Libri dalla categoria Tradizioni
Le Gioie del π • Pi-Greco
Tutto quel che serve sapere sul numero più affascinante dell’intera matematica: storia, curiosità, coincidenze, misteri, errori…
Autore/i: Blatner David
Editore: Garzanti Editore
traduzione dall’inglese di Libero Sosio, titolo originale: The Joy of π.
pp. 130, nn. illustrazioni a colori e b/n, Milano
Nessun numero ha suscitato tanti interrogativi e misteri, tanto interesse ed errori quanto l’affascinante π (ovvero pi greco) è il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro. Il calcolo dei decimali di questo numero è forse l’unico problema che accomuna i matematici antichi e quelli moderni, i primi architetti e i progettisti del computer. Anche perchè questo calcolo (come si sarebbe scoperto dopo millenni di indagini) è un compito infinito, così come sono infiniti i piaceri numerici e le curiosità matematiche che ci offre David Blatner nelle Gioie del π. La sua panoramica ripercorre l’intera storia dell’umanità, dagli antichi egizi alla Bibbia (dove pi greco era uguale a 3), da Archimede a Leonardo, da Umberto Eco e Carl Sagan ai fratelli Chudnovski, gli ultimi eroi del π, che ne hanno calcolato oltre otto miliardi di decimali con un supercalcolatore fatto in casa. In queste pagine si attraversano anche mille episodi dove il pi greco ha un ruolo rilevante, dalla costruzione delle piramidi ai film di Hitchcock, dal processo contro O. J. Simpson a Star Trek e all’interminabile sequela dei “ciclometristi”, ovvero coloro che pretendono di quadrare il cerchio (attività per cui i greci avevano addirittura coniato un verbo).
Informatissimo, pieno di sorprese, spesso divertente, affollato di menti geniali e maniaci senza rimedio, Le gioie del π è l’affettuoso omaggio a questo piccolo grande numero, e offre la clamorosa conferma che la matematica può essere molto ma molto divertente.
David Blatner è un esperto di editoria multimediale, autore di sette libri sul trattamento digitale delle immagini e sulla realtà virtuale, spesso impegnato a tenere corsi e conferenze. Vive a Seattle.
La magia del pi greco non è limitata al cerchio o alla misura di archi e di curve. Benchè a tutta prima sembri che sia il cerchio a definire π, forse è π a definire il cerchio. Certamente, anche senza conoscere πpossiamo creare cerchi, e πesiste anche separato da cerchi. Esso risuona in noi e intorno a noi. E’ la soluzione di mille rompicapi matematici, ognuno dei quali non ha alcuna relazione al cerchio, compare nelle soluzioni di problemi di probabilità e di statistica, e fa parte del modo in cui noi interpretiamo fenomeni naturali così svariati come la struttura degli atomi o il moto delle stelle.
L’illustrazione del metodo di Liu Hui per calcolare il pi greco, alle pp.25 e 47, è usata col permesso della Cambridge University Press.
La Grande Moschea di Samarra, Iraq, a p. 28 è riprodotta da una foto fornita dalla Missione irachena alle Nazioni Unite
Vignetta a p.54, copyright di Roz Chast, la vignetta a p.69 è usata col permesso di John Grimes, la vignetta a p.76 è riprodotta da Fish and Richardson P.C.
Il testo “cifre in cerchio: una storia autoreferenziale”, a p.120, è riprodotto per gentile concessione di Michael Keith.
Psicanalisi e Religione
Titolo dell’opera originale: Psychoanalysis and Religion
Autore/i: Fromm Erich
Editore: Edizioni di Comunità
traduzione di Ugo Varnai.
pp. 96, Milano
In questo suo libro sui rapporti fra religione e psicanalisi, l’autore si propone di mostrare che è errato sia concepirle come due discipline inconciliabilmente opposte, sia pretendere di identificarle del tutto. Entrambi questi punti di vista sono semplici e comodi: mentre un esame approfondito e imparziale rivela che i rapporti tra la religione e la psicanalisi sono molto più complessi. Spero tra l’altro – egli scrive – di poter mostrare che non è vero che se non si accettano i dogmi religiosi si deve rinunciare a occuparsi dell’anima. Lo psicanalista è in grado di studiare sia la realtà umana che è presente nella religione, sia quella che è presente nei sistemi simbolici non religiosi. Dal suo punto di vista non interessa sapere se l’uomo torna alla religione e crede in Dio, ma se vive con amore e pensa secondo verità. Se la risposta è sì, i sistemi che adopera hanno poca importanza. Se la risposta è no, non ne hanno alcuna. Se non è dato all’uomo di affermare con certezza qual è la natura di Dio, gli è pur dato di descrivere la natura degli idoli; se il positivo è ineffabile, del negativo si può certo parlare. Non sarebbe ora di smettere di disputare sull’esistenza di Dio, e di unirci invece per smascherare le varie forme di idolatria contemporanea? Non sono Baal e Astarte che minacciano oggi la più preziosa eredità spirituale dell’uomo, ma nei paesi autoritari la deificazione dello Stato e del potere, e nella nostra cultura la deificazione della macchina e del successo. Non importa che si appartenga a una delle vecchie religioni, o che si creda alla necessità di una nuova; importa che si badi alla sostanza e non all’involucro, all’esperienza e non alle parole, all’uomo e non alle chiese. Questo dovrebbe bastare a unirci in una recisa negazione dell’idolatria: in essa potremo forse trovare una fede comune, e certamente un po’ più di umiltà e d’amor fraterno.
Erich Fromm (Francoforte, 1900 Locarno, 1980) ha studiato alle Università di Heidelberg e di Monaco, e all’Istituto di psicanalisi di Berlino. Con Adorno, Horkheimer, Marcuse e altri ha lavorato nell’ambito del celebre Institut fur Sozialforschung di Francoforte. Nel 1934 si è trasferito negli Stati Uniti e ha insegnato al Bennington College, alle università Columbia, del Michigan e di Yale, e all’Universidad Nacional de Mexico. Fra le sue opere più famose: La crisi della psicoanalisi, Anatomia della distruttività umana, Avere o essere ?, Grandezza e limiti del pensiero di Freud, La disobbedienza e altri saggi, L’amore per la vita, L’arte di amare, Fuga dalla libertà, Anima e società e L’arte di ascoltare.
- Il problema
- Freud e Jung
- Tipi di esperienze religiose
- Il psicanalista come medico dell’anima
- La religione e il «pericolo» della psicanalisi
I Detti di alHallaj – Mistico Sufi dell’Islam (858-922)
Autore/i: Mandel Gabriele
Editore: Alkaest
introduzione, traduzione e note di Gabriele Mandel.
pp. 112, Genova
Percepirete i segreti del mondo superiore
Sarî li comunicò, e dopo di lui Ma’rûf
alHallâj li divulgò, e venne ucciso.
alShiblî vi lavorò su di continuo
finchè superò i Sufi normali e venne esaltato.
Ibn Khaldûn (1332-1406)
Le Muqaddimah (VI, 28: III 156)
Perciò i giuristi e i grandi Sufi decisero che
alHallâj doveva venir ucciso, poichè parlava
non secondo il proprio senso di percezione ma
controllando del tutto il proprio stato. E Dio
sa ciò che è meglio.
idem (VI, 16: III 79)
Gabriele Mandel, direttore di istituto e docente alla Facoltà di Lingue e Letteratura straniere di Milano, docente all’Università Europea di Bruxelles, direttore dell’Istituto Islamico di Archeologia Orientale; ha pubblicato a tutt’oggi novanta volumi alcuni dei quali tradotti in quattordici lingue.
L’autore che è anche un noto psicoanalista, ha dimostrato come la psicoanalisi possa essere considerata forma “exoterica e popolare” di un sapere iniziatico (secondo congresso di Analisi Transazionale, univ. di Enchede, Olanda, 1976), quindi potenzialmente agganciabile a principi superiori. Nell’introduzione di questo libro, – redatta da Nazareno Venturi viene operata una irreversibile frattura con ogni supposizione psicoanalitica che tenda a fare della Fede un moto puramente psichico.
Opere • Romanzi e Racconti – Volume 1
Autore/i: Yourcenar Marguerite
Editore: Bompiani
quarta edizione, introduzione dell’autrice.
pp. XXXVII-1306, Milano
Questo volume contiene:
Introduzione dell’autrice
Cronologia
- Alexis o il Trattato della Lotta Vana
- Il Colpo di Grazia
- Moneta del Sogno
- Memorie di Adriano
- L’Opera al Nero
- Anna, Soror…
- Un Uomo Oscuro
- Una Bella Mattina
- Fuochi
- Novelle Orientali
Bibliografia
La Fine del Mondo e il Paese delle Meraviglie – Romanzo
Titolo originale: «Sekai no Owari to Hādo-boirudo Wandāeando»
Autore/i: Murakami Haruki
Editore: Baldini & Castoldi
traduzione dal giapponese di Antonietta Pastore.
pp. 448, Milano
«Mi spremetti le meningi alla ricerca di una buona idea ma non mi venne in mente nulla. L’unica soluzione era che andassi io stesso alla lavanderia e buttassi i Suoi vestiti in un essiccatore. Andai in bagno e ficcai tutto in una sacca di plastica della Lufthansa. Poi scelsi tra i pochi vestiti infatti che mi restavano dei pantaloni verde oliva e una camicia azzurra sportiva. In fila dei mocassini marroni. E fu cosi che sprecai insensatamente, su una squallida sedia d’alluminio di una lavanderia a gettoni, parte delle ultime, preziose ore che mi restavano da vivere. Il mio orologio segnava le dodici e diciassette.»
Haruki Murakami è lo scrittore spericolato dell’oscuro e dell’inconciliabile, del reale che si nasconde e dell’irreale che si insinua e terrorizza, è un affabulatore che mescola ogni genere, dalla favola al thriller, dall’analisi psicologica al racconto fantascientifico. Anche in questo romanzo, come in altri suoi, la storia correla universi apparentemente incomunicanti come le sensazioni e i pensieri di chi non sa più vedere né ascoltare.
In una piccola e spettrale città chiusa dentro mura che la separano dal resto del mondo, vivono abitanti privi dell’ombra e dei sentimenti, tranquilli al riparo da ogni emozione. Tra di loro, un nuovo arrivato ha il compito di leggere «i vecchi sogni» nel teschio degli unicorni, unici animali del luogo, cogliendo frammenti di memorie e di un’altra vita, di un’altra possibile dimensione. In parallelo, in un’asettica disumana Tokyo prossima ventura, un uomo sarà coinvolto da uno scienziato tanto geniale quanto sconsiderato in un esperimento a rischio di vita che lo porterà a calarsi nei sottosuoli della città, in lugubri voragini animate da creature mostruose e maligne, metafore-spettri delle paure che agitano la coscienza di tutti. Ed è proprio li, nel buio fondo della mente, che si troverà la chiave dell’enigma, la soluzione del mistero che lega i personaggi dei due mondi, che sono in realtà l’uno il riflesso dell’altro. Sara possibile lo scambio tra le due dimensioni, il passaggio in entrambi i sensi, o il viaggio sarà senza ritorno? Misterioso e inquietante, profondo e avvincente, il romanzo di Murakami ancora una volta ci proietta in una geografia di spazi e tempi ribaltati, in una realtà di ossessioni è di frenesie, sorta di visione paradossale del futuro che ci aspetta.
Haruki Murakami nasce a Kobe nel 1949 e si laurea a Tokyo con una tesi sul viaggio nel cinema americano. Nel 1979 vince il Premio Gunzo con la sua opera prima, Ascolta la canzone nel vento. Oltre alla sua attività di narratore, importante è quella di traduttore di grandi scrittori americani, tra cui Fitzgerald e Carver. In Italia sono usciti: Sotto il segno della pecora (Longanesi 1992), Tokyo blues: Norwegian Wood (Feltrinelli 1995), Dance, dance, dance (Einaudi 1998), A sud del confine, a ovest del sole (Feltrinelli 2000), La ragazza dello Sputnik (Einaudi 2001). La Baldini&Castoldi ha pubblicato L’uccello che girava le viti del mondo (1999) e L’elefante scomparso (2001).
Il paese delle meraviglie
Un ascensore – Silenzio – Donne grasse
La fine del mondo
Bestie color oro
Il paese delle meraviglie
Una mantellina per la pioggia – Gli Invisibili – Un tipo di lavaggio
La fine del mondo
La biblioteca
Il paese delle meraviglie
Calcoli – Evoluzione – Libido
La fine del mondo
Lombra
Il paese delle meraviglie
Il teschio – Lauren Bacall – In biblioteca
La fine del mondo
Il Colonnello
Il paese delle meraviglie
Uno straordinario appetito – Cilecca – Leningrado
La fine del mondo
La muraglia
Il paese delle meraviglie
Un modo di rivestirsi – Un’anguria – Caos
La fine del mondo
Mappa della fine del mondo
Il paese delle meraviglie
Francoforte – La porta di casa – Un’organizzazione indipendente
La fine del mondo
Il bosco
Il paese delle meraviglie
Whisky – Tortura – Turgenev
La fine del mondo
L’arrivo dell’inverno
Il paese delle meraviglie
La fine del mondo – Charlie Parker – Una bomba a orologeria
La fine del mondo
Lettura dei sogni
Il paese delle meraviglie
Due hamburger – Una Skyline – La scadenza
La fine del mondo
La morte delle bestie
Il paese delle meraviglie
Braccialetti – Ben Johnson – Démoni
La fine del mondo
Fumo grigio
Il paese delle meraviglie
Buche – Sanguisughe – La torre
La fine del mondo
Il piazzale delle ombre
Il paese delle meraviglie
Un pasto – La fabbrica di elefanti – Trappola
La fine del mondo
La Centrale Elettrica
Il paese delle meraviglie
La bacchetta magica enciclopedica – Immortalità – Fermagli da carta
La fine del mondo
Strumenti musicali
Il paese delle meraviglie
Il lago – Kondo Masatomi – Un paio di collant
La fine del mondo
La fossa
Il paese delle meraviglie
Controllo-biglietti – I Police – Pulizia
La fine del mondo
Lombra morente
Il paese delle meraviglie
Bucato in un giorno di pioggia – Auto a noleggio – Bob Dylan
La fine del mondo
Teschi
Il paese delle meraviglie
Un tronchesino – Salsa al burro – Un vaso di ferro
La fine del mondo
La fisarmonica
Il paese delle meraviglie
Una luce – Introspezione – Abluzioni
La fine del mondo
La fuga
Il paese delle meraviglie
Popcorn – Lord Jim – Estinzione
La fine del mondo
Un uccello
Una Storia della Mente – Ovvero perchè non Vediamo con le Orecchie
Titolo originale: A History of the Mind – Evolution and the Birth of Consciousness
Autore/i: Humphreys Nicholas
Editore: Instar Libri
prima edizione italiana, traduzione dall’inglese di Benedetta Antonelli d’Oulx, in copertina: fotografia di Ken Whitmore (1998).
pp. 302-XLVIII, nn. fig. b/n, Torino
«Penso, dunque sono è la frase dell’intellettuale che sottovaluta il maldidenti.» In questa battuta, rubata all’amato Milan Kundera, Nicholas Humphrey condensa la sua risposta all’enigma che da secoli infervora generazioni di filosofi, psicologi, linguisti e studiosi d’intelligenza artificiale: il mistero della coscienza.
Capovolgendo l’antico pregiudizio che vedeva nel dominio della ragione sui sensi il fulcro dell’esperienza cosciente, Humphrey avanza una delle proposte scientifiche più originali e suggestive degli ultimi decenni: non dal pensiero e dalle sue leggi sistematiche discende la nostra condizione di esseri intelligenti, bensì dalla capacità di provare sensazioni lungo la sottile membrana di confine tra noi e il mondo esterno.
Sento, dunque sono allora. Il profumo di una rosa, il tocco di una mano, il colore dell’arcobaleno: quale ricchezza e varietà queste sensazioni sono in grado di raggiungere, perché percepiamo il dolore proprio sulla pelle e il gusto sulla lingua, e perché non potremmo sentire con gli occhi e vedere con le orecchie?
Tra biologia, logica sperimentale, casi clinici e divagazioni letterarie si dipana così una nuova e ambiziosa puntata di quel “racconto sulla coscienza” già intrapreso ne L’occhio della mente, da parte di un Autore che dell’indagine teorica e della divulgazione scientifica ha fatto la ragione della vita, e che nella nostra Casa Editrice ha trovato il suo punto di riferimento italiano.
Nato e cresciuto in Inghilterra, da una famiglia di forti tradizioni accademiche che sembravano già predestinarlo allo studio socio-evolutivo dell’uomo e della mente, Nicholas Humphrey ha condotto a lungo ricerche psicologiche tanto nei laboratori di Oxford e Cambridge quanto sul campo, prima di diventare a cinquantacinque anni uno dei maggiori teorici delle scienze cognitive con un prestigioso incarico presso la New School of Social Research di New York Scienziato (con al suo attivo importanti scoperte sui meccanismi cerebrali della vista), letterato (è stato fra l’altro direttore della nota rivista Granta), nonché personaggio televisivo (suoi un famoso intervento antimilitarista alla BBC e una serie di documentari naturalistici), ha dedicato il suo ultimo libro – anch’esso di prossima pubblicazione peri nostri tipi – al persistere, in società apparentemente secolarizzate come la nostra, di credenze soprannaturali o parapsicologiche: fenomeno da lui accostato più con il desiderio di comprendere che non di condannare.
Uomini o Vampiri
Autore/i: Rossi-Osmida Gabriele
Editore: Armando Curcio Editore
introduzione dell’autore.
pp. 224, nn. illustrazioni a colori e b/n, Roma
Esistono i vampiri? È una domanda che tutti ci Siamo posti almeno una volta, fosse anche solo per respingerla.
Il vampiro accompagna l’uomo fin dalle origini e se ne trovano le tracce nei più antichi testi sacri, in rappresentazioni grafiche della mitologia ebraica, greca, scita, bretone, romana, copta.
La sua leggenda ha fatto presa nel folklore, ma è stata anche oggetto di studio e di discussione colta, fra pensatori, scienziati e teologi.
Ha influenzato la letteratura, il teatro, il Cinema, la pittura, i fumetti.
Il vampiro incarna le paure dell’uomo, ma anche il suo desiderio più profondo: vivere dopo la morte. È l’impossibile che diventa possibile, è l’umano è il disumano nello stesso tempo.
Ma, infine, esiste? Non c’è una sola risposta a questa domanda, ma tante ipotesi, credenze, testimonianze.
In questo libro si raccontano dei fatti, se ne citano le fonti, non si traggono conclusioni. Si vede che Drakula, il vampiro per eccellenza, non è mai stato vampiro; che persone di profonda spiritualità, dall’apparenza irreprensibile, dalla vita ordinata, hanno invece un’«attrazione» invincibile per il Sangue, elemento ed alimento principe in questo fenomeno. Rossi-Osmida, seguendo un’occasionale curiosità, è risalito
nel tempo alla ricerca di documenti Originali: dalla relazione ufficiale del 1687 stesa dal valvassore di Coriddigo, alla Dissertazione sui Redivivi del 1756 dell’abate Dom Calmet, al verbale del processo di beatificazione del padre maronita Charbel Makhlioutf. Un libro di storia, quindi, ma anche di attualità. Ricco di notizie e di illustrazioni curiose, completato da un piccolo glossario dei vampiri è da una nutrita bibliografia,
non mancherà di interessare gli appassionati e gli studiosi dall’argomento.
Gabriele Rossi-Osmida è nato a Venezia nel 1943. Ha iniziato molto presto a occuparsi di archeologia, di storia, di Speleologia di scienze naturali, portando in questi Campi cosi diversi il suo amore per la ricerca e per l’avventura.
Nel 1967 partecipo alla spedizione «Preta» sulle montagne veronesi, a capo della Delegazione Speleologica Veneta. In seguito, quale membro della Fondazione Ligabue, ha partecipato alle spedizioni «Sahara ’73» e «Madagascar ’75», che hanno portato alla scoperta dei grandi cimiteri dei dinosauri.
È autore di diversi libri, e fra questi ricordiamo Italia sommersa (Premio Marina Militare del Tirreno e Lunigiana 1974), Le caverne e l’uomo (Premio Città di Bergamo 1976), Madagascar: ultimo Gondwana.
Dirige la Casa Editrice Erizzo specializzata in pubblicazioni etnografiche e archeologiche.
Introduzione
PAURE DI IERI E DE OGGI
- Dalla tomba di Drakula
- Come un bacillo
- Il vampiro è morto: viva il vampiro!
- Al di la dello specchio
- Drakula: un vampiro, un eroe
- Storia di un voevoda
- L’altro Drakula
I SIGNORI DELLA NOTTE
- La moglie del vasaio di Lewin
- Il pastore di Blownitz
- La contessa Elisabetta Bathory
- Sedici anni di terrore a Coriddigo
- Il vricolaco di Micone
- La missione Cabreras
- La rivolta di Kissolova
- Un vampiro troppo meticoloso
- La crisi di Belgrado
- Il barone Joseph von Wollschlager
- Un’esperienza di Prospero Merimée
- Verzeni, un sado-vampiro
- Le ottanta vittime di Joseph
- Vacher
- L’uomo qualunque di Diisseldorf
- John George Haigh, un vampiro educato e gentile
- Il mostro di Norimberga
- Un vampiro a Venezia
- Il beato Charbel Makhlouf
PRIMA DEL VAMPIRO
- La nostalgia del ritorno
- Le storie più antiche
- I morti maledetti
- La dea-vampiro
- I miti degli Inferi
ALLA VIGILIA DEL VAMPIRO «STILE EUROPA»
- Tra striges e Lamie
- Un ritorno all’animismo
- Le «sanguisughe» delle cronache inglesi
- I masticatori e le epidemie
- Il ritorno dell’uomo lupo
- I vricolaci dell’Egeo
UN PO’ DI VAMPIROLOGIA
- Dall’ieri alloggi
- Come nasce un vampiro
- Ritratto di un vampiro
- Lotta ai vampiri
- Un po’ di profilassi
- Alla ricerca del vampiro
- La neutralizzazione
- La fine del vampiro
E oggi, i vampiri
- Il pensiero del XX secolo
- Religione: troppo semplice non credere
- Dal revenente al vampiro vivente
- La scienza e i «cadaveri viventi»
- Vampirismo come malattia
UNA FONTE DI ISPIRAZIONE
- Il sangue e la Musa
- Il vampiro nei libri
- … al cinema
Concludendo
PICCOLO GLOSSARIO DEI VAMPIRI NEL MONDO
BIBLIOGRAFIA
I Segni e l’Amore
Autore/i: Alberti Lucia
Editore: Rizzoli
prima edizione.
pp. 184, nn. illustrazioni a colori, Milano
Lucia Alberti è nata a Vienna, città dove gli studi astrologici sono considerati con serietà e abbinati alla parapsicologia. La sua passione per l’astrologia risale alla prima giovinezza, e, in seguito, si è trasformata in vera e propria specializzazione. Lucia Alberti ha pubblicato oroscopi su riviste e in volumi, riguardanti amici, note personalità del mondo della letteratura, dell’arte e della politica, e sostiene che basta conoscere le più elementari regole dell’astrologia per appassionarsi a questo ramo del sapere che crea una rete di influenze e relazioni fra gli astri e l’umanità sulla base dell’unita cosmica di ogni essere umano. Presso Rizzoli ha pubblicato ogni anno, a partire dal 1967, il Calendario astrologico e nel 1969 Amore e zodiaco.
- L’uomo dell’Ariete
- L’uomo del Toro
- L’uomo dei Gemelli
- L’uomo del Cancro
- L’uomo del Leone
- L’uomo della Vergine
- L’uomo della Bilancia
- L’uomo dello Scorpione
- L’uomo del Sagittario
- L’uomo del Capricorno
- L’uomo dell’Acquario
- L’uomo dei Pesci
Alice nel Paese delle Meraviglie – Attraverso lo Specchio e quel che Alice vi Trovò
Titolo originale: Alice’s Adventures in Wonderland – Through the Looking-Glass
Autore/i: Lewis Carroll
Editore: Garzanti Editore
XXI edizione, introduzione, note e traduzione dall’inglese di Milli Graffi, illustrazioni originali di John Tenniel, in copertina «Alice nel Paese delle Meraviglie» diapositiva per Lanterna Magica su disegno di John Tenniel (1920-25).
pp. 318, nn. illustrazioni b/n, Milano
La facoltà, infantile per eccellenza, di osservare con perfetto candore ciò che ci circonda, servì a Carroll per mettere a nudo le assurdità e le incoerenze della vita adulta e per dar vita a incantevoli giochi basati sulle regole della logica. I personaggi che in Alice nel Paese delle Meraviglie sono carte da gioco in Attraverso lo specchio, il suo seguito, sono pezzi degli scacchi: il loro comportamento è dettato dalle regole della partita, ma si colora di originalissimi toni comici. Per le situazioni, gli affascinanti esperimenti verbali e una satira sottile che anticipa i modi dell’assurdo, questi due capolavori della letteratura continuano a esercitare una grande attrazione sui lettori di ogni età.
Lewis Carroll (Daresbury 1832 – Guildford 1898) scrittore e matematico inglese, è celebre per il romanzo fiabesco Alice nel paese delle meraviglie (1865), cui diede un seguito in Alice attraverso lo specchio (1871), capolavori della letteratura per l’infanzia apprezzati da lettori di tutte le epoche ed età.
Lewis Carroll: la vita – profilo storico-critico dell’autore e dell’opera – guida bibliografica
ALICE NEL PAESE DEILEF MERAVIGLIE
- Giù nella tana del Coniglio
- Il mare di lacrime
- Una Gara Elettorale e la lunga coda di una storia
- I Coniglio equivoca col Lucertolino
- I consigli di un Bruco
- Pepe e Porcello
- Il té dei matti
- Il campo da croquet della Regina
- Storia del Vitello-Similtartaruga
- La quadriglia delle Aragoste
- Chi ha rubato le frittelle?
- La testimonianza di Alice
Note
ATTRAVERSO LO SPECCHIO E QUEL CHE ALICE VI TROVO
Prefazione dell’autore
- La Casa dello Specchio
- Il Giardino dei Fiori che Parlano
- Gli Insetti dello Specchio
- Tuidoldàm e Tuidoldìi
- Lana e fiumana
- Humpty Dumpty
- Il Leone e l’Unicorno
- «È una delle mie invenzioni!»
- Alice Regina
- La scrollata
- Il risveglio
- Chi ha fatto il sogno?
Appendice
Note
Magia degli Animali
Comportamento, Linguaggio del Corpo, Sessualità, Telepatia degli Animali, Facoltà Fisiche e Intellettive
Autore/i: Krachmalnicoff Patrizia
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, introduzione dell’autrice.
pp. 320, Milano
Per comunicare tra loro gli animali, come gli uomini, si esprimono, tra l’altro, con il comportamento, la mimica, l’utilizzazione degli spazi. Un esempio interessante è dato dalle formiche e le api, tra le quali vigono gerarchie estremamente rigide, con una forte specializzazione e divisione settoriale tra gli appartenenti. La disciplina è implacabile: un’ape che cerchi di introdursi in un alveare non suo viene riconosciuta dalle api guardiane, che hanno sulle antenne dodicimila organi odoriferi, e immediatamente uccisa. Particolarmente interessanti e spesso divertenti sono il comportamento sessuale e il corteggiamento: alcuni moscerini offrono un regalo alla femmina “incartandolo” in una pallina di seta; altre specie offrono una pallina contenente petali di fiori. Non infrequenti sono i casi di telepatia, anche fra animali e uomini, che presentano aspetti curiosi spesso inquietanti. L’autrice di Magia degli animali propone con convinzione questa realtà “magica” e, pur nel rigore scientifico di una precisa documentazione, vuole sottolineare l’aspetto più istintivo che ci spinge ad amare e comprendere gli animali.
Introduzione
I. Superstizioni, false credenze, animali sacri, processi per magia
II. Ci sono animali feroci o solo animali affamati:
III. Intelligenza: delfini, elefanti, cani, scimpanzé, corvi
IV. Come l’uomo
V. Darwin: come mai? Senso estetico degli animali
VI. Rapporti affettivi, amori, riproduzione
VII. Maternità
VIII. Lavoratori, giocherelloni, sportivi
IX. Costruttori
X. Gerarchie
XI. Territori e metodi di difesa ed offesa
XII. Orientamento e migrazioni
XIII. Meteorologia, previsioni e telepatia
XVI. Facoltà fisiche degli animali, letargo, medicina
XV. Coltivatori, allevatori, schiavi e soldati
XVI. Raffles, uccello parlante e patriottico
XVII. Il linguaggio degli animali e il canto degli uccelli
XVIII. Animali sapienti: cani e cavalli
Sherlock Holmes – Nel Tempo e nello Spazio
Titolo originale: Sherlock Holmes – Trough Time and Space
Autore/i: Autori vari
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, introduzione e cura di Isaac Asimov, Martin Harry Greenberg e Charles Waugh, i nomi dei traduttori sono indicati al termine dei singoli racconti, illustrazione della sovraccoperta di Thomas Kidd.
pp. 336, Milano
Il mito di Sherlock Holmes non conosce limiti di spazio e tempo: il famoso detective inventato da Sir Arthur Conan Doyle (e “resuscitato” dopo la prodigiosa lotta col dottor Moriarty alle cascate di Reichenbach) si trova a dover affrontare, in questo volume, una nuova serie di casi sorprendenti. Con un particolare, però: non sempre la minaccia proviene da un misterioso assassino, non sempre il “colpevole” appartiene a questa Terra: sedici dei più illustri scrittori di oggi e di ieri – incluso Conan Doyle – hanno pensato di proiettare Sherlock Holmes e il dottor Watson… nell’infinito, e le appassionanti avventure qui raccolte potrebbero ben definirsi “i casi fantascientifici” del grande segugio. Ma non basta: in alcune storie non troviamo il solo Holmes, sia pure in compagnia dell’immancabile Watson: troviamo addirittura i suoi discendenti, pronipoti, affini: insomma coloro sui quali, uscito di scena il maestro, è calato il manto della responsabilità holmesiana, e che in questo o quell’angolo dell’universo devono perpetuare le gesta dell’illustre predecessore. In breve: un volume indispensabile per chi ama Sherlock Holmes. Una lettura quasi obbligatoria per i patiti della fantascienza. Una storia per ogni intenditore del giallo: e, soprattutto, un buon volume di narrativa da gustare nelle lunghe sere d’inverno.
Introduzione di Isaac Asimov
Sir Arthur Conan Doyle, L’avventura della zampa del diavolo (The Adventure of the Devil’s Foot)
traduzione di Marco Pinna
Harry Manders (Philip J. Farmer), Il problema del ponte dolorante (The problem of the Sore Bridge…Among others
1975 Mercury Press Inc.
traduzione di Marco Pinna
Anna Lear, L’avventura del viaggiatore integrale (The Adventure of the Global Traveler)
1978 Isaac Asimov’s Science Fiction Magazine
traduzione di Maura Arduini
Sharon N. Farber, Il mistero del megadormitorio (The Great Dormitory Mistery)
1976 Davis Publications
traduzione di Maura Arduini
Poul Anderson, GordonR. Dickson Hoka Holmes (The Adventure of the Misplaced Hound)
1953 Palmer Publications Inc. Reprinted by permission of the author’s agent Scott Meredith Literary Agency, Inc.
Barbara Williamson, La cosa che aspetta fuori (The Thing Waiting Outside)
1977 Ellery Queen’s Mistery Magazine
traduzione di Maura Arduini
Sterling E. Lanier, L’isola di Van Ouisthoven (A Father’s Tale)
1974 Mercury Press Inc.
traduzione di Riccardo Calzeroni
Mack Reynolds, Il caso dell’extaterrestre (The adventure of the Extraterrestrial)
1963 Condè Nast Publications Inc.
traduzione di Maura Arduini
Jonathan Swift Somers III (Philip José Farmer), Un bozzetto di scarletin (A Scarletin Study)
1975 Mercury Press Inc.
traduzione di Maura Arduini
Edward Wellen, Voci dall’alto (Voice Over)
1984 Edward Wellen
traduzione di Maura Arduini
Faber Saberhagen, Il caso dell’assassino di metallo (The Adventure of the Metal Murderer)
1979 OMNI Publications International Ltd.
traduzione di Maura arduini
Gene Wolfe, Schiavi d’argento (Slaves of Silver)
1971 UPD Publishing Corporation
traduzione di Maura Arduini
Ova Hamlet (Richard Lupoff), Il dio dell’unicorno nudo (God of the Naked Unicorn)
1976 Ultimate Publishing Corporation
traduzione di Maura arduini
James Powell, Morte nell’ora di Natale (Death in the Christmas Hour)
1982 Ellery Queen’s Mistery Magazine
traduzione di Maura Arduini
Isaac Asimov, L’estremo delitto (The Ultimate Crime)
1976 Isaac Asimov
traduzione di Wanda Ballin
Storia della Grande Industria in Italia
Autore/i: Morandi Rodolfo
Editore: Giulio Einaudi Editore
quarta edizione, Piccola Biblioteca Einaudi 82
pp. 304, Torino
Uscita per la prima volta nel 1931, questa Storia di Morandi, condotta su documenti e materiali di prima mano, resta tuttora un contributo fondamentale che, come nota Ruggiero Romano nella prefazione scritta per la presente edizione, si distingue per «chiarezza, concisione, precisione, le virtù dello storico di razza». Morandi parte dall’attività manifatturiera all’epoca napoleonica e sotto la Restaurazione, segue la difficile vita delle industrie fino all’unificazione dell’Italia e i progressi realizzati dopo il 1870, e attraverso l’incremento industriale verificatosi durante la Grande guerra, giunge fino agli anni trenta.
Il libro è aggiornato da una lezione sugli aspetti recenti della situazione che l’autore tenne nel 1954 all’Istituto Gramsci. Seguendo lo sviluppo industriale, Morandi finisce per affrontare i grandi problemi italiani ancor oggi in via di risoluzione: la lacerazione storica tra Nord e Sud, la fragilità degli istituti politici, la disoccupazione, la formazione di grandi concentrazioni finanziarie.
Rodolfo Morandi nacque a Milano nel 1902. Attivo antifascista, fu arrestato nel 1937 e condannato dal Tribunale Speciale a dieci anni di carcere. Liberato nel 1943, organizzò la Resistenza nelle prealpi lombarde e a Torino. Ministro dell’Industria dal 1946 al 1947, promosse la costituzione della SVIMEZ. Dal 1949 sino all’improvvisa scomparsa nel 1955, si impegnò in un’intensa attività politica nel Partito Socialista. Le sue opere sono pubblicate da Einaudi: La democrazia del socialismo (1923-1937), Lettere al fratello (1937-1943), Lotta di popolo (1937-1945), Democrazia diretta e ricostruzione capitalistica (1945-1948), Il Partito e la Classe (1948-1955).
Prefazione di Ruggiero Romano
PARTE PRIMA
La formazione delle industrie nell’Italia settentrionale (dal periodo napoleonico alla fine del secolo XIX)
Capitolo primo
- L’attività manifatturiera all’epoca napoleonica e sotto la Restaurazione
Capitolo secondo
- La difficile vita delle industrie fino all’unificazione politica
Capitolo terzo
- I progressi dopo il 1870
Capitolo quarto
- Salari e condizioni di lavoro nell’industria nell’ultimo trentennio del secolo XIX
PARTE SECONDA
I progressi della grande industria (dalla fine del secolo XIX fino ad oggi)
Capitolo quinto
- Lo sviluppo del sistema industriale italiano fino alla guerra mondiale
Capitolo sesto
- L’incremento dell’attività industriale durante la guerra e nel decennio successivo
Capitolo settimo
- Odierni aspetti dell’industria italiana
Appendice
Indice dei nomi
G. I. Gurdjieff – La Guerra Contro il Sonno della Coscienza
Titolo originale: The War Against Sleep. The Philosophy of Gurdjieff
Autore/i: Wilson Colin
Editore: Editrice Atanòr
nota introduttiva, traduzione di Vittorio Alberti.
pp. 132, nn. fotografie b/n, Roma
Dalla nota introduttiva:
«Nel 1951, un anno dopo la pubblicazione di In Search of the Miraculous (1) e di Beelzebub’s Tales to his Grandson, mi imbattei per la prima volta nelle idee di Gurdjieff. Mi resi immediatamente conto d’essere venuto in contatto con una delle grandi menti di questo secolo. Scrissi su di lui per la prima volta nel 1955, nel capitolo conclusivo di The Outsider, ove egli figura (assieme a Ramakrishna e a T. E. Hume) come uno dei pochi uomini che hanno intravisto un rimedio alla «malattia dell’uomo del XX secolo». Da allora, ho scritto su di lui in vari libri, ed in particolare in The Occult (2) ed in Mysteries.
Quando gli editori del presente libro mi suggerirono di scrivere su Gurdjieff, rimasi alquanto diffidente: sarebbe stato necessario ripetere molte delle cose che avevo già scritto. In seguito, pero, le mie vedute su Gurdjieff sono mutate e si sono evolute nel corso degli anni, e l’idea di metterle fra due copertine costituiva una sfida stimolante. Così misi da parte i dubbi, deciso a ripetermi dov’era necessario, e scrissi il libro: e ripetendo me stesso, scoprii in Gurdjieff una serie di significati e di implicazioni interamente nuovi.
Si è trattato di un’interessante lezione sulla differenza che intercorre fra l’«afferrare» ed il semplice «sapere» – una distinzione che sta al centro stesso del pensiero di Gurdjieff.
Questo è il motivo per cui non mi scuserò in alcun modo con coloro che hanno letto quel che ho già scritto su Gurdjieff: le sue idee sopporteranno la ripetizione.»
Nota introduttiva
I – Il mago
II – I primi anni
III – Moscae e S. Pietroburgo
IV – Il diluvio e dopo
V – Il risveglio del coraggio
VI – Nuove direttrici
VII – Gurdjieff contro Ouspensky?
Bibliografia
Indice dei nomi
Il Vero e il Falso – Saggio sulla Struttura Logica dell’Interpretazione Psicoanalitica
Autore/i: Codignola Enzo
Editore: Bollati Boringhieri Editore
unica edizione.
pp. 140, Torino
L’interpretazione, assunta come momento centrale dell’analisi, è scomposta e studiata nei suoi passaggi logici. Quali sono e qual è l’ambito proprio in cui essi operano? Quello simbolico, oppure un ambito di cui il simbolico è solo una parte? Qual è il funzionamento mentale che nel processo interpretativo coinvolge analista e paziente? Qual è il modo reale in cui l’interpretazione si attua?
La ricerca si sviluppa in un contesto metodologico e, a partire dalla discussione dei contributi più importanti apparsi sull’interpretazione, mira a cogliere i nessi fra teoria e prassi sul piano del concreto agire psicoanalitico.
Enzo Codignola è nato a Genova nel 1930. Medico, specialista in malattie nervose e mentali, ha studiato psicoanalisi e psicoterapia a Kreuzlingen e a Zurigo.
Dirige il periodico “Psicoterapia e Scienze umane”, alla cui redazione partecipa dalla fondazione.
Filo conduttore della sua attività di ricerca, rintracciabile in molti dei suoi scritti precedenti, è l’interesse epistemologico concretamente legato alla pratica psicoanalitica.
- Psicoanalisi e interpretazione
- L’interpretazione nella psicoanalisi e nella psicologia scientifica
- Contributi alla teoria dell’interpretazione come metodo
- Il setting nel processo interpretativo
- Il vero e il falso
- A proposito dell’esame di realtà
- Problemi
Bibliografia
Indice dei nomi
Prodigi e Misteri delle Radio-Onde
Autore/i: Ravalico Domenico Eugenio
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
seconda edizione ampiamente riveduta e corretta, prefazione dell’autore.
pp. 288, nn. illustrazioni b/n, Milano
Questo libro, scritto da uno dei più noti e valenti italiani, ha suscitato ovunque vivissimo interesse.
Alla traduzione tedesca sono rapidamente seguite quella in boemo ed in polacco, mentre altre sono in preparazione. L’edizione è aggiornatissima. Il lettore sarà affascinato dalla descrizione delle nuove sorprendenti applicazioni ottenute dalle radio onde che guidano i velivoli nella notte e per essi tracciano nello spazio sentieri invisibili che li conducono all’aeroporto come treni sulle rotaie, sostituiscono l’intero equipaggio di grandi unita navali: le corazzate senza equipaggio, interamente radiocomandate, appartengono ormai a tutte le principali marine da guerra del mondo.
Ed intanto in migliaia di ospedali sono in funzione apparecchi ad onde corte ed ultra corte. È possibile sostituire con le radio onde l’etere e il cloroformio. Ma è anche possibile concentrarle in un fascio sottilissimo e con esse tagliare senza spargimento di sangue. La «febbre artificiale», ottenuta con radio onde, è uno dei mezzi curativi più recenti e più efficaci; ed altre mirabili applicazioni.
Il romanzo della televisione è descritto in modo travolgente. Il lettore, anche se completamente profano, potrà comprendere l’intima essenza della televisione e sapere come sia possibile trasmettere per radio i film sonori.
Prefazione
Capitolo Primo: GLI ESPLORATORI DELL’ETERE
Capitolo Secondo: PRODIGI DELLE RADIO-ONDE SUL MARE, SULLA TERRA E NEL SOTTOSUOLO
Capitolo Terzo: ALI, MOTORI E RADIO-ONDE
Capitolo Quarto: DALLE CORAZZATE FANTASMA AI PROIETTILI RADIO GUIDATI
Capitolo Quinto: MAGIA E AVVENTURA NELLA RADIO
Capitolo Sesto: TERAPIA E CHIRURGIA CON LE RADIO-ONDE
Capitolo Settimo: IL PRODIGIO DELLA VISIONE A DISTANZA
Capitolo Ottavo: LA TELEVISIONE HA RAGGIUNTO LA META
Capitolo Nono: LE RADIO-ONDE PREPARANO NUOVE MERAVIGLIE
Il Sentiero della Dea – In Viaggio con una Donna di Oggi alla Scoperta di Antiche Pratiche Spirituali nel Regno della Grande Madre
Titolo originale: Book of Shadows. A Modern Woman’s Journey into the Wisdom of Witchraft and the Magic of the Goddes
Autore/i: Curott Phyllis
Editore: Sonzogno
prima edizione, ringraziamenti, prefazione e nota dell’autrice, traduzione di Maura Parolini e Matteo Curtoni.
pp. 360, Milano
Come possiamo ritrovare le nostre anime perdute? Come possiamo riscoprire il senso del sacro da cui siamo stati separati per migliaia di anni? Come possiamo vivere liberi dalla paura e pieni d’amore e Compassione? Come possiamo scoprire e Compiere i nostri destini magici? Come possiamo Salvare e proteggere questo paradiso che altro non e che il nostro fragile pianeta?
Stiamo entrando in una nuova era, nell’epoca del Sacro Femminino, in cui il potere illuminato delle donne e degli uomini porterà nuova vita a un mondo morente. Stiamo vivendo in un’epoca di Cambiamenti fondamentali che dipendono dal nostro risveglio spirituale, un’epifania collettiva, un’invocazione del sacro nelle nostre vite. E giunto il momento del ritorno della Dea, del ritorno delle nostre anime perdute, del ritorno della vita a un mondo distrutto da crisi ambientali. Con la riscoperta del potere del principio femminile, il nostro mondo può diventare un vascello sacro di unione, di grazia e di gioia per tutti. Con il ritorno della Dea, riscopriremo il paradiso che vive dentro di noi e che ci circonda su questo sacro e amato pianeta.
“Quando siamo innamorati, il mondo ci sembra magico. Ma quando scopriamo che l’universo è magico, ci innamoriamo del mondo.”
Phyllis Curott, ventenne, laureata in legge, lavora in un importante studio legale di Manhattan. La sua è una vita pianificata, volta principalmente al successo professionale.
Una parte di lei pero è sempre stata attratta da un mondo arcano, popolato da divinità antiche e rituali magici, e pian piano la sua “crisalide di razionalità” si incrina. Premonizioni, visioni e strane coincidenze cambiano il corso della sua esistenza, avvicinandola a una dimensione che la mente logica aveva sempre rifiutato, opponendovi una barriera di cieco scetticismo.
La voce che sente dentro di sè le indica il destino da seguire, spingendola a sviluppare le sue particolari doti interiori. Phyllis comincia cosi un percorso all’interno dell’universo magico dell’antica religione wicca (parola che significa donna saggia), la Religione della Dea, della Madre Terra. Entra a far parte di un cerchio di elette, donne normali, ma predestinate depositarie di una saggezza dimenticata in grado di risvegliare i cuori assopiti.
Grazie al loro insegnamento scopre una spiritualità matriarcale e raffinata, basa- ta sul rispetto e sull’amore per la natura. Cerca risposte, semplici verità che trova nei recessi della propria anima. Impara a celebrare la vita, la passione e la prosperità, i segreti delle energie delta terra, per riacquistare l’armonia con se stessa e con l’universo.
La sua è una sorta di ricerca interiore, un cammino di autocoscienza lungo un sentiero che tutti noi dovremmo intraprendere per avvicinarci nuovamente all’essenza divina, specialmente in questa epoca in cui la nebbia dell’incertezza di fine millennio confonde i pensieri e inganna i sentimenti.
Il sentiero della Dea ci proietta in un mondo dimenticato per riscoprire il principi vitali dell’esistenza attraverso i misteri e le magie che da sempre hanno fatto da contraltare alla realtà evidente; è una chiave che apre le porte del potere che risiede in ciascuno di noi. E non è solo la storia vera, raccontata in prima persona, della trasformazione spirituale della protagonista, ma e anche una sorta di prezioso manuale ricco di rituali, tecniche e incantesimi che permettono di vivere in salute, armonia, felicita, di trovare un nuovo equilibrio e di recuperare il legame perduto con i cicli naturali della terra. Un libro autentico sul potere sciamanico femminile scritto con uno stile brillante e poetico, la mappa di un percorso iniziatico per tutti coloro che desiderano intraprendere un viaggio incantato nella tradizione wicca, scoprendo la storia dimenticata, e in alcuni casi mai raccontata, della spiritualità femminile.
Phyllis Curott fa l’avvocato a New York, dove si occupa anche di cinema, avendo fra l’altro studiato regia (uno dei suol cortometraggi e stato selezionato al Sundance Festival). Ricopre numerose cariche ufficiali in organizzazioni per il libero sviluppo della religiosità ed è Gran Sacerdotessa Wicca.
Prefazione
Nota dell’autrice
1. Il lato oscuro della luna
2. Le figlie segrete della Dea
3. Una congrega di streghe
4. Magia
5. Tra i mondi
6. Aria e fuoco, acqua e terra
7. Specchi magici e stati alterati
8. Il Guardiano del Cancello
9. La discesa della luna
10. Il cono di potere
11. Incanti
12. Come sopra, cosi sotto
13. Il passaggio
Appendice
L’Incisione su Metallo
Ristampa anastatica, dell’edizione del 1904, eseguita su carta di Fabriano
Autore/i: Vitalini Francesco
Editore: Aquater
introduzione di Vittorio Pica, con una acquaforte originale dell’autore Francesco Vitalini tirata da Paolo Romani.
pp. 128, 1 acquaforte dell’autore f.t., 10 illustrazioni b/n, Roma
Da “L’Incisione su Metallo ai Giorni Nostri“:
«Questo volume, in cui con tanto amore e con tanta minuziosa accuratezza Francesco Vitalini spiega ed analizza le tecniche svariate dell’incisione su metallo, possiede, a parer mio, un pregio che è fra i maggiori che possa avere un libro: giunge alla sua ora. Difatti, dopo un periodo abbastanza lungo d’indifferenza quasi disdegnosa, le stampe, sia in bianco e nero, sia a colori, ottengono di nuovo, cosi in Europa come in America, la simpatia del gran pubblico, riaccendendo in pari tempo gli entusiasmi dei buongustai raffinati e dei collezionisti.
La forma eminentemente aristocratica dell’acquaforte come quella democratica della litografia trovano ogni giorno nuovi geniali cultori e suscitano ammirazioni vivaci, mentre, accanto alle molteplici applicazioni divulgatrici ma non sempre d’eletto buon gusto, della fotografia all’illustrazione del libro, l’austera e caratteristica incisione su legno riafferma i suoi diritti d’impareggiabile decoratrice della pagina stampata. […]»
Introduzione di V. Pica
Ai Miei Lettori
- L’acquaforte
- Incisione al bulino
- La punta a secco
- Vernice molle
- Il metodo del lapis
- L’incisione a punteggio
- L’acquatinta
- Processi nuovi
- Tiratura
- La stampa a colori
- Carta
Modo di conoscere le diverse stampe
Riparazione e pulitura delle stampe vecchie
Ragguagli Pratici
Espianti
Autore/i: Catozzella Giuseppe
Editore: Transeuropa Edizioni
prologo dell’autore.
pp. 304, Massa
Una setta segreta di suicidi, le Sfingi. Tutti appartenenti all’alta società, stanca e corrotta. Un funzionario del ministero degli Esteri. L’omicidio di una ragazzina, Sua figlia. Un fascicolo dei servizi segreti che prova che l’uomo nato con Edipo e davvero morto: non è più che carne da macello.
Il giovane Livio passera suo malgrado attraverso tutto questo, e attraverso la scoperta di un Sud ancora intatto, sfiorando l’amore per una quattordicenne e finendo realmente sulle acque del fiume indiano invisibile, la terza via che cercava dentro di sè.
Ispirato a una vicenda reale, un’indagine della magistratura italiana sul traffico di organi dall’India ad alcune cliniche del nostro paese ancora in corso di svolgimento, il libro stilisticamente e filosoficamente fondato di un giovane autore sulle tracce, alla maniera di Gomorra di Roberto Saviano, della via italiana al romanzo socio-psichedelico contemporaneo.
Un ordigno narrativo dalla trama avvincente, un viaggio apocalittico nel cuore di tenebra della coscienza occidentale, capace di emozionare e far riflettere come solo la vera letteratura sa fare.
«…a volte penso al potere dirompente delle radici di una sequoia che squarciano l’asfalto per la pressione naturale…
«…a volte penso che sia questo che sta accadendo, a Patrizio e me: stiamo canalizzando l’energia repressa e naturale di una Generazione di individui a cui e stato reso impossibile respirare..
«…e a volte mi spavento di quello che vedo…»
«Coinvolgente come un thriller e agghiacciante come una denuncia. Un coraggioso esordio letterario che colpisce e lascia il segno.» (Francesco Elli, “Class”)
«Milano, Genova, Sydney e l’indiana Allahabad: quattro città e un romanzo “di acque” che non bastano a lavare via le ansie del tortuoso viaggio di una coscienza alla deriva fra la potenza della filosofia di ieri e le moderne insidie di internet; l’uomo ingaggia una pericolosa danza fra morte e vita. Ritmo e sintesi della scrittura vi terranno incollati alle parole – il fiato sospeso, il cuore in gola – mentre, pagina dopo pagina, il turbamento dei protagonisti diverrà anche il vostro.»
(Lucia Galli, “Il Giornale”)
«Un romanzo coraggioso, che sporca le coscienze di chi non ha mai avuto il coraggio di guardare i propri abissi.»
(Marco Vannicelli, “Il Giorno”)
«Un grido coraggioso contro il vuoto del Sistema in putrefazione, una denuncia della manipolazione dei corpi e delle identità, sacrificati in nome della corruzione. Un romanzo alla ricerca dell’eternità che scorre in ognuno di noi, oltre ogni differenza.»
(Carolina Caracciolo, “Nuovasesto”)
Giuseppe Catozzella è nato nel 1976 a Milano, dove è tornato dopo aver trascorso un periodo a Sydney. Laureato in Filosofia Teoretica, fa il consulente editoriale per Mondadori – per le cui edizioni ha anche tradotto alcuni romanzi – il giornalista freelance e l’ufficio stampa di un importante teatro milanese.
Suoi testi in prosa e poesia sono comparsi su riviste e antologie nazionali e internazionali. Ha pubblicato il libro in versi La scimmia scrive per le Biagio Cepollaro Edizioni.
Questo è il suo primo romanzo.
Carattere Costume e Spirito delle Donne Attraverso i Tempi
Autore/i: Thomas Antoine Léonard
Editore: Casa Editrice L’Orlando
prima edizione, a cura di Umberto Mariottini, traduzione di Raimondo Leoni.
pp. 144, Roma
Da “Ai Cortesi Lettori“:
«Nell’ultimo decennio del ’700, fece buona impressione e suscitò commenti e discussioni, tutt’altro che di poco conto e niente affatto frivoli, la comparsa della traduzione di quest’operetta del Thomas, che mostra come le donne siano suscettibili di tutte le qualità che vengono in genere riconosciute agli uomini.
Il traduttore, Raimondo Leoni di Pienza, ravvisò necessario che più larga, anche in Italia, si facesse, mediante la sua diligente fatica, la conoscenza della natura e dello spirito delle donne, che molti uomini hanno l’ardire di credere da essi dissimili; e per di più si trattò, nell’intendimento del traduttore, di rendere una luminosa giustizia alla verità, confondendo coloro che decantano ciecamente la propria superiorità sul bel sesso. […]»
Il Giappone in Cucina
Autore/i: Canova Tura Graziana
Editore: Ponte alle Grazie
nuova edizione riveduta e aggiornata, nota sulla pronuncia, prefazione e introduzione dell’autrice, disegni di Roberto Ricciotti.
pp. 400, nn. illustrazioni b/n, Milano
Ormai in tutta Europa, o almeno nelle grandi città, i ristoranti giapponesi spopolano, ma non sono molti gli occidentali che sono in grado di riprodurre nelle loro case i piatti della grande e antica tradizione gastronomica. Questo libro, qui riproposto in una nuova versione aggiornata, è molto più di un manuale di cucina: è un vero e proprio affresco della cultura giapponese, a tavola e non solo. Immagini, storie, sapori, leggende, abitudini: un viaggio in un universo culinario che crediamo di conoscere, ma che ha invece tanto da raccontarci, con la sua raffinatezza, con la sua straordinaria capacità di coniugare estetica e gusto, tradizione e innovazione, frugalità e eleganza.
“Devo a mia madre se al definitivo ritorno a Milano, dopo sei anni di Giappone, portammo con noi piatti e piattini, ciotole e ciotoline, libri di cucina in giapponese e tutte le ricette di cui lei aveva diligentemente preso nota. In Italia ci scoprimmo emigranti al contrario. Anche noi avevamo finito con il soccombere all’atmosfera di quel paese, che ci mancava terribilmente. Ciò che avevamo mangiato in quegli splendidi anni aveva cambiato il nostro palato: spesso avevamo fame di Giappone, ma non solo, il nostro organismo aveva bisogno di quella cucina, così leggera e priva di grassi.”
Graziana Canova Tura, nata a Milano nel 1940, ha lavorato a lungo per una grande banca milanese. Laureata in lingua e letteratura giapponese, ha vissuto per sei anni a Tokyo dove si è appassionata dell’arte della cucina. Ha curato la traduzione di classici giapponesi e pubblicato libri di cucina giapponese. Vive sul lago d’Iseo.
Nota sulla pronuncia
Prefazione
Introduzione
- Estetica della tavola
- Abbreviazioni usate, pesi e misure
- Attrezzatura necessaria
- Coltelli
- Ingredienti
- Taglio delle verdure
- Taglio dei pesci
- Le buone maniere
- Esempi di menu
- Elenco delle ricette secondo l’uso giapponese
RICETTE
- Stuzzichini e antipasti
- Minestre
- Riso
- Sushi
- Pasta
- Carni
- Pesci, crostacei e molluschi
- Verdure
- Alghe
- Uova
- Dolci
- Frutta
- Altre preparazioni
- Condimenti e salse
- Bevande
- Contaminazioni
Nota bibliografica
Indice delle ricette