Libri dalla categoria Realtà
Considerazioni sulla Via Iniziatica
Autore/i: Guénon René
Editore: Gherardo Casini Editore
traduzione di Corrado Rocco, collana: I Classici della Massoneria.
pp. 294, Roma
“…Possa l’opera di Guénon essere conosciuta anche in Italia, a vantaggio di coloro che sono suscettibili di avvicinare quella che è stata chiamata la Conoscenza sintetica integrale.”
L’opera di René Guénon ha varcato i confini della Francia estendendo la sua benefica influenza su tutto l’Occidente. Ad essa non si rivolgono vecchi studiosi e pedanti persone “colte”, ma la parte migliore della gioventù dell’Occidente, stanca di un’arte senza luce che ha perduto lo splendore del vero…” Queste sono le parole pronunciate da Corrado Rocco, l’eminente studioso che si è occupato della traduzione di questo volume, parole che spiegano quanto l’opera del francese sia unica nel suo genere, per completezza e per chiarezza. Scorrendo le pagine di questo prezioso volume si potranno conoscere i riti più antichi, le formule e i simboli originari della confraternita massonica, depositaria da secoli di segreti custoditi a costo della vita.
Prefazione
I. Via iniziatica e via mistica
II. Magia e misticismo
III. Errori diversi concernenti l’iniziazione
IV. Sulle condizioni dell’iniziazione
V. Della regolarità iniziatica
VI. Sintesi e sincretismo
VII. Contro il miscuglio delle forme tradizionali
VIII. Della trasmissione iniziatica
IX. Tradizione e trasmissione
X. Dei centri iniziatici
XI Organizzazioni iniziatiche e sette religiose
XII. Organizzazioni iniziatiche e società segrete
XIII. Del segreto iniziatico
XIV. Delle qualificazioni iniziatiche
XV. I riti iniziatici
XVI. Il rito e il simbolo
XVII. Miti, misteri e simboli
XVIII. Simbolismo e filosofia
XIX. Riti e cerimonie
XX. A proposito di “magia cerimoniale”
XXI. Dei pretesi “poteri” psichici
XXII. Del rigetto dei “poteri”
XXIII. Sacramenti e riti iniziatici
XXIV. La preghiera e l’incantazione
XXV. Le prove iniziatiche
XXVI. La morte iniziatica
XXVII. Nomi profani e nomi iniziatici
XVIII. Il simbolismo del teatro
XXIX. “Operativo” e “speculativo”
XXX. Iniziazione effettiva e iniziazione virtuale
XXXI. L’insegnamento iniziatico
XXXII. I limiti del mentale
XXXIII. Conoscenza iniziatica e “cultura” profana
XXXIV. Mentalità scolaresca e pseudo-iniziazione
XXXV. Iniziazione e “passività”
XXXVI. Iniziazione e “servizio”
XXXVII. Il dono delle lingue
XXXVIII. Rosa-Croce e Rosicruciani
XXXIX. Grandi misteri e piccoli misteri
XL. Iniziazione sacerdotale e iniziazione reale
XLI.Qualche considerazione sull’ermetismo
XLII. Trasmutazione e trasformazione
XLIII. Sulla nozione delle élite
XLIV. La gerarchia iniziatica
XLV. L’infallibilità tradizionale
XLVI. Su due morti iniziatici
XLVII. “Verbum, Lux et Vita”
XLVIII. La nascita dell”Avatàra”
Tre Saggi sull’Antropologia dell’Età Coloniale
Autore/i: Angioni Giulio
Editore: S. F. Flaccovio Editore
pp. 256, Palermo
Sommario:
Avvertenza
PRIMITIVISMO, EUROCENTRISMO, ANTROPOLOGIA
0. Disagio etnologico
1. Eurocentrismo
2. Antropologia e colonialismo
3. Le rappresentazioni del «selvaggio»
4. Poligenesi culturale, evoluzionismo, razzismo
5. Incompetenza specialistica
6. L’imperialismo italiano straccione
7. Uscire dall’ambiguità
L’ANTROPOLOGIA EVOLUZIONISTICA DI EDWARD BURNETT TYLOR
1. Tylor e il suo tempo
1.1. La vita e gli scritti
1.2. L’ambiente storico
2. La storia primitiva del genere umano
3. La cultura primitiva
3.1. Il concetto di cultura
3.2. Le sopravvivenze e le tradizioni dei volghi dei popoli civili
3.3. Dalla filosofia animistica alla scienza positiva
3.3.1. Il mito
3.3.2. L’animismo
4. Le variazioni concomitanti e la statistica
5. Qualche conclusione
L’ANTROPOLOGIA FUNZIONALISTICA DI BRONISLAW KASPAR MALINOWSKI
1. Il tempo e il luogo
1.1. Un uomo esuberante
2. Il concetto di cultura e la teoria dei bisogni
2.1. La polemica antistoricistica e antisociologistica
2.2. La nozione di funzione
2.3. La gerarchia dei bisogni soddisfatti culturalmente
2.4. Gli elementi culturali isolabili: le istituzioni
2.5. Limiti e ambiguità della prospettiva malinowskiana
3. La ricerca sul campo
3.1. La tecnica dell’osservazione partecipante
3.2. L’equilibrio instabile tra teoria e buon senso
4. I temi della ricerca malinowskiana
4.1. La parentela
4.2. L’economia
4.3. Il diritto
4.4. Magia e religione
5. Il mutamento culturale e l’antropologia applicata
Note e bibliografia
Indici
Indice dei nomi
Laserterapia – Magnetoterapia
Laserterapia Tradizionale, Clinica e Riflessogena – Magnetoterapia Pulsata, Diretta, Riflessogena
Autore/i: Tamburini Alessandro; Monti Antonio
Editore: FEFRA Editrice
Biblioteca della nuova medicina integrata.
pp. 168, nn. illustrazioni b/n, Bologna
Il prof. A. Tamburini, fisiatra, docente della Scuola di Bologna ed il prof. A. Monti, dell’Università di Pavia, hanno riportato la loro esperienza didattica e di lavoro quotidiano, offrendo anche una sintesi di tutta la letteratura internazionale in un unico volume:
- tutti gli aspetti di LASERTERAPIA TRADIZIONALE patologia per patologia;
- la LASERTERAPIA MIRATA O RIFLESSOGENA con tutti i punti, relative localizzazioni e modalità di trattamento per tutte le affezioni anche generalizzate e di organi interni;
- la MAGNETOTERAPIA PULSATA con solenoide e relativi aspetti pratici di utilizzazione;
- l’ELETTROMAGNETOTERAPIA di recente introduzione per affezioni localizzate ed estetiche, per cellulite…
- la MAGNETOTERAPIA MIRATA O RIFLESSOGENA con tutti i punti, affezione per affezione, per le sindromi generalizzate e per agire a livello diatesico.
Il medico pratico che si interessa di terapia del dolore e di medicina estetica potrà finalmente disporre di un testo-manuale di semplice e rapida consultazione di magnetoterapia e di laserterapia.
Il volume, edito dalla FEFRA, è essenzialmente a carattere pratico e di rapida consultazione. Non disdegna tuttavia di descrivere, in modo chiaro e sintetico, tutti gli aspetti teorici, fisici, biologici, le caratteristiche principali delle strumentazioni, modalità di utilizzazione degli apparecchi, ecc.
È quindi anche un testo completo sia per chi si avvicina per la prima volta a queste metodiche, che per chi già le pratica.
La Nuova Musicoterapia
Autore/i: Benenzon Rolando O.; De Gainza V.H.; Wagner G.
Editore: Phoenix Editrice
prefazione di Benenzon Rolando O., traduzione dallo spagnolo di Annalisa Sassano.
pp. 264, 16 fotografie a colori f.t., Roma
Teoria, clinica, ricerca, educazione: queste le suddivisioni principali de La Nuova Musicoterapia, un testo che dopo trent’anni di sviluppo di questa disciplina esamina gli elementi essenziali del processo musicoterapeutico ed evidenzia le ragioni per le quali la metodica risulta efficace.
Il professor R.O. Benenzon, psichiatra e psicoterapeuta, sostenitore di fama internazionale della scuola di musicoterapia attiva, affronta il tema dell’evoluzione del rapporto interpersonale durante le sedute terapeutiche, dedicando una particolare attenzione alla differenziazione della produzione strumentale.
Descrive poi l’applicazione della tecnica alla ricerca sul coma, mentre la dottoressa G. Wagner estende il suo discorso affrontando la questione del recupero dei pazienti afasici.
In campo educativo e psicopedagogico V.H. de Gainza dibatte una nuova concezione dell’approccio musicale quale elemento fondamentale nella comprensione dell’individuo.
Il testo si rivela di straordinario interesse e di rara utilità per tutti coloro che, in ambito clinico, di ricerca e formativo, seguono e praticano gli sviluppi più recenti della musicoterapia scientifica.
Rolando O. Benenzon rappresenta una delle massime autorità della Musicoterapia nel mondo. Musicista, Medico e Psichiatra, ha fondato nel 1966 la Scuola di Musicoterapia nella Facoltà di Medicina dell’Università del Salvador in Buenos Aires. Ha presieduto il II Congresso Mondiale di Musicoterapia e il I, III e V Congresso sull’Isolamento. Ha organizzato la World Federation of Music Therapy della quale è membro onorario. È Supervisore di numerose Scuole di Musicoterapia tanto in America come in Europa. Ha pubblicato decine di articoli e libri sulla Musicoterapia in più di sei lingue; in italiano Autismo e Musicoterapia (Phoenix, Roma 1994) e Manuale di Musicoterapia (Boria, Roma). Attualmente ricerche sull’applicazione clinica della Musicoterapia in casi di pazienti in coma, e sull’autismo. È Direttore della Scuola di Formazione in Musicoterapia dell’Associazione Anni Verdi in Roma.
Gabriele Wagner, si è diplomata nel 1976 in Musicoterapia all’Università del Salvador ed è ora titolare di questo insegnamento entro la Facoltà di Medicina di quella Università. Tiene corsi di formazione musicoterapeutica in varie università latinoamericane ed è componente del Consiglio della Federazione Mondiale di Musicoterapia. È specializzata nell’impiego di questa tecnica nei confronti di bambini autistici e soggetti con problemi neurologici e turbe psichiatriche. Dal 1982 collabora con R.O. Benenzon nella formazione didattica della Musicoterapia ed è autrice di diversi lavori sul tema.
Violeta Hemsy de Gainza, esponente di primo piano della Pedagogia Musicale in Argentina e in altri Paesi di lingua spagnola, ha pubblicato oltre 30 opere su questa disciplina, molte delle quali tradotte in varie lingue. Tiene seminari in Paesi americani ed europei e nel 1995 è stata eletta alla Presidenza del Foro Latinoamericano di Educazione Musicale. Negli ultimi anni ha condotto seminari e workshop in Francia, Spagna e Stati Uniti e ha curato la pubblicazione in lingua spagnola di testi di autori stranieri.
Prefazione
Parte prima
La Nuova Musicoterapia, di Rolando O. Benenzon
1. Elementi tecnici
2. La teoria
3. La tecnica
4. La ricerca
5. La formazione
Parte seconda
L’applicazione in psichiatria e neurologia, di Gabriela Wagner
1. Suono, musica, silenzio e movimento
2. Un caso clinico
3. L’altra faccia della luna
4. La valutazione neuro-sonoro-musicale
5. Il paziente afasico
6. Un caso cli afasia infantile
Parte terza
L’orientamento psicopedagogico, di Violeta H. de Gainza
1. Ecologia sonora
2. La musica e la creatività
3. Uscire dall’isolamento
4. Musica, educazione e terapia
Bibliografia
Modellismo Navale Statico Antico
Autore/i: Lusci Vincenzo
Editore: Lusci Editore
quarta edizione.
pp. 240, interamente e riccamente illustrato a colori b/n, Firenze
Questo libro non intende sopraffare il modellista navale – e specialmente quello principiante – con nozioni difficili o con pesanti descrizioni tecniche, che spesso lo spaventano invece di aiutarlo. Vuole solo essergli veramente una guida pratica e semplice, amico discreto ma sempre disponibile, e descrivergli, quando possibile visivamente, fase per fase, la costruzione di vari modelli di nave antica, i cui disegni costruttivi siano facilmente reperibili. Gli darà anche alcune notizie, quelle veramente indispensabili, riguardanti l’evoluzione della nave nel tempo, per evitare che cada in spiacevoli anacronismi nel corso del suo lavoro.
Costruire ottimi modelli di navi antiche è più facile di quanto il profano generalmente creda, purché il modellista sia ben guidato: questo libro tenterà di farlo in maniera chiara ed elementare, con la speranza di poter essere seguito veramente da tutti.
Buon lavoro, amici.
(Vincenzo Lusci)
Corso Superiore di Agopuntura
Volume 2
Autore/i: Bischko Johannes
Editore: Piccin Editore
prefazione dell’autore, traduzione della sesta edizione tedesca a cura del prof. Wladimiro Gualandi, revisione del Dr. Marco Romoli.
pp. VIII-120, nn. illustrazione b/n, Padova
Dalla prefazione dell’autore:
“Questo libro si basa sulla mia «Introduzione all’Agopuntura» e descrive le forme più complesse d’essa. Ho cercato qui di nuovo di mantenere il contatto con la scienza medica vigente, dato che ormai non vi è più alcun dubbio che l’Agopuntura verrà presto integrata in essa.
Vi è già oggi una collaborazione intensa e ricca di risultati con gli Istituti di ricerca e le Cliniche.
Non bisogna poi dimenticare che è stata proprio l’Agopuntura a dar vita ad alcuni campi di ricerche, quali quello del dolore.
Così il mio ringraziamento va non solo ai miei maestri, ma anche a tutti coloro che hanno fatto tanto, sia direttamente che indirettamente, per l’Agopuntura, soprattutto ai miei collaboratori dell’Istituto «Ludwig Boltzmann», che promuove efficacemente le ricerche sull’Agopuntura.
Ringrazio il prof. Endtresser per le illustrazioni, l’editore per la traduzione e la veste tipografica.
In modo particolare vorrei ringraziare il Dr. Marco Romoli per la revisione del manoscritto e del testo italiano.
Spero che questo libro trovi una buona accoglienza come il mio precedente e che aiuti il lettore nella comprensione e studio della materia.” (Dr. Johannes Bischko Direttore dell’«Istituto Ludwig Boltzmann per l’Agopuntura» c/o Policlinico di Vienna)
Introduzione alla Agopuntura
Volume 1
Autore/i: Bischko Johannes
Editore: Piccin Editore
presentazione dell’edizione italiana del Prof. Luciano Roccia, prefazione dell’autore, traduzione della decima edizione tedesca a cura del prof. Wladimiro Gualandi, revisione del Dr. Marco Romoli.
pp. XI-172, nn. illustrazioni b/n, Padova
Dalla Presentazione dell’edizione italiana:
«Questo volume di introduzione all’agopuntura pubblicato dalla Piccin di Padova rende merito all’opera di studio e ‘di diffusione internazionale dell’agopuntura svolta in questi ultimi trenta anni dal Dr. Bischko.
L’autore, di educazione chirurgica ed universitaria, si è dedicato con passione allo studio di questa branca della medicina sotto la guida di Bachmann e De La Fuye, maestri riconosciuti dell’agopuntura europea.
La sua produzione di oltre 200 pubblicazioni scientifiche sull’argomento, dimostra la sua instancabile attività di ricercatore clinico e scientifico, senza contare l’intensa attività di conferenziere in ogni parte del mondo.
E stato uno dei primi ad eseguire nel 1972 interventi in analgesia per agopuntura presso il reparto ORL del policlinico di Vienna, dove, fin dal 1959 aveva aperto un ambulatorio di agopuntura.
Fondatore nel 1954 della Società Austriaca di Agopuntura ne è tuttora presidente. Dirige oggi il Ludwig Boltzmann Institut für Akupunktur, fondato dal ministero delle scienze per coordinare la ricerca scientifica di agopuntura.
L’opera che viene presentata in lingua italiana ha avuto ben 10 edizioni in lingua inglese e rappresenta una introduzione facile ed accessibile ad ogni medico che voglia avvicinarsi all’agopuntura.
L’agopuntura tradizionale cinese viene presentata nelle sue linee essenziali senza lasciarsi andare a voli pindarici, folkloristici, propri di tanta letteratura classica sull’argomento.
Ampio spazio viene dato alla parte pratica, che dal punto di vista terapeutico risulta poi essere la più interessante. Testo indispensabile quindi nella biblioteca di ogni cultore di agopuntura.
Il Dr. Bischko è tra i pochi caposcuola europei dell’agopuntura che, con il Dr. Quaglia Senta e il Dr. Niboyét, abbiano saputo adattarsi ai tempi moderni e adottare un linguaggio medico, attenti ad ogni sviluppo che aiuti l’agopuntura ad uscire dalla fase di empirismo per diventare scienza medica». (Luciano Roccia)
Tao Yoga dell’Energia Cosmica – Il Risveglio della Luce Terapeutica del Tao
Autore/i: Chia Mantak; Chia Maneewan
Editore: Edizioni Mediterranee
pp. 396, 370 illustrazioni, Roma
La medicina cinese evidenzia l’importanza del riequilibrio e del rafforzamento del corpo, che in tal modo viene posto in grado di curarsi. Le meditazioni, gli esercizi interni e le arti marziali del Tao Curativo costituiscono un approccio di base per raggiungere tale scopo. Seguire attentamente le istruzioni per ciascun esercizio, non trascurando quelli supplementari – in particolare la Meditazione dell’Orbita Macrocosmica, con specifica attenzione agli avvertimenti e ai suggerimenti contenuti in ciascun capitolo – consentirà di conseguire l’equilibrio desiderato. I testi del Tao Curativo si basano sull’esperienza diretta delle persone che lo praticano. Questo libro è indirizzato ai principianti come a coloro che hanno già maturato una certa esperienza. È il risultato dei miglioramenti e del perfezionamento del Sistema del Tao Curativo registrati in vent’anni di insegnamento, in centinaia di corsi e grazie al contributo di centinaia di allievi. Il volume è pertanto un vero manuale per i corsi di Chi Nei Tsang. Le istruzioni, semplici e facili da seguire, indicano come risvegliare la Luce Curativa, il Chi, o Forza Vitale. Il volume spiega inoltre come far circolare l’Energia Vitale in un semplice circuito che sale dalla colonna vertebrale fino ai canali e ai punti del corpo relativi all’Agopuntura. L’equilibrio di tali correnti bioenergetiche maschile (Yang) e femminile (Yin) è la via più adatta per conseguire il benessere fisico, emozionale e mentale.
Mantak Chia è nato nel 1944 a Bangkok e ha avuto come primi Maestri i monaci buddhisti tailandesi. Più tardi a Hong Kong, apprendeva dal Maestro Lu l’aikido, lo yoga e il tai-chi. In seguito a Singapore, il Maestro Meugi gli insegnò il kundalini yoga e il pugilato. All’età di 30 anni circa, il maestro Pan Yu lo iniziò alle dottrine taoista, buddhista e chan. Il Maestro Chen Yao-Lung lo istruì invece nel pugilato tailandese, nel kung-fu e nei metodi segreti per trattare la forza interna e nella tecnica della “camicia di ferro”. Successivamente apprendeva dal Maestro Pan Yu varianti meno note della tecnica di manipolazione della kundalini e la tecnica della “temperatura del corpo”. Per poter insegnare agli occidentali il meccanismo di azione delle pratiche terapeutiche, Mantak Chia ha studiato per due anni anatomia e medicina occidentale. Il centro da lui fondato l’International Healing Tao si trova nella Thailandia del Nord.
Rompere le Catene
Per abbattere il muro della timidezza, delle insicurezze e dei tabù che ci impediscono di vivere liberamente.
Autore/i: Krystal Phyllis
Editore: Armenia Editore
prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Anna Carbone.
pp. 224, illustrazioni b/n, Milano
Chi di noi può dichiarare in tutta sincerità di essere una persona libera che vive, si esprime, comunica con gli altri in modo spontaneo, senza cercare di nascondere nessun aspetto della propria personalità né sentire attorno a sé le pesanti catene delle ansie, delle insicurezze, dei tabù sociali o culturali?
Rompere le catene di Krystal Phyllis propone una serie di esercizi che permettono all’individuo di modificare radicalmente il proprio modo di affrontare la vita vincendo innanzitutto la schiavitù imposta dai condizionamenti negativi che egli si porta appresso dall’infanzia.
Phyllis, che ha ideato personalmente le varie tecniche presentate nel libro, crede nella forza positiva delle sedute di visualizzazione, nell’influenza benefica dei riti, condotti in un’atmosfera tranquilla ed emotivamente coinvolgente, e dei simboli visti nel ruolo di efficaci trasmettitori di messaggi positivi al nostro inconscio.
Attraverso le tecniche qui presentate ciascuno potrà ritrovare la libertà perduta, un modo di esprimersi più sincero che gli permetta di porsi nei confronti degli altri con maggior onestà e limpidezza e di vivere rapporti più spontanei e profondi.
Ore Giapponesi
Titolo in giapponese: Zuìhìtsu Nippon, “Giappone, seguendo il pennello sulla carta, lasciando che i ricordi si scrivano da sé”
Autore/i: Maraini Fosco
Editore: Casa Editrice Leonardo da Vinci
seconda edizione, prefazione e fotografie dell’autore, eccetto i numeri 28, 33, 81, 82 (queste ultime, da fonte giapponese, disegni di Makino Yone eTadashi, S. Pannuti, ideogrammi originali di Moriya Tadashi e di altri.
pp. 582, nn. illustrazioni a colori e in b/n, Bari
Il libro trae lo spunto da un viaggio in Giappone compiuto dall’autore nel 1953 per girarvi dei documentari cinematografici, ma procede su tre diversi piani: uno, quello del viaggio, le cose viste, le persone incontrate, gli inevitabili piccoli incidenti, le sorprese e le avventure di una lunga escursione; due, quello dei ricordi degli anni dal 1938 al 1946 durante i quali l’Autore visse in Giappone, che servono a dare prospettiva di esperienza nel tempo; tre, quello della storia e della cultura giapponese, per cui i fatti vengono interpretati alla luce delle ricchissime e millenarie tradizioni giapponesi di civiltà.
1. Tre Tokyo in un secolo
° Campi di luce in fiore
° “Ti piace che tuffo subito vero Giappone?”
° Semplicità, eleganza, purezza, un leggero tocco d’ascetismo
° La pianta dei sassi verdi
° Salvati dal nuvolaio fedele
2. Tokyo, crocevia di mondi
° Universi, voluttà ed industrie
° L’anno zero e seguenti
° Motivi d’una forza
° Il mese della musica sui tetti
° Parlando al silenzio
° Le lanterne rischiarano il cammino
° Scultore d’effimero
° Japonia capta ferum victorem coepit
° Il nirvana sotto un pioppo
3. Tokaido, la via del mar di levante
° Il flàmine delle ruote
° Automobie ed individuo
° Come un antico nervo
° Il nudo nell’arte, il nudo nella vita
° Che sia un misterioso Kami?
° Mishima: colore locale ed orrore locale
° Rugiada di gioielli: un sorso
° La morte che durò sei mesi
° Come automi nel ventre della notte
4. Le capanne nel sacro bosco
° Gli ambasciatori dell’assoluto
° Mitologia e meccanica di precisione
° Il legame poetico con la natura e l’invisibile
° Il portale di misteriosa origine
° Draghi duchi e promozioni per meriti tempestosi
° Oltre la cortina di frescura
° Dalla voluttà degli dèi nacque la terra
° Chi sono in fondo, i Kami?
° Divinità della natura e danze orgiastiche
° Antenati, imperatori, politica
° I pericoli del corso inverso
5. Budda e bellezza a Monte Muro
° Spazio poco, luoghi molti
° Capitoletto sui draghi
° Nella sala d’oro la purezza trionfa
° capitoletto sulle pagode
° I due abissi
6. Incontri a Nara
° “Uneme felice gioiosa ama suo signore”
° Sul piatto continua la guerra
° Capitoletto riguardo gli incontri
° Nara: stagione di giovinezza
° Nell’alcova la sollecitudine celeste
° Le chiavi della notte
° Tempesta nell’eso, tempesta nell’endo
° Intorno al grande Budda, imperatrici ed abati
° La musica sottomette il capriccio
7. Kyoto, nel mese degli aceri in fiamme
° Fra il Monte della Sapienza ed il Monte della Grotta d’Amore
° L’Europa si scopre in Asia
° Delizie ascetiche, delizie terrene
° Ritorno al Borgo del Pozzo d’Uccello che Vola
° Le tentazioni della violenza
° Pomeriggio per foglia ed aureole in muschio minore
8. Kyoto, sognatori e ribelli
° L’uomo che intende morire allegramente
° Cerimonia e Verdolina
° I secoli squisiti
° La prima donna moderna
° Capitoletto sulla lingua e sugli ideogrammi
° Chi era infondo, Mineko?
° Il mutamento di Piccolo-Sud
° Secoli di ferro: mito della spada
9. Kyoto, metafisica e boschi
° Budda e fili d’erba nel giardino del Drago Celeste
° Zen, la santa follia
° Sesso e fiamme tra le selve di Kurama
° Hanase: cucina come tempio
° Padaglione d’argento: uomofoglia, solegioia, acquapensiero
° Pellegrinaggio e rivolta nel sottile impero del tè
10. Kyoto, i cieli d’oro
° Momoyama, il Poggio dei Peschi
° Omaggio ai grandi Decoratori
° Il Principe sognò per noi
° Di sassi e d’amore
° Le notti voluttuose lungo il fiume Kamo
° Abbasso i prefetti della Luna
11. Nikko, firma dei Tokugawa
° Longitudini e monsoni
° La torta nuziale nel bosco
° i secoli gretti
12. Nagoya, i cieli rossi
° Tempaku: erbacce
° Dalle mani dei giuggioloni a quelle degli arcigni
° “Cosa ci aspetta? E fra quanto tempo?”
° “Una cerimonia del tè in tormenti”
° Ayamarè-gridava-chiedi perdono!
° Uno strano limbo bianco
° Come fiori colossali degli spazi
° Kosai-ji, la Vasta Salvezza
° Pidocchi bianchi per sangue azzurro
° L’albero delle scarpe
13. Tokyo, ritorni e partenze
° La sera che proiettarono “Il Demono dell’Oro”
° Tamako, ente con anima
Appendice: Le stalagmiti sono irrazionali tra di loro
Bibliografia
Indice delle fotografie
Indice analitico e tabella cronologica
Profili dell’India Antica e Moderna
Autore/i: Bussagli Mario
Editore: ERI – Edizioni Rai Radiotelevisione Italiana
pp. 202, 21 tavole fuori testo b/n + 6 cartine b/n, Torino
«Nell’intenzione dell’autore il presente volume non vuole essere una semplice storia dei popoli che vissero e vivono nell’immensa penisola, ma un disegno, a grandissime linee, della loro civiltà, proiettato sullo sfondo di una millenaria evoluzione storico-politica. Una sintesi davvero esauriente della civiltà indiana, nelle sue infinite sfumature, richiederebbe una trattazione assai più ampia e minuta di quella consentitami e sconfinerebbe spesso in una ricerca erudita più adatta all’esame critico di studiosi specializzati che alla lettura di un pubblico colto. Ciò non toglie che si possa ugualmente presentarne alcuni degli aspetti essenziali in maniera soddisfacente, tentando di conciliare fra loro l’intenzione scientifica della opera e quella divulgativa, prevalente, col prendere in esame problemi ed aspetti della storia indiana di solito piuttosto trascurati.[…]» (Dalla prefazione dell’autore)
Prefazione
I – Introduzione
Note del capitolo I
II – Preistoria e protostoria
Note del capitolo II
III – Dal periodo vedico all’invasione di Alessandro
Note del capitolo III
IV – Da Alessandro all’epoca delle invasioni. L’impero dei Maurya
Note del capitolo IV
V – L’epoca delle invasioni
Note del capitolo V
VI – Dalle prime invasioni all’impero gupta. L’umanesimo buddhista
Note del capitolo VI
VII – L’India e l’Occidente romano
Note del capitolo VII
VIII – Il Medioevo indiano
1 – L’evoluzione indù. L’ascesa
2 – Il contatto con l’Islam
Note del capitolo VIII
IX – Da Tamerlano ai Moghul. Preludio all’unificazione
Note del capitolo IX
X – L’impero moghul
Note del capitolo X
XI – L’India dei Moghul e l’Europa. I viaggiatori italiani
Note del capitolo XI
XII – Il periodo di transizione
Note del capitolo XII
XIII .. L’India inglese
Note del capitolo XIII
XIV – La penisola indiana nel XX secolo
Note del capitolo XIV
Bibliografia
Indici
T’ai-Chi Ch’üan – L’Arte del Vantaggio
I preziosi insegnamenti di un’antica disciplina e le sue applicazioni nella vita quotidiana
Autore/i: Calcagnile Roberto
Editore: Edizioni Angolo Manzoni
introduzione dell’autore, nota dell’editore.
pp. 104, nn. illustrazione e fotografie b/n, Torino
Una guida al T’ai-Chi Ch’üan e alle sue applicazioni nella vita quotidiana. Questa disciplina, ideata per la difesa personale contro un avversario, si rivela utile per varie patologie che possono affliggere l’organismo. Il valore terapeutico preventivo del T’ai-Chi Ch’üan è indiscutibilmente provato. Il movimento dolce, associato alla respirazione addominale, induce un livello di attivazione ottimale dell’energia fisica, e l’allenamento effettuato in questo modo può essere eseguito a qualunque età e a qualunque grado di preparazione atletica.
“La leggenda narra che nel dodicesimo secolo un monaco taoista, assistendo per caso a un combattimento tra una gazza e un serpente, si accorse dell’efficacia dei movimenti sinuosi e circolari di quest’ultimo rispetto a quelli secchi e diretti della gazza. Ne trasse l’ispirazione per una tecnica marziale, il T’ai-Chi Ch’üan, che si esegue prevalentemente con movimenti circolari e morbidi”.
Roberto Calcagnile insegna il T’ai-Chi Ch’üan presso l’associazione Yang Sheng di Torino.
È ricercatore nel campo di tutte le discipline marziali, praticante di alcune. Insegnante tecnico diplomatico CSEN CONI, istruttore di Cultura Fisica (Numana 1992), ha insegnato per diversi anni all’Università della Terza Età.
Nota dell’editore
Introduzione
La leggenda narra
Il Taoismo
La medicina tradizionale cinese
Il ch’i: questa entità misteriosa
Il comportamento nel Kuan
Precetti fondamentali per la pratica del T’ai-Chi Ch’üan
L’importanza del rilassamento e della corretta respirazione
Impariamo a essere rilassati in ogni occasione
Il T’ai-Chi Ch’üan come ginnastica terapeutica
Le otto pezze di Bloccato:
– Reggere il cielo con le mani
– Tirare con Parco da entrambi i lati
– Alzare il braccio in equilibrio su una gamba
– Guardare a destra e sinistra
– Ondeggiare la testa e il corpo
– Parure e colpire da ambo i lati con gli occhi collerici
– Avanti e indietro piegare la vita per rinforzarla insieme ai reni
– Il pilastro di giada
– Introduzione alla pratica energetica con accenni alla piccola e grande circolazione celeste
L’esecuzione della forma: l’esercizio base del T’ai-Chi Ch’üan
La pratica del Tui-Shou
La meditazione dinamica
La Via delle Arti Marziali
Autore/i: Reid Howard; Croucher Michael
Editore: Red Edizioni
traduzione dall’inglese di Cristina Servello.
pp. 272, nn. fotografie e illustrazioni b/n, Como
Dalle testimonianze e dai materiali raccolti direttamente nei luoghi d’origine e dalla viva voce dei maestri più autorevoli scaturisce delle arti marziali un’immagine diversa da quella abituale in Occidente.
Karate, kong fu, judo, aikido…
lungi dall’essere mere tecniche di combattimento, costituiscono un anello essenziale di un complesso sistema di conoscenze che affonda le radici in tradizioni millenarie di religione, di pensiero e di scienza.
Dall’India all’Estremo Oriente questo libro percorre «la via» delle arti marziali, offrendo insieme l’occasione e il mezzo per entrare in intimità con le forze naturali, le stesse energie della vita e della morte, del corpo e della psiche vissuti come unità.
E questo per imparare a conoscere e controllare di tutti l’avversario più duro: se stessi.
Gli autori di questo libro, H. Reid (antropologo, studioso e praticante di arti marziali) e M. Croucher (uno dei più noti e apprezzati realizzatori di documentari della BBC), si sono trovati insieme a realizzare un documentario sulle arti marziali per conto della televisione inglese. Poterono tuttavia trasferire sullo schermo solo una piccola parte della loro ricerca: questo libro documenta ora con completezza e con grande ricchezza di materiali (tra cui fotografie e interviste di prima mano e del tutto inedite) i vari aspetti di un mondo affascinante, ai confini tra medicina, tecnica di combattimento, ginnastica dolce, percorso spirituale.
L’edizione italiana è presentata da Umberto Mosca, medico e praticante di arti marziali.
L’Italia Segreta delle Donne
Amori tormentati, intrighi politici, passioni rivoluzionarie e abbandoni romantici: tra dee, eroine, poetesse e nobildonne, un viaggio attraverso i luoghi dove vissero e agirono le protagoniste della nostra storia
Autore/i: Cambria Adele
Editore: Newton Compton Editori
introduzione dell’autrice.
pp. 384, nn. illustrazioni in b/n, Roma
Partendo dalla Magna Grecia, l’autrice risale con la sua ricerca l’intera penisola, soffermandosi con curiosità indagatrice là dove personaggi femminili, mitologici o storici, hanno lasciato tracce tangibili del loro culto, delle leggende loro ispirate o delle loro gesta reali, offrendoci così un’immagine inedita della nostra storia culturale che viene a colmare una lacuna ingiusta e anacronistica, frutto al tempo stesso di un atteggiamento superato e di una pigrizia mentale ancor oggi imperante. Dai templi eretti in onore delle dèe della mitologia classica alle maghe ed eroine della letteratura greca e latina, dalle ispiratrici di poeti, come Beatrice, a donne che ressero le sorti di regni e imperi, dalla lungimiranza politica di Eleonora d’Arborea ai versi delle prime poetesse italiane, per giungere fino alle eroine del risorgimento che seppero immolarsi sull’altare di un ideale patriottico, questo libro ripercorre passo passo l’itinerario di un’Italia al femminile che tanta parte ha avuto nello svolgersi degli eventi politici e culturali che hanno fatto la nostra storia.
Metà romanzo e metà guida, metà analisi storica e metà indagine culturale, questo libro ci offre un panorama di personaggi inquadrati nel loro ambiente storico secondo quella tecnica della saggistica romanzata cosi abituale in altre letterature, ma che da noi si distingue come un esempio raro, ancor più raro in considerazione del fatto che le protagoniste sono, per decisione programmatica, esclusivamente donne.
Adele Cambria, giornalista e scrittrice, ha lavorato nei più importanti quotidiani italiani (Il Giorno, La Stampa, Paese Sera) e collaborato a settimanali come L’Espresso e Il Mondo. Ha diretto Lotta Continua e effe. Ha pubblicato sei libri e scritto due commedie rappresentate in Italia e all’estero.
Donne che Corrono coi Lupi
Il mito della Donna Selvaggia
Autore/i: Pinkola Estés Clarissa
Editore: Edizioni Frassinelli
prefazione e introduzione dell’autrice, traduzione di Maura Pizzorno.
pp. IX-508, Milano
In ogni donna si nasconde un essere «naturale» e selvaggio, una forza potentissima, formata da istinti, creatività passionale e un sapere ancestrale. Il suo nome è «Donna Selvaggia», ma, purtroppo, identifica una specie gravemente minacciata. Benché la sua presenza sia innata, secoli di cultura e civiltà l’hanno soffocata, domata, talvolta annullata, cercando pervicacemente di rintuzzarne gli slanci più pericolosi e incanalandola in uno stereotipo piuttosto rigido di sottomissione. In questo modo si è sciupato un tesoro inestimabile e si sono tarpate le ali a ciò che invece è quanto di più vitale esista nell’animo femminile. Di conseguenza la «Donna Selvaggia» – paragonabile alla lupa, ferina e al contempo «materna» -, diventa iperaddomesticata, timorosa, priva di iniziative, ingabbiata. Clarissa Pinkola Estés, l’autrice di questo illuminante saggio, mostra come sia possibile – e necessario – recuperare l’istintualità e la capacità visionaria perdute nel corso del tempo. Attraverso un lavoro di ricerca ventennale ha raccolto una ingente mole di materiale attinto al patrimonio delle fiabe, dei miti, dei racconti popolari e su tale base – non inquinata da censure e pregiudizi – ha costruito una interessante interpretazione psicanalitica, enucleando una serie di archetipi di tipologie femminili. Con questo suo notevole contributo, la dottoressa Estés ha forgiato un nuovo lessico per descrivere la psiche della donna. Profondo e originale, fecondo di spunti di riflessione, un libro, salutato con estremo favore da critica e pubblico, che negli Stati Uniti ha raggiunto la vetta delle classifiche.
Clarissa Pinkola Estés è un’analista che da oltre vent’anni insegna ed esercita la professione. È stata direttrice del C.G. Jung Center di Denver e ha conseguito il dottorato in etnologia e in psicologia clinica. Questo è il primo libro.
Prefazione
Introduzione. Cantando sulle ossa
Il dono della Donna Selvaggia: le Storie
1. L’Urlo: resurrezione della Donna Selvaggia
2. Inseguendo l’Intruso: la Prima Iniziazione
3. Alla scoperta dei fatti: il recupero dell’intuito come iniziazione
4. Il Compagno: l’unione con l’Altro
5. La Caccia: quando il cuore è un Cacciatore Solitario
6. Alla ricerca del branco: la Grazia dell’Appartenenza
7. Il corpo gioioso: la carne selvaggia
8. Autoconservazione: individuare trappole, gabbie ed esche avvelenate
9. A casa: il ritorno a sé
10. Acque chiare: nutrimento alla vita creativa
11. Il calore: recupero della sacralità nella sessualità
12. La definizione del territorio: i confini della collera e del perdono
13. Cicatrici di guerra: il Clan delle Cicatrici
14. La Selva subterranea: iniziazione nel bosco sotterraneo
15. Seguire come un’ombra «Canto Hondo»
Postfazione. Storie come Medicine
Ringraziamenti
Note
L’educazione di una giovane lupa: una bibliografia
I Percorsi delle Eresie
Viaggio nel dissenso religioso dalle origini all’età contemporanea
Autore/i: Christie-Murray David
Editore: Rusconi
introduzione di Federico Monico, prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Marina Buzzoni.
pp. 244, Milano
Con il trascorrere dei secoli si è andato via via enucleando un corpo dogmatico che ha finito per essere accettato come ortodosso. E sempre vi sono stati coloro che da tale norma dogmatica, per un aspetto o per l’altro, si sono distanziati rivendicando tuttavia di essere i veri seguaci di Cristo e della Sua via. Designare una setta o un individuo come “eretico” voleva dire individuare il dissenso dal credo ortodosso. Oggi, in un clima di ecumenismo, il termine “eresia” ha ritrovato il significato etimologico di “scelta” all’interno di un cristianesimo poliforme.
«Un cinico potrebbe definire l’eresia come l’opinione espressa da un gruppo minoritario che una maggioranza sufficientemente potente per punirla dichiara inaccettabile.» Da un punto di vista storico, dunque, “ortodossia” coincide con la posizione teologica vincente, mentre “eterodossia” o “eresia” è ogni linea teologica minoritaria o sconfitta. Nel volume David Christie-Murray tratta delle eresie cristiane, ovvero di quei movimenti di dissenso dal credo ortodosso (ovviamente cristiano) che hanno caratterizzato l’intera storia del cristianesimo a partire dalle origini più remote. Curioso è che i primi Cristiani furono essi stessi tacciati di eterodossia nell’ambito della religione-madre da cui poi si emanciparono, il giudaismo. C’è di più: proprio il sorgere del dissenso, nonché la sua diversificazione nelle varie epoche, hanno dato luogo al complesso processo di ridefinizione progressiva della mappa ideologica cristiana. Eresia ed ortodossia si sono quindi, per molti secoli, alimentate vicendevolmente. Inoltre, fin dai tempi più remoti, politica, ortodossia cristiana ed eresia appaiono così intimamente connesse – essere eretico significava spesso essere anche un traditore, quindi punibile con la morte sul rogo – che quest’ultima merita di venire collocata nel più ampio panorama degli eventi sociopolitici che le hanno dato vita. Ripercorrendo i cammini assai complessi, e spesso paralleli, di eresia ed ortodossia, l’autore giunge fino ai nostri giorni, epoca in cui il prevalere dell’ecumenismo ha portato ad un recupero del concetto di “eresia” nella sua accezione etimologica, ovvero “scelta alternativa” e quindi “opinione differente” all’interno di un cristianesimo pluriforme.
Egli alterna con efficacia racconto e commento e così può sia far rivivere gli eventi storici soggiacenti alla nascita delle singole eresie, sia chiarire le dottrine teologico-filosofiche più rilevanti e controverse. L’intenzione non è di registrare soltanto la sua personale opinione nei confronti delle tematiche discusse, ma anche di vagliare le tesi tradizionali, affrontate con senso critico e rigore scientifico, partendo dalla definizione di eresia come “allontanamento dall’ortodossia”, senza attribuire ad essa alcuna accezione negativa.
David Christie-Murray ha studiato alle università di Londra e di Oxford dove ha anche frequentato la Wyclif Hall. Ventisette anni dopo aver preso i voti, ne è stato sciolto, essendosi allontanato dalle posizioni teologiche della Chiesa anglicana per approdare al protestantesimo più radicale della «Società degli amici».
I Tarocchi della Strega
Spiegazione e giochi dei tarocchi e delle carte francesi
Autore/i: Bianco Bonita
Editore: Casa Editrice Bietti
prefazione di Giorgio Lazzarini, introduzione dell’autrice.
pp. 188, nn. illustrazioni b/n, Milano
Sommario:
Prefazione
Introduzione
1. I TAROCCHI EGIZIANI
- Gli Arcani maggiori
- Gli Arcani minori
- Descrizione dei giochi
2. I TAROCCHI FRANCESI
- Gli Arcani maggiori
- Gli Arcani minori
- Descrizione dei giochi
3. CARTE FRANCESI
- Descrizione dei giochi
4. I TAROCCHI NAPOLETANI
- Gli Arcani maggiori
- Gli Arcani minori
- Descrizione dei giochi
5. IL METODO DELLA “STREGA”
Il Nuovo Misticismo
Autore/i: Curtis Adela Marion
Editore: Fratelli Bocca Editori
traduzione e prefazione di Olga Calvari Giaccone.
pp. XI-164, Torino
Sommario:
Prefazione
- Capitolo Primo. – Il nuovo Misticismo paragonato al Misticismo europeo ed orientale.
- Capitolo Secondo. – Materialismo: l’Uomo come appare ai sensi. – Idealismo: l’Uomo come è immaginato dall’anima. – Verità: l’Uomo quale è nell’Unità dello Spirito.
- Capitolo Terzo. – La Coscienza: personale, universale, eterna. – Negazione di sè e rigenerazione della coscienza. – Salute ed Immortalità.
- Capitolo Quarto. – Il Potere della parola. – L’uso della Volontà. – La mente cosciente e la mente subcosciente. – Suggestione. – Ispirazione e dominio di sè.
- Capitolo Quinto. – Meditazione. – La scienza del Silenzio. – Percezione, Concentrazione, Ispirazione. – Contemplazione, Astrazione, Realizzazione. – Purgazione, Illuminazione, Unione.
- Capitolo Sesto. – Meditazione pratica.
I Poteri Segreti delle Piramidi
Quale misteriosa energia si nasconde all’interno delle piramidi?
Autore/i: Schul Bill; Pettit Ed
Editore: Armenia Editore
prefazione degli autori, traduzione di Angelo Giorgio Pagliaro.
pp. 240, nn. tavole b/n f.t., Milano
Nessun oggetto costruito dall’uomo ha suscitato tanto interesse e stupore come la Grande Piramide di Gizah. La più grande, massiccia, antica, perfetta struttura creata da mani umane continua a superare ogni immaginazione, a sfidare ogni spiegazione, a sconcertare gli studiosi che la esaminano. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, ma la scienza dei suoi costruttori continua a rivelare incredibili conoscenze sull’uomo e sul suo ambiente.
Dopo le scoperte del piramidologo francese M. Bovis, si cominciò a sospettare che fosse la forma della piramide a dare origine agli strani fenomeni riscontrati dai ricercatori. Seguendo questa nuova linea d’indagine, molti studiosi hanno riprodotto in laboratorio le condizioni necessarie al verificarsi di certi eventi:,è così, che si è riusciti, grazie al semplice intervento della struttura piramidale, a mummificare la carne, a preservare il cibo, ad affilare lame di rasoi.
È ormai indubbio che nel passato si nascondano le chiavi di conoscenze perdute, di scienze occultate dal trascorrere dei secoli. Così, purtroppo,
il segreto della Grande Piramide non è stato trasmesso fino ai nostri giorni; ma finalmente è possibile, anche se in minima parte, comprendere le leggi che regolavano questo stupefacente monumento all’ingegno umano.
Anche voi potete lanciarvi nell’avventura, seguendo la teoria e i consigli pratici che questo volume vi offre. Sarete trasportati sulle ali della fantasia, ma in maniera molto concreta, molto reale: perché, forse, i nostri antichi progenitori già conoscevano i misteri dell’energia universale, e noi oggi possiamo riscoprirli proprio affidandoci alla struttura della piramide.
La Terapia Gestaltica
Parola per parola
Autore/i: Perls Frederick S.
Editore: Casa Editrice Astrolabio
traduzione di Bernardo Draghi, titolo originale dell’opera Gestalt Therapy Verbatim.
pp. 288, Roma
La terapia gestaltica è un approccio esistenziale che combina lavoro individuale e situazione di gruppo, al fine di sciogliere i falsi ruoli ed evocare ed esprimere la reale esistenza della persona nel presente. Frederick Perls, il suo creatore, dà una chiara spiegazione in termini semplici delle principali idee alla base del suo metodo. A questa presentazione seguono alcune trascrizioni parola per parola di sedute complete di terapia, con commenti esplicativi dello stesso Perls.
[…] In la terapia gestaltica parola per parola abbiamo quanto di più vicino la parola scritta possa offrirci all’esperienza vissuta dei seminari e dei laboratori tenuti da Perls presso l’ormai mitico Istituto Esalen. […]
Frederick S. Perls nasce a Berlino nel 1893 da una famiglia della media borghesia ebraica. Dopo la laurea in medicina inizia a esercitare la professione di neuropsichiatra. Entrato in analisi freudiana con Karen Horney, intraprende il training psicoanalitico prima con la stessa Horney, quindi con Giara Hap-pel a Francoforte, dove entra in contatto con Kurt Goldstein e la psicologia della Gestalt (e con l’esistenzialismo nelle persone di Buber, Tillich e Scheler), poi con Harnick a Vienna sotto la supervisione di Paul Hirschmann e Helene Deutsch, e infine di nuovo a Berlino con Wilhelm Reich. Riparato in Sud Africa nel 1933 per sfuggire al nazismo, a partire da tutte queste esperienze e in seguito alla rottura con la scuola freudiana avvenuta dopo il congresso psicoanalitico internazionale del 1936, Perls elabora con la collaborazione della moglie Laura un approccio autonomo, la “terapia gestaltica”. Emigrato negli Stati Uniti nel 1946, vive e lavora a New York, Miami, San Francisco, Los Angeles, finché nel 1963 non si stabilisce a Big Sur, in California, presso il neonato Istituto Esalen. Intanto ha fondato gli Istituti gestaltici di New York, Cleveland e Chicago, e si avvia a diventare uno dei capi carismatici del movimento della psicologia umanistica. Dopo un breve periodo in Canada, dove lavora alla sua idea di una comunità di training psicoterapeutico, torna a Esalen, ma si ammala, viene ricoverato presso il Louis A. Weiss Memorial Hospital di Chicago e qui si spegne per un attacco cardiaco il 14 marzo 1970. Tra le sue opere, sono comparse nella presente collana: Teoria e pratica della Terapia della Gestalt, il famoso manuale scritto con Hefferline e Goodman, L’approccio della Gestalt e L’eredità di Perls.