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L’Ipnotismo in 20 Lezioni – Manuale Psicologico Pratico

L’Ipnotismo in 20 Lezioni – Manuale Psicologico Pratico

Autore/i: De Liguori Carlo

Editore: Giovanni De Vecchi Editore

copertina a cura di Daniele Usellini.

pp. 372, Milano

Questo non è un libro che tratti l’ipnotismo come un gioco di società: insegna veramente e seriamente a ipnotizzare, secondo le tecniche più moderne di induzione della «trance» e del sonnambulismo, a fini scientifici, terapeutici e psichiatrici. Non richiede però cognizioni precedenti o speciali preparazioni, e può essere seguito da chiunque abbia seriamente intenzione di ipnotizzare. Una lezione è dedicata all’autoipnosi, e una ai vari tipi di suggestione.

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Introduzione

  • Problemi e teorie interpretative
  • L’ipnotismo ieri e oggi
  • La tecnica
  • Le tecniche d’induzione in trance
  • L’approfondimento della trance
  • Le tecniche post-ipnotiche
  • L’auto-ipnosi
  • Fenomenologia dell’ipnotizzato
  • Sonnambulismo provocato e modificazioni somatiche
  • Suggestioni nello stato catalettico e sonnambolico
  • L’utilizzazione dell’ipnosi
  • Tecniche ipnoanalitiche
  • Applicazioni terapeutiche dell’ipnosi
  • L’ipnosi come metodo terapeutico in psichiatria
  • L’ipnosi come metodo terapeutico in medicina e chirurgia
  • Ipnosi e ginecologia
  • Ipnosi e ostetricia
  • Alcuni fenomeni ipnotici e isterici
  • La vita onirica
  • Fenomeni fisici e psichici

Lexicon – Guida Non Autorizzata ai Romanzi e al Mondo di Harry Potter

Lexicon – Guida Non Autorizzata ai Romanzi e al Mondo di Harry Potter

The Lexicon. An Unauthorized Guide to Harry Potter Fiction and Related Materials

Autore/i: Vander Ark Steve; Kearms John; Waite Bunker Lisa; Hobbs Belinda

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, nota all’edizione italiana, introduzione e ringraziamenti di Steve Vander Ark, traduzione di Valentina Abaterusso, Arianna Beccaletto, Emanuela Damiani, Monica Martignoni, Francesca Novajra, Stefano Viviani.

pp. 352, Milano

Dalla A alla Z, tutto quello che è possibile sapere sul magico mondo di Harry Potter. Tutti gli incredibili dettagli di cui J.K. Rowling ha costellato i suoi sette capolavori e che, nella fretta di conoscere il destino del maghetto e di Colui che non deve essere nominato, ci sono scappati.
Dove si trova Azkaban? Chi ha regalato a Harry la sua prima Firebolt? Da chi fu costruito il Paiolo Magico e perchè? Sono solo alcune delle mille domande che trovano risposta in questa guida, aggiornata fino all’ultimo libro. Un’opera di facile e immediata consultazione che, per la grande eco già ottenuta sui media di tutto il mondo, era attesa da moltissimi dei fan della saga: finalmente avranno a loro disposizione una mappa per potersi orientare nell’universo del mago più famoso del mondo anche senza bacchetta magica.

Per tutti i fan di Harry Potter una pozione contro il digiuno da magia! Dall’ideatore del celebre sito web The Harry Potter Lexicon, visitato da 25 milioni di appassionati ogni anno, una guida unica e completa sull’universo del maghetto più amato al mondo.

Note: Harry Potter e i nomi di persone e luoghi fittizi nei romanzi di Harry Potter sono marchi registrati di Warner Bros. Entertainment, Inc. Questo libro non è stato scritto, preparato approvato o licenziato da Warner Bros. Entertainment, Inc.

Steve Wander Ark nato a Grand Rapids, Michigan, ha fondato il sito web più ricco e completo sull’universo di Harry Potter. Creato nel 2000, quando ancora il fenomeno del maghetto non era esploso, il sito ha avuto un immediato successo. Oggi gli utenti sono decine di migliaia ogni giorno, oltre 25 milioni in un anno, e il sito è una delle fonti più citate e utilizzate da chi è alla ricerca di informazioni sui romanzi di Harry Potter. Per questo Vander Ark ha deciso di trasformare quei contenuti in un libro per tutti gli appassionati delle opere di J.K. Rowling.
Nel tempo che gli resta, fra una conferenza accademica e l’altra, scrive e si occupa di teatro e di televisione, cercando di ritrovare in ogni cosa che fa la magia di Harry Potter.

Sanātana Dharma – Un Incontro con l’Induismo

Sanātana Dharma – Un Incontro con l’Induismo

Autore/i: Piano Stefano

Editore: Edizioni San Paolo

premessa e introduzione dell’autore, disegni di Gabriella Godio.

pp. 344, Cinisello Balsamo (Milano)

È noto che il termine «induismo» non indica una religione, bensì un’intera cultura, un modo di essere e di vivere, di vestirsi, nutrirsi, amare, morire, una serie di abitudini quotidiane che si tramandano da millenni con scrupolosa tenacia in seno a una civiltà tradizionale estremamente fedele al proprio passato.
Lo scopo del presente volume è quello di fornire uno strumento d’informazione che sia attendibile – e, quindi, fondato su una documentazione rigorosa dal punto di vista della scienza – e, nel medesimo tempo, accessibile anche ai non esperti: un libro che possa essere compreso anche da chi non conosce ancora nulla di quel mondo culturale così lontano e diverso da quello in cui viviamo.
Il lettore che si lasci catturare da queste dense pagine scoprirà negli hindū dei compagni di viaggio nel suo cammino di fede, poiché la motivazione della loro ricerca è, in fondo, la nostra stessa motivazione, la meta del loro cammino la nostra stessa meta.

Stefano Piano, nato a Silvano d’Orba (Alessandria) nel 1941, è uno dei maggiori esperti italiani della cultura hindū. Ha insegnato indologia e sanscrito presso l’università di Genova ed è stato professore associato di lingue e letterature arie moderne dell’india all’università di Torino dove attualmente è titolare della Cattedra di indologia. Tra le sue numerose pubblicazioni ricordiamo: La Mudrārākṣāsanāṭakakathā di Mahādeva (Torino 1968), Guru Nanak e il Sikhismo (Fossano 1971), L’India antica e la sua tradizione (Messina-Firenze 1975), Il mito del Gange (Torino 1990), Bhagavadgītā. Il Canto del glorioso Signore (Cinisello B. 1994) e, in collaborazione con M. Piantelli, Gemme di saggezza dell’India (Torino 1992).

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Premessa
Introduzione

Nota sulla traslitterazione e sulla pronuncia delle parole indiane

1. LA RELIGIOSITÀ DELL’INDIA E IL CONCETTO DI DHARMA

  • India «religiosa»
  • Che cos’è l’induismo?
    • Induismo e indianità
    • Religione e dharma
    • Continuità della tradizione religiosa
  • Caratteristiche, fonti e livelli del dharma
    • Norma «eterna»
    • Fonti del dharma
    • Tipi diversi di dharma
    • Norma «comune»
    • Norma «particolare»

2. PROFILO STORICO E FONTI DELLA «RELIGIONE DEI BRAHMANI»

  • Una visione religiosa fuori del tempo
  • Analisi diacronica e sincronica
  • Origini della religione dei brahmani
    • La cultura pre-ārya
    • L’invasione degli Ārya
    • Le categorie sociali (varṇa) degli indo-ari
    • Gli stadi di vita (āśrama) dei nobili
  • La religione fondata sulla «Sapienza» sacra
    • La parola rivelata
    • Il Veda
    • Il mondo degli dèi
    • Il rito sacrificale
    • Il ṛta
    • La «parola» divina
    • Il bráhman, i brahmani e il sacrificio
  • Il «sacrificio» interiore e la speculazione sul Sé
    • Il problema del dolore
    • L’ātman è la suprema Realtà
  • Morte, rinascita e liberazione
  • Alla ricerca di Dio
    • Tendenze teistiche
    • Il «triplice Bráhman»
  • Tradizione e scienza sacra come «memoria» della verità
    • I trattati dottrinali sul dharma
    • La visione religiosa del Mahābhārata
    • Il «Canto del glorioso Signore»
    • Il divino insegnamento
    • Rāma e il Rāmāyaṇa
    • «Visioni» sistematiche della realtà
  • Una «sacra scrittura» per gli śūdra e le donne
    • Le «antiche» recitazioni
    • Harivaṃśa e la «storia» di Kṛṣṇa
  • Il trionfo della bhakti
  • Le grandi «religioni» hindū
    • La religione vaiṣṇava
    • La religione śaiva
    • La religione śākta
  • Il tantrismo
  • Gli Smārta e il quintuplice culto
  • La figura di Śaṅkara e la riforma degli ordini ascetici
  • L’impatto con l’islām
  • Il nuovo incontro con il cristianesimo il neoinduismo
  • L’induismo oggi

3. DIO

  • L’idea di Dio: Uno solo senza un secondo (ekam eva advitīyam)
    • L’Assoluto impersonale (Bráhman)
    • Il Purușa
    • Dio è l’Immenso
    • Dio è un Essere personale che salva (Īśvara)
  • Dio e dèi
  • La triade divina
    • Brahmā
    • Viṣṇu e i suoi avatāra
    • Śiva
  • La Dea
    • Sarasvatī
    • Lakṣmī
    • Durgā
  • La pentade del culto smārta
  • Dio come coppia nel tantrismo

4. IL MONDO

  • Diverse concezioni del mondo
  • Manifestazione e dissoluzione dell’universo
  • Cosmografia: l’immagine dello spazio
  • Cronologia: l’idea del tempo
    • Le quattro ere cosmiche (yuga)
    • Le età del mondo (kalpa) e le epoche dei patriarchi (manvantara)

5. L’UOMO

  • Che cos’è l’uomo?
    • «Corpi» e spirito
    • L’uomo come microcosmo
  • Gli uomini non sono uguali fra loro
    • La logica delle caste
    • L’uguaglianza del saṃinyāsa: ascesi e monachesimo
  • Il bene e il male
    • Le virtù dei buoni e il comportamento etico
    • Il male morale
    • Il male dell’esistenza
    • La causa ultima del male
  • I tre «debiti» dell’uomo
  • I «fini» e il fine della vita
    • Il grande dilemma: azione o rinuncia?
    • Le tre «vie» o il triplice Yoga
    • La disciplina interiore e il perfetto raccoglimento
    • Il guru e la dīkșā
  • La donna

6. LA PRASSI RELIGIOSA

  • Tolleranza e ospitalità
  • Il focolare
  • Il tempio
  • Immagini e simboli sacri
  • I riti
    • La consacrazione del tempio (pratiṣṭhā)
    • I riti nel tempio
    • La pūjā
    • I riti quotidiani del capofamiglia
    • I riti stagionali, le feste, le grandi fiere religiose e le processioni solenni
    • I riti della vita (saṃskāra)
    • I riti di espiazione
  • I pellegrinaggio ai luoghi santi (tīrtha-yātrā)
  • La preghiera

Bibliografica essenziale in lingua italiana

Glossario / Indice analitico

Le Tombe di Corneto

Le Tombe di Corneto

Manifestazione in onore di Stendhal nel 2˚ centenario della nascita

Autore/i: Stendhal Marie-Henri Beyle

Editore: Cassa di Risparmio di Civitavecchia

introduzione del Dr. Vittorio Enrico Tito, premessa di Gian Franco Grechi.

pp. 68, nn. tavole b/n, Civitavecchia

Dall’introduzione:
«[…] Con tale intento, ricorrendo il bicentenario della nascita di Henri-Marie Beyle, detto Stendhal, il nostro Istituto ha promosso questo incontro per ricordare ai convenuti – ai quali va il nostro sentito ringraziamento per la loro ambita presenza – il soldato, lo scrittore, il diplomatico Stendhal e ricordando, in particolare, l’attività e l’opera dell’insigne personaggio nella sua funzione di diplomatico ed in particolare quale Console Generale di Francia a Civitavecchia, allora Capoluogo di Provincia, dal 1830 al 1838. Oratore ufficiale è il chiarissimo Prof. Massimo Colesanti, Ordinario di Letteratura francese all’Università di Roma […]»

I Padri della Chiesa Coreana

I Padri della Chiesa Coreana

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni dei Carmelitani Scalzi

unica edizione, introduzione e cura di Youn Minku (postulatore per la canonizzazione dei Martiri della Corea), redazione e traduzioni dei testi coreani a cura di Domenico Youn Minku e Stefano Pak Byonghae o.c.d.

pp. 128, Roma

La Chiesa della Corea celebra il secondo centenario della sua nascita ed accoglie esultante Giovanni Paolo II in visita pastrorale (maggio 1984).
In questa occasione 103 suoi figli martiri vengono proclamati santi.
«Diari» e «Lettere» documentano la fede e la fortezza cristiana di questi «padri della Chiesa della Corea».
È quanto offre questo libro.

Dall’introduzione:
«La Chiesa cattolica di Corea celebra nel 1984 il suo bicentenario di nascita. Dal 1980 si è preparata a questo anniversario con programmi pastorali che puntualizzano cinque aspetti: santificazione della famiglia, evangelizzazione dei vicini, parrocchia come comunità, unita con il Vescovo e comunione di tutte le Diocesi della Corea con la Chiesa universale, A Maggio Papa Giovanni Paolo II farà la sua visita pastorale alla Corea e nella capitale Seoul, dove molti di essi furono martirizzati, canonizzerà 103 Beati Martiri.
Unico caso nella storia, in Corea la Fede fu ricercata spontaneamente dai coreani stessi; prima singoli letterati e poi una numerosa comunità, composta di soli laici, che ben presto conobbe cruente persecuzioni che durarono più di un secolo.
Purtroppo questa meravigliosa storia delle origini ci rimane quasi del tutto sconosciuta, anche se i prossimi 103 Santi sono tra coloro che furono martirizzati solo mezzo secolo dopo la fondazione della Chiesa. Certamente di persecuzioni ce ne furono anche net primi cinquant’anni; ma la fede viva e coraggiosa seppe resistere, anzi andò sempre più crescendo.
Non è stato facile scegliere i testi da pubblicare, sia perché la cultura originale è cosi diversa da quella occidentale, sia perché moltissimi sono i documenti importanti e interessanti, Abbiamo scelto alcuni testi che possano indicare i momenti significativi per la storia e per la fede, e anche le ragioni della persecuzione. Buona parte di questi testi appartiene a cristiani che hanno preceduto i nostri Santi; il resto è degli stessi Martiri ora canonizzati.[…]»

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Introduzione

I. Breve storia della Chiesa Coreana
II. La Canonizzazione dei 103 martiri della Corea
III. Elenco dei 103 martiri della Corea

TESTI

1. Inno Dell’adorazione di Dio
2. Inno ai dieci comandamenti
3. Estratto del diario della persecuzione di Yun Chich’Ung
4. Le Lettere dei cristiani al Papa e al vescovo di Pechino del 1811

  • Lettera dei cristiani della Corea al Sommo Pontefice
  • Lettera dei cristiani della Corea a Monsignore Vescovo di Pechino

5 Lettera di Paolo Chong Hasang presenta al primo Ministro
6. Tre lettere del padre Andrea Kim Taegon

  • Estratto della lettera al P. Libois del 28 marzo 1845
  • Estratto della lettera al P. Libois del 23 luglio 1845
  • Ultima lettera circolare esortativa

Breve riflessione conclusiva

La Dimensione Libertaria di P.-J. Proudhon

La Dimensione Libertaria di P.-J. Proudhon

Un approccio alla complessa tematica sociale e politica di P. J. Proudhon attraverso la lettura critica di passi significativi da «la Creazione dell’Ordine nell’Umanità» a «Teoria della Proprietà»

Autore/i: Proudhon Pierre-Joseph

Editore: Città Nuova Editrice

unica edizione, cura di G. D. Berti, premessa di di G. M., introduzione dell’autore.

pp. 244, Roma

Si può parlare oggi di una riscoperta di Proudhon? Se si riflette sugli esiti storici del socialismo marxista, tale riscoperta si impone quasi naturalmente. Chi più di Proudhon ha cercato appassionatamente una terza via fra comunismo e capitalismo, una via che salvando i presupposti di una secolare critica del capitalismo, facesse salve le libertà individuali senza venir meno all’uguaglianza sociale?
In questo volume si cerca di ripercorrere le principali tappe di tale ricerca al fine di individuare il fondamentale nucleo teorico che la motiva. Viene così evidenziato il riconoscimento proudhoniano dell’autonomia della politica, la cui teorizzazione comporta una coniugazione del socialismo con la democrazia liberale. Soprattutto viene evidenziata la conseguente minimizzazione del potere che, se portata alle sue logiche conseguenze, sfocia fatalmente in una concezione libertaria della società.
Con questi presupposti si vuole ricostruire pure il significato storico della strategia autogestionaria indicata dal pensatore francese. Essa può definirsi come il tentativo di realizzare una socializzazione dell’economia attraverso il mantenimento di un sistema di libero scambio, vale a dire una sintesi fra l’istanza socialista e la logica di mercato. Di fronte al fallimento storico dei socialismi fondati sulla statalizzazione dei mezzi di produzione e sulla pianificazione centralizzata, la via proudhoniana, tendente a mantenere la correlazione fra democrazia politica e democrazia economica, merita una rilettura attenta e problematica. Questo studio vuole essere un contributo per un approccio Critico al pensiero di Pierre-Joseph Proudhon.

Giampietro Domenico Berti (1943) è ricercatore Presso l’Istituto di storia medievale e moderna dell’Università di Padova. Ha pubblicato
vari saggi su autori anarchici e in genere sulla storia dell’anarchismo e del pensiero libertario.

La collana IDEE si propone di offrire – mediante una lettura critica diretta di testi essenziali, e con impostazione interdisciplinare – un panorama delle principali idee, sistemi ed opere che formano i più importanti punti di riferimento della cultura e del pensiero contemporaneo. Pensatori e scuole del passato non sono trascurati, ma si cerca di scoprire, attraverso il loro cammino, le radici della nostra situazione, che pone domande ed interrogativi nuovi.

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Premessa

  • Introduzione
  • Il metodo
  • I fondamenti sociologici
  • La critica della proprietà
  • La critica del comunismo come critica della proprietà
  • I fondamenti «neutri» dell’antinomia
  • Critica del potere politico
  • L’autoemancipazione
  • Il socialismo come superamento storico del liberalismo
  • La società autogestita
  • Cenni biografici
  • Nota bibliografica

Testi

I. Dialettica seriale

  • I fondamenti filosofici del pluralismo
  • Una dialettica seriale è impossibile? Progressi compiuti in questa direzione

II. Critica dell’assoluto

  • I fondamenti filosofici del pluralismo

III. La forza collettiva

  • Del potere sociale, considerato in se stesso
  • Della appropriazione delle forze collettive, e della corruzione del potere sociale

IV. La ragione collettiva

  • La ragione pubblica, condizione e fondamento della fede pubblica

V. Critica del principio di autorità

VI. La critica dello Stato

  • Della natura dello Stato
  • Dello scopo o dell’oggetto dello Stato
  • Di una destinazione ulteriore dello Stato

VII. La critica al comunismo e all’individualismo

VIII. L’ideale della comunanza è l’assolutismo

  • La comunione deriva dall’economia politica
  • Definizione di ciò che è proprio e di ciò che è comune
  • Posizione del problema comunista
  • La comunione prende il suo fine per il suo principio
  • La comunione è impossibile senza una legge di riparto, ed essa perisce mediante riparto
  • La comunità è impossibile senza una legge d’organizzazione e perisce mediante l’organizzazione
  • La comunità è impossibile senza la giustizia, e perisce per la giustizia
  • La comunanza eclettica, inintelligente e inintelligibile

IX. Lo Stato secondo i comunisti

X. La teoria della giustizia

  • Realismo della Giustizia – La trascendenza e l’immanenza

XI. La teoria del federalismo

  • Posizione del problema politico – Principio di una soluzione
  • Come affiora l’idea della federazione

XII. Il regime politico federale

XIII. Critica della proprietà e rivalutazione della proprietà

  • Conclusioni

XIV. La teoria del mutualismo
XV. L’emancipazione operaia

Note all’introduzione
Note ai Testi
Indice dei nomi

Maria la Donna Nuova – Una Riflessione Antropologica

Maria la Donna Nuova – Una Riflessione Antropologica

Autore/i: Taliercio Giuseppe

Editore: Edizioni Paoline

seconda edizione, presentazione dell’autore.

pp. 140, Milano

Il titolo del libro «La Donna nuova» è tratto dall’Esortazione Apostolica «Marialis cultus» di Paolo VI (2 febbraio 1974). che conclude cos? la sua mirabile trattazione sul rinnovamento del culto alla Vergine: «Ella, la Donna nuova, 6 accanto a Cristo, l’uomo nuovo, nel cui mistero solamente trova vera luce il mistero dell’uomo» (n. 57).
Le riflessioni, frutto di una serie di Esercizi Spirituali, hanno un taglio essenzialmente contemplativo.
Paolo VI ebbe a dire che due sono le strade per riproporre Maria al popolo di Dio e rinnovare il culto mariano: la via della verità, che è quella della speculazione biblico-storico-teologica, ed è propriamente la via preferita dai dotti: e la via della bellezza, accessibile anche alle persone più semplici che fissano il loro sguardo ammirato sulla «tota pulchra», sullo «speculum sine macula», sulla «Donna vestita di sole», per contemplarne lo splendore e tradurlo, per guanto possibile, nella vita. Il libro segue questa seconda strada, riducendo al minimo le questioni o le dispute dottrinali ed esegetiche, e fissando l’attenzione, in una visione d’insieme, sul mistero, per trarne utili applicazioni alla vita.
Secondo i maestri di spirito, la contemplazione abbraccia essenzialmente tre tempi: guardare a lungo e con amore il mistero biblico, oggetto della preghiera; ascoltare le parole pronunziate dai diversi personaggi; riflettere in se stessi per trarne qualche frutto.

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Presentazione
Bibliografia e Abbreviazioni

Contemplazione introduttiva – LA PRESENZA DI MARIA NELLA CHIESA

I. LA RIFLESSIONE DEL VATICANO II

  • Dimensione biblica
  • Dimensione antropologica
  • Dimensione liturgica
  • Dimensione ecumenica

II. MARIA NEL MISTERO DI CRISTO

  • Maria Madre di Dio tees ae
  • Maria cooperatrice di Cristo
  • Maria serva del Signore

III. MARIA NEL MISTERO DELLA CHIESA

  • Maria figura della Chiesa
  • Maria sorgente di speranza e di consolazione
  • Maria nostra Madre
  • Maria Madre della Chiesa

IV. IL MAGISTERO DEGLI ULTIMI PONTEFICI

  • Pio XII
  • Giovanni XXIII
  • Paolo VI
  • Giovanni Paolo I
  • Giovanni Paolo II

V. MARIA NELLA SPIRITUALITÀ FRANCESCANA

Prima contemplazione – LA TUTTA BELLA

I. RALLEGRATI

  • Quale gioia?
  • La gioia del dono
  • Testimoni di gioia

II. PIENA DI GRAZIA

  • L’Immacolata
  • Lo stato di grazia
  • Il fascino della bellezza

III. IL SIGNORE E CON TE

  • Dio nella mia vita
  • La mia vita per il regno

Seconda contemplazione – MARIA VERGINE POVERA

I. MARIA VERGINE

  • La castità volontaria al tempo di Maria
  • Maria è sola, ma tutta di Dio
  • Verginità d’amore
  • Verginità feconda

II. MARIA POVERA

  • Povera perchè vergine
  • Non abbiamo nulla, eppure possediamo tutto
  • Gustare il proprio nulla
  • La vera sapienza
  • Sapersi accettare

Terza contemplazione – L’ARCA DELL’ALLEANZA

I. L’ARCA DELLA NUOVA ALLEANZA E MARIA

  • La dimora di Dio
  • La Chiesa santuario di Dio

II. LA MADRE DELLA MISERICORDIA

  • Il tempio profanato
  • Il tempio ricostruito
  • La riparazione
  • Rifugio dei peccatori

Quarta contemplazione – ECCOMI, SONO LA SERVA DEL SIGNORE

I. MARIA SERVA DEL SIGNORE

  • La serva
  • E’n la sua voluntade è nostra pace
  • Certezza e oscurità della fede

II. LA SEDE DELLA SAPIENZA

  • Vergine in ascolto
  • Intimità divina

III. MARIA MODELLO DEI CREDENTI

  • La Parola è Gesù
  • I segni dei tempi

Quinta contemplazione – MODELLO PERFETTO DI VITA APOSTOLICA

I. LA SOPRANNATURALITA DELL’APOSTOLATO

  • La «fretta»
  • Effetti sorprendenti
  • Il valore del tempo

II. MODELLO NELLA FERTIALITÁ DELLA VITA

  • Le piccole cose
  • La gratuità

III. DONNA FORTE E CORAGGIOSA

  • L’attenzione all’uomo
  • Per amare l’uomo, occorre amare Dio
  • Per amare Dio, occorre amare l’uomo
  • Scelta preferenziale degli ultimi

Sesta contemplazione – LA VERGINE OFFERENTE

  • Una spada ti trafiggerà
  • La sofferenza della Chiesa
  • Vocazione alla sofferenza
  • I sacrifici spirituali

Settima contemplazione – LA MADRE MIA

  • La cooperazione di Maria
  • Maternità spirituale
  • La conferma del Concilio Vaticano II
  • Devozione filiale a Maria

Ottava contemplazione – MARIA, SPERANZA NOSTRA

I. MARIA E LA CHIESA

  • In preghiera
  • In concordia
  • Vieni, Spirito Santo
  • L’Assunzione

Appendice
Contemplazioni per vivere i misteri della Madonna nell’Anno Liturgico
Contemplazioni che aiutano a meditare i misteri del Rosario
Temi per un mese di maggio

Tradimento e Fedeltà – Il Primo Libro dell’Alzheimer

Tradimento e Fedeltà – Il Primo Libro dell’Alzheimer

Autore/i: Finzi Sergio

Editore: Moretti & Vitali Editori

pp. 324, Bergamo

Biblioteca del Cefalopodo A fianco della nuova serie del “Piccolo Hans”, la collana raccoglie testi di collaboratori italiani e stranieri e dei loro autori preferiti.

«Questa non è la mia casa». «Questo non e mio marito». Due disconoscimenti che con diverse gradazioni attraversano la vita di tutti. Fedeltà e tradimento, dubbio e controllo si fanno visibili nella clinica psicoanalitica con la figura del «nevrotico di guerra in tempo di pace». Ma e soprattutto l’Alzheimer a fornire a questo libro le basi filosofiche, da Cartesio a Angela da Foligno, letterarie, nell’incontro con Cervantes, l’eretico Giordano Bruno e il poeta soldato – Tansillo, che depatologizzano le indagini della psicoanalisi e fondano, da una scienza che viene dalla malattia finora considerata inaccessibile, una logica della coesistenza.

Sergio Finzi, psicoanalista, studioso di Darwin, ha dato dello scienziato dell’Origin una nuova lettura della Descent. Supervisore clinico, ha fondato con Virginia Finzi Ghisi nel 1974 la rivista “Il piccolo Hans”. Tra i suoi libri: Il Principe Splendente, Bari, Dedalo, 1973; Il mistero di Mister Meister, Bari, Dedalo, 1983; Nevrosi di guerra in tempo di pace, Bari, Dedalo, 1989; Gli effetti dell’amore. Storia di una credenza e di certe teorie sessuali infantili, con Moretti e Vitali, Bergamo, 1995; La scienza dei vincoli. Reti e vincoli in psicoanalisi, Bergamo, 2000; Sul monte della preda. In lotta con le potenze psichiche, Bergamo, 2004; L’ombra del grillo parlante. Analisi della paura di scomparire, Bergamo, 2005.

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È giorno…

PARTE PRIMA – La passione della conoscenza

I. Il debito d’amore. Il si e il no

2. A uno a uno senza rappresentanti. Democrazia e Alzheimer
3. Eroico furore e «vita devota». La cavalleria errante
4. Il tradimento e la fedeltà

PARTE SECONDA – La ragione filosofica e la cura

I. Alzheimer

5. Sul determinismo biologico. Categorie dell’Alzheimer. Spazio, tempo, e linguaggio
6. Le potenze psichiche e l’uscita dal tempo della generazione
7. La logica dell’Alzheimer
8. L’Alzheimer come verità sull’amore

II. La demenza

9. Elementi per una diagnosi differenziale
10. I numeri della demenza
11. Dove abita la demenza
12. Il pensiero della demenza

III. Sul metodo
13. L’inclinazione
14. Visione, precisione e mira alla prova dell’Alzheimer

PARTE TERZA – Le strutture psichiche del rinnegamento

15. Scienza e infedeltà. La nevrosi di guerra in tempo di pace
16. Anatomia della compassione
17. Sulla pratica dell’indifferenza amorosa
18. Risposta alle nevrosi

Uomini che Scompaiono

Uomini che Scompaiono

Autore/i: Gaiga Lorenzo

Editore: Editrice Missionaria Italiana

seconda edizione, disegni di Gianni Burato.

pp. 168, nn. illustrazioni a colori, Bologna

Uomini che scompaiono ci fa rivivere la tragedia di tanti piccoli popoli che stanno per scomparire per sempre dalla scena del mondo. Il fatto è ancor più amaro se consideriamo che buona parte di colpa in questo dramma è da attribuirsi alla vecchia Europa la quale, pur tra sussulti, violenze e speranze, sta rinascendo come nazione, lasciando che gli «Ultimi della terra», un tempo sfruttati, muoiano in pace.

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Anche l’uomo è un animale

  • Aborigeni dell’Astralia
  • Samaritani
  • Ainu
  • Fuegini
  • Eschimesi
  • Pigmei
  • Negritos
  • Indios dell’Amazzonia
  • Lapponi
  • Auca
  • Boscimani
  • Polinesiani
  • Toda

Non dobbiamo dimenticarli

Il Libro degli Amori – Le più Belle Fiabe Erotiche del Mondo

Il Libro degli Amori – Le più Belle Fiabe Erotiche del Mondo

Titolo originale: Le livre des amours

Autore/i: Gougaud Henri

Editore: Edizioni EST

prima edizione, prefazione dell’autore, traduzione di Roberto Salvatori.

pp. 234, Milano

“Una curiosa raccolta: tenera, divertente e sorprendente. Per tornare a un tempo in cui la sussualità era libera e felice.” (Oggi)

“Privo di fastidiosi ammiccamenti, Il libro degli amori si snoda raccontando, continente per continente, antiche leggende e fiabe, facendosi sottilmente hard senza mai scadere nella volgarità.”
(Dalla Repubblica delle Donne)

“Le favole non parlano delmondo dell’infanzia, ma dell’infanzia del mondo”. Partendo da questa considerazione, lo scrittore francese Henri Gougaud ha riunto in questo volume, raccogliendole dalla tradizione orale, le più belle fiabe e leggende erotiche dei cinque continenti. Spaziando dai miti della Grecia antica a quelli cosmogonici dell’Africa, dalle fiabe popolari europee ai raffinati racconti dell’estremo Oriente, le pagine del Libro degli amori ci fanno conoscere un mondo ormai scomparso, in cui il desiderio fisico era vissuto come un dono divino da celebre, in un’atmosfera disinibita e innocente che la cultura occidentale sembra aver dimenticato.

Henri Gougaud, natoa Carcassone, è autore diromanzi difantascienza e raccolte di racconti. Dagli anni settanta ha lavorato alla radio, prima come collaboratore, poi come produttore di programmi radiofonici.

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Prefazione

AFRICA

Africa Nera

  • La lacerazione
  • Le foglie secche
  • Come il piacere arrivo
  • al villaggio
  • Il sale
  • Tenera Marmitta, Pestello d’Amore e
  • Palle nel Sacco
  • Come fu che alle donne venne la bocca in basso
  • Come fu che agli uomini venne il pungiglione
  • La gatta selvaggia
  • Ogun e Oluré
  • La guerra d’amore
  • I cacciatore e il pitone
  • La ragazza che aveva perduto la sua cosa
  • La moglie, la cagna e il dardo
  • Come andò sposa Bella Come Un Giglio Nero
  • I Ranocchione, il Gatto e la Polpastrella
  • La ragazza che cercava un osso
  • Il giovane dai tre amori
  • Chi?

Nord Africa

  • I genitori del cuore del mondo
  • L’aratore di solchi bagnati
  • L’orto coltivato a prezzemolo
  • Il canto di Fahima
  • Zohra
  • I profumi della verità
  • I figli innamorati

ASIA

Turchia

  • Quel che diceva la vecchietta

India

  • Il vero Dio
  • Gli amori di Krishna

Tibet

  • Il selvaggio
  • Gli dei che si amavano d’amore proibito
  • Kunley l’uomo saetta
  • La preghiera di Kunley
  • Cina
  • Gli amori di Lao
  • Nuki
  • Giappone
  • Ozumè

Corea

  • Le strane notti del signor Song
  • Won-Hyo

Oceania

  • I primi amori del mondo

Americhe

  • Amazzonia
  • La ferita
  • Luna
  • I flauti di Yurupari

America settentrionale

  • Il vedovo d’Oltreoceano
  • Il Briccone
  • Come il Briccone creo la verdura
  • Come il Briccone si fece donna
  • Come Coyote prese moglie
  • L’incubo
  • Iktome il vanesio
  • L’innocente
  • I fantasma

Europa

  • Antica Grecia
  • Tiresia
  • Europa
  • La nascita del Minotauro
  • Eracle e Onfale

Grecia

  • Il calzolaio al convento
  • L’uomo che fu cacciato dall’inferno

Francia

  • Come fu perso il paradiso
  • La canzone
  • La ragazza che non poteva sentir parlare di fottere
  • La sgualdrina e il pazzo
  • La fanciulla e il cacciatore di fagiane
  • Il cavaliere che faceva parlare le fiche
  • Il diavolo alla serratura
  • L’uomo che aveva perso l’asino
  • L’anello

Germania

  • Il frate e le gioie d’amore

Russia

  • La vedova

Grande Nord

  • Miti
  • Dio e Miti si fanno gli scherzi
  • Nanok
  • Nukar

Fonti

Animalie. Disegni con Animali e Poesie

Animalie. Disegni con Animali e Poesie

Catalogo della mostra tenuta a Bologna alla Galleria Comunale d’Arte Moderna nel 1991

Autore/i: Scialoja Toti

Editore: Grafis Edizioni

a cura di Andrea Rauch, presentazione di Felicia Bottino, testi di Paola Pallottino, Renato Barilli, Andrea Mancini, Barbara Drudi, Andrea Rauch, Toti Scialoja, Antonio Porta, Giorgio Manganelli, Giovanni Raboni.

pp. 192, numerose illustrazioni a colori fuori testo, Casalecchio di Reno (BO)

La grafica e l’illustrazione libraria sono oggetto di serrate analisi e appassionate cure da quando l’editoria si è sentita minacciata dall’irrompere dei nuovi media. Solo dieci anni fa, come ricorda il protagonista Mario Vigiak, la Quadragono Libri fallì dopo aver stampato diversi meravigliosi “libri illustrati per adulti”. Ma ora forse le cose stanno cambiando. Tra i quasi trentamila libri pubblicati ogni anno in Italia – oltre un terzo in più di quanti se ne pubblicavano appunto dieci anni fa – la percentuale di quelli illustrati è salita di molti punti e le illustrazioni non sono esclusivo appannaggio dei libri d’arte o di quelli per l’infanzia. Anche il pubblico italiano ha incominciato a conoscere e apprezzare i grandi illustratori e sempre più di frequente Ungerer, Gorey, Altan, pubblicano i loro disegni al di fuori delle collane dedicate ai ragazzi. Da questo punto di vista le ricerche e le proposte che la Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna va facendo da alcuni anni, con iniziative particolarmente attente a questi aspetti, costituiscono ormai una galleria assai ricca di eventi esemplari della storia del libro e dell’editoria italiana del Novecento. Dai reperti dell’archivio Scheiwiller – l’editore che chiedeva ai poeti di disegnare e ai pittori di scrivere versi – alle “figure del delitto“, le immagini dei primi libri gialli mostrate al Mystfest di Cattolica; dalle illustrazioni di Maurice Sendak, a quelle di Roberto Innocenti; dalla grafica libraria italiana del dopoguerra, alla tipografia russa del primo trentennio del secolo, alla grafica dei paesi dell’Est in questi ultimi anni, si può affermare che non solo alcuni dei fatti più significativi della recente storia del libro sono stati adeguatamente studiati, ma sono stati anche messi a punto modelli di indagine pressoché inediti nel panorama degli studi sulla produzione e la circolazione dei libri nel nostro Paese. In questo senso i disegni e i nonsense di Toti Scialoja, che tanto piacquero a Italo Calvino, rappresentano una proposta non casuale al pubblico non solo emiliano-romagnolo ma, come già nelle passate edizioni, a quanti visiteranno Bologna in occasione della Fiera internazionale del libro per ragazzi. Mi auguro che editori, librai e bibliotecari, che da tutto il mondo ogni anno non mancano all’appuntamento bolognese, apprezzeranno questo “solare Mr. Hyde“, come lo definisce Renato Barilli, che come nessun’altro è riuscito a realizzare il portentoso auspicio di Giovanni Scheiwiller. (presentazione di Felicia Bottino)

Toti Scialoja nasce a Roma nel 1914. Fin da giovanissimo frequenta l’ambiente della “Cometa” di Mimì Pecci Blunt, e diviene così partecipe sodale del primo gruppo della cosiddetta Scuola Romana. Espone per la prima volta alla Quadriennale del ’39 e in seguito a quella del ’43. A questa data ha già esposto a Genova nel ’40 e a Torino nel ’41, presentato rispettivamente da Virgilio Guzzi e da Cesare Brandi. La sua pittura si orienta subito verso un espressionismo di marca europea: Scialoja guarda Van Gogh e Soutine. Nel ’47 espone alla collettiva Quattro artisti fuori strada con la celebre presentazione di Brandi. In questi anni comincia anche la sua attività di scenografo che si concluderà alla fine degli anni Cinquanta. (Ricordiamo: “L’Opera dello Straccione“, 1943; “Il Mandarino meraviglioso“, 1945; “Ballata senza musica“, 1950). Nel 1952 pubblica un volume di prose dal titolo I segni della corda. Partecipa alle Biennali di Venezia del 1950, ’52, ’54. Nel 1955 vince un premio al Carnegie Institute di Pittsburgh, e nello stesso anno, intrapresa la via dell’astrazione, Scialoja abbandona il pennello e comincia a dipingere con lo straccio. Nel 1956, in occasione di una sua mostra alla Catherine Viviano Gallery, compie il primo viaggio a New York, dove incontra diversi artisti americani. Nel 1957 lavora sperimentando nuovi medium fino a che abbandona definitivamente la pittura a olio e adotta il vinavil come agglutinante e collante per il colore in polvere. Alla galleria “La Salita” di Roma nel novembre del 1958 espone per la prima volta le Impronte, forme stampate e ripetute sulla tela, ottenute mediante il rovesciamento e la pressione di una carta precedentemente intrisa di colore. Torna in America nel 1960 e dal 1961 al 1963 si stabilisce a Parigi. Nel 1964 ha una sala alla Biennale di Venezia con la presentazione di Gillo Dorfles; si succedono quindi mostre personali in Italia e all’estero: Malmoe, Stoccolma, Firenze, Verona, Torino, ecc…
Nel 1971 esce il suo primo libro di poesie per l’infanzia, Amato topino caro (Milano, Bompiani, 1971), seguito da La zanzara senza zeta (Torino, Einaudi, 1974), Una vespa! Che spavento (Torino, Einaudi, 1975), Ghiro ghiro tonto (Torino, Stampatori, 1979) e Tre lievi levrieri (Roma, Edizioni L’Attico, 1985). Tra i libri di poesie nonsensi che non più dedicate all’infanzia ricordiamo inoltre: La stanza la stizza l’astuzia (Roma, Cooperativa Scrittori, 1976), Paesaggi senza peso (edizione fuori commercio 1981), Scarse serpi (Milano, Guanda, 1983), La mela di Amleto (Milano, Garzanti, 1984), Serracapriola (Roma, Edizioni L’arco, 1985), Le sillabe della Sibilla, (Milano, Scheiwiller, 1988). Infine una raccolta dei libri per l’infanzia è uscita da Mondadori nel novembre del 1989 con il titolo Versi del senso perso. Nel 1982 Scialoja accetta la nomina a direttore dell’Accademia di Belle Arti di Roma e si batte per la riforma delle accademie e per la costituzione di un museo dell’Accademia di Roma. Il lavoro di questi anni viene esposto alla Biennale di Venezia del 1984. Nel 1986 partecipa alla IX Quadriennale di Roma e nell’87 a “Geografie oltre l’Informale” al Palazzo della Permanente di Milano. Si susseguono in questi anni diverse mostre personali: Modena, Parma, Roma, Monza, Brescia. Nella primavera del 1990 il Palazzo Pretorio di Certaldo dedica una completa mostra storica al contributo scenografico di Scialoja nel teatro, mentre nell’ambito del Festival dei Due Mondi di Spoleto si apre una ampia antologica sul lavoro degli anni Ottanta presso il Palazzo Rosari-Spada. Scialoja viene in seguito invitato a leggere le sue poesie, presso la Sala Frau di Spoleto il 1° luglio del 1990. Di imminente uscita presso Mondadori l’ultimo libro di poesie dal titolo I violini del diluvio nella collana del Nuovo Specchio. Toti Scialoja vive e lavora a Roma.

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Presentazione di Felicia Bottino

  • Toti, topi e topoi iconografici Paola Pallottino
  • Scialoja, un solare Mr. Hyde Renato Barilli
  • Il resto di Scialoja Andrea Mancini
  • Nonsense, gioco o esorcismo Barbara Drudi
  • La mia infanzia sono io a cura di Andrea Rauch

OPERE

  • Amato topino caro
  • Una vespa! che spavento
  • La zanzara senza zeta
  • Ghiro ghiro tondo
  • Disegni inediti

SCIALOJA E I POETI

  • Infanzia e nonsense, voglia dell’intangibile Toti Scialoja
  • La stizza nella stanza Antonio Porta
  • Versi del senso perso Giorgio Manganelli
  • Per il verso giusto Giovanni Raboni

NOTE BIO-BIBLIOGRAFICHE

  • Biografia
  • Toti Scialoja: bibliografia essenziale
  • Bibliografia sull’opera poetica

I Raggi della Stella

I Raggi della Stella

Raccolta di tavole del Capitolo Aldebaran n° 23 in occasione della costituzione del Capitolo e insediamento degli ufficiali

Autore/i: Autori vari

Editore: O.E.S. (Ordine della Stella d’Oriente) – Casa Massonica Ernesto Natham

pp. 72, illustrazioni a colori e in b/n, Roma

Sommario:

  • Riflessione tra passato e presente nell’Ordine della Stella d’Oriente
  • Il velo è sollevato
  • Libertà : uguaglianza, fraternità nelle Logge di adozione in Francia nel XVIII secolo e il tentativo di conciliare i concetti di mistità, differenza, indipendenza
  • Il significato esoterico delle cinque punte
  • L’iniziazione femminile e la Massoneria
  • La sessualità femminile delle sacerdotesse vergini nei culti della dea lunare
  • È bello
  • Fratellanza
  • Esther
  • Il rito di iniziazione nell’Ordine della Stella d’Oriente
  • Il tempio e l’azione dei simboli
  • La sentinella il suo simbolo e la difesa del segreto
  • Aldebaran, stella della primavera, e il faraone donna
  • Il labirinto della vita
  • Tra i banchi come tra le colonne: un percorso di formazione
  • Riflessioni sul concetto di libertà esistenza e amore
  • Esistenza e amore
  • Una finestra semichiusa
  • Riflessioni e pensieri
  • L’altra acustica
  • Resurrezione
  • Rinascita
  • Camminando verso l’Oriente

Il Passeggero del Secolo – Guerre, Rivoluzioni, Europe

Il Passeggero del Secolo – Guerre, Rivoluzioni, Europe

Un’intervista-biografia di uno dei maggiori storici del Novecento che è sempre stato dalla parte giusta, dalla parte della libertà e dell’umanità. Pagine lucide e appassionate sulle contraddizioni del secolo appena trascorso.

Autore/i: Fejtö François; Serra Maurizio

Editore: Sellerio Editore

traduzione di Aridea Fezzi Price, titolo originale: Le Passager du siècle. Guerres, Révolutions, Europes.

pp. 384, Palermo

«Sono convinto che vi sia una parte dell’uomo che non si spiega né con la ragione, né con il progresso». «C’è una frase di Baudelaire che dice: il più grande successo del diavolo è di far credere agli uomini che non esiste». «Purtroppo la storia non conosce progressi lineari e non dispone di un rimedio per tutti i mali dell’umanità. Questo vale particolarmente per un secolo folle come quello che si è chiuso». Il secolo folle, il grande storico del Novecento François Fejtö lo ha percorso davvero come un passeggero. Aveva cinque anni quando scoppiò la prima guerra mondiale, e da ebreo cristianizzato ungherese imparentato con grandi famiglie friulane, amico di infanzia di Rajk e Lukács, quasi portava nella sua esistenza concreta tutti i simboli di quel multiculturalismo che l’impero austroungarico racchiudeva. L’elenco delle svolte e delle convulsioni che la sua vita ha patito da cosmopolita obbligato all’esilio (prima da Hitler, poi da Stalin), coincide perfettamente con l’elenco di tutte le tragedie, gli splendori e le svolte del secolo: dalla belle époque al crollo del muro di Berlino. Così come le lingue che, non lo studio, ma l’interesse vitale lo ha condotto a parlare, coincidono con il linguaggio che suona nelle conversazioni da un bordo dell’Europa all’altro. Inoltre, da storico di testi classici della storiografia (quali Storia delle democrazie popolari e Requiem per un impero defunto), all’esperienza vivida si aggiunge lo sguardo penetrante e circospetto dell’osservatore di professione. Il suo racconto, in queste pagine dell’intervista-biografia, scorre dunque come il quaderno del grand tour di un Voltaire del nostro tempo, che è sempre stato dalla parte giusta, dalla parte della libertà e dell’umanità, ma con le riserve e le incertezze di chi ha visto anche i mostri della ragione e s’è convinto che la ricerca del paradiso in terra resti il male inesorabile del secolo con cui ha vissuto. Il diavolo, probabilmente.

François Fejtö è nato nel 1909 in Ungheria, a Nagykanizsa, da famiglia ebraica. Dal 1955 è naturalizzato francese. È internazionalmente noto per la sua Histoire des démocracies populaires (1969) e considerato altresì uno dei maggiori esperti di storia dell’impero austro-ungarico, su cui ha scritto libri di enorme successo. Tra i titoli pubblicati in Italia Requiem per un impero defunto (1990), Fine delle democrazie popolari. L’Europa orientale dopo la rivoluzione del 1989 (1990) e Dio e il suo ebreo (2000). Con questa casa editrice ha pubblicato l’intervista Il passeggero del secolo (con Maurizio Serra, 2001), Viaggio sentimentale (2003) e Dio l’uomo e il diavolo. Meditazioni sul male nel corso della storia (2007).

Maurizio Serra (Londra, 1955), diplomatico di carriera, ha prestato servizio a Berlino, Mosca e Londra. Ha pubblicato Una cultura dell’autorità. La Francia di Vichy (Bari, 1980), la trilogia de L’Esteta armato (Bologna, 1990) e con questa casa editrice Il passeggero del secolo, biografia-intervista con lo storico François Fejtö.

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Notizia

Il passeggero del secolo

  • Ritratto di un europeo libero di Maurizio Serra
  • Preludio. Il retaggio
  • Andante funebre. La prima guerra mondiale
  • Intermezzo vivace. Fra le due guerre
  • Allegro barbaro. La seconda guerra mondiale
  • Andante agitato. La guerra fredda
  • Presto, rubato. Cade il muro
  • Conclusione. Incertezze e speranze

Indice dei nomi

Racconti del Paradiso – Un Angelo Racconta …

Racconti del Paradiso – Un Angelo Racconta …

Autore/i: Autori vari

Editore: Sallustiana Editrice

prima edizione, introduzione di A. M. De Arriaga C. P., premessa di Clarus.

pp. VI-266, 1 illustrazione b/n, Roma

Dall’introduzione:
«Queste brevi notizie sono per coloro che, non avendo conoscenza di fatti soprannaturali e della possibilità che possano verificarsi, rimangono increduli e perplessi di fronte a queste realtà ed esitano ad accettarle.
Molti interrogativi sorgono nelle loro menti e sovente cercano una risposta scientifica, che in questo caso non può essere data. La superbia razionalista del nostro tempo si piega con difficolta al sovrannaturale e non accetta cid che sfugge alle precarie verifiche della scienza e della ragione. La negazione di chi non percepisce e ragionevole quanto quella del cieco che nega la luce.
La persona che ha ricevuto i messaggi non è un fenomeno paranormale, né è un caso di scrittura medianica. La parapsicologia non contiene né la grazia salvifica né il paranormale naturale, solo la grazia produce grazia.
Per coloro che volessero attribuire questo fenomeno al subcosciente è opportuno precisare che il subcosciente «restituisce» lo scibile personale. La persona che riceve i messaggi è incapace ad esprimere simili concetti e conoscenze con la chiarezza che si riscontra in questi volumi. Dall’imponente «summa» di dettati si riceve un insegnamento e una teologia: la teologia del Dio vivente. È una sorta di pedagogia angelica, un insegnamento ortodosso perfettamente aderente alla Verità Pubblica.[…]»

Autodifesa Psichica per la Casa e per l’Ufficio – Giuda Pratica

Autodifesa Psichica per la Casa e per l’Ufficio – Giuda Pratica

Titolo originale: Practical Psychic Self-Defense for Home and Office

Autore/i: Choa Kok Sui

Editore: Macro Edizioni

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Francesca Sampaoli.

pp. 148, nn. illustrazioni a colori e b/n, Diegaro di Cesena (FC)

Master Choa Kok Sui è autore di fama internazionale. Ingegnere chimico, uomo d’affari di grande successo, discendente di un’antica famiglia cinese; vive nelle Filippine, ma viaggia in tutto il mondo come Maestro spirituale e Maestro di Pranic Healing, diffondendo la sua opera e i suoi insegnamenti sulle scienze interiori. Ha rivelato i misteri del mondo dell’energia sottile con la realizzazione del suo best seller, edito in 17 lingue, Miracoli con il Pranic Healing. Il Pranic Healing oggi è diffuso in più di 30 paesi.

Se vi sentite affaticati dopo aver discusso con qualcuno, se avete difficoltà a rifiutare il prodotto che un venditore porta a porta vi offre, sei vostro luogo di lavoro è diventato campo di battaglia e vi sentite a disagio ogni volta che varcate la soglia del vostro ufficio… allora questo è il libro che fa per voi!
L’Autore svela antiche e segrete tecniche di autodifesa psichica, alcune delle quali sono state praticate fin dai tempi remoti da Maestri spirituali e di arti marziali.
Sono rimedi semplici, efficaci e pratici per superare i problemi psichici incontrati nella vita quotidiana dalla maggior parte delle persone.
Il libro offre molti modi per auto proteggersi dai pensieri negativi che gli altri proiettano contro di noi:

  • Rafforzamento e protezione dell’AURA
  • Rimozione di energie e vibrazioni negative da luoghi psichicamente inquinati
  • Aumento delle difese psichiche
  • Conoscere come comportarsi contro la magia nera
  • Conoscere i rimedi da utilizzare quando una persona è stata penetrata psichicamente

L’interesse e l’utilità di questo libro stanno soprattutto nell’applicazione di leggi sacre e universali di protezione, equilibrio e armonia.

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Ringrziamenti
Introduzione

1. Concetti e principi di base

2. Chiudere e rinforzare l’aura

3. Come fare uno scudo dell’aura

4. Livello intermedio e livello avanzato

5. Contrattacchi psichici e controdifesa psichica

6. Azioni correttive

7. Appendici

  • Sensabilizzare le mani
  • Fare lo scanning dell’aura esterna e dell’aura interna
  • Meditazione sui cuori gemelli e autoguarigione
  • Corsi di Master Choa Kok Sui
  • Centri e organizzazioni di Pranic Healing

Indice Analitico

La Scienza Nuova

La Scienza Nuova

Autore/i: Vico Giambattista

Editore: Rizzoli

prima edizione, introduzione e note di Paolo Rossi, in copertina: Antonio del Pollaiolo, «Combattimento di uomini nudi».

pp. 768, Milano

Negli anni che intercorrono fra la prima e l’ultima stesura della Scienza nuova vedono la luce in Europa le opere di Montesquieu e di Voltaire, di Lamettrie e di Hume, di Tindal e di Berkeley, di Morelly e di D’Alembert. Nell’Europa del suo tempo Vico fu senza dubbio un pensatore «isolato». Tale isolamento è stato di volta in volta interpretato come arretratezza e come capacità di divinazione: le pagine della Scienza nuova sono state interpretate come l’espressione tipica di una rinnovata visione cristiana della storia o come un’anticipata polemica antiilluministica e un precorrimento dei temi della cultura romantica e della filosofia di Hegel.
«Da un angoletto morto della storia», lavorando sui testi del secolo precedente, Vico affrontava comunque alcuni grandi problemi che resteranno al centro della cultura romantica, di quella positivistica, delle discussioni sullo storicismo. Le verità della matematica hanno carattere fittizio e convenzionale, la conoscenza piena della natura e preclusa all’uomo, ma l’uomo, che ha fatto la storia, può giungere a una conoscenza piena di quel mondo storico che è opera sua: un mondo che è fatto di linguaggi, di miti, di leggi, di istituzioni civili, di propositi, di azioni, di speranze, di terrori. La conoscenza storica non è solo filologia, o raccolta erudita di fatti, è anche filosofia, conoscenza delle leggi che governano i processi temporali. Su questo terreno nascono le grandi analisi vichiane sul significato del mito e della poesia, sull’origine del linguaggio, sulle strutture del mondo primitivo. La Scienza nuova (nell’edizione definitiva del 1744), largamente annotata, è preceduta da un’ampia introduzione di Paolo Rossi che fa il punto sulla situazione degli studi e sulla attuale discussione intorno a Vico.

Meditazione Trascendentale

Meditazione Trascendentale

Una “Tecnica Naturale” che Consente all’Uomo di Liberarsi dagli Stress Quotidiani e di Trovare in Se Stesso Nuove Sorgenti di Vitalità e di Energia Intellettuale.

Autore/i: Bloomfield Harold H.; Caine Michael P.; Jaffe Dennis T.; Kory Robert B.

Editore: Rizzoli

prefazione di Hans Selye, introduzione di R. Buckminster Fuller, traduzione di Donatella Tippett Andalò, titolo originale: TM Discovering inner energy and overcoming stress.

pp. 360, nn. illustrazioni b/n, Milano

Introdotta per la prima volta nel 1959 negli Stati Uniti dal maestro indiano Maharishi Mahesh Yogi, la Meditazione Trascendentale e una tecnica naturale per raggiungere lo stato della coscienza pura, ossia quella condizione psicofisica che ci mette In contatto con le riserve energetiche del nostro essere. Ogni individuo per adattarsi al continuo mutamento della vita spende le risorse del proprio corpo e ne esaurisce le energie, provocando quindi il deteriorarsi dell’equilibrio emozionale e mentale. L’essere infatti ripetutamente esposti a eccessivo stress, senza sufficiente riposo per recuperare le risorse fisiche svuotate, scatena un processo di deterioramento che insidia ogni aspetto dell’esperienza di una persona. La MT non comporta alcuno sforzo per alterare gli stati fisici o mentali oppure per controllare o analizzare l’attività mentale. È infatti una tecnica tanto naturale e spontanea come il risveglio, e i suoi effetti fisiologici risultano dal profondo riposo che si raggiunge durante la pratica. La sua completa naturalezza e assoluta spontaneità la rende del tutto diversa da qualsiasi tecnica di ipnosi e di suggestione. Ma soprattutto cid che rende la Meditazione Trascendentale cosi efficace è il fatto che per il suo apprendimento non occorrono particolari doti o abilità. Da qui la rapidità della sua diffusione, in America dove e ormai praticata da circa un milione di persone, e nel mondo intero con un incremento del 130 per 100. La MT inoltre non altera i programmi di quelle persone che hanno impegni rigidamente fissati, perché si può praticare ovunque, in autobus come in ufficio, in una sala d’aspetto o in casa propria. Due esercizi giornalieri di 15 o 20 minuti sono sufficienti per trarre dei benefici. Documentate ricerche scientifiche riferiscono che la pratica regolare di questa tecnica migliora la capacita di apprendimento, aumenta il rendimento e la soddisfazione nel lavoro, riduce la pressione alta, migliora le condizioni asmatiche ed è un valido strumento nella cura dei malati mentali e dei tossicomani. Contribuendo a creare uno stato mentale sano, riposato, in grado di stimolare l’intelligenza creativa di ciascuno di noi, la MT costituisce un validissimo strumento di difesa contro tutto cid che mette alla prova le nostre facoltà fisiche e mentali.

Harold Bloomfield dirige il reparto psichiatrico dell’Istituto di Psicofisiologia di El Cajon, California.

Michael Cain è professore alla Maharishi International University.

Dennis Jaffe svolge la sua attività nel Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California a Los Angeles.

Robert Kory è vicepresidente della Fondazione Americana per la Scienza dell’intelligenza Creativa.

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Prefazione
Introduzione
Premessa

I. La crisi della vita moderna
II. La meditazione trascendentale: la tecnica del contatto con la consapevolezza pura
III. La fisiologia della coscienza
IV. La fisiologia della meditazione trascendentale
V. Gli effetti psicologici della meditazione trascendentale
VI. Meditazione e psicoterapia
VII. Una psicologia dell’intelligenza creativa
VIII. Verso una società soddisfatta

Principali centro del piano mondiale negli Stati Uniti
Centri in Italia
Diagrammi
Bibliografia
Indice Analitico

La Costruzione del Cervello

La Costruzione del Cervello

Viaggio al Centro del Cervello

Autore/i: Prochiantz Alain

Editore: Edizioni Theoria

prima edizione, introduzione di Dominique Lecourt, traduzione di Grazia Tamburini, titolo originale: La Costruction du Cerveau.

pp. 112, Roma

Dopo il libro di Rita Levi-Montalcini sull’NGF e quello di Tomaso Poggio sul rapporto tra occhio e sistemi neurologici, Theoria continua l’esplorazione del tema forse più affascinante delle moderne scienze biologiche: il funzionamento del cervello e le implicazioni etiche connesse con tale studio.
Prochiantz parte da alcuni quesiti basilari: come può essere descritta l’attività cerebrale? Qual è il rapporto tra la fisiologia del cervello e i fenomeni psichici? In altre parole, che relazione intercorre tra la descrizione di una fascia neuronale e un oggetto impalpabile come la coscienza? Cosa distingue le cellule cerebrali di un uomo da quelle di uno scimpanzé? In un’epoca caratterizzata dal moltiplicarsi delle conoscenze sulla struttura e il funzionamento del cervello, inizia a delinearsi con maggior chiarezza il processo che dall’uovo fecondato conduce a questa «scatola nera» la quale, per la sua incredibile complessità, sembrava fino a oggi sfidare proprio quelle forze del pensiero di cui essa stessa è ritenuta la sede. Ma ci sono anche questioni che travalicano l’aspetto scientifico per investire quello etico e politico. La possibilità di manipolare il codice genetico dell’embrione pone il problema dei limiti all’interno dei quali deve muoversi la ricerca neurologica e genetica, il cui esito potrebbe essere, ad esempio, la creazione in laboratorio di una nuova specie dotata di caratteristiche tali da renderla «più evoluta». Le applicazioni terapeutiche nel campo delle malattie neurodegenerative e dell’invecchiamento cerebrale sembrano richiedere forme sempre più spinte di sperimentazione sugli animali e sull’uomo stesso: in che misura questi esperimenti sono legittimati ai fini che si propongono di raggiungere? Argomenti da romanzo di fantascienza stanno rapidamente diventando oggetto di un dibattito che non riguarda più soltanto gli addetti ai lavori, e questo libro disegna una mappa sintetica ed esauriente di tutte le problematiche connesse allo sviluppo delle neuroscienze.

Alain Prochiantz è direttore del CNRS e dirige un’équipe di neuroembriologisti presso la cattedra di neurofarmacologia del Collège de France.

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Introduzione di Dominique Lecourt

La costruzione del cervello

I. Che cos’è un cervello

  • La struttura cerebrale
  • Dall’uovo al cervello
  • Alcuni quesiti

II. Verso una genetica dello sviluppo cerebrale?

  • Genesi ed epigenesi
  • Differenziazione cellulare e morfogenesi dei tessuti

III. Dalla discendenza cellulare alla creazione di nuove specie

  • Linee della ricerca teorica
  • Applicazioni terapeutiche
  • I geni di sviluppo e i problemi dell’evoluzione

IV. Implicazioni filosofiche e politiche della ricerca

  • Individualità
  • La responsabilità scientifica
  • L’organizzazione della ricerca
  • Il cammino del progresso scientifico

Bibliografia

Israele, Cristo e Roma – Mistero di Israele e Mistero di Roma – Volume 2

Israele, Cristo e Roma – Mistero di Israele e Mistero di Roma – Volume 2

Dalla missione pneumatica integrale di Gesù all’azione di Paolo. Il piano di salvezza delle nazioni ed i suoi effetti sulle civiltà religiose tradizionali.

Autore/i: Viola L.M.A.

Editore: Victrix Edizioni – Saturnia Regna

introduzione dell’autore, collana: Saturnia Regna.

pp. 350, Forlì

Questo volume di Israele, Cristo e Roma è dedicato alla descrizione delle origini del “cristianesimo” e alla definizione della chiesa della fede da parte dell’apostolo Paolo, poiché è nell’ambito di questa chiesa che venne elaborato il piano della “salvezza delle nazioni”, secondo modalità destinate a produrre profondi effetti, rivoluzionari e sovversivi, sulle civiltà dei gentili.
Presentiamo la figura di Gesù, il Cristo, la sua missione secondo i suoi fedeli e lo sviluppo particolare, in senso esclusivo, di tale missione, a partire dall’azione prodotta dall’apostolo Paolo, evidenziando in quale modo, nella Grande Chiesa cristiana, sia stata radicalizzata la missione particolaristica ebraica e l’azione sovversiva antiromana.
Nella prima parte tratteremo della natura ebraica di Gesù, della sua funzione messianica presso Israele, della costituzione della Regalità Divina immanente e vivente nella sua persona, in un modo che Israele non aveva mai conosciuto. Gesù, in quanto Figlio di Dio, è superiore ad Abramo e Mosé, perciò ha la funzione d’integrare l’intero Israele in una superiore missione universale. Il Gesù pneumatico essenziale opera per svelare l’arcano del Mistero di Dio in lui, egli inizia a questo mistero, immettendo direttamente nel Regno Divino, invitando alla redenzione apocalittica compiuta, nel presente.
Nella seconda parte descriviamo la costituzione della Chiesa Madre di Gerusalemme, sulle colonne di Pietro, Giacomo e Giovanni, in particolare modo, definiamo la natura apocalittica radicale della tradizione
cristica e il piano puramente pneumatico nel quale si dispiega. Presentiamo inoltre l’iniziazione gnostica pura che consente l’attuazione della redenzione compiuta nella vita presente.
Nella terza e ultima parte del libro, viene approfondita l’opera teologica e missionaria di Paolo per descrivere la natura della sua azione apostolica e per dimostrare che è finalizzata alla ebraicizzazione integrale dell’umanità.
Nella parte terminale del libro, esponiamo i fondamenti che hanno retto la missio ad gentes nei secoli, indicando gli effetti oscuranti e destabilizzanti prodotti da una tale missione nell’ambito dell’umanità europea e mediterranea. L’attuale teologia cattolica delle religioni riafferma le medesime posizioni di sempre e rimane sorda a tutti gli inviti alla rettificazione delle sue posizioni, provenienti dalle varie autorità spirituali delle religioni mondiali. Lo stesso Papa Benedetto XVI ha recentemente precisato l’esclusività salvifica della Chiesa Cattolica, egli insiste su un punto che costituisce un grave impedimento per la realizzazione di una vera pace universale nell’ordine religioso e civile dell’umanità attuale.
Il presente libro mostra dunque la continuità ebraico-cristiana e lo sviluppo della escatologia messianica, relativa e particolare, che si propone di conseguire una modalità limitata della palingenesi dell’umanità, secondo la prospettiva particolaristica ed esteriore del Mistero di Israele. La missione che fonda su una tale visione escatologica limitata ha come fine la riduzione dell’umanità alla dimensione relativa della creaturalità e alla particolarità religiosa formale di Israele, nella quale la sottomissione al suo Dio, nella fede, è centrale. L’integralità delle possibilità della realizzazione religiosa, personale e universale, sono in tal modo negate, perché il limite “psichico” è imposto a tutte le genti per la loro “salvezza”.

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Introduzione

PARTE I
Gesù, il Cristo. Radice, identità e finalità israelitiche della rivelazione e della missione cristica

  • I. L’ambiente giudaico nel periodo precedente la nascita di Gesù di Nazareth. Gli Esseni e Giovanni Battista.
  • II. Gesù ebreo e la pienezza di Israele. La continuità dell’ebraismo nella chiesa cristiana
  • III. La missione ebraica di Gesù
  • IV. Gesù, l’idea messianica del Regno di Dio e la tradizione apocalittica
  • V. Il cuore israelita della predicazione di Gesù
  • VI. La crocifissione, morte, resurrezione di Gesù secondo le scritture ebraiche
  • VII. Cristo, i cristiani e il compimento del mistero e della tradizione di Israele. La missione di Gesù e dei cristiani
  • VIII. La funzione di Gesù e la via apocalittica israelita
  • IX.  Gesù, il Messia di Israele e l’ebreo ideale
  • X. Gesù e i “pagani”
  • XI. La spiritualità ebraica e la nuova alleanza fondata da Gesù

PARTE II
La Chiesa originale. L’identità, l’appartenenza, la missione

  • I. La Chiesa Madre di Gerusalemme
  • II. La costituzione originaria della gnosi cristica integrale
  • III. Il processo iniziatico cristiano nel periodo apostolico e subapostolico
  • IV. La Chiesa Madre, la chiesa dei gentili e la formazione delle chiese originali
  • V. Le caratteristiche della comunità giudeo-cristiana originaria. Il nucleo della prima iniziazione cristica

Parte III
Paolo e lo sviluppo della missione di Israele verso i gentili

  • I. Il contrasto degli ellenisti col giudaismo mosaico
  • II. Paolo e la costituzione della chiesa dei gentili
  • III. La rigenerazione della religione di Israele. Costituzione e gradi del mistero cristico
  • IV. Paolo, Cristo e Abramo. La giustificazione per la sola fede e l’equivoco dell’identificazione del cristiano pistico con Cristo
  • V. I limiti della mistica di Paolo e della salvezza cristiana secondo la Chiesa Cattolica
  • VI. La salvezza cristiana e la liberazione suprema
  • VII. La fondazione delle chiese paoline e la distinzione dalla Chiesa Madre
  • VIII. Paolo e la definizione dell’identità cristiana. Il popolo di Dio
  • IX. Il credo e la fede cristiana
  • X. Dalla universalizzazione della fede israelita alla costituzione della missione esclusiva di Israele. Limiti e peculiarità
  • XI. I fondamenti della missio ad gentes. Il mistero della salvezza delle nazioni. L’attacco radicale ai gentili
  • XII. “Extra ecclesiam nvlla salvs”
  • XIII. La missio ad gentes e l’attuale teologia cristiana delle religioni

La Kabbala e la Magia Goetica

La Kabbala e la Magia Goetica

Titolo originale: Kabbala, Kliffot och den goetiska magin

Autore/i: Karlsson Thomas

Editore: Editrice Atanòr

introduzione dell’autore, traduzione di Alberto Brandi, illustrazioni di Timo Ketola.

pp. 208, nn. illustrazioni b/n, Roma

La Kabbala e la Magia Goetica è un libro unico, che tratta di filosofia, psicologia, religione e magia, ed è il risultato di molti anni di studio. Quest’opera non è una semplice introduzione alle arti magiche, ma presenta una profonda trattazione della filosofia cabalistica; l’argomento principale è l’esplorazione delle Qlifoth e dei misteri oscuri.
L’Autore rivela come l’uomo può, passo dopo passo, imparare a conoscere il suo lato oscuro, la sua Ombra e – attraverso di essa – raggiungere una profonda conoscenza del Sé. L’esplorazione dell’Ombra può trasformare la forza distruttiva in potere creativo.
L’opera descrive il simbolo cabalistico dell’Albero della Vita, le dieci Sefiroth, i ventidue sentieri che corrispondono agli aspetti della psiche umana, l’Albero della Conoscenza, le dieci Qlifoth e i tunnel che si snodano nel lato oscuro dell’esistenza. Viene affrontato inoltre il problema del male, il simbolismo dietro la caduta di Lucifero e il processo di creazione dell’uomo secondo la filosofia cabalistica.
Le teorie presentate in questo libro sono legate alla pratica magica; sono quindi inclusi diversi esempi di rituali, meditazioni ed esercizi magici. Il testo contiene più di cento sigilli demonici, numerose illustrazioni e una raccolta di tutti i sigilli dei grimori classici, come il Lemegeton: la Chiave minore di re Salomone e il Grimorium Verum.

Thomas Karlsson è dottorando di ricerca in Storia delle Religioni e Storia delle Idee presso l’Università di Stoccolma ed è il fondatore dell’ordine magico Dragon Rouge. Ha studiato e praticato le scienze occulte per più di quindici anni e conduce regolarmente seminati e lezioni.