991 – 19 gennaio 1992

Autore/i: Autori vari

Editore: Leonardo – De Luca Editori

a cura di Eiko Kondo.

pp. 258, riccamente illustrato a colori e b/n, Roma

Sommario:

Presentazioni di Francesco Sisinni, Giovanna Nerp Scirè, Adriana Augusti Ruggeri, Silvio Ferrari, Giuliano Frabetti, Donatella Mazzeo.

CATALOGO

Biografia e attività artistica di Eizan di Eiko Kondo

Tavole

Condizioni sociali della donna giapponese nel periodo Edo, 1603-1867 di Eiko Kondo

Schede

Opere note dl Kikugawa Eizan

Glossano

Bibliografia

La raccolta di lacche del Museo d’Arte Orientale di Venezia attraverso le vicende della formazione e della costituzione del Museo di Fiorella Spadavecchia

Schede

Tavole

Glossario

Bibliografia

Appendice

Bioenergetica

Bioenergetica

Autore/i: Lowen Alexander

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

quarta edizione, traduzione dall’inglese di Lucia Cornalba, supervisione e nota introduttiva di Luigi De Marchi.

pp. 320, nn. illustrazioni b/n, Milano

“La vita è un processo di crescita che comincia con la crescita del corpo e dei suoi” organi, passa per lo sviluppo delle abilità motorie, l’acquisizione delle conoscenze, l’estensione dei rapporti e finisce nella somma di esperienze che chiamiamo saggezza. Questi aspetti della crescita si sovrappongono, perché la vita e la crescita avvengono in un ambiente naturale, culturale e sociale. E questo processo, pur essendo continuo, non è mai uniforme. Ci sono periodi di livellamento in cui si assimilano le esperienze e l’organismo si prepara per una nuova ascesa. Ogni ascesa porta a un nuovo culmine e crea quella che chiamiamo esperienza estrema.
Ogni esperienza estrema, a sua volta, deve essere integrata nella personalità: solo così potrà esserci una nuova crescita e l’individuo giungerà alla fine a una condizione di saggezza. Una volta dissi a Reich che avevo una definizione della felicità. Sollevò le sopracciglia e, guardandomi con aria interrogativa, mi domandò quale fosse. «La felicità è la consapevolezza della crescita», risposi. Il suo viso si spianò: «Non male», fu il commento”.
In queste parole di Lowen è indicato l’orizzonte di questo libro, in cui l’autore, con grande capacità espositiva e narrativa, fissa i criteri della sua disciplina terapeutica, espone i metodi e le pratiche corporee di cui essa si sostanzia. Quando il “processo di crescita” dell’individuo per qualche verso si blocca, dando luogo a quelle serie di sintomi più o meno incresciosi, di carattere psicosomatico, che ne affliggono l’esistenza, può intervenire positivamente la bioenergetica. La quale, dice Lowen, “è una tecnica terapeutica che si propone di aiutare l’individuo a tornare ad essere con il proprio corpo e a goderne la vita con quanta pienezza possibile. Questo risalto dato al corpo comprende la sessualità, che ne è una delle funzioni fondamentali. Ma comprende anche funzioni ancor più basilari come quelle di respirare, muoversi, sentire ed esprimere se stessi. Una persona che non respira a fondo riduce la vita del corpo. Se non si muove liberamente, limita la vita del corpo. Se non sente pienamente, restringe la vita del corpo. E se reprime la propria autoespressione, limita la vita del corpo”. E ancora: “La bioenergetica è l’avventura della scoperta di se stessi. Differisce da forme analoghe di esplorazione della propria natura perché cerca di capire la personalità umana dal punto di vista del corpo. La maggior parte dei metodi precedenti hanno centrato l’attenzione sulla mente; ci hanno portato molte informazioni preziose, ma mi pare che non abbiano toccato il settore più importante della personalità, la sua base, che si situa nei processi corporei. Non esitiamo a riconoscere che quello che succede nel corpo influenza necessariamente la mente… I processi energetici del corpo determinano ciò che succede nella mente esattamente come determinano ciò che succede nel corpo”.

Alexander Lowen, medico psicoanalista, formatosi alla scuola di Wilhelm Reich, e direttore dell’Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Delle sue opere la casa editrice Feltrinelli ha già pubblicato Amore e orgasmo (1968), Il linguaggio del corpo (1978) e Il narcisismo. L’identità rinnegata (1985).

Il Linguaggio del Corpo

Il Linguaggio del Corpo

Autore/i: Lowen Alexander

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

ottava edizione, prefazione dell’autore, traduzione dall’americano di Paolo Di Sarcina e Maura Pizzorno.

pp. 342, illustrazioni b/n, Milano

Nelle pose, nelle posizioni e nell’atteggiamento che assume, in ogni gesto, l’organismo parla un linguaggio che anticipa e trascende l’espressione verbale.
Si aggiunga che vi sono alcuni studi specifici che mettono in relazione la struttura corporea e il fisico con gli atteggiamenti di natura emozionale. Questi possono costituire per la tecnica analitica un materiale altrettanto valido dei sogni, dei lapsus e dei risultati della libera associazione.
Nella sua espressione emotiva l’individuo è un’unità. Non è la mente che va in collera né il corpo che colpisce; è l’individuo che si esprime. Così noi studiamo come si esprime un individuo specifico, qual è la portata delle sue emozioni e quali sono i suoi limiti.
Se i fattori determinanti della personalità e del carattere sono strutturati fisicamente, il tentativo terapeutico non dovrebbe forse orientarsi anch’esso in senso fisico? La conoscenza è il preludio dell’azione. Per essere più efficace, la terapia analitica dovrebbe preoccuparsi sia della comprensione sia del movimento all’interno della situazione terapeutica. I principi della teoria e della tecnica che formano la struttura di questo nuovo approccio costituiscono quelle che noi chiamiamo Analisi e Terapia Bioenergetiche.
Può essere interessante rilevare le differenze fra terapia bioenergetica e tecniche psicoanalitiche tradizionali. Innanzi tutto, essa permette uno studio unitario del paziente. Il terapeuta bioenergetico analizza non solo il problema psicologico del paziente, come farebbe qualsiasi analista, ma anche l’espressione fisica di quel problema cosi come si manifesta nella struttura corporea e nei movimenti del paziente. Inoltre, la tecnica comporta il tentativo sistematico di liberare la tensione fisica dei muscoli cronicamente contratti e spastici. Infine, la relazione tra terapeuta e paziente ha una dimensione più ampia che nella psicoanalisi. Poiché il lavoro a livello fisico si aggiunge all’analisi a livello verbale, l’attività risultante coinvolge l’analista più profondamente di quanto non avvenga con le tecniche convenzionali.
Questo volume non ha la pretesa di presentare in modo completo ed esauriente le teorie e le tecniche dell’analisi e della terapia bioenergetiche. Il campo è vasto quanto la vita stessa. È semplicemente un’introduzione che dovrebbe colmare la lacuna tra la psicoanalisi e il concetto di approccio fisico alle turbe emozionali. (dalla prefazione di Alexander Lowen)

Alexander Lowen, medico psicoanalista, formatosi alla scuola di Wilhelm Reich, e direttore dell’Institute for Bioenergetic Analysis di New York. Di Lowen; oltre a Il linguaggio del corpo, la casa editrice Feltrinelli ha pubblicato Amore e orgasmo (1968, 1977 3ᵃ ed.) e Bioenergetica (1983).

La Bibbia Segreta

La Bibbia Segreta

Le rivelazioni degli antichi testi sacri esclusi dal Canone biblico

Autore/i: Hanson Kenneth

Editore: Armenia Editore

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Flavia Vimercati.

pp. 320, illustrazioni b/n, Milano

La storia dei testi esclusi dal Canone biblico è alquanto intricata e affascinante. Al di là dei sacri testi definiti “canonici”, esiste, infatti, anche un’enorme varietà di libri che la Chiesa non riconosce: vangeli apocrifi, testi gnostici e scritti pseudoepigrafi (cioè attribuiti a qualcuno che non ne è il vero autore), per non parlare degli scritti mistici legati alla tradizione cabalistica e dei Rotoli del Mar Morto. Si tratta di antichi manoscritti, denominati nel loro insieme la “Bibbia perduta”, ricchi di preziosi ammaestramenti, di cui i lettori sono stati privati per secoli e che da qualche anno a questa parte sono stati finalmente riscoperti e studiati con attenzione. In quest’opera – già pubblicata con il titolo “I misteri della Bibbia perduta” – l’autore ne rivela il contenuto, spiegandone l’importanza e ipotizzando il motivo per cui ciascuno di essi è stato escluso.

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Prefazione

Introduzione

PARTE I – IL MONDO DEL SAPERE

Capitolo 1 – La Caduta – Il racconto di due peccatori

Capitolo 2 – Il Vangelo di Tommaso e la saggezza degli gnostici

Capitolo 3 – Il Libro israelita dei Morti

Capitolo 4 – Non siete incapaci

PARTE I – IL MONDO DELL’ESSERE

Capitolo 5 – L’uomo vuoto

Capitolo 6 – L’io primordiale

Capitolo 7 – Adorare chi?

Capitolo 8 – Lilith nel Giardino dell’Essere

Capitolo 9 – Esperienze di premorte

Capitolo 10 – Gli anni perduti di Gesù, ovvero le disavventure del giovane Gesù

Capitolo 11 – La civiltà perduta dei Recabiti

Capitolo 12 – Salomone: il Signore dell’ Anello

PARTE III – IL MONDO DEL SENTIRE

Capitolo 13 – L’inconquistabile Giobbe

Capitolo 14 – I viaggi di Enoch: giganti a Lilliput

Capitolo 15 – Vero amore: il racconto di Tobi

Capitolo 16 – Buon Dio! Baruc e la sua lamentazione

Capitolo 17 – Insegnate ai vostri figli: il Testamento di Isacco

PARTE IV – IL MONDO DEL FARE

Capitolo 18 – Oh, Susanna! e il suo salvatore ed eroe

Capitolo 19 – Giuditta, l’eroina femminista

Capitolo 20 – I potenti Maccabei

Capitolo 21 – Il fato di un profeta

Capitolo 22 – La saggezza dei patriarchi: i dodici apostoli della Bibbia perduta

Epilogo

Note

Extra – Il vangelo di Giuda

Note al vangelo di Giuda

Cronologia della Bibbia perduta

I libri in breve

La Personalità

La Personalità

Studio ed Igiene

Autore/i: Richmond Winifred V.

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

terza edizione, introduzione dell’autore, traduzione di V. Porta.

pp. 364, Milano

Perchè siamo noi? Tutti ci siamo rivolti questa domanda, ma il trovarvi risposta non è facile. Vi risponde questo libro, opera insieme di grande coltura e di equilibrio commendevole. Tanti sono i fattori della personalità umana, ambientali, ereditari, biologici, fisiologici e psicologici, che il contemplarli dall’alto, proiettati da questa luce, cosi che ogni aspetto del problema sia illuminato non a scapito degli altri, costituirà una gioia per lo spirito di ogni persona conscia di sè, un incentivo & ripiegarsi su se stessi alla ricerca dei moventi delle proprie azioni e dei propri pensieri.
Questo libro tende a realizzare quella conoscenza integrale di noi, la cui necessità e stata tanto autorevolmente bandita nell’Uomo, questo sconosciuto, di Alexis Carrel. L’Autore, già noto al pubblico per quella. Enciclopedia sessuale, che ha incontrato tanta fortuna, è anche in quest’Opera all’altezza del suo compito. La traduzione italiana contiene importanti aggiunte.

Miti Egizi

Miti Egizi

Autore/i: Hart George

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Claudio Lamparelli, in sopraccoperta: Il dio Horus con l’anello dell’eternità fra i suoi artigli, Londra, British Museum.

pp. 160, nn. illustrazioni b/n, Milano

«Tutte le manifestazioni vennero a esistere dopo che io le creai… Non esisteva il cielo, non esisteva la terra… creai da solo tutti gli esseri… il mio pugno divenne la mia sposa… Mi accoppiai con la mia mano… Da un mio starnuto nacque Shu… Da uno sputo Tefnut… Poi Shu e Tefnut crearono Geb e Nut… Geb e Nut diedero vita a Osiride…»

Sopravvissuto nelle iscrizioni tombali, nei dipinti rupestri e nei papiri, l’ampio e articolato panorama della mitologia egizia è espressione della formidabile coerenza di una società che ha visto svilupparsi sul proprio suolo una fioritura artistica ininterrotta, dalla preistoria al periodo musulmano. I miti presentati in questa raccolta sono incentrati su una varietà di temi che vanno dalle narrazioni sugli dei – l’uccisione di Osiride e la vendetta di Horus. Iside e i sette scorpioni – alla letteratura favolistica. Da questi racconti, spesso divertenti e irriverenti, traspaiono insospettate finezze psicologiche, unità artistica e raffinatezza di lingua, unite ad acute considerazioni politiche.

La Dieta del Dottor Mozzi

La Dieta del Dottor Mozzi

Gruppi sanguigni e combinazioni alimentari

Autore/i: Mozzi Pietro

Editore: Cooperativa Mogliazze Editore

quinta edizione, con Martino Mozzi e Leila Ziglio, prefazione dell’autore.

pp. 144, nn. illustrazioni a colori e b/n, Bobbio (PC)

Questo libro vuole porre l’attenzione sull’alimentazione e sui risvolti che essa ha sul corpo umano.
L’intento del testo è dare la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno cognizioni mediche, di tenere sotto controllo il proprio stato di salute. È un manuale pratico che ci dà la possibilità di capire ciò che accade nei nostro organismo. (Dott. Pietro Mozzi)

La Dieta del Dottor Mozzi pone l’attenzione sull’alimentazione e sui risvolti che ha sul corpo umano. L’intento del testo è dare la possibilità a tutti, anche a coloro che non hanno cognizioni mediche, di tenere sotto controllo il proprio stato di salute. È un manuale pratico che ci dà la possibilità di capire ciò che accade nel nostro organismo.
Queste note vengono stese dopo trent’anni di pratica medica e vent’anni di osservazione e studio dell’organismo umano e delle sue reazioni all’introduzione di determinati alimenti.
La semplicità del metodo lo distingue e lo rende accessibile a tutti. Consente a chiunque di imparare ad “ascoltare” autonomamente i segnali che l’organismo invia, di riconoscere l’effetto che gli alimenti utilizzati possono avere sulle diverse persone per stabilire la dieta e lo stile di vita più appropriato a ciascuno.
Secondo il dottor Mozzi c’è una correlazione tra l’appartenenza al proprio gruppo sanguigno e gli alimenti che mangiamo.
II gruppo sanguigno è dato da un’impronta genetica precisa che distingue ogni individuo dagli altri, lo caratterizza e permette di capire come è fatto e come si comporta il nostro sistema immunitario. È possibile utilizzare i quattro gruppi sanguigni 0, A, B, AB come una guida attendibile per scegliere un’alimentazione idonea a ognuno, che può consentire un miglioramento del proprio stato fisico e una riduzione del rischio di ammalarsi. Inoltre può aiutare a risolvere eventuali stati patologici.
Il testo cerca di fornire a tutti uno strumento per riappropriarsi della gestione quotidiana della propria salute e occuparsi con cognizione di causa delle proprie condizioni fisiche, lasciando ai medici la gestione dei traumi, delle urgenze e delle malattie di una certa rilevanza. Il campo delle intolleranze è un campo in cui attualmente non esistono certezze. La verità assoluta risiede solo in noi stessi e ci si può avvicinare ad essa accostando tra loro tante piccole verità.
I meccanismi biologici di un essere vivente sono molteplici per cui è sufficiente che avvengano modificazioni in un equilibrio biologico perché subentrino nuovi segnali e disturbi. Si ritiene che ciò che abbiamo esposto sia solo l’inizio e non la conclusione delle ricerche in merito alle intolleranze alimentari. Uno stimolo da cui partire e che altri potranno sviluppare. Scoprire tutti i meccanismi e i processi sottesi alle intolleranze è un compito che lasciamo ai ricercatori e ai biologi.
In base alle caratteristiche genetiche di ogni singolo individuo, il dottor Mozzi ha individuato dei regimi alimentari ben precisi che promuovono il consumo di determinati cibi a discapito di altri, in base alla loro funzionalità, alla digeribilità e ai benefici che possono apportare all’organismo. Alcuni cibi mettono a rischio il nostro sistema immunitario, per questo bisogna eliminarli dalla propria alimentazione.
Riportiamo di seguito alcuni consigli estrapolati dal libro La Dieta del dottor Mozzi per i diversi gruppi sanguigni:

  • Gruppo sanguigno 0. Poiché i soggetti appartenenti a tale gruppo sanguigno hanno un apparato digerente forte, essi possono digerire senza difficoltà le proteine animali contenute in carne e pesce. Di contro, però, essi non riescono a metabolizzare bene i cereali e i derivati del latte. Evitando tali alimenti, le persone appartenenti al gruppo sanguigno 0 possono trarre grande giovamento ed evitare problemi di salute.
  • Gruppo sanguigno A. Gli individui appartenenti a questo gruppo sanguigno digeriscono facilmente i carboidrati e con molta difficoltà le proteine della carne, specialmente se rossa.
  • Gruppo sanguigno B. Le persone appartenenti a questo gruppo sanguigno hanno una predisposizione del loro apparato digerente a metabolizzare con facilità sia le proteine animali che quelle vegetali.
  • Gruppo AB. I soggetti che fanno parte di tale gruppo sanguigno hanno le stesse difficoltà digestive di quelli appartenenti sia al gruppo A che al gruppo B, pertanto la loro alimentazione deve essere simile.

Il principio sul quale tutta la teoria del dottor Mozzi si fonda, quindi, è quello di preservare la salute attraverso una corretta alimentazione, che si adatti in tutto e per tutto al patrimonio genetico di ognuno.

Il Dr. Piero Mozzi è un medico italiano noto per essere uno dei maggiori esponenti della dieta del gruppo sanguigno.
È nato nel 1950 a Bobbio, un paesino in provincia di Piacenza, dal quale non si è allontanato molto. Oggi risiede infatti a Mogliazze, dove conduce una vita tranquilla, dedita alle sue ricerche scientifiche e ad una cooperativa che produce cibi biologici, della quale è fondatore.
Dopo aver frequentato le scuole a Bobbio, da bambino, e il liceo a Piacenza da ragazzo, il dottor Mozzi si laurea in Medicina presso l’Università di Parma.
Ancora studente universitario, Piero Mozzi comincia ad elaborare alcune interessanti teorie finalizzate alla ricerca di un rimedio alle malattie, prima ancora che esse si manifestino.
Egli sostiene infatti che bisogna praticare una prevenzione primaria, a partire dall’alimentazione naturale sana, per evitare che la malattia insorga.
Le sue teorie in merito conducono il Dottor Mozzi a scrivere il libro La Dieta del Dottor Mozzi, nel quale viene spiegato che non tutti possiamo mangiare le stesse cose ed avere da esse gli stessi benefici.
A seconda del gruppo sanguigno al quale apparteniamo,determinati alimenti possono giovare alla nostra salute mentre altri, al contrario, la compromettono.
L’idea di partenza è quella di cercare di cogliere quanto più possibile i segnali del nostro corpo, ovvero le sue reazioni dopo aver ingerito un determinato cibo. Qualora si avverta, ad esempio, uno stato di leggero malessere, vuol dire che quell’alimento non è adatto a noi; viceversa, se ci sentiamo bene dopo averlo mangiato, è sicuramente salutare .
La correlazione tra dieta e gruppo sanguigno si fonda sul presupposto che quest’ultimo è parte del nostro patrimonio genetico, ovvero di un qualcosa che riguarda unicamente la nostra persona.
Grazie ad esso sviluppiamo il nostro sistema immunitario e, in base alle sue caratteristiche, si regolano tutta una serie di funzionalità negli apparati del nostro organismo. Per evitare che loro corretto funzionamento sia ostacolato, è necessario introdurre nel corpo cibi e sostanze benefiche, accuratamente selezionati.
Il dottor Mozzi ha sperimentato in prima persona queste teorie, “usando” il suo corpo come oggetto di studio dal quale attingere nuove informazioni e riscontrando, peraltro, ottimi risultati in termini di benessere.
Il suo stile di vita, improntato sulla volontà di essere in profondo contatto con la natura, lo porta a sviluppare una nuova visione del mondo, più attenta al rispetto degli equilibri naturali dell’ambiente e del corpo. Ed è proprio da questa sua inclinazione che nasce, come abbiamo accennato in precedenza, la cooperativa di Mogliazze che produce e vende cibi biologici. Tramite questa cooperativa, inoltre, Piero Mozzi si impegna ad acquistare i terreni circostanti e a recuperare vecchi edifici dismessi.
Nonostante sia divenuto un popolare scrittore, Piero Mozzi deve il suo successo anche ai suoi numerosi interventi fatti in alcune trasmissioni televisive nazionali e su un programma tv di una rete locale (Cremona Telecolor), del quale continua ad essere un ospite fisso.

I Normanni

I Normanni

I discendenti dei pirati vichinghi alla conquista del mondo moderno

Autore/i: Lindsay Jack

Editore: Rizzoli

prima edizione, in sovraccoperta: un’immagine dell’Arazzo di Bayeux, Bayeux, Museo della regina Matilde.

pp. 464, nn. illustrazioni b/n f.t., Milano

Discendenti dei Vichinghi, gli “Uomini del Nord” si erano stabiliti in Normandia: di qui piombavano con le loro navi ovunque guerre e rivolte attiravano il loro spirito d’avventura, ereditato da un passato di pirati. Ma non si trattava solo di avventure militari senza domani; questi nobili spiantati, questi cadetti senza terra erano dotati di capacità politiche che andavano molto oltre i limiti delle strutture feudali allora dominanti. Nacquero così il regno normanno di Inghilterra e quello di Sicilia, che si rivelarono i primi stati dell’Europa medievale ad avere un’organizzazione stabile e unitaria, anticipatrice di forme di governo assai più moderne, e che diedero luogo a straordinarie creazioni culturali, di cui restano segni notevolissimi anche nel nostro paese.

Tra il nono e il dodicesimo secolo, le cronache di tutta Europa sono piene di un nome: quello dei Normanni. Questo libro ricostruisce in modo unitario il grandioso ciclo storico dei regni normanni, che fu determinante per la formazione dell’Europa moderna.
Discendenti dei Vichinghi, gli “Uomini del nord” si erano creati una serie di basi alla foce dei grandi fiumi dell’Europa settentrionale, e di quei fiumi risalivano periodicamente le valli, devastando e saccheggiando città e monasteri, spingendosi fino a Parigi, e addirittura fino a Pisa. Nella speranza di arginare la loro aggressività, re Carlo il Semplice diede in feudo a uno dei loro capi più potenti, Rollone, quello che sarebbe divenuto il ducato di Normandia. Qui affluirono ancora numerosi guerrieri provenienti dalla Scandinavia, contribuendo a formare, nella nuova patria francese, una casta aristocratica che, se si convertì assai presto al cristianesimo e se abbandonò la propria lingua germanica per il francese, non dimenticò però le proprie tradizioni militari.
Stretti dalla sovrappopolazione e dalla povertà, gli “Uomini del nord” piombavano con le loro navi ovunque in Europa guerre e rivolte creavano opportunità per il loro spirito d’avventura, ereditato dal loro passato di pirati. Di là Guglielmo il Conquistatore mosse alla conquista dell’Inghilterra – una impresa di cui ci resta uno straordinario documento visivo, quasi un film: l’arazzo di Bayeux -; di là vennero in Italia meridionale quei manipoli di avventurieri dai quali uscirono Rainolfo Drengot, signore di Aversa, e quegli Altavilla che al suo servizio iniziarono una folgorante carriera destinata a concludersi con la creazione di un regno che comprendeva Italia meridionale e Sicilia. E di qui, ancora, Boemondo I fondava il principato di Antiochia, in Asia. Non si trattò solo di avventure militari, sia pure su larga scala: quei nobili spiantati, quei cadetti senza terra si rivelavano dotati di acutissimo senso politico, di capacità organizzative che andavano molto al di là delle precarie strutture feudali allora dominanti. Così il regno normanno d’Inghilterra e quello di Sicilia si rivelarono i primi stati dell’Europa medievale ad avere una organizzazione stabile ed unitaria, anticipatrice di forme di governo assai più moderne. E, insieme, i Normanni mostravano profondi interessi culturali; essi diedero vita a straordinarie sintesi artistiche, di cui restano segni notevolissimi anche nel nostro paese, quali i monumenti dello stile architettonico arabo-normanno di Sicilia. Per comprendere quanto profondi siano i segni culturali da essi lasciati, basterà pensare che il teatro dei pupi, così popolare in Sicilia, continua a mettere in scena gli eroi del ciclo epico di Carlomagno, importato “nell’isola mediterranea dai Normanni.
Questa sintesi del Lindsay prende in esame ogni aspetto della storia e della civiltà normanna, che ricostruisce in tutta la sua epica grandezza, senza dimenticarne i fallimenti e le cadute: essa si mantiene il più possibile vicina alle fonti originali, alle antiche cronache percorse dal terrore delle devastazioni e dallo stupore di fronte alla grandezza di imprese destinate a mutare il corso della storia.

Jack Lindsay, nato a Melbourne in Australia nel 1900, ha trascorso gran parte della sua vita in Inghilterra, dove ha svolto una intensa attività di scrittore. Tra i suoi saggi, dedicati soprattutto alla ricostruzione di aspetti storici e letterari del Medioevo europeo, ricordiamo: Latin Medieval Poets, Byzantium into Europe, Origins of Astrology, Arthur and his Times, The Romans were here.
Lindsay è membro della Royal Society of Literature e della Ancient Monuments Society, e collabora a numerose riviste specializzate. La sua opera cornprende anche romanzi, poesie e traduzioni di testi classici.

Battiato Io Chi Sono?

Battiato Io Chi Sono?

Dialoghi sulla musica e sullo spirito con Daniele Bossari

Autore/i: Battiato Franco; Bossani Daniele

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, Lettera aperta all’aspirazione e prefazione di Daniele Bossani, collana: Ingrandimenti, in sovraccoperta: auotoscatto di Franco Battiato.

pp. 146, Milano

«Devi cercare di creare qualcosa per te stesso. Impegnati! Non pensare al guadagno, ai giudizi, al successo. Evolvendoti farai del bene anche agli altri.»

Le parole di Franco Battiato, nelle sue canzoni come in questo libro, hanno il raro pregio di trasportare la mente lontano dai luoghi ordinari, trascinarla in voli imprevedibili e ascese velocissime attraverso mondi esotici ed esoterici.
Battiato Io chi sono? È un distillato del suo pensiero, un’immersione nell’universo filosofico e spirituale che fa da matrice alle sue canzoni (e ogni volta scoprire l’origine di un verso amato è una vertigine, una piccola illuminazione). Pagina dopo pagina, si incontrano storie e geografie straordinarie, lama tibetani e maestri sufi, passi dei Veda e del Mahabharata, insegnamenti del buddismo e della teosofia. Si discute di musica e di meditazione, di morte e di rinascita, di estasi mistiche e di viaggi psichedelici, dei modi per resistere alla “cloaca” del mondo contemporaneo. Daniele Bossani, appassionato come un fan e competente come un esperto, interroga Battiato nello stesso modo in cui un allievo farebbe col suo guru, spinto da quel proverbio giapponese per cui “chiedere è vergogna di un momento, non chiedere è vergogna di una vita”. Il risultato è un libro profondo e sorprendente, magico nei contenuti come nelle atmosfere, un’autobiografia spirituale del più filosofo dei cantautori.

Franco Battiato, cantautore da oltre trent’anni ai vertici del successo, è anche regista e pittore.

Daniele Bossari, Dj radiofonico e conduttore televisivo. È un grande appassionato di tecnologie, filosofie orientali e tematiche esoteriche e spirituali.

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Lettera aperta all’aspirazione

Prefazione

  • La musica è l’arredamento del misticismo (prime domande)
  • Un’invisibile carezza (la musica e il sacro)
  • L’uno al di sopra del Bene e del Male (il corpo e le sue illusioni)
  • Un ponte tra spirito e spirito (il sogno e la divisione dei corpi)
  • Il pieno nel vuoto (la meditazione)
  • Fino a completa guarigione (sopravvivere nel Kali yuga)
  • Internet è un dono (tecnologia esoterica)
  • Come un filo d’erba (astronomia esoterica)
  • In nome di Dio (la Chiesa e la religione)
  • Pronipoti di sua maestà il denaro (l’illusione economica)
  • Superare l’attaccamento alla vita (la potenza del pensiero)
  • Anteriori forme di esistenza (morte, e rinascita)
  • La disciplina è libertà (devozione e mescalina)
  • Riprendere il nostro posto (in conclusione)
  • Se l’hai scritto tu (extra)

Glossario a cura di Daniele Bossani

Per un percorso musicale

Ringraziamenti

Composizioni e crediti

La Medicina nel Capitalismo

La Medicina nel Capitalismo

Autore/i: Navarro Vicente

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

prima edizione italiana, prefazione di Giovanni Berlinguer, introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Edoardo Ferranti.

pp. 240, illustrazioni b/n, Milano

È ipotesi di lavoro di questa collana che la medicina – come la scienza – sia un modo del potere: che, anzi, nella conversione e gestione scientifica di dottrine e pratiche, contenuti e messaggi, enti e funzioni, ruoli e istituti, divenga propriamente potere, sostanza e forma del suo esercizio.
Ma un’ipotesi già formulata ha bisogno di nuove verifiche, ulteriori ricerche, più ampie ricognizioni che attraversino tutte le mappe della cittadella sanitaria. Il potere che le appartiene, cosi come quello cui appartiene, può celarsi in ogni suo punto ma estinguersi in nessuno: cercarlo e scoprirlo è già sfidarlo.

“La tesi principale di Navarro è che sia possibile invertire gli scopi, i mezzi e i risultati dell’intervento pubblico, nella sanità come nell’economia.
L’epigrafe di Marx nella lettera a Huge, posta all’inizio del volume per esigere uno spirito critico che non tema né i propri risultati né i conflitti di potere, trova certamente una conferma lungo tutto il libro; ma la prima frase ‘non è nostro compito creare un piano per il futuro che possa durare per sempre viene parzialmente smentita (se il per sempre viene inteso come per quanto prevedibile) dall’esigenza di suggerire programmi, soluzioni, vantaggi che sostituiscano l’intreccio di ingiustizie e di progressi, di tragedie e di speranze che domina la vita quotidiana.
Riforme, quindi, purché abbiano due chiare finalità. La prima di spostare i poteri, facilitando la redistribuzione dell’influenza politica ed economica dalle minoranze alle maggioranze, dai pochi ai molti. Lo sviluppo della democrazia, sia nel capitalismo che nel socialismo, e quindi una pietra miliare della trasformazione sociale. La seconda di spostare le priorità dell’intervento pubblico: verso una maggiore uguaglianza, verso un’efficienza misurabile in termini di benessere, verso una salubrità che consenta l’espansione delle facoltà umane di ciascuno. Insegnamenti validi e attuali per l’Italia come per altri paesi, tappe di un itinerario politico-culturale tracciato dal libro di Navarro, che è molto originale ma anche singolarmente coincidente con molte esperienze ed elaborazioni compiute nel nostro paese. E dove esistono divergenze, la discussione è comunque ad un livello intellettuale e scientifico che stimola e aiuta.” (Dalla prefazione di Giovanni Berlinguer.)

Vicente Navarro nasce, alla vigilia della guerra civile, a Barcellona, dove nel 1962 si laurea in medicina. Prosegue quindi la sua formazione clinica e sociale in Svezia, in Francia, in Inghilterra e nell’America Latina, stabilendosi infine negli Stati Uniti, dove insegna Politica sanitaria e sociale alla Johns Hopkins University di Baltimora. Ha fondato e dirige la maggior rivista di impostazione marxista e radical nel campo della sanità e della medicina, l’“International Journal of Health Services”.
Tra i suoi libri più recenti ricordiamo Class Struggle, the State and Medicine. An Historical and Contemporary Analysis of the Medical Sector in Great Britain (1978) e Social Security and Medicine in the Ussr. A Marxist Critique (1979).

Trattati di Poetica e Retorica del ’500 – Volume Terzo

Trattati di Poetica e Retorica del ’500 – Volume Terzo

Collezione: Scrittori d’Italia

Autore/i: Autori vari

Editore: Editori Laterza

unica edizione, a cura di Bernard Weinberg.

pp. 532, Bari

Sommario:

  • A. SEGNI – Lezioni intorno alla poesia
  • G. DENORES – Breve trattato dell’oratore
  • F. BONCIANI – Lezione sopra il comporre delle novelle
  • G. DEL BENE – Due discorsi
  • L. GAMBARA – Tractatio de perfectae poeseos ratione
  • F. BONCIANI – Lezione della prosopopea
  • A. RICCOBONI – De re comica ex Aristotelis doctrina
  • A. CARRIERO – Breve et ingenioso discorso contra l’opera di Dante
  • C. PELLEGRINO – Il Carrafa, o vero della epica poesia
  • L. GIACOMINI – De la purgazione de la tragedia
  • G. DENORES – Discorso
  • L. GIACOMINI – Del furor poetico
  • ANONIMO – De re poetica libellus incerti auctoris

Nota filologica

  • SEGNI, Lezioni intorno alla poesia
  • DENORES, Breve trattato dell’oratore
  • BONCIANI, Lezione sopra il comporre delle novelle
  • DEL BENE, Due discorsi
  • GAMBARA, Tractatio de perfectae poeseos ratione
  • BONCIANI, Lezione della prosopopea
  • RICCOBONI, De re comica ex Aristotelis doctrina
  • CARRIERO, Breve et ingenioso discorso contra l’opera di Dante
  • PELLEGRINO, Il Carrafa, o vero della epica poesia
  • GIACOMINI, De la purgazione de la tragedia
  • DENORES, Discorso
  • GIACOMINI, Del furor poetico
  • ANONIMO, De re poetica libellus incerti auctoris

Trattati di Poetica e Retorica del ’500 – Volume Secondo

Trattati di Poetica e Retorica del ’500 – Volume Secondo

Collezione: Scrittori d’Italia

Autore/i: Autori vari

Editore: Editori Laterza

unica edizione, a cura di Bernard Weinberg.

pp. 708, Bari

Sommario:

  • G. G. TRISSINO – La quinta e la sesta divisione poetica
  • V. MAGGI – De ridiculis
  • A. M. DE’ CONTI – De arte poetica
  • A. M. DE’ CONTI – De eloquentia dialogus
  • G. MUZIO – Dell’arte poetica
  • A. LIONARDI – Dialoghi dell’invenzione poetica
  • G. P. CAPRIANO – Della vera poetica
  • D. BARBARO – Della eloquenza
  • G. B. GIRALDI CINZIO – Lettera a Bernardo Tasso sulla poesia epica
  • S. AMMIRATO – Il Dedalione o ver del poeta
  • F. SANSOVINO – Discorso sopra la materia della satira
  • B. PARTENIO – Dell’imitazione poetica
  • O. TOSCANELLA – Precetti della poetica
  • B. TASSO – Ragionamento della poesia
  • L. SALVIATI – Della poetica lezion prima
  • B. NERONI Tre lezioni sulla poetica
  • B. PINO DA CAGLI – Breve considerazione intorno al componimento de la comedia de’ nostri tempi

Non Filologica

  • TRISSINO, La quinta e la sesta divisione della poetica
  • MAGGI, De ridiculis
  • CONTI, De arte poetica
  • CONTI, De eloquentia dialogus
  • MUZIO, Dell’arte poetica
  • LIONARDI, Dialoghi dell’invenzione poetica
  • CAPRIANO, Della vera poetica
  • BARBARO, Della eloquenza
  • GIRALDI CINZIO, Lettera a Bernardo Tasso sulla poesia epica
  • AMMIRATO, Il Dedalione o ver del poeta
  • SANSOVINO, Discorso sopra la materia della satira
  • PARTENIO, Dell’imitazione poetica
  • TOSCANELLA, Precetti della poetica
  • TASSO, Ragionamento della poesia
  • SALVIATI, Della poetica lezion prima
  • NERONI, Tre lezioni sulla poetica
  • PINO DA CAGLI, Breve considerazione intorno al componimento de la comedia de’ nostri tempi

Vita di Pasolini

Vita di Pasolini

Autore/i: Siciliano Enzo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

pp. 524, Milano

«Lavorai al libro nel convincimento di chiarire, anzitutto a me stesso, cosa fosse avvenuto sul campo dell’Idroscalo di Ostia, la notte del 2 novembre 1975. Era stato ucciso un poeta, un amico verso il quale nutrivo profonda devozione. Quella notte, però, entrava nel novero delle tante notti al buio delle quali si annoda la fatica a esserci, a crescere, della democrazia italiana.» Partendo dai molti misteri che avvolgono la scomparsa di Pier Paolo Pasolini, Enzo Siciliano (che dello scrittore-regista fu amico personale) ha scritto questa biografia ormai classica, che esce ora in una nuova edizione aggiornata. Perché Pasolini era stato ucciso in quel modo? Quale il significato di quella morte? Cosa aveva rappresentato come scrittore e uomo d’azione intellettuale? Cercando di rispondere a questi interrogativi Siciliano delinea le tappe umane e artistiche nell’esistenza dello scrittore friulano, componendo una biografia appassionata che è insieme saggio psicologico e letterario, ma anche una riflessione su quel periodo cruciale della storia del nostro Paese che va dalla Resistenza agli anni di piombo, in cui Pasolini fu per la società italiana interlocutore scomodo e ineludibile. Questo libro è stato tradotto negli Stati Uniti, in Spagna, Inghilterra, Germania, Francia e Corea del Sud.

Enzo Siciliano (Roma 1934), scrittore la cui formazione è stata segnata da alcuni grandi protagonisti della cultura del Novecento (da Debenedetti a Moravia, da Pasolini a Bassani e Bertolucci) ha pubblicato saggi critici, romanzi, racconti e opere teatrali.

La Sibilla

La Sibilla

La Ferita e l’Arma 2

Autore/i: Lussu Joyce

Editore: Centro Internazionale della Grafica di Venezia

prefazione dell’autrice, introduzione di Carla Sanguineti, disegni di Susan Newell Loffredo, Franca Puliti, Nicola Sene.

pp. 56, Venezia

Dall’introduzione di Carla Sanguineti:
«All’origine del mondo c’è un racconto, dice Joyce Lussu. C’è la ricerca che ogni uomo compie su se stesso, ed esprime attraverso segni, immagini, storie, nel tentativo di comprendere le proprie origini e il significato della propria storia.
Nelle caverne preistoriche già si parla di vita e di morte, di violenza e di guerra; tanto che lo storico Leroi Gourhan, davanti a quei segni, ha parlato di una cultura dell’arma, o dell’uomo, e di una cultura della ferita, o della donna (v. Introduzione al I° vol.). I più antichi miti mediterranei già piangono la guerra; la giudicano una scelta violenta e ingiusta, operata da caste vincenti su masse pacifiche e operose, costrette a sottomettersi; parlano della violenza fratricida tra popoli (Caino e Abele), della strage e dello stupro (racconti omerici), dello stravolgimento umano che la guerra comporta (uccisione di Ifigenia da parte del padre). Ma parlano anche di un’antica età dell’oro, in cui non c’era la guerra; e le più recenti ricerche storiche ne convalidano l’esistenza.[…]»

Il Gesto e la Parola – Volume 1

Il Gesto e la Parola – Volume 1

Tecnica e Linguaggio

Autore/i: Leroi-Gourhan André

Editore: Giulio Einaudi Editore

traduzione di Franco Zannino.

pp. 256, nn. illustrazioni b/n, Torino

Dopo Evolution et Techniques, nei cui due volumi venivano ricercate le origini del lungo cammino che avrebbe portato, nel secolo scorso, alla civiltà delle macchine, André Leroi-Gourhan ci ha dato, con Il gesto e la parola, anch’esso suddiviso in due parti, una eccezionale Sintesi paleontologica ed etnologica (Tecnica e linguaggio),da un lato, sociologica ed estetica (La memoria e i ritmi), dall’altro, della progressiva «liberazione» della specie umana attraverso il suo comportamento materiale nello spazio e nel tempo (dalla liberazione della mano, dell’utensile, della forza, fino a quella della memoria). Una sintesi in cui il passato più remoto entra in rapporto diretto con il futuro più vicino, al di là della situazione dell’«uomo immediato» (quello del nostro fugace presente), ancora situato entro i confini dell’homo sapiens, quando il mito di un trasferimento cosmico ha già preso consistenza.
«A tutti i livelli di civiltà, fin dai tempi più remoti – scrive l’Autore all’inizio del primo volume – una delle preoccupazi0ni fondamentali dell’uomo è stata la ricerca delle sue origini. Ancora oggi tutti gli uomini di cultura, non sapendo dove sono diretti, nutrono lo stesso desiderio dei loro antenati di sapere da dove provengono». E, al termine del secondo volume, dopo avere respinto l’ipotesi apocalittica di una distruzione atomica, afferma fiduciosamente: «È meglio puntare sull’uomo. Possiamo immaginare l’uomo di un avvenire prossimo deciso, in seguito a una presa di coscienza, a restare sapiens. La specie è ancora troppo legata alle sue radici per non cercare spontaneamente quell’equilibrio che l’ha portata a diventare umana». E un’affermazione che può essere condivisa, anche se, liberato grazie alla sua stessa evoluzione, l’uomo della zoologia si trova «probabilmente al termine della sua carriera».

André Leroi-Gourhan (Parigi, 1911 – Parigi, 1986), etnologo, archeologo e antropologo francese, è stato uno dei più grandi specialisti mondiali di preistoria. Professore al Collège de France, ha insegnato etnologia e preistoria in varie università. Tra le sue opere tradotte in italiano: Le religioni della preistoria (1993) e Gli uomini della preistoria (1961).

Tecniche dello Yoga

Tecniche dello Yoga

Autore/i: Eliade Mircea

Editore: Bollati Boringhieri Editore

volume doppio, presentazione di Mario Piantelli, prefazione dell’autore, traduzione di Anna Macchioro.

pp. 242, Torino

L’assoluta serietà d’indagine è il fondamento su cui poggia questo libro, strumento di esatta conoscenza, non opera di proselitismo. L’inizio è dedicato all’esame del complesso mondo culturale nel quale le tecniche dello Yoga si affermano: è una breve storia della filosofia indiana, dove vengono esposte per sommi capi le varie correnti di pensiero; tutte hanno in comune il fatto di considerare il mondo una creazione dell’ignoranza umana.
Deriva di qui la necessità per gli uomini di non partecipare al mondo: il vero essere è il puro spirito, la redenzione dell’uomo ha inizio dal riconoscere che il mondo è negativo e assurdo. Ma se per altre filosofie basta, per essere redenti, la conoscenza di quest’assurdità, per la filosofia yogica invece la redenzione può essere ottenuta solo tramite una tecnica.
Occorre praticare una serie di discipline corporali e psichiche, che permettano di arrivare alla concentrazione e alla contemplazione, nei suoi diversi stati. All’esposizione di queste tecniche (ad esempio le tecniche della respirazione, le tecniche dell’amore) il libro fa seguire l’esame dei rapporti tra lo Yoga e le diverse religioni, in un quadro comprensivo degli orientamenti mistici, gnostici e soteriologici della spiritualità indiana.

Mircea Eliade (Bucarest 1907 – Chicago 1986) fu uno dei massimi storici delle religioni del Novecento, professore a Parigi e a Chicago, e autore di una vasta opera. Tra i suoi libri presso Bollati Boringhieri sono usciti: Giornale (1976), Arti del metallo e alchimia (1987), India (1991), Diario d’India (1995), La biblioteca del mahārāja e Soliloqui (1997), Sull’erotica mistica indiana e altri scritti (1998), Trattato di storia delle religioni (1999), Il mito dell’alchimia seguito da L’alchimia asiatica (2001) e, ora nei Grandi Pensatori, Il sacro e il profano (2013).

L’Argilla・Rimedio Miracoloso per Tutte le Malattie

L’Argilla・Rimedio Miracoloso per Tutte le Malattie

Autore/i: Mantovani Massimo

Editore: Edizioni Mediterranee

prefazione dell’autore, traduzione di ASEQ.

pp. 112, Roma

Da oltre mezzo secolo Romolo Mantovani, appassionato sostenitore delle terapie naturali, sperimenta in forma pratica l’uso terapeutico dell’argilla, con risultati straordinari.
Ciò lo ha spinto a scrivere questo prezioso manuale contenente le indicazioni precise sulle applicazioni di questo miracoloso rimedio che la natura ha posto a disposizione dell’uomo.
È stato infatti scientificamente provato che l’argilla possiede innumerevoli qualità e proprietà, che l’Autore descrive nei dettagli, come quella di « assorbire » i mali, di emanare una particolare e benefica radioattività, di svolgere una completa azione antibatterica e infine di restituire all’organismo umano quelle energie che nel corso dei secoli le sue particelle hanno accumulato captandole direttamente dalle radiazioni solari.
L’argilla può essere adoperata per uso interno ed esterno. L’uso esterno prevede applicazioni, sulle parti malate, in cataplasmi, impacchi e sotto altre forme.
L’Autore spiega con esattezza quali tipi di argilla siano più adatti per ciascuna terapia, la preparazione e l’uso, con la frequenza, il tempo e le modalità per applicarla. Nell’uso interno, invece, l’argilla si beve sciolta nell’acqua o nelle tisane, ed anche qui chiare istruzioni consigliano sulla preparazione, la quantità e la frequenza d’uso.
Infine, un’ultima parte del volume esamina l’uso dell’argilla nelle diverse forme di malattia, elencando dettagliatamente i mali ed i relativi rimedi.

Romolo Mantovani, nato a Vicenza nel 1893, dopo aver partecipato alla guerra del 1518 e dopo aver vissuto per alcuni anni a Milano, si stabilì a Parigi nel 1930. Avendo sperimentato personalmente l’efficacia delle cure naturali, si interessò a fondo all’argomento e, ispirandosi ai principi terapeutici dell’Abate Kneipp, elaborò un proprio metodo di terapie naturali. Fondò quindi ad Autricourt, in Francia. dove tuttora vive ed opera, l’Associazione «Amour et Vie» [Amore e Vita], con corsi per aspiranti terapeuti e con assistenza diretta e gratuita a centinaia di ammalati, divenuti negli anni migliaia. Oltre alle cure naturali, vi vengono praticate cure fluidiche e magnetiche e, tramite la preghiera di gruppo, anche efficaci cure a distanza. Fervente spiritualista, Romolo Mantovani ha fondato e dirige dal 1940 una rivista dedicata a questo argomento [«L’Heure d’Etre»] e ha scritto una quindicina di volumi sulle guarigioni naturali e di carattere spiritualista. Ha già pubblicato con le Edizioni Mediterranee a «Il libro delle cure naturali».

Bliss Divine・Il Libro della Beatitudine Divina

Bliss Divine・Il Libro della Beatitudine Divina

Il vero scopo della vita umana e i mezzi per conseguirlo

Autore/i: Swami Sivananda

Editore: Il Libraio delle Stelle

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione dall’inglese di Paolo Quircio.

pp. 464, Velletri (Roma)

La vita è divina nella sia origine, nel suo contenuto e nel suo significato. In ognuno di noi c’è una scintilla divina.
La beatitudine è realmente la nostra natura essenziale. Gli ostacoli alla beatitudine e alla natura divina sono nella mente. Ignoranza è essere schiavi della mente. Pertanto, niente può condurvi alla beatitudine se non la conquista della mente. Se conducete una vita divina e rintracciate la vostra innata divinità, la beatitudine allora sarà vostra.
Questo libro offre ai ricercatori spirituali un sentiero netto, ben definito, libero da ogni mistificazione e ambiguità. l brevi capitoli sono pregni di una potente conoscenza spirituale. Sri Swami Sivanandaji sostiene che ogni attività della vita può essere trasformata in Yoga del Divino, acquisendo la necessaria conoscenza attraverso Io studio e la contemplazione.
La comprensione di questi saggi aiuterà ad ispirare e ad elevare il cuore del lettore santificandone io spirito. Inoltre, una profonda riflessione rivelerà il segreto della beatitudine e della natura divina dell’anima.

Sri Swami Sivananda nacque l’8 Settembre 1887 a Pattamadai, nell’India del Sud. La sua passione per il servizio altruistico lo condusse a intraprendere la professione medica. Medico in Malesia per dieci anni, scopri l’importanza della divulgazione di una giusta conoscenza e ne fece la sua missione.

Dopo aver abbracciato il sacro ordine del Sannyasa nel 1924, si stabilì a Rishikesh, dove praticò austerità intense distinguendosi come grande Yogi, santo, saggio e Jivanmukta. Fondò la Divine Life Society nel 1936 e la Yoga Vedanta Forest Academy nel 1948. La divulgazione della conoscenza spirituale e l’insegnamento delle Yoga e del Vedanta furono lo scopo principale della sua attività.
Nel 1950 diede vita a un grande movimento di risveglio spirituale. Nei 1953 convocò un Parlamento Mondiale delle Religioni, a cui parteciparono delegati da ogni parte del mondo.

Swami Sivananda ha scritto oltre 300 libri sullo Yoga e sul Vedanta – tra cui Bliss Divine è uno de principali – e altri sulla salute e sulle vie di guarigione. La sua vita ispirante, divina e dedicata ha dato un contributo essenziale alla rinascita del Dharma del Bharatavarsha e degli ideali spirituali, facendo in modo che il vibrante messaggio dell’India arrivasse in ogni parte del mondo moderno. Il 14 Luglio del 1963 raggiunse il Mahasamandhi.

L’Energia dei Cristalli

L’Energia dei Cristalli

Autore/i: Brown Peter

Editore: Basaia Editore

introduzione dell’autore.

pp. 158, nn. illustrazioni b/n, Roma

Dall’introduzione:
«Per quasi tutto il XX secolo, la scienza e la religione sono rimaste separate, lasciandosi solo qualche sfuggevole sguardo; ma la componente spirituale dell’uomo non può essere trascurata più a lungo ed ai molti scienziati puri hanno un approccio mistico nell’affrontare la realtà. Questi ultimi venti anni, che corrispondono all’inizio dell’era Acquario, hanno visto i reciproci sospetti diminuire progressivamente, fino a fondersi.
Anche se non è ancora stata definitivamente abbracciata questa o quella teoria, molti scienziati e molti mistici hanno perlomeno iniziato una costruttiva discussione.
Spesso sembra vi siano conflitti tra scienza e mistica, ma tuttavia quello che i loro seguaci cercano è la stessa cosa: la verità. Fino ai tempi pi più recenti, gli scienziati l’hanno però cercata dietro la forma, mentre i mistici l’hanno cercata dietro l’essenza della forma. É solo oggi, soprattutto perché i più recenti studi scientifici ci hanno dato l’opportunità di vedere che la forma non è altro che una particolare distribuzione energia (teoria che i mistici hanno portato avanti per migliaia di anni) che siamo in grado di trovare un terreno comune per un matrimonio tra le due.
Anche se i lettori di questo libro si considerano probabilmente p inclini alla mistica che alla scienza, non dimentichiamo che, se non fo se per la scienza razionale, crederemmo ancora che la terra si trovi al centro dell’Universo, e saremmo molto lontani dal realizzare la nostra unità con il Cosmo e con il più grande Universo della Spirito. Dobbiamo inoltre ricordare che la “realtà” non abita il mondo dello spirito, o quello della materia, ma li comprendere entrambi.[…]»

Visualizza indice
  • Ciò che era in principio
  • L’Atomo
  • I Cristalli e le loro forma
  • Gli ambienti di crescita dei Cristalli
  • Dalla Terra a noi
  • I Minerali nei secoli
  • Energie dei Cristalli
  • L’uso dei Cristalli
  • Guarigione della persona
  • Guarigione del pianeta
  • Tecniche operative
  • La crescita dei Cristalli

L’Enigma Umano

L’Enigma Umano

Autore/i: Du Prel Carlo

Editore: Edizioni del Gattopardo

presentazione di Giorgio Di Simone, prefazione di Angelo Brofferio, nota dell’autore.

pp. 172, Roma

«Il filosofo tedesco C. Du Prel, affrontò verso la fine dell’800 lo studio delle scienze psichiche (allora Scienze Occulte) con rara rettitudine e con la preparazione, la metodologia ed il rigore logico che gli derivano dalla filosofia e dai suoi studi precedenti.
Sperimentò con il “medium” Eglinton e con la nostra Eusapia Palladino, assieme a Brofferio, al Richet (premio Nobel), al Lombroso, ecc…
Quest’opera rappresenta una classica introduzione allo studio delle scienze cosiddette “occulte”.
Si afferma in essa, con rigore dialettico, la esistenza – oltre il sensorio – di un mondo trascendente».