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Arthur Schnitzler

Arthur Schnitzler

Una vita a Vienna 1862-1931

Autore/i: Farese Giuseppe

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, in sovraccoperta: La famiglia di Arthur Schnitzler nel 1910, foto di d’Ora (Dora Kallmus) Deutsches Literaturarchiv, Marbach am Neckar.

pp. 376, 17 fotografie b/n, Milano

[…] Narrata con passione e documentata con rigoroso puntiglio, questa attesa biografia, di cui è autore il massimo studioso italiano di Schnitzler, è condotta sulla base di testimonianza e lettere, ma soprattutto si avvale delle preziose pagine del Diario, inedito in Italia, che Schnitzler tenne dai diciassette anni fino a tre giorni prima della morte.
La narrazione introduce il lettore nell’ambiente di una famiglia ebraica altoborghese, in una Vienna fin de siécle le cui atmosfere si fanno, col passare degli anni e il mutare drammatico degli eventi – guerra, nascita dell’antisemitismo, delusioni personali -, sempre più fosche.[…]

Giuseppe Farese docente di Lingua e letteratura tedesca. Autore di saggi sulla letteratura tedesca del diciannovesimo e del ventesimo secolo; si è occupato in particolare della Mitteleuropa absbugica e ha contribuito alla riscoperta e rivalutazione in Italia della narrativa di Arthur Schnitzler.

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– La gloria e il dubbio

– Un giovane borghese al bivio fra arte e scienza

– Un’amicizia metafisica

– La Giovane Vienna e gli amori di Anatol

– Il dramma della «dolce fanciulla»

– Vita e menzogna – verità e commedia

– La scomparsa

– Una novella piuttosto singolare

– Il poeta e la necessità interiore

– Strade solitarie

– La rinuncia al lieto fine

– Verso la libertà

– L’ampio paese dell’anima

– L’antieroe della rassegnazione

– La scuola della solitudine

– Tragicommedia: fra ragione e sentimento

– L’Io diviso

– I due Casanova

– L’anno limite dell’Europa

– Girotondo dell’amore

– Dal baldacchino al get

– A cena dal dottor Freud

– È giunta la «vera» conclusione

– Storia di un’anima

– Turbamenti paralleli

– Vienna, Venezia e il destino

– La stanza vuota

– L’anno degli aforismi

– Creazione e guadagno

– La tara dei Markbreiter

– Un raggio di sole

– La sera della vita

– Cala il sipario

Nota bibliografica

Indice dei nomi

Voglia di Padre

Voglia di Padre

L’influenza della figura paterna nella vita affettiva della donna

Autore/i: Secunda Victoria

Editore: Edizioni Frassinelli

introduzione dell’autore, traduzione di Elena Malossini Fumero.

pp. XXIII-368, Milano

Per la maggior parte delle donne il padre rappresenta un individuo in un certo senso misterioso, per lo più fissato in ricordi stereotipati: papà che lavora, che legge il giornale, che ripara l’auto o, peggio, che un giorno è uscito per non tornare mai più. Molte figlie hanno imparato a loro spese a non nutrire grandi aspettative nei suoi riguardi: a differenza della madre, non lo ritengono disponibile verso le loro esigenze – o almeno non quanto lo è nei confronti dei figli maschi – né credono che esprima liberamente i suoi sentimenti più sinceri o che si interessi ai loro pensieri, timori, sogni. Tali aspettative in seguito vengono spesso proiettate sui mariti, compagni o amanti. È giunto quindi il momento, dice l’autrice di questo illuminante saggio, di spezzare un tenace circolo vizioso e di comprendere il perché di certi atteggiamenti che hanno distorto un rapporto fondamentale. Infatti, per quanto lontana o assente, la figura paterna determina con la propria influenza un passaggio cruciale nello sviluppo psicologico della figlia: l’accettazione della sua femminilità e l’orientamento delle sue future scelte sessuali e affettive. In questo testo pionieristico – che rompe il silenzio su un argomento cui finora è stata concessa pochissima attenzione, anche in sede specialistica – l’impegno è quello di sviscerare ogni aspetto del problema: dall’influenza esercitata dalla cultura e dall’ambiente, alle errate interpretazioni, alle soluzioni proponibili. Basato su centinaia di interviste, ricerche e studi approfonditi, un libro rigoroso e completo, che getta le basi per un’autentica rivoluzione famigliare.

Scrittrice e giornalista, Victoria Secunda ha al proprio attivo numerosi saggi, tra cui Amiche nemiche nemiche, pubblicato con successo in Italia da Frassinelli. Collabora con diverse riviste ed è apparsa più volte in note trasmissioni televisive e radiofoniche. È membro di un’associazione che si occupa di bimbi abbandonati e maltrattati. Sposata e madre di una figlia, vive a New York.

Giardini di Luce – La Storia di Mani, il Profeta della Fratellanza Universale

Giardini di Luce – La Storia di Mani, il Profeta della Fratellanza Universale

La vicenda dimenticata del fondatore del manicheismo. Un romanzo storico

Autore/i: Maalouf Amin

Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati

prologo ed epilogo dell’autore, traduzione di Emanuela Fubini, in copertina: rilievo rupestre a Tâq-i-Bustân (Iran), arte sesanide del sec. V d.C.

pp. 272, Milano

Pittore rinomato, medico di fama e taumaturgo, Mani fu soprattutto il coraggioso apostolo di un messaggio ecumenico di fede e di fratellanza tra i popoli. Oggi è un personaggio dimenticato dai più, anche se dietro le parole «manicheo» o «manicheismo» affiora il suo nome. Vissuto nella Mesopotamia del III secolo dopo Cristo, questo uomo propose una visione del mondo così nuova e audace, così profondamente umanista, da essere condannato per impostura ed eresia dai rappresentanti della religione e dell’impero.
Muovendo dalle scarsissime notizie pervenuteci sulla vita e l’opera di Mani, Amin Maalouf ricompone pazientemente in un vasto affresco storico e poetico la vita del fondatore di una delle grandi religioni universali, facendo riemergere intatta la forza del suo insegnamento e il fascino senza tempo della ricerca della verità.

Amin Maalouf, nato in Libano nel 1949, vive a Parigi dal 1976. Giornalista e inviato speciale, nel 1983 ha pubblicato Le crociate viste dagli Arabi che lo ha imposto sulla scena letteraria europea. In questa collana sono già apparsi Leone l’Africano e Il manoscritto di Samarcanda, che ha ottenuto, nel 1988, il Prix des Maisons de la Presse.

La Felicità Difficile – Il Mio Viaggio nell’Inferno della Depressione e Ritorno

La Felicità Difficile – Il Mio Viaggio nell’Inferno della Depressione e Ritorno

Titolo originale : Young and depressed in America

Autore/i: Wurtzel Elizabeth

Editore: Rizzoli

prima edizione, prologo dell’autrice, traduzione di Serena Lauzi ed Emanuela Muratori.

pp. 400, Milano

Detesto essere presentata o definita come “l’autrice di un libro polemico”, perché, per per quanto mi riguarda, La felicità difficile non ha né un assunto né caratteristiche particolari, e neppure la pretesa di difendere qualche causa che possa essere interpretata come “polemica”: è semplicemente il racconto privato dell’inferno mentale di una ragazza.
Scrivendo questo libro ho voluto sentirmi meno sola nel mio senso di solitudine, ho voluto spogliarmi della pelle spessa, molle e soffocante della depressione. Ho voluto aprirmi completamente e dire: «Può darsi che questo interessi solo a me, ma per quanto mi riguarda a volte nel mio cervello si stava peggio che in Vietnam». E ho davvero sperato di raggiungere altra gente, di sfiorare per un istante la loro solitudine. (Elizabeth Wurtzel)

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Prologo: Mi odio, vorrei morire

1. Molto promettente
2. Vita segreta
3. L’amore uccide
4. Spezzata
5. L’onda nera
6. Le pillole della felicità
7. Quando mi sbronzavo a Dallas
8. Spazio, tempo e moto
9. Giù fino in fondo
10. La ragazza che non c’è
11. Good Morning Heartache
12. Un pompino per caso
13. Svegliarsi con la paura di vivere
14. Pensa a qualcosa di bello

Epilogo
Postfazione
Ringraziamenti

Educazione come Socializzazione

Educazione come Socializzazione

Autore/i: Durkheim Émile

Editore: La Nuova Italia

prima edizione, introduzione di Nedo Baracani.

pp. XXXII-276, Firenze

La storia della fortuna delle idee pedagogiche di Émile Durkheim ha qualcosa di paradossale: il suo punto più basso fu costituito forse dalla «sconfessione» postuma che nel 1939, in piena campagna razziale, ne faceva il nipote Marcel Mauss. Quelle idee si erano venute formando nella Francia dopo il 1870, quando diventò di prammatica la meditazione sulla possibile superiorità della «scienza pedagogica» tedesca. Tanto più preziose dovevano sembrare al borghese radicaleggiante della fine del secolo, che parevano riecheggiare l’accento eroico, spartano, della rivoluzione giacobina.
Se oggi vale la pena di riproporre questi pensieri che privilegiano la collettività sull’individuo, cioè l’ordine esistente sui suoi contestatori, è perché la perenne dialettica fra la libertà del singolo e la costrizione del gruppo parrebbe giunta al traguardo storico di rendere istituzionale il dissenso, di fare della rivolta contro l’ordine esistente uno dei pilastri della stessa esistenza dell’ordine.

Naturale Come Sei – Indagine sulla Stampa Femminile in Italia

Naturale Come Sei – Indagine sulla Stampa Femminile in Italia

Autore/i: Buonanno Milly

Editore: Guaraldi Editore

nota introduttiva di Giovanni Bechelloni, avvertenza e introduzione dell’autore.

pp. 152, Rimini

Più di un progetto, meno di una ricerca, questo libro è un’inquietante analisi di un oggetto, la stampa femminile in Italia, che si propone invece di essere acquietante e aproblematico.
Al centro del discorso, la condizione della donna, così come si riflette in un canale di comunicazione di massa che sembra avere come scopo principale quello di negare alla donna la coscienza di sé o meglio di confermarla in una coscienza falsificata. Da qui una serie di spunti per una riflessione sistematica sulla nostra società; consenso e dissenso, pubblicità, modelli culturali, consumo, famiglia e socializzazione, sessualità, ecc.

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Nota introduttiva di Giovanni Bechelloni
Avvertenza
Introduzione

1. La stampa femminile in Italia
– La stampa femminile nella cultura di massa
– Nascita ed evoluzione
– Tipologia e diffusione della stampa femminile

2. Analisi del fotoromanzo

3. Analisi di alcuni contenuti della stampa femminile
– Corrispondenza con le lettrici
– Pubblicità, moda, bellezza
– L’informazione

4. I temi della condizione della donna nella stampa femminile

5. Stampa femminile e referendum

6. Conclusioni

Bibliografia

La Scrittura

La Scrittura

Il test più naturale per conoscere se stessi e gli altri

Autore/i: Beretta Angela

Editore: Sonzogno

presentazione di Marco Marchesan, introduzione dell’autrice.

pp. 330, Milano

Una guida chiara, scientifica, rigorosa e sintetica che introduce ai fondamenti della Psicologia della scrittura, attraversa ben 226 esempi di segni grafici corredati di definizione e significato. Per scoprire e valutare i messaggi contenuti nella scrittura e analizzare la personalità della scrivente.

L’autrice è Angela Beretta, milanese, psicologa iscritta all’Albo Professionale Psicologi Lombardia, docente universitaria di Psicologia della Scrittura, laureata in Scienze Religiose, operatore in Training Autogeno Somatico e Training Autogeno Superiore, in Psicoterapia Analitica Immaginativa e in Ipnoterapia, PhD in Psicologia Clinica, presso La Jolla University, San Diego, CA. Campus Europeo di Lugano, specialista di Medicina Biologica in Psicoterapie Brevi con iscrizione all’Albo Professionale della International Society for Holistic Medicine (ISHM) di Londra – Lugano.

Il Giovane Lutero

Il Giovane Lutero

Studio Storico-Psicoanalitico

Autore/i: Erikson Erik H.

Editore: Armando Editore

introduzione e traduzione di Antonello Armando.

pp. 272, Roma

Il presente volume è un «saggio» nel senso più vivo del termine per le insolite e varie prospettive che apre, rivolgendosi ad ogni persona colta. Riteniamo tuttavia di poter indicare tre temi che possono più interessare il lettore italiano.
Il primo è quello del metodo di cui si fa uso per affrontare i problemi classici della Storiografia. La storiografia italiana, chiusa per lo più tra i due orizzonti dell’idealismo e del marxismo, non potrà non trovare nel presente volume punti di vista e suggerimenti atti ad inserirsi in modo fecondo nell’intimo dialogo di chiunque non si accosti ad essi con spirito chiuso.
Il secondo tema è quello, specifico del libro, della biografia luterana. A questo tema, così vicino ed esplosivo per la coscienza storica e religiosa della tradizione italiana, lo Erikson apporta prospettive ed argomentazioni che distinguono nettamente la sua trattazione della gioventù di Lutero da quelle, pur numerose, apparse fin qui, ponendola al di là dei dilemmi e delle opposizioni classiche intorno a cui esse ruotano.
Un terzo tema di particolare rilievo è dato dalle originali idee dello Erikson in materia di sviluppo e educazione dell’individuo; idee che, presentate sistematicamente in Infanzia e società, ed in altri saggi non ancora tradotti, trovano qui una brillante applicazione e riprova.
«Uno studio profondissimo… per persone che non si lasciano scandalizzare da una analisi delle forme tradizionali di pietà, analisi che è libera da malizia, da tendenze negativistiche e polemiche», Reinhold Niebuhr.

«Un libro straordinariamente stimolante… un contributo di estremo valore», Norman Birnbaum in «American Sociological Review».

L’India – Senza gli Inglesi

L’India – Senza gli Inglesi

Titolo originale : L’Inde (sans les Aglais)

Autore/i: Loti Pierre

Editore: EDT Edizioni

introduzione e note di Claude Martin, traduzione di Sivlia Vacca.

pp. XXVI-230, Torino

Infaticabile viaggiatore per dovere e per passione, Pierre Loti è stato un autore altrettanto infaticabile di racconti di viaggio, finora ingiustamente penalizzati dalle rare traduzioni italiane. Questo suo diario indiano del 1903 lo colloca a pieno titolo nella grande stagione tardoromantica, tanto sensibile al fascino di un paese idolatrato come la culla della più remota civiltà. L’India descritta da Loti è un paese di infiniti contrasti. E l’India dei templi fiabeschi e dei palazzi sontuosi dei raja, ma anche l’India che agonizza per fame. Terra di morte e di rovine, corrosa dal tempo (ma non dalle passioni politiche: il titolo è una promessa, non vi sono accenni nel libro, al colonialismo britannico), eppure terra   eterno incanto. Un paese di cui, tuttavia, Loti sa anche tratteggiare un’immagine straordinariamente vicina alla nostra sensibilità contemporanea: l’India come un pellegrinaggio mistico, come rifugio per le anime, in cerca di un “altrove” lontano dagli pseuovalori della civiltà occidentale.

Pierre Loti, pseudonimo di Julien Viaud (1850-1923), ufficiale della marina francese, è considerato un maestro del romanzo esotico. Tra le sue opere, oltre ad Azyadé (1879), ricordiamo Mon Frère Yves (1883), Pêcheur d’Island (1886) e Madame Chrysanthème (1887) che ispirò la Butterfly di Puccini.

Evoluzione Culturale e Religione

Evoluzione Culturale e Religione

Titolo originale dell’opera: Kulturentwcklung und Religion

Autore/i: Neumann Erich

Editore: Armando Editore

traduzione di G. Pettenati.

pp. 184, Roma

In tre saggi unitariamente angolati, coerentemente aggirantisi intorno a un unico tema, il Neumann, uno dei più noti esponenti della psicologia analitica junghiana (in particolare per le sue applicazioni culturo-logiche) mette intensamente a contributo quella visione dello sviluppi filogenetico, preistorico e storico della coscienza umana che aveva ampiamente esposto in una vasta opera (intitolata, appunto, alla «preistoria della coscienza») per interpretare il fenomeno della religiosità in generale, quale fatto globalmente conoscitivo, delle sue sorti preistoriche e storiche, e di quel suo aspetto culminante che è la misticità. […]

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Premessa

Importanza psicologica del rito
I.
Il rituale animale. – La via nelle viscere della terra. – Il rituale umano. – Fasi
evolutive del rituale.
II.
Atteggiamenti antiritualistici. – Carattere ordinativo degli archetipi.

Il mondo mitico e il singolo
I.
Centroversione. – La cultura.
II.
Processo di individuazione. – Un altro sogno.

Il mistico
I.
L’esperienza del Sé
II.
La mistica della lotta col drago

Indice dei nomi
Indice analitico

Il Regno Sacro

Il Regno Sacro

Alla ricerca del vero Re Artù

Autore/i: Gilbert Adrian G.; Wilson Alan; Blackett Baram

Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati

prima edizione, prologo a cura dell’autore, traduzione Elisa Frontoni, titolo originale: The Holy Kingdom.

pp. 442, nn. illustrazioni a colori e in b/n, Milano

…A tutti coloro che nei secoli e attraverso molte guerre hanno combattuto per conservare la Britannia…

Fondandosi su oltre quarant’anni di ricerche, filologiche e archeologiche, Il regno sacro racconta la verità storica che per secoli si è celata dietro una delle figure più cariche di mistero della storia, e soprattutto della letteratura, medievale: Re Artù. Due infatti furono gli Artù storici che vissero rispettivamente nel quarto e nel sesto secolo e le cui vicende vennero successivamente mescolate e rielaborate dai poeti per dar vita al leggendario sovrano. La ricostruzione della loro storia, e l’appassionante ricerca sul campo delle loro tracce, ha condotto gli autori di questo libro ricco di rivelazioni ad approfondire un momento cruciale della storia inglese, quello della dominazione romana, a far luce su molte questioni irrisolte – la localizzazione delle tombe dei due Artù, il sito di Camelot, il luogo ove è sepolta la “vera croce di Cristo” -, e a individuare l’esistenza di un nesso segreto e ininterrotto che lega i misteri di Re Artù e del Sacro Graal ai giorni nostri.

Adrian Gilbert è autore e coautore di numerosi libri di grande successo dedicati ai grandi misteri della storia. In edizione TEA sono già apparsi I Re Pellegrini (sui re Magi) e Il mistero di Orione, scritto con Robert Bauval .

Alan Wilson e Baram Blackett studiano i fondamenti storici della leggenda arturiana da più di quarant’anni e hanno pubblicato diversi libri sull’argomento.

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Prologo

1. Il re che fù e che sarà

2. Il patrimonio segreto del Galles

3. Il cartulario di Llandaff

4. Le stele perdute dei re eroi

5. Comincia la ricerca

6. L’invasione della Britannia

7. I romani in Britannia

8. Il piccolo monastero reale dei cristiani

9. La croce di Cristo

10. Il regno pirata e la successione di Costantino

11. L’imbroglio di Glastonbury

12. Alla ricerca di Artù I

13. La chiesa sul monte

14. Artù II, sovrano di Glamorgan

15. L’arrivo del re d’Africa

16. La città perduta

17. Morte d’Arthur

18. La dinastia del Sacro Graal

Epilogo

Appendice 1: La stele di Bruto

Appendice 2: Sommario dei ritrovamenti degli scavi del 1990 nella chiesa di St.Peter’s-super-Montem

Appendice 3: Il grande porto di pietra e le dighe gallesi

Appendice 4: Gli antenati di Owain, figlio di Hywell Dda, principe di Dyfed

Glossario
Bibliografia scelta
Elenco delle illustrazioni
Ringraziamenti
Indice dei nomi

Buddhismo Shin

Buddhismo Shin

Di tutti gli sviluppi che il Buddhismo Mahayana ha avuto in Estremo Oriente il più notevole è la dottrina Shin della scuola della Pura Terra.

Autore/i: Suzuki Daisetz Teitaro

Editore: Ubaldini Editore

prefazione di rev. Hozen Seki, traduzione italiana di Giulio Conti, Titolo originale: Shin Buddhism.

pp. 68, Roma

Il Buddhismo Shin nasce dagli scritti e dagli insegnamenti di Shinran, un profeta religioso carismatico giapponese del tredicesimo secolo. Profondamente turbato dalla natura peccaminosa dell’uomo e purtuttavia dedicatosi a condurlo alla sua legittima salvezza, Shinran trovò sollievo e forza nel Buddha Amida, un aspetto amorevole del Buddha Cosmico che ha giurato di rinunciare alla propria illuminazione fino a che tutti gli uomini non saranno stati salvati tramite il suo potere. Dal suo rinnovamento spirituale, egli poté insegnare agli uomini le felici vie di Amida attivo in ogni uomo.
In questo libro l’autore esplora la realtà soggettiva racchiusa nei concetti venerati dai sinceri credenti nella ricchezza spirituale della Pura Terra di Amida, il Paradiso Buddhista a cui aspirano tutti i devoti di Shin.

Daisetz Teitaro Suzuki, in docente di filosofia buddhista nell’università Otani di Kijoto. Nato nel 1869 e morto nel 1964, è stato probabilmente la più grande autorità in materia di filosofia buddhista e sicuramente la massima autorità sul Buddhismo Zen. Le sue principali opere in inglese sono circa una dozzina o più, e vi sono almeno una ventina dei suoi lavori in lingua giapponese ancora sconosciuti in occidente. Presso la nostra Casa editrice sono apparsi: Psicoanalisi e Buddhismo Zen (in collaborazione con E. Fromm e R. De Martino); La dottrina Zen del vuoto mentale; Introduzione al Buddhismo Zen; Misticismo cristiano e buddhista.

Wushu – Forme Codificate

Wushu – Forme Codificate

Testo ufficiale della Federazione Cinese di Wushu – China Wushu Association

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Mediterranee

traduzione dall’inglese di Marco Bertona, si ringrazia Gianfranco Russo per la collaborazione alla traduzione in italiano, tradotto dal cinese in inglese da Xie Shoude.

pp. 352, 1270 illustrazioni b/n, Roma

Il Wushu, come sport competitivo a livello internazionale, sta vivendo un momento di grande sviluppo e di rapida diffusione in tutto il mondo. Questo ha fatto sentire quanto mai urgente la necessità di codificare delle forme per le competizioni di Wushu al fine di permettere agli atleti – sia cinesi che stranieri – di potersi confrontare ed essere giudicati con parametri omogenei e su difficoltà standardizzate. A questo scopo, l’Istituto Cinese di Ricerche sul Wushu ha creato un gruppo di studio costituito da professori, specialisti, allenatori qualificati e atleti famosi di Wushu nonché da vari maestri delle singole specialità, affidando loro il compito di creare sette «forme», una per ogni specialità competitiva: Chang Quan (boxe lunga), Nan Quan (boxe del sud), il Taiji Quan, Dao Shu (sciabola), dian Shu (spada), Gun Shu (bastone) e Qiang Shu (lancia).
Queste sette forme da gara sono complete per ciò che concerne il contenuto, il tipo dei movimenti, la struttura, che è varia e ben coordinata, la coreografia ben bilanciata, il numero dei movimenti e le loro combinazioni in sequenze, la possibilità di eseguirle nei limiti di tempo prefissati nelle gare, e tutto ciò conformemente alle norme che regolano le gare internazionali di Wushu.
Le stesse forme sono state esaminate ed approvate dalla Federazione Cinese di Wushu che ha provveduto alla loro diffusione creando le premesse affinché il Wushu possa avere davanti a sé un brillante avvenire come sport internazionale.

Xie Shoude – che ha tradotto dal cinese in inglese il presente volume – è uno dei redattori della «Rivista cinese di Wushu» organo della Federazione Cinese di Wushu; pratica arti marziali sin dall’infanzia. Nel 1977 entrò al Dipartimento di Wushu dell’Istituto per l’Educazione Fisica e lo Sport di Pechino. Dopo la laurea divenne redattore presso la Casa Editrice Sportiva della Repubblica Popolare Cinese. Nel 1983 venne invitato in Giappone a insegnare Wushu.
Nel 1987 venne invitato a partecipare al Seminario Internazionale per gli Allenatori di Wushu in qualità di istruttore e successivamente quale giudice internazionale.

Attraverso l’Inganno

Attraverso l’Inganno

Il rapporto scandalo sul Mossad, scritto da uno dei suoi agenti.

Autore/i: Hoy Claire; Ostrovsky Victor

Editore: Interno Giallo Editore

prima edizione, traduzione di Claudio Canal e Massimo Bocchiola.

pp. 320, Milano

La prima volta, il Mossad contatta Victor Ostrovsky per offrirgli di entrare nella kidon, la sezione-assassini. E lui rifiuta. La seconda, Ostrovsky accetta di sottoporsi al terribile programma di addestramento di tre anni che dovrà trasformarlo in un katsa, o ufficiale operativo, della leggendaria organizzazione spionistica israeliana.
Attraverso l’inganno racconta sia le sue dolorose esperienze personali sia i particolari di una vasta serie di operazioni del Mossad in tutto il mondo: di come il servizio segreto israeliano ha controllato Yasser Arafat dopo aver reclutato il suo autista e guardia del corpo; di come si è rifiutato di rivelare ai Servizi alleati i particolari di una missione suicida a Beirut, che per questo rifiuto è costata la vita a 241 marines americani in missione di pace e a 58 paracadutisti francesi; di come possiede una struttura segreta all’interno degli Stati Uniti; di come facilita l’industria della droga per pagare i costi delle proprie azzardate missioni clandestine.
Il libro descrive inoltre la sconvolgente influenza esercitata dal Mossad in tutto il mondo; accompagna il lettore in un viaggio a Beirut, dove il servizio segreto israeliano nega di conoscere l’ubicazione di numerosi ostaggi americani e mette così in moto quello che diventerà lo scandalo Iran-Contras; rivela per la prima volta che le comunità ebraiche in Europa, negli Stati Uniti e in America Latina vengono armate e addestrate in unità di “autodifesa”. E disegna il quadro complessivo di una rete divenuta pericolosamente incontrollabile.
Un libro rivelatore e scioccante, che ha sconvolto i paesi in cui è stato pubblicato.

“La testimonianza da parte di Ostrovsky dei suoi tre anni di apprendistato nell’arte dello spionaggio ha l’immediatezza di un romanzo.” (Newsweek)

“Ciò che rende unico questo libro sono i dettagli: nomi di agenti, metodi di addestramento, tecniche per acquisire fonti d’informazione nei diversi paesi.” (The Sunday Times)

“In seguito alla denuncia del governo israeliano, un giudice della Corte Suprema ha preso ieri una decisione senza precedenti: bloccare temporaneamente negli Stati Uniti la pubblicazione di un libro scritto da un ex agente del Mossad, il servizio segreto israeliano.” (The New York Times)

Victor Ostrovsky, canadese di famiglia ebrea, ha trascorso in Israele la maggior parte dei suoi anni (ne ha 40). A 18 anni è diventato l’ufficiale più giovane dell’esercito israeliano, che ha lasciato per una rapida carriera nel Mossad, il servizio segreto.
A seguito di grosse disillusioni, ha abbandonato il Medio Oriente per fare ritorno in Canada.

Claire Hoy, il coautore, è uno dei più conosciuti scrittori canadesi.
Ha cinquant’anni e, come giornalista, si occupa principalmente dl analisi politica.

L’Alfabeto del Mondo – Miti e Archetipi nella Letteratura Inglese del ’900

L’Alfabeto del Mondo – Miti e Archetipi nella Letteratura Inglese del ’900

Autore/i: Gozzi Francesco; Giaccherini Enrico; Mattei Anna Grazia; Cagnacci Enrica; Whellens Arthur L.; Pissarello Giulia

Editore: Edizioni ETS

premessa e cura di Enrico Giaccherini e con un Pre/testo di Domenico Corradini, in copertina: M. C. Escher, Torre di Babele, 1928, xilografia (particolare).

pp. 152, Pisa

I Saggi raccolti in questo volume, pur nell’indipendenza delle scelte, trovano tutti uno stesso punto di riferimento nel tentativo di individuare, entro l’arco cronologico della produzione letteraria inglese degli ultimi settanta anni, un sostrato comune che possiamo chiamare “mitico”.
Dalla consapevolezza del carattere “primario” che l’elemento mitico assume nell’opera letteraria, è scaturito il titolo di questa raccolta: L’Alfabeto del Mondo. Un titolo che intende semplicemente indicare il fine comune dei vari saggi: che è quello di compiere qualche passo verso la conoscenza del linguaggio che appartiene allo strato più profondo dell’opera letteraria, al suo stesso momento generativo.

Verso una Scienza dell’Autocontrollo – Biofeedback e Apprendimento Viscerale

Verso una Scienza dell’Autocontrollo – Biofeedback e Apprendimento Viscerale

Titolo originale: Visceral Learning – Toward a Science of Self-Control

Autore/i: Jonas Gerald

Editore: Casa Editrice Astrolabio

traduzione di Pietro Negri.

pp. 120, Roma

Il comportamento che chiamiamo volontario e cosciente dipende in realtà da un sostrato di azioni riflesse, la maggior parte delle quali ha luogo senza causare la minima sensazione percepita a livello soggettivo.

È singolare, se si considerano le cognizioni e le tecniche di cui oggi disponiamo, vedere quanto poco sappiamo del rapporto fondamentale tra cervello, corpo e mondo esterno. Negli ultimi anni, lo psicologo sperimentale Neal Miller ha condotto una serie di esperienze i cui risultati daranno un duro colpo all’abitudine occidentale di vedere l’essere umano semplicemente in termini di mente/corpo, volontario/involontario, interno/esterno. Miller nel suo lavoro esplora scientificamente frontiere ben note agli Yogi e ai maestri Zen: la possibilità che l’uomo possa addestrare e controllare non solo la mente e i muscoli scheletrici, ma anche i più nascosti processi viscerali e le attività che formano la base del suo continuo scambio con la natura.
In questo libro nuovo e sorprendente, Gerald Jonas racconta la scoperta dell’”apprendimento viscerale” a opera di Neal Miller e descrive numerosi esperimenti occidentali e orientali basati sul meccanismo del biofeedback.
L’opera di Neal Miller mette in discussione un buon numero di assunti ben difesi circa l’apprendimento e il comportamento umano; si potrebbe addirittura dire che i suoi risultati sperimentali sono una sfida a tutto l’approccio di B. F. Skinner allo studio del comportamento.
Nel racconto di Jonas si intessono molte trame. C’è la storia del dottor Miller e dei suoi straordinari esperimenti, con le sensazionali applicazioni mediche delle sue scoperte. Ci sono gli approcci dello Zen e dello Yoga ai fenomeni somatici – respirazione, pressione sanguigna, essudorazione – che sono oggetto di tanti studi in occidente. Il libro è pieno di sorprese e fa sperare che l’uomo occidentale possa un giorno arrivare a contatto con aspetti della natura umana che per troppo tempo sono stati ritenuti al di là della portata dell’indagine razionale.

Gerald Jonas è nato a New York nel 1935. Ha studiato a New York, all’università di Yale e al Pembroke College di Cambridge. Dal 1961 scrive per il New Yorker e ha inoltre pubblicato poesie, articoli e racconti su molti altri giornali e riviste. Un suo libro, On Doing Good: The Quaker Experiment, è stato pubblicato nel 1971.
Vive a New York con la moglie e due figlie.

Le Religioni Estatiche – Studio Antropologico della Possessione Spiritica e sullo Sciamanismo

Le Religioni Estatiche – Studio Antropologico della Possessione Spiritica e sullo Sciamanismo

Titolo originale: Ecstatic Religion – An Anthropological Study of Spirit Possession and Shamanism

Autore/i: Lewis Ioan M.

Editore: Ubaldini Editore

prefazione dell’autore, traduzione di Francesco Cardelli.

pp. 184, Roma

La possessione spiritica, lo sciamanismo artico, asiatico, africano e Sudamericano, il tarantismo dell’Italia meridionale, il “vodù”, il culto di Dioniso, il misticismo cristiano e la controcultura Contemporanea.

In quasi tutte le religioni conosciute si incontrano stati di esaltazione in cui il credente si sente “posseduto” dalla divinità e innalzato fino a un nuovo piano dell’essere. Le religioni estatiche offre un approccio sociologico a questo tipo di esperienza. Questo libro traccia un’importante distinzione tra i culti di possessione centrali, che appoggiano la morale ufficiale e il potere stabilito, e i culti marginali, che sono una forma di protesta indiretta da parte degli oppressi, in particolare le donne.
Gli argomenti discussi in questo ampio studio includono lo sciamanismo africano, le regioni sciamaniche classiche dell’Artico e dell’America meridionale, il “vodù” haitiano, il culto di Dioniso, il misticismo cristiano, la controcultura contemporanea e lo strano fenomeno europeo noto come tarantismo.
Lewis non intende dare un’interpretazione definitiva del fenomeno dello sciamanismo e della possessione dal punto di vista sociologico, ma lo esamina anche in tutte le sue sfaccettature antropologiche e sociali e in ultimo alla luce degli studi psicologici contemporanei in un’esposizione affascinante ed esauriente.

Ioan Lewis è nato in Scozia nel 1930. Dopo la Glasgow High School e gli studi di chimica alla Glasgow University scoprì l’antropologia, al cui studio si dedicò a Oxford. Le ricerche per la sua laurea lo portarono nell’Africa settentrionale dove passò due anni tra i pastori nomadi di quella che è oggi la Repubblica Democratica Somala. Dal materiale raccolto allora e nelle visite successive scrisse A Pastoral Democracy (1961) e altri studi sulla società e sulla cultura somala, tra cui, insieme a B.W. Andrzejewski, Somali Poetry (1964). Ha anche pubblicato Islam in tropical Africa (1966) ed è redattore di Man, il giornale del Royal Anthropological Institute. Ha insegnato in diverse università inglesi e africane. Nel 1969 è stato nominato professore di antropologia alla London School of Echonomics.

Iniziazione alla Divinazione Etrusca

Iniziazione alla Divinazione Etrusca

Autore/i: Kornmüller Massimiliano

Editore: Edizioni Mediterranee

premessa dell’autore.

pp. 126, 21 illustrazioni b/n, Roma

Dell’Etrusca Disciplina, un corpus di testi sacri sulla divinazione, sono giunti a noi solo alcuni frammenti che, intrecciati con le testimonianze degli eruditi latini, danno un’idea di quella che era la scienza etrusca della predizione: l’ornitomanzia (divinazione tramite il volo degli uccelli), l’epatoscopia (divinazione mediante la lettura del fegato), la keraunoscopia (divinazione con i fulmini) e la brontoscopia (divinazione tramite i tuoni), alla quale si riferisce la prima traduzione dal greco del Calendario brontoscopico di Nigidio Figulo, presentata nel volume.

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Premessa metodologica

Parte I – Elementi di divinazione etrusca

Cap. I Le origini

  • Il Mito
  • La divinazione sumero-babilonese e ittita

Cap. II – Il concetto di Mana, Energia vitale dell’universo

  • Il pensiero religioso etrusco alla luce degli studi etnoantropologici

Cap. III – Teoria e pratica della divinazione etrusca

  • La circolazione del Mana
  • Il concetto di templum
  • Ipotesi pratica

Cap. IV – Le tecniche di divinazione etrusca

  • La divinazione tramite il volo degli uccelli
  • Epatoscopia o divinazione tramite la lettura del fegato
  • La keraunoscopia, la divinazione mediante i fulmini, e la brontoscopia, la divinazione mediante i tuoni

Parte II – Calendario brontoscopico di Publio Nigidio Figulo conservato nel Liber de Ostentis di Giovanni Lido

Cap. I – Giovanni Lido

Cap. II – Nigidio Figulo

Cap. III – Il Calendario Brontoscopico

Cap. IV – Il testo tradotto del Calendario Brontoscopico

Shintoismo

Shintoismo

Autore/i: Marangoni Rossella

Editore: Editrice Bibliografica

pp. 160, Milano

L’insieme di riti, culti e concezioni del sacro di varia provenienza, che si sviluppò nel Giappone arcaico e che venne compreso nella definizione convenzionale di shintō (letteralmente “la via dei kami”, ossia delle divinità shintoiste), è stato considerato a lungo come la religione autoctona giapponese, immutabile e caratterizzata da una supposta “unicità”. Da molti anni lo shintō è sottoposto a una revisione interpretativa volta a metterne in luce la natura di fenomeno religioso eterogeneo e complesso. Questa breve introduzione vuole essere un invito a non limitarsi alle interpretazioni precostituite dello shintō, bensì a prendere in esame una visione problematica di questa tradizione, che ha interessato tutti gli aspetti della sfera emotiva dei giapponesi e che è ben viva nella quotidianità del Giappone contemporaneo.

Rossella Marangoni, laureata in Lingua e letteratura giapponese all’Università di Torino, tiene conferenze, corsi e seminari presso alcune istituzioni milanesi, in particolare su tematiche collegate all’esperienza del sacro in Giappone e alla cultura teatrale ed estetica del periodo Edo. Autrice di Zen, dizionario iconografico, opera tradotta in più lingue, e di numerosi saggi sulla cultura giapponese, è membro dell’Associazione Italiana per gli Studi Giapponesi.

Il Fuoco Liberatore

Il Fuoco Liberatore

Autore/i: Lévy Pierre; Labrosse Darcia

Editore: Luca Sossella Editore

immagine di copertina: Uomo che salta (particolare) di Gerhard Riebicke.

pp. 300, Roma

Di Pierre Lévy conosciamo gli scritti teorici ispirati alle tecnologie digitali dell’informazione e alla cybercultura.
Ora Pierre Lévy torna alla nostra attenzione con un libro imprevedibile che affronta il tema della spiritualità ripercorrendo il cammino della Qabbalah per giungere alle soglie dell’illuminazione buddhista.
Un filosofo della freddezza digitale si misura con il labirinto della mente emozionale per costruire un percorso, luminosamente geometrico, verso la scoperta del sè.

Pierre Lévy, filosofo, nato nel 1956 a Tunisi, in quest’ultimo decennio ha conquistato una posizione di assoluta preminenza nell’ambito del pensiero europeo.
Le tecnologie dell’intelligenza, L’intelligenza collettiva, Il virtuale sono libri che hanno riscosso una vasta attenzione e ottenuto, in particolare in Italia, un significativo successo.
Attualmente insegna all’Università del Quebec.

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Premessa

I     IL LIBRO DELLA SCINTILLA

– La porta aperta

– Il capitolo del pensiero

I pensieri sono come sogni
Uscire dalla confusione
Meditazione
Vedere le cose come sono

– Il capitolo del cuore

La saggezza che cammina dentro
Sentire
L’emozione, il tatto dell’anima
Ecologia della sofferenza
Un cuore solo per tutti gli esseri umani
L’amore

– Il capitolo della presenza

Il pensiero e l’istante
Miseria dell’uomo
La paura e l’istante
L’istante
Il presente è inutile
Il presente è generoso
Il presente è bello
La grande uguaglianza dell’istante
Il tempo non passa

II    IL LIBRO DELL’INCENDIO

– Il capitolo dell’identità

Uscire dal labirinto
Problemi di matematica affettiva
Le condizioni
Schiavo dei pensieri
La duplicità
La separazione
La vittoria e la sconfitta
Il bene e il male
Potenza

– Il capitolo del male

La sofferenza è un vampiro
Il sistema del male
I cattivi esistono
Non fidarti dei morti-viventi
Della servitù volontaria
La menzogna
Le relazioni tossiche

– Il capitolo dell’etica

Fai la tua felicità
Rimani padrone della tua casa
Sventa la sofferenza
L’ostacolo è il tuo cammino
Non obbedire alla morale
Sii presente
Caccia l’ombra
Conosci te stesso

III   IL LIBRO DELLE BRACI

– La conversione

– Il capitolo dell’abisso

Quello
La sabbia
La merda
La medaglia di cioccolato
Il cadavere
Il fiume
La pelle illimitata
L’oceano
Non penso, dunque non sono

– Il capitolo della solitudine

Dietro lo specchio che non riflette
La solitudine essenziale
Pace nella solitudine
Ritorno al centro
Sono il mondo

– Il capitolo della luce

L’Eden
Dove sei?
L’anima
La connessione tra le anime
Lo spazio
La mente
La luce
La felicità