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Fantafascismo!

Fantafascismo!

Storie dell’Italia ucronica (racconti)

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni Settimo Sigillo

a cura di Gianfranco de Turris, collana: Mythos.

pp. 224, Roma

Questi racconti cercano di rispondere ad una domanda: che cosa sarebbe successo se il fascismo fosse giunto sino ai nostri giorni e oltre. C’è la grottesca descrizione degli Stati Uniti del 1945 colonizzati dall’Italia fascista (Il falcone marziano); c’è un’Italia del 1950 dove il fascismo è rappresentato da guerriglieri che combattono partigiani e Alleati che non sono riusciti a sconfiggere del tutto (Canto d’Appennino).
C’è un’Italia del 1971 in cui è morto Mussolini, leader indiscusso del Terzo Mondo per le sue posizioni anticapitalistiche e antimarxiste, cui tutti rendono omaggio (La morte del Duce, cui fa da pendant la postfazione “Se quel  10 giugno fosse andata diversamente). E c’è una Italia del 1972 che, avendo vinto la Terza Guerra mondiale contro l’URSS, se la deve vedere con un golpe della Corona, che cerca di impadronirsi dei simboli ancestrali del Potere (Occidente).
C’è un’Italia in cui, Duce Ciano, è stato conquistato (come nella realtà) il Mundial di calcio del 1982, mentre si prepara un colpo di stato (Italia mondiale); e c’è l’Italia del 1986, in crisi fra Tradizione e Progresso, alla ricerca del senso esoterico della Monarchia (Oltre la porta); oppure l’Italia del 1995 in cui il fascismo, diventato una Diarchia accentuando il suo carattere “romano” e mistico, è al centro di trame occulte (L’Uomo Molteplice). Infine, ecco l’Italia in un’Europa governata da un Nuovo Ordine stretto fra Est e Ovest: essa si autodistruggerà in una guerra totale contro i suoi nemici, per poi risorgere dalle proprie ceneri come una fenice ed espandersi fra le stelle (Storia di un anno). Si è già diffuso nello spazio il fascismo della storia conclusiva, che vede fra migliaia di anni, in una Terra che attende la caduta della Luna, un ultimo Duce che medita sui destini dell’umanità e dell’ideologia che la rappresenta (Tempus fugit). Se un tratto comune si vuol trovare in queste vicende, è il singolare evidenziarsi di quegli aspetti che nella realtà vera del fascismo furono minoritari, poco considerati, sconfitti, mentre nella realtà fantastica balzano invece in primo piano.
Le Vie dell’Ucronia, infatti, sono infinite.

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Introduzione  Gianfranco de Turris, Vita, morte e miracoli di una antologia

  • ° Diego Gabutti e Riccardo Valla, Il falcone marziano
  • ° Adolfo Morganti, Canto d’Appennino
  • ° Pier Carpi, La morte del Duce
  • ° Mario Farneti, Occidente
  • ° Pierfrancesco Prosperi, Italia mondiale
  • ° Tullio Bologna, Oltre la Porta
  • ° Marco de Franchi, L’Uomo Molteplice
  • ° Riccardo Leveghi, Storia di un anno
  • ° Enrico Passaro, Tempo Fugit

Postfazione Marcello Veneziani, Se quel 10 giugno fosse andato diversamente

Il Brusio degli Angeli

Il Brusio degli Angeli

Titolo originale: A Rumor of Angels, Modern Society and the Rediscovery of the Supernatural

Autore/i: Berger Peter L.

Editore: Società Editrice Il Mulino

prefazione dell’autore, traduzione di Alfonso Prandi.

pp. 168, Bologna

“La teologia sembra morta, uccisa dalla sociologia e dalle altre moderne discipline. Ma proprio un sociologo può aiutare i teologi a uscire dagli equivoci intellettuali provocati da una disciplina male intesa.”

Peter L. Berger è nato a Vienna nel 1929.
Trasferitosi negli Stati Uniti, si è laureato in sociologia alla New School for Social Research di New York dove attualmente insegna.
È autore di importanti contributi nel campo della sociologia della conoscenza, della sociologia politica e della sociologia della religione. È già noto in Italia per il suo libro «Invito alla sociologia», pubblicato dalla Marsilio Editori nel 1967, e per l’opera, scritta in collaborazione con Thomas Luckmann, «La realtà come costruzione sociale», che il Mulino ha pubblicato nel 1969.
Nel campo specifico della sociologia della religione è autore di un importante volume «The Sacred Canopy» oltre che di «Il brusio degli angeli» che qui presentiamo.
Dio è veramente morto come molti teologi ci hanno detto? La religione è veramente una moda ormai caduta in disuso?
L’autore, sociologo di professione, vuole soprattutto mettere in guardia contro i pericoli di quella sociologia che ha ridotto la presenza del trascendente a un «brusio».
Iniziando da un’analisi delle forze sociali che hanno portato all’attuale crisi religiosa, egli dimostra come la prospettiva sociologica possa essere usata anche per mettere in dubbio le tesi del pensiero moderno con la stessa forza con cui il pensiero moderno ha messo in dubbio i dogmi della religione.
Il vasto accordo oggi esistente sulla morte del soprannaturale chiarisce infatti molte cose dell’uomo moderno, ma ben poche cose del soprannaturale.

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Prefazione

I. Convinzioni comuni circa la scomparsa del soprannaturale

II. La prospettiva sociologica: i relativisti

III. Possibilità della teologia: cominciare dall’uomo

IV. Possibilità della teologia: valutazione e confronto delle diverse tradizioni

V. Osservazioni conclusive: un brusio di angeli

Zarathushtra – La Vita e gli Insegnamenti del Primo Grande Saggio dell’Umanità

Zarathushtra – La Vita e gli Insegnamenti del Primo Grande Saggio dell’Umanità

I viaggi, le insidie, le lotte, le rivelazioni del mistico sacerdote orientale: fondatore della religione mazdaica, primo profeta del monoteismo vissuto agli albori della storia e reso celebre da Nietzsche

Autore/i: Alberti Arnaldo

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione.

pp. 304, Casale Monferrato (AL)

La vita avventurosa, i viaggi, le insidie, le lotte, i rapimenti estatici, gli insegnamenti, l’ambiente storico, sociale e religioso, i fondamenti della dottrina di Zarathushtra, il grande profeta della religione mazdaica.

Esiste un libro sacro più antico della Torah, del Vangelo e del Corano; ed è esistito un profeta che oltre mille anni prima di Cristo parlò del Paradiso, del Giudizio particolare e universale, dell’Apocalisse, del Premio ai giusti e del Castigo ai malvagi, del Precetto dell’amore, del Purgatorio, degli angeli; fondò una metafisica, cinquecento anni prima delle Scuole filosofiche greche; scrisse versi di altissima poesia religiosa, civile e filosofica; elaborò una dottrina monoteistica e dettò norme etiche per il popolo di Ario; con l’esempio della sua vita mostrò che solo la Verità rende liberi.
Il nome di questo profeta è Zarathushtra e l’Avesta è il libro sacro del Mazdaismo, la religione professata e riformata da Zarathushtra. Non esiste una traduzione italiana dell’Avesta e pochissime sono le opere dedicate al grande profeta iraniano: Alberti ne narra la vita avventurosa, i viaggi, le insidie, le lotte, i rapimenti estatici, gli insegnamenti, ne descrive l’ambiente storico, sociale e religioso, espone i fondamenti della sua dottrina. È incredibile quanto sia grande il debito che le grandi religioni, la storia della civiltà occidentale e la stessa filosofia abbiano nei confronti di questo santo profeta, “tradito” e ghettizzato, prima d’ogni altro, dai suoi stessi seguaci in patria.

Arnaldo Alberti è un noto slavista. Allievo di Evel Gasparini, prosegue da decenni ricerche etnologiche, linguistiche e religiose sulle reciproche influenze tra le culture slava, turca e iranica dell’Asia Centrale e del Medio Oriente. Più sciamano che mullah, Marietti, Genova 1994; Russia, White Star, Vercelli 1995; Gli Slavi, Mondadori Oscar Saggi, Milano 1996; Manas, Mondadori Oscar Classici, Milano 1997, sono alcune tra le sue opere di divulgazione più recenti. Scrittore e giornalista, è uno dei coordinatori della Société Européenne de Culture.

Libro delle Rivelazioni

Libro delle Rivelazioni

Autore/i: di Norwich Giuliana

Editore: Editrice Àncora

seconda edizione, introduzione, traduzione dal testo critico e note di Domenico Pezzini.

pp. 356, Milano

“Ciò che abbellisce il deserto è che nasconde un pozzo in qualche luogo” (A. de Saint-Exupery)

“Trovarono un pozzo di acqua viva.”

I testi di questa collana rivelano a noi abitanti del deserto la mappa di antichi pozzi a cui attingere l’acqua viva che fa bene al cuore.

Giuliana di Norwich (1342-1416) ebbe all’età di trent’anni, nel momento più grave di una malattia, una serie di “visioni” centrate attorno alla passione di Cristo. Fissò il ricordo delle rivelazioni in scritti successivi. Ne è risultato un libro che non è un semplice resoconto di esperienze mistiche, ma una pacata meditazione che raccoglie attorno alla verità fondamentale – l’amore di Dio – tutti i punti più importanti e vitali della teologia cristiana. Ne deriva una spiritualità del quotidiano fatta di serenità e di equilibrio, radicata sul costante ricordo dell’amore di Dio.
J. Leclercq ha ottimamente definito le Rivelazioni un «manuale di pazienza», e T. Merton ha scritto: «Ho pregato molto per avere un cuore saggio: credo che la riscoperta di Giuliana di Norwich mi aiuterà»

Annibale – Come un’Autobiografia

Annibale – Come un’Autobiografia

Autore/i: Brizzi Giovanni

Editore: Bompiani

prefazione di Sabatino Moscati.

pp. 342, Milano

“Non rivedrò Cartagine, mai più”: è l’amara riflessione di Annibale al quale Giovanni Brizzi offre la propria voce per ricostruire le tappe di una vita e di un’esperienza straordinarie. Costretto a un duro esilio in Oriente, il generale cartaginese si rivela nei suoi contraddittori aspetti: in lui convivono l’eccelso stratega e labile amministratore, l’uomo educato alla filosofia greca e il “mostro assetato di sangue” che considera, con animo impassibile, l’ineluttabilità della guerra, dei massacri, degli inganni più atroci. Racconto votato alla verità assoluta, Annibale è dunque come un’autobiografia. Ma perché un’autobiografia firmata da un autore del nostro tempo? Lo stesso Giovanni Brizzi, insigne studioso di Annibale che per questo libro ha ricevuto nel 1999 il prestigioso Premio “Mario di Nola” per l’opera storica dall’Accademia dei Lincei, ne chiarisce i motivi. Sul grande cartaginese, gli annalisti hanno raccolto molteplici memorie.
Alle loro cronache, tuttavia, manca l’analisi, umana e scientifica, capace di interpretare a fondo il personaggio e di illuminarlo nella sua interezza. Giovanni Brizzi per primo riesce a dar vita a una sistematica monografia in cui la documentazione più affidabile si intreccia con la vivacità rievocativa, la finezza letteraria con il fascino di un’epoca grandiosa e tragica.
Nella mortale lotta fra Roma e Cartagine, Annibale ha il ruolo di protagonista unico nella seconda guerra punica. Ticino, Trebbia, Trasimeno, Canne: sono le pietre miliari dei suoi trionfi. Zama, nel 202 a.C., gli sarà fatale.

Giovanni Brizzi è nato a Bologna nel 1946. Ordinario di Storia romana all’Università di Bologna, ha insegnato anche negli Atenei di Sassari e di Udine, nonché alla Sorbona. È studioso insigne di storia annibalica e di storia militare antica; e ha indagato i processi di integrazione politica e culturale nel mondo romano. Tra i suoi molti saggi: I sistemi informativi dei Romani (1982), Annibale, strategia e immagine (1984), Storia di Roma. 1. – Dalle origini ad Azio (1997), Il guerriero, l’oplita, il legionario (2002).
Ha partecipato all’organizzazione e all’allestimento della grande mostra su “I Fenici” (Palazzo Grassi, Venezia, 1988). È direttore della “Rivista Storica dell’Antichità”.
È socio dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna ed è stato insignito delle Palmes Académiques dallo Stato francese.

Storie Segrete della Scienza

Storie Segrete della Scienza

Titolo originale: Hidden Histories of Science

Autore/i: Sacks Oliver W.; Gould Stephen Jay; Miller Jonathan; Kevles Daniel J.; Lewontin R. C.

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di Robert B. Silvers, introduzione di Robert Silvers.

pp. 208, nn. figure b/n, Milano

«La scienza a volte considera se stessa un’attività impersonale, un “pensiero puro”, indipendente dalle proprie origini umane e storiche. Spesso si pensa che sia davvero così. Ma la scienza è un’impresa interamente umana, una crescita umana, organica e in continua evoluzione, con improvvise accelerazioni e bruschi arresti, soggetta a strane deviazioni. Sgorga dal suo stesso passato, ma non se ne distacca mai completamente, non più di quanto noi stessi ci distacchiamo dalla nostra infanzia Oliver Sacks. Ciascuna di queste cinque «storie» – scritte da alcuni tra i più eminenti studiosi e divulgatori – descrive un momento trascurato e dimenticato nello sviluppo della scoperta scientifica, illustrando come le intuizioni più promettenti possano essere messe da parte, scartate e dimenticate, solo per riemergere nuovamente a volte molti anni dopo, come nel caso dell’estrema resistenza esercitata nei confronti dell’ipotesi che alcuni virus possano causare il cancro, o dell’inaspettato aiuto fornito dalla pratica ipnotica nel rivelare una visione non freudiana dell’inconscio – un inconscio che non è semplicemente il lato oscuro della mente, ma una potente forma di conoscenza.»

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Introduzione

Jonathan Miller
Perdere conoscenza

Stephen Jay Gould
Scale e coni: l’evoluzione ingabbiata dalle immagini canoniche

Daniel J. Kevles
Sfida all’impopolarità: una storia di coraggio, virus e cancro

Richard C. Lwontin
Geni, ambiente e organismi

Oliver Sacks
Scotoma: oblio e omissione nella scienza

Note sugli autori
Fonti delle illustrazioni

Da Mosè a Esdra – I Libri Storici dell’Antico Israele

Da Mosè a Esdra – I Libri Storici dell’Antico Israele

Autore/i: Cortese Enzo

Editore: EDB – Edizioni Dehoniane Bologna

premessa dell’autore, in copertina: «Deserto del Sinai».

pp. 320, Bologna

In questa raccolta, il noto biblista Enzo Cortese intende presentare i libri della Bibbia non come scritti di getto, ma come punti di arrivo di un lungo cammino attraverso la storia e l’esperienza di fede del popolo di Dio. Qui vengono presentati i tre grandi complessi dell’AT che sono: il «tetrateuco» con le due redazioni (quella jahwista e quella sacerdotale), opera deuteronomistica e l’opera cronistica. In questa sua ricerca l’a. non intende ricostruire la storia e la preistoria d’Israele, ma piuttosto vedere come determinate tradizioni sono nate, come si sono sviluppate e sono poi confluite negli scritti in questione. Inoltre egli intende studiare ed esporre soprattutto il messaggio religioso che scopre come radicato nei fatti narrati. nell’ambiente, nella mentalità degli autori e delle epoche a cui risalgono gli scritti. È quindi l’ottica delle diverse epoche e dei diversi narratori che emerge da questa ricerca, dal momento che i singoli strati e documenti fondamentali, presenti in ciascuno di questi tre complessi, offrono altrettante presentazioni generali della storia di Israele. E. Cortese traccia quindi una panoramica molto interessante e abbastanza completa su questo insieme di problemi, ai quali spesso si rimanda, ma di solito senza una sufficiente informazione: un libro particolarmente utile per le scuole di teologia e, in genere, per il pubblico italiano, che manca di pubblicazioni originali di questo tipo.

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Premessa
Bibliografia
Abbreviazioni

Prima parte:
IL TETRATEUCO

1. LA DISCUSSA QUESTIONE DEL PENTATEUCO

  • La teoria documentaria
  • Critiche e revisioni della teoria

2. IL PRIMITIVO DOCUMENTO JAHWISTA (J)

  • Analisi del materiale

a) Racconti introduttivi
b) Storia dei Patriarchi e di Giuseppe
c) Le piaghe e l’esodo
d) Il Sinai
e) Ribellioni nel deserto
f) Oracoli di Balaam e colpa di Baal-Peor

  • Ambiente storico
  • Teologia

Nota:

  • Le origini di Israele

a) I Patriarchi
b) L’esodo
c) Nel deserto: il Sinai e Kades

3. I SUCCESSIVI AMPLIAMENTI DEL DOCUMENTO JAHWISTA (J)

  • Le tappe storiche che hanno portato alla revisione di J
  • La revisione di J

a) Il materiale elohista
b) L’altro materiale J
– Libro della Genesi
– Libro dell’Esodo
– Libro dei Numeri

  • La teologia redazionale di J

a) Le promesse
b) I caratteri «profetici» dei protagonisti
c) La scoperta di Dio
d) La legge e l’alleanza

4. IL PRIMITIVO DOCUMENTO SACERDOTALE (P)

  • Aspetto letterario

a) La preistoria
-Creazione
-Genealogia prediluviana o dei setiti
– Diluvio
– La «tavola dei popoli»
– Genealogia semitica

  • La storia dei Patriarchi

– Abramo
– Giacobbe
c) La parte centrale: Israele e i suoi capi
– Vocazione di Mosé, piaghe e pasqua
– Passaggio del Mar Rosso
– La manna
– Il Sinai
– Il rifiuto della terra
– Le rivolte sacerdotali
– Il castigo di Aronne e Mosé e la conclusione
d) La grande appendice (Il «Codice di santità)

  • Ambiente storico
  • Teologia

a) Confronto con J
b) Sintesi
c) Conclusione

5. REDAZIONE POSTERIORE DEL DOCUMENTO SACERDOTALE E REDAZIONE FINALE DEL PENTATEUCO

  • Analisi del materiale aggiunto posteriormente
  • Ambiente Storico
  • Teologia

a) Sacrifici ed espiazione
b) Puro-Impuro
Nota:
Tabella dei documenti paralleli J e P

Seconda parte:
L’OPERA DEUTERONOMISTICA

6. PROBLEMI LETTERARI GENERALI

7. IL DEUTERONOMIO

  • Analisi
  • Storia della formazione

8. IL LIBRO DI GIOSUÉ

  • Analisi
  • Storia della formazione

NOTA I:

  • Tetrateuco-Esateuco: la redazione esdrina

Nota II:

  • Storia dell’insediamento delle tribù israelitiche secondo R. De Vaux
  • L’epoca della conquista

a) Installazione nel sud della Palestina
b) Installazione in Transgiordania
c) Installazione nella Palestina centrale
d) Cronologia

  • L’epoca dei Giudici
  • Analisi e struttura
  • Storia della formazione

9. IL LIBRO DEI GIUDICI

  • Analisi
  • Storia della formazione

10. I LIBRI DI SAMUELE

  • Verso la monarchia

a) Analisi
b) Redazioni
2. Davide: storia della formazione

  • Tavola cronologica secondo i dati biblici

11. I LIBRI DEL RE

  • Salomone
  • I due regni divisi

– Le leggende profetiche
– Gli atti dei re di Giuda e d’Israele

  • La fine della monarchia
  • Tavola cronologica secondo i dati biblici

12. LA TEOLOGIA DEUTERONOMISTICA

  • Il racconto deuteronomico
  • La revisione deuteronomistica della storia
  • Temi principali

– La terra
– Il profetismo
– La legge

Terza parte:
L’OPERA CRONISTICA

13. SGUARDO GENERALE E DISCUSSIONI PRELIMINARI
14. LE CRONACHE

  • Gli elenchi
  • La storia
  • Particolari caratteristiche dell’opera
  • Sinossi di Cron-Sam/Re

15. ESDRA E NEEMIA

  • Il contenuto
  • Lo stile compilatario
  • Le liste o elenchi
  • Intenti teologici particolari

16. LA TEOLOGIA CRONISTICA

  • I profeti
  • I re
  • I sacerdoti
  • Dio con noi

Marxismo e Filosofia in Italia ∙ 1958 – 1971

Marxismo e Filosofia in Italia ∙ 1958 – 1971

Il rapporto tra forme teoriche del marxismo e i livelli della lotta di classe nell’Italia degli anni ’60 – I dibattiti e le inchieste su «Rinascita» e il «Contemporaneo»

Autore/i: Cassano Franco

Editore: De Donato Editore

premessa e introduzione dell’autore.

pp. 404, Bari

Questo volume che raccoglie e organizza criticamente i testi dei dibattiti più significativi sulla natura teorica del marxismo comparsi sulle riviste del Pci, «Il Contemporaneo» e «Rinascita» – risponde all’intenzione di riproporre alle nuove generazioni, non meno che a coloro che di quelle discussioni furono tra i protagonisti, uno strumento per una riflessione e una storicizzazione del rapporto tra marxismo e movimento operaio negli anni ’60.
Se infatti sarebbe estremamente schematico e riduttivo leggere gli schieramenti e le contrapposizioni che si definiscono nel dibattito filosofico sulla natura teorica del marxismo come un’immediata espressione di differenze politiche, sarebbe altrettanto impossibile ricostruire per intero il significato politico del dibattito teorico senza esplorare il suo nesso con i problemi che lo scontro di classe, a vari livelli, pone al movimento operaio italiano per tutto l’arco degli anni ’60.
Da questo punto di vista infatti il dibattito filosofico non si configura più come una discussione tra gli addetti ai lavori, ma piuttosto come un dibattito sull’adeguatezza o meno di una forma teorica del marxismo allo sviluppo della lotta di classe e alla costruzione di un blocco sociale e politico capace di porsi come oggetto e artefice del processo rivoluzionario in Occidente. Se si può ricostruire una linea lungo la quale si collocano le varie cadenze della discussione, essa è quella della progressiva crisi della interpretazione del marxismo come storicismo. Questa crisi coincide con lo sviluppo della società italiana, con la divisione del movimento operaio e con il lancio della politica di centro-sinistra. Di fronte a questa fase nuova e più avanzata dello scontro di classe, si produce all’interno del movimento operaio una contrapposizione tra chi sottolinea l’organica incapacità del capitalismo italiano di praticare correntemente il terreno delle riforme e chi sostiene invece la necessità di dover spostare in avanti il fronte degli obbiettivi intorno ai quali articolare la strategia del movimento operaio.
È sullo sfondo di questo dibattito politico che occorre leggere la disputa filosofica, ed è su questo piano e secondo questa intenzione che procede la premessa del curatore. Il bilancio che ne scaturisce è quello dell’esistenza di alcune linee importanti di ricomposizione di quella frattura intorno a una ridefinizione del marxismo come analisi sociale delle contraddizioni della società capitalistica, ma anche della persistenza di forti ritardi così nell’articolazione precisa di questa ridefinizione come nelle capacità concrete di bruciare ogni residuo filosofico-metodologico in direzione della costruzione politica delle contraddizioni e nell’organizzazione e ricomposizione politica delle forze produttive.
Un primo contributo nella direzione della saldatura dell’anima dialettica e dell’anima analitica del marxismo intorno al tema dell’uso della scienza e della divisione del lavoro nel capitalismo maturo vuole essere il saggio che il curatore del volume ha premesso ai testi.

Franco Cassano è nato ad Ancona nel 1943. È assistente ordinario di Filosofia del diritto e professore incaricato di Metodologia delle scienze sociali all’università di Bari. Oltre al volume pubblicato da noi nel 1971 (Autocritica della sociologia contemporanea), ha pubblicato saggi e interventi su varie riviste, fra cui «Angelus Novus» e «Rinascita».

Fino alle Radici – Guarigione dell’Albero Genealogico

Fino alle Radici – Guarigione dell’Albero Genealogico

Titolo originale: Healing the family tree

Autore/i: McAll Kenneth

Editore: Editrice Àncora

traduzione di Angelo Pisani.

pp. 202, nn. illustrazioni b/n, Milano

In questo volumetto, unico nel suo genere, il dottor Kenneth McAll racconta attraverso la propria esperienza medica e religiosa, sia giunto alla scoperta di un nuovo mezzo di guarigione. È sua ferma convinzione che molti pazienti, dati per “incurabili” dalla scienza medica, sono vittime di condizionamenti ancestrali.
Una volta identificato, antenato a cui è legato il disturbo, si elimina l’influenza negativa di quell’ascendente, soprattutto attraverso la preghiera e l’eucaristia.
È un libro capace di rivoluzionare l’approccio spirituale, medico e psichiatrico a molte malattie fisiche e mentali.

Kenneth McAll, nato in Cina nel 1910, si è laureato all’Università di Edimburgo. Tornato in Cina come medico missionario, durante la Seconda Guerra mondiale è stato internato con la moglie e il figlio per quattro anni dai giapponesi. Le sue esperienze in Cina circa le forze della “possessione” e la successiva pratica di psichiatria in Inghilterra, lo hanno portato a dedicarsi alla cura delle malattie della psiche con forte componente spirituale.

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  1. Risveglio
  2. Come spezzare i legami
  3. La guarigione di Cristo
  4. La libertà di scegliere
  5. «Lasciate che i bambini…»
  6. Come si scaccia un fantasma
  7. Il regno delle tenebre
  8. Preghiamo Cristo per i vivi e per i defunti

PREGHIERE

  1. Il Padre Nostro
  2. L’Eucaristia della risurrezione
  3. Il rito di Comunione
  4. Benedizione della casa
  5. Preghiera di riconciliazione-guarigione
  6. Post-fazione dell’autore
  7. Mini-bibliografia sulla preghiera di guarigione
  8. Indice tematico

LSD – Una Completa Indagine sul più Potente Allucinogeno Oggi Conosciuto

LSD – Una Completa Indagine sul più Potente Allucinogeno Oggi Conosciuto

Autore/i: Magnino M.C.

Editore: Edizioni Mediterranee

introduzione dell’autore, collana: Piccola Biblioteca Medico-Sessuologica n° 7.

pp. 96, nn. ill. in b/n, Roma

La letteratura, il cinema, il teatro, la stampa, i quotidiani, le riviste, il pubblico, i giovani, le autorità, i governi si interessano all’LSD. Che cos’è? – È una droga? – È un afrodisiaco? – Le “estasi sessuali” – Le molteplici possibilità dell’LSD – Può essere un’arma potentissima – Gli usi terapeutici – L’esperienza mistica – La liberazione dalla carne – Confessioni e interviste – Sensazioni, visioni e reazioni – “Ho scoperto un altro me stesso” – “In un momento ho vissuto un’intera esistenza” – “Ho visto cose che non è possibile raccontare”.

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Introduzione

  • I. Un’atomica nel cervello
  • II. I precedenti
  • III. Breve storia dell’LSD
  • IV. Gli effetti
  • V. Fenomenologia e testimonianze
  • VI. Droghe e allucinogeni
  • VII. Ieri e oggi
  • VIII. Conclusioni
  • IX. Le pubblicazioni relative all’LSD

Bibliografia

I Persiani e l’Impero di Dario

I Persiani e l’Impero di Dario

Titolo originale: Darius les perses et l’empire

Autore/i: Briant Pierre

Editore: Electa / Gallimard

edizione italiana a cura di Martine Buysschaert, traduzione di Claudia Matthiae.

pp. 192, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste

“Io sono Dario, il Gran Re, Re dei Re, figlio di Istaspe, l’Achemenide.” Nel 522 a.C. un nuovo re sale al trono della Persia. Con Dario i vasti territori conquistati da Ciro il Grande diventano un impero; Susa, Echatana e Persepoli i suoi simboli. Dall’Indo al Danubio, da Samarcanda alla Libia, gli eserciti di Dario combattono per consolidare e ampliare le sconfinate frontiere imperiali. Per altri due secoli l’impero dei persiani terrà testa al mondo, scrivendo una storia scandita da nomi mitici come le Termopili, Maratona e Salamina… Fino al giorno in cui compare sulla scena un giovane re macedone di nome Alessandro.

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  • I. – PAROLA DI DARIO
  • II. – I PERSIANI E I POPOLI DELL’IMPERO
  • III. – DALLA LIBIA AL DANUBIO
  • IV. – DA SERSE AD ALESSANDRO

TESTIMONIANZE E DOCUMENTI

  • La nascita di un impero
  • L’enigma di Dario
  • Il mondo dei Daci
  • Vivere alla persiana
  • Pasargade, Susa, Persepoli
  • Vita di corte
  • Gioie e delusioni sul cantiere di Susa
  • Persepoli anni Venti
  • Il Dario di Gore Vidal
  • L’inizio della fine

APPARATI

Cronologia

Genealogia

Indice delle illustrazioni

Indice analitico

Bibliografia

Enigmi e Giochi Matematici

Enigmi e Giochi Matematici

Problemi e paradossi, Magia con le carte e strisce di Möbius, Rompicapo, Quadrati magici, Curiosità topologiche, Costruzioni con la carta, Nuovi e vecchi giochi: dai polimini al nim, dalla torre di Hanoi al filetto quadridimensionale, dall’hex al tac tix.

Autore/i: Autori vari

Editore: Sansoni Editore

introduzione e cura di Martin Gardner, traduzione di Mario Carlà, titolo originale: Mathematical Puzzles and Diversions.

pp. IX-158, con 94 illustrazioni nel testo in bianco e nero, Firenze

Tutte le magnifiche variazioni matematiche presentate qui da Martin Gardner – alcune semplici, altre meravigliosamente complicate – hanno questo in comune: sono egualmente affascinanti sia per il lettore generico che per il matematico.
Il contenuto riccamente vario si estende dalle figure di carta (sapete «flettere» un esaesaflexagono?) e dal filetto quadridimensionale alle bravure della memorizzazione matematica ed alle più recenti speculazioni sul nastro di Möbius. Vi sono i nuovi indovinelli ideati da alcuni dei più eminenti matematici odierni per puro divertimento o nel corso di serie ricerche. E vi sono ancora recentissime variazioni su giochi classici come l’antico gioco giapponese del «go-moku».
Ma questo libro offre molto più di un semplice divertimento. Ogni giochetto che esso contiene, ogni paradosso, gioco di società o rompicapo è stato scelto per il suo interesse matematico ed è accompagnato da lucidi commenti in cui M. Gardner mostra all’uomo della strada alcuni importanti ed affascinanti aspetti del pensiero matematico moderno.
Gli articoli di Martin Gardner appaiono regolarmente in «Scientific American» – la rivista della quale «The New York Times» ha detto, «La sua schiera di collaboratori è come un “Chi è?” della scienza contemporanea» – e le ricreazioni matematiche che ammannisce ogni mese raccogliendole da tutto il mondo costituiscono una delle più popolari rubriche del brillante periodico. Questa è la loro prima raccolta, aumentata da nuovo materiale che non era apparso sullo «Scientific American».
Risolvendo gli indovinelli, il lettore proverà l’eccitazione della scoperta matematica. Gli attraenti incisi propri dell’autore ed alcune delle risposte spiritose dei lettori che vi sono state incluse (specialmente in quei settori in cui la matematica confonde il senso comune o sfocia nella filosofia e nella psicologia) danno piacere a meditarvi sopra.
Riassumendo: dai polimini e curiosità topologiche allo specchio che non inverte le immagini, dal celebre paradosso della «Uscita dalla terra» di Sam Loyd al nuovo gioco sugli esagoni inventato da Piet Hein a Copenhagen (che secondo le previsioni di M. Gardner diventerà uno dei giochi più diffusi ed analizzati del nostro secolo) vi è ricchezza di divertimento, di buona lettura e fresca penetrazione nei misteri della matematica creativa.

L’Anoressia Mentale

L’Anoressia Mentale

Dalla terapia individuale alla terapia familiare

Autore/i: Selvini Palazzoli Mara

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

nuova edizione interamente riveduta.

pp. 312, tavole a colori fuori testo, Milano

Il volume rappresenta la storica evoluzione di un percorso di ricerca. Agli inizi del suo lavoro, l’autrice sperimentò la psicoanalisi classica come terapia nei casi di anoressia mentale, ma oltre quindici anni di esperienza come psicoterapeuta individuale la indussero ad applicare una nuova metodologia, che richiede la presa in carico dell’intero nucleo familiare, e ad adottare il nuovo modello “sistemico” che tanto interesse avrebbe suscitato nell’ambiente scientifico di tutto il mondo.

Anoressia mentale, più volte ristampato in questa collana, non ha mai avuto ulteriori revisioni e aggiornamenti dell’edizione originale.
L’Editore ritiene di rispondere alle molte richieste e sollecitazioni di lettori e studiosi pubblicando il testo italiano dell’edizione americana. Questo comprende in parte l’edizione già pubblicata in Italia, ulteriormente riveduta, e una nuova serie di capitoli che illustrano il nuovo approccio terapeutico, Il libro che ora viene pubblicato costituisce un esempio forse unico nella letteratura psichiatrica, in quanto rappresenta in vivo lo sviluppo originale e dialettico di un percorso di ricerca.

Mara Selvini Palazzoli, laureata in medicina a Milano, ha completato la preparazione psichiatrica e psicoanalitica sotto la guida del professor G. Benedetti a Basilea. È autore di numerosi saggi e coautore, insieme a Luigi Boscolo, Gianfranco Cecchin e Giuliana Prata, di Paradosso e controparadosso pubblicato in questa collana (1975). Nel 1967 ha fondato a Milano il Centro per lo Studio della Famiglia. Insegna all’Istituto di Psicologia dell’Università Cattolica di Milano.

La Scienza Misteriosa dei Faraoni

La Scienza Misteriosa dei Faraoni

Autore/i: Moreux Th.

Editore: Editrice Atanòr

pp. 184, numerose illustrazioni in bianco e nero, Roma

Dal capitolo 1 «Il Segreto della Sfinge»:
“Sembrerà forse ardito ad alcuni, che un astronomo scriva di archeologia. L’interpretazione dei geroglifici, dei testi cuneiformi, l’egittologia, l’assiriologia sono vere scienze, dominio esclusivo gli iniziati. I profani, come noi siamo, non hanno – sembra – il diritto di varcare la soglia del tempio. Tuttavia, in tema di critica e di interpretazione, è lontano il tempo in cui ci si accontentava del «Magister dixit». La scienza, nelle sue conclusioni almeno, appartiene a tutti: l’esigenza di conoscere e di indagare è tipica della nostra età scettica e incredula.
I costumi, le usanze, le gesta degli antichi re, come i racconti della Bibbia, erano un tempo creduti leggende; così pensavano gli Enciclopedisti e i dotti contemporanei dello Champollion, mentre filosofi, poeti e letterati, approfittando della ignoranza generale per pescare nel torbido, inventavano cronologie, geneologie, storie fantastiche per farci credere alla favolosa antichità dei Cinesi e degli Indù. In questi paesi di sogno, quasi sconosciuti, erano nati – così essi andavan dicendo – i dogmi delle religioni moderne.
La verità venne di dove nessuno la attendeva: dalla Astronomia.[…]”

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  • I – Il segreto della Sfinge
  • II – La costruzione della Grande Piramide
  • III – Le rivelazioni numeriche della Grande Piramide
  • IV – Le rivelazioni geodetiche della Grande Piramide
  • V – Le rivelazioni astronomiche della Grande Piramide
  • VI – Attraverso la scienza antica
  • VII – L’ottica degli antichi
  • VIII – Alla luce delle stelle
  • IX – Tradizioni filosofiche e storiche
  • X – Le tradizioni scientifiche
  • XI – Il racconto della «genesi» e della scienza

Le Nazioni Romantiche – Storia del Nazionalismo nel XIX Secolo

Le Nazioni Romantiche – Storia del Nazionalismo nel XIX Secolo

Titolo originale: Les Nations Romantiques

Autore/i: Plumyène Jean

Editore: Sansoni Editore

unica edizione, premessa dell’autore, traduzione dal francese di Davide Bigalli, in sovracoperta: Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo sulle barricate, Parigi, Louvre.

pp. 540, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Firenze

Nazione, nazionale, nazionalismo, sono ormai i termini più ricorrenti fino quasi all’esasperazione del vocabolario odierno: il nostro pianeta ci appare letteralmente ricoperto, per non dire irto, di innumerevoli nazionalismi che costituiscono ormai un aspetto ordinario della nostra attualità quotidiana.
Eppure, storicamente parlando, il nazionalismo è apparso relativamente tardi sulla scena della storia: «Viva la nazione!» questo grido risuona per la prima volta nel continente europeo allorquando, al richiamo della patria in pericolo, le masse, fino allora inerti e rassegnate, si mobilitano e muovono guerra agli ormai fatiscenti e vacillanti troni delle antiche monarchie di diritto divino.
Dopo il 1789, le armate rivoluzionarie della Repubblica prima, dell’Impero napoleonico poi, sconvolgono i tradizionali equilibri dell’Europa romantica, contribuendo così al risveglio di quelle nazionalità che, in un secondo momento, si costituiranno in Stati. Da quel momento, come un’epidemia, il nazionalismo si diffonde irresistibilmente in tutti i paesi: al monarca voluto da Dio, si sostituisce ormai il volere sovrano – ma quanto spesso manipolato! – del popolo e della Nazione.

La Rivelazione dei Templari – I Custodi Segreti della Vera Identità di Cristo

La Rivelazione dei Templari – I Custodi Segreti della Vera Identità di Cristo

Titolo origionale: The Templar Revelation

Autore/i: Picknett Lynn; Prince Clive

Editore: Sperling & Kupfer Editori

traduzione a cura di Cristina Speciani.

pp. XII-322, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Milano

«Dal codice segreto di Leonardo da Vinci alle vicende di Templari e Massoni, un’indagine avvincente come un giallo sulle origini e lo sviluppo del cristianesimo.»

«Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano, è visibile una delle opere d’arte più famose del mondo: l’Ultima Cena di Leonardo da Vinci… Alcune immagini sono così note che non vengono mai osservate con attenzione e spesso il loro significato più profondo rimane incompreso. Così è per L’Ultima Cena… Per avviare la nostra ricognizione nel modo giusto dobbiamo guardarla con occhi nuovi. Non si tratta di analizzarla come farebbe un critico d’arte, ma di accostarla come farebbe un profano e forse di osservarla realmente per la prima volta… Nell’Ultima Cena e in altre opere di Leonardo da Vinci c’è un codice segreto, che riteniamo abbia una rilevanza sorprendente per il mondo di oggi…»

Le fondamenta della nostra cultura poggiano sulle ipotesi che riguardano le origini e lo sviluppo del cristianesimo. Avviando una ricerca su quell’affascinante ed enigmatico genio che fu Leonardo da Vinci, gli autori di questo volume si addentrano nel complesso e oscuro mondo delle società segrete e delle credenze eterodosse, in un percorso che si spinge fino alle radici del mondo cristiano. Dalla Palestina del I secolo al Medioevo e al Rinascimento per collegarsi ai giorni nostri, l’indagine porta alla luce diverse notizie e molte interessanti scoperte su organizzazioni come i Templari, i Catari, i Massoni e il Priorato di Sion. Attingendo a una ricca documentazione, il libro presenta una serie di rivelazioni sulla vera identità di Cristo e su alcuni tra i personaggi che gli furono più vicini, in particolare Giovanni Battista e Maria Maddalena, figura appannata nei Vangeli canonici, ma assai più importante nei testi gnostici, soprattutto per il ruolo centrale che sembra abbia rivestito nella vita del Redentore. Ma molte sono le ipotesi formulate in queste pagine, che grazie alla scorrevolezza e al linguaggio accessibile, offrono una lettura avvincente e incalzante quanto un giallo storico.

Lynn Picknett e Clive Prince, scrittori e ricercatori, da anni svolgono ricerche sul paranormale, l’occulto e i misteri della storia e della religione. Per Sperling & Kupfer hanno pubblicato anche Il caso Rudolf Hess e Il complotto Stargate.

L’Alfabeto Sacro – Base di Tutta la Conoscenza

L’Alfabeto Sacro – Base di Tutta la Conoscenza

Autore/i: Azulay Prosper

Editore: Edito in proprio

ristampa anastatica, nota del traduttore.

pp. 192, Milano

«Il traduttore di questa interessantissima opera non si è proposto di fare un lavoro professionale; ma data la rarità del testo intendeva ricavarne degli appunti personali, i quali tendevano ad assumere il tenore di una vera e propria traduzione, al che si è orientato verso la traduzione integrale del testo ottenendo così dalla trascrizione diverse copie distribuite ad alcuni amici studiosi dalla unica trascrizione a macchina fatta dalla mia giovane compagna verso cui va la mia gratitudine per il grosso lavoro svolto in pesanti e tediose serate.[…]»

I Sette Centri di Consapevolezza Spiegati dalla Cabalà

I Sette Centri di Consapevolezza Spiegati dalla Cabalà

Della scuola: Chokhmat ha-Emet ∙ La Sapienza della Verità

Autore/i: Eliahu Nadav; Tou Mevasser

Editore: Chokhmat ha-Emet Editore

pp. 174, illustrazioni in bianco e nero, Milano

Le sette lettere doppie del Libro della Formazione:
Beit, Ghimel, Dalet, Kaf, Peh, Resh, Shin
ci guidano alla rilettura dei Sette Chakra, fatta in chiave altamente esoterica. Esame dei vari settenari: i sette Tikkunim di Gulgalta, i sette doni:
Sapienza, Ricchezza, Fertilità, Vita, Governo, Pace e Bellezza
Le vedremo in connessione coi sette pianeti, i sette giorni della settimana, le sette ghiandole endocrine, ecc. Il libro contiene anche istruzioni sul come aprire, potenziare e sviluppare i centri di consapevolezza.
È uno studio completo del settenario, in tutte le sue forme principali.
Estratto dal corso del secondo anno in dodici fascicoli.

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Introduzione

  • Centro della Radice
  • Centro Hara o Ipogastrico
  • Centro del Plesso Solare
  • Centro del Cuore
  • Centro della Gola
  • Centro della Fronte o Terzo Occhio
  • Centro della Corona
  • Esercizi Fisici per Ogni Centro di Consapevolezza
  • L’albero della Vita e le Dieci Sefirot

Introduzione alla Cabalà – Prima Parte

Introduzione alla Cabalà – Prima Parte

Autore/i: Eliahu Nadav

Editore: Chokhmat ha-Emet Editore

pp. 128, Milano

Le Meraviglie della Cabalà. Spiegazione dei concetti fondamentali della Cabalà. e della sua validità oggi.
Il Nome di Dio. Studio sul significato esoterico del Tetragrammaton, il Nome Y-H-V-H, i  livelli di corrispondenza tra le sue lettere, i mondi, le Sefirot, i gradini dell’anima, diversi fenomeni del mondo fisico. Il segreto del quaternario.
I concetti chiave della cosmogonia cabalistica, secondo Rabbi Isacco Luria (Arì), rapportati alle quattro lettere del Nome di Dio.
L’Albero della Vita e le dieci Sefirot. Presentazione e spiegazione sintetica del più importante modello della Cabalà. I segreti dell’Alef-Beit. Per ogni lettera vengono spiegati i sui tre elementi fondamentali: Nome, Forma, e Numero. In base a questi elementi si vede come ogni lettera sia un serbatoio di archetipi, attivi a tutti i vari livelli della creazione.
Breve storia dell’origine della Cabalà. Dalle origine della tradizione esoterica, Adamo, fino a Rabbi Avraham Abulafia.

Bestiario Antico

Bestiario Antico

Dall’unicorno all’ape, dal leviatano all’oca, un bestiario di miti e credenze: il significato simbolico degli animali nell’immaginario dei popoli antichi

Autore/i: Maspero Francesco

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 378, nn. ill. in b/n, Casale Monferrato (AL)

…”L’aquila, l’uccello di Giove, non appena vede schiudersi dalle calde uova i piccoli implumi, li volta verso oriente: quelli che affrontano i raggi del sole e sopportano la luce senza distogliere lo sguardo li conserva per la vita in cielo, quelli che invece cedono davanti a Febo li abbandona a terra.”… (Plinio il Vecchio)

Come sentivano gli antichi il problema che oggi interessa sempre più l’avvenire della nostra civiltà, cioè l’ecologia? Gli spettacoli che comportavano la tortura e la morte di animali – dei quali sopravvivono la corrida, i combattimenti di galli, e altri esempi sanguinosi – dimostrano una diversa, limitata sensibilità verso gli animali. La letteratura antica – dalle steli egizie alla Bibbia, da Omero a Esopo, da Plinio a Ovidio – è ricca di riferimenti ad animali sia reali che immaginari. Le caratteristiche degli animali e il rapporto degli antichi con essi sono aspetti trascurati dello studio dei classici ma in questo saggio l’autore raccoglia, in una sorta di dizionario zoologico-letterario, i riferimenti necessari a colmare questa lacuna.
La presenza in un racconto mitologico di un animale piuttosto che un altro e il significato simbolico attribuito dagli antichi alle bestie rappresentano in realtà convenzioni stratificatesi sino a divenire archetipi della mente occidentale. Nell’affascinante studio di Francesco Maspero, tra citazioni a volte umoristiche a volte inquietanti, emerge nitidamente la visione che gli antichi avevano del mondo animale.

Francesco Maspero, docente di filosofia greca e latina all’Università Statale di Milano, ha pubblicato vari manuali e grammatiche per gli studenti di lettere classiche. Esperto di cultura bizantina e di cristianesimo ortodosso, ha anche tradotto per primo in italiano l’Erotocrito, poema greco del XVI secolo.

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Introduzione
Gli animali e gli antichi

Bestiario classico

  • Airone
  • Alcione
  • Ape
  • Aquila
  • Asino
  • Bovini
  • Cammello e dromedario
  • Cane
  • Castoro e scoiattolo
  • Cavallo
  • Cervo e cervidi
  • Cicala
  • Cicogne e gru
  • Cigno
  • Civette e gufi
  • Coccodrillo
  • Colombi
  • Corallo
  • Corvi, cornacchie e taccole
  • Delfini e cetacei
  • Donnola
  • Elefante
  • Falco, nibbio
  • Farfalla
  • Foca
  • Formica
  • Gallo e gallina
  • Gatto
  • Ghiro e nitella
  • Giraffa
  • Iena
  • Ippopotamo
  • Istrice
  • Leone
  • Lepri e conigli
  • Lince
  • Lucertola
  • Lupo
  • Maiali e cinghiali
  • Mangusta (icneumone)
  • Mosche (estri e tafani)
  • Oca (anatra)
  • Orso
  • Ovini e caprini
  • Pantera (tigre e leopardo)
  • Pappagallo
  • Passero
  • Pavone
  • Perle
  • Pesci
  • Pipistrello
  • Polpi (seppie e calamari)
  • Porpora
  • Ragni e scorpioni
  • Rane e rospi
  • Rinoceronte
  • Rondine
  • Salamandra
  • Scarabeo (e altri coleotteri)
  • Scimmia
  • Serpente
  • Spugna
  • Struzzo
  • Talpa
  • Tartaruga
  • Topo
  • Usignolo
  • Volpe
  • Zanzara

Appendici

Animali fantastici

  • Unicorno – liocorno
  • Basilisco
  • Fenice
  • Caradrio
  • Drago
  • Leviatano
  • Behemot
  • Anfisbena
  • Idra
  • Grifone
  • Pirigoni
  • Catoblepas
  • Idrope
  • Uro

Gli animali nella medicina degli antichi

Bibliografia