Libri dalla categoria Parapsicologia
La Voce del Maestro
Titolo originale: The Voice of the Master
Autore/i: Gibram Kahlil
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
a cura di Isabella Farinelli.
pp. 144, Milano
Molto vicino, dal punto di vista strutturale e tematico al Profeta – universalmente ritenuto il capolavoro di Gibran- La voce del maestro è riconducibile al “genere” letterario dei sermoni racchiusi in una cornice narrativa. In queste pagine cariche di profondità e di ispirata poesia, Gibran costruisce con arte un ponte tra ideale e reale, rappresentando con straordinaria intensità l’amore e il sentimento, destinati a sublimarsi nella trasformazione della donna in musa ispiratrice, modello di altissima saggezza e di perfetta bellezza. Un libro che riesce a unire la suggestione romantica del binomio amore-morte con evocative riflessioni e allegorie sulla solitudine interiore, la libertà, la sapienza, la gioia e la contrapposizione tra spirito e materia.
Gibran Kahlil Gibran nacque a Bisharri, in Libano, nel 1883 e morì a New York nel 1931. Poeta, filosofo, pittore, fu considerato nel mondo arabo il genio della sua epoca. Ma la sua fama si diffuse ben presto oltre i confini del Medio e Vicino Oriente: le sue opere furono tradotte in più di venti lingue e i suoi disegni e dipinti furono esposti nelle grandi capitali del mondo. Il Profeta, pubblicato nel 1923, è considerato un vero capolavoro. Le opere di Gibran nel catalogo Guanda: I segreti del cuore, Le ninfe della valle, Il precursore e Il folle, Il pianto e il sorriso, Sabbia e onda, Versi spirituali.
Il Mistero di Tunguska – 1908: la Devastante Esplosione che Sconvolse la Siberia
Titolo originale: The Tunguska Fireball
Autore/i: Verma Surendra
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Gemma Russo.
pp. 236, illustrazioni b/n, Milano
Le cose intorno a noi nascondono una realtà più profonda dove il tempo e lo spazio abituali perdono di senso…
Alle sette del mattino del 30 giugno 1908 un’enorme palla di fuoco esplose nel cielo siberiano. L’intensità fu di mille volte superiore a quella della bomba di Hiroshima e il “fungo” di polveri si sollevò alto verso lo spazio.
Oltre millecinquecento chilometri quadrati di foresta vennero rasi al suolo, l’onda d’urto fece tremare il treno della Transiberiana, lontano seicento chilometri, e si avvertì fino a San Pietroburgo. Per settimane dopo l’evento le notti di Londra apparvero incredibilmente luminose. Di cosa si trattava? A distanza di un secolo è ancora impossibile dirlo con certezza. Un meteorite? Un’astronave extraterrestre? Un precocissimo esperimento nucleare? In questo saggio rigorosamente documentato Surendra Verma racconta l’incredibile storia del mistero di Tunguska, a cavallo tra scienza e fantascienza, e, senza dimenticare i tanti scienziati o i moltissimi ciarlatani che l’hanno alimentata, avanza alcune originali ipotesi sull’affascinante enigma.
Surendra Verma è uno scrittore specializzato in argomenti scientifici. Ha all’attivo molte pubblicazioni, tra cui The Little Book of Scientific Principles, Theories and Things (2005). Abita a Melbourne (Australia) dal 1970.
Ubar – l’Atlantide del Deserto
Titolo originale: The Road to Ubar
Autore/i: Clapp Nicholas
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prologo dell’autore, traduzione di Andrea Buzzi.
pp. 324, illustrazioni b/n, Milano
Ubar, altrimenti detta l’«Atlantide del deserto», fu la più favolosa tra le città dell’Arabia antica, ricordata con il nome di Iram dal Corano per la grandiosità e la superbia dei suoi abitanti. Per questo le toccò la stessa fine di Sodoma e Gomorra. Nel corso dei secoli molti tentarono di riportarla in luce fino a quando, negli anni Ottanta, Nicholas Clapp, in una serie di manoscritti, scoprì che dal 1460 tutti i suoi predecessori erano stati fuorviati dall’errore di un amanuense che, nel copiare la mappa tolemaica, aveva confuso l’87° di latitudine con il 78°. Si aprì cosi una nuova ricerca che, con l’aiuto della tecnologia moderna, portò una squadra di archeologi, geologi e scienziati spaziali alla scoperta, dopo una lunga serie di vicissitudini, di una straordinaria città fortificata in cui furono rinvenuti manufatti risalenti a 4000 anni fa. La notizia fece il giro del mondo, la città era davvero Ubar e in questo libro l’autore ci parla dell’entusiasmante avventura di una scoperta incredibile, delle sue speranze, delle sue delusioni e del successo finale.
Nicholas Clapp, noto documentarista, ha tenuto lezioni su Ubar alla Brown University, alla University of California di Los Angeles, al California Institute of Technology, alla National graphic Society e al Goddard Space Center.
L’Alchimia – Trattato della Pietra Filosofale
Titolo originale: Tractatus D. Thomae de Aquino Ordinis Praedicatorum de Lapide Philosophico, Tractatus D. Thomae de Aquino Datus Fratri Reinaldo in Arte Alchemiae.
Autore/i: San Tommaso D’Aquino
Editore: Newton Compton Editori
cura e traduzione di Paolo Cortesi, edizione integrale con testo latino a fronte.
pp. 98, Roma
Una leggenda medievale voleva che san Domenico avesse scoperto il meraviglioso segreto della pietra filosofale e lo avesse affidato ad Alberto Magno, il quale lo trasmise a Tommaso d’Aquino. Discutibile dal punto di vista rigorosamente storico, la tradizione individua comunque un legame culturale tra san Tommaso e l’alchimia realmente esistente. L’Aquinate, infatti, si interessò in diverse occasioni e in opere importanti dell’arte alchemica, che riteneva non solo possibile, ma anche lecita. Questo libro propone due suoi brevi trattati in cui sono dettagliatamente descritte le diverse fasi della realizzazione della pietra filosofale.
«Appare chiaramente che talune pietre possiedono una parte minima della Quinta Essenza, e ciò è perfettamente manifesto a chi opera in questa Arte.»
Tommaso d’Aquino nacque nel castello di Roccasecca, presso Aquino, nel 1221; dopo aver studiato presso la facoltà delle Arti dell’Università di Napoli, entrò nell’ordine domenicano e frequentò la facoltà di Teologia a Parigi sotto la guida di Alberto Magno. Sempre a Parigi iniziò la carriera universitaria fino a diventare maestro reggente. Fu professore e poi teologo della corte pontificia. Morì a Fossanova nel 1274. Scrisse, fra l’altro, i commentari alle più importanti opere di Aristotele, la Summa contra gentiles e la Summa theologiae.
Paolo Cortesi è scrittore e saggista. Il suo romanzo Il patto ha riscosso un notevole successo di critica e pubblico. Tra i numerosi libri pubblicati con la Newton Compton ricordiamo: Misteri e segreti dell’Emilia Romagna; Forse non tutti sanno che in Emilia Romagna…; Guida insolita ai misteri, ai segreti e alle curiosità dell’Emilia Romagna, Luoghi segreti da visitare in Romagna, Le grandi profezie che hanno cambiato la storia e l’ebook L’ultimo incubo di Kafka.
Città Eterna, Città Occulta – Misteri, Simboli e Fantasmi a Roma
Autore/i: Cariglia Fulvia
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione dell’autrice.
pp. 192, Milano
Fantasmi, angeli, demoni. Miracoli tratti dalla storia dei santi come dalla vita comune. Spiriti travagliati che vagano nelle stanze o abitano le cose. Papi che proibiscono pubblicamente l’esercizio dell’astrologia, salvo poi consultare i segni del cielo in privato. Uomini e donne, celebri e meno celebri, legati a strane vicende, vissute e testimoniate e tuttavia inspiegabili. Tanti luoghi, episodi, personaggi con un denominatore comune: appartengono tutti alla millenaria storia di Roma e propongono al contempo misteri riscontrabili ovunque. Sono loro i protagonisti di questo testo pieno di notizie documentate e di aneddoti curiosi; un libro che, come guida di un insolito viaggio, ci accompagna alla scoperta dei segreti della Città Eterna, aiutandoci a esplorarne i confini fra storia e leggenda, tradizione, credulità popolare e realtà dell’imperscrutabile umano.
Fulvia Cariglia Bianchi, laureata in sociologia, giornalista e psicologo, ha diretto «Il Giornale dei Misteri» e condotto seminari all’Università di Firenze; è autrice di trasmissioni radiofoniche rai e relatrice in numerosi congressi. Nella collezione Oscar ha pubblicato Territori oltre la vita, dedicato al fenomeno delle esperienze di confine ed Echi d’altrove, saggio sulla storia dello spiritismo. Vive e lavora a Firenze.
Tantra – Il Gioco dell’Amore
Titolo originale: Tantra. Spiele der Liebe
Autore/i: Schneider Wolf Sugata
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
traduzione dal tedesco di Elena Sinisi.
pp. 160, Milano
Il Tantra è una disciplina antica, ma conserva una fresca vitalità per la sua componente “giocosa”. Non a caso conosce una diffusione crescente nel mondo occidentale, sempre più sessualizzato, ma dove ci si sente anche sempre più soli. I seguaci del Tantra cercano la felicità nel disordine del gioco, che è parte di un più vasto gioco cosmico e rappresenta la miglior prova d’amore.
In molti associano il Tantra solo al sesso, secondo l’autore invece la filosofia tantrica è soprattutto una forma di meditazione, e se il sesso vi riveste una grande importanza è principalmente per il suo potere di cambiare la nostra vita più di ogni altra cosa.
Del Tantra si possono affrontare i giochi o rituali come si preferisce, purché se ne rispettino le regole di fondo; e anche questo libro si può leggere come si vuole, saltando da un argomento all’altro in base a interesse, gusto, umore del momento. La cosa fondamentale resta aprirsi e lasciarsi andare, sondando la propria soglia di inibizione e capacità di mettersi in gioco. Gli esercizi sono accompagnati da alcuni concetti teorici (per esempio che l’amore, in senso fisico, morale e spirituale, non necessita di serietà ma di leggerezza) e da un’analisi del vocabolario amoroso (che va reinventato alla radice per essere giocoso come dovrebbe).
Sono trattate le diverse fasi – fisiche, fisiologiche ed energetiche – dell’avventura tantrica: come modulare il respiro, visualizzare, interagire con il partner, conoscere il proprio corpo.
Gli esercizi si possono fare da soli (basta essere in pace con se stessi per fare pratica di respirazione, di immersione nei suoni, poi di visualizzazione e di scambio di ruoli nell’immaginazione, infine di auto-amore); oppure in due (con il contatto di pelle, l’inversione dei ruoli, l’accensione del desiderio, vari giochi di immaginazione); oppure ancora in gruppo (per lasciarsi andare, conoscersi, non temere il prossimo, fino all’amore di gruppo). Il tutto per apprendere cosa siano il piacere, l’orgasmo, il ritmo divino della respirazione, le diverse posizioni, e capire i vantaggi del Tantra nella sua concretezza.
Nato nel 1952, Wolf Sugata Schneider ha studiato scienze naturali e filosofia. Nel decennio tra il 1971 e il 1981 ha intrapreso lunghi viaggi in Asia. Nel 1976 ha vissuto sei mesi come monaco buddhista in Thailandia, nel 1977 è stato iniziato al Tantra dal maestro Osho. Dal 1985 è editore del mensile “connection”, nel 1991 ha fondato l’omonima comunità a Niedertaufkirchen, dove oggi vive.
Chi Ha Spostato il Mio Formaggio? – Cambiare Se Stessi in un Mondo che Cambia, in Azienda, a Casa, nella Vita di tutti i Giorni
Titolo originale: Who Moved My Cheese?
Autore/i: Johnson Spencer
Editore: Sperling & Kupfer Editori
prefazione di Kenneth Blanchard, traduzione di Alfredo Guaraldo.
pp. XVII-94, Milano
Una semplice parabola che rivela una profonda verità sul cambiamento.
Una storia divertente e istruttiva su quattro personaggi che vivono in un “labirinto” e sono alla costante ricerca di un “Formaggio” che li nutra e li faccia vivere felici.
Il Formaggio è la metafora di quello che vorremmo avere dalla vita: un buon lavoro, un rapporto d’amore, soldi, salute, serenità d’animo. Il Labirinto è il luogo in cui cerchiamo quello che desideriamo: l’azienda in cui lavoriamo, la famiglia, la comunità in cui viviamo.
I personaggi si trovano a fronteggiare dei cambiamenti inattesi ma il modo in cui li gestiranno porterà loro a subire meno stress e ad avere più successo nel lavoro e nella vita.
Siete in un momento della vostra esistenza che prevede un cambiamento? Volete cambiare lavoro? Ogni tanto vi capita di pensare che sarebbe bello cambiare vita, ma farlo vi spaventa? Vi chiedete se ciò che avete sia proprio quello che volete?
“Chi ha spostato il mio Formaggio?” di Spencer Johnson non è un manuale di comportamento e neanche un pesante libro di psicologia che vi costringa a una lettura impegnativa e noiosa. È un libretto che si legge in pochissimo tempo, una favola. Sì proprio una favola tanto che la si può leggere anche ai bambini divertendoli con le avventure di due topolini, Nasofino e Trottolino, e di due gnomi, Tentenna e Ridolino che vivono in un Labirinto.
Spencer Johnson ci parla di cose semplici usando una semplice simbologia in cui il Labirinto rappresenta la nostra vita, con il suo cammino mai lineare, e il Formaggio rappresenta ciò che per noi è importante e che ci fa vivere bene.
Il libro non contiene concetti rivoluzionari ma ci dice cose che dovremmo già sapere, ma che, nei momenti in cui ci troviamo in una situazione in cui qualcuno o qualcosa ha spostato il nostro Formaggio, non abbiamo la lucidità di considerare.
Certo, non per tutti è così; ci sono quelle persone “istintive” che, come Nasofino, sentono arrivare i cambiamenti e che sono pronte a reagire prima che gli eventi li costringano a farlo; ma ci sono anche molti che, come Tentenna, non guardano in faccia la realtà e, schiavi delle abitudini e dei preconcetti, rimangono infangati in situazioni compromesse, ostinandosi a sperare che qualcosa, prima o poi, cambierà.
Poi ci sono quelli come Ridolino che sono timorosi, non hanno la sensibilità di Nasofino, nè l’energia di Trottolino e che rischiano di farsi condizionare dai tipi come Tentenna. Così esitano, limitati dalla paura di guardare fuori nel Labirinto, ma che, se stimolati, riescono a prendere un po’ di coraggio e finalmente si muovono e si riscoprono ancora capaci di partire alla ricerca del loro Nuovo Formaggio.
Spencer Johnson è ideatore e coautore di L’One Minute Manager, il più conosciuto metodo di management del mondo, e autore del bestseller dello sviluppo personale Chi ha spostato il mio formaggio? Dopo essersi laureato in Psicologia e Medicina in California, ha esercitato la professione presso la Harvard Medical School. Successivamente ha ricoperto in grosse aziende incarichi di responsabilità inerenti alla ricerca e alla divulgazione medico-scientifica e ha fondato una propria società di comunicazione. Definito «The King of Parables», è considerato unico nel trovare soluzioni semplici a problemi complessi, ed è tra gli autori più letti e apprezzati al mondo per i principi e le idee di immenso valore e di utilità pratica contenuti nei suoi volumi, tradotti in 47 lingue. I suoi libri hanno venduto più di 11 milioni di copie.
Padre Ricco Padre Povero – Quello che i Ricchi Insegnano ai Figli sul Denaro
Titolo originale: Rich Dad Poor Da
Autore/i: Kiyosaki Robert T.
Editore: Piero Gribaudi Editori
introduzione di Sharon Lechter, traduzione di Daniele Ballarini.
pp. 208, Milano
Padre ricco padre povero vi aiuterà a…
- Eliminare la convinzione che occorre uno stipendio alto per diventare ricchi
- Non pensare più che la casa sia un attivo
- Dimostrare ai genitori che il sistema scolastico non fornisce una preparazione economico-finanziaria
- Spiegare una volta per tutte la differenza tra attivi e passivi
- Insegnare ai vostri figli come conseguire il successo economico
Robert Kiyosaki ha affrontato e cambiato il modo in cui decine di milioni di persone nel mondo pensano al denaro.
Con le sue idee spesso in contraddizione con il pensiero convenzionale, Robert è noto per la schiettezza e il coraggio con cui parla e per la passione con cui promuove l’istruzione finanziaria nel mondo.
Tutti abbiamo bisogno di capire il modo in cui funziona il denaro.
“Il motivo principale per cui la gente ha problemi finanziari è perché ha trascorso anni a scuola senza imparare nulla sul denaro. In questo modo impara a lavorare per il denaro… e non impara mai a far lavorare i soldi per lei”. (Robert Kiyosaki)
Una Sottile Linea Bianca – Dalle Piazze di Spaccio alla Comunità di San Patrignano
Autore/i: Iantosca Angela
Editore: Giulio Perrone Editore
prefazione di Antonio Nicaso.
pp. 304, Roma
Tanti cominciano quasi per gioco, solo per darsi un tono e sentirsi più forti. Un tiro di canna e i problemi svaniscono: l’indifferenza di mamma e papà, i primi turbamenti d’amore, la paura costante di non essere abbastanza, tutto si perde in quel semplice gesto. All’improvviso, però, la marijuana non basta più ed entrano nel vortice, lasciandosi sedurre da quelle polveri magiche che li fanno sentire invincibili. Vivono oltre il limite, toccano il fondo, rinunciano alla famiglia, non vedono più né se stessi né gli altri, fino a confondersi con la puzza della città. Attenzione, però: non sei un tossico finché non ti buchi, dicono. Ma, quando arrivi a quel punto, devi sperare che qualcuno ti salvi per
tornare indietro. Napoli, Roma, Milano, ma anche i piccoli centri come Perugia, Forlì e Pescara, fino ad arrivare a Sofia: Angela Iantosca racconta storie nate in queste città e si addentra nelle piazze della droga per dar voce ai ragazzi e alle ragazze di San Patrignano, la comunità che nel 2018 ha compiuto 40 anni. Sono giovani e adulti, madri e padri, impiegati o senza lavoro, tutti a loro modo disperati. Nella comunità di recupero hanno trovato una mano tesa ad aiutarli, a offrirgli un rifugio e la famiglia che avevano dimenticato di avere. Hanno tirato fuori la propria voce per riscoprire quanto la dipendenza aveva annientato, hanno messo da parte l’egoismo e guardato dentro alle proprie paure, per capire perché è cominciato tutto, prima che fosse davvero troppo tardi.
Angela Iantosca, giornalista dal 2003, ha collaborato con diverse testate nazionali. Da gennaio 2017 è direttore della rivista Acqua&Sapone. Già inviata de “La Vita in Diretta” (RaiUno), ha pubblicato Onora la Madre – Storie di ’ndrangheta al femminile (Rubbettino, 2013) e Bambini a metà – I figli della ’ndrangheta (Perrone, 2015), finalista del premio Piersanti Mattarella 2016 e vincitore del premio speciale Onlus Memoria nel Cuore. Nel 2017 ha pubblicato La Vittoria che nessuno sa – Storia di una donna nata nel corpo sbagliato (Sperling&Kupfer) e Voce del verbo corrompere (Maria Margherita Bulgarini).
Una Vita in Grembo – L’Indimenticabile Avventura dal Concepimento alla Nascita Attraverso Strabilianti Immagini Multidimensionali
Autore/i: Tallack Peter
Editore: White Star
prefazione di Heidi Murkoff, introduzione dell’autore, traduzione di Gabriele Atripaldi.
pp. 160, interamente e riccamente illustrato a colori, Vercelli
Nei nove mesi che trascorrerà dentro il morbido involucro dell’utero della madre, una bambina sorriderà, muoverà le mani, ascolterà, tirerà fuori la lingua… forse sognerà persino. Che cosa prova e che cosa sente davvero? Come cresce? National Geographic offre al lettore l’opportunità di comprendere le misteriose fasi di formazione della vita umana: è questo il primo libro a proporre la cronaca di una gravidanza dal punto di vista di una bambina che cresce. La tecnologia a ultrasuoni cattura le immagini della vita nell’utero più nitide e intime mai viste, con dettagli e sequenze che ci mostrano i delicati caratteri della piccola e i suoi comportamenti sempre più complessi. Il libro di Peter Tallack, ricco di utilissime informazioni, svela le ultime scoperte sulla gestazione e sulla nascita, raccontandoci questa storia straordinaria con uno stile accattivante e accessibile, ma allo stesso tempo elevato. Assisterete a ogni miracolosa fase della trasformazione di un minuscolo uovo fecondato in un embrione della grandezza di un fagiolo, poi in un feto con capelli, denti e un sorprendente bagaglio di funzioni… e poi ancora, all’interno di un utero ormai troppo stretto, in una bambina completamente formata e pronta a iniziare il conto alla rovescia per il grande debutto. Questa narrazione avvincente suscita (e cerca di risolvere) molti di quegli interrogativi che i genitori curiosi si pongono per tutto il corso della gestazione. Perché ci riproduciamo in questo modo? Qual è l’utilità della nausea mattutina? E come viene scritto il futuro di un bambino durante la sua odissea nell’utero? Basato su un acclamato documentario televisivo di National Geographic, Una vita in grembo offre un incredibile e inedito punto di vista ai genitori in attesa, ai nonni e a chiunque sia affascinato dal miracolo della nascita.
Immaginate di poter assistere a tutto il “viaggio” dal concepimento alla nascita, ma questa volta dal punto di vista del bambino. Ora è possibile, grazie alla tecnologia multidimensionale a ultrasuoni di cui si avvale la parte iconografica di questo libro. Attraverso straordinarie immagini a colori e un testo chiaro e coinvolgente, “Una vita in grembo” documenta il sorprendente processo che trasforma due cellule distinte in una neonata perfettamente dotata per affrontare il mondo. Realizzato da una squadra di esperti in ostetricia e in tecnologie dell’immagine, questo libro ci spinge alle frontiere della moderna biologia, in un viaggio senza precedenti.
Svezzamento e Allattamento – Dall’Introduzione dei Cibi Solidi al Termine dell’Allattamento
Autore/i: Newman Jack; De Fiore Grazia
Editore: Coleman Editore
presentazione degli autori.
pp. 200, numerose illustrazioni b/n, Mascalucia
Il vostro bambino è felicemente allattato al seno e presto dovrete cominciare a svezzarlo. Pensate già a come preparare le pappe o che comprerete quelle già pronte. Alla prossima visita dal pediatra riceverete delle indicazioni su quando come e cosa introdurre?
Una volta cominciato, come procedere con l’allattamento? Pensate di smettere o di continuare nonostante il vostro bambino abbia introdotto le pappe?
Sapete già che l’allattamento esclusivo è consigliato almeno fino a 6 mesi (lo dice la vostra pediatra, lo consiglia l’OMS), ma non sapete come procedere?
Dovete tornare al lavoro e lo svezzamento vi sembra necessario?
Il vostro bambino rifiuta ogni forma di pappa che voi offrite? Oppure il vostro bebè nonostante non abbia compiuto i 6 mesi vi sembra tanto interessato al cibo?
Allattate un bambino di due anni, e non sapete come fare a smettere?
Speriamo, con questo libro, di potervi essere utili per vivere serenamente la relazione d’allattamento e svezzamento con il vostro bambino.
All’interno potete trovare un capitolo dedicato all’allattamento e svezzamento dei bambini prematuri.
Jack Newman pediatra canadese, membro del Royal College of Physicians and Surgeons of Canada, è fondatore della clinica per l’allattamento materno presso l’Hospital for Sick Children di Toronto. È autore, insieme a Teresa Pitman, di “Guide to Breastfeeding” e “The Latch Book and other Keys to Breastfeeding Success”. E stato consulente UNICEF per l’iniziativa “Ospedali amici dei bambini” in Africa. Ha pubblicato diversi scritti per le più prestigiose riviste mediche, tra cui “Scientific American”.
Grazia De Fiore, di formazione ingegnere urbanista, mamma di tre figli, nel 2002 ha conseguito per la prima volta l’accreditamento come consulente professionale in allattamento IBCLC, superando gli esami per il rinnovo dell’accreditamento nel 2022. E stata consulente della Leche League, prima in Francia poi in Italia. È autrice del libro “Portare i bambini. Contatto continuo, come e perché”. Ha fondato l’associazione Café Bebé. L’associazione si occupa di allattamento, svezzamento, accompagnamento alla nascita e sostegno post-parto.
Migliorare l’Autostima – Un Approccio Psicopedagogico per Bambini e Adolescenti
Titolo originale: Self-Esteem Enhancement with Children and Adolescents
Autore/i: Pope Alice; McHale Susan; Craighead Edward
Editore: Edizioni Centro Studi Erickson
prefazione degli autori, traduzione di Riccardo Mazzeo.
pp. 192, Trento
Il processo di costruzione della personalità, dalla prima infanzia fino all’adolescenza e oltre, si fonda su una basilare dimensione psicologica: l’autostima. La capacità del bambino di «stimare» positivamente la propria persona, ovvero di attribuire un adeguato valore al proprio Sé, dipende da molteplici fattori. Primo fra tutti, il reale grado di abilità e dotazioni personali possedute dal bambino (con il conseguente senso di padronanza e di efficacia legato alla «riuscita» nelle attività in cui si impegna), nonché la qualità dei «messaggi» che riceve dalle persone significative della sua vita (genitori, insegnanti, amici, ecc.) le quali possono incoraggiare o svalutare le varie espressioni del bambino e dunque, indirettamente, lui come persona.
Ma l’autostima non è il semplice risultato di fattori «esterni» o meramente oggettivi. Tutte le informazioni legate alla «riuscita» o all’«accettazione» interpersonale vengono infatti reinterpretate dagli schemi cognitivi del bambino, dalla sua soggettiva visione della realtà e di se stesso. In effetti, l’importanza del cosiddetto «stile di pensiero» e dei molteplici processi metacognitivi che si traducono in un dialogo interno più o meno costruttivo, è sempre più accentuata dalla ricerca scientifica.
Questo volume rappresenta una sintesi completa di queste tendenze innovative, sia sul piano teorico sia su quello applicativo. Vengono dettagliatamente descritti dei programmi educativi rivolti ad aree psicologiche specifiche come la percezione interpersonale, l’immagine corporea, il problem-solving, il dialogo interno, la comunicazione, ecc.
I Tarocchi di Gentilini – Tarocchi
Autore/i: Gentilini Franco; Waldberg Patrick
Editore: EDI/ALBRA
testo di Patrick Waldberg,traduzione di Romeo Lucchese, fotografie di Piero d’Alessandro
libro pp. 126, 79 Tarocchi a colori, Torino
I TAROCCHI DA COLLEZIONE DI FRANCO GENTILINI SONO STAMPATI IN EDIZIONE LIMITATA SU CARTONCINO SPECIALE DELLE CARTIERE FEDRIGONI DI VERONA.
500 esemplari sono accompagnati da una incisione su lastra d’oro firmata e numerata a mano dall’Artista.
500 esemplari sono accompagnati da una incisione su lastra d’argento egualmente firmata e numerata a mano dall’Artista.
Franco Gentilini, nato a Faenza nel 1909, è uno dei maggiori esponenti della pittura europea. Proviene dalla ceramica e la sua lunga esperienza è matUrata dapprima con la «Scuola Romana», aprendosi poi alle correnti europee più avanzate con Daumier, Ensor fino agli espressionisti tedeschi. È stato invitato varie volte alla Biennale di Venezia ed alla Quadriennale d’Arte di Roma. w Ha esposto in moltissime gallerie italiane e straniere ed ha partecipato alle più importanti rassegne d’arte figurativa in Italia ed all’estero. Ha vinto molti premi tra i quali quello della «Presidenza della Repubblica» nel 1968. Sue opere figurano nelle più importanti collezioni private e nei maggiori musei d’arte contemporanea di tutto il mondo.
Vita con Picasso – Ora per Ora Dieci Anni nell’Intimità con un Genio
Titolo originale: Life with Picasso
Autore/i: Gilot Françoise; Lake Carlton
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, prefazione di Carlton Lake, traduzione dall’inglese di Garibaldo e Liana Marussi.
pp. 360, numerose illustrazioni b/n f.t., Milano
Fra i tanti ritratti di Picasso che ci sono stati tramandati da coloro che gli sono stati vicini, indubbiamente quello di Françoise Gilot costituisce il documento più pungente, più acuto e, se si vuole, più spregiudicato.
Françoise Gilot, che si è rivelata pittrice di effettive qualità, è stata per dieci anni la compagna del grande pittore, dal quale ha avuto due figli. Dotata di una straordinaria memoria, di una acutezza eccezionale di notazione, la Gilot ha registrato, giorno per giorno si può dire, i momenti più salienti della sua grande avventura, cogliendo gli aspetti più autentici e più veri della straordinaria personalità dell’uomo che, in un certo senso, rappresenta il nostro tempo pieno di contraddizioni e di angosce, di aspirazione all’assoluto e di incoercibile egoismo.
Agli episodi della vita privata di Picasso (i rapporti con la donna che ama e le ombre che le donne del suo passato proiettano su di lui, il suo amore quasi superstizioso per i figli, le gelosie, le invidie, le meschinità perfino) che ci rivelano l’uomo nella sua spietata integrità, si oppongono le larghe aperture del suo genio verso il mondo della creazione libera e assoluta, i suoi giudizi talvolta spassionati talvolta partigiani nei confronti dei grandi del suo tempo e del passato. Sfilano così, come sopra un ampio schermo, le figure di Matisse, di Gertrude Stein, di Eluard, di Gide, di Cocteau, di Mirò, di Chaplin, di Braque, di Léger.
In ogni momento, al di fuori di ogni polemica, o sentimentale o critica, emerge la figura di Picasso, uno straordinario eroe del nostro tempo, misto di crudeltà e di umanità, d’intelligenza superiore e di superstizione.
È un libro, anzi un diario, acuto e pieno di umore, che ha sollevato un vespaio di polemiche, di smentite e, anche, di denunce. La scrittura, e lo spirito che la muove, possono essere paragonati soltanto a quelli di un Peyrefitte, con in più una cadenza umana e a
volte, la tortuosità propria dell’irrequietezza di un temperamento profondamente femminile. Da questo libro, il mito che si è creato
intorno a Picasso esce più complesso e più eccitante che mai.
Françoise Gilot ha scritto questo libro in collaborazione con Carlton Lake, autore di un notissimo dizionario della pittura moderna, nonché di saggi su Chagall, Picasso e lo scultore Henry Moore.
La Gilot, che ha sposato nel 1955 il pittore Lue Simon, vive a Neuilly nella banlieue parigina, è stata legata per contratto alla Galleria Leiris di Parigi fino al 1956, e da allora alla Galleria Coard.
Sue opere si trovano nei Musei di Arte moderna a Parigi e a New York, oltre che in numerose collezioni europee e americane.
Minisemantica dei Linguaggi non Verbali e delle Lingue
Autore/i: De Mauro Tullio
Editore: Editori Laterza
premessa dell’autore.
pp. 188, Bari
Da un secolo la semantica si occupa di ciò che significano le parole e altri simboli, da quelli matematici o logici ai segnali stradali, ai gesti. E studia in che modo il senso delle frasi e dei testi si capisce o, a volte, si fraintende. La materia è stata vista spesso in modo schematico: si sono trattate parole come se fossero numeri, cifre di un calcolo rigoroso e immobile. Ma numeri, cifre, termini certi delle scienze esatte, sostiene De Mauro, esistono e si costruiscono solo ricorrendo di continuo al materiale plasticamente indeterminato e ambiguo costituito dal significato delle parole d’ogni giorno.
Partendo da questa tesi il libro dà un nuovo quadro della semantica e della filosofia del linguaggio.
Tullio De Mauro (Torre Annunziata, Napoli, 1932) insegna Filosofia del linguaggio a Roma I. Dirige le collane «Studi linguistici e semiologici» (Il Mulino) e «Libri di base» (Editori Riuniti). È autore di saggi e volumi, tra cui Ludwig Wittgenstein (Dordrecht 1966), Scuola e linguaggio (1977, 1978), Guida all’uso delle parole (1980, 1981) e, per i nostri tipi, Storia linguistica dell’Italia unita (1963, 19786), Introduzione alla semantica (1965, 1976), Parlare italiano (1973), introduzione e commento al Corso di linguistica generale di F. de Saussure (1967, 1979).
Troppe Tasse sui Redditi
Autore/i: Fuà Giorgio; Rosini Emilio
Editore: Editori Laterza
seconda edizione.
pp. 168, Bari
Si fa molta attenzione al «modo» in cui è formulata e amministrata la tassazione dei redditi e non abbastanza alla «dimensione» di questa tassazione. Eppure è inevitabile che essa funzioni male finché si pretende di mantenerla tanto gravosa.
Fuà e Rosini suggeriscono di ridimensionare l’imposizione sui redditi, spostandone gradualmente il peso su altre forme di tassazione.
Giorgio Fuà (Ancona, 1919) insegna Politica economica alla facoltà di Economia e Commercio di Ancona. Ha lavorato con Adriano Olivetti, con Myrdal all’Onu, con Mattei al-l’Eni. Ha fondato e presiede l’Istao, istituto per la formazione professionale in economia. È attualmente presidente della Società italiana degli economisti.
Emilio Rosini (Falconara Marittima, 1922) ha insegnato Scienza delle finanze e Diritto tributario alla facoltà di Economia e Commercio di Ancona fino al 1983. È attualmente consigliere di Stato.
Vivere – Ho Avuto il Cancro e Sono Guarita
Titolo originale: Leben! Ich Hatte Krebs und Wurde Gesund
Autore/i: Sanders Eva-Maria
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
traduzione di Alessandra Vincenzi, Lamberto Gramisch, in copertina: Eva-Maria Sanders.
pp. 196, Milano
«Ciò che capii allora tu che avere il cancro non rappresenta né una vergogna né un fallimento, non ha più valore di una crisi lavorativa, personale o di un incidente. Per me costituirebbe una vergogna soltanto se non sapessi trarne nessun insegnamento.»
A 36 anni il mondo dorato e felice di Eva-Maria Sanders va in pezzi: i medici le diagnosticano un cancro al seno e le danno soltanto sei settimane di vita. In queste pagine immediate e struggenti, Eva-Maria ci racconta come a poco a poco abbia preso le distanze dalla medicina tradizionale che non aveva saputo aiutarla, come abbia trovato la via dell’auto-guarigione e come abbia imparato a vedere nella malattia una grande opportunità. La sua esperienza ci mostra come l’impossibile possa diventare realtà.
Trilogia del Ritorno – L’Amico Ritrovato • Un’Anima non Vile • Niente Resurrezioni, per Favore.
«Uno dei testi più densi e più puri sugli anni del nazismo in Germania» (Le Monde)
Autore/i: Uhlman Fred
Editore: TEA – Tascabili degli Editori Associati
introduzione di Arthur Koestler, traduzioni di Bruno Armando ed Elena Bona, in copertina: Autoritratto con carta d’identità ebraica, Felix Nussbaum (1943), titoli originali: Reunion – No Coward Soul – No Resurrection, Please.
pp. 224, Milano
Dopo essere stato accolto al suo apparire, nel 1971, come un vero e proprio caso letterario, L’amico ritrovato ha suscitato un’attenzione costante da parte del pubblico internazionale, guadagnandosi, insieme con gli altri due romanzi che compongono la cosiddetta Trilogia del ritorno, un posto di rilievo tra le testimonianze narrative di maggiore importanza sulla tragedia della Germania nazista. Raccontando la vicenda dei compagni di liceo Hans Schwarz e Konradin von Hohenfels, e suggellando la storia di quest’amicizia eccezionale con la dolorosa esperienza del «sopravvissuto» Simon Elsas, Uhlman ha saputo rappresentare con grande asciuttezza e incisività la devastante lacerazione che l’affermazione del regime hitleriano produsse nelle coscienze di molti tedeschi, nonché la profondità delle ferite che una tale tragedia ha potuto infliggere nella memoria di un popolo intero.
Fred Uhlman (Stoccarda, 1901 – Londra, 1985) abbandonò la Germania nel 1933 per sfuggire al nazismo. Visse in Francia, in Spagna e in Inghilterra, dove lavorò come avvocato e si affermò al tempo stesso come pittore. La sua opera letteraria è stata apprezzata pienamente soltanto dopo la sua scomparsa. Nelle edizioni TEA è già apparso Sotto i lampi e la luna.
L’Eco del Paradiso – Romanzo
Titolo originale: Jinsei no Shinseki
Autore/i: Ōe Kenzaburō
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, traduzione dal giapponese di Gianluca Coci.
pp. 252, Milano
Nello studio di K., il famoso scrittore, si sente solo il veloce ticchettare della macchina da scrivere. A un tratto, il silenzio. Le sue dita si sono fermate, adagiate sulle lettere che compongono il nome di una donna. Marie. K. ricorda ancora quando sono diventati amici, tanti anni fa. In particolare un giorno di primavera, durante una manifestazione. Improvvisamente, tra le decine di persone giunte fin lì per aiutare, era apparsa lei, i capelli neri un po’ scomposti, lo sguardo spensierato e il sorriso pieno di sole. K. aveva capito di trovarsi davanti a una donna speciale, una donna che calamitava le attenzioni di tutti con la sua semplicità e innocenza. Molti anni sono passati, e gli occhi gioiosi di Marie si sono velati di un dolore impossibile da superare. Per questo è fuggita oltreoceano. Tra le impervie alture messicane ha cercato la pace, aiutando le donne e i bambini del luogo, a cui si è dedicata con totale abnegazione. Adesso coloro che lei ha aiutato vogliono renderle omaggio, dedicandole un film. E nessuno meglio di K. può farlo, solo lui può scrivere la sceneggiatura. Ma accettare questo compito significa anche riaprire il vaso del dolore, ridestare ricordi nascosti tra le pieghe del tempo. Quando un sorriso radioso poteva turbare il cuore di chiunque ne fosse illuminato.
Kenzaburō Ōe, premio Nobel per la letteratura, ci offre il meraviglioso ritratto di una grande donna. Un romanzo che si interroga sull’amore universale, sul ritrovare la strada donando sé stessi, anche se per farlo servono sacrificio e coraggio.
Kenzaburō Ōe è nato nel 1935 nell’isola dello Shikoku, nel sud-ovest del Giappone. Scrittore di fama mondiale, ha vinto il premio Nobel per la letteratura nel 1994, oltre a numerosi altri riconoscimenti. Sempre presente nella vita pubblica, ha fatto sua la campagna contro l’energia nucleare.
Taoismo – Una Via Femminile alla Conoscenza
Autore/i: Casaretti Francesco
Editore: Sperling & Kupfer Editori
pp. 128, Milano
«Essere nel tao significa superare il pensiero e le sue divisioni e opposizioni concettuali. Vuol dire passare da uno stato di coscienza ordinaria a uno stato in cui tutti gli opposti si dissolvono in una profonda unità dell’intera realtà. Il raggiungimento di questo nuovo stato di coscienza è la meta non solo del taoismo ma, potremmo dire, dei mistici di ogni tempo e di ogni luogo. È interessante notare che, mentre tra i filosofi giunti a una visione concettuale della realtà vi sono molto spesso è divergenze e contrasti profondi, tra coloro che hanno sperimentato uno stato di coscienza al di là del pensiero concettuale vi è un’assoluta identità di vedute, in qualsiasi epoca e in qualsiasi parte del mondo.»
In cinese tao significa via, strada, nell’accezione concreta del termine: niente di astratto o di teorico, dunque, ma qualcosa di molto semplice. E altrettanto facile risulta la filosofia taoista che, attenta ad assecondare i processi naturali, non a caso questo libro definisce «una via femminile alla conoscenza». Infatti, proprio come spesso le donne, grazie all’intuito e al senso pratico, colgono l’essenza di un problema o di un ragionamento che sfugge invece all’uomo, così procede il taoismo, sviluppando una teoria legata alle «cose» e alla realtà di tutti i giorni. «Il femminile», viene spiegato nel volume, «con la sua adattabilità, la sua ricettività, la sua permissività, la sua tolleranza […] è molto più vicino a quello che i taoisti ritengono l’unico atteggiamento possibile nei confronti della natura.» Su tali elementari principi – che il sapere occidentale ha di frequente ritenuto misteriosi, principalmente per la scarsa propensione ad approfondirli con serietà – si è però elaborato un modello che da millenni viene applicato con successo nei campi più disparati dell’attività umana: dalla medicina alla cucina, dalle arti marziali al giardinaggio, dalla psicologia all’informatica, per non parlare della biologia e della fisica moderna, con cui il taoismo mostra sorprendenti affinità. Con chiarezza espositiva, non priva di divertenti osservazioni e analogie, l’autore si inoltra su questa «strada», fornendo al lettore gli elementi necessari per comprendere una delle più antiche e affascinanti costruzioni del pensiero, ma soprattutto stimolandolo ad accostarsi senza pregiudizi o riserve a una cultura per molti aspetti ignorata o sottovalutata. Un testo che accompagna al rigore dell’analisi e alla profondità dello studio la disarmante saggezza dei cinesi, i quali, «alle intelligenti domande di noi dotti occidentali, rispondono quasi sempre con un imbarazzante sorriso e raccontando una storiella apparentemente insignificante», che tuttavia, facendo leva siti senso comune, esprime la verità con maggiore immediatezza di qualunque ardita teorizzazione.
Francesco Casaretti è nato a Roma nel 1939. Ha alle spalle vent’anni di attività come attore e regista teatrale e televisivo. Ha iniziato prestissimo a interessarsi al taoismo e a partire dal 1980, dopo un lungo soggiorno in Cina, si dedica alla divulgazione di questa filosofia attraverso conferenze, corsi e seminari.