La Storia di una Donna che Emerge
Titolo originale: Emerging Woman
Autore/i: Rogers Natalie
Editore: Casa Editrice Astrolabio
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Jean Sanders, collana: Psiche e Coscienza, collana di testi e documenti per lo studio della psicologia del profondo.
pp. 176, illustrazioni b/n, Roma
Un racconto personale, il diario di una battaglia privata ma politica, la storia di una e di tutte le donne. Natalie Rogers vuole comunicare alle altre donne le sue esperienze per dar loro coraggio e sostegno, per insegnar loro a rivendicare il proprio diritto a essere se stesse.
Che succede a una donna, americana, bella, intelligente e colta, quando, dopo vent’anni di vita coniugale tranquilla e in apparenza felice, si accorge di aver tradito se stessa, le proprie aspettative e i propri sogni, di essersi sacrificata inconsapevolmente agli ideali di una società maschile, con i quali non sa e non vuole più identificarsi.
Natalie Rogers (figlia di Carl e di Helen Rogers, come lei stessa tiene a precisare) ci racconta questa storia: che non è soltanto la sua, ma anche quella di tutte le donne. Una storia di ricerca, di delusione, di speranza, a volte di scoraggiamento ma anche di trionfo. Una storia che esemplifica la condizione odierna della donna occidentale, stretta nella contraddizione tra ideali patriarcali e femminismo, tra la dedizione alla famiglia e il bisogno di essere fedele a se stessa. Tra la scoperta della propria autonomia – economica e sessuale – e il rifiuto sociale inscindibile dall’etichetta di divorziata o comunque di donna sola, ma libera!
Più che darci un racconto, un’autobiografia, Natalie Rogers ci apre le pagine di un diario intimo e poetico, che accompagna le tappe di un processo di sviluppo dalla presa di coscienza iniziale alla realizzazione finale di una personalità ricca, piena, libera, creativa. L’arte, la politica, il sesso, il femminismo, la società, la solitudine, l’amore sono i punti di riferimento costanti cui l’autrice ricorre nel farci partecipi di questo suo viaggio alla scoperta di cosa significhi essere donna, oggi.
Natalie Rogers è una terapeuta che lavora con gruppi e individualmente. È esperta di terapia artistica, yoga e movimento. In California ha lavorato inizialmente col padre, Carl Rogers, in workshops residenziali condotti secondo l’approccio centrato sulla persona. Ha elaborato programmi per donne consulenti di donne e per agevolatori nella terapia centrata sul cliente.
Ha guidato gruppi professionali di donne in Cile, Argentina, Nicaragua e Messico. Ha lavorato anche in Europa (Parigi, Bonn e Roma). È membro aggiunto del Sonoma Institute e del California Institute of Transpersonal Psychology ed è membro attivo dell’Associazione di Psicologia Umanistica.
Introduzione
1. Il diritto di essere me stessa! Affrontare le aspettative del ruolo sessuale
Prima parte: Aspettative nell’infanzia e nel matrimonio
Seconda parte: Ruoli sessuali durante la separazione e il divorzio
2. Sradicare e trapiantare: una transizione
3. Assolo: una scelta di mezza età
4. Amore, amare e amanti
Prima parte
Seconda parte
5. Apertura
6. Il peso avuto dalle donne sulla mia vita
Prima parte: Figlie e madri
Seconda parte: I miei atteggiamenti mutevoli verso le donne
Benedetto e la Vita Monastica
Titolo originale dell’opera: Saint Benoit et la vie monastique
Autore/i: Dom Nesmy Jean Claude
Editore: Piero Gribaudi Editori
traduzione di Lucia Floridia.
pp. 112, Torino
Benedetto: ecco un uomo che si preoccupò assai poco di “fare” la storia, ma ebbe un’influenza incalcolabile sui destini della Chiesa e dell’intera civiltà occidentale. Benedetto: ecco un monaco che offrì al suo e al nostro secolo un messaggio di disciplina e di carità indispensabile a chi intende vivere in pienezza di spirito l’oggi di Dio. Benedetto: ecco un santo esemplare per chi si sente smarrito nel frastuono di un’epoca che dissocia il lavoro dalla preghiera, anzi del lavoro fa un mito o una pena.
Il profilo spirituale di Benedetto – Patrono d’Europa e Patriarca dei monaci di Occidente – è steso con maestria da Claude J. Nesmy sulla falsariga dei “Dialoghi” di Gregorio Magno. Esso dà chiaro e nuovo risalto ai vasti apporti che, tramite l’istituzione monastica e la sua celebre Regola, Benedetto ha fornito e continua a fornire agli uomini, alla Chiesa, alla Storia.
LA VITA DI BENEDETTO
- La vocazione
- Le tappe della sua vita monastica
- Saggezza di Benedetto
- Morte e sopravvivenza
UNA VITA EVANGELICA
- La comunità fraterna
- La preghiera come lavoro
- Lavoro e preghiera
- La terza occupazione dei monaci
- Storia benedettina e tradizione monastica
ANTOLOGIA
REGOLA DI SAN BENEDETTO
LA TRADIZIONE BENEDETTINA
- Il diadema dei monaci di Smaragde
- Lettera di Pietro il Venerabile a San Bernardo
- Trattato degli studi monastici di Mabillon
L’Anno della Tigre – Viaggio nella Cina di Deng
Autore/i: Bettiza Enzo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, avvertenza e introduzione dell’autore, in copertina: Il padrone della montagna, ricamo di Suzhou da un dipinto di stile tradizionale di Zhang Shanzi, foto Liu Chen.
pp. 150, Milano
Forse la Russia sta cambiando, ma la Cina è già cambiata, e non è presto per visitarla, perché la terza rivoluzione cinese – quella di Deng Xiaoping – è ormai visibile ovunque e anzi per molti aspetti pienamente dispiegata allo sguardo dell’osservatore. A venti anni dall’inizio della «grande rivoluzione culturale proletaria», e a dieci anni dalla morte di Mao, in quel 1986, «anno della tigre» che nel calendario cinese ha graziosamente e vanamente inseguito il 1987, «anno della lepre», un europeo non esente da cognizioni intorno a più varietà di comunismo, Enzo Bettiza, ha compiuto un lungo viaggio, da Pechino alla frontiera occidentale con l’Unione Sovietica, e da lassù sino ai grattacieli di Shenzhen – in vista di quelli di Hong Kong, nel Sud sviluppato – e infine a Canton e a Shanghai. Molte cose ha visto Bettiza che l’hanno sorpreso, e questa sorpresa è poi maturata in riflessioni e analisi che a loro volta non mancheranno di sorprendere un buon numero di lettori. Siamo infatti abituati a pensare la Cina postrivoluzionaria su magri sfondi di modestia, virtù e penuria, ed ecco che invece comincia ad apparirci, sia pure in maniera vaga – come certe alte giogaie che nella pittura appunto cinese si intravedono fra la nebbia – entro il paesaggio di colossali e madreporiche formazioni di ricchezza che si è creato fra Giappone, Corea del Sud, Taiwan, Hong Kong, Singapore. C’è il confucianesimo dietro questi «miracoli» asiatici, a cui Deng guarda certo più di quanto non guardi ad altri modelli; ed è forse un capitalismo confuciano – che certo continuerà a chiamarsi per molto tempo socialismo – ciò che sta emergendo drammaticamente, fra inevitabili tensioni politiche, sociali e ideologiche, dal profondo humus della nazione più popolosa del mondo. Quest’uscita della Cina dalla storia ideologica e rivoluzionaria del Novecento per prender posto in una storia nuova, entro quel sistema di civiltà che si sta costituendo intorno al Pacifico, non necessariamente sarà senza ripensamenti, e può sbandare e arretrare in vari modi, come Bettiza mostra con equilibrio e finezza straordinari. Tale però è l’entità della svolta in corso da far di questo Anno della tigre una fra le letture più appassionanti e stimolanti offerte oggi a chi voglia capire come il mondo cambi e in quale direzione mostri di voler andare.
Pensare col Corpo
Lavoro, spazi, tempi, relazioni, abbigliamento, linguaggio, cibo, sessualità: ogni nostra scelta di vita ci cambia anche a livello fisico.
Autore/i: Tolja Jader; Speciani Francesca
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
introduzione degli autori.
pp. 288, Milano
«Gli indiani Pueblo mi dissero che tutti gli americani sono pazzi.
Naturalmente ne fui stupito e chiesi perché. Risposero: “Be’, dicono che pensano con la testa. Nessun uomo sano di mente pensa con la testa”.» (C.G. Jung)
Sempre di più va facendosi strada l’idea che così come la mente e la sua struttura emotiva determinano la forma e la salute del nostro corpo, analogamente la nostra organizzazione fisica determina i nostri pensieri e le nostre emozioni. Al proposito già Einstein sosteneva che «abbiamo bisogno di pensare con sensazioni nei nostri muscoli». Pensare col corpo è in pratica un invito motivato a non limitare le nostre capacità di pensiero ed elaborazione della realtà alla sola mente, per potersi concedere di pensare con tutto il corpo. Una buona definizione potrebbe essere: «semplice ma non semplicistico», sia per le informazioni che offre, sia per il modo in cui vengono presentate al lettore. Il libro è stato infatti scritto a quattro mani da un medico e ricercatore che ha studiato le reciproche relazioni tra fattori psichici, fisici e culturali, e da una giornalista con esperienza diretta nello stesso campo. Il risultato è un testo piuttosto avanzato dal punto di vista teorico, ma immediato e simpaticamente informale, ricco di esempi pratici e aneddoti illuminanti.
Jader Talia, medico, psicoterapeuta e ricercatore, si è interessato soprattutto alla comprensione di come i diversi aspetti culturali cambiano le persone a livello neurologico e di come specifici cambiamenti fisici determinano altrettanto specifiche qualità psichiche e culturali.
Su tale argomento ha scritto diversi testi di prossima pubblicazione anche in Italia.
Dal 1984 (Pratt Institute di NY, USA) al 2014 (Sichuan University di Chengdu, China) ha lavorato come docente presso università e accademie private.
Attualmente dirige un laboratorio di ricerca (Body Conscious Design Lab) presso l’Università di Bratislava.
Francesca Speciani, lavora come counselor e bodyworker da quando il counseling (la relazione d’aiuto destinata a persone psicologicamente sane nei momenti critici della vita) era una professione semisconosciuta. È anche giornalista e autrice di libri su temi di salute, medicina naturale e alimentazione.
Nata e cresciuta in una famiglia in cui l‘approccio psicosomatico è una vocazione alla quale è difficile sottrarsi, ha al suo attivo una vita ricca di esperienze e incontri significativi che danno consistenza, profondità e ampiezza di punti di riferimento alla sua pratica professionale. Lavora e vive a Milano con una figlia e due gatte.
Introduzione
Parte prima – Principi
1. – Il manovratore non è pazzo
2. – Dove vanno a finire le malattie?
3. – Regolare i cursori
4. – Come mente e corpo si incontrano
5. – Andar per terapisti
Parte seconda – Collegamenti
6. – Nessun problema è a senso unico
7. – Le strategie di vita
8. – Le fasi evolutive
Parte terza – Stili di vita
9. – Il corpo nello spazio, lo spazio nel corpo
10. – Organizzazione dell’ambiente, organizzazione del corpo
11. – Tempo, lavoro e ritmi di vita
12. – Mangiare col cervello, capire con lo stomaco
13. – Parole in carne e ossa
14. – Corpo e relazioni
15. – Vestiti e… in mutande
16. – Sesso e intimità
Parte quarta – Idee
17. – Medici che cercano
18. – Malattia e significato
19. – La differenza
20. – Ritorno a casa
Appendici
Appendice A. – Che cos’è il pensiero corporeo
Appendice B. – Che cos’è l’anatomia esperienziale
Segnali d’Allarme – Grafologia e Diagnosi Psichica della Personalità
Titolo originale: Notsignale in Schülerschriften
Autore/i: Avé-Lallemant Ursula
Editore: Armando Armando Editore
prefazione dell’autrice, presentazione e traduzione di Fiorenza Magistrali.
pp. 112, nn. illustrazioni b/n, Roma
Problemi e situazioni precarie dello scolaro si manifestano nella scrittura come del resto in tutte le espressioni psichiche. C’è da dire che una diagnosi eseguita ad un tempo utile può impedire, sin dal suo sorgere, un disturbo di questa natura. Conoscere i gradi d’intensità di questi segnali e questione di pratica e di esperienza. In questo libro sono presi in considerazione innanzi tutto e soprattutto i principali tipi di fenomeni espressivi che la pratica grafologica ci permette di segnalare. Questo manuale non deve servire semplicemente da introduzione ai sintomi di disturbo della scrittura, ma deve essere utilizzato anche come libro di esercizio. A questo scopo è stato aggiunto, alla fine un indice delle caratteristiche che si riferiscono agli specifici saggi scritti, ai quali ci si può riferire.
I “Segnali d’allarme” nella scrittura sono internazionali: in ogni popolo, in ogni tipo di grafismo compaiono, evidenti e diagnosticabili. Per darne un’idea vengono presentate scritture provenienti da 12 Paesi.
Ursula Avé Lallemant, psicologa dei bambini e degli adolescenti, e grafologa di fama internazionale.
Ontologia
Ripensare l’essere
Autore/i: Giustiniani Pasquale
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione, introduzione dell’autore.
pp. 164, Casale Monferrato (AL)
Il Volume:
- Metafisica cioè
- Verso le grandi sintesi metafisiche
- Metafisica: pro, contro e oltre
- La filosofia dell’essere
- Confronto con alcuni modi di «fare metafisica»
Pasquale Giustiniani, nato nel 1951, è Professore associato di Filosofia presso la sezione «S. Tommaso» della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale (Napoli). È stato Ispettore per gli Istituti di Scienze Religiose della CEI nel triennio 1986-1989. Collabora con varie riviste di Filosofia («Filosofia e teologia», edizioni ESI; «Asprenas», edizioni Dehoniane) e di Pastorale («Via, Verità e Vita», edizioni Paoline; «Parole di vita», edizioni LDG). Tra le sue pubblicazioni di carattere filosofico, si segnalano: Gennaro Portanova: le ragioni di un creazionista in pieno evoluzionismo darwiniana, in Atti dell’VIII Congresso tomistieo internazionale, Città del Vaticano 1981; In compagnia dell’uomo. Appunti di antropologia, Paoline, Roma 1988; (in collaborazione) La letteratura di fronte al dolore, Loffredo, Napoli 1990.
Lo Sviluppo della Semiotica
Titoli originali: Coup d’oeil sur le développement de la sémiotique – Glosses on the Medieval Insight into the Science of Language – Metalanguage as a linguistic problem – Zeichen und System der Sprache
Autore/i: Jakobson Roman
Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani
prima edizione, introduzione di Umberto Eco, traduzione di Andrea La Porta, Emilio Picco e Ugo Volli.
pp. 112, Milano
Nella sterminata bibliografia di Roman Jakobson (ormai circa settecento titoli tra originali e traduzioni) non esisteva sino al 1974 un solo scritto intitolato alla semiotica. Fu in quella data che Jakobson presentò al primo congresso internazionale di semiotica, a Milano, il vasto saggio panoramico che apre questo volume. In esso, il grande linguista traccia il cammino millenario di una disciplina che si è a lungo ignorata come tale, nei pensatori greci e medievali, ma che spesso si è riconosciuta e tuttavia è stata ignorata dai contemporanei: ed ecco Jakobson che rilegge Locke, Lambert, Hoene-Wronski, Bolzano, Husserl e altri autori che hanno esplicitamente intitolato alla semiotica alcuni loro scritti. Per non parlare naturalmente dei grandi fondatori della disciplina, Peirce e Saussure.
I saggi successivi riprendono e commentano alcuni aspetti della panoramica introduttiva. Ma sono stati scritti prima.
Infatti, come mostra il lungo studio introduttivo di Umberto Eco, Jakobson si è sempre occupato di semiotica e nei suoi scritti, dal 1919 a oggi, si trovano affrontati tutti i problemi che oggi costituiscono oggetto di ricerca semiotica; e per molti di essi le soluzioni proposte da Jakobson rimangono ancora insuperate.
Roman Jakobson è nato a Mosca nel 1896. Dal periodo dei futuristi e dei formalisti russi, attraverso il Circolo di Praga sino alla sua attività attuale negli Stati Uniti, egli si è affermato come il più autorevole linguista vivente e una delle menti più poliedriche e profonde del nostro secolo.
Il pensiero semiotica di Jakobson di Umberto Eco
- Lo sviluppo della semiotica
- Qualche osservazione sulle intuizioni dei medievali in materia di scienza del linguaggio
- Il metalinguaggio come problema linguistico
- Segno e sistema del linguaggio
Mercati, Industrie e Luoghi di Piccola e Grande Impresa
Un testo per i corsi modulari su distretti, grande impresa, sviluppo locale negli insegnamenti di economia industriale, economia regionale, economia del territorio.
Autore/i: Bellandi Marco
Editore: Società Editrice Il Mulino
prefazione dell’autore.
pp. 264, Bologna
Questo libro affronta due temi classici della riflessione economica sulla produzione in una società di mercato: i cambiamenti nella divisione del lavoro e nell’organizzazione industriale, e i rapporti fra piccole e grandi imprese. A tal fine si illustrano i concetti e gli strumenti che analizzano la configurazione di mercati e industrie, e si offre una sintesi ordinata dei recenti dibattiti su distretti industriali, imprese translocali, sviluppo locale e nuove tecnologie. Nel trattare tali argomenti si considerano sia principi di efficienza, produttiva e transazionale, sia aspetti e vincoli di natura evolutiva, socio-culturale, istituzionale, strategica e di politica industriale.
Marco Bellandi è professore associato di Economia applicata presso la Facoltà di Economia dell’Università di Firenze. Ha pubblicato: “Economie di scala e organizzazione industriale” (Angeli, 1995), “From Industrial District to Local Development” (con G. Becattini, G. Dei Ottati e F. Sforzi, Elgar, 2003); ha curato, insieme a M. Russo, “Distretti industriali e cambiamento economico locale” (Rosenberg & Sellier, 1994) e, insieme a G. Becattini, G. Dei Ottati e F. Sforzi, “Il caleidoscopio dello sviluppo locale. Trasformazioni economiche nell’Italia contemporanea” (Rosenberg & Sellier, 2003).
Prefazione
- Divisione del lavoro e organizzazione industriale
- Mercato, impresa, squadra: natura ed efficienza a confronto
- Organizzazione delle industrie fra stabilità, cambiamento e politiche
- Piccole imprese e distretti industriali
- Grandi imprese, imprese translocali e nuove tecnologie
- Dal distretto industriale allo sviluppo locale
Riferimenti bibliografici
Indice analitico
Manuale di Filologia Italiana
Autore/i: Balduino Armando
Editore: Sansoni Editore
seconda edizione.
pp. 298, Firenze
Questo libro, Oltre a tracciare un profilo storico della filologia, della sua evoluzione e trasformazione, cerca di chiarire quali siano gli strumenti principali e indispensabili di cui il filologo può e deve avvalersi nel suo lavoro.
Il libro si rivolge sia – e soprattutto – all’«apprendista» filologo, cioè a colui che muove i primi passi in questo ambito di studi, sia – anche – allo studioso già esperto, per il quale rappresenterà un’utile summa, comoda alla consultazione e precisa nell’esposizione degli argomenti.
Sue caratteristiche principali sono la semplicità di linguaggio (nonostante che la materia trattata non sia delle più facili), la linearità dello schema seguito per la trattazione, la vastità dei temi presi in considerazione, il fitto corredo di esempi, e infine l’ampia sezione finale dedicata agli indici (dei termini tecnici, dei nomi, dei manoscritti ecc.,), che fa di questo manuale uno strumento utilissimo per muoversi – o meglio, per imparare a muoversi – entro il complesso campo degli studi filologici.
I Test Psicologici per Conoscere Te Stesso e gli Altri
Una guida ai test psicologici e ai segnali del corpo per capire di più se stessi e gli altri
Autore/i: Armano Lorenza
Editore: Giovanni De Vecchi Editore
premessa e disegni a cura dell’autrice.
pp. 280, nn. ill. b/n, Milano
- Come è fatto un test e come si affronta: strategie, tecniche, consigli
- I test per conoscere se stessi, la propria personalità e il proprio carattere, per misurare l’intelligenza, la flessibilità mentale, la cultura, il vocabolario
- Siete ottimisti o pessimisti? Riflessivi o impulsivi? Sapete utilizzare il vostro tempo? Com’è il vostro rapporto con il denaro?
- I test per la famiglia e per il partner. Siete veramente fatti l’uno per l’altra? Siete gelosi? Siete fedeli o infedeli? Il vostro matrimonio funziona?
- I test del lavoro e della carriera: quale settore professionale scegliere. Misurate la vostra capacità di comunicare, di negoziare, di decidere, di creare, di dirigere, di lavorare con gli altri…
- Siete capaci di risolvere i problemi? Siete corruttibili o integerrimi? Riuscireste come imprenditori?
- I test proiettivi per bambini. I test della scrittura. I test connessi al linguaggio del corpo. Il carattere scritto sul corpo
- Tutti i test hanno le relative soluzioni
- Un’opera vasta e attualissima, aggiornata ai più recenti sistemi usati anche per la selezione del personale
Lorenza Armano, psicologa del lavoro, opera da diversi anni come consulente di direzione aziendale. In particolare cura l’attuazione di interventi nel campo della selezione, valutazione e formazione del personale. Si è specializzata in sviluppo organizzativo delle risorse umane e orientamento professionale.
Meditazioni sul Vivere
Titolo originale: Commentaries on Living
Autore/i: Krishnamurti Jiddu
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, unica traduzione autorizzata dall’inglese di Giorgio Monicelli, collana Arcobaleno n° 6.
pp. 254, Milano
È un’avvincente presentazione del pensiero di Krishnamurti. Si tratta di una scelta di appunti divisi in ottantotto brevi capitoli in ognuno dei quali vengono affrontati aspetti e motivi della moderna vita occidentale alla luce dell’antica saggezza indiana. Alieno per sua natura da ogni sistemazione logica, il pensiero di Krishnamurti non può essere definito filosofico nel senso nostro della parola. Se un paragone è possibile, questo va fatto con il metodo socratico tutto inteso a esporre la futilità di credenze e di ideologie e a demolire pregiudizi e conformismi. Il dialogo o meglio il soliloquio Krishnamurtiano si svolge su uno sfondo ove appaiono contadini, villaggi, treni e uccelli. I capitoletti iniziano di solito con brevi descrizioni liriche del paesaggio e dell’ora del giorno, prima che venga introdotta la persona che suggerirà il tema da trattare. Tutto ciò dà a queste pagine di Krishnamurti un lontano sapore d’Oriente filtrato attraverso la più raffinata cultura occidentale. Uomo che ha vissuto due così diverse tradizioni culturali, Krishnamurti è forse oggi il pensatore più adatto ad intodurci nella loro comune umanità.
J. Krishnamurti è nato nell’India del Sud nel 1897. Figlio di un funzionario brahmano, venne mandato a completare la sua istruzione in Inghilterra. Iscritto alla Theosophical Society, nel 1923 fu proclamato nuovo messia. Per realizzare la sua opera fu creata una società segreta iniziatica, l’Ordine della Stella d’Oriente. Nel 1929 rinunciò però a tutti i suoi titoli e si ritirò a vivere negli Stati Uniti, in California. Durante gli ultimi dieci anni Krishnamurti viaggiò a lungo in Europa, India e America, e centinaia di uomini e di donne di ogni paese si sono incontrati con lui per discutere spontaneamente e liberamente gli innumerevoli problemi della loro esistenza. Questi incontri hanno rappresentato per Krishnamurti esperienze vitali che lo hanno costretto a cercare soluzioni e rimedi al di fuori del campo di indagine strettamente filosofico.
1. Tre più egoisti
2. Identificazione
3. Chiacchiere e preoccupazioni
4. Pensiero e amore
5. Solitudine e isolamento
6. Allievo e maestro
7. Il ricco e il povero
8. Cerimonie e conversione
9. Il sapere
10. Rispettabilità
11. Politica
12. Sperimentazione
13. Virtù
14. Semplicità di cuore
15. Sfaccettature dell’individuo
16. Il sonno
17. L’amore nei nostri rapporti
18. Il cognito e l’ignoto
19. La ricerca della verità
20. Sensibilità
21. L’individuo e la società
22. L’io
23. Aver fede
24. Il silenzio
25. Rinuncia delle ricchezze
26. Ripetizione e sensazione
27. Radio e musica
28. Autorità
29. Meditazione
30. Ira
31. Sicurezza psicologica
32. Separazione e distacco
33. Il potere
34. Sincerità
35. Completamento
36. Le parole
37. L’idea e il fatto
38. Continuità
39. Autodifesa
40. “La mia strada è la tua”
41. Consapevolezza
42. Solitudine
43. Coerenze
44. Azione e idea
45. Vita in città
46. Ossessione
47. Il capo spirituale
48. Stimolo
49. Problemi ed evasioni
50. Ciò che è e ciò che dovrebbe essere
51. Contraddizione
52. Gelosia
53. Spontaneità
54. Il conscio e l’inconscio
55. Sfida e risposta
56. Possessività
57. Stima di sè
58. Paura
59. “Come posso amare?”
60. La futilità dei risultati
61. Il desiderio di felicità
62. Pensiero e coscienza
63. Abnegazione
64. La fiamma e il fumo
65. Occupazione della mente
66. Cessazione del pensiero
67. Desiderio e conflitto
68. Azione senza scopo
69. Causa ed effetto
70. Ottusità
71. Chiarezza nell’azione
72. Ideologia
73. Bellezza
74. Integrazione
75. Paura ed evasione
76. Sfruttamento e attività
77. Il dotto e il saggio
78. Silenzio e volontà
79. Ambizione
80. Soddisfazione
81. La saggezza non è accumulo di cognizioni
82. Distrazione
83. Tempo
84. Sofferenza
85. Sensazione e felicità
86. Vedere il falso in quanto falso
87. Sicurezza
88. Lavoro
Come Vincere la Depressione
Autore/i: Falvo Serafino
Editore: Edizioni Dehoniane Roma
quarta edizione, introduzione dell’Autore, copertina di Federica Bramucci.
pp. 144, Roma
La depressione è una malattia molto diffusa nel nostro tempo. L’autore non intende elaborare un trattato di psicologia, ma solo offrire dei suggerimenti pratici, accessibili a tutti, fondati sulla parola di Dio e frutto della sua quotidiana esperienza sacerdotale. Cristo, il grande conoscitore del cuore umano, ci può guarire se collaboriamo con lui, giorno dopo giorno, senza stancarci. Il volume non va sfogliato frettolosamente, ma meditato e vissuto nel quotidiano. La serenità ritrovata ridarà la gioia.
Don Serafino Falvo nato ad Amato (Catanzaro), è stato tra i primi a introdurre il Rinnovamento Carismatico Cattolico in Italia. Ha fondato e dirige la comunità “Gesù Amore” a Pelago (Firenze, dove si tengono ritiri e corsi di esercizi). Autore di vari libri, tra cui: Líora dello Spirito Santo; Il risveglio dei carismi; Lo Spirito Santo ci rivela Gesù.
Introduzione
Venite a me
- Alcuni sintomi della depressione
- Alcune cause della depressione
- La guarigione
Appendice
Preghiera per la guarigione fisica
Preghiera per la guarigione interiore
L’Editore Fortunato
Autore/i: Caracciolo Carlo
Editore: Editori Laterza
prima edizione, premessa e cura di Nello Ajello.
pp. 184, Bari
Un imprenditore con il gusto del rischio, un settimanale rilevato quasi per gioco e diventato protagonista di battaglie civili, un grande quotidiano innovativo, una costellazione di testate locali, un gruppo di radio, un corredo di riviste: la grande avventura, nel campo dell’informazione, di un editore italiano.
2 ottobre 1955: nasce “L’Espresso”, settimanale finanziato da Adriano Olivetti. L’esordio è difficile. A poco più di un anno dalla sua nascita Olivetti ne cede le azioni, a titolo gratuito, al trentenne Carlo Caracciolo, fino a quel momento coinvolto solo nella gestione pubblicitaria della rivista. Colpo di fortuna o salto nel buio? È l’antefatto di una vocazione che, tra successi e delusioni, incontri felici e scontri tumultuosi, ha fatto di Carlo Caracciolo il presidente di una delle imprese editoriali italiane più ampie e ramificate e un testimone vivace e partecipe degli ultimi cinquant’anni della nostra vita culturale, politica e civile.
Premessa
- Fiorentino, napoletano, americano
- Partigiano in Val d’Ossola
- Da New York a Milano
- Spunta «L’Espresso»
- Così per gioco
- Un cognato di nome Gianni
- Il sogno del quotidiano
- Tanti piccoli giornali
- L’alba della «Repubblica»
- Gli amici della Mondadori
- A Segrate è scoppiata la guerra
- Cinquant’anni dopo
Indice dei nomi
Il Manuale di Epitteto
Volgarizzato da Giacomo Leopardi
Autore/i: Epitteto
Editore: G. B. Paravia & C.
preambolo di Giacomo Leopardi, con introduzione e note di Gustavo Balsamo-Crivelli.
pp. XII-40, Torino
Dal preambolo di Giacomo Leopardi:
«Non poche sentenze verissime, diverse consideazioni sottili, molti precetti e ricordi sommamente utiili, oltre una grata semplicità e dimestichezza del dire, fanno assai prezioso e caro questo libricciuolo.[…]»
La Grammatica della Musica – La Teoria, le Forme e gli Strumenti Musicali
Un prontuario destinato a chi – studenti, pubblico di concerti, dilettanti di ogni provenienza – vuole entrare nel recinto di chi sa la musica.
Autore/i: Károlyi Ottó
Editore: Giulio Einaudi Editore
traduzione, nota all’edizione italiana e cura di Giorgio Pestelli.
pp. 240, Torino
Il volume di Károlyi si presenta come una introduzione ideale al mondo della musica, di cui vengono esaminati in concreto i «materiali» e le leggi generali cosi come sono applicate dai grandi compositori, e sottolineati gli elementi di fondo necessari a capire gli aspetti «tecnici» dell’opera musicale.
In questa Grammatica si trovano spiegate, in particolare, le caratteristiche del suono e del linguaggio musicale, le forme, gli strumenti. Anche la terminologia, che spesso mette in imbarazzo il profano, è oggetto di attenzioni particolari in questo volume utilizzabile anche come guida pratica per risolvere le difficoltà dell’ascolto musicale.
Ottó Károlyi, nato a Parigi da famiglia ungherese, ha compiuto i suoi studi musicali prima al Conservatorio Béla Bartók di Budapest, poi al Trinity College of Music di Londra e all’Università di Londra. Vive attualmente in Inghilterra, dove alterna l’attività di critico all’insegnamento.
Nota all’edizione italiana di Giorgio Pestelli
Prefazione
Parte prima: Suoni e simboli
- Il suono: materiale della musica
- La notazione musicale
- Ritmo
- Ornamenti
- Tempo
- Indicazioni dinamiche
- Toni e semitoni
- Scale
- Tonalità
- Intervalli
Parte seconda: Armonia e contrappunto
- Melodia
- Armonia
- Accordi e loro collegamenti
- Cadenze
- Consonanza e dissonanza
- Accordi di nona, undicesima, tredicesima; altri accordi particolari
- Modulazione
- Basso numerato
- Contrappunto
- Canone
- Fuga
Parte terza: Forme musicali
- Motivo
- Frase
- Periodo
- Forma binaria
- Forma ternaria
- Forme musicali basate sulla danza
- Suite
- Tema con variazioni
- Rondò
- La sonata
- Forma sonata
- Rondò sonata
- Sinfonia
- Concerto
- Ouverture
- Forme vocali
- Musica a programma
Parte quarta: Strumenti e voci
- La voce umana
- Strumenti a corda
- Strumenti a corde pizzicate
- Strumenti a corde percosse
- Temperamento equabile
- Strumenti a fiato
- Strumenti a fiato in legno
- Strumenti ad ancia
- Strumenti traspositori
- Ottoni
- Strumenti a percussione
Parte quinta: Partitura e lettura della partitura
- Partitura
- Lettura della partitura
Appendici
Bibliografia
Indice analitico
Caratteri e Scritture
Autore/i: Caille Emilio
Editore: Società Editrice Internazionale
prefazione di Edoardo Morot-Sir, introduzione dell’autore, traduzione a cura di Filippo Palieri.
pp. XII-216, Torino
«La psicologia è stata a lungo un’analisi minuziosa del contenuto dello spirito. Gli elementi di quest’ultimo venivano separati arbitrariamente per facilitarne lo studio; si studiavano le facoltà, che sono comuni a tutti gli uomini, senza cercare di determinare le differenze esistenti tra questi. Ne sono risultate analisi, sovente molto acute, ma astratte, che giungono a teorie soggettive e cercano i loro alimenti in una introspezione sempre pili penetrante. La psicologia aveva perso di vista che l’oggetto essenziale del suo studio era precisamente quell’uomo, di cui essa non cercava affatto di afferrare il tutto.
Una rottura con i metodi soggettivi è stata tentata nella corrente delle idee «scientiste» della fine del secolo XIX. Le facoltà dello spirito furono allora studiate sotto una forma apparentemente scientifica. Si ricorreva a metodi di laboratorio e si mirava ad ottenere risultati fatti di cifre. Ma lo studio dei comportamenti esterni, separati gli uni dagli altri, appariva vuoto di ogni realtà vivente. Dissociati dallo slancio interiore che da loro un senso, questi comportamenti sembrano privi di vita. Più gli elementi dello spirito umano si trovano decomposti, meno sembrano comprensibili. L’uomo, nel suo insieme, restava più che mai un mistero.
Anche la psicotecnica, di cui non si può negare l’interesse in certi campi e soprattutto in quelli che sono più vicini alla fisiologia che alla psicologia, trova rapidamente i suoi confini. Il suo compito si limita, infatti, all’esplorazione, più o meno completa, di certi aspetti estrinseci della personalità. Essa ricava dall’individuo solo degli aspetti isolati, che si guarda bene di collegare con un tutto. Appare chiaro che occorrerebbe alla psicotecnica una base caratterologica seria.[…]»
PREFAZIONE
INTRODUZIONE
I. Caratterologia e psicologia
1. Dalla psicologia analitica alla psicologia differenziale
2. Proprietà. costitutive
3. Evoluzione della grafologia
II. – Problema della diagnosi del carattere mediante la scrittura
1. Metodo analitico
2. Metode sintetico
3. Metodi di ricerca
Capirolo I. – Scrittura dei nervosi
I. Carattere nervosa
1. Abbozzo del carattere nervoso
2. Nervosi larghi e nervosi stretti
3. Prospetto delle note caratteristiche del nervoso
II. Scritture dai nervosi
1. Il nervoso e l’atto di scrivere
2. Sindromi principali della scrittura del nervoso
3. Firma dei nervosi
III. – Differenti aspetti della scrittura del nervoso
1. Nervosi larghi e nervosi stretti
2. Scritture artificiose
IV. – Conclusioni sulla scrittura dei nervosi
1. Controprova
2. Aspetto sintetico della scrittura dei nervosi
3. Elementi della diagnosi grafologica del nervoso
V. – Caso concreto: scrittura di Alfredo de Musset
Capitolo II. – Scrittura dei sentimentali
I. – Carattere sentimentale
1. Abbozzo del carattere sentimentale
2. Sentimentali duri
3. Prospetto delle note caratteristiche del sentimentale
II. – Scrittura dei sentimentali
1. Ipotesi di lavoro
2. Sindromi principali della scrittura sentimentale
3. Tentativi di conversione
4. Tentativi di compenso: la firma
5. Differenti scritture di sentimentali
III. – Conclusione sulla scrittura dei sentimentali
1. Aspetto sintetico della scrittura sentimentale
2. Elementi della diagnosi grafologica del sentimentale
IV. – Caso concreto: scrittura di Robespierre
1. Carattere di Robespierre
2. Scrittura di Robesplerre
CapiroLo III. – Scrittura dei collerici
I. – Carattere collerico
1. Abbozzo del carattere collerico
2. Prospetto delle note caratteristiche del collerico
II. – Scritture dei collerici
1. Considerazioni preliminari sulla scrittura del collerici
2. Sindromi grafiche della scrittura dei collerici
3. Differenti aspetti della scrittura dei collerici
III. – Conclusione sulla scrittura dei collerici
1. Aspetti sintetici della scrittura collerica
2. Elementi della diagnosi grafologica del collerico
IV. – Caso concreto: scrittura di Danton
1. Carattere di Danton
2. Scrittura di Danton
Capitolo IV. – Scrittura dei passionali
I. Carattere passionale
1. Abbozzo del carattere passionale
2. Famiglie di passionali
3. Prospetto delle note caratteristiche del passionale
II. – Scrittura dei passionali
1. Introduzione allo studio della scrittura dei passionali
2. Sindromi grafiche comuni alla scrittura dei passionali
3. Caratteristiche della scrittura delle principali famiglie di passionali
4. Scritture artificiose di passionali
III. – Conclusione sulla scrittura dei passionali
1. Aspetto sintetico della scrittura passionale
2. Elementi della diagnosi grafologica del passionale
IV. – Caso concreto: scrittura di Colbert
1. Carattere di Colbest
2. Scritture di Colbert
Capitolo V. – Scrittura dei non-emotivi secondari
I. – Caratteri non emotivi secondari
1. Osservazioni sulla non-emotivita caratterologica
2. Abbozzo del carattere flemmatico
3. Prospetto delle note caratteristiche del flemmatico
4. Abbozzo del carattere apatico
5. Prospetto delle note caratteristiche dell’apatico
II. – Problema della diagnosi della non-emotivita mediante la scrittura
III. – Scrittura dei flemmatici
1. Sindromi grafiche della flemmnatici
2. Grafia-tipo del flemmatico
3. Carattere flemmatico e sua scrittura
4. Studi anteriori sulla scrittura flemmatica
5. Differenti grafie di flemmatici
IV. – Scrittura degli apatici
1. Caratteristiche delle scritture apaticha
2. Differenti scritture di apatici
V. – Conclusione sulla scrittura dei non-emotivi secondari
1. Aspetto sintetico della scrittura dei non-emotivi secondari
2. Elementi della diagnosi grafologica del carattere flemmatico
3. Elementi della diagnosi grafologica del carattere apatico
VI. – Caso concreto: scrittura di Turgot
1. Carattere di Turgot
2. Scrittura di Turgot
Capitolo VI. – Scrittura dei non-emotivi primari
I. – Caratteri non-emotivi primari
1. Primarietà dei non-emotivi
2. Abbozzo del carattere sanguigno
3. Prospetto delle note caratteristiche del sanguigno
4. Abbozzo del carattere amorfo
5. Prospetto delle note caratteristiche dell’amorfo
II. Scrittura dei sanguigni
1. Il sanguigno e la sua scrittura
2. Sindromi della scrittura del sanguigno
3. Scritture molto irregolari di sanguigni
4. Differenti scritture di sanguigni
III. – Scrittura degli amorfi
1. Influenza delle proprietà costitutive negative sulla scrittura
2. Sindromi principali della scrittura dell’amorfo
3. Scrittura dei due principali sottotipi d’amorfi
IV. – Conclusione sulla scrittura dei non-emotivi primari
1. Aspetto sintetico della scrittura dei non-emotivi primari
2. Elementi della diagnosi grafologica del sanguigno
3. Elementi della diagnosi grafologica dell’amorfo
V. – Caso concreto: scrittura di Talleyrand
1. Carattere di Talleyrand
2. Scrittura di Talleyrand
BIBLIOGRAFIA
TAVOLA dei fac-simili delle scritture di personaggi celebri
Ipotesi Ufologiche
Autore/i: Compassi Valentino
Editore: Istituto Grafico Editoriale Italiano
premessa dell’autore.
pp. 132, nn. tavole b/n f.t., Napoli
Valentino Compassi è nato il 22 novembre 1934 a Resiutta, un tempo ridente paesino delle Alpi Giulie. Dopo gli studi classici abbraccio la carriera aeronautica durante la quale, negli anni 50, ebbe la prima concreta prova dell’esistenza di sorprendenti e misteriose macchine volanti. Durante la sua lunga permanenza all’estero, ebbe modo di documentarsi ancor meglio sul misterioso problema. Negli anni 60 ebbe occasione di osservare una formazione UFO nel cielo di Basel e una sera del settembre 1973 vide saettare su Napoli un bolide argenteo a forma di cono che, con un soffio, attraverso in un baleno tutto l’arco del golfo. Dopo una ventennale esperienza nel campo dei computers più raffinati, lo scrittore ha acquisito una facoltà di elaborazione del pensiero che risulta analitica e logica. Avvalendosi dei suoi studi profondi, delle sue esperienze e della sua spiccata intuizione (dovuta anche ad un particolare regime di vita), il Compassi affronta l’enigma ufologico analizzandolo nei più importanti particolari per ricomporre un mosaico che porta a precise rivelazioni. I suoi cicli di trasmissioni Su varie televisioni libere, hanno riscosso i più ampi consensi e interessi. L’autore è profondamente convinto che per trattare certi argomenti profondi e misteriosi, non Si può e nè si deve prescindere dallo studio e dall’analisi accurata di antichissimi testi di esoterica, di mitologia e di scienza.
Per molte « Potenze» e per gran parte dei Grandi della nostra Scienza Tecnologica, il problema UFO none più un mistero. Nello sterminato spazio interstellare, altre civiltà ci guardano, ci aspettano. Non è più questione di pura fantasia… assieme alle ipotesi ci sono ora i «Grandi Orecchi» radiotelescopici ed i messaggi in arrivo, ci sono l messaggi inviati dalla scienza terrestre: postini cosmici erranti che scivolano negli spazi siderali alla ricerca di coloro che da sempre ci osservano…
Nota dell’Editore
Premessa
Parte prima – UFO E FENOMENI TERRESTRI
Prima ipotesi
Secondo la quale gli «Ufo» sarebbero il risultato di allucinazioni singole o collettive
Seconda ipotesi
Secondo la quale gli Ufo sarebbero proiezioni del pensiero umano, in particolari circostanze mentali
Terza ipotesi
Secondo Ia quale gli Ufo potrebbero essere originati da fenomeni atmosferici, palloni sonda, aerei sperimentali o mezzi aerei di una qualche potenza terrestre
Quarta ipotesi
Secondo la quale gli Ufo sarebbero mistificazioni e fotomontaggi
Parte seconda – UFO DALLO SPAZIO ESTERNO
Quinta ipotesi
Secondo la quale gli Ufo sarebbero macchine spaziali appartenenti ad una flotta preposta alla nostra sorveglianza
Sesta ipotesi
Adamo ed Eva di provenienza spaziale. Ipotesi sulle razze terrestri, La Terra sarebbe ancora un laboratorio sperimentale controllato dai nostri «fondatori»
Settima ipotesi
L’uomo terrestre del futuro sarà protagonista e promotore di ciò che oggi gli è incomprensibile. La storia si ripeterà. Ufo e archeologia spaziale
Il Male Estremo – Tredici Incontri Fatali con la Giustizia di Stato negli U.S.A.
Titolo originale: Last Rights: Thirteen Fatal Encounters with the State Justice
Autore/i: Ingle Joseph B.
Editore: Il Saggiatore
prefazione di William Styron, traduzione di Anna Lai.
pp. 328, Milano
«L’omicidio, la distruzione premeditata di una vita umana, è forse meno spietato quando è compiuto da dipendenti dello stato che eseguono le istruzioni di funzionari di governo?»
In questo libro, l’autore conduce i lettori in un tour agghiacciante lungo il braccio della morte. Ci racconta i suoi incontri di prima mano con dodici uomini e una donna la cui condanna a morte è stata, nel frattempo, eseguita. Joseph B. Ingle è pastore di una chiesa unitariana; il suo viaggio nell’inferno carcerario comincia quando, ancora seminarista, decide di conoscere meglio l’universo della segregazione. Sceglie poi di dedicare la sua missione spirituale ai disperati che la giustizia dello stato ha destinato al patibolo. I suo racconto ci consente di gettare uno sguardo molto personale sui condannati, le loro famiglie e l’esperienza terribile che si trovano ad affrontare. Uomo davanti ad altri uomini, Ingle ha voluto cercare e testimoniare la dignità di ciascun individuo. E ha affidato alla nuda realtà il compito di esprimere la sua ferma condanna per l’arbitrarietà e gli orrori della pena capitale.
Pastore della United Church of Christ, Joseph B. Ingle dirige un ente che si occupa della situazione nelle carceri negli Stati Uniti e collabora a numerose riviste impegnate in campo sociale e religioso. Per due volte è stato candidato al Premio Nobel. Vive e lavora a Nashville, nel Tennessee.
Ringraziamenti
Prefazione di William Styron
1. Da Richmond a New York
2. Nashville
3. John Spenkelink
4. Frank Coppola
5. John Evans
6. Jimmy Lee Gray
7. Bob Sullivan
8. Robert Wayne Williams
9. James Hutchins
10. James Adams
11. David Washington
12. Tim Baldwin
13. Velma Barfield
14. Morris Mason
15. Willie Darden
16. Una falla nella democrazia
L’Occhio nella Piramide – Primo Volume della « Trilogia Gli Illuminati! » – Romanzo
Titolo originale: The Eye in the Pyramid
Autore/i: Shea Robert; Wilson Robert Anton
Editore: ShaKe Edizioni
traduzione di Syd Migx.
pp. 288, Milano
Malik, editore di una rivista controculturale americana, scopre involontariamente i progetti e le aspirazioni di alcune logge segrete e altre assurde organizzazioni che manipolano le sorti dell’intero globo. Si trova perciò coinvolto in guai molto, molto grossi. Tra droghe, sesso e violenza, sette magiche, manifestazioni politiche, perfidi sbirri e criminali idealisti, gruppi razzisti, citta sommerse, delfini e filosofie cinesi, R. Shea e R.A. Wilson distillano tutto ciò che ci ha sempre sconcertato.
Un vortice caleidoscopico di messaggi subliminai, un groviglio di cospirazioni e complotti che si sgretolano e si ricompongono senza intervalli in una spietata critica a ogni forma di potere esistente.
L’esilarante trilogia Gli illuminati! di cui L’occhio nella piramide è il primo volume, è un culto in molti paesi del mondo, tanto da influenzare la nascita di omonimi “club”, riviste, opere teatrali e giochi di ruolo.
Nel 1986 ha vinto il Prometheus Hall of Fame.
Robert Anton Wilson, nato nel 1932, ex giornalista nel periodo libertario e politico di “Playboy”, visionario, umorista, scrittore scientifico, è da sempre vicino alle culture underground americane. Tra le sue opere Strani Attrattori, Cosmic Trigger, The Illuminati Papers, Schrondiger Cat.
Per completare Gli Illuminati! si è avvalso della collaborazione del giornalista e critico sociale americano Robert Shea.
Libro primo
- Verwirrung
- Il primo viaggio, o Kether
- Il secondo viaggio, o Chokmah
- Il terzo viaggio, o Binah
Libro secondo
- Zweitracht
- Il quarto viaggio, o Chesed
- Il quinto viaggio, o Geburah
Note
Gabriel Musico Maestro di Simboli Labirinti & Terremoti
Ricognizioni in D’Annunzio con una incursione di Davide Rondoni
Autore/i: Buscaroli Piero
Editore: Zecchini Editore
prima edizione.
pp. VI-234, Varese
«Liberiamoci dall’Occidente che non ci ama e non ci vuole. L’Italia che “sola è grande e sola è pura”, l’Italia delusa, l’Italia tradita, l’Italia povera si volga di nuovo all’Oriente dove fu fisso lo sguardo de’ suoi secoli più fieri. Volgiamo le spalle all’Occidente che ogni giorno più si sterilisce e s’impetta e si disonora in ostinate ingiustizie…
[Continua, dalla pagina in fac-simile de L’ALA D’ITALIA LIBERATA. DISCORSO AGLI AVIATORI IN CENTOCELLE, IX LUGLIO MCMXIX. Presso La Fionda. In Roma 1919] e in ostinate servitù. Separiamoci dall’Occidente […] diventato una immensa banca giudea».
Da soli otto mesi è finito il Terremoto, e Gabriel, pentito e deluso dell’alleanza scelta quattro anni prima, annuncia ai Compagni che bisognerà punire «quei giusti che tengono la nostra Malta e ci strappano la nostra Fiume […] Basteranno duecento siluranti aeree ad aver ragione di tutta la massa navale britannica nel nostro Mediterraneo…».
Incontrare il proprio volto di Davide Rondoni
- Gabriele artigiano
- La magia novissima
- La Grecia e sogno
- Una utopia musicale
- Ariel musicus
- Tra simboli e labirinti
- D’Annunzio ritorna
- Il Fuoco, la svolta politica
- Una relazione mancata
- Il terremoto
Elenco degli scritti contenuti nel libro
Indice dei nomi, luoghi e argomenti