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Le Strategie della Psicoterapia

Le Strategie della Psicoterapia

Titolo originale: Strategies of Psychotherapy

Autore/i: Haley Jay

Editore: Sansoni Editore

prefazione all’edizione italiana di Luigi Cancrini, prefazione di Don D. Jackson, introduzione dell’autore, traduzione di Annalisa Marzot e Raimondo Smargiassi, collana: Nuova Biblioteca.

pp. 280, Firenze

Le strategie della psicoterapia non è un libro di psicoterapia, è un libro sulla psicoterapia. In quanto tale esso propone un quadro estremamente ricco, articolato, interessante su un fenomeno di ampio risalto nella moderna cultura occidentale. Libero da pregiudizi e da problemi di ortodossia, Jay Haley fornisce un contributo unico alla evoluzione di un discorso, ormai non più a lungo procrastinabile, che riguarda pratiche terapeutiche messe in opera sotto la copertura di teorie diverse o addirittura contrastanti, ma cui è possibile guardare, tuttavia, come ad un insieme. L’importanza del libro di Haley è, in questo senso, particolarmente cruciale. Esso può costituire infatti un momento di confronto per ricercatori che sembrano avere ormai del tutto abbandonato la speranza di discutere tra di loro. Per il grande pubblico esso può costituire, d’altra parte, un contributo prezioso alla edificazione di una cultura di base nei confronti delle psicoterapie.

Jay Haley è nato nel 1923, ha studiato a Berkeley e a Stanford. Ha svolto attività di ricerca sul comportamento animale, l’ipnosi, la schizofrenia, la psicoterapia, la struttura familiare e la terapia familiare. E’ stato ricercatore associato nel Dipartimento di Antropologia alla Università di Stanford e alla Medical Research Foundation a Palo Alto, California. Attualmente è direttore della rivista “Family Process” e collabora con Salvador Minuchin alla direzione di un programma di ricerche sulla famiglia alla Child Guidance Clinic di Philadelphia. Tra i suoi scritti, oltre a numerose pubblicazioni di argomento psichiatrico, Techniques of family therapy in collaborazione con L. Hoffman, The power tactis of Jesus Christ and other essays, Family therapy and research: a bibliography con I. Glick, Uncommon therapy: the psychiatric techniques of Milton H. Erickson.

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  • Capitolo I. Il sintomo come tattica nelle relazioni umane
  • Capitolo II. Come l’ipnotista e il soggetto si manovrano reciprocamente
  • Capitolo III. Tecniche di terapia direttiva
  • Capitolo IV. Le strategie della psicoanalisi e delle altre forme di psicoterapia della presa di coscienza
  • Capitolo V. Lo schizofrenico: le sue tecniche e la sua terapia
  • Capitolo VI. La terapia di coppia
  • Capitolo VII. I conflitti familiari e la loro risoluzione
  • Capitolo VIII. I paradossi terapeutici

Epilogo: La psicoanalisi come arte
Nota bibliografica

Gaber in Prosa – Il Teatro d’Evocazione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Gaber in Prosa – Il Teatro d’Evocazione di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

Autore/i: Gaber Giorgio; Luporini Sandro

Editore: Bompiani

prima edizione, in copertina: foto di Enrica Scalfari.

pp. 144, Milano

“Abbiamo chiamato il lavoro di questi anni «Teatro d’evocazione» anche se non siamo stati certo noi a inventare questa formula. Chiunque reciti da solo e voglia rappresentare una storia a più personaggi non ci pare abbia molte strade. Non può certo raccontare le vicende come se stesse leggendo un libro. Per arrivare all’emozione del teatro, l’attore, oltre a raccontare, deve rivivere al presente personaggi e fatti che sono nella sua memoria.”
Così Gaber e Luporini, autori dei tre testi raccolti in questo volume, introducono il loro lavoro: “un teatro scarno che privilegia appunto l’attore e la parola.”
Abbandonata la satira politica del “Teatro canzone”, gli autori si sono dedicati a tematiche esistenziali, a un’analisi spesso impietosa della vita di tutti i giorni, con le sue contraddizioni e ovvietà.
Protagonista di ciascun monologo, dai brevissimi che compongono Parlami d’amore Mariù ai più articolati Il Grigio e Il Dio Bambino, è l’uomo che riflette e si confessa, ricorda e si interroga: l’amore, l’amicizia, la gioia, il dolore, il senso della propria esistenza diventano altrettanti personaggi di una prosa ironica e graffiante.

Giorgio Gaberscik, in arte Gaber, nasce a Milano il 25 gennaio 1939. Inizia a cantare e a comporre quasi per gioco nel 1958, mentre è ancora studente. Il successo crescente lo porta presto a interrompere gli studi universitari per dedicarsi interamente alla professione di cantante, unita a frequenti partecipazioni televisive. Nel 1970 approda al teatro, da allora sua unica e sempre più articolata complessa forma espressiva.

Sandro Luporini nasce a Viareggio il 12 luglio 1930. Studia ingegneria all’Università di Pisa. Nel 1952 si trasferisce a Roma per dedicarsi alla pittura. Nel 1956 è a Milano dove, negli anni sessanta, inizia a scrivere con Gaber le prime canzoni. Dal 1970 vive a Viareggio alternando l’attività di pittore alla sua collaborazione con Giorgio Gaber.

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Introduzione

Parlami d’amore Mariù

  • La donna al balcone
  • Piccoli spostamenti del cuore
  • Malgrado tutto un cane
  • Strategie familiari
  • Addio Cristina
  • Pinto il greco
  • Addirittura padre
  • Falso contatto
  • L’insolito commiato del signor Augusto
  • Cortesie per gli ospiti

Il Grigio

  • Primo Atto
  • Secondo Atto

Il Dio Bambino

  • Primo Atto
  • Secondo Atto

Il Piacere e la Morte nella Filosofia di Epicuro – La Liberazione Epicurea

Il Piacere e la Morte nella Filosofia di Epicuro – La Liberazione Epicurea

Autore/i: Fallot Jean

Editore: Giulio Einaudi Editore

seconda edizione, presentazione di Sebastiano Timpanero, prefazione dell’autore, traduzione di Anna Marietti Solmi.

pp. XXXI-126, Torino

Quello di Jean Fallot è un caso singolare: il caso di uno scrittore molto più noto in Italia che in Francia: da noi tradotto e introdotto, e nel suo Paese tenuto in disparte per il riserbo dei suoi studi e per i suoi atteggiamenti politici. Filosofo marxista, uscito dal Pcf nel 1964, con una chiara rottura verso sinistra ma con un altrettanto lucido giudizio sugli estremi movimenti gauchisti, Fallot non e mai mancato a un impegno mili- tante anche nella sua attività intellettuale, di cui questo saggio su Epicuro – appositamente riscritto e ampliato per V’edizione italiana che qui presentiamo – è un frutto straordinario. L’opera è una lettura dall’interno dei testi epicurei, soprattutto di etica e di psicologia, ma non una lettura freddamente filologica o pedante, bensi l’appassionata costruzione di un amore e delle sue ragioni, la comunicazione delle risposte che nel materialismo epicureo Fallot ha trovato alle proprie inquietudini, personali e filosofiche insieme. « L’atteggiamento del marxista Fallot verso Epicuro – scrive Sebastiano Timpanaro nella sua documentata prefazione – è paragonabile all’amore che molti uomini del nostro tempo, anche marxisti, hanno per Freud come “liberatore”, al di la dei dubbi o dei dissensi su singoli punti della dottrina freudiana». La mediazione di un pensatore classico alle ansie più proprie dell’uomo contemporaneo costituisce l’elemento di novità e quasi di provocazione di questo libro. Che poi vi si ritrovi il virile pessimismo lucreziano più che l’edonismo appiccicato e irriso in Epicuro dai suoi avversari, è un segno ulteriore della sofferta serietà con cui l’autore si riaggancia all’antico maestro, e del dramma dell’umanità attuale.

Filosofia Scienze Umane e Razionalità – Peter Winch e il Relativismo Culturale

Filosofia Scienze Umane e Razionalità – Peter Winch e il Relativismo Culturale

Autore/i: Recchia Luciani Francesca R.

Editore: Edizioni PENSA MULTIMEDIA

introduzione dell’autrice.

pp. 292, Lecce

Questo volume ricostruisce sul piano storico-filosofico il dibattito sulla razionalità (Rationality-debate) sviluppatosi nell’epistemologia delle scienze umane e sociali a cavallo tra gli anni Settanta e Novanta del XX secolo e in particolare il ruolo di protagonista che in esso ricoprì il filosofo inglese Peterr Winch (1926-1997) con la sua lettura “forte” del paradigma filosofico di Wittgenstein. Centrale nel dibattito in questione è il tema del relativismo, inteso in tutte le sue declinazioni filosofiche e scientifiche, e dei suoi rapporti problematici con la defnizione del concetto di razionalità. L’attraversamento critico in chiave “anti-relativista” del confronto tra universalisti e relativisti che si svolge in questo libro vuole illuminare l’eredità che di quel dibattiuto permane nel panorama culturale e filosofico contemporaneo.

Francesca R. Recchia Luciani, docente di Filosofia e storia nella scuola secondaria superiore, collabora da molti anni con la cattedra di Storia della filosofia contemporanea dell’Università di BAri. Autrice di una monografia su Max Weber, si è occupata prevalentemente del pensiero di Simone Weil e di Wittgenstein, oltre che di epistemologia delle scienze umane e di tematiche della fiosofia contemporanea, soprattutto anglo-americana. Ha curato e tradotto in italiano testi di Peter Winch e di Cornel West.

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Introduzione

Relativismi e forme della razionalità

Capitolo I
Peter Winch: epistemologia delle scienze sociali e relativismo culturale

Capitolo I
Un tema essenziale per l’antropologia: comprendere l’universo magico-rituale

Capitolo Il
Una questione epistemologica: verso una teoria dell’irrazionalità

Capitolo IV
Un modello di ragione per l’antropologia: la razionalità tra universalismo e relativismo

Capitolo V
La tesi dell’incommensurabulità nelle scienze naturali e nelle scienze umane

Capitolo VI
Dal relativisrno al prospettivismo

Epilogo
Che ne è del relativismo?

Bibliografia
Indice dei nomi

Italia Mistero Cosmico

Italia Mistero Cosmico

Autore/i: Kolosimo Peter

Editore: SugarCo Edizioni

in copertina: fotografia di Mario Salomone (ASP), che mostra la costellazione del Cigno incisa su una roccia del Monte Musiné (TO). I fuochi venivano accesi nelle coppelle dai misteriosi abitanti preistorici della zona, ad imitazione della volta celeste.

pp. 264, 105 illustrazioni b/n, Milano

Le ormai centinaia di migliaia di lettori dei libri di Peter Kolosimo forse pensavano che l’Italia non fosse un propizio terreno di ricerca della «archeologia misteriosa», una scienza riservata a lontane terre dai nomi esotici o inquietanti. Ed ecco invece che in questo libro Kolosimo dimostra come anche in Italia, a distanza di una scampagnata automobilistica dalle nostre grandi città, esistano tracce di un passato che la scienza ufficiale non sa come spiegare.
Gli Etruschi vennero dalle Ande? E cosa c’è veramente dietro la storia dei tre re di Roma? Che significato hanno le impronte spaziali che si trovano su tanti monti italiani? Di fronte ad atlanti stellari incisi sulla roccia in tempi immemorabili, a giganteschi disegni visibili soltanto dall’alto, ad una infinità di altri «segni» che Kolosimo collega con tradizioni, folklore e scoperte archeologiche in tutte le regioni del mondo, viene proprio da chiedersi se la realtà degli albori di Roma e delle civiltà europee e mediterranee non sia ben diversa dalle favole che ci sono state tramandate nei millenni. E forse bisognerà ridisegnare tutta un’altra mappa delle principali culture che condizionano in modo decisivo i legami dell’Italia con popoli ed eventi di terre remote.

Peter Kolosimo, coordinatore dell’ASP (Associazione Studi Preistorici Italia-RDT), è uno degli scrittori più letti in Italia e nel mondo. Ha vinto il premio Bancarella, e i suoi libri di archeologia misteriosa sono continuamente ristampati: Terra senza tempo, Ombre sulle stelle. Il pianeta sconosciuto. Non e terrestre, Odissea stellare. Fratelli del l’infinito, Astronavi sulla preistoria Le sue opere sono pubblicate, con grande successo in molti Paesi: Francia, Finlandia, Usa, Brasile. Germania, Turchia, Giappone, Spagna, Inghilterra, Olanda.

Invertire l’Invecchiamento – Non è Fantasceinza ma un Fatto Scientifico

Invertire l’Invecchiamento – Non è Fantasceinza ma un Fatto Scientifico

Finalmente la scienza scopre il segreto della salute e della longevità

Autore/i: Sang Whang

Editore: Macro Edizioni

nuova edizione aggiornata, traduzione coordinata da Rocco Palmisano.

pp. 192,Diegaro di Cesena (FC)

L’accumulo di rifiuti acidi nel nostro corpo è la causa dell’invecchiamento. Pertanto l’inversione dell’invecchiamento consiste nella rimozione dei vecchi rifiuti acidi accumulati.
Quando pensiamo alla salute, pensiamo alla dieta ed all’esercizio fisico. La dieta e l’esercizio aiutano il nostro corpo a disfarsi dei rifiuti tossici. Tuttavia, poichè è difficile essere costanti nel praticarli, sono di scarsa efficacia. Ora la scienza ha reso semplice l’eliminazione dei prodotti acidi presenti nel nostro corpo e questo metodo è più efficace della dieta e dell’esercizio fisico.
La vera “fonte dell’eterna giovinezza” è sempre stata sotto i nostri occhi. Conoscerete i processi scientifici ed i dispositivi disponibili per invertire l’invecchiamento. Non è necessario accettare l’invecchiamento come fatto obbligato della vita. Chiunque può riuscirci.

Sang Whang è un ingegnere, scienziato e inventore con numerosi brevetti negli USA. La sua esperienza si estende in campi differenti, come strumenti per la comunicazione (modem), filtri elettronici, chimica, acqua, lenti bifocali a contatto, strumenti per la misurazione della cornea ecc.
Il miglioramento della sua salute senza medicine, dieta o esercizio, l’ha indotto a studiare questo metodo, e a scoprire la teoria dell’Inversione dell’Invecchiamento.

L’Immagine e l’Anima

L’Immagine e l’Anima

Donne famose del ’900 scrutate in profondità con l’analisi grafologica

Autore/i: Crotti Evi; Magni Alberto; Silini Bruno

Editore: Boroli Editore

prima edizione, presentazione di Adele Campione.

pp. 128, Milano

Se la donna ha assunto un’importanza crescente nella società, è anche grazie ad alcune coraggiose «pioniere». In questo libro la personalità di donne famose del ’900 è studiata attraverso l’analisi grafologica.
Quest’opera intende richiamare le vicende di una ventina di donne del secolo passato (da Brigitte Bardot a Condoleezza Rice, da Evita Perón a Liala) divenute famose negli ambiti più diversi: la politica, la letteratura, la scienza, la filantropia, lo spettacolo, confrontando i dati esteriori del personaggio pubblico con l’analisi della sua personalità profonda condotta con il metodo grafologico.
A un breve profilo storico di ciascun personaggio segue un’accurata analisi condotta su vari documenti (lettere, diari e altri scritti ancora), da cui è possibile confrontare consonanze e dissonanze fra l’immagine pubblica e la vita emotiva e spirituale più segreta. Si tenta inoltre di rilevare se esistono tratti comuni alle donne descritte che possa in qualche modo spiegare il loro successo. Interessante è anche capire se questi tratti possono rientrare nelle caratteristiche tradizionalmente definite «femminili».

In questo libro tutto al femminile, le donne prescelte, ognuna nel suo particolare ambito, sono state pioniere dell’emancipazione femminile, hanno avuto successo nella professione o nella vita familiare; e benché il successo, si sa, sia duro da conquistare per tutti, tuttavia una volta arrivati al primo piano gli uomini si affrettano a prendere l’ascensore e le donne, per arrivare in cima, le scale se le devono fare tutte a piedi.
Qual é il comune denominatore di queste donne famose? Senz’alcun dubbio la tenacia, una dote tipicamente femminile troppo spesso sottovalutata. Anche l’ambizione ha un ruolo significativo, ma cid vale soprattutto per le donne di spettacolo.
La rivalsa sociale é stata una forte leva motivazionale in non poche celebrità del ’900: Marilyn Monroe, poverissima, figlia illegittima e moglie a sedici anni di un operaio; Eleonora Duse, figlia di modesti attori itineranti; Margaret Thatcher, figlia di un droghiere nella supersnob Inghilterra; Evita Perón, lei pure figlia illegittima di un proprietario terriero e della sua cuoca; Condoleezza Rice, una nera nata nella crudelmente razzista Alabama. Oggi che le donne possono intraprendere con buone prospettive di successo qualsiasi carriera la rivalsa sociale pud sembrare un fattore secondario, ma per migliorare la propria condizione, a parte il matrimonio, in passato le donne avevano ben poche possibilità.
Leggendo questo libro, cid che maggiormente induce a riflettere, e insieme sorprende, sono le discrepanze che l’analisi grafologica fa emergere tra l’apparire e essere.
Elisabetta II come una chioccia costantemente attorniata da una covata di figli e nipoti, sempre con il fiato sospeso per quello che combinano figli e nipoti? La sua scrittura rivela che ha a cuore soprattutto i suoi obblighi Istituzionali.
Margaret Thatcher una donna di acciaio inossidabile? La sua grafia mette in luce razionalità e determinazione, ma anche un’emotività che non sempre sa tenere sotto controllo. Maria Callas dalla volontà proverbiale, aggressiva, esigente? Dall’analisi grafologica risulta avere una personalità spesso sopraffatta dall’emotività, con un sicuro istinto materno, insoddisfatto quanto il suo bisogno di essere amata.
Diverso é il caso di un gruppo di altre donne famose la cui personalità è quale appare.
Martha Freud: se fosse vissuta ai giorni nostri sarebbe stata una manager eccezionale: la scrittura la rivela come una formidabile organizzatrice del ménage familiare, generosa, solidale, duttile.
Rita Levi Montalcini: esigente con se stessa ma generosa del suo sapere con le nuove generazioni, atteggiamento nel quale sembra esprimersi un istinto materno sublimato.
Madre Teresa di Calcutta, fragile nel suo aspetto eppure forte, determinata, lavoratrice instancabile. La sua grafia rivela attitudine al comando, doti organizzative, una femminilità che si esprime nei modi più ampi della solidarietà.

Evi Crotti, psicologa e pedagogista, ha fondato e tuttora dirige la prima scuola di grafologia che si rifà agli insegnamenti di Girolamo Moretti.

Alberto Magni, medico chirurgo, si occupa di medicina psicosomatica e di psicoterapia.

Bruno Silini è giornalista e scrittore.

Alieni o Demoni – La Battaglia per la Vita Eterna

Alieni o Demoni – La Battaglia per la Vita Eterna

La vera storia degli abusi che gli alieni perpetrano sull’umana progenie. Tutti gli strumenti necessari ad affrontare le conseguenze del proprio rapimento alieno per non farlo ripetere mai più. – Psicosomatica dei fenomeni di Abduction Analisi di un fenomeno e risoluzione di casi specifici.
Tecniche di PNL e Ipnosi Regressiva applicate al problema.

Autore/i: Malanga Corrado

Editore: Terre Sommerse

introduzione dell’autore.

pp. 454, nn. illustrazioni b/n, Roma

Esistono realtà sulle quali poche persone sono veramente informate. Possono quindi proseguire la propria esistenza totalmente indisturbate. Tuttavia è accaduto che una delle più discusse venisse indagata per vent’anni, con atteggiamento equilibrato, da una persona che conosce i profondi segreti della ricerca.
Il frutto delle sue analisi viene finalmente presentato in questo compendio, nel quale si giunge ad affermare, dati e testimonianze alla mano, l’esistenza di una realtà da sempre considerata impossibile. Mille ed inquietanti sono i particolari descritti che potrebbero trovare posto in un film di fantascienza. Purtroppo, secondo Fautore, questo libro è tutto fuorché un romanzo.

Tratto dall’introduzione dell’autore:
«Tutto cominciò tanti anni fa. Mi interessavo di UFO a livello amatoriale, quando decisi di entrare a far parte di un’organizzazione nazionale che studiava l’argomento. Divenni membro del Consiglio direttivo e lavorai con questa organizzazione per svariati decenni. Un giorno mi affidarono l’incarico di seguire un caso di presunto rapimento, da parte di alieni, di un ragazzo di Genova: Valerio. Dopo quattro anni d’inchiesta, per volere dello stesso direttivo del centro per cui lavoravo, trasformai il mio rapporto in un libro. Si scatenò l’inferno! … Questo trattato spiega, per filo e per segno, in cosa consiste il problema delle interferenze aliene, descrive le principali razze che praticano le interferenze, analizza i vari livelli d’interferenza interna ed esterna all’addotto, chiarisce le interrelazioni tra alieni e alieni e tra alieni e gruppi di Governo Mondiale (NWO, New World Order). Sono descritte le tecniche di sottomissione che gli alieni e i militari con essi collusi utilizzano per i propri scopi. Si indicano i motivi per i quali tutto ciò accade e si descrivono, per filo e per segno, le tecniche utilizzate per comprendere il fenomeno. … Parla, però, anche della vera natura dell’Uomo e dell’universo, distingue Anima, Corpo, Mente, Spirito, realtà reale e realtà virtuale e fornisce la chiave di lettura per poter finalmente divenire. Mi sono infatti reso conto che, nello studiare gli alieni, avevo commesso un grave errore metodologico: non si possono studiare gli alieni senza prima sapere come noi stessi siamo fatti. Ben presto avevo capito che gli alieni cercavano in noi qualcosa che non avevano, qualcosa che noi non sapevamo di possedere, qualcosa che rende molti uomini parte integrante di Dio. Lo scopo del presente trattato è fare chiarezza […]»

Il dottor Corrado Malanga è stato Ricercatore Universitario Presso Dipartimento di Chimica dell’università di Pisa. Ha pubblicato decine di lavori su riviste internazionali di Chimica ed ha ricoperto incarichi di insegnamento di numerosi corsi fondamentali e complementari nei Corsi di Laurea in Chimica, Chimica Industriale e Scienze Biologiche per i vecchi e i nuovi Ordinamenti.
La sua grande fama nasce dalla ricerca nel campo degli UFO, portata avanti per oltre trent’anni e nell’ambito della quale ha formulato tesi di straordinaria originalità e importante stimolo, in particolare in merito al fenomeno delle abduction aliene, nonché dai suoi studi sulla Coscienza. Ideatore del Triade Color Test e del Triade Color Test Dinamico Flash.

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Introduzione

  • Stanze e Cilindri
  • Tipi di Alieni
  • Abduction: Paraschizofrenia Psicopatologica di un Fenomeno Reale
  • Test di Autovalutazione
  • Ipnosi e Abduction. Il Lettore di Dati Cerebrali
  • Tecniche PNL di Studio del Fenomeno Abduction Applicate all’Ipotesi di Universo Tetraedrico
  • Realtà e Libero Arbitrio: Il Territorio della PNL
  • Il Superspin nella Sua Versione Generale
  • Magia, Madre di Scienza e Religione: Verso una Nuova Comprensione del Territorio della PNL
  • Le Leggi della Fisica Descrivono solo la Realtà Virtuale e non la Realtà Totale
  • L’Ipnosi Regressiva: Pratica di Laboratorio Applicata alle Abduction
  • Distinzione fra i Tipi d’Interferenza Aliena che si Presentano Durante l’Ipnosi Profonda
  • Un Caso visto dall’Altra Parte della Barricata
  • Ordini Post Ipnotici (OPI) e Bloccaggio Parziale delle Azioni di Abduction Aliena
  • Eliminazione Totale del Problema Abduction
  • L’Anima Trascende e l?alieno Trasale
  • Una Ricetta per Tutti
  • Metodologia Autoindotta per Contrastare e Risolvere il Problema delle Interferenze Aliene
  • Fantasie di Cervelli Malati o Realtà Fisica?
  • Alla Ricerca di Anima

Bibliografia per argomenti

Quando Bere Diventa un Problema – L’Alternativa alle Lunghe e Costose Terapie Tradizionali

Quando Bere Diventa un Problema – L’Alternativa alle Lunghe e Costose Terapie Tradizionali

Titolo originale: Working With the Problem Drinker. A Solution-Focused Approach

Autore/i: Berg Insoo Kim; Miller Scott D.

Editore: Ponte alle Grazie

presentazione di Giorgio Nardone, introduzione di Fulton Caldwell, premessa di Berg Insoo Kim, ringraziamenti, traduzione di Federica Bannella.

pp. 272, Milano

Il “know how” esposto in questo saggio deriva dalla nostra concezione del lavoro con i clienti. Non crediamo, naturalmente, di aver presentato l’ultima parola nel campo dei problemi connessi con l’alcool; speriamo, piuttosto, di offrire a chi lavora con persone affette da questo tipo di problemi un insieme di concetti e tecniche utili ad assimilare un modello che mira ad attribuire potere al cliente.

Le terapie tradizionali per la cura dell’alcolismo richiedono tempi lunghi (il valido sostegno degli Alcolisti Anonimi è un trattamento che può durare anche tutta la vita) o grande dispendio di denaro (le cliniche specializzate o la psicanalisi richiedono un impegno economico che non tutti possono affrontare). Negli anni Ottanta il Brief Family Therapy Center di Milwaukee ha sviluppato un nuovo approccio flessibile e focalizzato sui risultati, ispirato alla scuola di pensiero della Terapia Breve, che ha ottenuto importanti successi e che rivaluta le risorse insite nell’individuo: il terapeuta definisce la finalità dell’intervento insieme al paziente, e se la strategia si dimostra inefficace, la responsabilità dell’insuccesso viene attribuita alla tecnica (che verra modificata) e non al paziente.
Si tratta di un modello che presenta un approccio sfaccettato, aperto a qualsiasi forma di cura che si dimostri valida, e che cerca di risvegliare la fiducia nelle possibilità di autocontrollo del paziente.
Berg e Miller hanno riassunto in questo volume la loro esperienza pluriennale, corredando di casi clinici esemplari l’esposizione sistematica di una terapia nuova, focalizzata sulla soluzione ed efficace.

Scott D. Miller, psicologo, pratica terapia focalizzata sulla soluzione a Chicago e Milwaukee.

Insoo Berg è direttrice del Brief Family Therapy Center di Milwaukee. Entrambi noti esperti di problemi legati alla dipendenza da alcool, hanno tenuto seminari in tutto il mondo e pubblicato testi fondamentali sull’argomento.

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Presentazione di Giorgio Nardone
Introduzione di Fulton Caldwell, Ph. D.
Una premessa personale
Ringraziamenti
Introduzione. Un dilemma

  • Principi e presupposti
  • Lo sviluppo della cooperazione nelle relazioni cliente-terapeuta
  • Obiettivi terapeutici « ben concepiti»
  • Negoziare e cooperare: obiettivi e relazione cliente-terapeuta
  • Orientare alla soluzione: il colloquio che produce un cambiamento
  • Interventi terapeutici: componenti, tipologie e modalità comunicative
  • Strategie per mantenere e accrescere il progresso
  • Il miracolo del Sig. Meeks
  • La quadratura del cerchio

Epilogo. Guardare avanti
Riferimenti bibliografici

Atlantide, il Mistero della Tavoletta di Oricalco

Atlantide, il Mistero della Tavoletta di Oricalco

Autore/i: Fasoli Tiziana

Editore: Albatros

prima edizione.

pp. 310, Roma

Egitto, 1925: due archeologi inglesi ritrovano una tavoletta con sopra simboli sconosciuti. Comprendono di trovarsi di fronte a una scoperta che cambierà i libri di storia, ma non riescono a rivelarla al mondo perché muoiono in circostanze misteriose. Nel 2012 un’archeologa italiana ritrova la tavoletta sepolta tra la polvere dei magazzini del museo del Cairo e inizia la traduzione questi simboli. Con sua enorme sorpresa scopre che appartengono a una enigmatica civiltà scomparsa: Atlantide. Sul suo cammino, da quel momento inizia a incontrare diversi ostacoli. Insieme ad altri personaggi affronta diverse avventure e risolve enigmi per scongiurare il cataclisma che colpirà la Terra nella fatidica data del 21 dicembre 2012. Si forma un gruppo affiatato che compie un lungo viaggio dall’Egitto fino al deserto dove vive il fantomatico popolo dei tuareg; da li in Portogallo, fino alle profondità dell’oceano Atlantico dove si immergono alla ricerca di una piramide sottomarina. Quando tutto sembra concludersi per il meglio sono costretti a spingersi fino in Antartide dove troveranno… In un misto di fantasy e mistero, i protagonisti sconfiggono l’antagonista e i suoi aiutanti grazie alla loro sete di conoscenza e allo spirito di avventura che li contraddistingue.

Tiziana Fasoli é nata a Roma nel 1975, é laureata in Scienze della Formazione Primaria e in Scienze dell’Educazione, ha pubblicato due romanzi, La notte dell’inganno, la vera storia di Orlando un vampiro a metà (Città del sole edizioni, 2008), La linea di sangue, la vera storia di Orlando un vampiro a metà (MJM Editore, 2010) e il libro di racconti Viaggio dalla realtà al fantastico (Tespi, 2008). Ha partecipato ad alcuni concorsi letterari con la pubblicazione dei racconti La principessa Tuthensis dell’antologia “Maturità, libri e ragazze” (Edizioni Sensoinverso Concorso letterario “Mare di Carta2010”) e In vino veritas dell’antologia “Il vino e la sua magia” (Edizioni Estro-Verso Concorso letterario “Parole di carta dedicato al «vino e alla sua magia»”).

Gli Ultimi Giorni di Costantinopoli

Gli Ultimi Giorni di Costantinopoli

Le otto terribili settimane che sconvolsero il Mediterraneo… 29 maggio 1453: Crolla l’Impero Romano d’Oriente, sorge l’Impero Ottomano.
Il saccheggio delle armate di Maometto II, il terribile assedio, le spettacolari macchine da guerra, l’eroismo dei combattenti, le spaventose conseguenze politiche e culturali. E sull’Europa incombe la minaccia…

Autore/i: Runciman Steven

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione a cura di Maria Luisa Rotondi De Luigi, titolo originale: The Fall of Constantople 1453.

pp. 284, illustrazioni b/n, Casale Monferrato (AL)

Nelle decine e decine di secoli che costituiscono la sterminata sequenza della storia dell’uomo, poche sono le date che meritano di essere menzionate.
Il 29 maggio 1453 è però, senza alcun dubbio, una di queste. È in questo terribile giorno che, dopo oltre un millennio di gloria, crolla l’Impero Romano d’Oriente. La sua capitale, Costantinopoli, viene messa al sacco dalle armate di Maometto II, il sultano dei Turchi. Dalle ceneri dell’Impero Bizantino sorge l’Impero Ottomano, la cui ombra minacciosa accompagnerà come un incubo i secoli successivi della storia d’Europa. Questo volume di uno dei più grandi storici del nostro secolo, in grado di unire l’accurata documentazione di prima mano, con quella fluidità del raccontare che solo gli inglesi possiedono, presenta al lettore le otto terribili settimane dell’assedio, le spettacolari macchine da guerra, l’eroismo dei combattenti, la resistenza della popolazione, l’abilità degli strateghi, e le spaventose conseguenze politiche e culturali che la caduta di Costantinopoli portò con se.

Steven Runciman è uno dei più noti storici inglesi del nostro secolo. Dopo gli studi a Cambridge e una breve parentesi diplomatica, è stato titolare della cattedra di Arte e Storia bizantina all’Università di Istambul, rappresentante del British Council in Grecia, e, tornato in gran Bretagna, Conservatore del British Museum e docente in varie Università. È noto soprattutto come storico delle crociate, ma le sue pubblicazioni hanno toccato praticamente ogni aspetto degno di rilievo della storia medioevale del Mediterraneo.
Delle sue opere, numerose sono le traduzioni in italiano. Presso Piemme: I crociati alla conquista della città santa. Epopea e storia della prima crociata, pubblicato nel 1996 e giunto rapidamente a ben tre edizioni in un anno.

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Introduzione

  • I. L’impero che muore
  • II. L’ascesa del sultanato
  • III. L’imperatore e il sultano
  • IV. Il prezzo dell’aiuto occidentale
  • V. I preparativi per l’assedio
  • VI. Ha inizio l’assedio
  • VII. La perdita del Corno d’Oro
  • VIII. Svaniscono le speranze
  • IX. Gli ultimi giorni di Bisanzio
  • X. La caduta di Costantinopoli
  • XI. La sorte dei vinti
  • XII. L’Europa e il Conquistatore
  • XIII. I sopravvissuti

Appendice prima: Le fonti principali per la storia della caduta di Costantinopoli

Appendice seconda: Le chiese di Costantinopoli dopo la conquista

Bibliografia
Indice dei personaggi

Gli Sterminati Campi della Normalità

Gli Sterminati Campi della Normalità

Titolo originale: The Vast Fields of Ordinary

Autore/i: Burd Nick

Editore: Playground

prima edizione, traduzione di Andrea Misuri, collana: High School, in copertina: Oxigen.

pp. 240, Roma

Selezionato da The New York Times tra i libri più belli e importanti del 2009.

«Un libro affascinante… Sicuramente tra i migliori esordi degli ultimi anni.» (The New York Times)

«Nick Burd è come un alchimista, sa trovare la magia in quel che è ordinario.» (Peter Cameron)

Dade Hamilton è un diciottenne con pochi amici, la passione per la poesia e per i negozietti dell’usato. Vive in una villa con piscina, in un quartiere residenziale di una cittadina dell’Iowa. Si è appena diplomato, e dopo l’estate partirà per il college nel Michigan. Quella che affronta, quindi, è la sua ultima estate a casa, e si rivelerà un periodo decisivo. Dade deve innanzitutto risolvere il suo rapporto con Pablo Soto, ribattezzato il Sexicano, la stella della squadra di football americano del liceo. Dai loro sedici anni, Dade e Pablo, che ufficialmente è fidanzato con Judy, hanno una relazione sessuale clandestina. Dade è innamorato di Pablo, mentre Pablo non accetta la propria omosessualità, e costringe Dade a un rapporto teso e freddo. Ma una sera, uscendo da una festa, Dade si scontra per caso con Alex Kincaid, il pusher ventenne della gioventù dorata di Cedarville. I capelli scompigliati, la barbetta incolta, lo sguardo malizioso. Per Dade è un colpo di fulmine.

Nick Burd si è laureato in Scrittura Creativa all’Università dell’Iowa. Vive a Brooklyn.
Gli sterminati campi della normalità è il suo libro d’esordio.

Scienze della Mente

Scienze della Mente

Autore/i: Autori vari

Editore: Società Editrice Il Mulino

unica edizione, cura e introduzione di Anna M. Borghi e Tina Iachini.

pp. 352, Bologna

Il volume affronta in una prospettiva interdisciplinare alcuni temi rilevanti nello studio della mente, intesa come sistema complesso in cui intervengono aspetti biologici, cognitivi e sociali. Attraverso il contributo di studiosi che si occupano di antropologia, semiotica, filosofia della mente, sociologia, biologia evoluzionistica, psicologia cognitiva, psicologia comparata, neuropsicologia, psicofisiologia, reti neurali e robotica, la mente viene così vista come insieme di funzioni adattive specifiche, che si evolvono a partire da bisogni primari ed emergono da una struttura biologica sottostante. Nel volume trova spazio il dibattito recente su alcune questioni centrali nelle science cognitive: il ruolo delle neuroscienze, la prospettiva della cognizione incarnata (“embodied cognition”), l’affermarsi del connessionismo e dei sistemi dinamici complessi, il ruolo adattivo del comportamento e le origini evoluzioniste dei processi cognitivi.

Anna M. Borghi è ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia del’Università di Bologna e insegna Psicologia cognitiva presso la scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario (SSIS) dell’Università di Bologna. Ha bubblicato «L’organizzazione della conoscenza. Aspetti e problemi» (Pitagora, 1996).

Tina Iachini è ricercatrice presso il Dipartimento di Psicologia della II Università di Napoli, dove insegna Storia della psicologia.

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Introduzione, di Anna M. Borghi e Tina Iachini

PARTE PRIMA: MENTE, EVOLUZIONE E MODULARITA

I. Evoluzione e modularità concettuale, di Gloria Origgi

II. Connessionismo evolutivo e origine della modularità, di Raffaele Calabretta

III. Lo studio comparato delle menti, di Valeria Anna Sovrano e Giorgio Vallortigara

PARTE SECONDA: MENTE, CERVELLO E CORPO

IV. Cervello, percezione e movimento, di Sergio Chieffi

V. Indici biologici come sonda dei processi cognitivi, di Maurizio Codispoti

VI. Simulare la mente, di Andrea Di Ferdinando

VII. La Psicologia degli Automi, di Orazio Miglino e Stefano Nolfi

PARTE TERZA: MENTE, AMBIENTE E AZIONE

VIII. Spazio, movimento e immagini mentali, di Tina Iachini

IX. Ambiente e memoria, di Raffaella Nori

X.  Concetti e azione, di Anna M. Borghi

PARTE QUARTA: MENTE, INTERAZIONE SOCIALE E CULTURA

XI. L’emergere del linguaggio, di Angelo Cangelosi e Huck Turner

XII. La coscienza incarnata, di Roberta Lorenzetti

XII. Interazione sociale e cognizione, di Renata Galatolo e Luca Greco

XIV. Cultura ed evoluzione, di Morana Alac

Riferimenti bibliografici

L’Irriducibilità del Fine – Modernità, Antropomorfismo ed Etica nel Pensiero di Robert Spaemann

L’Irriducibilità del Fine – Modernità, Antropomorfismo ed Etica nel Pensiero di Robert Spaemann

Autore/i: Amori Matteo

Editore: Guida Editori

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 328, Napoli

Figura tra le più significative del panorama filosofico europeo degli ultimi decenni, Robert Spaemann propone una riflessione che interroga in ampiezza e profondità l’odierna fisionomia antropologica ed etica del soggetto umano. Questo volume offre una ricostruzione e un approfondimento della riscoperta spaemanniana del nesso indissolubile e polare tra natura teleologica e dimensione razionale. Da tale riscoperta deriva non solo un fecondo confronto critico con i fenomeni e gli effetti radicali della forma di pensiero moderna, ma anche la possibilità di tornare a guardare l’agire etico dell’uomo nel suo nesso costitutivo con la realtà incondizionata di sé, dell’altro, di Dio.

Matteo Amore si è laureato in Filosofia preso l’Università Cattolica di Milano e ha conseguito il dottorato di ricerca in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Attualmente è assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Bergamo dove collabora con la cattedra di Filosofia Morale.
Le sue pubblicazioni vertono sui temi etici, antropologici e ontologici implicati nel rapporto tra azione, persona e legami sociali, con particolare riferimento al pensiero tedesco contemporaneo. Tra queste si segnalano la traduzione del volume di Robert Spaemann Felicità e benevolenza (1998) e il saggio Forme dell’esperienza e persona. La filosofia di Max Scheler dai primi scritti al Formalismus (2010).

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Introduzione

I. Modernita

  1. Joachim Ritter e il Collegium Philosophicum
  2. Dall’ermeneutica alla metafisica
  3. Rousseau
  4. Autorealizzazione versus autotrascendenza

II. Antropomortismo

  1. Un’impresa ardua
  2. Le peripezie storiche della teleologia
  3. La scienza come essenza della modernità
  4. L’antropomorfismo necessario

III. Etica

  1. L’etica filosofica
  2. Eudaimonia
  3. Benevolenza
  4. Responsabilità
  5. Promessa e perdono

Qualche osservazione conclusiva
Bibliografia

Il Romanzo di Formazione – La Gioventù come Forma Simbolica della Modernità nella Narrativa Europea

Il Romanzo di Formazione – La Gioventù come Forma Simbolica della Modernità nella Narrativa Europea

Goethe e Stendhal, Puškin e Balzac, Dickens e Flaubert

Autore/i: Moretti Franco

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, avvertenza dell’autore.

pp. 364, Milano

Wilhelm Meister, Evgenij Onegin, Julien Sorel, Eugène Rastignac, Jane Eyre, Renzo Tramaglino, David Copperfietd, Lucien de Rubempré, Frédéric Moreau… Nel Secolo d’oro della Narrativa europea si presenta al centro della scena una nuova protagonista: la gioventù. È la gioventù problematica e irrequieta che nasce dallo sfaldarsi delle società tradizionali.
Ma è soprattutto la figura simbolica cui la cultura occidentale si affida per rappresentare la modernità: quell’inatteso incalzare di grandi speranze e illusioni perdute che l’Europa ottocentesca dovette imparare a percepire, ad accettare, a «leggere» come fosse un romanzo.
Il romanzo di formazione come «forma simbolica della modernità» è qui considerato secondo alcuni modelli narrativi di base. il Bildungsroman classico di Goethe e Jane Austen, dove la formazione dell’individuo e la sua socializzazione sono ancora processi armonici e complementari. I romanzi di Stendhal e Puškin, dominati dal dissidio insanabile gioventù-realismo. L’epopea metropolitana di Balzac, dove la gioventù si getta nel maelström capitalistico. La grande tradizione inglese da Fielding a Dickens, con il suo ottimismo fiabesco-giudiziario. A conclusione del secolo del Bildungsroman, Flaubert e George Eliot, che tornano per opposte vie ai temi goethiani originari.
Nel corso della ricerca – in cui si discutono per esteso le posizioni di Lukács, Bachtin, Lotman, Weinrich, Barthes, misurandone sui testi le possibilità esplicative e la solidità storiografica – numerosi termini chiave del discorso critico («realismo», «episodio», «sfondo», «finale», «senso del racconto», «narratore», «dialogo» e altri ancora) vengono riformulati rispetto alle soluzioni raggiunte in casi analoghi da discipline contigue. La teoria narrativa appare così come un possibile luogo di incontro di aree di ricerca che vanno dalla filosofia della storia alla sociologia della vita quotidiana, dalla psicoanalisi alla storia sociale e della mentalità.

Franco Moretti é nato a Sondrio nei 7950. Ha pubblicato Letteratura e ideologie degli anni Trenta inglesi (Adriatica, Bari. 1976) e la raccolta di saggi L’anima e l’arpia (Il Saggiatore, Milano 1986). Insegna Letteratura inglese all’Università di Verona.

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Avvertenza

Il Bildungsroman come forma simbolica

  • I – L’agio della civiltà
  • II – Waterloo Story
  • III – La prosa del mondo
  • IV – La congiura degli innocenti

Brevissima Relazione della Distruzione delle Indie

Brevissima Relazione della Distruzione delle Indie

Titolo originale: Relación de la Destructión de las Indias

Autore/i: de Las Casas Bartolomé

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione e cura di Cesare Acutis, prologo del Vescovo fra Bartolomé de Las Casas, in copertina: “Gli spagnoli tagliano le mani a due spie di Xicoteca”, (part.) da un pannello del XVII secolo, Madrid, Museo de America.

pp. 142, 1 cartina b/n, Milano

Pochi anni dopo i primi viaggi di Cristoforo Colombo, la penetrazione spagnola nelle terre D’America assunse le forme di una brutale colonizzazione. Il genocidio delle popolazioni locali suscitò le reiterate proteste dei domenicani e fu proprio uno di loro, Bartolomé de Las Casas (1474-1566), sacerdote e cronista spagnolo, missionario in Messico, a farsene portavoce. La Brevissima relazione della distruzione delle Indie non è tanto un’opera storica, quanto un terribile memoriale d’accusa. Las Casas vi rende manifesta, con spietata dovizia di particolari, l’allucinante barbarie della macchina coloniale, raccontandoci l’”altra faccia” della conquista dell’America Latina, quella del genocidio degli indios, della violenza e della rapina. Un pamphlet quanto mai attuale, inquietante testimonianza degli orrori del colonialismo e nel contempo vibrata protesta affinché il compito evangelizzatore non si faccia complice del più spietato sfruttamento dell’uomo sull’uomo.

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Introduzione
Ira e furore di Dio

BREVISSIMA RELAZIONE DELLA DISTRUZIONE DELLE INDIE

Argomento della Presente Epitome

  • Prologo del Vescovo fra Bartolomé de Las Casas
  • Brevissima Relazione della Distruzione delle Indie
  • Dell’isola Spagnola
  • Dei regni che v’erano all’isola Spagnola
  • Delle isole di San Juan e della Giamaica
  • Dell’isola di Cuba
  • Della Terra Ferma
  • Della provincia di Nicaragua
  • Della scoperta della Nuova Spagna
  • Della Nuova Spagna
  • Della provincia e regno di Guatemala
  • Della Nuova Spagna, di Pánuco e di Jalisco
  • Del regno di Yucatan
  • Della provincia di Santa Marta
  • Della provincia di Cartagena
  • Della costa delle perle e di Paria e dell’isola della Trinità
  • Del fiume Yuyapari
  • Del regno di Venezuela
  • Della provincia della Terra Ferma dalla parte che si chiama la Florida
  • Del Río de la Plata
  • Dei grandi regni e delle grandi province del Perù
  • Del Nuovo Regno di Granada

Yoga in Gravidanza – Prepararsi a Diventare Madre Seguendo un Programma Completo per il Corpo e per la Mente

Yoga in Gravidanza – Prepararsi a Diventare Madre Seguendo un Programma Completo per il Corpo e per la Mente

Titolo originale: Yoga en geboorte

Autore/i: Beintema Rita

Editore: Red Edizioni

seconda edizione, traduzione dall’inglese di Sara Riggio.

pp. 160, nn. fotografie b/n, Como

La gravidanza è il periodo più affascinante nella vita di una donna.
Far si che questa esperienza sia intensa, serena e completa e prepararsi al parto in piena consapevolezza é il desiderio di ogni coppia.
Perché dunque non affidarsi a uno dei metodi di perfezionamento fisico e spirituale più antichi e completi?
La via allo yoga che viene qui presentata ha il fine di rendere il corpo della donna disponibile e ricettivo alla nascita del bambino e di favorire la crescita interiore della coppia.
Questo libro si rivolge ai futuri genitori per aiutarli a vivere nel modo migliore il periodo della gravidanza così come il parto e il dopo parto.

Fu prorpio in seguito a una personale esperienza traumatica di parto che Rita Beintema, olandese, madre di due figli e che ha ora due nipoti, decise di accostarsi alla filosofia e alla pratica dello yoga. Dopo vari anni di studi nel campo delle diverse discipline orientali, giunse a mettere a punto un metodo di preparazione al parto basato sul convincimento profondo che la gravidanza stessa va vissuta consapevolmente, soprattutto come momento di crescita spirituale. Da vari anni insegna lo yoga ai futuri genitori e tiene inoltre corsi per istruttori, in cui vengono applicate nuove tecniche respiratorie per il momento del travaglio e del parto da lei stessa elaborate.

Le fotografie delle posizioni yoga sono di Lucien Teeuwen; Nookie den Exter Blokland ha posato per queste.

Le fotografie del parto scattate alla nascita di Kim van der Horst sono di Jaap van der Klomp.

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Avere un figlio: una scelta consapevole

  • La via dello yoga
  • La conoscenza di sé
  • L’atteggiamento interiore della madre e la sua influenza sul bambino
  • La crescita spirituale
  • Gli effetti dell’intima relazione madre-figlio
  • La posizione base: sviluppo della vigilanza interiore
  • La posizione base e la posizione seduta
  • Gli effetti della posizione base: un esempio
  • Osservazione e attenzione interiore
  • Un esempio
  • Diventare padre senza paura
  • Qualche consiglio pratico
  • Tre esperienze pratiche
  • Anna: la paura sconfitta
  • Silvia: la liberazione dalla tensione
  • Marta: la crescita spirituale
  • La posizione del bacino
  • Il controllo della postura
  • I primi tre mesi di gravidanza
  • Cinque esercizi contro la nausea
  • Il massaggio
  • La schiena
  • Le cosce
  • L’addome
  • I piedi e le gambe
  • Come giocare con il bambino durante la gravidanza
  • Arriva un fratello o una sorella
  • Un legame profondo
  • Gli esercizi preliminari
  • Sentire il vento
  • Sentire il sole
  • Il respiro dello spazio
  • Indicazioni generali per una corretta esecuzione degli esercizi
  • Schema giornaliero
  • La tecnica di respirazione
  • Gli effetti della respirazione
  • I diversi tipi di respirazione
  • Esempi di respirazione
  • Gli aspetti spirituali della respirazione
  • Esercizi
  • La posizione accovacciata
  • Yoga Mudra, la posizione di abbandono
  • Esercizi per i piedi e i muscoli delle gambe
  • Esercizi per le spalle, la schiena e il petto
  • Esercizi per le gambe e la pelvi
  • Le posizioni del gatto: esercizi per le mani e le ginocchia
  • Posizioni supine: esercizi di rilassamento
  • La tecnica del massaggio bipolare
  • La mezza posizione di spalle
  • Esercizi di respirazione per correggere la postura della schiena
  • Esercizi di respirazione per rimanere passivi
  • Esercizi di respirazione per il travaglio
  • Contrazioni e tecnica di espulsione
  • La fase di dilatazione
  • La tecnica di espulsione
  • La fase espulsiva
  • La danza della dilatazione
  • Il respiro della rosa
  • La preparazione: le ultime settimane antecedenti il parto
  • Sconfiggere la paura
  • L’importanza di un atteggiamento fiducioso
  • Il momento è vicino
  • Partorire in casa o in ospedale?
  • La figura di Leboyer
  • Note per medici e ostetriche
  • Il parto
  • Contrazioni e respirazione
  • L’importanza del rilassamento
  • La fase di espulsione
  • La fase di secondamento
  • L’accoglienza al nuovo nato
  • L’allattamento al seno
  • I vantaggi
  • Cure post-parto della madre
  • Rimettersi in forma
  • Cure post-natali del bambino
  • Messaggio del pianto
  • Due testimonianze
  • La nascita di Claire, 19 aprile 1979
  • La nascita di Brian, 9 ottobre 1974
  • Il neonato e l’incubatrice
  • Il contatto con i genitori
  • A proposito dell’alimentazione

Appendice bibliografica e documentaria

L’Oroscopo del Mondo – Il Tema di Nascita del Mondo e del Primo Uomo Secondo l’Astrologia Zoroastriana

L’Oroscopo del Mondo – Il Tema di Nascita del Mondo e del Primo Uomo Secondo l’Astrologia Zoroastriana

Con un sommario in inglese e l’originale del testo pahlavi.

Autore/i: Raffaelli Enrico G.

Editore: Mimesis Edizioni

presentazione dell’autore.

pp. 224, illustrazioni b/n, Milano

Nella Persia sassanide (III-VII sec. d.C.) l’astrologia era tenuta in grande considerazione, tanto da essere integrata nel sistema di credenze della religione di stato della corte sassanide, lo zoroastrismo. Il testo zoroastriano del IX sec. Bundahisn, riportato nel presente volume, inserisce gli avvenimenti del primo giorno di esistenza del cosmo in una cornice astrologica. È descritto fra l’altro l’oroscopo del mondo. Inoltre si parla di Gayomard (il primo uomo della tradizione zoroastriana) e del suo tema di nascita, che determina la sua morte a trent’anni, dovuta alle posizioni dei pianeti Giove e Saturno. Sulle posizioni di questi pianeti si basava un tipo di astrologia che si occupava di questioni storiche e politiche, e che dall’Iran si diffuse nel mondo islamico, in quello bizantino e in quello latino. Nel tema del mondo e in quello di Gayomard si trovano insieme elementi propri dell’astrologia sassanide ed altri ideati in ambito classico e indiano.

Enrico G. Raffaelli è laureato in Iranistica alla “Sapienza” di Roma. Sta svolgendo il dottorato di ricerca in Studi iranici presso l’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Si occupa della tradizione religiosa dell’Iran preislamico, con particolare interesse all’astrologia, all’astronomia e alla storia del calendario.

La Danza della Rabbia – Una Guida per le Donne che Insegna a Trasformare la Forza Distruttrice della Rabbia in Energia Vitale

La Danza della Rabbia – Una Guida per le Donne che Insegna a Trasformare la Forza Distruttrice della Rabbia in Energia Vitale

Titolo originale: The Dance of Anger

Autore/i: Lerner Harriet

Editore: Edizioni Corbaccio

traduzione dall’americano di Silvia Calandra, revisione di Silvia Bini.

pp. 224, Milano

Le donne si arrabbiano spesso, molto, forse troppo. Ma da cosa è provocata la loro rabbia? Quali risultati si ottengono dando sfogo a questo impulso? E frenandolo? In questa guida che indaga le emozioni e i comportamenti delle donne fornendo utili e validi consigli, la psicologa Dr. Harriet Lerner insegna alle donne a conoscere la loro rabbia per poterla controllare e renderla una forza costruttiva e rigeneratrice. Mettendo a fuoco le cause della rabbia e gli schemi comportamentali in cui essa agisce, il libro fornisce per ogni situazione le strategie specifiche per attuare significativi e duraturi cambiamenti in quei rapporti caratterizzati da forti tensioni emotive. Basandosi su anni di esperienza clinica e sulle più recenti teorie psicoanalitiche dei sistemi familiari, l’autrice mostra come e perché la rabbia (sia quella che si esprime con litigi e manifestazioni esteriori sia quella che viene interiorizzata) spesso protegga e mantenga inalterate le dinamiche dei rapporti piuttosto che alterarli. Con chiarezza e per mezzo di testimonianze vengono messe in luce le difficoltà che le donne affrontano non solo quando si arrabbiano, ma anche quando cercano di utilizzare la propria rabbia per conquistare un livello di maggiore dipendenza emotiva e quindi un Io forte e autonomo.
Per tutte le donne, soprattutto per quelle che non si arrabbiano mai!

«La danza della rabbia è una guida utilissima per capire e controllare la rabbia… Mostrando come la rabbia agisce sia nel mantenere inalterate le relazioni difficili sia nel modificarle, l’autrice dà ai lettori preziose informazioni su come si possa “utilizzare” la rabbia in maniera positiva e saggia.» (Carol Tavris, autrice di Anger: The Misunderstood Emotion)

«Di tutti i libri che sono stati scritti sui rapporti interpersonali delle donne e su come si possa intervenire su di essi, questo è il più brillante. Contiene un messaggio illuminante per tutte le donne, a prescindere da età, condizione sociale ed esperienze… Come un cimelio di famiglia, si può trasmettere di generazione in generazione, poiché è basato su verità profonde e eterne.» (Peggy Papp, autrice di The Process of Change)

«La danza della rabbia è un’autentica e sensibile esplorazione della rabbia nelle donne. Un saggio estremamente utile per tutti i lettori.» (Susie Orbach, coautrice di Between Women)

Dr. Harriet Lerner lavora come psicologa e psicoterapeuta alla Menninger Foundation, è specializzata in psicologia femminile e tiene conferenze e seminari che le hanno conferito fama internazionale. È autrice di numerosi saggi di grande successo. Vive a Topeka, nel Kansas, con il marito e due figli. La danza della rabbia ha venduto più di un milione di copie ed è stato tradotto in numerosi paesi.

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  1. La sfida della rabbia
  2. Vecchie mosse, nuove mosse e contromosse
  3. Danze circolari in coppia: Arrabbiarsi non serve a nulla
  4. In collera con madri impossibili: La storia di Maggie
  5. La rabbia è una guida: Come ottenere un Io più chiaro
  6. Su e giù per le generazioni: Katy e il padre anziano
  7. Una questione di responsabilità: Una domanda insidiosa
  8. Essere in tre: Abbandoniamo i triangoli familiari
  9. Un compito temerario e coraggioso

Epilogo: Fare da sé non basta!
Ringraziamenti
Note

I Segreti di Medjugorje – La Regina della Pace Rivela il Futuro del Mondo

I Segreti di Medjugorje – La Regina della Pace Rivela il Futuro del Mondo

Autore/i: Padre Livio; Manetti Diego

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, introduzione di Diego Manetti.

pp. 238, Milano

«Il mondo di oggi attraversa forti tensioni e cammina sull’orlo di una catastrofe»: con queste parole la Madonna a Medjugorje ha cominciato a mettere in guardia l’umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino.
La Regina della Pace si è manifestata a sei ragazzi di un piccolo paese della ex-Jugoslavia, ormai 28 anni fa, e tuttora continua ad apparire. A questi ragazzi, oggi adulti, ha consegnato anche dei segreti – dieci in tutto – che rivelerebbero il futuro prossimo dell’umanità.
Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d’Egitto: due ammonimenti, un segno – che i veggenti dicono sarà «bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d’uomo» – e infine sette castighi.
Questi segreti saranno svelati, uno dopo l’altro, con tre giorni d’anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvezza. Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un “tempo di prova” al termine del quale l’umanità che avrà scelto per Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.

Padre Livio Fanzaga nasce a Dalmine (Bergamo) nel 1940. Entra nell’ordine religioso dei Padri Scolopi conseguendo il dottorato in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (1966) e in Filosofia presso l’Università Cattolica (1969). Svolge il ministero sacerdotale nella parrocchia San Giuseppe Calasanzio di Milano, impegnandosi soprattutto nella pastorale giovanile. Nel 1987 assume la direzione dei programmi di Radio Maria, allora piccola emittente parrocchiale. Attualmente è direttore della medesima, ormai divenuta l’emittente cattolica più ascoltata nel mondo.

Diego Manetti nato a Casale Monferrato nel 1973, docente di Storia e Filosofia nella scuola superiore, ha curato la pubblicazione di saggi e collane su tematiche religiose. Collabora con Radio Maria. È autore di Sulle tracce di Maria. Storia e spiritualità di dodici santuari mariani (Sugarco, 2010) e di Ipotesi su Medjugorje (San Paolo, 2011). Con Padre Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ha scritto: L’ora di Satana (Piemme, 2009).