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Libri dalla categoria Alimentazione Pranica

L’Astrologia

L’Astrologia

Titolo originale dell’opera: «L’Astrologie»

Autore/i: Couderc Paul

Editore: Garzanti Editore

traduzione dal francese di Lea Magazzari, in copertina: la sfera terrestre secondo Tolomeo: miniatura da un codice arabo del XI sec. Amman, Biblioteca Reale.

pp. 128, Milano

Se la rivoluzione copernicana e il progredire del metodo sperimentale avevano segnato la fine dell’astrologia come scienza, l’illuminismo rappresentò il grande tentativo di sradicarla come pratica «superstiziosa». Degno seguace di Voltaire – del quale resta celebre la battuta:
«Neppure a un astrologo è concesso il privilegio di sbagliare sempre» – Paul Couderc si propone di smascherare l’illusione astrologica» mostrando il valore scientificamente inaccettabile di un sistema di conoscenze e di pratiche che vede nella costituzione fisica e mentale dei singoli individui, e in ogni circostanza della loro vita, l’esito obbligato di complicate influenze astrali. Questo suo libro, oltre ad essere una sintetica «storia naturale» dell’astrologia, costituisce un salutare antidoto contro un male vecchio di secoli, di cui ancor oggi, in una società che teorizza l’irrazionale, sono più che mai avvertibili i sintomi inquietanti.

Paul François Jean Couderc (1899-1981) è stato un astronomo francese e un prolifico autore noto per le sue famose opere di scienza. Nato nel dipartimento di Nièvre, diplomato all’École normale supérieure , Paul Couderc ha insegnato matematica in lezioni preparatorie al Lycée Charlemagne prima di dedicarsi all’astronomia. Membro dell’Osservatorio di Parigi , ha poi svolto una considerevole attività di divulgatore e scrittore, affrontando la storia del calendario e dell’astronomia, il calcolo delle eclissi, la teoria della relatività, la cosmologia e astrofisica. Il suo lavoro è stato incoronato dal Kalinga Prize per Popular Science. Era un membro del Comitato onorario dell’Unione Razionalista.

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  • Preliminari astronomici
  • Dottrine astrologiche
  • Valore dell’astrologia
  • Sul filo della storia
  • Ai nostri giorni

Conclusione
Appendici

Il Rifiuto della Morte

Il Rifiuto della Morte

Titolo originale: The Denial of Death

Autore/i: Becker Ernest

Editore: Edizioni Paoline

Premio Pulitzer, prefazione dell’autore, versione dall’inglese di Giacomo Gastone.

pp. 404, Roma

Il rifiuto della morte – una sfida alla psicologia freudiana nonostante l’ammirazione del Becker per il fondatore della psicoanalisi – ha strappato alla critica un’impressionante carrellata di aggettivi (“elettrificante”, “provocatorio”, “meraviglioso”, “pieno di forza”, “originale”, “profondo”, “equilibrato”, “uno dei libri più significativi dell’anno…, dell’ultima decade…, degli ultimi 25 anni”, ecc.) che potrebbero destare sospetti, se la competenza dei recensori e il contenuto del volume non li dissipasse. Veramente “non si corre il rischio di esagerare nella stima e sull’importanza di questo libro!” ci rassicura il “The Chicago Sun-Times”. E la rivista dei gesuiti USA (“Commonweal”) commenta: «… magnifico… E il culmine, anzi il trionfo del tentativo di Becker per creare una significativa “scienza dell’uomo”… Un commovente, fondamentale e necessario lavoro, rivolto non solo ai cultori delle scienze sociali», ai teologi, psichiatri, insegnanti, ma anche alle persone di una discreta cultura, giovani e genitori in modo particolare, in quanto i temi scottanti in esso discussi interessano, spesso drammaticamente, tutti i lettori. Ciò non toglie che alcune pagine possano riuscire “rather disturbing” soprattutto per chi non sappia cogliere la lezione del libro: il coraggio di vivere e di affrontare la morte. “Agli estremi limiti dello studio scientifico, la psicologia deve cedere il passo alla teologia” scrive Becker. L’uomo è un “animale teologico”, riflette O. Rank e prosegue: “Solo vivendo in stretta unione con un ideale – Dio, e retto al di fuori del proprio ego – uno e in grado di vivere”.

Ernest Becker (1924-1974) con Il rifiuto della morte vinse il Premio Pulitzer proprio nell’anno in cui appena cinquantenne chiudeva la sua intensa esistenza terrena. Dopo la laurea in antropologia, conseguita all’Università di Syracuse (N.Y.), aveva insegnato all’Università di Berkeley, allo State College in California, e alla Simon Fraser University in Canada. Tra le sue opere, oltre quella citata, ricordiamo “The Birth and Death of Meaning”, “Revolution in Psychiatry”, “The Structure of Evil”, “Angel in Armor” e “Escape from Evil”.

“Forse uno dei libri più provocanti di questo decennio”.
(Anatole Broyard in “New York Times”).
“Un coraggioso lavoro di elettrizzante intelligenza e passione, ottimistico e rivoluzionario, destinato a durare…”.
(“New York Times Book Review”).
La dott. Elisabeth Kübler-Ross, autrice di “On Death and Dying”, scrive: “Una brillante e tremendamente necessaria sintesi delle discipline che rivestono fondamentale importanza nella vita dell’uomo. Rimette insieme ciò che altri avevano ridotto in cocci e reso inutile. Si tratta di uno di quei rari capolavori che stimolerà le vostre riflessioni, la vostra curiosità intellettuale e, soprattutto, la vostra anima…”. L’Autore di questo libro “rivela una stupefacente capacità di penetrazione nelle teorie di Freud, Otto Tank, Sören Kierkegaard, Carl Jung, Erich Fromm e altri giganti… Becker ha proprio scritto un libro possente”. (Best Sellers).
“…equilibrato, suggestivo, originale…”.
(“Washington Post Book World”).
“Un’opera pervasa di fascino e di brio… uno tra i libri più interessanti e, senz’altro, il più creativo tra quelli dedicati allo studio delle opinioni sulla morte… e pieno di coraggio…”
(“The Minnesota Daily”).
Ci piace chiudere con alcune affermazioni del dott. Becker: “Sia ben chiaro che io non intendo… farmi avvocato della religione tradizionale… Agli estremi limiti dello studio scientifico la psicologia deve cedere il passo alla teologia… Il merito principale della religione consiste nel risolvere il problema della morte, per il quale non offre soluzioni alcun individuo vivente, per quanto disposto a sostenerci”.

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Prefazione
I. Introduzione
: Natura umana ed eroismo
Conclusione

PARTE I
L’EROISMO ALLA LUCE DELLA PSICOLOGIA DEL PROFONDO

II. Il terrore della morte
L’argomentazione per una «mente sana»
L’argomentazione per una «mente malata»
La «sparizione» della paura della morte

III. La rielaborazione di alcune idee basilari della psicoanalisi
Il dilemma esistenziale dell’uomo
Il significato dell’analità
Il progetto edipico
Il complesso di castrazione
L’invidia del pene
La scena primaria

IV. Il carattere umano come menzogna vitale
Pienamente umani e parzialmente umani
Conclusione

V. Lo psicoanalista Kierkegaard
Il paradosso esistenziale come principio
della psicologia e della religione
Caratteriologia di Kierkegaard
Kierkegaard come teorico delle psicosi
Nevrosi normali
Altri incitamenti alla liberta
Il significato dell’uomo

IV. Il problema del carattere di Freud
La psicoanalisi come dottrina riguardante lo stato
di creatura dell’uomo
La prima grande riluttanza di Freud: l’idea della morte
La seconda grande riluttanza di Freud
Gli svenimenti in rapporto all’insieme
del problema della vita di Freud
Le interpretazioni di Jones e di Freud
L’ambivalenza emotiva del causa sui
L’ambivalenza concettuale del causa sui
Conclusione

PARTE II
I FALLIMENTI DELL’EROISMO

VII. Il sortilegio gettato dalle persone
Il vincolo della non-libertà

La grande opera di Freud sulla psicologia di gruppo
Sviluppi al di la di Freud
Una veduta più ampia del transfert
Il transfert come controllo feticistico
Il transfert come paura della vita
Il transfert come paura della morte
I motivi ontologici gemelli
Il transfert come impulso ad un più alto eroismo

VIII. Otto Rank e la confluenza della psicoanalisi verso Kierkegaard
La soluzione romantica
La soluzione creativa

IX. Prospettive attuali della psicoanalisi
Il tipo nevrotico
Il problema dell’illusione
La nevrosi come fenomeno storico
Rank e Kierkegaard:
La fusione tra peccato e nevrosi
La sanità come ideale

X. Sguardo d’insieme sull’infermità mentale
Depressione
Schizofrenia
La perversione
L’immagine ermafroditica
Il problema della liberta personale di fronte al determinismo della specie
L’oggetto feticistico e la drammatizzazione
La naturalezza del sado-masochismo
Malattia mentale come eroismo fallito

PARTE III
SGUARDO RETROSPETTIVO E CONCLUSIONE: I DILEMMI DELL’EROISMO
XI. Psicologia e religione: Che è l’individuo eroico?

L’impossibile eroismo
I limiti della psicoterapia
I limiti dell’umana natura
La fusione tra scienza e religione
Bibliografia
Note
Indice analitico

Ansia e Paure – Comprenderle, Affrontarle e Dominarle

Ansia e Paure – Comprenderle, Affrontarle e Dominarle

Autore/i: Marks Isaac M.

Editore: McGraw-Hill Libri Italia

seconda edizione, edizione italiana e presentazione a cura di Giovanni A. Fava e Francesco M. Saviotti, prefazione dell’autore, traduzione di Carlotta Belaise e Stefania Fabbri.

pp. XVII-282, Milano

Immaginate che orrore una vita senza ansia! Non più emozioni, non più sollievo, solo una ripetitiva sequenza di azioni poco coinvolgenti. Pochissimi i ricordi, niente in effetti sarebbe abbastanza rilevante da meritare uno spazio nella memoria.
La nostra nemica non è l’ansia, quanto piuttosto l’ansia paralizzante, quella capace di bloccarci o di costringerci a continue fughe o evitamenti: quella che, in vario modo, ci sprofonda in continui rituali e circoli viziosi.
Facendo il punto sulle tecniche più aggiornate per la terapia dei disturbi ansiosi, questo libro è un eccellente strumento per i milioni di persone che vogliono imparare a comprendere, affrontare e saper gestire le proprie reazioni ansiose, senza farsene dominare.
Non si tratta pero semplicemente di un libro di auto-aiuto. Nella sua chiarezza si rivela un ottimo strumento per quei professionisti, non psicologi e non psichiatri, che da sempre aiutano persone con ansia, come spesso avviene ai medici di varie specialità, agli infermieri, agli assistenti sociali e agli operatori di comunità.
Anche gli specialisti del settore lo troveranno prezioso, sia per questa sua gradevole chiarezza, sia come testo da suggerire al paziente: un vero e proprio strumento di biblioterapia, per aiutare a comprendere e a seguire il trattamento con intelligenza e partecipazione.

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Autore
Prefazione
Ringraziamenti
Presentazione dell’edizione italiana

PARTE I – La natura della paura e dell’ansia

1.Come distinguere la paura normale da quella patologica

  • L’ansia coinvolge tutti
  • Che cos’è l’ansia?
  • Quando l’ansia è utile e quando non lo è?
  • L’ansia che segue la fine dell’emergenza
  • Sono normale? Ho bisogno di aiuto?
  • Lo spettro della paura
  • La gente comune trova le fobie difficili da capire
  • Problemi che possono essere confusi con le fobie
  • Breve storia della paura

2.Ansia e paure normali

  • Le paure che siamo naturalmente predisposti a sviluppare
  • Le paure diffuse tra i bambini: le novità, gli estranei, i movimenti
  • L’imitazione della paura
  • Le paure dei bambini sono passeggere e cambiano nel tempo
  • Paure comuni sia nei bambini sia negli adulti
  • Paure comuni nell’età adulta

3.Reazioni normali alla morte e alle catastrofi

  • La morte
  • Il lutto
  • Stress estremi
  • Stress estremo e prolungato
  • Riassunto

PARTE II – Forme di tensione nervosa e trattamento

4.Disturbi depressivi e disturbi ansiosi

  • Cause di tensione nervosa
  • Disturbi depressivi
  • Ansia generalizzata e disturbi di panico
  • Aspetti culturali dell’ansia
  • Riassunto

5.Disturbi fobici I: agorafobia (disturbo di panico)

  • Agorafobia
  • Trattamento dell’agorafobia
  • Riassunto

6.Disturbi fobici II: fobia sociale, fobia delle malattie e disturbo post-traumatico da stress

  • Fobia sociale
  • Il trattamento delle ansie sociali
  • Fobie delle malattie (ipocondria)
  • Trattamento delle fobie delle malattie e delle ansie relative al proprio corpo
  • Disturbo post-traumatico da stress (PTSD)
  • Riassunto

7.Disturbi fobici III: fobie specifiche

  • Le fobie degli animali
  • Altre fobie specifiche
  • Riassunto

8.Le fobie nei bambini

  • La fobia della scuola
  • Il trattamento delle fobie nei bambini
  • Come insegnare ai bambini ad affrontare l’ansia
  • Riassunto

9.Disturbo ossessivo-compulsivo

  • La personalità perfezionista e il suo opposto
  • La sofferenza causata dal disturbo ossessivo-compulsivo
  • Il trattamento del disturbo ossessivo-compulsivo
  • Riassunto

10. L’ansia legata al comportamento sessuale

  • Tendenze culturali e informazioni sul comportamento sessuale
  • La gelosia legata al comportamento sessuale
  • Disturbi legati al comportamento sessuale
  • Problemi legati al comportamento sessuale nelle donne
  • Problemi legati al comportamento sessuale negli uomini
  • Trattamento dell’ansia legata al comportamento sessuale
  • Riassunto

PARTE III – Il trattamento dell’ansia

11. Il trattamento condotto da professionisti

  • Gestione psicologica
  • Terapia basata sull’esposizione
  • Forme di trattamento basato sull’esposizione
  • Immunizzazione allo stress
  • Abreazione
  • Rilassamento
  • Farmacoterapia, terapia elettroconvulsivante e psicochirurgia
  • Riassunto

12. L’auto-aiuto per superare paure e ansia

  • Ne trarrò beneficio? – dieci test per capirlo
  • Strategie di auto-aiuto: cinque passi
  • Esempi di auto-aiuto
  • Il trattamento basato sull’esposizione funziona davvero? Le prove di efficacia
  • Organizzazioni di auto-aiuto
  • Letture consigliate

Indice degli Autori
Indice analitico

La Dimensione Interpersonale della Coscienza

La Dimensione Interpersonale della Coscienza

Autore/i: Liotti Giovanni

Editore: La Nuova Italia

introduzione dell’autore.

pp. 224, Roma

La «coscienza – afferma William James nei suoi Principles of Psychology riecheggiando la famosa considerazione sul tempo di Agostino – e qualcosa che crediamo di conoscere fino a che qualcuno non ci chiede di definirla». In effetti, questo sfuggente tema e stato lungamente trascurato, e solo recentemente, grazie al fermento di molteplici campi di studio, spicca quale argomento centrale per la psicologia e la psicopatologia. L’epistemologia evoluzionistica, la neurobiologia teorica, l’etologia, la ricerca cognitivistica nei suoi vari aspetti suggeriscono che, lungi dall’apparire una proprietà del se isolato, la coscienza si costituisce nella relazione fra sè e non-sè, fra sè e altro.
In questa prospettiva, acquista dunque un fondamentale rilievo teorico e clinico l’analisi delle diverse modalità di relazione che possono dar forma coerente alla coscienza, ovvero determinarne la frammentarietà e la dispersione.
Ed è propriamente in tale orizzonte che il libro propone una originale ricognizione nella materia.
L’origine evolutiva della coscienza e le sue caratteristiche funzionali; le disposizioni innate verso forme di attaccamento; le possibili alterazioni psichiche a queste correlate e l’eziopatogenesi dei disturbi dissociativi in età adulta; il nesso fra processi mentali, autorappresentazioni e unita, molteplicità del se; la visione interpersonale quale criterio della relazione terapeutica: questi, più in particolare, alcuni dei temi-guida attraversati dalla trattazione, che si rivolge a chiunque sia interessato ai problemi della mente, ma segnatamente a quanti, nella ricerca e nella clinica, si confrontano “professionalmente” con l’umbratile universo della coscienza e dei suoi disturbi.

Giovanni Liotti, psichiatra e psicoterapeuta, e socio fondatore della SITTC e didatta di Psicoterapia cognitiva. Dirige un’Associazione per la ricerca sulla psicopatologia dell’attaccamento e dello sviluppo (ARPAS).

Cagliostro – 2 Volumi

Cagliostro – 2 Volumi

Il vero Cagliostro senza facili deformazioni romanzesche

Autore/i: Ribadeau Dumas François

Editore: Longanesi & C.

traduzione dall’originale francese di Marco Inserillo.

vol. 1 pp. 188, vol. 2 pp. 188, Milano

Santo, mago o impostore? Chi era veramente Cagliostro?
E da dove veniva? Era siciliano, maltese o arabo? E perché fu arrestato, condannato dal tribunale dell’Inquisizione e forse assassinato nella prigione della fortezza di San Leo? Questi interrogativi, che rendono Cagliostro uno dei più inquietanti personaggi della storia europea, hanno per anni e anche di recente alimentato le ipotesi, le illazioni, le false rivelazioni di autori di facile divulgazione, di storici improvvisati. Nel presente volume, scritto dopo anni di ricerche, il francese François Ribadeau Dumas, autore di una magistrale Storia della Magia, offre le uniche risposte indiscutibili e definitive, impostate su una solidissima documentazione. Il Conte di Cagliostro, o l’uomo che così si faceva chiamare, fa il suo ingresso sulla scena della notorietà a Londra nel 1776. Tutti lo conoscono ma nessuno sa veramente chi sia. La sua stessa bellissima moglie, accolta come una principessa in tutte le corti d’Europa, si rifiuta anch’essa di svelare la sua identità e la sua provenienza. È un guaritore, senza dubbio, e possiede sicuramente le doti del veggente; frequenta, è innegabile, l’ambiente della magia come quello delle sette segrete, ricche a quel tempo di fermenti rivoluzionari.
Ma qual è il suo vero segreto?

Fantasia

Fantasia

Autore/i: Munari Bruno

Editore: Editori Laterza

quinta edizione, copertina e impaginazione di Bruno Munari.

pp. 224, nn. fotografie e illustrazioni b/n, Bari

Fantasia, invenzione, creatività e immaginazione, nelle comunicazioni visive. È possibile capire come funzionano queste facoltà umane? Che relazione hanno con l’intelligenza e la memoria? Come nascono le idee? Ci sono dei casi costanti comunicabili? Munari cerca di spiegare tutto ciò al lettore con argomenti chiari e moltissimi esempi visivi noti e ignoti. E anche come si stimola la creatività e come si può allenare la mente ad essere più elastica e più pronta.

Bruno Munari nasce a Milano nel 1907. Noto designer, ha pubblicato libri di grande successo tra cui, per i nostri tipi, Arte come mestiere, 1966, Design e comunicazione visiva, 1968, Artista e designer, 1971, Da cosa nasce cosa, 1981.

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  • E la creatività?
  • Le costanti
  • Il pensiero pensa e l’immaginazione vede
  • Fantasia Invenzione Creatività Immaginazione
  • Relazione tra ciò che si conosce
  • Fuoco freddo / Ghiaccio bollente
  • Il drago dalle sette teste
  • Una scimmia con i parafanghi
  • Il pane blu
  • Un martello di sughero
  • Il letto in piazza
  • Un paralume fatto con carta da musica
  • Alla Ridolini
  • Il fiammifero pop
  • L’orribile mostro
  • Un formidabile sollevatore di pesi
  • Relazioni tra relazioni
  • Stimolazione alla creatività
  • Le proiezioni dirette
  • Aumentare la conoscenza
  • Un gioco creativo
  • Rose nell’insalata
  • Giochi a tre dimensioni
  • Origami
  • Analisi delle forme
  • Moduli combinabili in campi strutturati
  • Le scritture
  • Variazione nella ripetizione
  • Quindici pietre
  • Creatività e forma
  • Un museo inventato
  • Da cosa nasce cosa
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10 Grandi Processi d’Amore e di Morte

10 Grandi Processi d’Amore e di Morte

Autore/i: Cecchini Luigi

Editore: De Vecchi Editore

prefazione di Alessandro Cutolo.

pp. X-502, nn. fotografie b/n, Milano

Dalla prefazione:
«Nella esistenza tumultuosa che viviamo oggi, questi interessi sono un po’ scemati perché tante preoccupazioni ci fanno difficile la vita e il tempo è più che mai denaro, e margine non resta per occupazioni che non siano quelle del nostro lavoro quotidiano. Ma una volta captava che una nazione intera si scuotesse quando un grande processo penale, in cui l’assassino aveva ucciso per amore, occupava fino a tre pagine dei quotidiani. I nomi dei grandi avvocati Raimondi, Bentini, Manfredi, Fiorante, Porzio, Marciano, Ferri, suonavano familiari alle orecchie di tutti gli Italiani e quando scoccava il giorno (o meglio scoccavano i giorni perché l’oratoria loro era come un fiume traboccante) in cui il difensore o l’accusatore prendevano Ja parola, allora chi riusciva a trovare un posto nell’aula della Corte di Assise, tre o quattro ore prima che il dibattimento iniziasse, poteva dirsi fortunato.[…] A poco a poco, però, assassini e vittime, difensori e accusatori sono entrati nella nebbia della dimenticanza. Che sanno i giovani di oggi di Linda Murri, della contessa russa Tarnowska, bellissima e fatale; che sanno del dubbio che involse e involve tuttora l’agire del maestro di musica Graziosi e, per arrivare a tempi più moderni, della tragica follia di Caterina Fort, che in un impeto di passione e di vendetta bestiali, per punire l’amante infedele ne distrusse la famiglia legittima, moglie e figli e tra questi ultimi una creatura di pochi mesi che non sapeva ancora parlare?
Ecco perché l’editore Giovanni De Vecchi ha affidato a Luigi Cecchini, che scrive bene ed ha la facoltà di far rivivere plasticamente i fatti, ’incarico di narrare la storia di dieci grandi processi di amore e di morte che hanno tenuto sospesa l’attenzione degli Italiani negli anni scorsi e che si presentano palpitanti ancora di interesse a chi non ne abbia mai avuta notizia, o ne serbi una conoscenza vaga.
Sfilano in queste pagine i ritratti di una povera creatura, la “contessa Lara”, nome di scrittrice di Evelina Mancini, che un amante più giovane sfruttò ed uccise; s’impone, anche nella descrizione che ne fa questo libro, la scultorea bellezza della contessa Tarnowska per la quale il pubblico riusciva ad indulgere all’efferato e calcolato delitto di lei che aveva indotto un povero innamorato ad uccidere freddamente un suo vecchio amante; di Linda e Tullio Murri, figli del più celebre clinico italiano dei primi del secolo, accusati di aver complottato la morte del rispettivo marito e cognato e condannati a pene gravissime malgrado le difese eccezionali dei migliori nomi del foro italiano.[…]»

La Leggenda del Golem

La Leggenda del Golem

Nascita di un mito moderno

Autore/i: Bertoni Rino

Editore: Alinea Editrice

introduzione dell’autore.

pp. 144, illustrazioni b/n, Firenze

Dall’antico rito classico durante il quale si celebrava il mito della nascita del primo uomo alle leggende, ai racconti, ai film. Il tutto studiato alla luce della teoresi teatrale per cercare di capire perchè il Golem è stato definito, da G. Mayrinck, “colui che non ha potuto diventare attore”.
Automi, robot, dispositivo, macchina. Dall’antico rito è nata una delle più importanti figure moderne.

Rino Bertoni (Piacenza, 1957) da anni presta servizio di aiuto bibliotecario a Fiorenzuola. Laureato al DAMS di Bologna, ha sinora pubblicato una raccolta di poesie “Limen” (vicolo del Pavone, Piacenza) e curato la pagina teatrale e musicale di testate giornalistiche locali.

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Introduzione

I. LEGGENDE
a) La fase rituale
b) La leggenda polacca
c) La variante praghese

II. TEATRO
a) Il Golem di Leivick
b) Il Golem di A. Fersen
c) Il Golem di Moni Ovadia
d) Il Golem di G. Ferri

III. IL GOLEM SECONDO E. BARBA

IV. DALLA LEGGENDA AL FUMETTO
a) Il Golem nella letteratura
b) Il Golem nel cinema
c) Il Golem nei fumetti

Bibliografia

Una Via Nuova – La Spiritualità dell’Unità

Una Via Nuova – La Spiritualità dell’Unità

Autore/i: Lubich Chiara

Editore: Città Nuova Editrice

seconda edizione, prefazione del card. e Arcivescovo di Praga Miloslav Vlk, con approvazione ecclesiastica.

pp. 168, Roma

In questo breve compendio della spiritualità dell’unità, nato da limpide conversazioni ai membri del Movimento dei Focolari, Chiara Lubich illustra la novità della via evangelica collettiva indicatale dallo Spirito. Essa testimonia, infatti, “un cambio di paradigma nella storia della spiritualità cristiana – dal primato del singolo all’equilibrio tra persona e comunione -, conforme alle attese del Concilio Vaticano II e alle istanze avanzate dai segni dei tempi”.
Tale via dell’amore che tende all’unita penetra poi nei più vari ambiti del vivere, trasfigurandoli.

ChiaraA Lubich, Fondatrice e Presidente del Movimento dei Focolari, il cui scopo é contribuire a realizzare il Testamento di Gesù: «Che tutti siano uno» (Gv 17, 21).
Presente ad importanti appuntamenti ecclesiali, quali Sinodi di vescovi, Giornate della Gioventù, incontri di nuovi Movimenti ecclesiali ed altri, è tra le personalità più conosciute anche oltre i confini della Chiesa cattolica. Svolge infatti un’ampia azione in campo ecumenico e ha allacciato importanti e positivi contatti con il mondo delle grandi religioni: Islam, Buddismo, Induismo. Testimone del Vangelo, ha parlato all’Incontro interreligioso di Assisi il 24 gennaio 2002.
Il suo impegno per l’unità e la pace le ha ottenuto numerosi riconoscimenti in varie parti del mondo. Molte le lauree hc in diverse discipline sulle quali il carisma dell’unita getta luce profonda: “Teologia, Filosofia, Economia, Pedagogia, Comunicazioni, Sociologia, ecc. Le sue opere sono tradotte in 20 lingue. In italiano, la più ampia raccolta è quella degli Scritti Spirituali: L’attrattiva del tempo moderno, L’essenziale di oggi: Tutti uno; Dio è vicino. Di particolare rilievo La dottrina spirituale, Mondadori, Milano 2001, che contiene la sintesi più completa del suo pensiero.

Il Libro Nero dell’Inquisizione

Il Libro Nero dell’Inquisizione

La ricostruzione dei grandi processi

Autore/i: Benazzi Natale; D’Amico Matteo

Editore: Edizioni Piemme

introduzione degli autori.

pp. 362, Casale Monferrato (AL)

L’Inquisizione è una delle pagine più importanti, anche se meno conosciute, della storia dell’Europa moderna- Eppure questa istituzione, nata all’inizio del XIII secolo, ha dominato la vita degli stati cattolici per quasi cinque secoli- Varcando gli oceani, ha installato i suoi tribunali ovunque, processando eretici e streghe, indios e analfabeti e dotti teologi, prostitute e principi, filosofi, libertini, uomini di Chiesa, ebrei, protestanti e musulmani, adulteri e mistici…
Basandosi sui documenti e sui verbali degli interrogatori, questo libro ricostruisce i grandi processi inquisitoriali, da Dolcino a Giovanna d’Arco, da Giordano Bruno alle streghe, da Torquemada a Michele Serveto- I protagonisti, giudici e inquisiti, riacquistano volto e parola, con tutta l’intensità del loro dramma umano e spirituale.
Un Libro nero sull’Inquisizione, dunque, per rivivere eventi tragici e affascinanti, e conoscere, oltre il mito e la leggenda, l’istituzione più controversa e discussa della storia della Chiesa, uscita di scena solo agli inizi del secolo scorso.

Natale Benazzi, laureato in Teologia, ha pubblicato diversi testi per l’insegnamento della religione- Collabora a varie riviste e quotidiani, tra cui “Avvenire”- Presso Piemme ha curato l’edizione degli Ultimi colloqui di Teresa di Lisieux (1997)

Matteo D’Amico si è laureato in Filosofia teoretica all’Università degli Studi di Milano, con una tesi sul pensiero di E. Lévinas- È docente di Storia e Filosofia in un liceo classico milanese- Ha pubblicato saggi e articoli su diverse riviste.

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Introduzione

La Chiesa ripensa al suo passato
Oltre la leggenda
I tempi e le ragioni del sorgere dell’Inquisizione
La logica: il rifiuto della differenza
L’Inquisizione come instrumentum regni
Creare e alimentare il terrore
La creazione della devianza
Il metodo : la strategia del sospetto
Giudici dell’anima
Come affrontare la storia dell’Inquisizione

Dolcino

– Uomini puri

– Dio cambia il modo di giudicare

– Si predica la pace, si attende la guerra

– È l’ora di prendere la croce

– L’Inquisizione tesse la propria rete

– “Puri” contro “puri”. Pietro martire

– La fine dell’eresia catara

– La presenza di un nemico favorisce l’organizzazione delle truppe di difesa

– Dalla “denuncia evangelica” alla “diffamazione evangelica”

– Uno strumento perfetto contro l’eresia

– La sfida dell’astuzia

– Dolcino il terribile

– Dolcino il profeta

– Dolcino il guerrigliero

Jeanne

– Il sogno di Jacques d’Arc

– Quattro anni dopo

– Il processo abbia inizio

– Voci, magie e stregonerie

– Obbedire al papa, obbedire alla coscienza

– Il “segno” e il suicidio

– Cauchon accusa!

– Jeanne confessa

– Il coraggio di una ragazza

Torquemada e l’Inquisizione spagnola

– Tomàs de Torquemada, inquisitore

– Gli ebrei sono bugiardi anche quando diventano cristiani

– Torquemada riconquista la fede; i Re cattolici riconquistano Granada

– Torquemada misogino

– Torquemada non sta mai fermo

– Il volto di Torquemada

– Torquemada fa paura

– Torquemada assedia i sogni

– Torquemada rispetta il segreto della confessione?

– Torquemada, il “buon” inquisitore

– Torquemada espatria

Bruno

– Brucia fra Giordano

– Storia di un mago

– Il Mocenigo è un traditore

– Il rischio della ragione

– Si va a Roma

– La carne e il filosofo

– Giunge l’ora estrema

Galileo

– Le ragioni di uno scontro

– Caccini, Lorini e gli altri

– La ragione assediata

– Un malato a Roma

– Punizione e umiliazione: l’abiura

Serveto: il lato oscuro del protestantesimo

– Il giardino dell’Inquisizione: storia di un uomo coraggioso e della sua insolita fuga

– Ginevra: la città di Dio non è troppo ospitale

– Un umanista alla corte di Carlo V

– Rinascimento come rivoluzione

– Serveto e Calvino si scrivono

– Calvino aiuta il tribunale dell’Inquisizione

– Il mistero del viaggio di Serveto a Ginevra

– L’”altra Inquisizione” al lavoro

– Un’insolita disputa teologica

– Un triste auto da fè protestante

Streghe

– Niccolò Cusano predica

– Padre Heinrich e padre Jacob pubblicano un best seller

– Il papa è preoccupato

– Pietro Valdo è una strega?

– Una strage lunga tre secoli

– Le streghe volano al sabba

– Gli inquisitori entrano in azione

– I giudici dell’anima

– Come processare una strega

– Condannare la strega

Marie des Vallés: la santa strega

– La prova dell’ira

– Anche il diavolo ubbidisce a Dio

– L’esperienza mistica: lo scambio della volontà

– “Discendere all’inferno”

– Il male di dodici anni

Conclusione

– L’Inquisizione non è un domenicano; l’Inquisizione non è la Chiesa
– Il meccanismo “temporale”: colpire la carne; il meccanismo “spirituale”: colpire l’anima
– L’Inquisizione è una “figura dello spirito”
– Massa e paura
– Il rogo dei libri
– Il Grande Inquisitore
– Il rogo

Bibliografia
Indice dei nomi

Fede e Buona Fede

Fede e Buona Fede

Autore/i: Papafava Novello dei Carraresi

Editore: Edizioni Studium

con dedica autografa dell’autore.

pp. 214, Roma

Riassumo in questo volumetto alcune considerazioni che sono state svolte fra il 1929 e il 1961, il che comporta da un lato il difetto del palesarsi di ripetizioni che tuttavia per ragioni di chiarezza non ho voluto eliminare, dall’altro forse il vantaggio di mantenere nella sua modestia, ma anche nella sua genuinità, la manifestazione, in ben diversi momenti della nostra storia, di alcune consapevolezze circa i termini di questioni che oggi più o meno esplicitamente rientrano negli argomenti trattati dal Concilio Ecumenico Vaticano II, e che risultano ben vive in quell’«immanente contatto della Chiesa con la società temporale» che «genera per essa una continua situazione problematica oggi laboriosissima». Invero «da un lato la vita cristiana, quale la Chiesa difende e promuove, deve continuamente e strenuamente guardarsi da quanto può illuderla, profanarla, soffocarla, quasi cercasse di immunizzarsi dal contagio dell’errore e del male; dall’altro lato la vita cristiana deve non solo adattarsi alle forme di pensiero e di costume, che l’ambiente temporale le offre e le impone, quando siano compatibili con le esigenze essenziali del suo programma religioso e morale, ma deve cercare di avvicinarle, di purificarle, di nobilitarle, di vivificarle, di santificarle: altro compito questo che impone alla Chiesa un perenne esame di vigilanza morale, che il nostro tempo reclama con particolare urgenza e con singolare gravità».
Ma appunto a tale situazione problematica oggi laboriosissima la Provvidenza fa corrispondere l’altissimo intento secondo il quale «la Chiesa deve venire a dialogo col mondo in cui si trova a vivere. La Chiesa si fa parola; la Chiesa si fa messaggio; la Chiesa si fa colloquio» (Enciclica Ecclesiam Suam di S.S. Paolo VI).
Grande è la speranza in questo «potenzialmente universale, cattolico dialogo della salvezza»!

Discendente dalla famiglia nobile padovana dei Papafava dei Carraresi, è stato uomo di cultura e saggista. Figlio di Francesco (1864-1912) e di Maria Meniconi Bracceschi, nel 1917 si arruola volontario e viene mandato sull’Isonzo quasi in concomitanza con la rotta di Caporetto. Nel 1918 viene assegnato all’Ufficio Armistizio e Confini del Comando Supremo, alle dipendenze del Maggiore Ferruccio Parri (1890-1981). Nel 1919 pubblica i suoi primi due saggi dedicati a Caporetto nella rivista «L’Unità» diretta da Gaetano Salvemini e partecipa con il Maggiore Carlo Reina all’impresa di Fiume. Nel 1922 inizia la sua collaborazione con la rivista “Rivoluzione liberale” diretta da Piero Gobetti con il saggio ” Popolari e liberali”. Nel 1923 si laurea in filosofia con una tesi sulle “Antinomie dell’idealismo assoluto” e stringe amicizia con Concetto Marchesi (1878-1957) che vivrà il suo periodo padovano nel palazzo dei Papafava.
Nel 1924 dopo l’assassinio di Giacomo Matteotti (1885-1924) partecipa al tentativo di Giovanni Amendola (1882-1926) di costituire un soggetto politico in grado di rappresentare gli antifascisti. Nel 1926 si nasconde a Milano per evitare le squadracce fasciste dove incontra l’amico Giovanni Ansaldo. Nel 1929 pubblica in “Studium” diretta da Guido Gonella (1905-1982) e Igino Righetti, un articolo sul Concordato. Nel 1945 viene arrestato dai repubblichini ma viene lasciato libero dopo una settimana. Nel 1946 rifiuta di ricoprire la carica, offertagli da Alcide De Gasperi, di ambasciatore d’Italia presso la Santa Sede. È stato presidente della Rai per il triennio 1961-1963 di cui fu consulente fino al 1971. Muore nel 1973.

Visualizza indice
  1. Fede e buona fede
  2. Fede e filosofia
  3. Pio XII e la cultura
  4. I cattolici e la libertà
  5. Valutazione del Concordato
  6. Psicanalisi e moralità
  7. Considerazioni circa il peccato materiale
  8. Il Risorgimento e la coscienza religiosa degli italiani di oggi

I Poteri della Magia Bianca

I Poteri della Magia Bianca

Titolo originali: The Magic Power of Witchcraft

Autore/i: Fair John; Fair Katy

Editore: Sans Egal

pp. 192, illustrazioni b/n, Roma

Nota speciale: Negli anni recenti, la. chiesa e scuola di Wicca, federalmente riconosciuta ha insegnato a più di 4.000 persone a praticare la magia: ad usare i loro poteri per aiutarsi ed aiutare gli altri per aver una vita migliore. Ci sono, al presente, chiese di stregoneria in diversi stati e paesi esteri.
Dovrete rendervi conto che di cosa può fare per voi e per gli altri il Potere Della Magia Bianca, così potrete decidere se volete aggregarvi alla schiera amichevole dei maghi oppure imparare come rimanere liberi dalla lom influenza.
Ricercatori seriamente interessati possono mettersi in contatto con gli autori alla scuola di Wicca, Salem, e Missoun.

John Fair Arcivescovo della Chiesa di Wicca ha il quartiere generale in Salem, Missouri, filiali in diversi stati e membri in tutto il mondo.
Egli è Marshall della Stella D’Oro d’Inghilterra con diritto di indossare la Toga Zafferano è uno dei pochi maghi dell’emisfero occidentale che ha il privilegio di portare il marchio autentico di iniziazione sul suo polso. Sebbene discendente da una lunga linea di grandi e rinomati maghi e ricercato da vicepresidenti, e direttori di operazioni internazionali, preferisce essere considerato un umile insegnante. La signora Katy Fair; insieme al marito John Fair, dedica il suo tempo ad impartire lezioni private e pubblica al Survival, il bollettino d’informazioni della chiesa, di cui egli è vescovo.
La sua linea geneologica deriva dal clan Gunn di Scozia, del quale saltuariamente indossa il Kilt. A quelli che conoscono la materia, il suo nome da signorina indica il collocamento con due famose famiglie di maghi. Articoli scritti da o su John e Katy Fair, sono apparsi in pubblicazioni nazionali come «Midnight» e il «National Enquirer».

Codice Genesi – Dal Libro dei Libri la Luce sulla Storia e il Futuro dell’Uomo

Codice Genesi – Dal Libro dei Libri la Luce sulla Storia e il Futuro dell’Uomo

Titolo originale: The Bible Code

Autore/i: Drosnin Michael

Editore: Rizzoli

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Paolo Lorenzin, Chiara Montani, Maura Vecchietti.

pp. 288, Milano

«Il primo settembre 1994 mi recai in volo in Israele per incontrarmi a Gerusalemme con un amico intimo dell’allora primo ministro Yitzhak Rabin, il poeta Chaim Guri- Gli consegnai una lettera che lui girò immediatamente al primo ministro.

«“Un matematico israeliano ha scoperto nella Bibbia l’esistenza di un codice che sembra prevedere in dettaglio fatti avvenuti migliaia di anni dopo la stesura della Bibbia stessa”, dichiaravo nella lettera a Rabin.

«“La ragione che mi spinge a darle queste notizie deriva dal fatto che nell’unico punto in cui applicando il Codice al testo della Bibbia si ottiene il Suo nome per esteso, le lettere che lo compongono sono attraversate da quelle delle parole ’assassino che ucciderà’”

«Il 4 novembre 1995 arrivò la tragica conferma: un colpo di pistola sparato alle spalle da un uomo che si credeva mandato da Dio: l’omicidio che era già lì, nella Bibbia, tremila anni fa.»

Per tremila anni nel testo della Bibbia è rimasto nascosto un messaggio in codice. Autore di questa straordinaria scoperta è un matematico israeliano che, usando le sofisticate tecniche rese possibili dal computer, ha rintracciato il Codice nel libro della Genesi, e gli ha dedicato un articolo in una rivista scientifica, ricevendo conferme da altri studiosi in tutto il mondo. Verifiche successive hanno mostrato che il Codice si trova anche negli altri quattro libri della Torah, la Bibbia originaria del popolo ebraico. Questo libro è il primo resoconto di una rivelazione che può cambiare il mondo, annunciata da un giornalista scettico al principio, incuriosito poi, infine totalmente catturato dalla vicenda. A chi applichi il codice, la Bibbia rivela eventi avvenuti a migliaia di anni di distanza dalla sua stesura: la Seconda guerra mondiale, l’atterraggio sulla Luna, l’Olocausto e Hiroshima, fino ai risultati delle elezioni presidenziali americane o alla collisione di una cometa con il pianeta Giove. In alcuni casi, i messaggi sono stati decifrati prima che gli eventi si verificassero: e poco dopo gli eventi hanno avuto luogo esattamente come previsto. È accaduto con la Guerra del Golfo; è accaduto con la collisione di Giove. È accaduto – ed è il caso più sconvolgente – quando l’autore di questo libro ha trovato nel testo della Bibbia con un anno d’anticipo la predizione dell’assassinio del premier israeliano Yitzhak Rabino Michael Drosnin tentò allora disperatamente di mettersi in contatto con il Primo ministro per avvertirlo, ma senza successo. Un anno dopo Rabin fu assassinato. Questo libro è basato su un’inchiesta durata cinque anni. L’autore ha verificato la validità del Codice Genesi intervistando gli esperti di cinque continenti. Ha trascorso mesi accanto a Eliyahu Rips, il matematico israeliano che per primo ha riconosciuto nel testo del Libro dei Libri la presenza di un messaggio cifrato. Ha confrontato i suoi risultati con quelli degli esperti crittologi della National Security Agency americana.
Il risultato del suo lavoro è un viaggio appassionante ai confini della scienza e della fede, uno sguardo nuovo e sorprendente a uno dei monumenti della nostra civiltà: e lo stimolo a una profonda riflessione. L’inchiesta, infatti, non è ancora finita. Nessuno ancora sa per certo se la Bibbia ci può rivelare con precisione il nostro futuro. Forse nel Codice è già contenuto un messaggio importante che allude a una prossima Apocalisse. Quello che è certo è che questa rivelazione ci costringe a credere in una verità essenziale: che, cioè, non siamo soli. E solleva una domanda affascinante rivolta a noi tutti: il messaggio del Codice descrive un futuro inevitabile, o soltanto una serie di futuri possibili il cui risultato finale abbiamo ancora la possibilità di determinare?

Michael Drosnin è un giornalista investigativo americano che ha lavorato al “Washington Post” e al “Wall Street Journal”. È autore, fra l’altro, di una biografia di Howard Hughes che è stata bestseller mondiale. Vive e lavora a New York.

Micromassaggio – Come Eliminare il Dolore con la Semplice Pressione delle Dita

Micromassaggio – Come Eliminare il Dolore con la Semplice Pressione delle Dita

Titolo originale: Supprimez vous-même vos douleurs par simple pression d’un doigt

Autore/i: Dalet Roger

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Cristina Donizetti.

pp. 152, 68 disegni e 70 illustrazioni b/n, Milano

La parola «massaggio» fa usualmente pensare a interventi manuali talvolta molto energici, quasi violenti, cui si sottopongono specialmente sportivi o persone obese. Completamente diverso il. micromassaggio, alla cui pratica ci introduce questo libro: un massaggio limitato a zone della pelle puntiformi, esercitato con dolcezza, per eliminare molti di quei disturbi (dal mal di schiena al vomito, dalle coliche all’insonnia…) che, in agguato ogni momento, rischiano di guastarci una serata, di renderci impossibile una vacanza o il disbrigo delle occupazioni quotidiane. Tutto ciò con la semplice pressione di un dito, con lievi movimenti circolari che ciascuno può esercitare sui punti del corpo che’ questo libro, mediante fotografie e chiari disegni, ci insegna a individuare.
L’affermazione ha del miracoloso: come è possibile tutto ciò? Si tratta forse di una nuova invenzione, destinata come tante altre a sgonfiarsi dopo un periodo di effimero successo? Ebbene: la pratica del micromassaggio si può dire collaudata da più di duemila anni in quanto i suoi principi e le sue tecniche risalgono all’agopuntura, questa terapia che ci viene dalla Cina e che, dopo perplessità e incertezze, sta acquistando un suo posto di rilievo anche nelle nostre università, tra professori e studenti. Duemila anni almeno ha infatti l’agopuntura e le pratiche che ad essa si ricollegano (la cauterizzazione o moxa e, appunto, il micromassaggio); possiamo dire con certezza che nessuna pratica terapeutica occidentale può vantare una verifica tanto lunga, una sperimentazione così vasta, un numero di apporti dottrinali altrettanto qualificati. Nonostante ciò, non siamo ancora riusciti a tutt’oggi a dare una spiegazione «scientifica» (cioè consona a quell’insieme di metodi e conoscenze che in Occidente datano da tre secoli) dei meccanismi d’azione dell’agopuntura e del micromassaggio; solo negli ultimi tempi si affaccia qualche ipotesi che sembra essere qualcosa di più di una fragile congettura: si tratta del risultato delle ricerche di cui l’autore ci parla con vero entusiasmo nell’ultima parte di questo libro.

Roger Dalet è un medico francese specializzato in pneumotisiologia. Orientatosi.
ben presto verso le medicine naturali, da oltre ‘quindici anni pratica con enorme successo l’agopuntura e il micromassaggio.

La Lotta Contro la Morte

La Lotta Contro la Morte

Autore/i: Metalnikov S.

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

introduzione dell’autore, traduzione del Dott. V. Porta.

pp. 300, illustrazioni b/n, Milano

Contemplazione della morte, ottima filosofia – dissero gli antichi. E davvero quanta saggezza in quest’opera non filosofica, ma biologica, sui due fatti fondamentali della nostra esistenza: la vita e la morte. Quale la storia naturale della morte, a qual patto sia concessa l’immortalità dei viventi, il significato e la necessità del morire, le possibilità di maggiormente ritardarlo, ecco il contenuto di questo libro affascinante. Ma anche temi impensati, il leopardiano binomio amore e morte, e i rapporti dell’uomo con la società, vi si trovano inaspettatamente illuminati.

Il Linguaggio Grafico-Pittorico nella Scuola dell’Infanzia

Il Linguaggio Grafico-Pittorico nella Scuola dell’Infanzia

Autore/i: Dallari Marco

Editore: La Nuova Italia

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 130, Firenze

Perché in una società come la nostra, in cui la comunicazione visiva, immagine, il disegno, la fotografia, la televisione, il cinema hanno sempre più spazio, sempre più importanza nella formazione delle idee e della personalità, la scuola, e in particolare la scuola dell’infanzia, non si occupa della comunicazione visiva se non, a volte, in modo parziale o superato?
Perchè il bambino disegna, cosa lo spinge a rappresentare ciò che rappresenta, cosa significa per lui produrre e mostrare le sue opere è come possono gli educatori utilizzare correttamente questo grande strumento che a bambino ha a disposizione?

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Indroduzione

1. Rapporto con la realtà e strutturazione del pensiero nel bambino
I. I presupposti della selezione scolastica
II. Le materie scolastiche: un equivoco
III. II rispetto dell’individualità culturale
IV. Descolarizzazione di ciascuno o scolarizzazione di tutto?

2. I linguaggi non verbali
I. linguaggio orale e scritto nella cultura ufficiale
II. I codici della socializzazione
III. A monte del discorso linguistico
IV. Verso una socializzazione non alienata

3. Verso una interpretazione semiologica
I. Le analogie fra i diversi linguaggi
II. La conquista della rappresentazione

4. L’interpretazione pedagogica del linguaggio grafico-pittorico
I. Il disegno come frutto e strumento di relazione
II. Una pedagogia per la non alienazione

5. Per una pedagogia della comunicazione
I. Il significato dei segni della comunicazione: parola

Quando il Bambino fa lo Stupido

Quando il Bambino fa lo Stupido

Titolo originale: Über die Albernheit von Kindern

Autore/i: Grund Jutta

Editore: La Nuova Italia

prima edizione, premessa e introduzione dell’autrice, traduzione di Elena Franchetti.

pp. 118, Firenze

«Non fare lo stupido», «Comportati bene», «Stai buono», «Stai composto», sono gli ammonimenti frequenti, continui che gli adulti rivolgono ai bambini per piegarli al conformismo sociale, per fare corrispondere il comportamento dei piccoli alle attese dei grandi. L’adulto tende a considerare la «buffonaggine» come un fatto provocatorio, aggressivo o quanto meno irritante, nella misura in cui è abituato a vedere nel bambino un «adulto in fieri». Ma potrebbe darsi che nella misura in cui fosse valutata positivamente la specificità del bambino, anche nella sua «buffonaggine» si ravviserebbe un’espressione di umorismo, una forma di comicità e di gioco, in ultima analisi, un modo di esprimersi e di comprendere il mondo.

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Premessa

I. Introduzione
Delimitazione del fenomeno
L’effetto della buffonaggine infantile sugli adulti

II. Caratteristiche della buffonaggine
Le risatine sommesse. Origine e funzione sociale
L’importanza del pubblico
Il retroscena emozionale
L’importanza dell’eta
Capacita di durata

III. Le forme della buffonaggine
La buffonaggine come espressione dell’assurdo
L’ambito di riferimento sottoculturale della buffonaggine
La buffonaggine come limitazione
Il giuoco dei ruoli buffonesco
Il ruolo buffonesco come espressione di un problema

III. ruolo di buffone

IV. Tentativo di una valutazione pedagogica
La buffonaggine come espressione di debolezza specificamente infantile
La buffonaggine come ricerca di un appoggio nel gruppo sociale infantile
Buffonaggine e ceto sociale
La buffonaggine come sorgente di piacere, come giuoco e come primo stadio dell’arguzia

V. Come deve comportarsi l’educatore coi bambini che «fanno gli stupidi»?
Descrizione riassuntiva della buffonaggine infantile
Possibilità di comportamento dell’educatore

Raccolta del materiale
Risultati del questionario
Bibliografia
Indice dei nomi

Giappone Avanguardia del Futuro

Giappone Avanguardia del Futuro

Manifestazione promossa dal Comune di Genova, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Japan Foundation di Tokyo per iniziativa dell’assessore Attilio Sartori, a cura di Ester Carla de Miro d’Ajeta, con lAlto Patronato del Presidente della Repubblica.

Autore/i: Autori vari

Editore: Electa Editrice

a cura di Ester Carla de Miro d’Ajeta.

pp. 284, nn. illustrazioni e fotografie a colori e b/n, Milano

«[…] Quella tra antichità e modernità futuristica è forse la più grande contaminazione dell’arte giapponese contemporanea. In essa si inseriscono a pieno titolo il lavoro di Katsuhiro Yamaguchi e Setsuko Ishii, che rivisitano un tema caro alla tradizione nipponica come quello del giardino, rielaborandolo con i mezzi di una tecnologia avanzatissima. Yamaguchi, ingegnere, professore di video e videoartista, ha sempre lavorato con qualche anticipo rispetto alle correnti d’avanguardia occidentali, dall’arte cinetica a quella concettuale, tino all’ambizioso progetto di un teatro totale realizzato per l’”Expo ’70″ di Osaka), sul cui soffitto venivano continuamente proiettate immagini che il pubblico poteva vedere da tre piattaforme rotanti. […] Il senso avveniristico di queste opere, indubbiamente affini a certe esperienze dell’avanguardia americana, ma connotate da una particolare accuratezza nel disegno e attenzione al dettaglio, si ritrova anche nell’illustrazione, pratica artigianale che, nel contesto giapponese fatto di continui sconfinamenti, partecipa del gusto per la tecnologia comune all’arte, pur nell’ambito di una diversa scelta di campo. […] Il Giappone è una società aperta ai valori occidentali dalla meta del secolo scorso, quando le “navi nere” del commodoro statunitense Perry obbligarono il governo Tokugawa a stipulare patti commerciali sfavorevoli al Giappone e a entrare nel novero della comunità delle nazioni. La situazione è ora molto diversa, e l’iniziativa del Comune di Genova credo dia ampiamente prova della straordinaria vitalità della società contemporanea giapponese nel recepire, ma anche nel contribuire allo sviluppo delle arti nel mondo. La moda, per esempio, è uno dei fattori più importanti nel processo di internazionalizzazione e dell’adozione di stili di vita diversi dal proprio […].»

Le Città Etrusche

Le Città Etrusche

Autore/i: Boitani Francesca; Cataldi Maria; Pasquinucci Marinella

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione di Mario Torelli, coordinamento di Filippo Coarelli.

pp. 312, 312 illustrazioni a colori, 59 cartine a colori, Milano

Da alcuni decenni gli Etruschi godono presso il cosiddetto «grande pubblico» di una popolarità straordinaria, che non accenna a scemare. Chi volesse sincerarsene non avrebbe che a consultare i cataloghi delle numerosissime mostre (ultima quella di Milano: 1973), e le pubblicazioni di ogni genere, livello e qualità che hanno illustrato in ogni aspetto questo antico popolo dell’Italia centrale. Non è qui il luogo per approfondire le cause di questo interesse, che non sono diverse da quelle che hanno determinato l’attuale «boom» editoriale dell’archeologia. Va invece sottolineata una curiosa lacuna: per strano che ciò possa sembrare, mancava finora uno strumento di base, quale una guida completa ed aggiornata di tutta l’Etruria storica, con un testo scientificamente ineccepibile, e allo stesso tempo privo di tecnicismi riservati agli «addetti ai lavori», accessibile quindi a tutti: dotato inoltre di un apparato illustrativo completo (fotografie, carte, piante di città), tale da renderlo utilizzabile come vera e propria «guida» sul terreno, e insieme come libro di consultazione e di informazione.
Il volume «Le città etrusche» mira appunto a colmare questa lacuna. Il testo è dovuto a noti specialisti, i quali, per la loro esperienza diretta e aggiornata della materia, sono stati in grado di fornire un lavoro di prima mano, dove confluiscono tutti gli aspetti di una ricerca in continua evoluzione. Alcuni dei centri illustrati sono ancora in corso di scavo, o pochissimo noti; i dati sono spesso inediti, o pubblicati (a volte in via solo preliminare) su riviste specializzate. Il panorama dell’Etruria propria (dall’Arno al Tevere, dagli Appennini al Tirreno) che ne risulta è dunque quanto di più aggiornato e completo sia oggi a disposizione del pubblico. Gli autori sono inoltre riusciti a presentare questa difficile, complessa e spesso sfuggente materia in modo piacevole e privo di tecnicismi, senza rinunciare in alcun modo al rigore scientifico che essa richiede.
Precede un’ampia introduzione di Mario Torelli, nella quale sono lucidamente sintetizzati i vari aspetti della civiltà etrusca: dalla storia alla struttura sociale, dall’arte alla religione. Segue, da nord a sud, la descrizione dell’Etruria settentrionale, dovuta a Marinella Pasquinucci, autrice anche dei testi che riguardano l’espansione etrusca nella Valle Padana e in Campania. L’Etruria meridionale, il cui testo è curato da Maria Cataldi e Francesca Boitani, è percorsa da sud a nord: gli itinerari cioè sono concepiti a partire dalle due grandi città di Firenze e di Roma, che segnano effettivamente i limiti estremi dell’Etruria propria, e che sono sedi delle due Soprintendenze alle Antichità dell’Etruria. In esse si trovano anche i più importanti musei etruschi, quelli statali di Firenze e di Roma (Villa Giulia) e il Gregoriano (Vaticano). Di questi musei, che possono servire di ottimo punto di partenza per una visita dell’Etruria, oppure di utilissimo consuntivo finale, si forniscono sintetiche ma dense e sostanziose descrizioni.

Francesca Boitani: laureata all’Università di Roma con una tesi su “L’architettura funeraria ellenistica a Tarquinia”. Già collaboratrice del Centro CNR per l’archeologia etrusca e italica.
Attualmente è collaboratrice scientifica nella direzione degli scavi di Gravisca.

Maria Cataldi: laureata all’Università di Roma con una tesi su “Le terrecotte architettoniche di Tarquinia” (in corso di pubblicazione).
Collabora al Centro del CNR per l’archeologia etrusca e italica.

Marinella Pasquinucci: laureata all’Università di Pisa con una tesi su “Le Kelebai volterrane” (volume pubblicato dalla Nuova Italia).
Attualmente borsista del MPI presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Pisa.

Filippo Coarelli: ispettore presso la X Ripartizione, Antichità e Belle Arti del Comune di Roma.
Incaricato della direzione del Museo della Civiltà Romana (EUR). Professore incaricato dell’insegnamento di Antichità greche e romane presso l’Università di Siena.

Storie Fantastiche di Dame, Eroi e Incantesimi

Storie Fantastiche di Dame, Eroi e Incantesimi

Una nuova indimenticabile raccolta di storie di Spade, Magia, Eroi e Incantesimi, scelte dalla celebre autrice dei romanzi del «Mondo di Darkover».

Autore/i: Bradley Marion Zimmer

Editore: Casa Editrice Nord

cura e introduzione di Marion Zimmer Bradley, traduzioni di vari autori.

pp. V-570, Milano

Nel regno della magia, un sapiente incantesimo può essere la chiave di un potere illimitato, magari quello di rendere inoffensivo un nemico altrimenti invincibile; ma dove la magia non arriva, la lama affilata di un’abile spadaccina può sventare pericoli con i quali ogni sortilegio è inefficace. Per avventurarsi nel portentoso mondo dove spade e magia celebrano il loro trionfo, la guida ideale è come sempre Marion Zimmer Bradley, regina indiscussa della fantasy contemporanea. Leggete dunque queste meravigliose storie e vi ritroverete a vivere appassionanti avventure come gli eroi e le eroine di questo libro, alle prese con… un misterioso incontro notturno che minaccia di risvegliare orrori peggiori della morte… un antico drago che impone la sua legge crudele a un intero regno… una ladra d’incantesimi che si nutre dei poteri di coloro che incrocia sul proprio cammino… una fantastica creatura intrappolata in un corpo umano che deve tenere a bada il tremendo potere ricevuto in eredità, spingendosi ai confini di un mondo ignoto… l’ostinata ricerca di una conoscenza proibita che può riservare un potere illimitato o un destino fatale… o, ancora, il tragico dilemma imposto da un magico giuramento che non può essere spezzato se non a prezzo della morte della creatura più amata.

Marion Zimmer Bradley appartiene a quel gruppo di autrici, come Katherine MacLean, Zenna Henderson, Judith Merril, Margaret St.Clair, che hanno cominciato a scrivere intorno agli anni ’50 e hanno creato una vera e propria Scuola femminile dotata di caratteristiche proprie e ben distinte, quali una notevole maturità e disinvoltura stilistica, unite ad una eccellente introspezione psicologica. Nata nel 1930, la Bradley ha pubblicato il suo primo racconto nel 1954 e il suo primo romanzo nel 1960, raggiungendo in seguito una grande popolarità con il ciclo di Darkover (pubblicato per la prima volta in Italia dall’Editrice Nord). Nel 1984 la Bradley ha curato per conto della DAW Books un’antologia di fantasy, e in particolare di sword & sorcery (ovvero “spada & magia”), dedicata a protagoniste femminili, e quindi opportunamente intitolata Sword and Sorceress, nella quale l’autrice ha raccolto il meglio della produzione contemporanea di quel genere, scoprendo in molti casi nuovi talenti che hanno rinvigorito la ricca tradizione di Robert E. Howard, Catherine L. Moore e altri grandi maestri. Al primo titolo, ne sono subito seguiti altri, raccolti successivamente in tre volumi della collana “Grandi Opere”: Storie fantastiche di spade e magia, Storie fantastiche di draghi, maghi e cavalieri e Storie fantastiche di guerrieri e sortilegi. Il grande successo della serie antologica della Bradley, dovuto alla bontà e all’abbondanza del materiale raccolto dall’autrice, nonché alle sue scelte sagaci e calibrate, ha convinto i responsabili della DAW Books a proseguire l’iniziativa. Sono quindi usciti nel frattempo nuovi libri di Sword and Sorceress che siamo perciò lieti di riunire in questo nuovo volume delle “Grandi Opere”, dove i lettori ritroveranno intatto il fascino dei personaggi e delle storie che hanno ottenuto anche in Italia un meritato successo.

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Introduzione di Marion Zimmer Bradley

Edyth fra i Troll (Racconto, Edyth Among the Trolls) di Lois Tilton (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Progetti per la pensione (Racconto breve, Retirement Plan) di Margaret Howes (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il teschio di Opale (Racconto, The Opal Skull) di Cinthya Ward (Traduzione di Annarita Guarnieri)

L’incantatore (Racconto, Spellbinder) di Eluki bes Shahar (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Dalla padella nella brace (Racconto, Out of the Fryng Pan) di Elisabeth Waters (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Vetro colorato (Racconto, Stained Glass) di Linda Gordon (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Schegge di cristallo (Racconto breve, Shards of Crystal) di Stephanie Shaver (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il prezzo del vento (Racconto breve, The Price of the Wind) di Josepha Sherman (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Scambio di spade (Racconto, Trading Swords) di Dave Smeds (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il rapimento di Kayli (Racconto, Kayli Kidnapped) di Paula Helm Murray (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il talismano (Racconto, The Talisman) di Mercedes Lackey (Traduzione di Giampiero Roversi)

La fuga di Marayd (Racconto, Marayd’s Escape) di Rima Saret (Traduzione di Annarita Guarnieri)

A est dell’alba (Racconto, East of the Dawn) di Jere Dunham (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il bello e la sua bestia (Racconto, Beauty and His Beast) di Vera Nazarian (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Desideri del cuore (Racconto, Heart’s Desire) di Walter L. Kleine (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Ali di fiamma (Racconto, Wings of Fire) di Mercedes Lackey (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Lo specchio di Ytarra (Racconto, Ytarra’s Mirror) di Diana L. Paxson (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Maschere (Racconto breve, Masks) di Deborah Burros (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il canto del drago (Racconto, Song of the Dragon) di Andrea Pelleschi (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Un tiro di dadi (Racconto, A Throw of the Dice) di Nancy L. Pine (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Anime perse (Racconto breve, Lost Souls) di Alison Brooks (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Fair Play (Racconto breve, Fair Play) di Jennifer Roberson (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Oche (Racconto, Gees) di Laurell K. Hamilton (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Colei che protegge (Racconto, She Who Shields) di Gary W. Herring (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Un gesto d’amore (Racconto, A Thing of Love) di Vera Nazarian (Traduzione di Giampiero Roversi)

La chiamata di Grim (Racconto, Grim Calling) di Patricia B. Cirone (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Il secondo canto (Racconto breve, The Second Song) di I. F. Cole (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Il sentiero spinoso della magia (Racconto breve, The Thorny Path to Wizardry) di Lawrence Schimel (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Il giuramento della guerriera (Racconto, Warrior’s Oath) di Lynne Armstrong-Jones (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Chi trova un amico… (Racconto, The Buddy System) di Laura Thurston (Traduzione di Giampiero Roversi)

Il ponte sul Darikill Fell (Racconto lungo, The Bridge Over Darikill Fell) di Stephen L. Burns (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Allo scoccar di mezzanotte (Racconto breve, At the Tolling Midnight) di Stephanie Shaver (Traduzione di Giampiero Roversi)

La maga delle acque (Racconto, Waterwise) di Mary K. Frey (Traduzione di Luciano Lorenzin)

La figlia dell’inverno (Racconto, Winter’s Daughter) di Diane Burrell (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Buon appetito! (Racconto breve, Just Desserts) di Elizabeth Mc Coy (Traduzione di Giampiero Roversi)

La guaritrice (Racconto, Mending Wounds) di Gary Jonas (Traduzione di Giampiero Roversi)

La collina dei falchi (Racconto, Hawk’s Hill) di Gary W. Herring (Traduzione di Tullio Avoledo)

La vedova (Racconto breve, Widow) di Kathleen A. Varnado (Traduzione di Giampiero Roversi)

Retroguardia (Racconto, Staying Behind) di Jessie D. Eaker (Traduzione di Tullio Avoledo)

La schiava armata (Racconto, The Sword Slave) di Diana L. Paxson (Traduzione di Giampiero Roversi)

Un lupo nell’ovile (Racconto, A Wolf in the Fold) di Deborah Wheeler (Traduzione di Giampiero Roversi)

La leggenda di San Giorgio e il drago (riveduta e corretta) (Racconto breve, St. George and the Dragon – Revised -) di Nancy Jane Moore (Traduzione di Giampiero Roversi)

Gelo mortale (Racconto lungo, Winterkill) di Laurell K. Hamilton (Traduzione di Tullio Avoledo)

Un problema di cuore (Racconto breve, Heart of the Matter) di Rowena A. Bathgate (Traduzione di Giampiero Roversi)

La nube maligna (Racconto, The Cloud of Evil) di Mark Tompkins (Traduzione di Giampiero Roversi)

Figlia di suo padre (Racconto breve, Her Father’s Daughter) di Sue Isle (Traduzione di Daniela Comini)

Riunione di famiglia (Racconto, Festival Gatherers) di Diann Partridge (Traduzione di Giampiero Roversi)

Edyth fra i Troll (Racconto, Edyth Among the Trolls) di Lois Tilton (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Progetti per la pensione (Racconto breve, Retirement Plan) di Margaret Howes (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il teschio di Opale (Racconto, The Opal Skull) di Cinthya Ward (Traduzione di Annarita Guarnieri)

L’incantatore (Racconto, Spellbinder) di Eluki bes Shahar (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Dalla padella nella brace (Racconto, Out of the Fryng Pan) di Elisabeth Waters (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Vetro colorato (Racconto, Stained Glass) di Linda Gordon (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Schegge di cristallo (Racconto breve, Shards of Crystal) di Stephanie Shaver (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il prezzo del vento (Racconto breve, The Price of the Wind) di Josepha Sherman (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Scambio di spade (Racconto, Trading Swords) di Dave Smeds (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il rapimento di Kayli (Racconto, Kayli Kidnapped) di Paula Helm Murray (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il talismano (Racconto, The Talisman) di Mercedes Lackey (Traduzione di Giampiero Roversi

La fuga di Marayd (Racconto, Marayd’s Escape) di Rima Saret (Traduzione di Annarita Guarnieri)

A est dell’alba (Racconto, East of the Dawn) di Jere Dunham (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il bello e la sua bestia (Racconto, Beauty and His Beast) di Vera Nazarian (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Desideri del cuore (Racconto, Heart’s Desire) di Walter L. Kleine (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Ali di fiamma (Racconto, Wings of Fire) di Mercedes Lackey (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Lo specchio di Ytarra (Racconto, Ytarra’s Mirror) di Diana L. Paxson (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Maschere (Racconto breve, Masks) di Deborah Burros (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Il canto del drago (Racconto, Song of the Dragon) di Andrea Pelleschi (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Un tiro di dadi (Racconto, A Throw of the Dice) di Nancy L. Pine (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Anime perse (Racconto breve, Lost Souls) di Alison Brooks (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Fair Play (Racconto breve, Fair Play) di Jennifer Roberson (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Oche (Racconto, Gees) di Laurell K. Hamilton (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Colei che protegge (Racconto, She Who Shields) di Gary W. Herring (Traduzione di Annarita Guarnieri)

Un gesto d’amore (Racconto, A Thing of Love) di Vera Nazarian (Traduzione di Giampiero Roversi)

La chiamata di Grim (Racconto, Grim Calling) di Patricia B. Cirone (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Il secondo canto (Racconto breve, The Second Song) di I. F. Cole (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Il sentiero spinoso della magia (Racconto breve, The Thorny Path to Wizardry) di Lawrence Schimel (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Il giuramento della guerriera (Racconto, Warrior’s Oath) di Lynne Armstrong-Jones (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Chi trova un amico… (Racconto, The Buddy System) di Laura Thurston (Traduzione di Giampiero Roversi)

Il ponte sul Darikill Fell (Racconto lungo, The Bridge Over Darikill Fell) di Stephen L. Burns (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Allo scoccar di mezzanotte (Racconto breve, At the Tolling Midnight) di Stephanie Shaver (Traduzione di Giampiero Roversi)

La maga delle acque (Racconto, Waterwise) di Mary K. Frey (Traduzione di Luciano Lorenzin)

La figlia dell’inverno (Racconto, Winter’s Daughter) di Diane Burrell (Traduzione di Luciano Lorenzin)

Buon appetito! (Racconto breve, Just Desserts) di Elizabeth Mc Coy (Traduzione di Giampiero Roversi)

La guaritrice (Racconto, Mending Wounds) di Gary Jonas (Traduzione di Giampiero Roversi)

La collina dei falchi (Racconto, Hawk’s Hill) di Gary W. Herring (Traduzione di Tullio Avoledo)

La vedova (Racconto breve, Widow) di Kathleen A. Varnado (Traduzione di Giampiero Roversi)

Retroguardia (Racconto, Staying Behind) di Jessie D. Eaker (Traduzione di Tullio Avoledo)

La schiava armata (Racconto, The Sword Slave) di Diana L. Paxson (Traduzione di Giampiero Roversi)

Un lupo nell’ovile (Racconto, A Wolf in the Fold) di Deborah Wheeler (Traduzione di Giampiero Roversi)

La leggenda di San Giorgio e il drago (riveduta e corretta) (Racconto breve, St. George and the Dragon (Revised) di Nancy Jane Moore (Traduzione di Giampiero Roversi)

Gelo mortale (Racconto lungo, Winterkill) di Laurell K. Hamilton (Traduzione di Tullio Avoledo)

Un problema di cuore (Racconto breve, Heart of the Matter) di Rowena A. Bathgate (Traduzione di Giampiero Roversi)

La nube maligna (Racconto, The Cloud of Evil) di Mark Tompkins (Traduzione di Giampiero Roversi)

Figlia di suo padre (Racconto breve, Her Father’s Daughter) di Sue Isle (Traduzione di Daniela Comini)

Riunione di famiglia (Racconto, Festival Gatherers) di Diann Partridge (Traduzione di Giampiero Roversi)