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La Via delle Fate

La Via delle Fate

Un viaggio verso mondi inesplorati

Autore/i: Mynne Hugh

Editore: Macro Edizioni

prologo dell’autore, traduzione di Francesco Saba Sardi.

pp. 200, nn. figure b/n e 5 illustrazioni a colori f.t., Cesena (FC)

Il mondo fatato è molto più ricco e complesso di quanto le leggende, i racconti, i romanzi e le favole ci hanno sempre lasciato credere.
Le fate sono espressione della natura e fungono per noi da specchio. Possono, se lo vogliamo, farci da guide e mostrarci il nostro mondo quale un tutto armonioso composto da piani energetici che si fondono tra loro. Ad alcuni di essi si può accedere con i cinque sensi, altri sono impercettibili e tuttavia è possibile raggiungerli.
Il Regno delle Fate è una dimensione parallela alla nostra, un altro livello della realtà. La strada per raggiungerlo è aperta a tutti e dipende dalla volontà di ognuno di gettare un ponte tra la nostra terra e la Terra di Luce, tra questo mondo e il regno delle Fate.
La Via delle Fate ha origini nella preistoria ed è stata riscoperta come sentiero spirituale negli anni Sessanta. Attraverso un lungo processo di demolizione dei luoghi comuni e dei falsi miti riguardanti il mondo fatato, questa tradizione è giunta ad essere, oggi, una delle varietà di paganesimo/Wicca maggiormente diffuse sia in Gran Bretagna che negli Stati Uniti.

Il mito, il misterioso e la poesia insiti nella figura della fata s’incontrano con la tradizione magica ed esoterica dando luogo ad un originale percorso attraverso le dimensioni più sottili della realtà.
Attraverso meditazioni e visualizzazioni di tipo sciamanico, è possibile entrare in contatto con questi spiriti della Natura e ampliare la visione della realtà che ci circonda.

In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un crescente e rinnovato interesse per diversi aspetti della spiritualità delle origini, spesso cancellati e sopraffatti dalle religioni patriarcali. Con la serie il Sentiero Magico vogliamo liberare la nostra cultura da un millennio di pregiudizi negativi frutto della propaganda religiosa dominante. Oggi possiamo riunificare ciò che è stato diviso, riconoscendo la sacralità della vita in tutte le sue forme. Le conseguenze di questa nuova, e contemporaneamente, molto antica spiritualità sono il rispetto per la natura e per l’ambiente in cui viviamo e quindi l’impegno a salvaguardarlo.

Hugh Mynne è nato nel 1950 in Inghilterra e si è laureato in studi religiosi presso la “University College of North Wales”. Attualmente vive con la moglie in Irlanda, dove conduce seminari sulle tecniche di guarigione sciamani e coordina un gruppo di studio sula Tradizione delle fate.

Il Femminile nella Fiaba

Il Femminile nella Fiaba

Autore/i: Von Franz Marie-Louise

Editore: Bollati Boringhieri Editore

introduzione dell’autrice, traduzione di Bianca Sagittario e Nadia Neri.

pp. 216, Torino

Ha scritto Jung che le fiabe consentono di studiare meglio l’anatomia comparata della psiche, in quanto sono l’espressione più pura dei processi psichici dell’inconscio collettivo. Con questo volume Marie-Louise von Franz ci invita a imparare qualcosa dalla saggezza che si esprime nelle fiabe, qualcosa che sia utile oggi.
Il libro si può leggere tutto d’un fiato, trascinati dalla semplicità delle fiabe e dal riscontro con le storie moderne che l’autrice racconta; ma può essere oggetto di una lettura meditata, che si soffermi sulla ricca esperienza umana contenuta nelle osservazioni psicologiche. Dagli archetipi fiabeschi prende infatti le mosse una psicologia contemporanea del femminile (della donna in primo luogo, ma anche dell’elemento femminile nell’uomo), capace di dare risposte autentiche a molte domande che la nostra epoca si pone.

Marie-Louise Von Franz, nata nel 1915, ha studiato a Zurigo e ha lavorato dal 1933 al 1961 con Jung. Oggi continua la sua pratica terapeutica ed è docente presso l’Istituto C. G. Jung.

L’Oracolo dei Maya

L’Oracolo dei Maya

Dall’antica saggezza dei Maya un sistema basato sul sacro calendario profetico – Libro con carte

Autore/i: Spilsbury Ariel; Bryner Michael

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

pp. 272, Libro + con 44 carte a colori, Vicenza

Famosi per la loro elevata conoscenza dell’astronomia e della matematica, i Maya ci hanno lasciato quattro testi o codici. Uniti alle iscrizioni in pietra dei monumenti e dei templi, i testi maya ci parlano di una cosmologia che incarna la reciproca interazione dell’uomo e dell’universo, all’interno di un armonioso contesto che si rifà a una concezione ciclica del tempo. Come molte altre culture antiche, i Maya possedevano un sistema di simboli utilizzato come chiave per comprendere l’universo. Questi simboli sono ora presentati in un Oracolo ricco di informazioni e di facile consultazione.
L’Oracolo dei Maya è un valido strumento di approfondimento spirituale composto da 44 carte, tra cui 20 glifi delle stelle, 13 numeri e 11 lenti del mistero. Ognuna delle 260 possibili combinazioni di glifi e numeri offre una particolare espressione degli aspetti della creazione, permettendoci di elevare la nostra comprensione spirituale e consolidare il legame con l’essenza più elevata del nostro Sé. Sintonizzandoci con le forze del cosmo, ritroviamo così la “via del ritorno verso le stelle”, lungo un percorso iniziatico che si snoda tra archetipi maya e Grande Mistero.
L’oracolo qui proposto non è uno strumento divinatorio, ossia non serve a predire il futuro. Il suo scopo è quello di aiutarci a modificare il nostro atteggiamento presente. Questo prezioso strumento di lavoro, infatti, ci aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza, a rendere più acuta la nostra capacità d’intuizione e ad aprire il cuore, diventando sereni, amorevoli e fiduciosi non nel lontano futuro, bensì nel presente, nel qui e ora, riscoprendo il significato più ricco e profondo della vita. Con il suo “linguaggio di luce galattico” l’Oracolo ci permette quindi di entrare in contatto con l’illimitata energia del Creato, ripristinando la nostra relazione con il disegno divino.

Ariel Spilsbury ha sempre nutrito una grande passione per i miti, i simboli, le metafore e le cerimonie. Si è laureata all’università dello Utah con una specializzazione in scienze dell’educazione. Attualmente è consulente spirituale, organizzatrice di workshop e pastore della Chiesa di Shambala. Guarisce le persone utilizzando anche i suoni.

Michael Bryner si è sempre interessato di culture antiche, esoterismo maya, sciamanesimo e misticismo. Dopo essersi laureato in psicologia all’università dello Utah, ha studiato agopuntura e medicina orientale al Southwest Acupuncture College di Santa Fé. Un’esperienza di morte apparente, nel 1986, ha profondamente segnato la sua vita e lo ha spinto a porsi con tutto il cuore a servizio di un lavoro spirituale. Oggi Michael è un terapeuta olistico e un consigliere spirituale sciamanico.

L’Islàm・Credenze e Istituzioni

L’Islàm・Credenze e Istituzioni

Autore/i: Lammens Henri

Editore: Editori Laterza

edizione anastatica dell’edizione originale del 1948, premessa dell’autore, cura della nuova versione italiana, prefazione e traduzione di Francesco Gabrieli.

pp. VIII-200, Bari

Questo libro s’insieme sull’Islàm, di Henri Lammens (1862-1937), è solo una scheggia, con intenti divulgativi, nella brillante e impegnatissima produzione del gesuita belga, dedicata a ricostruire le origini e le più antiche vicende della fede di Maometto, e dello Stato islamico che ne risultò. All’arabista e islamista professionale sono ben noti, nei loro pregi e difetti, i libri di Lammens: quello sull’Arabia preislamica (Le bercerai de l’Islam), le Études sua le rogne du calice Moawia I, quello sul figlio di lui Yazid e altri califfi Omayyadi, e soprattutto quel Fatima et des file de Mahomet ove la prevenzione antislamica dello storico, nonché nei giudizi, si riflette nello stesso discutibile uso delle fonti (la Sira o biografia canonica del Profeta). Oggi, da quella prevenzione di Lammens, si è forse passati all’eccesso opposto, come appare dall’atteggiamento di più recenti biografi occidentali di Maometto (Montgomery Watt, Rodinson, ecc.). Era doveroso accennare a questi limiti nell’opera dell’islamista belga (e lo facemmo già noi stessi, nelle pagine introduttive alla prima edizione di questa versione). Qui occorre solo aggiungere che se lapis moderna biografia di Maometto si è spogliata di quella apologetica prevenzione sul profeta e la sua fede, resta insuperata la dottrina, la sagacia maliziosa, la verve tutta gallica di Lammens, in quelle sue opere maggiori come anche in questa. Messo sull’avviso circa la sua tendenziosità, il lettore godrà di quei pregi, che non sono soltanto formali, ma talora illuminati più di ogni opaca erudizione. (Francesco Gabrieli)

Dalla premessa dell’autore:
«Un libro di buona fede, ecco ciò che vuol essere questo lavoro. Senza controversia nè polemica; sine ira nec studio. Un’esposizione del tutto obbiettiva, come indica il sottotitolo, delle credenze e istituzioni dell’Islàm. Del resto, un manuale, cioè un’opera di volgarizzazione. Gli islamisti ed orientalisti con tutto ciò noteranno, oso sperare, che è una volgarizzazione informata e attinta alle fonti: Corano, Tradizione islamica, Sira, ecc. A questi mezzi di informazione mi si permetta di aggiungere il lungo contatto con ambienti musulmani. Come citazioni, mi sono limitato a rinvii al Corano.
L’Islàm qui considerato è anzitutto l’Islam contemporaneo, quale è stato formato da una evoluzione di tredici secoli. I particolari forniti permetteranno peraltro di seguire il suo sviluppo storico. Suppongo già note le grandi linee della sua storia politica, a partire dalla morte del Profeta. Lascio da parte le sette scomparse, e così anche r esposizione delle dispute della scolastica musulmana, che han dato origine alle scuole dei Mutaziliti, Ashariti, Murgiti, ecc., limitandomi a farvi breve allusione solo per quanto è richiesto dall’esposizione delle credenze. Circa le istituzioni private come il matrimonio, la schiavitù, ecc., mi son limitato agli elementi essenziali, sacrificando ogni particolare pittoresco.[…]»

Vedere l’Invisibile – Moderne Esperienze Religiose e Trascendentali

Vedere l’Invisibile – Moderne Esperienze Religiose e Trascendentali

I racconti inediti del famoso Alister Hardy Institute

Autore/i: Autori vari

Editore: Casa Editrice Meb

prefazione e cura di Meg Maxwell e Verena Tschudin, traduzione di Franca Cargnello Ventura.

pp. 312, Padova

Una donna sola su una collina della Cornovaglia si trova avvolta improvvisamente da una luce bianca che le incute un senso di timore reverenziale e, in un attimo, comprende il senso della vita. Un uomo, sotto un cielo che risuona armoniosamente, capisce che sta ascoltando la musica delle sfere celesti. Un terzo, infine, sembra quasi fondersi in Dio e racconta: ”Ero tutto e dappertutto”.
Queste sono soltanto alcune delle straordinarie testimonianze di episodi trascendenti accaduti a persone comuni, non a medium o sensitivi, che fanno di questa antologia un seguito emozionante del famoso libro di William James Le varietà dell’esperienza religiosa, pubblicato all’inizio del secolo.

Questo volume contiene una raccolta di lettere inviate all’Alister Hardy Research Centre di Oxford – che possiede un archivio unico nel suo genere, creato su iniziativa del biologo Alister Hardy nel corso di ventiquattro anni, composto da più di 5000 testimonianze di incontri con altri mondi – e vuoi; dimostrare che tali esperienze non sono affatto avvenimenti del passato o esclusiva prerogativa di santi e visionari, ma accadimenti più comuni di quanto si possa credere, anche ai nostri giorni.
Il lettore scoprirò come questi incontri trasformino la vita di coloro che li vivono, folgorati da ciò che sembra essere, sintetizzata in una visione totalizzante, la rappresentazione del senso ultimo dell’esistenza umana.

Brahmacharya Teoria e Pratica della Castità

Brahmacharya Teoria e Pratica della Castità

Autore/i: Swami Sivananda

Editore: Edizioni Vidyananda

introduzione dell’autore, traduzione a cura dell’editore.

pp. 160, Assisi (PG)

Il Signore dice nella Bhagavad Gita: “Con il cuore sereno e impavido, fermo nel voto di brahmacharya e con la mente sotto controllo, ci si deve stabilire nello Yoga pensando a Me, avendo soltanto Me come Meta Suprema”.
Brahmacharya è completa libertà dai desideri e dai pensieri sessuali. Un brahmachari è chi cerca di realizzare Brahman, Dio, conducendo una vita d’assoluta purezza o castità.
La pratica della castità non è solo il fondamento dell’evoluzione spirituale e del progresso yogico, ma è anche la base di ogni realizzazione fisica, mentale e morale. Lo spreco dell’energia vitale dovuto all’impulso della lussuria è causa di molte malattie fisiche e mentali.
Il libro affronta l’argomento con chiarezza e semplicità, e prescrive potenti mezzi e metodi pratici per sradicare la lussuria e sublimare l’energia sessuale in energia spirituale (ojas shakti). Oltre a fornire un’esauriente trattazione teorica dell’argomento, l’Autore analizza i diversi aspetti e problemi del brahmacharya, e ne sottolinea la necessità e l’importanza per tutti gli aspiranti spirituali, gli yogi e i rinuncianti, i capifamiglia, le donne e, in particolare, per i giovani e la loro formazione fisica, morale e sociale.

Nato l’8 settembre 1887, Sri Swami Sivananda ebbe una predisposizione naturale per una vita devota allo studio e alla pratica del Vedanta. Abbandonata la professione medica, rinunciò al mondo e nel 1924 si stabilì a Rishikesh, nell’Imalaya, dove praticò intense austerità e rifulse come un grande yogi, santo, saggio e jivanmukta.
Dal suo asbram, egli irradiò la conoscenza e la pace nate dalla perfezione spirituale, e si dedicò alla diffusione degli ideali di Yoga e Vedanta. La sua personalità si e manifestata perfettamente nei suoi numerosi libri, che edificano, ispirano ed elevano spiritualmente.
Swami Sivananda entrò in mahasamadhi il 14 luglio 1963.

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Prefazione

Introduzione

Brahmacharya:

  • Che cos’è il brahmacharya
  • Le otto parti del brahmacharya
  • Virya – il fluido vitale
  • Il voto di castità

Gloria del Brahmacharya:

  • Necessità del brahmacharya
  • Importanza del brahmacharya
  • Gloria del brahmacharya
  • Il fattore fondamentale

Brahmacharya per la Longevità:

  • Il segreto della longevità
  • Brahmacharya nella vita attiva

Brahmacharya e Educazione:

  • L’educazione moderna
  • Il dovere di genitori e insegnanti

Brahmacharya e Urdhvareta Yogi:

  • Chi è un brahmachari
  • Akhanda brahmachari
  • Urdhvareta yogi
  • Il termometro del brahmacharya

Lussuria e Passione:

  • Sradicare la lussuria
  • Il potere della lussuria
  • Gli effetti della cattiva compagnia
  • Polluzioni notturne
  • I mali della vita immorale
  • I cattivi pensieri
  • Nutrite pensieri divini
  • La moda – terribile disgrazia
  • La passione
  • La conquista della passione
  • L’autocontrollo

Brahmacharya Sadhana:

  • Mente, prana e virya
  • Distruggere i vasana
  • Vairagya o non-attaccamento
  • Disciplina dietetica
  • Cibi sattvici
  • Cibi proibiti
  • Mitahara
  • Digiuno e brahmacharya
  • Come mantenere brahmacharya
  • Cambiate modo di vedere
  • Gloria del satsanga
  • Come allontanare l’intossicazione sessuale
  • Istruzioni speciali
  • Regole per i brahmachari
  • Ai celibi
  • Aiuti al celibato
  • I doveri del brahmachari

I Metodi dell’Hatha Yoga:

  • Siddhasana
  • Sirshasana
  • Sarvangasana
  • Matsyasana
  • Padangushtasana
  • Istruzioni sugli asana
  • Mula bandha
  • Jalandhara bandha
  • Uddiyana bandha
  • Nauli kriya
  • Maha mudra
  • Yoga mudra
  • Pranayama facile e confortevole
  • Bhastrika pranayama
  • Consigli sulla pratica del pranayama
  • Altri metodi
  • Affermazioni e meditazioni
  • Bagno freddo

Brahmacharya per le Donne:

  • Alle brahmacharini
  • È necessario il brahmacharya per le donne?
  • Messaggio per le donne

Brahmacharya per Capifamiglia:

  • La continenza nella vita matrimoniale
  • Istruzioni per i capifamiglia
  • L’autocontrollo e il problema della sovrappopolazione
  • Come controllare l’aumento demografico?
  • La continenza non è dannosa
  • Il pericolo dei metodi artificiali
  • Il controllo delle nascite

Brahmachari Ideali:

  • Sri Hanuman
  • Sri Lakshmana
  • Il voto di Bhishma

Storie e Racconti:

  • Jaimini Rishi
  • Sukadev
  • Raja Yayati
  • Socrate e il suo discepolo
  • La storia dello spirito
  • Mente pura e mente impura

Appendice:

  • Canto di un brahmachari
  • Ricette per il brahmacharya
  • Ghirlanda di detti sul brahmacharya – I
  • Ghirlanda di detti sul brahmacharya – II
  • L’anello del re
  • Salute e brahmacharya
  • Venti detti sul brahmacharya
  • Gemme di brahmacharya

Il Training Autogeno

Il Training Autogeno

Per la Quiete Psicosomatica

Autore/i: Albisetti Valerio

Editore: Edizioni San Paolo

settima edizione aggiornata, prefazione alla prima edizione di Giorgio Moretti.

pp. 152, illustrazioni b/n, Milano

Nella società contemporanea le sollecitazioni provenienti dal mondo esterno aumentano continuamente; si sente il bisogno di scaricare le tensioni accumulate; diventa sempre più difficile dedicarsi alla propria vita interiore. Si è persa la capacità di autoanalizzarsi. La strada per uscire da questa situazione è recuperare la propria individualità e interiorità. Dobbiamo soltanto guardarci dentro in silenzio, rintracciare questa unicità, questa irripetibilità personale che ci distingue e ci armonizza, e fare di ciò la nostra autorganizzazione. Il training autogeno è appunto un mezzo per calarsi, in questo modo, dentro di sé e permette a ciascuno di noi, attraverso la distensione, una presa di coscienza e un’accettazione del proprio io. Solo nella consapevolezza di questa realizzazione si potranno sviluppare le infinite energie che ognuno di noi possiede e che utilizza normalmente in ridottissima parte.
In questo volume Valerio Albisetti usa un discorso piano, semplice, convincente nei suoi rimandi a conoscenze biologiche e psicologiche comuni, teso a far capire e utilizzare nella maniera corretta questa tecnica di rilassamento, illustrandone gli esercizi, i presupposti teorici, le applicazioni, i risultati.

La Personalità di uno Spirito

La Personalità di uno Spirito

Subcosciente e Spiritsmo – Il Messia

Autore/i: Petri Omero

Editore: Fratelli Bocca Editori

unica edizione, prefazione dell’autore.

pp. XV-214, 3 fotografie b/n f.t., Torino

Dalla prefazione:

Il fenomeno di cui qui ci occupiamo, ha trovato già un primo sbocco nella stampa ed è stato brevemente esposto sotto il titolo «Il ritorno di Federico Nietzsche» nella Rivista di Studi Psichici «Luce ed Ombra» e poi in un Estratto, sempre sotto lo stesso titolo (F.lli Bocca, Torino).[…]
[…] La mia curiosità fu paga, non solo, ma il desiderio mi vinse, ed il fenomeno mi investì d’allora in poi, sempre più stretto… Del resto, io appartengo per naturale inclinazione, a quella categoria di persone che non rifiuta mai di ricevere la luce, anche se essa guizza per avventura, dalla notte più nera.
Nobili figure come quelle del Crookes, Flamarion, Lombroso, Bradley ed altre molte e gloriose, aggiungevano un fascino significativamente suggestivo.[…]

“Omero Petri, Seniore taumaturgo, dotto esegeta della scienza eccellente dei Magi. Autoclamato Il Messia.
Grazie all’interposta mercè della medium Eusapia Palladino (1854-1918), fu eletto dal defunto Friedrich Nietzsche suo portavoce, ministro d’alto grado ed erede subentrante.
Ergo pose in capitoli e diede alle stampe arringhe, delibere e vibranti orazioni postume del filologo tedesco.
Poliedrici compendi dettati brevi manu dall’estinto Nietzsche in persona.”

Povertà e Benessere

Povertà e Benessere

Una geografia delle disuguaglianze in Italia

Autore/i: Autori vari

Editore: Società Editrice Il Mulino

unica edizione, introduzione e cura di Brandolini Andrea e Saraceno Chiara.

pp. 608, nn. figure b/n, Bologna

L’analisi delle disuguaglianze in Italia non può oggi prescindere da due aspetti, l’uno concerne gli sviluppi della ricerca nelle scienze sociali. Un indicatore «semplice» come l’insufficienza di reddito, ancorché assai importante, non è più considerato adeguato a definire da solo le condizioni di vita delle persone: altre dimensioni vanno tenute in considerazione. Il secondo aspetto è invece un tratto distintivo dell’Italia: la sua straordinaria diversità geografica, le grandi differenze tra regioni e municipi, tra il Nord e il Sud del paese. I saggi qui presentati offrono importanti contributi, di metodo e di merito, in entrambe le direzioni. L’analisi attenta della distribuzione del reddito disponibile tra le famiglie e della capacità redistributiva dell’intervento pubblico si integra con lo studio di varie dimensioni del benessere. L’attenzione per la situazione nazionale si articola in analisi territoriali che utilizzano basi dati diverse, incluso un nuovissimo archivio di ricerche locali appositamente costruito, senza perdere di vista il contesto di riferimento europeo.

L’Istituto Carlo Cattaneo, attivo 1956 come Associazione di studi: e ricerche Carlo Cattaneo, e formalmente costituito nel marzo 1965 per iniziativa dell’Associazione di cultura e politica il Mulino, è una Fondazione di ricerca eretta in Ente morale con decreto del Presidente della Repubblica nel maggio 1986. Scopo dell’Istituto promuovere, finanziare e condurre, per conto proprio o in associazione con altri, ricerche, studi e ogni altra attività culturale e formativa diretta all’approfondimento e alla divulgazione della conoscenza della società italiana contemporanea, con particolare riferimento al sistema politico e al funzionamento delle istituzioni. Nel perseguire queste finalità statutarie l’Istituto ha condotto e ha in corso ricerche sulla cultura politica e la partecipazione elettorale, sul sistema scolastico, sul rendimento dell’amministrazione pubblica, sulla comunicazione politica, sulla presenza straniera, sulle disuguaglianze sociali, sulla produzione e il consumo culturale e su altri aspetti della trasformazione sociale e politica dell’Italia. Preoccupazione primaria dell’Istituto è l’attenzione ai dati documentari e sua regola qualificante la natura non riservata dei risultati degli studi e delle ricerche, nella convinzione che la conoscenza della società sia un fattore di sviluppo democratico e la trasparenza della politica un bene per la vita civile.

Andrea Brandolini lavora presso il Servizio Studi di struttura economica e finanziaria della Banca d’Italia. È stato membro della Commissione di indagine sulla esclusione sociale. Rappresenta l’Italia nel Luxembourg Income Study, un istituto internazionale per lo studio della distribuzione dei redditi familiari. Tra le sue pubblicazioni recenti ricordiamo il saggio Measurement of Income Distribution in Supranational Estities: The Case of the European Union», nel volume «lnequality and Poverty Re-Examined» (a cura di S.P. Jenkins e J. Micklewright, Oxford University Press, 2007) e la voce «Inequality: International Evidence», scritto con T. Smeeding per «New Palgrave Dictionary of Economics» (a cura di S. Durlauf e L. Blume, Palgrave Macmillan, in corso di pubblicazione).

Chiara Saraceno insegna Sociologia della famiglia nella Facoltà di Scienze politiche dell’Università di Torino, ed è professore di ricerca presso il Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung.
È stata presidente della commissione di indagine sulla esclusione sociale. Tra le sue numerose pubblicazioni con il Mulino ricordiamo «Le dinamiche assistenziali in Europa. Sistemi nazionali e locali di contrasto alla povertà»(a cura, 2004), e la nuova edizione di «Sociologia della famiglia» (con Manuela Naldini, 2007).

Perchè Essere Buoni?

Perchè Essere Buoni?

Autore/i: Sherwin Byron L.

Editore: Neri Pozza Editore

traduzione di Anna Mioni.

pp. 192, Vicenza

«Con una chiarezza suprema e una serie di divertenti aneddoti, Sherwin mostra le avvincenti ragioni della bontà.» (Harold Kushner)

La gente mi dice che non sa più come prendere decisioni etiche, e nemmeno perché dovrebbe farlo, perché «le regole sono cambiate e io non so come comportarmi», perché «le cose cambiano troppo in fretta e non riesco a stare al passo». (Harold Kushner)

Ecco una guida vivace, lucida e pratica all’etica del nuovo millennio.

Nella tradizione dei best seller di Harold Kushner e Thomas Moore, un rabbino di fama mondiale esaminata delle questioni più profonde dell’umanità: se e come il comportamento dei singoli e delle collettività deve fondarsi su principi morali. Vale la pena lottare per essere buoni in un mondo in cui, troppo spesso, sembra che la gente si faccia strada con la cattiveria e l’immoralità? A lungo termine, cosa significa per noi essere “in forma etica”? E adesso, a breve termine? Avvicinandosi alla fine del millennio, “essere morali” è un concetto fuori moda o una necessità umana moderna? I nostri politici, le aziende, le istruzioni pubbliche e le piccole imprese traggono veri vantaggi dal trascurare l’etica?
Con saggezza, umorismo  e profondità il rabbino Byron L. Sherwin si cimenta con queste e altre domande spirituali, offrendo nel contempo il suo “senso dell’anima” ispiratore per argomenti quotidiani  come “Gestire il proprio ego”, “La tendenza alla gratitudine”, “Andare matti per i propri figli”, “Il mondo del lavoro” e “La ricerca della felicità.” Una casistiche rappresenta bene la pratica quotidiana dell”essere buoni”.
Questo libretto di filosofia morale scritto in un linguaggio accessibile e divertente, si cala nell’attualità del dibattito sulla morale privata e pubblica acuito da violenze e scandali d’ogni generi che coinvolgono ormai ovunque individui, istituzioni e popoli. Un libro da leggere e da regalare.

Byron L. Sherwin è un insegnante, teologo e studioso di rinomanza internazionale, specializzato in etica, Kabbalah e mistica ebraica. Ha scritto ventidue libri e oltre cento articoli e monografie. Vive a Chicago ed è vicepresidente dello Spertus Institute  per gli studi sull’Ebraismo di quella città.

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  • Moralmente in forma
  • Come esserebuoni
  • Prendere decisioni morali
  • Perchè essere buoni?
  • La comunione dell’amore
  • La tendenza alla gratitudine
  • Abbi fede
  • Come gestire il proprio ego
  • Bada a come parli
  • O la borsa o la vita
  • Il dono dell’amicizia
  • Andare matti per i lorofigli
  • Il mondo del lavoro
  • La ricerca della felicità

Consigli per la lettura
Ringraziamenti

Il Vocabolario del Sesso a Roma

Il Vocabolario del Sesso a Roma

Analisi del linguaggio sessuale nella latinità

Autore/i: Adams J. N.

Editore: Argo

prefazione e introduzione dell’autore, premessa all’edizione italiana di Henry David Jocelyn, traduzione di Maria Laetitia Riccio Coletti e Enrico Riccio, in copertina «Venus pendula» pittura parietale pompeiana.

pp. 352, Lecce

Un libro che si propone di esaminare il vocabolario del sesso nella latinità, analizzando testimonianze della lingua parlata accanto a prestigiose fonti letterarie, non può essere evidentemente solo un’opera di ricerca linguistica. Il saggio di Adams non è infatti solo uno strumento di lavoro indispensabile per gli studiosi della civiltà romana, ma anche un libro di grande fascino che guida con esemplare rigore scientifico i propri lettori in una perlustrazione del mondo sessuale della Roma antica e, grazie alla raffinata indagine di eufemismi e metafore, schiude le porte all’immaginario erotico di una civiltà scomparsa.

Il Reddito Nazionale

Il Reddito Nazionale

Autore/i: Schultze Charles L.

Editore: Società Editrice Il Mulino

pp. 197, Bologna

Argomento di questo volume sono le relazioni che in un sistema economico si pongono tra alcune grandezze globali: livello del reddito nazionale, consumi, investimenti, occupazione, capacità produttiva. Sotto un certo profilo il volume riguarda i principi di macroeconomia, principi che regolano le relazioni tra variabili economiche tanto in un’economia di mercato quanto in un’economia a pianificazione centralizzata. Sotto un altro profilo il volume approfondisce particolarmente il ruolo dello Stato in un’economia di mercato, ruolo che si esplica attraverso lo strumento della spesa pubblica, del prelievo fiscale, della politica monetaria al fine di conseguire obiettivi di crescita del reddito e di occupazione. Sotto quest’ultima angolatura, esso espone in forma piana e concisa i principi del pensiero keynesiano. A questi principi si è informata la politica economica in quasi tutte le economie di mercato a partire dalla grande depressione del 1929. Tutti i dati statistici contenuti e illustrati nel volume sono relativi all’economia italiana.»

Charles L. Schultze è stato membro della Brookings Institution di Washington e ricopre oggi un’importante carica pubblica.

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Presentazione

1. Introduzione.

2. Prodotto e reddito nazionale.

3. l fattori che determinano il prodotto nazionale lordo.

4. Gli investimenti.

5. Moneta, prezzi e inflazione.

6. Lo sviluppo economico.

I Filtri Fotografici

I Filtri Fotografici

A che servono. Come si usano

Autore/i: Autori vari

Editore: Cesco Ciapanna Editore

nuova edizione, con introduzione, illustrazioni di Candido Scocco.

pp. 224, nn. illustrazioni a colori e b/n, Roma

I filtri sono i primi accessori che il fotografo deve conoscere.
Esistono decine di filtri diversi, ed ognuno di essi può essere utile, inutile, Oppure indispensabile per migliorare una fotografia.
Con il filtro giusto si possono far sparire le nuvole dal cielo, mentre con un altro filtro lo stesso cielo può assumere un aspetto temporalesco.
Per usare i filtri in modo corretto con le pellicole a colori o in bianco-nero è indispensabile conoscere alcune regole fondamentali.
Questo libro, basato sull’esperienza di famosi fotografi, indica le regole da seguire e fornisce le basi teoriche per affrontare nel modo migliore ogni circostanza.

Madre Teresa

Madre Teresa

Fede, amore, opere: una vita per l’umanità

Autore/i: Chawla Navin

Editore: Rizzoli

ringraziamenti e prologo dell’autore, traduzione di Maria Barbara Piccioli, titolo originale: Mother Teresa.

pp. 268, nn. illustrazioni b/n, Milano

Signore, rendimi strumento della Tua pace, perchè dove c’è odio io porti amore;
dove c’è il torto io porti lo spirito del perdono;
dove c’è discordia, io porti armonia;
dove c’è errore, io porti verità;
dove c’è dubbio, io porti fede;
dove c’è disperazione, io porti speranza;
dove ci sono tenebre, io porti la luce;
dove c’è tristezza, io porti gioia,
Signore, aiutami a consolare
e non a essere confortato;
a comprendere e non a essere compreso;
a amare e non a essere amato;
perchè è dimenticando se stessi che ci si trova;
è perdonando che si viene perdonati;
è morendo che ci si desta alla vita eterna.

Tutti conoscono la piccola, esile, fragile figura femminile perennemente avvolta nel semplice sari bianco orlato d’azzurro,  il cui sorriso sereno dispensa in silenzio ai “dannati della terra” amore e speranza: Madre Teresa, “matita di Dio”, il cui nome è indissolubilmente legato a Calcutta, “immenso pozzo della sofferenza umana”. Nata nel 1910 a Skopje da genitori albanesi, suora in India dal 1928, avverte d’improvviso, irresistibile, la “seconda vocazione”, quella che la spinge a lasciare il confortevole convento per andare, armata di una fede eroica che ricorda figure antiche di santi medievali, al confine tra leggenda e realtà, la piccola, sconosciuta suora crea un grande, efficiente ordine religioso con ramificazioni in tutto il mondo, diviene un simbolo del nostro tempo, riceve il Nobel per la pace.
Con un magistrale dosaggio di episodi, dialoghi, testimonianze, racconti, Navin Chawla, che è nato e vive in India, conosce Madre Teresa da molti anni, e ha avuto la sua piena collaborazione, è riuscito a cogliere e a trasmettere l’intensità, la bellezza, il mistero di un’esistenza straordinaria in un libro di grande suggestione e significato. “Non ho mai dato a nessuno un’opportunità come questa” gli dirà Madre Teresa. “La usi per la Gloria di Dio e il bene del prossimo…”.

Navin Chawla è un funzionario del governo indiano; ha studiato in patria e in Inghilterra, all’University of London e alla London School of Economics. Attualmente lavora a Nuova Delhi, dove vive con la moglie e due figlie.

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Ringraziamenti

Prologo

1) L’infanzia

2) La “Teresa del Bengala”

3) Un ordine interiore

4) Motijhil

5) 14 Creek Lane

6) La casa madre

7) Fratelli e compagni di lavoro

8) Shishu Bhawan

9) Titagarh

10) Kalighat

11) La donna più potente del mondo

Epilogo

Appendice

I Lapponi

I Lapponi

Autore/i: Bosi Roberto

Editore: Il Saggiatore

prima edizione, premessa e introduzione dell’autore.

pp. 246, 44 fotografie b/n, 56 disegni b/n, 3 carte geografiche b/n, Milano

L’archeologia, l’Etnologia, la Preistoria, la Mitologia e la Storia delle religioni hanno negli ultimi anni colpito l’immaginazione del mondo intero: il passatempo e gli studi del dilettante sono diventati scienza, la scienza dello specialista si è fatta hobby interessante e piacevole. Ormai non dobbiamo cercare le tracce delle antiche età e delle civiltà scomparse nei testi, spesso difficili, degli storici di un tempo: i reperti degli scavi parlano oggi per moltissimi appassionati un linguaggio chiaro e già rivelatore. Al confronto con alcuni gruppi di primitivi attuali, come ad esempio i nomadi dell’Eurasia settentrionale, i Pigmei, i Boscimani, molte tribù dell’America meridionale ed altri, che conservano le sopravvivenze di remoti costumi, le scoperte sul terreno e le tradizioni orali di miti e leggende si illuminano di nuove prospettive, che ampliano sempre più il panorama della storia delle civiltà. Questa collana – che s’intitola «Uomo e mito» e che vuol compiere la saldatura fra le conquiste del pensiero e le tecniche del’Homo faber – si impegna a costruire un mosaico in cui siano presenti quei popoli e quelle regioni che hanno dato un contributo importante alla successione delle culture umane o in cui si conservano oggi le vestigia di civiltà poco note. Ogni volume è scritto da uno specialista della materia in forma chiara  e accessibile a tutti; esso sarà quasi sempre corredato di numerosissime fotografie fuori testo, disegni, carte geografiche, tavole cronologiche, repertori di consultazione e indici analitici.
Sperduti nelle ultime terre d’Europa oltre il Circolo Polare Artico, in territori appartenenti alla Norvegia, alla Svezia, alla Finlandia e all’U.R.S.S., vagano ancora oggi al seguito dei branchi di renne transumanti numerose famiglie di Lapponi nomadi. I turisti che ogni anno, durante la breve estate nordica, si recano in Lapponia per assistere al fenomeno del «sole di mezzanotte», incontrano nei pressi delle stazioncine delle linee ferroviarie, a Kiruna o a Rovaniemi, uomini e donne con vesti multicolori e berretti dai grandi fiocchi rossi: gente piccola di statura, sempre affabile e sorridente che vende pelli e corna di renna. Questi sono i pochi Lapponi che hanno abbandonato le mandrie e vivono di espedienti ai margini della nostra civiltà: ma il vero nucleo del popolo – un popolo antico come la glaciazione che un tempo sommerse gran parte d’Europa – vive nella tundra in eterna transumanza. Sono i Lapponi di foresta e di montagna che dipendono per la loro sopravvivenza dall’allevamento delle renne. Essi sono difficilmente raggiungibili e ancora diffidenti verso gli uomini del Sud. D’estate vivono sulle montagne del Finnmark, nei più settentrionali distretti della Norvegia, o sulla linea di displuvio tra Norvegia e Svezia, o attorno alle colline senza vegetazione del Lago Enare; d’inverno penetrano nelle fitte foreste di conifere per ripararsi dalle bufere di neve: l’inverno qui dura otto o nove mesi e i Lapponi si rifugiano sotto fragili tende o capanne di zolle e di tronchi.
La loro origine e gran parte della loro storia ci sono sconosciute: gli unici documenti che rimangono del loro passato sono alcuni sci preistorici rinvenuti dagli archeologi nelle paludi gelate dell’estremo Nord, poche raffigurazioni rupestri, soprattutto sulle rocce del Mar Bianco, e i tamburi del culto magico usati dagli sciamani, che dipingevano sulle pelli scene della vita quotidiana e personaggi divini o leggendari.

Roberto Bosi è nato a Faenza nel 1924. Allievo del linguista Oddone Asirelli, seguì gli studi classici nella città natale. Si laureò in giurisprudenza all’Università di Bologna, ma i suoi principali interessi furono dapprima rivolti all’archeologia. Ha partecipato ad alcune campagne di scavo condotte dalla Soprintendenza alle Antichità per l’Emilia Romagna in grotte e giacimenti appenninici, dedicandosi anche a problemi del folclore dell’Italia settentrionale e delle vallate alpine. Compiuti alcuni viaggi in Lapponia tra il 1952 e il 1954 e dopo aver vissuto per qualche tempo  al seguito di una famiglia nomade di allevatori di renne, intraprese ricerche sulle civiltà artiche. Collaboratore di giornali e riviste, ha pubblicato un volume di racconti e un Dizionario di etnologia, negli ultimi anni ha viaggiato molto, soprattutto nell’Europa settentrionale e nel Medio Oriente.

L’Inventafavola

L’Inventafavola

Magiche carte per liberare la fantasia di adulti e bambini e inventare favole

Autore/i: Pallottini Claudio

Editore: Il Barbagianni Editore

gioco ideato da Claudio Pallottini, illustrato da Mauro De Luca, istruzioni in italiano, francese e tedesco.

33 carte illustrate 3 carte guida 1 carta sagomata, Roma

Un mazzo di grandi carte illustrate sulle quali sono rappresentati personaggi, luoghi e situazioni delle fiabe tradizionali: combinate liberamente tra di loro, permettono di costruire un infinito numero di possibili trame e aiutano il bambino a stimolare fantasia, capacità di collegamento e memoria. Con L’Inventafavole è possibile giocare ogni volta a un gioco diverso. Pensato per genitori e insegnanti, tate e animatori ma soprattutto per i bambini, L’Inventafavole accompagna grandi e piccoli in un percorso di condivisione e creazione, incoraggiando il bambino a immaginare situazioni e personaggi e ad arricchire, con l’aiuto dei più grandi, le sue storie di verbi, aggettivi, nomi e avverbi ogni volta diversi. Lontani dal computer, un modo semplice e reale di imparare giocando.

L’Inventafavole è un prodotto ideato, disegnato e realizzato in Italia. È stampato su carta di alta grammatura e qualità con gli angoli smussati per una maggiore sicurezza dei più piccoli. Inoltre è pensato per resistere all’usura.

Nel Centenario della Nascita di Gandhi

Nel Centenario della Nascita di Gandhi

Conferenza tenuta in Campidoglio il 13 maggio 1969

Autore/i: Tucci Giuseppe

Editore: Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente

testo italiano e traduzione inglese, presentazione di Gherardo Gnoli.

pp. 46, 3 fotografie b/n f.t., Roma

«Non sono i particolari della vita di Gandhi che vorrei oggi richiamare alla memoria: sarebbe come ricordare ciò che è morto di lui, poiché ogni atto porta il segno della nostra fragilità: è un momento di tempo nel quale qualche cosa si compie e scompare: ma Gandhi è una presenza ancora viva ed audace in questo fervido caos di speranze e di repulsioni, di imprudenze e di calcoli nel quale abbiamo la sorte di essere situati. E neppure insisterò su Gandhi come uomo politico: l’aspetto che fu ed è il più discusso.
Sgombriamo subito il terreno di idee false: Gandhi non fu un santo come molti in India lo chiamarono: egli stesso fece tacere gli entusiasti che dappertutto vogliono attribuire caratteri sovrumani proprio alle persone che riescono ad affermare in se medesime la più ricca e piena umanità.
Neppure egli volle esser chiamato Mahatman: una parola con la quale si designa in India una persona nella quale l’umanità è trascesa nell’attuazione di una consustanziazione con il divino; il Mahatma è un inspirato, autocreazione che diventa oggetto di adorazione. Le parole santo e mahatman sono cariche di superstizioni antiche; esagerano, colmandole di stranezze, esperienze eccezionali ma non accennano alla più semplice e difficile a viversi com’è la ricerca della verità. Non la verità metafisica, naturalmente, che ciascuno intende a modo proprio e che può esistere e non esistere, ma una verità ben più sicura e valida, la coerenza fra il dire e il fare, un’incommensurabile e preziosa sincerità: cioè la capacità di intrattenersi nettamente con se stesso, in un’indipendenza singolare.
L’ho incontrato due volte: una volta da Rabindranath Tagore. Due uomini del tutto diversi.[…]»

Jack lo Squartatore: la Vera Storia

Jack lo Squartatore: la Vera Storia

Autore/i: Begg Paul

Editore: Utet

introduzione dell’autore, traduzione di Davide Panzieri.

pp. XI-324, Torino

Nei bassifondi dell’orribile Londra vittoriana (vicoli fangosi, catapecchie sbilenche, alcolismo, prostituzione) si aggira un incubo vivente: Jack the Ripper. Paul Begg in questo saggio che ha il fascino di un romanzo e di un film, partendo proprio da una vivida e minuziosissima descrizione della città e in particolare dell’East End, quartiere teatro dei bestiali crimini di Jack, sviluppa la tesi (paradossale ma non completamente) che in un certo senso l’assassino sia stato uno dei creatori della moderna Londra, una Londra ripulita di tutte le brutture che costituivano il suo habitat di bestia assassina ampiamente denunciate nei giornali dell’epoca che davano larghissimo spazio alle sue macabre imprese. Il saggio è infatti costruito su un approfondito lavoro di analisi degli archivi della polizia, delle relazioni alla camera dei Lord, di carteggi inediti tra investigatori, ma soprattutto dei giornali e della pubblicistica dell’epoca. E si scopre che nella miseria della Londra vittoriana il potere della stampa, di quella popolare soprattutto era enorme. E poi, genialmente frammischiati a queste note più classicamente “saggistiche”, i luoghi dei delitti descritti con minuzia quasi morbosa, i ritratti delle vittime, degli investigatori e dei presunti colpevoli (dal teppista al gentiluomo, dal pittore di fama al membro della casa reale…): tutti insomma gli attori principali e i comprimari di una storia che da più di un secolo continua ad affascinarci.

Paul Begg è uno dei più famosi esperti mondiali di Jack lo Squartatore. È autore, tra l’altro, di Jack the Ripper: the Facts, e coautore di The Jack the Ripper: A to Z.

Origine degli Impulsi Sessuali

Origine degli Impulsi Sessuali

Autore/i: Wilson Colin

Editore: Lerici Editori

traduzione dall’inglese di Leda Mussio Sartini.

pp. 288, Milano

Molti scrittori contemporanei tendono a isolare i problemi del sesso cercando di individuare quel momento preciso in cui le implicazioni sociali, religiose e morali, si trovano a rendere conto di se stesse di fronte all’uomo coinvolto della propria esperienza.
Attraverso il sesso si tenta di negare la concezione pacifica e pregiudiziale che una società si era fatta di se stessa, e nello stesso tempo si tenta di proporre, nella lacerazione di idee precostruite, la realtà contemporanea.
Fin dalle prime pagine di questo saggio, Colin Wilson si domanda quale determinante peso gioca il sesso e il concetto che si ha di esso, nella totalità dell’esistenza umana.
Egli ne affronta il problema e le conclusioni in maniera tale che potrebbero sorprendere il lettore incline ad accettare la nozione freudiana di “libido”.
Wilson sostituisce al concetto freudiano quello di “esistenzialismo psicologico”, in riferimento al metodo di Strauss e Biswanger. Come già fece nel volume “Lo Straniero”, Colin Wilson fa largo uso di esempi tratti dalla narrativa, da Tolstoj a Lawrence a Henry Miller e della sua larga conoscenza nel campo della criminologia. Il saggio è appunto arricchito da testimonianze tratte da documenti privati che furono sottoposti al suo esame quando si seppe che egli stava lavorando intorno a questo argomento.
Il risultato non è un sommario di sessuologia, ma forse una delle più brillanti e provocanti teorie sull’origine degli impulsi sessuali dopo la pubblicazione di “Al di là del principio del piacere” di Freud. Inoltre il saggio s’inserisce nella viva discussione della cultura contemporanea, poiché non si confina in un settore puramente psicologico, ma affronta e contribuisce ad analizzare i concetti della Gestalt e della fenomenologia di Husserl.

L’Apocalisse è per Oggi

L’Apocalisse è per Oggi

Miti, mistero e storia

Autore/i: Garofalo Salvatore

Editore: Casa Editrice A. Salani

premessa dell’autore, la documentazione iconografica proviene dall’archivio dei Fratelli Alinari.

pp. 334, nn. tavole b/n, Firenze

Dalla premessa dell’autore:
«Nel linguaggio comune, il termine « Apocalisse» si usa per indicare profezie e annunci relativi alla fine del mondo e agli ultimi destini dell’umanità e, figurativamente, come sinonimo di catastrofe definitiva. Ma che cosa è in realtà l’Apocalisse della Bibbia? E quale responsabilità le si deve riconoscere sulla previsione di cosmiche catastrofi, della tragedia che sembra dover concludere la vicenda della terra e dell’uomo? O quale speranza fa eventualmente balenare in un mondo rigenerato e felice nell’avvenire? E che cosa veramente dice della figura terrificante dell’Anticristo?
Anche se è sulla bocca di tutti, l’Apocalisse è praticamente sconosciuta. Chi si avventura a leggerla ne comprende assai poco, scoraggiato dal suo linguaggio astruso e dai suoi indecifrabili simboli, o si affida, per interpretarla, alla propria fantasia, dirottando l’attenzione verso problematiche estranee alle intenzioni e al significato del libro.
Noi ci proponiamo di guidare il gran pubblico alla scoperta di un’opera tra le più affascinanti della letteratura non soltanto sacra, mettendo a disposizione il meglio delle moderne ricerche, che hanno validamente contribuito a una migliore e più profonda comprensione dell’Apocalisse. Gli esperti sapranno riconoscere le nostre fonti e ciò che ad esse dobbiamo.[…]»