Libri dalla categoria Etruschi
Racconti Argentini
Autore/i: Autori vari
Editore: Franco Maria Ricci Editore
prima edizione, a cura di Jorge Louis Borges, traduzione di Gianni Guadalupi, La Biblioteca di Babele 28.
pp. 136, Parma
«Gli scrittori argentini si differenziarono sempre sotto qualche aspetto da quelli che negli altri paesi del continente diedero il loro contributo al castigliano. Alla fine del secolo scorso nacque in Argentina un genere singolare, la poesia guachesca; e ora sono già molti gli scrittori che si dedicano alla letteratura fantastica della realtà. Per ovvie ragioni la visione offerta da questo volume è necessariamente parziale; tuttavia, malgrado la brevità di queste pagine, vi si sente la nostra voce, che in un certo senso è incapace di dimenticare queste solitudini del Sud.» (Jorge Louis Borges)
Introduzione di Jorge Louis Borges
- Leopoldo Lugones, Yzur
- Adolfo Bioy Casares, Il calamaro opta per il proprio inchiostro
- Arturo Cancela e Pilar de Lusarreta, Il Destino è maldestro
- Julio Cortázar, Casa occupata
- Manuel Mujica Lainez, La corriera
- Silvina Ocampo, Gli oggetti
- Franco Peltzer, Il professore di scacchi
- Manuel Peyrou, Può essermi accaduto
- María Esther Vázquez, L’eletto
Titoli originali:
- Yzur
- El calamar opta por su tinta
- El Destino es chambón
- Casa tomada
- La galera
- Los objetos
- El profesor de ajedrez
- Pudo haberme ocurrido
- El elegido
Oroscopo Cinese – Tutti i Segreti
Titolo originale: The Handbook of Chinese Horoscopes
Autore/i: Lau Theodora
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
nota per l’edizione aggiornata e introduzione dell’autrice, traduzione di Valeria Pazzi, calligrafia e illustrazioni di Kenneth Lau, collana: Oscar Guide.
pp. 432, illustrazioni b/n, Milano
Pubblicato per la prima volta 25 anni fa, questo testo, ora in una nuova edizione aggiornata, è ormai un classico del genere, il libro di riferimento, definitivo, per conoscere il mondo degli oroscopi cinesi. Grazie alle tabelle relative alle date di nascita possiamo individuare il nostro segno lunare di appartenenza e comprendere come il carattere di ciascuno di essi – “l’animale nascosto nel nostro cuore” – influenzi la nostra personalità e le nostre relazioni con gli altri. Il manuale di Theodora Lau ci insegna poi a stabilire gli altri fattori che intervengono nella definizione dell’oroscopo: i cinque elementi (Acqua, Fuoco, Legno, Metallo e Terra) derivanti dai punti cardinali e dalle quattro stagioni e l’ascendente dipendente dall’ora della nascita. L’autrice ci fornisce inoltre i profili dei diversi segni del calendario lunare incrociati con quelli dello Zodiaco occidentale, tavole di compatibilità tra i segni e un’analisi delle 144 possibili combinazioni di coppia. Ma soprattutto, grazie alle previsioni per i prossimi anni lunari, consente a ciascuno, astrologi esperti e principianti, di gettare uno sguardo sul proprio futuro e di comprendere meglio il proprio io, gestendo in maniera ottimale le relazioni personali e professionali.
Theodora Tau, nata a Shangai, attualmente vive in California. È autrice di Best-Loved Chinese Proverbs e Children of the Moon. Negli Stati Uniti è considerata l’esperta per antonomasia di oroscopi cinesi.
Nota per l’edizione italiana
Introduzione: L’animale che si nasconde nel nostro
Origini e caratteristiche dei segni lunari
Come usare questo libro
I. Tabelle e date di nascita
- I segni lunari dal 1912 al 2019
- Gli anni lunari dal 1912 al 2014
- Interazione fra i cinque elementi
- I segni animali e i loro elementi fissi, stagioni e radici
- Ascendenti: le ore di nascita e i rispettivi dodici segni animali
- I mesi dei segni lunari e i corrispondenti segni astrologici solari
- Anni lunari “corti” e “lunghi”; l’influenza del Li Chun
II. Capire i cinque elementi
- Relazioni conduttive
- Relazioni dominanti
- L’elemento Metallo
- L’elemento Acqua
- L’elemento Legno
- L’elemento Fuoco
- L’elemento Terra
III. Influenza delle quattro fasi lunari
1. Il Topo
- La personalità
- Il bambino Topo
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Topo e i suoi ascendenti
- Il Topo nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Topo
- Personaggi famosi nati nell’anno del Topo
2. Il Toro
- La personalità
- Il bambino Toro
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Toro e i suoi ascendenti
- Il Toro nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Toro
- Personaggi famosi nati nell’anno del Toro
3. La Tigre
- La personalità
- Il bambino Tigre
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- La Tigre e i suoi ascendenti
- La Tigre nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni della Tigre
- Personaggi famosi nati nell’anno della Tigre
4. Il Coniglio
- La personalità
- Il bambino Coniglio
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Coniglio e i suoi ascendenti
- Il Coniglio nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Coniglio
- Personaggi famosi nati nell’anno del Coniglio
5. Il Drago
- La personalità
- Il bambino Drago
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Drago e i suoi ascendenti
- Il Drago nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Drago
- Personaggi famosi nati nell’anno del Drago
6. Il Serpente
- La personalità
- Il bambino Serpente
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Serpente e i suoi ascendenti
- Il Serpente nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Serpente
- Personaggi famosi nati nell’anno del Serpente
7. Il Cavallo
- La personalità
- Il bambino Cavallo
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Cavallo e i suoi ascendenti
- Il Cavallo nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Cavallo
- Personaggi famosi nati nell’anno del Cavallo
8. La Capra
- La personalità
- Il bambino Capra
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- La Capra e i suoi ascendenti
- La Capra nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni della Capra
- Personaggi famosi nati nell’anno della Capra
9. La Scimmia
- La personalità
- Il bambino Scimmia
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- La Scimmia e i suoi ascendenti
- La Scimmia nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni della Scimmia
- Personaggi famosi nati nell’anno della Scimmia
10. Il Gallo
- La personalità
- Il bambino Gallo
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Gallo e i suoi ascendenti
- Il Gallo nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Gallo
- Personaggi famosi nati nell’anno del Gallo
11. Il Cane
- La personalità
- Il bambino Cane
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Cane e i suoi ascendenti
- Il Cane nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Cane
- Personaggi famosi nati nell’anno del Cane
12. Il Maiale
- La personalità
- Il bambino Maiale
- I cinque diversi tipi
- Compatibilità e incompatibilità
- Il Maiale e i suoi ascendenti
- Il Maiale nel ciclo lunare
- Quando il segno lunare incontra i segni solari
- Le stagioni del Maiale
- Personaggi famosi nati nell’anno del Maiale
IV. Scegliere la data del matrimonio
- Classifica degli anni favorevoli
V. Le 144 combinazioni matrimoniali
Indice analitico
Perdita del Centro – Le Arti Figurative dei Secoli Diciannovesimo e Ventesimo come Sintomo e Simbolo di un’Epoca
Titolo originale: Verlust der Mitte
Autore/i: Sedlmayr Hans
Editore: Rusconi
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione dal tedesco di Marola Guarducci.
pp. 368, Milano
Hans Sedlmayr è uno dei più autorevoli storici dell’arte viventi, ed è universalmente riconosciuto come il maestro dell’analisi strutturale nella storiografia artistica. Questo libro è il suo fondamentale e ha come sottotitolo: «Le arti figurative dei secoli XIX e XX come simbolo e sintomo di un’epoca».
Il libro non è infatti una storia dell’arte moderna; esso analizza la crisi dell’epoca moderna, indagando nell’arte quella zona inconscia in cui l’anima dell’uomo non si mette mai la maschera. René Huyghe formulò nel 1939 le basi di tale metodo, scrivendo: «L’arte è per la storia della comunità umana ciò che il sogno di un uomo è per lo psichiatra». Sedlmayr, partendo dal concetto che «sono gli abusi a esprimere meglio la tendenza», ricerca e scopre in architettura, scultura, pittura quelle forme che, dal Settecento a oggi, possono essere considerate nuove rispetto alla Tradizione. In queste forme, che sono il contrassegno «moderno» dell’arte, l’autore individua come tratto caratteristico la «perdita del centro»: si scindono gli elementi tradizionalmente connessi, ogni elemento o frammento tende all’autonomia, ciò che prima era marginale diventa a sua volta centro e polo d’attrazione. Ed ecco le conseguenze: nelle arti coesistono nella stessa epoca le tendenze più contraddittorie, l’irrazionalità della pittura e il razionalismo dell’architettura, l’amore per il caos e l’inorganico e l’orgogliosa fuga dalle radici terrestri; le forme umane si smembrano, si eclissa l’immagine tradizionale dell’uomo.
Questa crisi risale, secondo Sedlmayr, al panteismo e al deismo del secolo XVIII, all’eliminazione nell’uomo di ciò, che è personale, e il turbamento definito come «perdita del centro» può essere ricercato in quella inconcepibile separazione del divino dall’umano, la quale fa Si che l’idea di Dio si dissolva nella natura e scompaia, mentre l’idea dell’uomo, non più simile a Dio, si degrada in dimensioni subumane. L’arte, mediazione tra umano e divino, non può non registrare tale scissione, oscillando tra l’autonegazione e la creazione di quei «mostri della Ragione impazzita» tipici del mondo contemporaneo.
L’Eredità Classica nelle Lingue Orientali
Autore/i: Autori vari
Editore: Istituto della Enciclopedia Italiana
a cura di Massimiliano Pavan e Umberto Cozzoli, prefazione di Massimiliano Pavan, in copertina: Prologo del Vangelo di Giovanni; Ms. Sin. arabo, Nuovo Fondo, Pergamena 14 (IX sec.), Monastero di Santa Caterina del Sinai.
pp. 196, illustrazioni b/n, Roma
Il tema generale della ricerca registrata in questo volume concerne il recupero di testi classici per il tramite della ricezione nelle lingue del Vicino e Medio Oriente, con particolare attenzione a materiali poco noti o inediti. L’approccio è principalmente filologico, ma l’indagine che qui si presenta costituisce anche un più ampio approfondimento culturale: la paziente raccolta di frammenti isolati, infatti, fa sì che riemerga, in una sorta di tracciato geografico, il segno della penetrazione della cultura classica in Oriente. Gli episodi di tale secolare vicenda si esprimono attraverso la voce degli antichi gnomici greci tradotti in copto o in armeno; attraverso le versioni orientali degli storici classici; attraverso la permanenza della tradizione scientifica classica nel mondo arabo; attraverso l’influsso della filosofia greca sulla cultura siriaca. Nella ricognizione di queste tracce, un’altra problematica si inserisce nel tema più generale, la questione cioè di quale sia stata la funzione del cristianesimo nella trasmissione e salvaguardia, del patrimonio classico: personalità come quelle di Taziano, di Nemesio di Emesa, di Severo di Antiochia testimoniano di un complesso tragitto culturale, ricco di mediazioni e interscambi, ma a cui certamente non furono estranei i conflitti.
Testi di: Michel van Esbroeck, Joseph Ḥabbī, Anton M. Heinen, Moreno Morani, Régis Morelon, Massimiliano Pavan, Vincenzo Poggi, Khalil Samir, Pierre Yousif.
Massimiliano Pavan, Prefazione
- Michel van Esbroeck, Les sentences morales des pbilosophes grecs dans les traditions orientales
Copto
- Michel van Esbroeck, L’apport des versions orientales pour la compréhension de l’Asclepius dans les Philosophica d’Apulée
- Armeno Moreno Morani, Situazioni e prospettive degli studi sulle versioni armene di testi greci con particolare riguardo agli storici
Siriaco
- Joseph Ḥabbī, L’antica letteratura siriaca e la filosofia greca
- Vincenzo Poggi S. J., Severo di Antiochia alla Scuola di Beirut
- Pierre Yousif, Il patrimonio culturale greco secondo Taziano
Arabo
- Khalil Samir S. J., Les versions arabes de Némésius de Ḥomṣ
- Régis Morelon, L’héritage grec chez Thābit b. Qurra. A propos d’un texte de Ptolémée perdu en grec
- Régis Morelon, Comment Ptolémée a été reçu par les astronomes arabes
- Anton M. Heinen, The Treatise on Alloys by Menelaos of Alexandria. An Example of an Ancient Greek Text Lost in the Original but Preserved in an Arabic Translation
- Vincenzo Poggi S. J., Perchè nel Medioevo Tucidide non fu tradotto in arabo
Padre Pio e i Papponi di Dio
Autore/i: Cirri Luciano
Editore: Edizioni del Borghese
pp. 244, Milano
Un uomo come Padre Pio, che porta ai nostri giorni razionali e scettici la sanguinosa e dolcissima testimonianza delle stimmate, è certamente un personaggio scomodo per i suoi contemporanei; non è quindi strano che contro di lui, in piena euforia modernista, alcuni uomini della Chiesa abbiano rispolverato i più atroci e duri sistemi di persecuzione medioevale.
In questo libro vengono rievocata tali persecuzioni e vengono attentamente valutati, e documentati, i loro moventi.
Padre Pio è stato calunniato, imprigionato, umiliato e derubato da alcuni sacerdoti che si rifiutano di accogliere il suggestivo, sommesso e vigoroso messaggio della sua presenza in questi anni. Egli non ha altro che sangue da offrire ai suoi persecutori. Ma d’altro che di sangue hanno bisogno costoro: a loro servono milioni e miliardi, per sanare le paurose situazioni create dal crollo del «banchiere di Dio» Giambattista Giuffré.
Questo libro sembra un romanzo, tanto assurdi e complessi sono gli episodi della vicenda amarissima di un frate che sembra esistere, ormai, soltanto per calamitare l’odio dei «preti sbagliati» e l’amore di tante anime che, per lui, hanno saputo ritrovare se stesse. Ma i sensazionali documenti raccolti da Luciano Cirri dimostrano che questo non è un romanzo, ma una matta storia del nostro tempo che rifiuta di ricordare il Paradiso e inventa ogni giorno nuovi inferni per la propria lunga dannazione.
Dello stesso Autore: «Stupidario parlamentare» – Ed. del Borghese.
CAPITOLO PRIMO
Uno come Padre Pio
CAPITOLO SECONDO
L’amor canonico
CAPITOLO TERZO
Gli anni della tregua
CAPITOLO QUARTO
Nostro frate miliardo
CAPITOLO QUINTO
Gli orfani pugliesi di Giuffré
CAPITOLO SESTO
Il menestrello dello «scisma»
CAPITOLO SETTIMO
I giorni della rabbia a Padova
CAPITOLO OTTAVO
I registratori del sacrilegio
CAPITOLO NONO
Una «visita» per un alibi
CAPITOLO DECIMO
Una cortina di solitudine
CAPITOLO UNDICESIMO
«Non ne posso più»
Bibliografia
Segni Zodiacali – Carattere • Amore • Successo nei Dodici Segni
Autore/i: Wolf Linda
Editore: Sonzogno
introduzione dell’autrice.
pp. 208, illustrazioni b/n, Milano
Questo manuale, semplice e di piacevole lettura, costituisce un’introduzione generale all’astrologia alla portata di tutti i lettori.
Ampio spazio viene dato alla trattazione dei dodici segni zodiacali, approfondendo di ciascuno gli aspetti più interessanti: il segno nelle varie civiltà, caratteristiche del segno, costituzione fisica e aspetto, l’amore, il rapporto con gli altri segni, il lavoro, il rapporto con gli amici e con la società, il segno e i suoi ascendenti, il segno e gli aspetti della luna, l’influsso dei pianeti, il segno nell’astrologia esoterica.
Inoltre: che cos’è l’astrologia, i pianeti, come calcolare l’ascendente, le dodici case e il loro significato, gli aspetti.
Linda Wolf è nata e vive a Roma, ma è di origine italo-svizzera.
Fin da giovanissima si è interessata di astrologia e di filosofie orientali: in particolare è diventata seguace di Paramahansa Yogananda, il grande studioso che ha diffuso il Raja Yoga in Occidente, predicando l’amore universale e l’autorealizzazione.
Per l’astrologia si considera discepola di M. Senard e Allan Leo.
Parla quattro lingue e opera in Francia e in Italia.
Collabora a settimanali e riviste specializzate, tiene inoltre conferenze su temi scottanti come la criminalità minorile, la diffusione della droga e l’influenza di Plutone sulle generazioni e sull’individuo.
È autrice di diversi libri, per Sonzogno ha pubblicato: Astrologia e Astrologia e amore.
La Verità sui Dischi Volanti
Titolo originale: Flying Saucers-Serious Business
Autore/i: Edwards Frank
Editore: Longanesi & C.
traduzione di Sem Schlumper.
pp. 336, 36 fotografie b/n f.t., Milano
Attenzione! L’avvicinarsi di misteriosi oggetti volanti può provocare danni alle persone. Non rimanete nel loro raggio d’azione, non tentate di toccarli se atterrano. Avvertite immediatamente la polizia o l’esercito.
Il titolo originale di questo volume, che ha già provocato sensazione e scandali in America, è I dischi volanti sono una faccenda seria, e forse per la prima volta l’autore riesce a dimostrarlo. A dimostrare, cioè, dati alla mano, quale sia la verità a proposito degli oggetti osservati nei cieli di tutto il mondo. Edwards cerca di rispondere alle domande che di tanto in tanto sollecitano la nostra fantasia e turbano il nostro modo solito di pensare: che cosa sono veramente questi dischi volanti? Da dove vengono? Sono guidati da esseri intelligenti? Le testimonianze di chi li ha visti si rivelano attendibili? E fino a che punto? Per più di vent’anni, Frank Edwards si è dedicato con pazienza e con fervore allo studio degli «oggetti misteriosi»; ha scelto con buon senso tra le notizie dettate dall’isterismo o dall’esibizionismo, e quelle che possedevano un nucleo di verità innegabile. È riuscito così a penetrare quella cortina di silenzio che avvolge l’attività dei dischi volanti soprattutto negli Stati Uniti, dove si è pubblicato, si, un avvertimento da noi riprodotto nella sovracoperta, ma dove anche il minimo particolare rimane tuttora top secret. Egli ha raccolto le testimonianze di piloti, astronauti, funzionari di aeroporti, astronomi, esperti dell’aeronautica militare. Riesce perciò a chiarire il mistero di un oggetto sconosciuto che entrò in collisione con un Comet dell’Air India, e ancora, di quella «cosa. che nel 1961 insegui un Polaris provocando un caos nei radar americani. Ci spiega che cosa sia la strana sostanza colata verso la terra durante il passaggio di un disco volante in Brasile nel 1954, e ci illustra le cause dell’interruzione di energia elettrica avvenuta nel ’65 nella parte nordorientale degli Stati Uniti per un guasto tecnico mai accertato e, comunque, mai rivelato. Cerca, infine, di anticipare quali saranno nel futuro i rapporti tra gli oggetti volanti e gli esseri umani. Le conclusioni di Edwards sono realistiche e allo stesso tempo eccitanti, ma certamente non mancheranno di provocare un certo panico e una certa ansia, cioè la reazione che il segreto ufficiale delle autorità vorrebbe evitare, e che apre una nuova èra.
Il Figlio della Luna – La Storia Vera del Fisico Nucleare Fulvio Frisone
Autore/i: Caporiccio Mauro
Editore: Il Saggiatore
pp. 224, Milano
«Le prime volte toccalo di notte, mentre dorme.
Senti il suo respiro, non avere paura di abbracciarlo, fagli sentire che gli vuoi bene.
Loro senza di noi sono perduti.
Anche quando stanno con noi ci sembrano perduti, ci sembrano da un’altra parte, ma poi tornano.
Con gli occhi ci fanno un sorriso che pare un discorso di duemila parole.»
«Mi hanno detto che mio figlio non potrà camminare, che non potrà usare le braccia e le mani e manco parlare, scrivere. Che maledizione e questa? lo non ti chiedo il miracolo, la guarigione.
Fulvio si chiama, non Lazzaro. E non mi frega se non scalerà mai una montagna, se non scenderà mai in fondo al mare. A mio figlio ci basterà poco.
Ma sarà mai un uomo? A te lo chiedo: sarà mai un uomo? O anche tu mi dici che devo aspettare, che è meglio rassegnarsi?» Lucia: siciliana, piccola, sola, disperata. Urla in faccia al crocifisso la sua rabbia. Sviene in quella chiesa, ma alla fine trova la forza. Suo figlio Fulvio, u’ masculu, non lo crescerà come una pianta.
«La quinta elementare tengo.» Ma Lucia insegnerà a Fulvio a leggere, a parlare, a vivere, trascinando nella sua lotta il marito Carmelo, le altre due figlie, Palmira e Pinella, e una miriade di persone incontrate in oltre quarant’anni di battaglie civili per la dignità di suo figlio.
Oggi Fulvio Frisone è un fisico nucleare di fama mondiale, impegnato a scoprire le nuove frontiere dell’energia pulita. Da ragazzo ha frequentato le scuole dei «ragazzi in piedi»; con un pennello montato sulla testa ha dipinto quadri coi colori della sua terra; con un casco di cuoio, agitando una bacchetta di metallo su una tastiera, ha usato i primi rudimentali computer. Al suo fianco tutta la famiglia Frisone, Lucia in testa. Sempre lei, nemica dei pregiudizi sociali e culturali, delle cattive leggi che escludono dalla vita quotidiana gli scimuniti e gli sturpiati.
Il figlio della Luna parla di una storia vera attraverso le voci dell’anima dei suoi protagonisti, saliti di colpo su una giostra di «cavaddi ’mpazzuti», in un giorno come tanti, quando, in un ospedale, si udì il primo grido di un bambino dato per morto.
Carmelo, Lucia, Fulvio decisero comunque di Vivere. Con la forza della disperazione, della speranza e dell’ironia. Per amare, fino in fondo.
Mauro Caporiccio è nato a Fondi (Latina) nel 1963.
Autore e collaboratore di vari programmi televisivi della Rai come I fatti vostri, TeleCamere, La vita in diretta, Enigma, ha iniziato la sua attività di sceneggiatore nel 2004 con la fiction di Rai Uno Al di là delle frontiere. Il figlio della Luna è il suo primo romanzo.
L’Abbraccio del Mondo – Quando Scienza e Spiritualità si Incontrano
Titolo originale: The universe in a single atom
Autore/i: Dalai Lama
Editore: Sperling & Kupfer Editori
prefazione e traduzione di Piero Verni.
pp. 212, Milano
Qual è il sentiero giusto da seguire per giungere alla verità: la ragione o la spiritualità? La speculazione scientifica o la fede?
Il cammino tracciato dalla scienza, con la sua logica inesorabile, attraverso esperimenti e verifiche concrete ci mostra come indagare le leggi del mondo. E ha indubbiamente fatto scoperte straordinarie, talora anche inquietanti, nella conoscenza del cosmo e dell’uomo. La strada indicata dalle religioni, invece, in armonia con i princìpi etici, sempre attenta all’individuo e ai suoi universi interiori, ci ha insegnato a fronteggiare la realtà senza offrirci risposte sicure e verificabili, ma ricorrendo sempre alla coscienza, e a qualcosa che la ragione non sa afferrare e sezionare: sentimenti, emozioni, stati d’animo. Così, scienza e religione sembrano destinate a un conflitto senza fine. Eppure la profonda saggezza del Dalai Lama suggerisce, con questo libro intenso e profetico, una possibilità di incontro e collaborazione proficua, a partire dal riconoscimento dei limiti impliciti in entrambe: infatti se, da una parte, pretendere che tutto, anche il perché della vita, si possa spiegare in termini quantitativi, trascura elementi che non si possono quantificare; dall’altra aggrapparsi ciecamente a istanze spirituali, rinnegando o smentendo l’evidenza della realtà, chiude la mente e la svilisce. Ancora una volta le parole sagge e ponderate del Dalai Lama ci offrono un’occasione preziosa di crescita spirituale, indicandoci una terza via per affrontare, con consapevolezza e senza pregiudizi di sorta, le più scottanti problematiche etiche e religiose sollevate dalle scoperte scientifiche – in particolare quelle legate alla genetica e alla riproduzione umana – che dividono l’opinione pubblica e lacerano le coscienze.
Sua Santità Tenzin Gyatso, il XIV Dalai Lama, è la massima autorità spirituale e politica del popolo tibetano. A causa dell’invasione cinese del Tibet vive in esilio in India dal 1959; insignito nel 1989 del premio Nobel per la Pace, è uno dei principali esponenti mondiali della cultura del dialogo e della non violenza. In Italia Sperling & Kupfer ha pubblicato numerosi suoi libri.
I Pericoli dell’Atomo – Il Problema dell’Energia : la Scelta Nucleare e le sue Alternative
Autore/i: Pallottino Giovanni V.
Editore: Rusconi
prima edizione, premessa dell’autore.
pp. 288, illustrazioni b/n, Milano
Il nostro Paese è stato toccato direttamente dagli effetti della recente crisi energetica, sia nell’economia sia in certi cambiamenti del modo di vivere.
Di conseguenza è chiara la necessità di affrontare correttamente il problema energetico in una visione che tenga conto delle tendenze e delle necessità future della nostra società. Secondo Giovanni V. Pallottino, ricercatore del CNR e docente universitario, la scelta «tutto nucleare» che si prospetta oggi con il faraonico piano nucleare nazionale è molto dubbia, sia perché sottrae capitali ad altri tipi di investimento ed in particolare all’agricoltura, sia perché possono derivare gravi conseguenze per l’uomo e per l’ambiente, come hanno messo in luce autorevoli studiosi. Ed è una scelta criticabile anche perché la enorme quantità di energia necessaria per costruire le centrali con il ritmo previsto condurrà ad un saldo energetico globale negativo per i prossimi dieci anni. Nelle altre nazioni, soprattutto in quelle più progredite dal punto di vista tecnologico, la scelta nucleare è in crisi, i suoi pericoli vengono discussi e documentati, i piani nucleari sono ridimensionati e si pone un crescente impegno verso le fonti alternative, come quella solare o quella geotermica. Concludendo questo saggio – al quale sono aggiunti come documentazione una Dichiarazione congiunta di «Italia Nostra» e del «WWF», un documento presentato dal ministro Michel d’Ornano a sostegno della politica elettronucleare perseguita dal governo francese, Sulla scelta dei siti per le centrali nucleari, e una risposta critica al suddetto documento da parte di un gruppo di studiosi dell’Università di Parigi-Orsay, Rischi e pericoli del programma elettronucleare – Pallottino suggerisce di puntare anche noi in questa direzione, cercando di sviluppare le nuove fonti energetiche rinnovabili, caratterizzate da un alto grado di compatibilità con l’uomo e la natura, ridimensionando il piano elettronucleare e sfruttando nel frattempo, anche nell’ottica dei limiti dello sviluppo, le possibilità offerte dal criterio del risparmio energetico.
Premessa
I. – L’errore energetico di ieri: la scelta del petrolio
- L’energia
- Le soluzioni tradizionali del passato
- L’illusione del petrolio italiano e la scelta petrolifera
- Le prime realizzazioni nucleari
- L’operazione Saragat
- Le centrali termiche dell‘ente di Stato e la guerra del Kippur
II. – L’errore energetico di oggi: la scelta nucleare nucleare
- Il futuro tutto elettrico
- Le nuove centrali nucleari italiane
- L’esperienza non scrive a nulla
III. – I pericoli della scelta nucleare
- Una scelta che è già in crisi
- In Italia
- I pericoli della radioattività delle centrali
- I problemi e i pericoli del ciclo del combustibile
- Una sostanza infernale: il plutonio
- L’inquinamento termico locale e globale
IV. – Le fonti alternative
- La fusione nucleare
- I venti e le maree
- L’energia geotermica
- I rifiuti urbani
- L’energia solare
V. – I criteri alternativi
- Il risparmio energetico
- I limiti dello sviluppo
- Dall’instabilità verso l’equilibrio
Appendice 1. Alcuni dati statistici
Appendice 2. Dichiarazione congiunta di «Italia Nostra» e del «Wildlife World Fund»
Appendice 3. Sulla scelta dei siti per le centrali nucleari – Rischi e pericoli del programma elettronucleare
Indice dei nomi
L’Occhio di Apollo
Autore/i: Chesterton Gilbert Keith
Editore: Franco Maria Ricci Editore
prima edizione, a cura di Jorge Luis Borges, La Biblioteca di Babele 12.
pp. 160, Parma
«Il nostro volume include quello che io sento come il miglior racconto di Chesterton, che ordisce con una lunga strada bianca, ussari bianchi e cavalli bianchi, una bella partita a scacchi. Mi riferisco a The Three Horsemen of Apocalypse. In The Queer Feet si inventa un nuovo modo di travestirsi: in The Honour of Israel Gow il tetro castello scozzese è parte essenziale di un mistero apparentemente insolubile; in The Eye of Apollo il culto di un antico dio serve all’esecuzione di un crimine; il titolo di The Duel of Dr Hirsch – non voglio essere troppo esplicito – è già una petizione di principio.
La letteratura è una delle forme della felicità; forse nessuno scrittore mi ha dato tante ore felici come Chesterton. Non condivido la sua teologia, come non condivido quella che ispirò la Divina Commedia, ma so che entrambe furono imprescindibili per la concezione dell’opera.» (Jorge Louis Borges)
I racconti The Three Horsemen of Apocalypse, The Duel of Dr Hirsch e l’introduzione di Borges sono stati tradotti da Gianni Guadalupi.
La traduzione di The Queer Feet, The Honour of Israel Gow e The Eye of Apollo è di Nicoletta Neri.
Introduzione di Jorge Louis Borges
- I tre cavalieri dell’Apocalisse
- Gli strani passi
- L’onore di Israele Gow
- L’occhio di Apollo
- Il duello del dottor Hirsch
Titoli originali:
- The Three Horsemen of Apocalypse
- The Queer Feet
- The Honour of Israel Gow
- The Eye of Apollo
- The Duel of Dr Hirsch
Musica e Liturgia nelle Chiese e Conventi dell’Umbria (Secoli X – XV)
Con un Atlante – Repertorio dei più antichi monumenti musicali umbri di polifonia sacra
Autore/i: Ciliberti Galliano
Editore: Cattedra di Storia della Musica Università degli Studi di Perugia Centro di Studi Musicali in Umbria
introduzione dell’autore, pubblicato con il contributo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, collana: Quaderni di “Esercizi. Musica e Spettacolo n° 3.
pp. 168, nn. illustrazioni b/n f.t., Perugia
Sommario:
Introduzione
Parte prima: Musica e liturgia nelle chiese e conventi dell’Umbria (Secoli X-XV)
- I. Alcune ipotesi su uno scriptorium benedettino ad Orvieto nei secoli X-XI
- II. I codici liturgico-musicali nella Biblioteca Capitolare di Perugia (Secoli XI-XIV)
- III. Un libro liturgico duecentesco per l’insediamento femminile francescano di S. Lorenzo in vineis di Orvieto
- IV. I libri liturgico musicali duecenteschi della chiesa di S. Domenico di Città di Castello
- V. Polifonia improvvisata e scritta nei libri liturgico-musicali duecenteschi del convento di S. Domenico di Orvieto
- VI. Una sequenza di frate Enrico da Pisa nel codice 73 della Biblioteca Comunale di Todi (XIII-XIV secolo)
- VII. Nuovi documenti su corali di S. Salvatore di Spoleto (XIII secolo) e di S. Domenico di Perugia (XIV secolo)
- VIII. La biblioteca del Sacro Convento di Assisi e la produzione liturgico-musicale nei secoli XIII-XV
- IX. Inedite testimonianze di polifonia improvvisata ed arcaica in fonti liturgico-musicali benedettine: i corali trecenteschi di Stroncone (Terni)
- X. Committenza, produzione ed organizzazione musicale della basilica di S. Francesco (Sacro Convento) in Assisi nei secoli XIV-XV
Parte seconda: Atlante – repertorio dei più antichi monumenti musicali umbri di polifonia sacra
- Atlante – repertorio
- Bibliografia
- Tavole (fuori testo)
- Indice delle Tavole
- Indice dei nomi, dei luoghi e delle fonti
- Indice degli incipit testuali
I King e Voi
Titolo originale: The I Ching and You
Autore/i: Ffarrington Hook Diana
Editore: Casa Editrice Astrolabio
introduzione dell’autrice, traduzione di Alfredo Pollini.
pp. 168, nn. illustrazioni b/n, 1 tavola b/n f.t., Roma
In questa guida all’I King (o I Ching, il classico libro di saggezza cinese) destinata a chi desidera una pronta comprensione dell’argomento, l’autrice spiega gradualmente i principi fondamentali dell’immortale sistema oracolare cinese guidando il lettore alla comprensione degli otto trigrammi di base e dei sessantaquattro esagrammi dell’oroscopo.
Ai fini della divinazione questo libro ha un valore inestimabile se usato in congiunzione col testo classico dell’I King, giacché spiega la costruzione delle linee degli esagrammi e fornisce i numerosi significati di ciascuno dei trigrammi. Inoltre, i molti titoli di esagrammi tradotti con le loro differenti sfumature di interpretazione consentiranno una migliore comprensione intuitiva del loro significato spesso sfuggente.
L’autrice illustra i legami tra l’I King e l’astrologia, la numerologia, la simbologia e le verità occulte del rito cristiano. Discute inoltre la spiegazione di Jung secondo la quale l’I King può fornire la guida nei problemi che si incontrano nella sfera spirituale e fisica mettendo in contatto l’uomo con l’Inconscio Collettivo, abbracciando perciò ogni data situazione nella sua interezza cosmica piuttosto che come un’esperienza separata, molto limitata e dunque distorta.
La traduzione di Richard Wilhelm dell’I King (la versione classica con la prefazione di C. G. Jung) è pubblicata da questa Casa Editrice col titolo I King; il libro dei mutamenti; insieme al volume sono fornite le monete per la consultazione dell’oracolo.
Diana Ffarington Hook è nata in Brasile da genitori inglesi e ha studiato a Londra. Ha vissuto per molti anni in Sud Africa dove si è dedicata alla consultazione dell’I King. Attualmente vive in Gran Bretagna. Dello stesso autore uscirà prossimamente il « pendant » di questo libro, dal titolo L’I King e l’umanità.
Il Misticismo Indiano
Autore/i: Surendranath N. Dasgupta
Editore: Edizioni Mediterranee
traduzione dall’inglese e prefazione di Bruno Romano.
pp. 168, Roma
A distanza di tempo, quest’opera non ha perso assolutamente nulla del suo fascino; anzi, sembra assumere oggi un interesse ancora più ampio, a causa della maggiore familiarità che l’Occidente ha acquisito verso il pensiero orientale. Il misticismo indiano si pone come un cardine per la conoscenza. Infatti, la sua esperienza diretta dei principi universali che regolano il divenire della materia rappresenta un dato soggettivo, in grado di essere convalidato e allo stesso tempo di convalidare gli altri metodi oggettivi di conoscenza. Il pensiero indiano ha sempre considerato l’esperienza mistica soggettiva come uno degli elementi indispensabili per attuare una somma di tutti i diversi sistemi filosofici e giunge così ad un sapere immortale, eterno, onnicomprensivo, che trascende ogni limite e contingenza per tramandarsi intatto attraverso i secoli. La conoscenza è dunque una e una soltanto, anche se le strade per arrivarci possono essere molteplici. Nella vita dei veri mistici, la fede esercita una grande influenza. Ciò in cui si crede non è mera registrazione intellettuale di opinioni e di esperienze temporanee, ma rappresenta la dinamica, il tono dominante della loro personalità, man mano che questa si sviluppa e si perfeziona. Il misticismo non è una teoria intellettuale, ma è, fondamentalmente, un principio di vita attivo, formativo, creativo, esaltante ed elevante. Questo è il misticismo vero, perché è diretto alla liberazione dello spirito e all’ottenimento della felicità. L’Autore approfondisce e descrive i cinque tipi di misticismo fondamentale: quello sacrificale, quello delle Upanishad, quello dello Yoga, quello del Buddhismo e quello Bhakti, e numerose loro derivazioni.
Surendranath N. Dasgupta è stato tra i primi divulgatori della filosofia indiana in Occidente. Egli ha ricoperto prestigiosi incarichi nell’insegnamento accademico sia a Cambridge, sia in India e in Bengala. La sua vastissima conoscenza e la sua capacità di esporre con chiarezza i concetti filosofici più complessi ne fano un autore insuperato e un punto di riferimento per chi voglia introdursi nel mondo della filosofia e del misticismo dell’India. Questo volume comprende una serie dì lezioni da lui tenute per la Northwestern University (U.S.A.), in qualità dì lettore della Wait Harrìs Foundation.
Il Corpo si fa Ponte – Educazione al Movimento Consapevole e Creativo
Lo sviluppo delle qualità comunicative con il metodo «Educazione al Movimento Consapevole e Creativo»
Autore/i: Koole Elizabeth; Scalisi Alessandra
Editore: Armando Editore
presentazioni di Anna Maria Ajello e Luca Eid.
pp. 112, nn. fotografie b/n, Roma
Questo volume è il risultato di una profonda esperienza di formazione vissuta da un gruppo di insegnanti e raccontata direttamente da loro. È la testimonianza di come esse siano riuscite a sperimentare e approfondire i temi dell’essere, della relazione e della creatività attraverso un lavoro sul corpo e il movimento. il corpo è l’elemento centrale, lo strumento per aumentare la consapevolezza di sé e per migliorare le capacità comunicative di ciascuno, fino a riuscire ad esprimere la propria essenza in relazione con l’altro. Ne è nato un percorso che, dopo essere stato confrontato e concettualizzato, è stato definito “Educazione al Movimento Consapevole e Creativo”: attraverso questo metodo le Autrici dimostrano come sia possibile modificare e trasformare la relazione e la comunicazione con gli altri.
Elizabeth Koole, olandese, insegnante di Educazione Fisica, specialista in psicomotricità, è esperta di tecniche di consapevolezza corporea e di meditazione apprese in India e negli Stati Uniti. Ha frequentato la scuola di psicoterapia a mediazione corporea “movimento creativo” presso l’Istituto di Bioenergetica e Terapia della Gestalt a Torino. In seguito ha approfondito la ricerca sul movimento, l’espressione e la creatività recitando e creando spettacoli di teatro-movimento. Ha collaborato con vari istituti di educazione fisica a livello nazionale ed internazionale conducendo corsi di aggiornamento e corsi di formazione riconosciuti dal MIUR.
Alessandra Scalisi, laureata in Lettere, dal 1988 è insegnante di Scuola dell’infanzia.
Ha sperimentato diverse tecniche sul movimento e sulla danza svolgendo anche ricerche in ambienti formativi. Svolge da anni un lavoro sullo sviluppo della creatività nei bambini dai tre ai sei anni. insieme alla prof.ssa Elizabeth Koole ha approfondito il lavoro sul corpo, recitando anche in spettacoli di teatro-movimento.
La Splendida Vita delle Mummie
Dalle Piramidi alle cripte dei santuari, dalle torbiere della Danimarca agli studi polverosi di scienziati lombrosiani, un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio.
Autore/i: Grilletto Renato
Editore: SugarCo Edizioni
presentazione di Melchiorre Masali, introduzione dell’autore.
pp. 288, nn. fotografie a colori e b/n, Milano
Il mistero sottile della morte e, legato a questo, il fascino imperscrutabile dell’aldilà hanno sempre e ovunque colpito e inquietato gli esseri umani. Dei due grandi misteri della vita, la nascita e la morte, fin dalle epoche più remote il primo è sempre stato accolto con gioia come fatto «naturale», il secondo invece accettato, sì, perché ineluttabile, con rassegnazione e mai con piacere, ma considerato «innaturale». L’uomo ha cercato cosi di esorcizzare la morte immaginandola come qualcosa di non definitivo: una soglia, varcata la quale inizia una nuova vita. Se pensiamo che le tracce delle più antiche pratiche funerarie risalgono al Paleolitico medio (circa 35.000 anni fa) e che già l’Uomo di Neanderthal seppelliva in modo rituale i suoi morti, possiamo affermare che gli esseri umani, da quando hanno preso coscienza di sé, hanno subito pensato alla morte, ai morti, all’aldilà. Ma questo libro non vuole fare la storia della morte, bensì raccontare le storie di certi morti che, per un caso fortunato dovuto a condizioni ambientali particolari o perché intenzionalmente manipolati da esperti, si sono mantenuti, in carne e ossa, perfettamente conservati. Altri au- tori hanno indagato e scritto su questi corpi, limitandosi però per lo più a un particolare evento, a un caso specifico, a una ben determinata zona della Terra (l’Egitto è il caso classico), a un periodo storico ecc. Qui si è voluto dare un panorama il più esauriente possibile di dove, come e perché queste mummie sono giunte fino a noi. Si fa una chiara distinzione tra corpi mummificati e corpi imbalsamati, si spiega come si prepara una mummia, la si conserva e la si restaura, quali segreti essa può rivelare, quali «ricette» – dall’antichità ai giorni nostri – siano state studiate per preservare i corpi, per mantenere un residuo di vita (se non altro nelle fattezze del defunto), per lottare contro l’inesorabile azione corruttrice della natura.
Ma si parlerà anche di mummie falsificate, utilizzate a mo‘ di medicina, temute per le loro maledizioni, perdute per errore o fin troppo presenti.
Un viaggio nel tempo – che per alcuni esseri sembra dunque essersi fermato – che non mancherà di affascinare il lettore.
Nato a Lugano nel 1932, Renato Grilletto è torinese d’adozione. Antropologo, specializzato nell’Antico Egitto, ha svolto e svolge un’intensa attività di ricerca e di didattica. Dal 1975 è membro della Missione archeologica italiana in Egitto dell’Università di Roma. Ricercatore presso il Dipartimento di Scienze antropologiche archeologiche e storico-territoriali dell’Università di Torino, ha al suo attivo oltre cinquanta pubblicazioni che spaziano dall’antropologia alla paleontologia, dalla speleologia alla zoologia. Collabora a giornali, riviste e televisioni ed è socio delle più prestigiose istituzioni nel campo dell’antropologia e dell’egittologia.
Il Tramonto dell’Unione Sovietica
I fardelli di Gorbacëv
Autore/i: Meyer Fritjof
Editore: Longanesi & C.
traduzione dall’originale tedesco di Simona Martini Vigezzi.
pp. 256, Milano
L’Unione Sovietica si sta avviando dalla stagnazione al declino, e forse al tramonto? Quali sono i fardelli che gravano sulle spalle di Michail Gorbacëv e quali le possibilità che il nuovo premier ha di sbarazzarsene?
Da un’analisi della storia dell’Unione Sovietica risulta chiaro che le idee originarie del socialismo furono subito convertite nel loro opposto. Non ai lavoratori toccò la facoltà di disporre dei mezzi di produzione, bensì al partito dei bolscevichi. E Lenin non si orientò verso la «libera associazione dei produttori» ma prese a modello l’economia di guerra della borghesia tedesca quando creò il capitalismo di Stato sovietico. Neppure la leggenda dell’opera di Lenin rovinata da Stalin ha qualche consistenza: fu lo stesso Lenin a porre le premesse del futuro regime di terrore. E proprio prendendo il via dai passati eventi della storia che Fritjof Meyer si occupa del presente. Le sue straordinarie conoscenze gli permettono di rappresentare tutti gli aspetti della realtà sovietica: la classe operaia messa sotto tutela, la borghesia risorta ormai da un pezzo, la casta dei mille grandi capi, i contadini ridotti su una minuscola area di suolo privato. E poi vi sono i problemi dell’economia, della pianificazione, della politica estera, delle minoranze nazionali, dei paesi, satelliti, dell’esercito, della politica degli armamenti, problemi che contribuiscono tutti insieme a rendere la situazione pesante, talora insostenibile. Ma come provvedere? Una riforma di questo sistema fossilizzato è impedita anche dal fatto che i quadri dirigenti del partito e dell’esercito perseguono fini diversi: gli uni continuano nella loro sfrenata corsa agli armamenti, mentre gli altri vedono nella politica di distensione l’unica possibilità di sopravvivenza del sistema. Riuscirà l’«uomo nuovo» Gorbacëv a risolvere il dilemma e a imprimere diversi impulsi al suo paese? Riuscirà l’Unione Sovietica a raggiungere il Duemila?
Fritjof Meyer, nato nel 1932, laureato in scienze politiche, è redattore capo di Der Spiegel per il settore orientale e ha pubblicato oltre sessanta «storie di copertina». I suoi articoli sull’avvicendamento del potere a Mosca sono stati giudicati da Henry Kissinger «il meglio che sia apparso su tema in qualunque rivista».
La Vita Segreta dei Cani
Autore/i: Marshall Thomas Elizabeth
Editore: Longanesi & C.
introduzione dell’autrice, traduzione di Lidia Perria, illustrazioni di Jared T. Williams.
pp. 192, 19 illustrazioni b/n, Milano
Pensano, i cani? Provano desideri e angosce, vivono gioie e amarezze, ambizioni e rimorsi? Per rispondere a queste domande Elizabeth Marshall Thomas ha osservato i suoi cani per oltre trent’anni, e lo ha fatto senza provare ad «addomesticarli»: ha offerto loro ospitalità, cibo e acqua, li ha seguiti in lunghi vagabondaggi per città e campagne, cercando di individuarne i pensieri e le emozioni, di scoprire quali fossero le leggi cui obbedivano. Il risultato di queste centomila ore di attentissima – e rispettosa – osservazione è racchiuso nella Vita segreta dei Cani, emozionante «biografia» di undici cani, ognuno dei quali dotato di una personalità e di un carattere assolutamente unici. Ed è un mondo del tutto inatteso quello che prende forma davanti ai nostri occhi attraverso la storia della feroce gelosia di Violet per Bingo, dell’amore indissolubile tra Misha e Maria, dell’impulso omicida – ma «caninamente» razionale – di Kika nei confronti della cucciolata di Viva e della commovente dedizione di Suessi per la sua compagna coyote: un mondo tanto più stupefacente perché cancella l’immagine del cane fedele, sottomesso e remissivo per proporcene un’altra, molto più complessa e intrigante. Non importa quale ruolo abbia nella nostra vita il «miglior amico dell’uomo»; forse siamo orgogliosi a «padroni», forse lo ammiriamo soltanto e magari pensiamo di conoscerlo perfettamente. Ebbene: La vita segreta dei cani ci rivela aspetti di questi straordinari animali che nessuno, fino a oggi, era riuscito a evidenziare con tanta sensibilità e a narrare con voce altrettanto brillante e partecipe.
Elizabeth Marshall Thomas è una etologa dilettante, autrice di un saggio sulla tribù africana dei Kung e di un romanzo, La Luna delle renne, ambientato nel Paleolitico. La vita segreta dei cani, dopo aver riscosso un enorme successo in America, è stato tradotto in sette lingue.
Nel Mondo dell’Incredibile – Fenomeni, Cose, Personaggi Bizzarri, Curiosi e Straordinari
Titolo originale: Strange Stories, Amazing Facts
Autore/i: Autori vari
Editore: Selezione dal Reader’s Digest
presentazione dell’editore, edizione italiana a cura di Acqualagna B., Aluffi P., Benvenuti S., Josette Bougan G., Brinis H., Carnelli L., De Rosa E., Ghellini Sargenti E., Saba Sardi F., Lazzarini G., Migliavacca M., Poli D., Rizzatti M. L., Straniero M.
pp. 608, nn. illustrazioni a colori e b/n, Milano
Dalla presentazione:
« “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, che le scienze vostre Non sognino” sosteneva quattro secoli fa Amleto di Shakespeare, e ancora oggi dobbiamo rassegnarci a far nostra quella celebre frase. Perchè, a dispetto dei fantastici progressi compiuti dalla conoscenza in tutti i campi dello scibile umano, siamo ancora circondati, in cielo e in terra, da innumerevoli “fenomeni” misteriosi, per i quali non riusciamo a trovare una spiegazione razionale e definitiva.
Nel corso dei secoli, e soprattutto in questi ultimi decenni, abbiamo scoperto moltissime cose sull’Universo e sulla materia, Ma non possiamo certo dire di sapere tutto. Com’è nato Universo? Cosa sono i “buchi neri”? Com’è fatta l’antimateria? Esiste anima? Cosa c’è dopo la morte? Sono alcune delle mille domande alle quali non siamo in grado di dare una risposta chiara e precisa. Avanzare ipotesi, elaborare teorie, si, perchè proprio questo è, in fin dei conti, il significato del progresso umano: ricerca costante di risposte ai misteri che ci circondano.
È quanto l’uomo ha fatto fin dalle origini: nel corso dei millenni ha costruito un vastissimo patrimonio di spiegazioni e di credenze che, ancora oggi, più o meno apertamente, condizionano !a nostra vita.
Questo libro è un viaggio non solo nei misteri che ci circondano, ma anche in quell’incredibilmente vario e divertente mondo che sono le spiegazioni “inventate” dall’uomo. Un appassionante viaggio “nell’incredibile”, sotto la guida di decine di famosi specialisti di tutto il mondo, alla scoperta di migliaia di fenomeni, personaggi, teorie, credenze e tradizioni strane, bizzarre, straordinarie.
Un viaggio che in oltre 60 tappe vi condurrà dalla nascita dell’Universo alla sua lontanissima morte, passando attraverso storie di spazio, terra, mare, tempo, arte, archeologia, criminologia, politica, fantascienza, magia e medicina. Accanto ad articoli scientifici sull’esplorazione dello spazio, sull’energia solare e sulle incredibili risorse del corpo umano, troverete storie di fenomeni telepatici e di vampiri. Incredibili scoperte sui primordi del nostro pianeta sono collegate alle predizioni del futuro. Le storie dei grandi esploratori, degli antichi progenitori della razza umana e degli astronauti si incrociano con quelle dei ciarlatani e dei falsari.
Le domande sconcertanti sugli UFO e sui misteriosi “orologi interni” che governano la vita sono a poche pagine di distanza dai divertenti articoli che raccontano l’evoluzione della moda, l’origine dei modi di dire più comuni, il racconto delle beffe o delle frodi più clamorose.
Questo libro vi garantisce una lettura nuova e insolita, appassionante come un romanzo e documentata come un libro di scienza. »
PARTE PRIMA
1. I fenomeni dello spazio
L’Universo: fisso e immutabile o in continua espansione?
2. I segreti del corpo umano
Un meraviglioso congegno, l’uomo
3. I miracoli della natura
I segreti del nostro pianeta
4. Le sorprese del regno animale
Le strane e misteriose creature che ci circondano
PARTE SECONDA
1. Le meraviglie della scienza
L’eterna ricerca della conoscenza
2. I monumeni eccezionali
Immortali tappe della civiltà
3. Le invenzioni sorprendenti
Ingegnose risposte ai nostri problemi quotidiani
4. I viaggi epici
Gli avventurosi che hanno allargato il mondo
5. A ritroso nel passato
Investigatori armati di pale e picconi
PARTE TERZA
1. Strane usanze e superstizioni
Dalla notte dei tempi, l’uomo cerca di proteggersi dall’ignoto
2. Fatti e credenze popolari
Facciamo luce su certe strane convinzioni
3. Gli enigmi non risolti
Tante teorie che non illuminano i misteri
4. Appuntamento con l’ignoto
Le avventure paranormali
5. Terre e animali leggendari
Miti di tutto il mondo
PARTE QUARTA
1. Storie di inganni, beffe e intrighi
Hanno divertito e scandalizzato il mondo
2. I personaggi eccentrici e le profezie
Erano tutti geni o ciarlatani?
3. Dietro le parole
Una divertente e curiosa eredita collettiva
PARTE QUINTA
1. Il mondo di domani
Trionfo dell’uomo o apocalisse?
Blavatsky e Besant – Il Fulmine e il Tuono
Autore/i: Lucchini Livia
Editore: Blue International Studio Editore
premessa dell’autrice, ritratti di Helena Petrovna Blavatsky e Annie Besant riprodotti in copertina, realizzati in occasione del centenario della morte fisica di H.P.B., sono opera del pittore Pietro Gallina.
pp. 176, Torino
Per la prima volta al mondo le due “B” più famose del movimento teosofico vivono nello stesso libro.
Due donne straordinarie che hanno condizionato la nostra epoca.
L’una, Helena Petrovna Blavatsky, è il fulmine che ha illuminato, rivelandola, la “dottrina segreta”; l’altra, Annie Besant, è il tuono che ha spiegato il “sentiero del discepolo”.
Nel 1991 ricorre anche il centenario della morte fisica della Blavatsky, oggi riscoperta e rivalutata in tutto il mondo, compresa la Russia sua terra natia.
Pietro Gallina è nato nel 1937 a Torino. Dagli anni ’60 ad oggi opera attivamente nel vasto settore dell’espressione artistica, ricercandone all’interno diversi linguaggi comunicazionali.
Pittore, ma anche scenografo e costumista, musicista, ma anche scrittore di testi teatrali, illustratore di libri.
Insegnante di grafica, tiene corsi particolari da lui ideati.
Ne è un esempio “Kaptah – Prima Iniziazione Artistica Universale. Corso per la comprensione vitale delle espressioni creative visive e sonore”, che l’artista ha realizzato in collaborazione con la Biblioteca Civica e l’Assessorato alla Cultura della città di Santena. Intensa è la sua attività espositiva: realizza mostre personali, partecipa a collettive e rassegne in Italia e all’estero, consegue numerosi premi e riconoscimenti. (Paolo Levi)
Livia Lucchini, di origine lombarda, dal 1954 vive a Milano.
Il suo primo interesse creativo è stato la pittura, tanto da indurla anche all’impegno di fondare la Galleria d’Arte L’Agrifoglio, a Milano, che dirigerà poi per dieci anni. Contemporaneamente la creatività si esprime nella poesia.
Ha pubblicato le raccolte: “Palestra senza vincitori“, 1971;
“Spazio assegnato“, 1977; “Sette messaggi+sette“, 1980;
“Il taccuino dell’India“, 1984; “L’amicizia col sole“, 1984;
“Le vie interne“, 1989.
Prosa: “La corda tesa“, 1982, Edizioni L’Eta dell’Acquario.
Ha curato: “Il pensiero filosofico e religioso dell’India” di Swami Krishnananda, 1984, Edizioni Mediterranee.
“Sai Baba: Energy“, 1991, Blu International Studio.
Dal 1978 al 1985 e stata incaricata nazionale dell’Ordine Teosofico di Servizio (O.T.S.).
Negli ultimi dodici anni ha soggiornato cinque periodi in India.