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Libri dalla categoria Futuro

Spedizioni nell’Altro Passato – I Viaggi delle Cronache Terrestri

Spedizioni nell’Altro Passato – I Viaggi delle Cronache Terrestri

Titolo originale: The Earth Chronicles Expeditions

Autore/i: Sitchin Zecharia

Editore: Edizioni Piemme

traduzione Fabrizia Fossati, collana: Piemme Bestseller n° 120.

pp. 274, nn. illustrazioni in b/n, Casale Monferrato (AL)

Se i miti e le storie di antiche culture lontane tra loro nel tempo e nello spazio mostrano sconvolgenti similitudini, è perchè non si tratta affatto di creazioni fantastiche, ma della confusa memoria di fatti realmente accaduti. Zecharia Sitchin ne è certo: le saghe degli antichi Greci e quelle del popolo di Israele, i racconti dei Sumeri e quelli della Mesoamerica, le leggende degli Egizi e quelle del Libano riverberano fino a noi la storia dei primi viaggiatori che sbarcarono sulla Terra e delle loro guide. Sono la saga di dei giunti da un pianeta lontano, e degli uomini creati “a loro immagine e somiglianza”. Da Creta alla valle del Sinai, da Giza al Messico, da Istanbul alla Siria e alla Giordania, le spedizioni del professor Sitchin ci guidano fino al cuore del nostro passato più remoto. Per riscrivere, tra straordinari siti archeologici e sconcertanti reperti, la storia della civiltà umana.

…Una guida per il viaggio più “alternativo” che si possa programmare: un viaggio che, tra straordinari siti archeologici e sconcertanti reperti, ci conduce fino al cuore del nostro passato più remoto. Dal più autorevole studioso di archeologia eretica, un libro che ci aiuta a comprendere e riscrivere la storia della civiltà umana.

Zecharia Sitchin, nato a Baku, in Azerbaijan, si è in seguito trasferito in Palestina. Dopo essersi laureato a Londra in Storia dell’economia, è tornato in Israele dove ha lavorato come giornalista ed editore, per poi stabilirsi a New York dove vive tuttora.
Noto esperto di lingue semitiche, è uno dei pochi studiosi capaci di decifrare le iscrizioni cuneiformi. È uno dei massimi rappresentanti della cosiddetta archeologia eretica e i suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Per Piemme ha pubblicato i bestseller internazionali: Il pianeta degli dei, Le astronavi del Sinai, Guerre atomiche al tempo degli dei, Gli dei dalle lacrime d’oro, Gli architetti del tempo, Il codice del cosmo, Il libro perduto del dio Enki, La bibbia degli dei, L’altra genesi e Il giorno degli dei.

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  1. Il cavallo di Troia
  2. Il caso dell’astronauta senza testa
  3. Trovare Atlantide senza nemmeno cercarla
  4. Stranieri nel nuovo Mondo
  5. L’elefante e l’astronauta
  6. La dea che scorrazzava nei cieli
  7. L’UFO nella sinagoga sepolta
  8. I turbini di vento di Elia
  9. Come Giuseppe salvò l’Egitto
  10. I misteri del Monte Sinai
  11. Avventure sulla montagna sfuggente
  12. Una torre per raggiungere il cielo
  13. Gallerie per viaggiare nel tempo
  14. Gli enigmi delle mura del Tempio
  15. I segreti della Pietra Sacra

Bibliografia

Il Risveglio del Cuore – Insegnamenti del Buddha per la Vita di tutti i Giorni

Il Risveglio del Cuore – Insegnamenti del Buddha per la Vita di tutti i Giorni

Titolo originale dell’opera: Start Where You Are

Autore/i: Chödrön Pema

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Chandra Livia Candiani.

pp. XIV-202, Milano

“Quando cominciate a toccare il vostro cuore o a lasciare che sia toccato, scoprite che è smisurato, che il cuore è immenso, non ha davvero confini.”

In questo libro, già bestseller internazionale, una famosa monaca buddhista insegna come avere fiducia in noi stessi e come risvegliare un atteggiamento compassionevole verso il prossimo.
Un messaggio indispensabile per tutti coloro che desiderano curare le ferite del proprio cuore e fare qualcosa per alleviare la sofferenza che vedono attorno a sé.
Partendo da una serie di cinquantanove massime della scuola buddhista Mahayana, Pema Chödrön ci invita con parole ricche di saggezza e intelligenza, oltre che di un’acuta sensibilità, a “risvegliare il cuore” attraverso la meditazione. Questo semplice esercizio è adatto anche a chi non ha familiarità con la pratica meditativa e può mutare radicalmente l’atteggiamento verso il mondo. Grazie agli insegnamenti contenuti in questo libro è possibile imparare ad accettare gli aspetti dolorosi dell’esistenza e ad avere il coraggio di affrontare la sofferenza, scoprendo che spesso attraverso di essa passa la strada per la gioia e la felicità.

Ane Pema Chödrön (nata Deirdre Blomdield-Brown a New York nel 1936), laureata all’università di Berkeley, è stata per molti anni insegnante di scuola elementare negli Stati Uniti.
Nei primi anni ’70 si è avvicinata al buddhismo tibetano e nel 1974 è stata ordinata monaca a Londra da Sua santità il XVI Karmapa. Il suo maestro di riferimento è stato Chögyam Trungpa con il quale ha studiato dal 1974 al 1987, anno della sua morte.
Nel 1984 è stata nominata direttore del monastero di Gampo Abbey, in Canada, primo monastero tibetano per studenti occidentali.
Pema Chödrön è autrice di cinque libri di grande successo.

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Una buona medicina per questo mondo
Conversazione tra Alice Walker e Pema Chödrön

IL RISVEGLIO DEL CUORE

Introduzione

  1. Nessuna fuga, nessun problema
  2. Non farne un dramma
  3. Togliere il tappeto
  4. Lascia che il mondo parli da sÈ
  5. Il veleno come medicina
  6. Parti da dove sei
  7. Riconduci al sentiero tutto quello che capita
  8. Attribuisci tutta la responsabilità a una sola cosa
  9. Sii grato a tutti
  10. Spezzare la solidità dei pensieri
  11. Superare la resistenza
  12. La barca vuota
  13. Insegnamenti per la vita e per la morte
  14. Gentilezza amorevole e compassione
  15. Alleggerisci
  16. Abbandona ogni aspettativa di risultato
  17. L’azione compassionevole
  18. Assumersi la responsabilità delle proprie azioni
  19. Comunicare col cuore
  20. La grande spremitura
  21. Praticare puntando forte
  22. Addestrati con tutto il cuore

Il testo radice dei setti punti dell’addestramento mentale di Chekawa Yeshe Dorje

Indice delle massime
Bibliografia
Centri di pratica

La Vita Anteriore

La Vita Anteriore

Titolo originale: La vie antérieure

Autore/i: Laborit Henri

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Francesco Saba Sardi in copertina: René Magritte, La grande famille, 1947, Collezione privata.

pp. 282, illustrazioni b/n, Milano

La vita anteriore è l’autobiografia di uno tra gli scienziati più liberi e originali della nostra epoca. Inventore della tecnica dell’ibernazione artificiale che ha rivoluzionato la chirurgia, Henri Laborit ripercorre le tappe della sua carriera cosi fortunata e geniale. Dal suo lavoro come chirurgo nella Marina francese, alle ricerche in campo farmacologico (Laborit ha messo a punto il primo tranquillante), fino ai sorprendenti risultati nei più svariati campi del sapere: cardiologia, biochimica, neurologia ma anche psichiatria e sociologia. La storia di una vita dedicata alla scoperta, l’appassionato resoconto di alcuni momenti fondamentali della ricerca scientifica del nostro secolo.

Henri Laborit (1914-1995), uno dei più grandi biologi del nostro secolo, ha concentrato la sua ricerca sull’aggressività e sui rapporti tra le leggi strutturali della biologia e le scienze sociali. Tra le sue opere ricordiamo L’uomo e la città (Mondadori 1973), Elogio della fuga (Mondadori 1982), La colomba assassinata (1985), Dio non gioca a dadi (1989), Copernico non ha cambiato gran che (1991), Lo spirito del solaio (Mondadori 1994).

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Introduzione

I. L’infanzia

II L’adolescenza

III. Ingresso nella professione medica

IV. La vita marinara e la guerra

V. L’inizio della deviazione

  • La colinesterasi serica
  • I curari in ostetricia
  • Gli shock traumatici e operatori
  • I cocktails litici

V. Prima tappa parigina

  • L’ibernazione artificiale e la neuroplegia
  • La cloropromazina
  • La soluzione ripolarizzante (GIK)
  • L’eccitabilita neuromuscolare
  • Il succinato sodico del 21-idrossipregnandione
  • Il clometiaziolo (SCTZ ovvero emineurina)
  • A distanza di tempo
  • Gli aspartati
  • Cibernetica, teoria dei sistemi e interdisciplinarietà

VII. Seconda tappa parigina

  • L’ossigeno compresso e i radicali liberi
  • Creazione del laboratorio del CERB a Tolone e del laboratorio di eutonologia a Boucicaut
  • Che cos’é l’eutonologia?

VIII. Terza tappa parigina

  • Il gamma-idrossibutirrato di sodio
  • Le regolazioni metaboliche
  • I recettori e i messaggeri secondari
  • Il sonno e il GHB
  • Proseguimento sul piano biochimico delle ricerche sullo shock emorragico
  • Il diidrossiacetone
  • I piridazoni
  • Le piridazine

IX. Dalla biologia ai comportamenti

  • La bio-psicologia, Vincennes e l’urbanistica
  • La biologia comportamentale
  • L’inibizione dell’azione
  • La tirosina
  • Shock e stress
  • Inibizione dell’azione e neurofisiologia
  • Biochimica cerebrale e inibizione dell’azione
  • L’acido folico
  • Conseguenze somatiche dell’inibizione dell’azione
  • La neuro-immunomodulazione
  • I «grandi progressi» della medicina moderna
  • Le memorie
  • Dove ricompaiono le piridazine (la minaprina o Cantor)

X. Dai comportamenti alla sociologia

  • La biopedagogia
  • La teatrologia e il cinema
  • Le carceri
  • Gli amici degli animali
  • L’invecchiamento

Epilogo
Bibliografia

Santa Anoressia – Digiuno e Misticismo dal Medioevo a Oggi

Santa Anoressia – Digiuno e Misticismo dal Medioevo a Oggi

Titolo originale: Holy Anorexia

Autore/i: Bell Rudolph M.

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prefazione dell’autore, epilogo di William N. Davis, traduzione di Anna Casini Paszkowski, in copertina: Giovanni Lanfranco, Estasi di S. Margherita (part.), Firenze, Galleria Palatina.

pp. XI-288, Milano

In un’analisi inconsueta e assolutamente originale, lo storico Rudolph M. Bell scopre impressionanti analogie tra la moderna anoressia nervosa, tipica di molte adolescenti di oggi, e il percorso interiore e spirituale verso la santità compiuto da protagoniste d’eccezione Caterina da Siena, Veronica Giuliani, Chiara d’ Assisi le sante ascetiche che mortificavano ogni loro desiderio fino a lasciarsi morire di fame e di penitenza. Sulla base di autobiografie, lettere, testimonianze di confessori, cause di santificazione, Bell avanza una serie di ipotesi sulle connessioni tra le particolarità psicologiche del passato e quelle dei nostri giorni, fornendo una nuova sconcertante interpretazione di un malessere già molto studiato, ma ancora un po’ misterioso.

Rudolph M. Bell (1942) è professore di Storia nella Rutgers University. È autore di Fate and Honor, Family and Village. Demographic and Cultural Change in Rural Italy since 1800, Saints and Society: the two Worlds of Western Christendom, 1000-1700 (con D. Weinstein), pubblicati entrambi dalla University of Chicago Press, How to Do it. Guides to Good Living for Renaissance Italians e di The Voices of Gemma Galgani. The Life and Arterlife of a Modern Saint.

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Prefazione

I.
Diagnosi e trattamento

II.
Io, Caterina

III.
Il chiostro

IV.
Mogli e madri

V.
Dimensioni storiche: ascesa

VI.
Dimensioni storiche: declino

Epilogo di William N. Davis

Note
Bibliografia
Fonti delle illustrazioni
Indice dei nomi

Una Rivoluzione per la Pace – Da una Saggezza Senza Tempo i Principi che Guidano l’Uomo nel Mondo di Oggi

Una Rivoluzione per la Pace – Da una Saggezza Senza Tempo i Principi che Guidano l’Uomo nel Mondo di Oggi

Titolo originale: Ethics for a New Millennium

Autore/i: Dalai Lama

Editore: Sperling & Kupfer Editori

prefazione dell’autore, traduzione di Piero Verni.

pp. X-214, Milano

«Compassione e amore non sono dei lussi. Essendo la fonte della pace interiore ed esteriore sono indispensabili per la sopravvivenza della nostra specie. Da una parte costituiscono l’azione non-violenta. Dall’altra sono la base di tutte le qualità spirituali: perdono, tolleranza e ogni altra virtù. Inoltre rappresentano quello che conferisce significato alle nostre attività e le rende costruttive. […] Quando si varcano i confini di un ristretto interesse personale i nostri cuori si riempiono di forza. La pace e la gioia diventano i nostri compagni. Ogni tipo di barriera si rompe.»

“Scrivendo questo libro, la mia intenzione è quella di tentare di andare oltre i confini formali della mia fede. Voglio mostrare che esistono alcuni principi etici universali che possono aiutare ognuno di noi a raggiungere la felicità a cui aspiriamo.” È un vibrante appello alla responsabilità individuale quello che il Dalai Lama affida a queste pagine: distinguendo tra religione e spiritualità, è possibile superare l’antico dilemma di credere o non credere, riportando al centro della riflessione le qualità interiori dell’uomo, le sue infinite potenzialità addormentate, o semplicemente poco stimolate nell’attuale società ipertecnologica, fabbrica di competitività e appagamenti effimeri limitati alla sfera materiale. Puntare sull’amore, la compassione, la capacità di empatia con i propri simili, la tolleranza, il perdono, il senso di responsabilità e di armonia vuol dire avere a cuore il benessere dell’altro, riconoscere l’impatto che le proprie azioni possono avere sulla collettività e regolarsi di conseguenza per il bene comune, in altre parole agire “eticamente”. Riscoprire questa dimensione è il primo passo verso quell’auspicata “rivoluzione spirituale”, presupposto della pace interiore e fra i popoli, che rappresenta l’unica via per affrontare alla radice i grandi problemi dell’umanità, in una prospettiva nuova, moralmente impegnativa, lungimirante e vicina al pensiero non-violento di Gandhi. Sia i drammi individuali (solitudine, incomprensioni, dipendenza dalla droga e molte malattie), sia le guerre, le persecuzioni, i disastri ambientali, hanno tutti una matrice spirituale e possono essere risolti mediante la spiritualità, presupponendo naturalmente molteplici livelli d’intervento, non ultimo l’innegabile apporto della religione, pensata come medicina dello spirito, di cui non si può giudicare l’efficacia se non in rapporto al suo uso su un particolare soggetto in una determinata condizione. I grandi temi toccati dalla massima autorità morale del Tibet diventano materia chiara e appassionante, attualissima e ampiamente condivisibile dal lettore occidentale, che finisce per ammirare non solo la finezza del pensatore esule, ma anche la saggezza della cultura che rappresenta.

Sua Santità il XIV Dalai Lama e guida spirituale e capo politico del Tibet. Vive esule in India dal 1959 in seguito all’invasione cinese del territorio tibetano iniziata nel 1949. Insignito del Nobel per la Pace nel 1989, si è fatto ambasciatore della non-violenza nel mondo, attivandosi per la causa del suo popolo presso tutti i potenti della Terra. Supremo esponente del buddismo, crede fermamente nel dialogo interconfessionale. In Italia Sperling & Kupfer ha già pubblicato la sua coraggiosa storia del Tibet, La mia terra, la mia gente, e la sua celebre autobiografia, La libertà nell’esilio.

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Parte prima

  • I fondamenti dell’etica
  • La società moderna e la ricerca della felicita
  • Né magia né mistero
  • L’originazione dipendente e la natura della realtà
  • Ridefinire la meta
  • L’emozione suprema

Parte seconda

  • L’etica e l’individuo
  • L’etica della moderazione
  • L’etica della virtù
  • L’etica della compassione
  • L’etica e la sofferenza
  • Il bisogno di discernimento

Parte Terza

  • Responsabilità universale
  • Livelli di impegno
  • Etica nella società
  • Pace e disarmo
  • Il ruolo della religione nella società moderna
  • Un appello

Sviluppo e Psicopatologia – Studi di Psichiatria Psicoanalitica – Programma di Psicologia Psichiatria Psicoterapia

Sviluppo e Psicopatologia – Studi di Psichiatria Psicoanalitica – Programma di Psicologia Psichiatria Psicoterapia

Titolo originale: Development and Psychopathology. Studies in Psychoanalytic Psychiatry

Autore/i: Yorke Clifford; Wiseberg Stanley; Freeman Thomas

Editore: Bollati Boringhieri Editore

introduzione all’edizione italiana di Irene Munari, prefazione degli autori, traduzione di Rosanna Carrera.

pp. XIII-214, Torino

Gli autori di questo volume, psichiatri e psicoanalisti allievi di Anna Freud, sono convinti che una prospettiva psicoanalitica sia indispensabile per poter comprendere e classificare le condizioni psichiatriche, il che non significa che una terapia psicoanalitica sia indicata in tutti i disturbi psichiatrici e per tutti i pazienti; al contrario, i pazienti vanno attentamente selezionati in base a criteri rigorosi.
Il libro presenta una trattazione chiara ed esauriente del punto di vista della psicoanalisi riguardo alle più comuni patologie psichiatriche. Gli apporti sia della psicoanalisi che della psicologia dello sviluppo (osservazione del bambino) alla moderna psichiatria sono illustrati da numerosi resoconti clinici relativi a pazienti sia bambini sia adulti. Gli autori non si limitano a una panoramica sull’attuale stato delle conoscenze in quest’area, ma offrono contributi originali su temi quali l’angoscia, le nevrosi, le psicosi schizofreniche e paranoidi, i disturbi maniaco-depressivi.

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Un saluto ai lettori (Giuseppe Fara e Emilia Ferruzza)
Introduzione all’edizione italiana (Irene Munari)
Prefazione

Angoscia, segnale d’angoscia e panico
Il concetto di situazioni primarie di pericolo
Una linea evolutiva: dall’eccitamento somatico diffuso all angoscia segnale

Salute e malattia mentale come armonia o disarmonia interna
Disarmoniche evolutive

Le nevrosi
Una soluzione più semplice del conflitto o Nevrosi sintomatiche

Nevrosi sintomatiche
Isteria di conversione Paure infantili e isteria d’angoscia nell’adulto
Nevrosi ossessive
I disturbi del pensiero nella nevrosi ossessiva
Formazione del sintomo nella nevrosi ossessiva

Nevrosi del carattere
Carattere e tipi di carattere
Nevrosi del carattere La nevrosi del carattere e la fase edipica

Disturbi evolutivi non nevrotici
Uno stato borderline Un disturbo narcisistico
Stati pseudonevrotici
L’infanzia e i disturbi evolutivi non nevrotici
Una psicopatologia dello sviluppo

Teorie odierne delle psicosi schizofreniche e paranoidi
La teoria di Freud e le teorie odierne Fase prepsicotica e fase psicotica
Regressione topica e sue conseguenze
Perdita della differenziazione tra il Sé e
L’oggetto Modelli di schizofrenia come nevrosi Forma e contenuto nelle teorie unitarie

Nosografia e teoria della schizofrenia
Relazioni oggettuali deliranti nelle schizofrenie con remissione
Relazioni oggettuali deliranti nelle schizofrenie senza remissione
Considerazioni miche, economiche e strutturali sulla schizofrenia

Un modello evolutivo delle psicosi schizofreniche e schizofreniformi
Antecedenti evolutivi delle psicosi schizofreniche e schizofreni

Mania e ipomania
Prototipi infantili di mania e ipomania
Stati maniacali conseguenti alla perdita
dell’oggetto
Stati maniacali conseguenti a frustrazione e a delusione
Valutazione metapsicologica degli stati maniacali

Disarmonie evolutive e depressioni bipolari
La teoria freudiana della depressione
Disarmonia e conflitto nella depressione grave
Fallimento evolutivo e stati depressivi

Psichiatria e nosologia psicoanalitica
Psicosi Nevrosi
Disturbi evolutivi

Bibliografia
Indice analitico

Upaniṣads

Upaniṣads

A new translation by Patrick Olivelle

Autore/i: Autori vari

Editore: Oxford University Press

preface, introduction and translation by Patrick Olivelle, winner of the A. K. Ramanujan book prize for translation.

pp. 452, Great Britain

The first major English translation of the ancient Upanisads for over half a century, Patrick Olivelle’s work incorporates the most recent historical and philological scholarship.

The Upaniṣads are the central scriptures of Hinduism. They represent some of the most important literary products in the history of Indian culture and religion, both because they played a critical role in the development of religious ideas in India and because they are our greatest source for the religious, social, and intellectual history of ancient India. Composed at a time of great social, economic, and religious change, the Upanisads document the transition from the archaic ritualism of the Veda into new religious ideas and institutions.

Sociologia dell’Amministrazione Pubblica

Sociologia dell’Amministrazione Pubblica

Titolo originale: Soziologie der öffentlichen Verwaltung

Autore/i: Mayntz Renate

Editore: Società Editrice Il Mulino

edizione italiana e presentazione a cura di Sabino Cassese, traduzione di Alessandro Buoncompagni.

pp. 312, Bologna

Il volume di Renate Mayntz costituisce un contributo importante e innovatore nel campo delle scienze amministrative. L’autrice costruisce il libro, per cosi dire, su più piani, quello del sistema sociale, quello del sistema amministrativo e quello dell’organizzazione ministeriale, portando a un giusto grado di fusione contributi delle scienze organizzative e apporti delle scienze amministrative e politiche. L’indagine si svolge lungo sei temi fondamentali (sviluppo storico, funzioni amministrative, amministrazione e politica, organizzazione, personale, micro-organizzazione) sui quali confluiscono in una sintesi equilibrata riflessioni dei campi pili diversi delle scienze sociali. I problemi sono affrontati con un’attenzione particolare alla dimensione teorica e i riferimenti concreti sono svolti in un ottica comparata (Germania Federale, Gran Bretagna, Stati Uniti, Francia, Italia).

Renate Mayntz è direttore dell’institut fur angewandte Sozialforschung dell’Università di Colonia. Tra la sua vasta produzione scientifica ricordiamo: «Soziologie der Organisation» (1963); «Planungsorganisation», in collaborazione con W.F. Scharpf (1973); e «Policy-Making in the German Federal Bureaucracy» sempre in collaborazione con Scharpf (1975).

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Presentazione di Sabino Cassese

  • I. Introduzione: l’oggetto dell’indagine e gli studi sull’amministrazione pubblica
  • II. L’evoluzione dell’amministrazione pubblica
  • III. I compiti dell’amministrazione pubblica
  • IV. Amministrazione e politica
  • V. L’organizzazione amministrativa
  • VI. Il personale dell’amministrazione pubblica
  • VII. Strutture, processi e problemi dell’amministrazione ministeriale
  • VIII, Strutture e processi dell’amministrazione esecutiva

Riferimenti bibliografici.

I Misteri della Psicometria – Lettura di Eventi Passati Tramite il Contatto con un Oggetto

I Misteri della Psicometria – Lettura di Eventi Passati Tramite il Contatto con un Oggetto

Autore/i: Pagenstecher Gustav

Editore: Edizioni del Gattopardo

prima edizione, presentazione del Prof. Giorgio di Sione, prefazione del Dott. Walter Prince, introduzione del Prof. Hans Driesch.

pp. 256, Roma

«Quest’opera del medico tedesco, che esercitò in Messico, fu pubblicata a spese della Società per le Ricerche Psichiche Americana, dopo l’esame dei fatti eseguito da varie commissioni scientifiche.
Discendente di una notissima famiglia di militari e scienziati, G. P. ebbe la stima del filosofo tedesco H. Driesch. Materialista convinto, gli esperimenti di psicometria (lettura di eventi passati tramite il contatto con un oggetto) da lui fatti con la grande sensitiva Maria de Reyes, lo convinsero della realtà dell’anima e dei suoi poteri.»

La Via dello Yoga – Yoga Marg

La Via dello Yoga – Yoga Marg

Corso Teorico e Pratico di Yoga

Autore/i: Marucchi Claudio; Russo Marco

Editore: Associazione Monginevro Cultura

presentazione di Sergio Donna, illustrazioni di Dorella Gigliotti.

pp. 120, nn. illustrazioni b/n, Torino

«L’esperienza personale ha rappresentato la Via Maestra per la stesura del presente testo. Quello che il lettore si accinge ad affrontare non è l’ennesimo testo sullo Yoga; questo è il frutto di un’esperienza decisamente fuori dai canoni dell’insegnamento classico.
Cosa ci ha mosso su questa Via?
Alcune motivazioni individuali e “spirituali” ci hanno indotto, fin dalla prima adolescenza, ad osservare la “realtà” cercando un senso, un significato alla vita e all’esistenza.
Insoddisfatti dalle risposte fornite dalle Religioni e dalle Istituzioni, refrattari ad ogni dogma, superstizione o credenza, siamo andati alla ricerca di un’esperienza spirituale che partisse da noi stessi.
Ci siamo posti delle domande… e ci siamo dati delle risposte.
L’incontro con lo Yoga ha spalancato le porte, nella nostra vita, ad una esperienza interiore, puramente soggettiva, ma fantastica…» (Claudio Marucchi e Marco Russo)

Il Libro del Pesce

Il Libro del Pesce

Da abalone a zerro: come riconoscerli, pulirli e cucinarli

Autore/i: Nicolò Donatella

Editore: Ponte alle Grazie

Il lettore goloso collana diretta da Allan Bay, in copertina: fotografia di Massimo Borchi.

pp. 312, illustrazioni b/n, Milano

“Erano gli anni ’70, avevo circa cinque anni e quando la zia riusciva a trovare le costardelle dai pescatori era una festa…
Le preparava semplicemente infarinate e fritte, ma per noi bambini, eravamo in tre, il gioco consisteva nel mangiarle a «fisarmonica»: si teneva con una mano la testa e con l’altra la coda e si mangiava prima un lato e poi l’altro, così alla fine doveva rimanere solo la lisca, un po’ come si vede nei cartoni animati.”

È con passione che Donatella Nicolò si è accinta a scrivere, per gli affezionati della collana Il lettore goloso, questo libro sul pesce: il più completo sulle varietà di mare e d’acqua dolce dell’area del Mediterraneo, crostacei e molluschi compresi. L’ha scritto con la stessa emozione che provava da bambina a Reggio Calabria, quando davanti a sé, anno dopo anno, ritrovava il blu intenso delle acque dello stretto di Messina. E durante quelle vacanze ritrovava anche gli stessi sapori di quei piatti che la nonna Gina preparava con tanto amore: Il libro del pesce è anche un modo per recuperare proprio la tradizione culinaria di nonne e bisnonne che, in un paese di mare come il nostro, si rischia di perdere.
E sarebbe un grave errore dato che, tutti ormai lo sanno, il pesce è un alimento indispensabile per un’alimentazione sana e corretta. Ma non solo tradizione. Si parla anche di sushi e pesce crudo: l’antico e il moderno si fondono in un insieme fluido e armonico. Viene spiegata la tecnica su come pulire i diversi pesci e qual è l’attrezzatura necessaria per farlo, poi di ogni varietà ci viene presentata la carta d’identità, i nomi che gli vengono dati nelle varie regioni italiane, i nomi internazionali, i consigli per scegliere gli esemplari migliori, le informazioni nutrizionali e, per finire, le ricette. Leggetele: è impossibile resistere alla tentazione di provarle tutte.

Donatella Nicolò è giornalista pubblicista free lance dal 1997, dal 1993 collabora con molte testate giornalistiche per la redazione e revisione delle rubriche culinarie, è anche consulente editoriale per le collane di cucina.

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Prefazione
PARTE PRIMA
Che c’è da sapere
Prima di cominciare
Sul banco del pescivendolo
L’attrezzatura
Il pesce: pulizia e sfilettatura
Il pesce tondo
Il pesce piatto
Preziosi scarti: il fumetto
Il pesce azzurro
I crostacei
Le varietà
La pulizia
I molluschi
Le varietà
La pulizia dei lamellibranchi
La pulizia dei cefalopodi
La pulizia dei gasteropodi
Segreti di cottura
Al blu
Al cartoccio
Al forno
Alla griglia
Alla mugnaia
Al sale
Al vapore
Frittura
In umido
Lessatura
E se avanza?
L’arte del crudo
Alla maniera giapponese
Rischio anisakis
Non solo storione
Bottarga
Caviale
Uova di salmone
Uova di pesce volante (tobiko)
Uova di lompo
PARTE SECONDA

LE SCHEDE
RICETTE MISTE
Bibliografia
Ringraziamenti
Crediti dei disegni delle schede
INDICE DELLE RICETTE DIVISE PER PORTATA
ANTIPASTI E STUZZICHINI
PRIMI
SECONDI

Una Birra al Caffè Vigàta

Una Birra al Caffè Vigàta

Con un racconto inedito di Andrea Camilleri

Autore/i: Camilleri Andrea; Rosso Lorenzo

Editore: Imprimatur Editore

prefazione di Lorenzo Rosso, postfazione di Bruno Gambarotta, le foto in b/n sono tratte dall’archivio del quotidiano «La Sicilia» di Catania.

pp. 144, fotografie in b/n, Reggio Emilia

…È successo un miracolo fra me e i miei lettori: io ho cercato di farmi capire e loro mi hanno capito…

Non è vero che la realtà e letteratura sono separate. La letteratura crea mondi che a volte hanno il privilegio di diventare concreti e conquistare respiro, vita, mare, odori, facce, luoghi. La Vigàta di Camilleri esiste forse solo sui libri, ma diventa reale nel momento in cui turisti da ogni parte del mondo inseriscono nelle loro rotte Porto Empedocle, o i luoghi dove è stata girata la fiction del commissario Montalbano; nel momento in cui il Caffè del paese, quello dove Camilleri ha allestito il suo “ufficio” e passa ore a firmare copie e ricevere ospiti, dai grandi editori ai giornalisti, cambia nome, e diventa Caffè Vigàta.
È un libro di metaletteratura, questo di Lorenzo Rosso, ma è anche e soprattutto il prendere contatto con uno dei più celebri scrittori a cavallo tra i due secoli, con un uomo che dice poco di sè e che tutti conosciamo per la sua voce: profonda, catarrosa, impastata da anni di sigarette.
Si torna dentro la Vigàta, adesso si, quella vera, la Porto Empedocle che non esiste più, se non nei racconti di qualche “sopravvissuto”, “dove arriva forte l’odore del mare” e le navi entrano ed escono dal porto a ritmi vertiginosi. Si torna agli anni della guerra e dei bombardamenti, quando al liceo ci si andava in littorina. Si torna alle prime pulsioni, maturate davanti alle persiane verdi della casa che poi diventò la Pensione Eva. Si torna con la memoria alla partenza, quella cui ogni siciliano non si sottrae, per riscattare le proprie sorti. Per fare poi, immancabilmente, ritorno, “per lavare i panni in Arno”, ma anche perchè senza l’odore del porto e il rumore del mare la vita è un’altra cosa.
I rapporti con Leonardo Sciascia all’ombra di Verga e Pirandello, il racconto di un successo che ha tardato a venire e di tutte le cose che sono accadute nel frattempo, la passione per i romanzi storici e una quantità indicibile di libri letti e immaginati, la ricerca linguistica per preservare un patrimonio che va perdendosi, i bilanci e il futuro.
Il racconto lungo una vita dello scrittore più amato dagli italiani.

Lorenzo Rosso, giornalista torinese, da oltre vent’anni ha l’onore di vivere “ospite, in terra di Sicilia”. Perchè siciliani si nasce e non lo si diventa. Essere ospiti in Sicilia, dove l’ospitalità è sacra, è la condizione migliore per godere di un privilegio riservato a pochi.

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Prefazione

  • Una birra al Caffè Vigàta
  • Il figlio disobbediente
  • Specialità da leccarsi i baffi
  • Vigàta, il paese dell’anima

Postfazione
Biografia
Ringraziamenti

Angeli – Tradizione, Immagine, Significato

Angeli – Tradizione, Immagine, Significato

Nonostante il diffuso scetticismo sulla loro effettiva esistenza, il fascino esercitato dagli angeli è rimasto intatto fino a oggi. Ma che cosa sappiamo di loro?

Autore/i: Krauss Heinrich

Editore: Giulio Einaudi Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Stefano Suigo, titolo originale: Die Engel. Überlieferung, Gestalt, Deutung, in copertina: Lorenzo Lotto, particolare della pala d’altare di San Bernardino in Pignolo, Bergamo, olio su tela, 1521.

pp. XI-144, 8 illustrazioni b/n, Torino

L’idea di esseri spirituali collocati tra il mondo degli uomini e quello divino è presente in quasi tutte le civiltà, anche se solo nelle tre grandi religioni monoteistiche – ebraismo, cristianesimo, islamismo – si può parlare di «angeli» in senso stretto. Heinrich Krauss ripercorre sinteticamente in questo libro l’evoluzione del pensiero sugli angeli nell’Antico e nel Nuovo Testamento, negli scritti extrabiblici dell’ebraismo antico, nella dottrina della Chiesa cristiana e nell’èra moderna. Alla figura dell’angelo nella letteratura e nelle arti, influenzata inizialmente dalla tradizione religiosa e poi sempre più indipendente, è dedicato un capitolo a sé. In fondo al volume, un Glossario chiarisce i termini specialistici non illustrati nel testo.

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Introduzione
Abbreviazioni dei libri biblici citati
Elenco delle illustrazioni

Angeli

La testimonianza biblica

  • I.  L’«angelo del Signore»
  • II. Incontri particolari
  • III. Il regno dei cieli
  • IV. La personificazione dell’angelo biblico
  • V. Gli angeli apocalittici
  • VI. Gli angeli nel Nuovo Testamento

Gli angeli nella Tarda Antichità e nel Medioevo

  • VII. I grandi teologi e i monaci
  • VIII. La dottrina classica su natura e compiti degli angeli
  • IX. Gli angeli nella liturgia e nelle fede
  • X. L’influenza dell’arte cristiana sulla raffigurazione degli angeli

La fede negli angeli in discussione

  • XI. Il disagio dei teologi
  • XII. Correnti spiritualistiche alternative
  • XIII. Gli angeli nella letteratura e nell’arte recenti
  • XIV. Ipotesi interpretative contemporanee

Glossario
Bibliografia
Indice dei nomi e dei concetti

Vizi, Virtù e Follia nell’Opera Grafica di Bruegel il Vecchio

Vizi, Virtù e Follia nell’Opera Grafica di Bruegel il Vecchio

Catalogo generale ragionato a cura di Gloria Vallese

Autore/i: Bruegel Pieter «Il Vecchio»

Editore: Gabriele Mazzotta Editore

a cura di Gloria Vallese.

pp. 188, 89 tavole in b/n, Milano

Bruegel il Vecchio (1525 ca.- 1569) è soprattutto noto al grande pubblico per i suoi dipinti, in particolare per i soggetti folklorici, come le celebri danze e feste contadine e le scene carnevalesche. Ma Bruegel ebbe anche un’intensa attività nel campo della produzione di stampe, cui attese specialmente nei primi anni della carriera.
Quando, dopo circa otto anni di libera attività, appaiono i primi tra i famosi dipinti della sequenza matura (i Proverbi fiamminghi, i Giochi di bambini, il Combattimento di Carnevale e Quaresima), Bruegel ha già uno stile formato, nel quale tutte le componenti si sono ormai fuse in un assieme profondamente originale.
La scelta di alcuni decisivi orientamenti di fondo ha avuto luogo nell’ambito dell’attivita grafica svolta nei primi anni, in particolare per Hieronymus Cock, grande e attivissimo editore di stampe in Anversa. Producendo modelli per incisioni, Bruegel fa propri due caratteristici filoni dell’arte figurativa settentrionale, dal cui incontro nascerà la tematica della sua grande opera matura: la tradizione del paesaggio cosmografico, creata dal Patinier e dai suol seguaci e, soprattutto, la «pittura morale» di Hieronymus Bosch.
Realizzando una serie di grandi stampe di paesaggio, Bruegel sembra ritrovare nell’osservazione dell’ambiente reale l’immensità e il mistero che Patinier e i suoi successori avevano evocato componendo vedute di fantasia; ma nelle sue composizioni abolisce a poco a poco ogni elemento fantastico o incongruo, identificando progressivamente il paesaggio fiammingo-olandese di casa, nel quale i canali e gli anonimi protagonisti della vita di ogni giorno prendono il posto del fiume sinuoso e dei minuscoli viandanti immaginati dai predecessori.
Un altro incontro fondamentale avvenuto nell’ambito dell’attività grafica è quello con l’arte di Hieronymus Bosch, di cui Bruegel seppe far rivivere, entusiasmando i contemporanei, le fantastiche creazioni.
Nel momento in cui l’arte di Bosh si trovava al centro di una grande fortuna postuma, che faceva crescere una folla di seguaci tardivi e proliferare le falsificazioni, Bruegel crea per l’editore Cock stampe originali nelle quali il mondo del vecchio maestro è rievocato con intelligenza, fatto rivivere in profondità.
Noti temi di Bosch, come l’ingoiarsi vicendevole dei pesci nel mare, simbolo della cieca sopraffazione che domina nel mondo, o la satira sui guaritori ciarlatani, che curano i loro pazienti dalla stoltezza fingendo di estrarre dalla loro testa la «pietra della follia», sembrano rinascere per mano di Bruegel nuovamente trattati da lui in composizioni originali.
In anni in cui i motivi pedagogici, moralizzanti, sociali dell’umanesimo settentrionale, con i quali Bosch aveva creato cosi significative aperture, vengono a maturazione provocando una corrente di riscoperta critica e di alto apprezzamento nei confronti della sua opera, Bruegel mostra di aver trovato in essa attraverso l’esperienza grafica, un caposaldo irrinunciabile per un’arte vitalmente connessa alle tematiche culturali più genuinamente settentrionali.

Lezioni di Etica

Lezioni di Etica

Autore/i: Balbo Felice

Editore: Edizioni Lavoro

unica edizione, avvertenza a cura di Anna Giannatiempo Quinzio, introduzione di Sergio Quinzio, nota bio-bibliografica di Giovanni Tassani, in copertina: Amedeo Bocchi, La protezione, 1916 (particolare).

pp. 146, Roma

«Il problema che mi ha sempre interessato e che è, anzi, il tema della ricerca della mia vita, è il problema… di come agire per realizzare l’uomo. È, certo, molto diversa una ricerca puramente teorica su questo tema, da quella, in ultima istanza pratica, che mi ha sempre interessato.» (F. Balbo)

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Introduzione
di Sergio Quinzio

Nota bio-bibliografica
di Giovanni Tassani

Avvertenza della curatrice

Lezioni di etica

  • Il problema etico e le sue implicazioni metafisiche e sociali
  • Il metodo del filosofare

Tantra – L’Iniziazione di un Occidentale all’Amore Assoluto

Tantra – L’Iniziazione di un Occidentale all’Amore Assoluto

Titolo originale: Tantra. L’initiation d’un Occidental à l’amour absolu

Autore/i: Odier Daniel

Editore: Neri Pozza Editore

quarta edizione, introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Enrico Niccolini.

pp. 160, illustrazioni b/n, Vicenza

Daniel Odier aveva sedici anni quando si innamorò pazzamente di un’amica dei suoi genitori, una pittrice bella e ribelle che somigliava ad Ava Gardner e sfrecciava su un coupé Alfa Romeo rosso fuoco, Nel giorno del suo compleanno, fu invitato a cena dall’artista, un tête a tête in un ristorante di Lusso. Il giovane Daniel sognava di confessare la sua passione in un ardente incontro, ma durante la cena a lume di candela la bella pittrice raffreddò il suo entusiasmo regalandogli la Bhagavad-gītā, uno dei testi chiave dell’induismo, commentato da Sri Aurobindo, un grande saggio profondamente segnato dal tantrismo. A Daniel non restava altro che dare una svolta mistica al suo fervore, immergendosi nella lettura del testo sacro.
La lettura, tuttavia, non spense affatto la fiamma che bruciava nel suo cuore. Per la prima volta, Daniel si imbatté in una saggezza che univa la bellezza e l’arte, la carne e lo spirito, la sensualità e la spiritualità. Per la prima volta, balenò davanti ai suoi occhi un pensiero diverso da quello occidentale, un’idea dell’armonia che si teneva lontana dalla separazione, dal sacrificio, dal peccato originale.
Fu così che, dopo una lunga frequentazione dei grandi libri dell’induismo e del tantrismo, a trent’anni, Odier si ritrovò sulle colline verdeggianti dei contrafforti himalayani alla ricerca degli ultimi maestri del tantrismo shivaita, dei segreti dell’erotismo sacro. Odier non poteva sapere che laggiù l’attendeva Devī, la donna-yogin, l’eremita che, di prova in prova, gli avrebbe rivelato che la sessualità e il mistico sono un unica cosa. Diventato suo discepolo, apprenderà, vicino a lei, la via dell’amore totale, in cui non vi sono dualità né vie da percorrere né scopi da raggiungere, ma soltanto un eterno lasciarsi essere, contemplando lo spirito nel suo stato naturale, disteso, risvegliato, divino.
Per la prima volta un tāntrika, un iniziato che è anche un occidentale, un enfant du siècle alla ricerca della libertà di esistere, svela, nelle pagine di questo libro, le pratiche e riti di una delle più antiche saggezze dell’umanità.

Daniel Odier, viaggiatore, scrittore, editore, ha insegnato nell’università di California prima di creare, a Parigi, il centro Tantra/Chan. È autore di molti saggi e di nove romanzi. Oltre a Tantra, presso Neri Pozza ha pubblicato Tantra Yoga (1999).

Petrarca – L’Italiano Dimenticato

Petrarca – L’Italiano Dimenticato

In un presente dominato dall’immagine e dalla prosa, c’è di nuovo spazio per un padre letterario troppo a lungo rinnegato?

Autore/i: Quondam Amedeo

Editore: Rizzoli

prima edizione, premessa dell’autore, in copertina: Francesco Bonsignore, ritratto del Petrarca, galleria Borghese, Roma.

pp. 280, Milano

Per secoli riconosciuto come padre della tradizione letteraria italiana, memorizzato, imitato, plagiato da schiere di scrittori e di poeti, Francesco Petrarca viene nell’Ottocento risorgimentale e romantico accantonato, quasi rinnegato. Considerato l’emblema di una società aristocratica e clericale, non può non entrare in conflitto con la tensione laica e borghese che anima un popolo in cerca di riscatto dalla dominazione straniera, simbolo per eccellenza dell’autonomia della poesia e del lavoro intellettuale, non può non scontrarsi con il nuovo bisogno di letteratura impegnata, che accende i cuori ai valori politici, etici e civili. Così, nella galleria di antenati con cui l’Italia fonda la propria identità di nazione, a Petrarca è preferito Dante, poeta filosofo e dell’azione, che ebbe il coraggio di parlare la lingua viva e multiforme del popolo: Dante è il campione della lotta ai tiranni, l’autentico padre degli italiani; Petrarca é il simbolo di una letteratura chiusa in se stessa: è un non italiano, anzi il non italiano per eccellenza. Amedeo Quondam inquadra nelle sue linee essenziali questo autentico “colpo di stato” (o “congiura”) delle patrie lettere e lo fa rivolgendosi al lettore con estrema chiarezza e semplicità. Dando voce a testimoni illustri come Foscolo, Leopardi, Alfieri e De Sanctis, fa rivivere in queste pagine una fase cruciale della nostra storia culturale e lo fa soprattutto per interrogarsi sul presente: oggi che le ideologie sono crollate e i nazionalismi si temperano per dare corpo a organismi che riuniscono identità differenti, come l’Unione europea, è possibile finalmente riabilitare Petrarca e con lui il modello estetico ed etico di una letteratura orgogliosa di essere autonoma e indipendente?

Amedeo Quondam è ordinario di Letteratura italiana presso l’università La Sapienza di Roma. Tra le sue opere ricordiamo Rinascimento e classicismo (Bulzoni 1999), Questo povero cortegiano. Castiglione, il libro, la storia (Bulzoni 2000) e Cavallo e cavaliere. L’armatura come seconda pelle del gentiluomo moderno (Donzelli 2003).

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Premessa

  1. Il gioco degli spiccioli
  2. A proposito di identità nazionale, di Petrarca e di Dante
  3. Tre poeti e due padri
  4. Il paradigma dell’identità nazionale: De Sanctis e il romanzo della Storia

Riferimenti bibliografici

Gesù Profeta Rivoluzionario

Gesù Profeta Rivoluzionario

Autore/i: Zarcone Pier Francesco

Editore: Macro Edizioni

introduzione dell’autore.

pp. 232, Diegaro di Cesena (FC)

Partendo da una rilettura del carattere rivoluzionario dell’azione di Gesù di Nazareth, in queste pagine Pier Francesco Zarcone ne chiarisce e approfondisce il fondamento, tracciando un ritratto inedito di Gesù, che svela aspetti di cui pochissimi sono a conoscenza, non solo dal punto di vista storico, ma anche spirituale.
Un’indagine appassionante che parte dalle incongruenze e contraddizioni dei testi evangelici e degli Atti degli Apostoli, nelle versioni che da secoli la Chiesa tramanda, dall’analisi del contesto storico in cui si sono svolti
gli eventi, e che tiene conto di molteplici aspetti, come le caratteristiche del mondo semita a cui sia Gesù, sia successivamente il profeta Mohamed (Maometto), sono appartenuti.
Viene così delineata un’interpretazione particolare e “fuori dal coro” degli avvenimenti, ma coerente, che non potrà che suscitare discussioni e aprire nuovi scenari su quella che è la verità storica.
Attraverso la chiave di lettura utilizzata in questo libro, vengono sciolti molti “nodi” che le religioni tradizionali non sono state in grado di spiegare.
Gesù profeta rivoluzionario è rivolto a tutti i lettori sensibili a ottiche diverse da quelle correnti, che amano
l’autonomia di ragionamento e percorrere sentieri non convenzionali, ma aperti a nuove scoperte.

Pier Francesco Zarcone è avvocato, ex dirigente della RAI, studioso e ricercatore di storia, filosofia e religioni comparate. Attualmente vive e lavora in Portogallo.

La Funzione dell’Orgasmo – Problemi Sessuo-Economici di Energia Biologica

La Funzione dell’Orgasmo – Problemi Sessuo-Economici di Energia Biologica

Titolo originale: Die Entdekung des Orgons und die Function des Orgasmus

Autore/i: Reich Wilhelm

Editore: Sugar Editore

prefazione di Mary Higgins, prefazione e nota introduttiva dell’autore, traduzione dal tedesco di Furio Belfiore.

pp. 400, nn. tavole b/n f.t., illustrazioni b/n, Milano

Nella sua opera Al di la del principio del piacere Freud aveva sviluppato la concezione di una «pulsione di morte» che contrapposta alle «pulsioni di vita (Eros)» era alle origini degli atteggiamenti sado-masochistici. Reich nega la derivazione istintuale degli atteggiamenti distruttivi e auto-distruttivi sostenendo, al contrario, che essi vanno ricercati nelle disastrose condizioni sociali in cui si trova la presente società. Non la «pulsione di morte» ma «la repressione della sessualità infantile e giovanile che ha la funzione di facilitare ai genitori l’assoggettamento autoritario dei figli» è la vera origine delle azioni distruttive delle nevrosi e dei traumi caratteriali. Essa contribuisce, inoltre, in modo determinante a rendere possibile la manipolazione degli individui adulti ai fini di una società di massa docile e obbediente all’ordine costituito, priva di qualunque capacità di autodeterminazione e costantemente sull’orlo del tracollo nervoso. Come risultato di tutto ciò infelicità e infantilismo diventano quindi la regola della nostra vita e «la peste psichica» nei suoi momenti culminati sfocia nella guerra, nei massacri e nei campi di sterminio. Perché proprio contro il libero sfogo delle energie della vita si è accanita e si accanisce tutt’ora l’organizzazione patriarcale-autoritaria della nostra società è fondamentale, ai fini di una rivoluzione che non degeneri in una direzione burocratica e accentratrice, porre in primo piano la «funzione dell’orgasmo». Solo, la caduta dell’«armatura caratteriale» che paralizza il soggetto nell’inferno della nevrosi e lo rende facile preda delle suggestioni distruttive e totalitarie permetterà che «le masse lavoratrici diventino psichicamente indipendenti e capaci di assumersi pienamente la responsabilità dell’esistenza sociale e di determinare esse stesse razionalmente la propria vita». Riprendendo le opere di «metapsicologia» di Freud e sviluppandole nel senso di una critica radicale alla concezione giudaico-cristiana sostanzialmente sessuo-negativa e negatrice della vita Reich indica con coraggio l’unica via che è possibile percorrere per riportare l’uomo a quei contenuti di felicità che sono i soli a cui è morale e logico aspirare. Il fatto che la critica filosofica e sociologica più avanzata stia muovendosi oggi in questa direzione è una conferma del contenuto anticipatore delle dottrine dello scienziato austriaco.

Wilhelm Reich nacque in Austria nel 1897. Studiò medicina a Vienna dove, in seguito, diresse il Seminario di terapia psicanalitica. Con l’avvento del nazismo fu costretto a fuggire dalla Germania e, dopo un breve soggiorno in Norvegia, si trasferì negli Stati Uniti fondando a New York l’Orgone Istitute. Denunciato per i suoi esperimenti, venne rinchiuso nel penitenziario di Lewisburg dove mori di infarto il 3 novembre 1957, Opere principali: Character Analysis, Mass Psychology of Fascism, The discovery of the Orgone, The Sexual Revolution.

Viaggiatori del Tempo

Viaggiatori del Tempo

L’Affascinante Crociera della Scienza nella Notte dei Tempi e oltre l’Alba di quelli a Venire

Autore/i: Kolosimo Peter

Editore: Edizione CDE

pp. 258, nn. illustrazioni b/n f.t., Milano

«Se esiste la possibilità di viaggiare nel tempo, essa è puramente illusoria: realizzandola, infatti, noi non ce ne andremmo a spasso per quello che è stato il passato o sarà il futuro del nostro pianeta, ma in un’altra dimensione.»

È possibile che alcune scoperte o invenzioni di cui diamo il merito esclusivo all’epoca moderna fossero già note e in uso presso antichissimi popoli asiatici e americani. È ciò che lascia intuire questo viaggio attraverso la scoperta di misteriosi disegni sulle pietre, saghe di civiltà sconosciute, città d’argento, colline d’oro, nubi misteriose, presenze ignote e macchine volanti. Un viaggio nel tempo che porta dai pellerossa ai maya alla cultura nazca, dalla Siberia al Sahara fra i misteri del passato e del futuro.

Peter Kolosimo (1922-1984), giornalista e divulgatore scientifico, è stato uno degli scrittori più letti in Italia e nel mondo. Con Non è terrestre, il suo testo più celebre, vinse il Premio Bancarella nel 1969. Mursia ha ottenuto l’esclusiva dell’intera sua opera.