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Metacritica dell’Eros

Metacritica dell’Eros

Autore/i: Melchiorre Virgilio

Editore: Vita e Pensiero

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 200, Milano

Forse mai, come nella nostra età, l’uomo ha posto in questione se stesso tentando una critica radicale delle proprie convinzioni, dei propri costumi, delle proprie istituzioni etiche, sociali, religiose. La vita dell’eros, che senza dubbio costituisce il nodo essenziale di ogni antropologia, è stata così investita da un giudizio critico senza precedenti. Ma si tratta poi di una critica che veramente risale alle radici dell’uomo? Le soluzioni prospettate per lo più in chiave di nuovi rapporti sociali o nel senso delle diverse ermeneutiche psicanalitiche non finiscono con l’occultare, pur nella loro legittimità, il senso più radicale dell’eros? E non si tratta allora di situarsi al di là della critica, con una “metacritica” che costituisca ad un tempo una chiave di lettura essenzialmente diversa?
Con i saggi raccolti nel presente volume, Virgilio Melchiorre cerca appunto di porsi in questa prospettiva e, pur non trascurando i dovuti apporti delle scienze umane, tenta una rifondazione filosofica del concetto di eros. Anche il discorso sulla morte e quello sul gioco, che seguono a quello sulla dialettica dell’eros, vanno considerati in questa prospettiva nonostante l’apparente distanza dei campi tematici: la letteratura romantica ci ha ormai abituati a stabilire un nesso, positivo o negativo che sia, con la morte e con la gratuità del gioco esistenziale. Si pensi del resto, e per essere più attuali, alle proposte marcusiane sulla scia dispiegata già da Schiller. I saggi raccolti in questo volume potrebbero essere intesi appunto in questa prospettiva, anche se il loro impianto resta più saldamente legato per un verso alla più antica tradizione classica e per l’altro verso al metodo della fenomenologia husserliana.

Virgilio Melchiorre è nato a Chieti nel 1931 ed insegna Filosofia morale presso l’Università di Venezia. Insegna anche all’Università Cattolica di Milano, ove dal 1967 dirige la Scuola Superiore delle Comunicazioni Sociali. Ha iniziato le sue ricerche con alcuni studi sull’esistenzialismo, dedicandosi in particolare a Kierkegaard. Ha successivamente affrontato altri aspetti della filosofia contemporanea, scrivendo soprattutto su Marx, Gramsci, Mounier, Maritain, Guardini, Ricoeur. Attualmente i suoi interessi si dividono su due linee convergenti: la prima sul piano della filosofia della storia, la seconda sul piano dell’immaginazione simbolica. L’ultimo suo saggio che, di nuovo, ripropone l’incontro delle due linee di ricerca va sotto il titolo de Lo schematismo storico in Kant (1975). Sul piano più strettamente teoretico si possono ricordare, fra gli altri scritti, i seguenti volumi: Arte ed esistenza, Firenze 1956; Il metodo di Mounier ed altri saggi, Milano 1960; Il sapere storico, Brescia 1963; Sul senso della morte, Brescia 1964; La coscienza utopica, Milano 1970; L’immaginazione simbolica, Bologna 1972.

Esperienze Pedagogiche in Cina

Esperienze Pedagogiche in Cina

Autore/i: Autori vari

Editore: Emme Edizioni

a cura di Lucio Del Cornò, copertina di Salvatore Gregorietti.

pp. 268, Milano

Il volume analizza gli ordinamenti, le finalità, i metodi e i principi del sistema educativo cinese, dalla scuola materna all’università, sistema inteso come strumento di trasformazione rivoluzionaria continua, che offre ai giovani la possibilità di realizzare ciò che le vecchie generazioni non hanno fatto (a differenza dell’occidente, dove la scuola è sempre e solo un sistema di riproduzione che impone ai nostri figli quello che noi già possediamo).
Nella seconda parte, nove documenti originali, elaborati da studenti, operai e contadini, esemplificano i temi di maggior interesse presenti nella rivoluzione pedagogica cinese e offrono una serie di spunti di riflessione validi anche per la situazione italiana.

La Magica Chiave del Potere Occulto

La Magica Chiave del Potere Occulto

Autore/i: Profeta Adele

Editore: Trevi Editore

pp. 80, Roma

«La Magica Chiave del Potere Occulto» è una rapida, chiara, avvincente sintesi di quei segreti di magia e filosofia Yoga la cui conoscenza ed attuazione apre la via al successo ed alla riuscita nella vita in tutti i campi.
Alcuni argomenti sono: «Il potenziamento e lo sviluppo delle facoltà spirituali e della personalità»; «Il potere è nelle vostre mani, servitevene!»; «Come sviluppare il vostro fascino»; «Magia dei numeri»; «Magia dei colori»; «Magia della musica»; «Amuleti e talismani»; «Il potere delle erbe»; «Il potere delle gemme»; «Come conoscere il vostro numero fortunato»; «La chiave di Salomone»; «Il talismano di Iside»; «Come aver successo in amore»: dodici segni astrologici e i simboli, colori, pietre, numeri fortunati corrispondenti»; «La chiave magica del potere»: «Evocazione e successo»; «Il talismano dei 7 Arcangeli».

Adele Profeta Caltagirone, nata a Palermo da famiglia di antiche tradizioni d’arte e di cultura, alterna alla sua attività di pianista concertista e di insegnante di pianoforte presso il Conservatorio di Stato, quella di scrittrice. Appare, in questi giorni, il suo volume «L’arte del Pianista» (Sciascia Editore – Giugno 1976).
Critico d’arte e collaboratrice presso alcune riviste.
Come pianista, Adele Profeta ha colto ricca mésse di successi in America, Argentina, Canada e Italia.

Scommessa sulla Morte

Scommessa sulla Morte

La proposta cristiana: illusione o speranza?

Autore/i: Messori Vittorio

Editore: SEI – Società Editrice Internazionale

pp. 416, Torino

«Per quanto bella sia stata la commedia, l’ultimo atto è sempre tragico. Alla fine, con una vanga si getta della terra sulla testa.
Ed ecco fatto, per sempre.» (Blaise Pascal)

Dopo il clamoroso successo internazionale del suo primo libro, Ipotesi su Gesù, Vittorio Messori ha continuato la sua ricerca, personale ben più che professionale.
Il dramma della morte è per sua natura intimo, personalissimo: ciascuno morirà solo. La cultura attuale rimuove il problema, non avendo risposte. Ma negare la realtà non migliora la vita. La rende, al contrario, disumana.
Con questo libro, Messori amplia e approfondisce la propria  indagine mostrando come proprio nelle parole e nelle opere del Cristo l’uomo possa trovare un senso alla precarietà della vita e una speranza di salvezza e di gioia eterne.
Scommessa sulla morte è un libro duro, che scuote e ferisce: eppure, la straordinaria diffusione in tutto il mondo ha mostrato come sia anche, soprattutto, un libro consolante.

I libri di Vittorio Messori sono diffusi, con singolare successo, in tutto il mondo. Collaboratore, fra l’altro, del “Corriere della Sera”, Messori è uno dei più noti e seguiti scrittori cattolici.

L’Interpretazione dei Sogni

L’Interpretazione dei Sogni

Significato e premonizioni – Come ricavare i numeri

Autore/i: Stanké Louis

Editore: Edizioni Bizzarri

unica edizione, introduzione di Y. M. D.

pp. 176, Roma

Questa opera è una guida pratica e semplificata per l’interpretazione dei sogni, molti dei quali hanno un significato tranquillizzante o sono soltanto la rievocazione di un fatto recente, molti invece sono come un velo strappato in cui bisogna saper intravedere per trarne i dovuti ammonimenti. Il soggetto del sogno è quasi sempre coinvolto o almeno in stretto rapporto con il suo contenuto; è così che il sogno diventa conoscenza di se stessi o addirittura linguaggio del Cielo. Gli appassionati del Lotto potranno inoltre ricavare i numeri per le loro giocate.

Viaggi Verso l’Ignoto

Viaggi Verso l’Ignoto

La scoperta del mare

Autore/i: Autori vari

Editore: Edindustria Editoriale

raccolti e rielaborati da Francesco d’Arcais.

pp. 176, interamente e riccamente illustrato a colori e b/n, Roma

Sommario:

Presentazione

  • La terra di Punt
  • Oltre le colonne d’Ercole
  • Il periplo di Annone
  • Pitea nell’ultima Tule
  • Il viaggio di Nearco
  • I Vichinghi in Vinlandia
  • Note sulla cartografia
  • Illustrazioni e fonti

Indice dei nomi

Racconti di Tenebra

Racconti di Tenebra

Novelle contemporanee del terrore

Autore/i: Autori vari

Editore: Newton Compton Editori

prima edizione, premessa e cura di Gabriele La Porta, in copertina: F. Radziwill. Tutto potrebbe essere così bello se… (particolare), Milano – Munchen, Galleria del Levante.

pp. 298, nn. illustrazioni b/n, Roma

Tutti gli elementi della suspence, del thrilling, del giallo, sono presenti in questi racconti del terrore e del fantastico che alcuni tra i migliori narratori italiani hanno voluto appositamente scrivere per questa antologia. Ciascuna di queste novelle è stata concepita nei classici canoni della storia “gotica”, con una vicenda appassionante e contemporaneamente sospesa tra atmosfere di ansia e inquietudine. La trama si snoda, in ogni racconto, tra imprevedibili colpi di scena, fino alla risoluzione finale “a sorpresa”, stravolgente i piani dell’ovvio. Un vero e proprio pugno nello stomaco del lettore che nelle ultime righe di tutti i racconti arriverà ad una conclusione inimmaginabile.
Una sorta di gioco di scatole cinesi dove ogni elemento si incastra con l’altro in un mosaico dove l’avventura, il mistero, l’orrore sono i comuni denominatori. Demoni, guerrieri, miti, mostri, assassini, streghe, fantasmi e orchi si rincorrono per tutte le righe di questa antologia costituendo nella diversità di ciascun autore, un quadro d’insieme di assoluto coinvolgimento. Tutte le pagine sono state costruite per annientare i luoghi comuni del vivere usuale. Le singole storie proiettano il lettore all’interno di un mondo dove le macchine, gli appartamenti, le strade, gli autobus, i castelli, le locande, i cavalli, i guerrieri, si tramutano in un’unica gabbia a spirale senza via d’uscita. Infatti l’intero libro è come un interminabile cunicolo pavimentato di timore e apprensione.
Racconti di Tenebra, nel suo insieme è quindi un labirinto dove i tentacoli dell’angoscia sono i veri padroni. Le ombre della paura sono uniche signore di questa sciarada di incubi.

Scritti di: A. Altomonte – P. Bernacchi – A. Bevilacqua – F. Cuomo – L. De Anna – M. De Franchi – G. De Turris – R. Genovesi – L. Gianfranceschi – M. Grillandi – G. La Porta – A. Mainardi – A. Mirabile – M. Persiani – R. Reim – V. Sozzi.

Note: Si ringraziano le riviste Astra Magica e Ecos per aver gentilmente concesso l’autorizzazione della pubblicazione delle novelle “Un magico incontro” di Alberto Bevilacqua e il “Leone Rosso” di Massimo Grillandi (Astra) e “In viaggio” di Antonio Altomonte (Ecos).
Tutti e tre i racconti erano momenti di una serie edita dallo stesso curatore di questa antologia.

Gabriele La Porta, critico letterario e giornalista. Capo servizio del Televideo RAI, ha scritto numerosi saggi e romanzi. Tra questi Ombre delle Idee e il Canto di Circe, sulla figura di Giordano Bruno, che hanno avuto il contributo per la ricerca del CNR. Ha vinto i  Premi Chianciano, Calabria, Città di Milano, Entronauti, Gallipoli, Arte-Industria.
Il volume I Tarocchi di Giordano Bruno ha visto 3 edizioni, Storia della Magia Mediterranea, I Grandi del Mistero, Un’avventura nel Rinascimento due edizioni ciascuno. Dal 1986 dirige il mensile letterario L’Informatore Librario-Solhatia

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Premessa

I) Storie di ordinario orrore

  • L’uomo del banco dei sogni (Vittorio Sozzi)
  • Avanti c’è posto (Gianfranco De Turris)
  • Tanti auguri a te! (Anna Mirabile)
  • Incidente “mortale” (Roberto Genovesi)
  • Un magico incontro (Alberto Bevilacqua)

II) Demoni e dintorni

  • “Il leone rosso” (Massimo Grillandi)
  • Lo specchio di Sandor Vegh (Angelo Mainardi)
  • Metropolitano orrore (Marco De Franchi)
  • Viscerali abissi (Luigi De Anna)
  • Larve! (Luciano Gianfranceschi)

III) Il pozzo e il tempo

  • In viaggio (Antonio Altomonte)
  • Blachout (Paolo Andreocci)
  • Villa Picta (Riccardo Reim)
  • Gigli e nodi con pugnali (Vittorio Sozzi)
  • Ultimo spettacolo: marionette (Gabriele La Porta)

IV) L’altro evo

  • La sciarada del crociato (Franco Cuomo)
  • La terra del doppio (Maurizio Persiani)
  • Il ritorno di Adon (Pierfelice Bernacchi)

Genesi
La stirpe di Shlom
Adon torna in patria
Il grande gioco

La Morte Psichica

La Morte Psichica

Autore/i: Eigen Michael

Editore: Casa Editrice Astrolabio

traduzione di Giuliano Pascucci, titolo originale dell’opera: Psychic Deadness (Jason Aronson Incm, Northvale, New Jersey, London).

pp. 296, Roma

La sensazione di essere emotivamente “morti”, una sindrome che ha sempre messo a dura prova l’acume del clinico, trova in Eigen un indagatore ardente e intuitivo, e un terapeuta capace di indicare nuove posssibili soluzioni terapeutiche.
Michael Eigen, professore di psicologia alla New York University, insegna nel programma universitario post laurea in psicoterapia e psicoanalisi, dove è anche supervisore. È membro anziano e didatta nella National Psychological Association for Psychoanalysis. Autore di numerosi libri, tra cui The Psychotic Core, Coming Through the Whirlwind, The Electrified Tightrope e Resgaping the Self, esercita privatamente a New York.

Il Codice Segreto dei Samurai – Hagakure

Il Codice Segreto dei Samurai – Hagakure

Autore/i: Yamamoto Tsunetomo

Editore: Luni Editrice

premessa di Paolo Puddinu, introduzione e traduzione di Luigi Soletta, in copertina: Yoshitoshi, Taira no Tsunemasa suona il biwa all’isola Chikubu.

pp. 200, Milano

Il mito intrappola nelle sue reti coloro che lo generano e i posteri che ne sono depositari. Il codice segreto dei Samurai o «Hagakure» è senza alcun dubbio il testo più importante che il Giappone medievale ha prodotto per l’etica del guerriero ed è servito da libro-guida per intere generazioni di samurai e pensatori illuminati. Il mito che i suoi insegnamenti hanno creato guida da più di trecento anni il credo guerriero del Samurai.
Gli insegnamenti del monaco Yamamoto Tsunetomo (1659-1719) raccolti in undici volumi dal suo allievo Tashiro Tsuramoto indicano chiaramente la strada da seguire per chi volesse affrontare il lungo e impervio cammino del guerriero.
L’Hagakure è la metafora del vivere secondo rettitudine: i precetti del monaco Tsunetomo hanno cambiato la vita di molte generazioni di uomini i quali, attraverso gli insegnamenti in esso contenuti, così semplici ed essenziali, e per questo motivo efficaci, sono riusciti a superare quel limite umano dell’attaccamento al proprio ego. Il principio che sottende la volta dell’Hagakure è il pensiero costantemente rivolto alla morte.
Dice nel primo precetto Tsunetomo: «lo ho scoperto che la Via del Samurai è morire. Davanti all’alternativa della vita e della morte è preferibile scegliere la morte […] Questa è l’essenza della Via del Samurai: pensando alla morte, mattina e sera, nel silenzio e stando pronti a morire a ogni momento, si assimila il Bushido e per tutta la vita, senza commettere errori, si adempie il dovere del samurai». Il precetto dell’Hagakure riassume in questo modo” una rilevanza sovrareligiosa e lo rende un libro di sapienza e libertà: l’uomo che supera con un battito d’ali il pensiero della morte, o meglio, la sua idea di morte, ha, implicitamente, già accettato la dura vita del Samurai. Vivere senza farlo sapere, essere prima ancora di apparire; vivere nella banalità di una vita normale e, con essa, raggiungere le vette della sapienza seguendo e servendo la Via. Questo insegna l’Hagakure, questo insegna la cultura della quotidianità giapponese. A noi, increduli, resta solo la possibilità di sperare che ci si possa santificare con le azioni di tutti i giorni.

Yamamoto Tsunetomo detto anche Jocho nacque da una famiglia di samurai nel 1659 e giovanissimo entrò a far parte della corte del daimyo Mitsushige; alla morte del sovrano ottenne il permesso di radersi il capo e farsi monaco buddhista. Un suo allievo, Tashiro Tsuramoto, dopo la morte di Tsunetomo, avvenuta nel 1719, fece circolare gli insegnamenti che aveva raccolto in un manoscritto stando insieme al suo maestro. Il testo completo con il titolo «Hagakure» (che significa «All’ombra delle foglie») che era sempre stato considerato il codice segreto dei Samurai e pertanto tenuto segreto, fu stampato per la prima volta nel 1906.

Architerica – L’Arte di Abitare

Architerica – L’Arte di Abitare

Autore/i: De Ninnis Carmia

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

pp. 190, Milano

Il pensiero architerico fonde assieme tre ambiti, filosofico, artistico e architettonico, basandosi sull’assunto che l’ambiente interagisce con la persona in un continuo interscambio energetico.

“Architerica” – una concezione alternativa dell’arte di costruire e di abitare i luoghi – nasce dalla fusione di discipline eterogenee e appartenenti a tre diversi campi del sapere: l’architettura, la filosofia e l’arte. Partendo dal presupposto che esiste un continuo scambio energetico tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda, l’Architerica mescola antiche tradizioni di pensiero – come la geomanzia e la cultura vedica – con elementi propri della cultura occidentale, ottenendo una nuova consapevolezza nella costruzione di case, scuole, uffici ecc. Scopo di Architerica è quello di svelare il potere della struttura architettonica al di là di una visione puramente estetica e utilitaristica. Essendo la casa il nostro corpo più grande deve essere costruita nel rispetto delle esigenze del committente e puntare in primo luogo a incrementare il suo benessere psicofisico. Questo tipo di approccio personalizzato garantisce un maggiore rispetto dei luoghi e dell’ambiente poiché stimola il senso dell’armonia e della bellezza nei singoli individui e contribuisce a educare la società a una maggiore percezione del bello.

Il Fascino del Mito

Il Fascino del Mito

Mitologia classica e letterature europee

Autore/i: Carena Carlo

Editore: Salerno Editrice

collana «astrolabio» diretta da Enrico Malato, premessa dell’autore.

pp. 120, Roma

Il fascino del mito. Mitologia classica e letterature europee. La parabola del mito classico – dalle sue prime espressioni letterarie, in Omero e in Esiodo, al teatro tragico greco-romano, ai poemi e alle complicazioni più tarde – quale grande creazione fantastica e sapienziale. Della quale (e delle sue “favole”) si ripercorrono con citazioni dirette i mirabili riflessi e l’incessante prodursi nelle letterature europee (Dante, Boccaccio, l’Arcadia, Racine, Alfieri, Shelley, Rilke…). Un moto. Instancabile che ha modellato la nostra cultura e la nostra civiltà letteraria.

Il libro traccia una densa ricostruzione della parabola del mito classico – dalle sue prime espressioni letterarie, in Omero e in Esiodo, al teatro tragico greco-romano, ai poemi e alle compilazioni più tarde – come grande creazione fantastica. E un’attenta ricognizione dei suoi riflessi con l’incessante riprodursi delle sue “favole” nelle letterature europee, da Dante a Boccaccio.
Un moto instancabile che ha modellato la nostra cultura e la nostra civiltà letteraria, esercitando ancora oggi un fascino senza tempo.

Carlo Carena, docente di lettere, ha lavorato nella redazione e direzione dell’editrice Einaudi. Ha tradotto Virgilio e Orazio e curato edizioni dell’Elogio della Follia e dei Modi di dire di Erasmo da Rotterdam, dei Pensieri e delle Provinciali di Pascal.

Il Vostro Oroscopo

Il Vostro Oroscopo

Amore, affari e salute per ogni segno dello Zodiaco

Autore/i: Aura Solaris

Editore: Napoleone Editore

pp. 144, nn. illustrazioni b/n, Roma

Un oroscopo attendibile per ognuno di voi; una completa ricostruzione (con grafici e tabelle aggiornati e di facile consultazione) delle posizioni esatte del vostro segno zodiacale e del vostro ascendente; una predizione astrale basata non sull’abusato e purtroppo usuale pressappochismo dell’oroscopo di tutti i giorni, ma sulle basi siderali, planetarie e cabalistiche che determineranno il vostro destino: ecco quello che questo libro, ampiamente illustrato con antiche tavole astrologiche, vi offre, per la soluzione dei vostri dubbi e delle vostre esitazioni in materia di salute, amore, affari.

Medicina Islamica

Medicina Islamica

La storia, i principi, la pratica di uno dei più antichi sistemi di cura: le sue sorprendenti affinità con le più moderne terapie dolci.

Autore/i: Salim Khan Muhammad

Editore: Red Edizioni

traduzione dall’inglese di Carla Sborgi, titolo originale «Islamic Medicin».

pp. 96, illustrazioni b/n, Como

Questo libro è una semplice e completa introduzione alla medicina islamica. Ne delinea il retroterra storico e filosofico: il mondo arabo preislamico, i rapporti con i sistemi medici greco ed egizio. Ne presenta i fondamenti teorici, che considerano l’uomo nella sua totalità fisica e spirituale, nel suo rapporto con l’ambiente, nella corrispondenza tra microcosmo e macrocosmo. Si sofferma infine sulle diverse terapie, il cui scopo è, sempre, di riportare l’equilibrio complessivo della persona spezzato dalla malattia. Questo libro offre uno sguardo, rapido ma penetrante, su un sistema medico che se nel passato ci ha dato molto, e che ancora oggi ha molto da insegnarci, e su una civiltà che ci è sempre più vicina.

Storia, principi e pratica di uno dei più antichi sistemi di cura, dalle sorprendenti affinità con le moderne terapie dolci, olistiche e naturali. Come diceva Nidham I Arudi Samargandi, un maestro di medicina iraniano: i medici devono avere una disposizione d’animo gentile, una natura aperta e saggia, ma sopratutto devono essere degli osservatori acuti.

Dialettica e Struttura

Dialettica e Struttura

Dibattito sull’antropologia nel marxismo francese contemporaneo

Autore/i: Grampa Giuseppe

Editore: Vita e Pensiero

introduzione dell’autore.

pp. 246, Milano

La domanda di ogni vera antropologia è «Che cosa è l’uomo?» oppure «Che cosa l’uomo può diventare?». Nel primo caso, l’uomo-cosa, è oggetto di una indagine secondo i moduli delle scienze esatte, per scoprire la struttura inconscia, invariabile, non inquinata dagli eventi della storia. Nel secondo caso, l’uomo, definito nel suo ruolo di coscienza storica, è soggetto di un compito storico che supera il dato presente, è costruttore di possibilità future.
Il pensiero marxista contemporaneo oscilla tra queste due domande, sollecitato ora dalla prospettiva strutturalista che promette rigore e chiarezza scientifiche, ora dalla prospettiva storicista più vicina all’impegno militante del movimento di classe. Levi-Strauss, Althusser, Godelier, Sartre, Garaudy e Sève hanno alimentato in questi anni un dibattito vivace sull’uomo e il suo compito storico.
Il presente volume espone con ampiezza e discute criticamente i termini fondamentali di tale dibattito.

Giuseppe Grampa è nato a Busto Arsizio nel 1942. Licenziato in teologia e laureato in filosofia, è assistente-borsista di Filosofia della storia e ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Religiose della Università Cattolica di Milano. Attualmente lavora nel campo della antropologia contemporanea, sia nella prospettiva strutturale che in quella fenomenologica.

I Padri Apostolici

I Padri Apostolici

Autore/i: Anonimo

Editore: Città Nuova Editrice

quinta edizione riveduta e ampliata, traduzione, introduzione e note a cura di Antonio Quacquarelli, collana di testi patristici diretta da Antonio Quacquarelli n°5.

pp. 424, Roma

I Padri Apostolici sono gli autori cristiani più antichi, dopo il Nuovo Testamento, e i loro scritti, tra la fine del primo secolo e la metà del secondo (la Didachè è addirittura precedente al IV Vangelo) hanno un valore inestimabile per la conoscenza della prima e seconda generazione cristiana e gettano luce ancora oggi su vari problemi attuali che richiedono continui approfondimenti: cristologici, ecclesiologici, pastorali. Considerati all’inizio quasi Sacra Scrittura, alieni da ogni artificio letterario, essi sono il documento inoppugnabile della potenza con cui la parola di Cristo era entrata nella vita – “La sua parola, spirito e vita”. Scritti occasionali, a volta di pastori di anime, come Clemente Romano, Ignazio di Antiochia o Policarpo di Smirne, rivelano, o meglio svelano, una vita.
La teologia di questi Padri è in effetti vita. E tale vita è fondata su Cristo, amato in modo appassionato (basta leggere le lettere di Ignazio o Policarpo, per averne l’evidenza). Egli è il centro del loro discorso. Cristo, la Trinità, la Chiesa, ecco le modulazioni di questa prima letteratura cristiana. Proprio perchè documento di vita vissuta, di incarnazione del messaggio evangelico, il nostro tempo, che stenta a ritrovare il criterio della certezza attraverso il dato teorico della teologia, vi può attingere il criterio della verifica attraverso la prassi della prima comunità apostolica e sub-apostolica. Questa edizione presenta la raccolta ormai tradizionale dei Padri Apostolici, preceduta da una introduzione di carattere generale e da premesse particolari per i singoli testi, con un corredo minimo di note per evitare inutili appesantimenti, nello stile della collana.
I Padri costituiscono ancora oggi un indispensabile punto di riferimento per l’esperienza cristiana. Testimoni profondi e autorevoli della più immediata tradizione apostolica, per la partecipazione diretta alla vita della comunità cristiana, in loro la tematica pastorale è ricchissima, lo sviluppo del dogma illuminato da un particolare carisma, la comprensione delle Scritture guidata dallo Spirito.
La penetrazione del messaggio cristiano nel contesto socio-culturale della loro epoca, imponendo la trattazione di problemi i più vari e scottanti, porta in loro alla indicazione di soluzioni che si rivelano per noi straordinariamente attuali. Di , il “ritorno ai Padri”, con una iniziativa editoriale che cogliesse le esigenze più vive, e talvolta anche più dolorose, in cui si dibatte la comunità cristiana di oggi, illuminandole alla luce delle prospettive e delle soluzioni che i Padri offrirono alle loro comunità. Il che può, oltretutto, costituire un criterio di certezza, in un momento in cui forme di malinteso pluralismo possono ingenerare dubbi e incertezze nell’affrontare vitali problemi. La collana, diretta dal prof. Quacquarelli, ordinario di letteratura cristiana antica nell’Università di Roma, è curata da docenti qualificati e specializzati nelle singole opere, che in una prosa piana e moderna traducono tutta la spontaneità con cui i Padri scrivevano.

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Indice Generale

Introduzione

° Didachè

° Lettera di Clemente Romano ai Corinti

° Lettere di sant’Ignazio
Agli Efesini
Ai Magnesii
Ai Tralliani
Ai Romani
Ai Filadelfiesi
Agli Smirnesi
A Policarpo

° Lettere e martirio di san Policarpo
Prima lettera di san Policarpo
Seconda lettera ai Filippesi
Il martirio di Policarpo

° Papia di Gerapoli

° Lettera di Barnaba

° Omelia dello Pseudo-Clemente

° Il Pastore d’Erma
Le Visioni
I Precetti
Le Similitudini

° A Diogneto

Appendice
note bibliografiche integrative

I. Il senso della cultura nei Padri Apostolici

II. L’esegesi allegorica e la Chiesa

III. La Chiesa vivente creata prima del sole e della luna

IV. Vocazione catechetica

V. Teologia di base

Indice dei nomi e delle cose notevoli

Indice scritturistico

Introduzione al Problema Dio

Introduzione al Problema Dio

Discorso su Dio ed esperienza religiosa

Autore/i: Cantone Carlo

Editore: La Scuola Editrice

unica edizione, presentazione dell’autore.

pp. 352, Brescia

Dalla presentazione dell’autore Carlo Cantone:
[…]Il titolo stesso, che abbiamo voluto dare al nostro studio: Introduzione al problema di Dio (evitando le diciture tradizionali di «Teologia Naturale» o, peggio ancora, di «Teodicea», cariche, come si sa, di una pesante eredità di incomprensioni e di equivoci), e il sottotitolo: Discorso su Dio ed esperienza religiosa, possono essere, a questo proposito, discretamente significativi. Essi vorrebbero esprimere il nostro vero intendimento, che è duplice: 1) «introdurre» allo studio del problema filosofico di Dio; ciò che esclude propriamente qualsiasi volontà o pretesa di una «trattazione» esauriente del medesimo; 2) tentare di aprire una strada ad un «discorso» su Dio, che non esiteremo a designare col suo proprio e antico nome di «dimostrazione». Anzi sarà proprio questo il nostro principale obiettivo, in questa, che costituirà la prima parte della nostra «Introduzione»: tentare cioè un ricupero della dottrina classica della «dimostrazione di Dio», secondo un senso accettabile nel contesto culturale odierno.[…]

Gli Amici degli Amici

Gli Amici degli Amici

Autore/i: James Henry

Editore: Franco Maria Ricci Editore

prima edizione, a cura di Jorge Luis Borges, Biblioteca di Babele 21.

pp. 248, Parma

«Per questa antologia abbiamo scelto quattro racconti molto diversi. In “The Private Life” si combinano il fantastico e il satirico, il più delle volte ricreato tema del doppio, caro a Stevenson e a Papini, e la beffa alle splendide nullità che attraversano i visibili palcoscenici del mondo.
“Owen Wingrave” può sembrare inizialmente un opuscolo pacifista; vediamo poi che la gravitazione dell’antico e dello spettrale non esclude l’epico.
“The Friends of the Friends” racchiude una profonda malinconia, ed è al contempo un’esaltazione dell’amore elaborato nel più segreto mistero.
A questi tre racconti fantastici ne abbiamo aggiunto un quarto che non lo è, ma che costituisce forse il capolavoro di James nell’ambito del racconto.
“The Abasement of the Northmores” è la cronaca di una paziente vendetta, tanto più atroce in qunato ignoriamo la sua ultima realtà.» (Jorge Luis Borges)

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  • Introduzione di Jorge Luis Borges (tradotta da Gianni Guadalupi)
  • La vita privata
  • Owen Wingrave
  • Gli amici degli amici
  • L’umiliazione dei Northmore

Titoli originali:

  • The Friends of the Friends (tradotto da Marco Papi)
  • The Private Life
  • Owen Wingrave
  • The Abasement of the Northmores
  • (tutti tradotti da Flavia Rodriguez)

Guida a Venezia e ai Veneziani Sconosciuti

Guida a Venezia e ai Veneziani Sconosciuti

Autore/i: Campolieti Giuseppe

Editore: SugarCo Edizioni

premessa dell’autore, le tavole illustrative nel testo sono di Pietro Ricca, in copertina: Scorcio veneziano.

pp. 232, nn. illustrazioni b/n, Milano

Venezia muore? Venezia affonda? Venezia si spopola per diventare una nuova Aquileia?
Venezia non muore affatto, anzi si ripopola sempre di più. Venezia non affonda affatto, anzi riemerge a tal punto che le acque basse rischiano di lasciarla in secca. Viceversa, se c’è una cosa che deve temere, l’antica città dei Dogi, è l’alta marea dell’oro, la trasformazione lenta ma inarrestabile dei suoi abitanti in mostruosi divoratori di metalli preziosi e divise estere.
Queste ed altre “verità” sono contenute nel presente volume che Giuseppe Campolieti – conoscitore dal vivo di fatti e personaggi veneziani- ha scritto per mostrare al pubblico, come suol dirsi, la faccia opposta della Luna. Da sempre il nome di Venezia è associato ad immagini di decadenza, di agonia sottile e struggente, di malattia e di morte; tanto che richiamare qui le opere di Ruskin e Thomas Mann, fino alle geremiadi dei profeti ecologi nostri contemporanei, è parso all’Autore fatica superflua. “Si sa” che Venezia muore.
In verità l’Autore, con questo chiodo fisso in mente, parte alla ricerca dell’”altra Venezia”, ripercorre calli e canali, rivisita personaggi e problemi e si trova così a scoprire aspetti anche insoliti, da mettere turisti e visitatori sull’avviso. Il discorso di Campolieti finisce senza peli sulla lingua e suona chiaro: non basta spendere lacrime e dollari sugli acciacchi di Venezia per sentirsi benefattori. Ora non più. L’alternativa dunque è conoscere a fondo questa città per scoprire finalmente – grazie a questo preziosissimo volume – che essa è ben diversa da come appare.

Giuseppe Campolieti, molisano di origine, risiede a Venezia da circa vent’anni e può essere considerato un vero “esperto” dell’ambiente. Scrittore e giornalista, venne alla ribalta nel 1973, quando la giuria del Campiello in prima seduta scrutinò il suo romanzo Le Zie Vergini. Attualmente ha in preparazione lavori di narrativa e saggistica.

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Premessa

Capitolo primo: I veneziani

Capitolo secondo: Venezia e le sue pietre

Capitolo terzo: Gli dei di Venezia

Capitolo quarto: I personaggi di Venezia (comparse e mostri sacri)

Capitolo quinto: I “problemi” di Venezia

Conclusione: “Dalla singolarità della pietra alla singolarità dell’uomo”

Guida Pratica alla Camera Oscura

Guida Pratica alla Camera Oscura

Autore/i: Torquati Walter

Editore: Editoriale Effe

terza edizione, presentazione di Cesco Ciapanna.

pp. 248, nn. fotografie e ill. b/n, Roma

Walter Torquati è un bravo fotografo e soprattutto un bravo illustratore, e cioè un fotografo che riesce a spiegare le cose mediante la macchina fotografica. Torquati non è un commerciante della fotografia (grande studio, apparati costosi, lavori sofisticati), ma un free lance, ossia una persona che pur vivendo di fotografia mantiene inalterato lo spirito del dilettante, e soprattutto tiene all’indipendenza professionale.
Il libro che Torquati ha scritto per noi descrive il suo modo di lavorare in camera oscura – e quando viaggia la camera oscura può essere il bagno di un albergo – semplice e senza tante complicazioni.
Con poche cose si riesce a fare tutto, e Torquati spiega appunto quali sono le cose veramente importanti da possedere e da conoscere.
Scritto con questi presupposti il libro è veramente utile al fotografo dilettante che ama sperimentare da sé, ed ottenere grandi risultati con i mezzi essenziali.

Nell’Orto degli Ulivi

Nell’Orto degli Ulivi

Exposito Passionis Domini (1534-35)

Autore/i: Moro Tommaso

Editore: Edizioni ARES

seconda edizione, introduzione e traduzione di Marialisa Bertagnoni.

pp. 144, Milano

Una grande novità per il pubblico italiano. Questa meditazione sulla Passione del Signore, mai tradotta prima d’ora nella nostra lingua, è il testamento spirituale si san Tommaso Moro, confessore appassionato della verità cattolica e martire della fede per aver rivendicato il dovere e il diritto di ciascun uomo di obbedire a una legge più alta e più vincolante delle leggi di Stato. Scritta durante la lunga prigionia nella Torre di Londra, quest’opera rimase incompiuta al momento della confisca dei mezzi di scrittura. Una breve, drammatica nota apparve come postilla alla prima edizione inglese, nel 1557: «Sir Thomas More non proseguì oltre in quest’opera. Arrivato a questo punto, la sua prigionia si fece a questo punto, la sua prigionia si fece così. Rigorosa che gli vennero tolti tutti i libri, la penna, la carta e l’inchiostro. E poco dopo fu messo a morte».
Il Cristo che Moro ci descrive unisce alla natura divina una natura umana perfettamente, e deliberatamente, riconoscibile. Nella narrazione delle sofferenze di Cristo, Moro non indugia sui dolori fisici, ma insiste su quelli dell’anima: la prescienza di ciò che dovrà accadergli, la delusione per il sonno degli Apostoli, la preoccupazione per il loro pericolo, l’amarezza per il tradimento di uno di loro,  l’accoratezza per il dolore di sua Madre, la tristezza per la sorte dei giudei e per la stessa morte disperata del suo traditore.
E proprio in quanto uomo totale, Cristo può e sa dominare quelle sue sofferenze attraverso la facoltà più peculiarmente umana: la ragione.
A questa razionale consapevolezza deve ispirarsi anche la condotta di chi sia posto nell’eventualità del martirio, l’altro grande tema su cui Tommaso Moro indugia con impressionante coinvolgimento autobiografico.
La presente edizione è tradotta e annotata da Marialisa Bertagnoni, interprete mariana di notorietà internazionale, che ha curato anche il saggio introduttivo.