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Le Piante Medicinali e il Cuore

Le Piante Medicinali e il Cuore

Piante medicinali, omeopatia e alimentazione quotidiana come terapia dei disturbi cardiaci e vascolari

Autore/i: Huibers Jaap

Editore: Hermes Edizioni

traduzione di Nadine Pennington de Jongh, illustrazioni di Annebet Stam, titolo originale: Help uw Hart Met Kruiden.

pp. 80, illustrazioni b/n, Roma

Il cuore è uno degli organi del corpo umano messi in serio stato di allarme dal modo di vivere dei nostri giorni. Alterazioni e disturbi cardiaci e vascolari affliggono oggi una alta percentuale di individui e stanno divenendo una vera e propria «malattia sociale». Le cause sono le più diverse, tra cui il fumo e l’alcool, la carenza di moto, l’alimentazione eccessivamente ricca e abbondante, le tensioni psichiche e fisiche quotidiane e così via.
Da questa molteplicità di cause discende una molteplicità di terapie che, ovviamente, non possono essere sempre adatte ed efficaci in senso ampio e completo. Di qui il ricorso, che l’Autore suggerisce, alle terapie naturali: piante medicinali, alimentazione, omeopatia e, naturalmente, vita sana.
Dopo aver individuato le predisposizioni ai vizi cardiaci e le loro cause, l’autore elenca e spiega le diverse terapie, sottolineando il fatto che esse, accanto agli effetti curativi veri e propri, hanno anche una grande efficacia preventiva.

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Introduzione

  1. Il cuore e la nostra indole
  2. Il cuore quale simbolo
  3. L’uso delle piante medicinali
  4. Schemi ed azioni terapeutiche di varie piante medicinali
    • Biancospino
    • Achillea
    • Cipolla
    • Aglio
    • Borsa del pastore
    • Vischio
    • Cardiaca
    • Arnica
    • Ginepro
    • Valeriana
    • Ruta
    • Equiseto o Coda cavallina
    • Setto della noce
    • Soffione
    • Stellina odorosa
  5. Il nostro cuore e la nostra alimentazione quotidiana
  6. Alcuni rimedi della terapia omeopatica
  7. Piccolo vademecum e conclusione

Riepilogo delle piante medicinali citate

Storia Sociale degli Odori – XVIII e XIX Secolo

Storia Sociale degli Odori – XVIII e XIX Secolo

Titolo originale: Le miasme et la jonquille

Autore/i: Corbin Alain

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, introduzione di Piero Camporesi, prefazione dell’autore, traduzione a cura di Francesco Saba Sardi.

pp. LXII-336, Milano

Dalla città antica, pregna di odori, al «silenzio olfattivo» dei nostri giorni è questo il tema assolutamente insolito, affrontato da Alain Corbin nonostante, e anzi proprio a causa dell’interdetto formidabile che nel nostro secolo pesa sugli odori e su ogni discorso relativo ad essi. Buffon proclamava che l’odorato era «senso dell’animalità». Kant lo escludeva dal campo dell’estetica, i fisiologi successivi l’hanno considerato un «residuo dell’evoluzione», Freud l’ha collegato all’analità, un’intera branca dell’industria, quella dei profumi, da almeno due secoli a questa parte si affanna a proteggere l’odorato da possibili offese. La storia degli odori è pertanto, come si legge in questo bellissimo libro, veramente uno dei «pochi da salvare», storia del disgusto. Che cos’è accaduto tra il XVII e il XIX secolo, durante i quali, come dimostra Alain Corbin, si è consumato il tentativo dell’Occidente, Francia in testa, di vincere gli odori, di sottoporli a rigido controllo, di civilizzarli, togliendo loro ogni traccia di animalità, di «carnalità»? La grande crociata si è svolta contemporaneamente a quei movimenti, di costume e culturali assai prima che puramente politici, che sono culminati nella Rivoluzione francese. Si è cominciato col vedere, negli odori (la puzza degli ospedali, delle sentine, delle carceri, delle caserme, ma soprattutto la «puzza del povero»), la causa prima delle epidemie. Il sorgere del concetto di individuo, il trionfo della visione borghese di appropriazione del mondo, la lotta di classe in cui il discrimine è tra coloro che «sanno di buono» e coloro che «sanno di sudore», il rapporto tra anima e corpo tradotto in termini di metafora medica, il nuovo atteggiamento nei confronti del sesso, delle «parti pelose e aromatiche» del corpo, e dunque l’idea del corpo disincarnato, finalmente «puro», ecco alcune delle molte facce di quel poliedro che è la storia della sensibilità verso gli odori. Corbin ripercorre con sagacia e limpidità questo enorme rovesciamento dell’immagine sociale rispetto al Medioevo che conviveva con il puzzo dei cadaveri uscente dai cimiteri in piena città; ed è portato a chiedersi se sia stata la trasformazione sociale a indurre il cambiamento della sensibilità, o se non sia piuttosto accaduto che quel tutto olistico, e dunque non riconducibile a semplice somma, che è la cultura, si sia data un’altra definizione di se stessa. Il mito-cultura, tale in sostanza la risposta di Corbin a questa fondamentale questione, ha mutato il proprio atteggiamento nei confronti dell’insopportabile, dell’orrore di cui il puzzo è l’espressione, il messaggero. La cultura nella sua versione urbana è diventata intollerante nei confronti dell’insopportabile, dell’orrore di cui il puzzo è l’espressione, il messaggero. La cultura nella sua versione urbana è diventata intollerante nei confronti del marginale. L’esclusione delle puzze è proceduta di pari passo con la Grande Reclusione, con l’introduzione dell’Igiene Sociale. Sicchè, la storia dell’odorato quale la descrive Corbin è anche, e in primo luogo, storia dell’intolleranza, storia della Città che occupa il tempo-spazio disponibile, storia della ratio egemone, storia della colonizzazione del mondo. Storia, infine, dell’industria come Mito.

Alain Corbin, storico francese, studioso, tra l’altro, di storia della prostituzione, è autore di un libro che ha avuto un notevolissimo successo in Francia, Des file de noce, 1978.

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Introduzione di Piero Camporesi
Prefazione

PARTE PRIMA – Rivoluzione percettiva ovvero l’odore sospetto

Capitolo I

  • L’aria e la minaccia putrida

Capitolo II

  • I poli della vigilanza olfattiva

Capitolo III

  • Le emanazioni sociali

Capitolo IV

  • Ridefinire l’insopportabile

Capitolo V

  • Il nuovo calcolo del piacere olfattivo

PARTE SECONDA

  • Purificare lo spazio pubblico

Capitolo I

  • Le strategie della deodorizzazione

Capitolo II

  • Gli odori e la fisiologia dell’ordine sociale

Capitolo III

  • La politica e le nocività

PARTE TERZA – Odori, simboli e rappresentazioni sociali

Capitolo I

  • Il puzzo del povero

Capitolo II

  • «Il fiato della casa»

Capitolo III

  • I profumi dell’intimità

Capitolo IV

  • L’ebbrezza e il flacone

Capitolo V

  • «Risate in sudore»

Finale

  • «Gli odori di Parigi»

Epilogo
Conclusione

Vita Economica e Sociale di Roma nel Cinquecento

Vita Economica e Sociale di Roma nel Cinquecento

Titolo originale: Rome au XVI siècle

Autore/i: Delumeau Jean

Editore: Sansoni Editore

prefazione dell’autore.

pp. 268, nn. cartine geografiche b/n, Firenze

Come un pellegrino del XVI secolo, il grande storico francese ripercorre le strade che da ogni parte d’Europa portano uomini e merci alla meravigliosa capitale della cristianità; avvicina italiani e stranieri, ricchi e poveri, impara a vivere al ritmo della città sacra e profana di cui condivide gioie e umori, feste e disgrazie. Familiarizzatosi col paesaggio urbano e sociale, si chiede quali siano le risorse d’un governo che vorrebbe imporre ubbidienza sulle rive del Tevere e nel mondo intero: e spulcia i conti della Camera apostolica, calcola il peso delle imposte, studia i rapporti con le banche italiane e straniere senza le quali i papi non avrebbero potuto raccogliere le somme necessarie per le loro imprese. Infine, lo storico cristiano traccia un bilancio: la Roma di Sisto V, di Giulio II, di Leone X fu uno straordinario successo, ma quanto rispondente alle attese della cristianità lacerata dalla Riforma?

Jean Delumeau, nato a Nantes nel 1923, è dal 1974 docente di Storia al College de France e dirige nel medesimo tempo una sezione di studi all’Ecole Pratique des Hautes ètudes. La sue attività di storico è contrassegnata da opere che gli hanno valso una fama internazionale: Civilisation de la Renaissance, che ha avuto nel 1968 il premio Gobert dell’ Accademia di Francia, Naissance et affirmation de la Réforme (trad. it. La Riforma, Milano, 1975), Le catholicisme entre Luther et Voltaire (trad. it. Il cattolicesimo dal XVI al XVIII secolo, Milano 1976).

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PREFAZIONE

Prima Parte – LE STRADE DI ROMA

CAPITOLO I – L’INFORMAZIONE: «AVVISI» E CORRIERI

  • Gli «avvisi», giornali romani del Cinquecento
  • I corrieri

CAPITOLO II – LA CIRCOLAZIONE DEGLI UOMINI E DELLE MERCI

  • La circolazione delle merci
  • Viaggiatori e immigranti

Seconda Parte – LA CITTÁ E LA SUA CAMPAGNA

CAPITOLO I – L’EDILIZIA A ROMA NEL XVI SECOLO. NASCITA DELL’URBANISTICA

  • Aspetti di Roma alla fine del Rinascimento
  • La legislazione edilizia
  • Chiese, palazzi e case
  • La geometria urbana. Le nuove strade
  • Il problema dell’acqua potabile

CAPITOLO II – ROMA E IL LAVORO

  • Chi lavora
  • Contrasti sociali
  • Il problema dei debiti
  • Tentativi d’industrializzazione

CAPITOLO III – IL PROBLEMA DEL GRANO

  • Le cause della decadenza della campagna romana: il peso del banditismo
  • Un’altra causa di decadenza della campagna romana: lo sviluppo dei pascoli
  • Vani sforzi del governo pontificio per risollevare le colture
  • Storia delle carestie romane nella seconda metà del XVI secolo
  • Le importazioni di cereali

Terza Parte – ROMA E IL DENARO

CAPITOLO I – PROBLEMI MONETARI E RIALZO DEI PREZZI

  • Studio delle monete
  • Il rialzo dei prezzi

CAPITOLO II – LE DIFFICOLTÀ FINANZIARIE DEL PAPATO

  • Entrate e uscite
  • La Dataria, le cariche
  • Il debito pubblico («Monti»)
  • Le imposte

CAPITOLO III – LE BANCHE

  • L’attività dei «mercanti-banchieri»
  • Restrizioni legislative all’attività delle banche
  • Genovesi e fiorentini
  • I fallimenti

CONCLUSIONE
APPENDICI

  • Cronologia dei papi dal 1447 al 1621
  • Le istituzioni romane nel XVI secolo

BIBLIOGRAFIA
INDICE DELLE CARTINE E DEGLI SCHEMI

Lo Spazio Magico – Le Energie Positive nella Vostra Casa

Lo Spazio Magico – Le Energie Positive nella Vostra Casa

Titolo originale: Sacred Space

Autore/i: Linn Denise

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

traduzione di Orsola Fenghi.

pp. 322, illustrazioni in b/n, Milano

La nostra casa non è solo un rifugio. È uno strumento vivo, in cui pulsano flussi di energie misteriose e ricchissime. Molte di queste energie sono benefiche e possono venirci in aiuto in tutti i campi della nostra esistenza: nella salute, nella creatività, nella ricerca della pace interiore. Altre energie, altre presenze che attraversano ogni casa sono ostili, pericolose, e vanno neutralizzate.
In queste pagine vengono illustrate le tecniche più efficaci per utilizzare le forze degli ambienti in cui viviamo: come purificare e nutrite la casa, come scioglierne i blocchi energetici, come risistemare tutte le componenti del nostro spazio personale (i colori, i mobili, gli specchi, le luci) secondo le leggi dell’armonia. Sono le leggi semplici e antichissime dell’arte cinese del Feng Shui – del «dominio delle acque e dei venti» – a cui Denise Linn aggiunge qui elementi di tradizioni sacre di tutto il mondo, dai celti agli sciamani americani, fino agli attuali cacciatori di Poltergeist e di fantasmi segreti.

Di origine cherokee, naturalizzata inglese, Denise Linn è un’esperta di ristrutturazione d’ambienti in base a principi bio-energetici. Su questo argomento tiene conferenze e corsi in tutto il mondo.

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  1. La casa come essere vivente
  2. Il mio viaggio
  3. Le quattro fasi di purificazione della case
  4. Il fuoco purificatore
  5. Sacralità dell’acqua
  6. Alchimia dell’aria
  7. La terra che guarisce
  8. Il suono sacro
  9. Simboli mistici per la casa
  10. Cambiare casa
  11. La casa come metafora
  12. Nella luce
  13. L’arte del disporre
  14. Custodi della casa e stimolatori di energia
  15. Acchiappafantasmi
  16. Il cerchio della vita
  17. Metodi di riorganizzazione degli spazi interni
  18. Come creare uno spazio sacro in ufficio
  19. Trasmissione della luce

Appendice
Note
Ringraziamenti

L’Archivio Segreto del Vaticano – Storia ed Enigmi di una Raccolta di Documenti Unica al Mondo

L’Archivio Segreto del Vaticano – Storia ed Enigmi di una Raccolta di Documenti Unica al Mondo

Titolo originale: The Secret Archives of the Vatican

Autore/i: Ambrosini Maria Luisa

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, traduzione di Ettore Capriolo, in sopracoperta: L’Archivio Segreto del Vaticano, Corridoio del pianterreno (per gentile concessione dell’Archivio Segreto del Vaticano).

pp. 400, 30 illustrazioni in bianco e nero fuori testo

La più ricca e preziosa raccolta di documenti del mondo: l’Archivio Segreto del Vaticano. È il luogo dove sono forse racchiuse le risposte a molti enigmi della storia, a problemi la cui soluzione potrebbe illuminare molti punti oscuri della formazione della civiltà occidentale. L’Archivio è per la stragrande maggioranza una «terra incognita», sconosciuta non soltanto ai profani. Per più di otto anni Maria Luisa Ambrosini ha avuto il raro privilegio di poter esaminare, consultare, esplorare le migliaia e migliaia di dossier che l’Archivio custodisce. Ne è nato questo libro: una storia dell’Archivio dalla fondazione al suo stato attuale, attraverso le innumerevoli peripezie politiche, religiose e culturali che lo hanno di volta in volta accresciuto, smembrato e ricostituito. Con puntigliosa e ironica intelligenza, con stile partecipe e brillante ma con aristocratica oggettività di ricerca, l’autrice non ha solo ricostruito la nascita e lo sviluppo dell’Archivio, ma ha saputo «narrare» lo scorcio di storia della Chiesa e dell’Europa che si riflette nel processo di accumulazione di questa eccezionale raccolta di testimonianze, relazioni, rapporti segreti, giudizi riservati, epistolari privati. I grandi processi di Savonarola, Bruno, Galilei, Pico della Mirandola, Beatrice Cenci, il favoloso ingresso di Cristina di Svezia in Roma, i grandi santi e pontefici del passato (da Agostino a Gerolamo, da Gregorio Magno a Innocenzo VIII), le figure di monache ribelli al convento, di streghe, di astrologhi-maghi, rivivono nell’Archivio Segreto del Vaticano, nelle loro dimensioni più reali, non come personaggi ibernati nelle immagini di un quadro o nelle parole di un libro, ma come «nostri contemporanei», e nell’insieme di una visione generale degli aspetti più tipici, delle tappe salienti di un intero corso della civiltà occidentale dalle sue lontane origini fino all’età moderna.

«Un libro unico nel suo genere, che affascina i lettori ed è di valido aiuto agli studiosi… Un’opera che interessa non soltanto gli appassionati di storia ma anche quelli di scienza, medicina, arte, musica, geografia, esplorazioni.»
(The Time Literary Supplement)

«Una lettura avvincente dalla prima all’ultima pagina… punteggiata da divagazioni di raffinata ironia… ravvivata da efficacissimi paralleli con le vicende contemporanee.»
(Daily Telegraph)

«Un’opera che offre un essenziale legame fra passato e presente… un suggestivo viaggio nella storia… l’autrice guida i lettori attraverso i regni di molti pontefici, la Riforma, i processi di Savonarola, Bruno, Galileo, fino agli sconvolgimenti dell’età moderna, con un vivacissimo racconto storico basato sulla più ricca raccolta di documenti originali esistente al mondo.»
(New York Times Book Review)

«Un libro documentatissimo… che libera il passato dalle nebbie che lo avvolgono e restituisce ai freddi e remoti eventi storici una calda e autentica umanità.»
(The Telegraph)

«Assieme alla storia dell’Archivio, l’autrice consegna una storia della Chiesa e della stessa Europa con uno stile ricco di sfumature e di allusioni… una preziosa fonte d’informazioni storiche, ricchissima d’indicazioni e di curiosità culturali, artistiche e di costume.»
(Washington Star)

Maria Luisa Ambrosini  nata a Pavia. Seguiti gli studi fino alla laurea nella città natale, ha vissuto a lungo all’estero, particolarmente negli Stati Uniti, dove ha collaborato con la Columbia University. Ritornata in Italia allo scoppio della seconda guerra mondiale, si è in seguito occupata di problemi storici e sociali, è stata fra l’altro delegata presso l’ONU dell’Associazione internazionale delle donne giuriste, e ha svolto un’intensa attività giornalistica per importanti riviste nordamericane. The Secret Archives of the Vatican (L’Archivio Segreto del Vaticano), scritto in collaborazione con Mary Willis, è stato pubblicato negli Stati Uniti (dove venne selezionato dal Book-of-the-Month-Club) e in Inghilterra, ed è in corso di traduzione in molti paesi europei.

Extra – Guida agli Amori Insoliti, Magici, Unici e, perché no? Convenienti

Extra – Guida agli Amori Insoliti, Magici, Unici e, perché no? Convenienti

Autore/i: Forte Gioacchino

Editore: Edizioni Acanthus

pp. 192, Milano

Esaltano la vita o creano problemi, regalano gioie ma a volte anche notti in bianco, vi fanno un po’ impazzire e un po’ “arrabbiare”, sognare ma anche entusiasmare; possono amareggiarvi come aprire indimenticabili parentesi rosa… Che cosa sono? Ma è chiaro: gli Amori Extra! Desiderati e temuti, ricercati o rimpianti, questi voli di follia sono comunque INEVITABILI.
Per un giorno… o per nove settimane e mezzo, con l’anello (ma meglio senza), essi vi faranno vivere alla grande: “Offerte Speciali” dei sentimenti (e dei sensi), Clip di Tenerezza, Magic Moments, Colpi di Gioia, spesso Storie Bellissime (o Fosche), Legami Insoliti, Passioni Travolgenti e/o Intelligenti…
Scritto con divertita ironia, giocato fra il racconto brillante e il manuale, questo libro in realtà vi parla di cose molto serie: per esempio dell’arte di vivere al meglio una scelta un pò pazza e come distinguere (a prima vista) la Persona Giusta del vostro fine settimana dalla “lei” e dal “lui” che potrebbero portarvi diritti-diritti dall’avvocato o sul sofà dello psicanalista. Il libro ha pure una sua morale: “NON CONCEDETE «ESCLUSIVE»”.
Ha detto qualcuno che “il destino ha messo in serbo per ognuno di noi la donna o uomo della nostra vita”; O.K., se riuscite a sfuggirgli, siete salvi.

Gioacchino Forte, scrittore di costume, viaggiatore, fotografo, è noto al vasto pubblico per alcuni pungenti bestseller: Poveri ma chic (Mondadori, 1978), La nuova etichetta (Acanthus, 1985), L’arte di ben vivere in ufficio (Acanthus, 1986). È anche autore di un curioso libretto mondano-gastronomico (I vini della gioia, 1982) giunto ormai alla quarta edizione. Dopo una vita passata a capire che le cose serie sono buffe e le cose frivole terribilmente serie, l’autore di questo libro non ha più programmi ma soltanto curiosità. Attualmente sta scrivendo un libro sul Nuovo Snobismo. Lavora a Milano.

Il Tempo della Pazienza – Alleanza Educativa Scuola Famiglia

Il Tempo della Pazienza – Alleanza Educativa Scuola Famiglia

Atti del Convegno Chiaravalle, Teatro Comunale 28-29 Gennaio 2005

Autore/i: Autori vari

Editore: peQuod Edizioni

a cura di Lucio Lombardi, Maila Morresi (Assessorato Servizi Educativi, Comune di Chiaravalle), presentazione di Daniela Montali (Sindaco di Chiaravalle).

pp. 144, nn. ill. b/n, Ancona

Il tempo della pazienza raccoglie gli interventi di specialisti di varie discipline che hanno partecipato al Convegno di studi organizzato a Chiaravalle il 28 e 29 gennaio del 2005, nella prospettiva di instaurare sempre più intense relazioni, non formali né episodiche e dunque educativamente significative, fra scuola e famiglia. Un’occasione unica per capire che significato ha in educazione la dimensione del tempo, ma anche un’occasione di riflessione comune su alcuni aspetti della relazione educativa, avendo come punto di riferimento il pensiero di Maria Montessori. Chiudono e completano il volume due testi di Augusto Scocchera, dove si riconoscono le doti peculiari del grande maestro: lo sguardo alle grandi mete, la cura delle piccole cose, il rigore dei pensieri, la gentilezza dei sentimenti, il senso dell’onore di chi si occupa dell’educazione dei bambini.

Interventi di: Daniela Montali, Pietro De Santis, Lucia Guglietta Morgillo, Carla Bolletta, Angela Nava, Ebe Francioni, Ivanoe Mazzoni, Maurizio Fanelli, Alessandrelli, Lucchetti, Antonio Astuti, Loredano Matteo Lorenzetti, Marco  Moschini, Claudia Candelaresi, Isenarda De Napoli, Paola Trabalzini. Testi di Augusto Scocchera.

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PRESENTAZIONI
Daniela Montal
Pietro De Santis

FORUM NAZIONALE DEI GENITORI
Lucia Guglietta Morgillo
Carla Bolletta

Angela Nava

IL TEMPO DELLA PAZIENZA

INTRODUZIONE (Ebe Franctoni)

  1. IL TEMPO PER LA COSTRUZIONE EMOZIONALE DEL PENSIERO (Ivanoe Mazzoni)
  2. LA CONOSCENZA COME CURA. LA SCUOLA IN OSPEDALE (Maurizio Fanelli)
  3. PROGETTO di TELEDIDATTICA “UNA SCUOLA PER AMICO” (Alessandrelli Lucchetti)
  4. UN’ESPERIENZA DI COLLABORAZIONE EDUCATIVA: LE OLIMPIADI (Antonio Astuti)
  5. IL TEMPO DELLA NARRAZIONE DEL TEMPO (Loredano Matteo Lorenzetti)

LABORATORI

  1. COSTRUIRE GIOCATTOLI PER IMPARARE A “VEDERE CON OCCHI NUOVI” (Marco Moschini)
  2. RELAZIONE DEL LABORATORIO (Claudia Candelaresi)
  3. IL TEMPO DELLA MUSICA (Isenarda De Napoli)
  4. RELAZIONE DEL LABORATORIO (Isenarda De Napoli)
  5. MONTESSORI E IL VOSTRO BAMBINO: APPUNTI SULL’EDUCAZIONE FAMIGLIARE (Paola Trabalzini)

CONCLUSIONI (Daniela Montali)

TESTI:

  • TUTTI SAPPIAMO COS’È UN BAMBINO (Augusto Scocchera)
  • PRESENTAZIONE DE “LA FAVOLA DELLA VITA” (Ebe Francioni)
  • DESCRIZIONE DEL COMMENTO MUSICALE (Isenarda De Napoli)
  • LA FAVOLA DELLA VITA (Augusto Scocchera)

Machu Picchu – La Favolosa Città Perduta degli Incas

Machu Picchu – La Favolosa Città Perduta degli Incas

Autore/i: Waisbard Simone

Editore: SugarCo Edizioni

introduzione dell’autrice, traduzione dal francese di Luca Pajetta.

pp. 264, numerose fotografie in b/n fuori testo, illustrazioni in bianco e nero, Milano

In uno scenario di favola, all’ombra di una roccia da vertigini che spunta fra le nuvole sul selvaggio cañon dell’Urubamba, dove si snoda e romba il fiume del Sole, appollaiata a 2500 metri d’altitudine, si nasconde la più incredibile e misteriosa delle città dimenticate. Più di sessant’anni sono trascorsi dal giorno in cui Hiram Bingham, allora giovane prefessore dell’università di Yale, la ritrovò nel corso di una avventura straordinaria; e la maggior parte dei misteri che avvolgono questo monumento, che è forse il più rappresentativo dell’antico Perù, rimangono ancor oggi indecifrabili. Proprio per la mancanza completa di messaggi scritti o di ideogrammi, gli enigmi di Machu Picchu, «ottava meraviglia del mondo», ci appaiono ancor più inquietanti e sconcertanti di quelli posti da altre rovine dell’antichità. Simile ad un gigantesco sarcofago di pietra, Machu Picchu soffoca la voce d’oltretomba dei fantasmi degli Incas; monoliti di pietra ben levigata del peso di molte tonnellate, squadrati alla perfezione da Titani sconosciuti, capaci di imporsi ad una geografia sovrumana, incastrati gli uni negli altri come le gemme di un prezioso diadema, sono l’unica firma degli uomini-dei che concepirono l’immortale capolavoro del Perù millenario, testimonianza del loro potere sovrannaturaie. Eppure, in epoche sconosciute, qui vissero ingegnosi gioiellieri della roccia, costruttori di palazzi e di fortezze, di santuari dallo stile ciclopico. Venuti non si sa da dove né quando, partiti o scomparsi non si sa né come né perché…

Simone Waisbard, con questo lavoro, ha raccolto il frutto di faticose ricerche tra le più rare e inquiete archeologie peruviane, teatro di insolite e appassionanti vicende.
Simone Waisbard, ricercatrice rigorosa dell’enigmatico passato precolombiano ha pubblicato, in Francia, tra altri lavori: Mirages et indiens de la seiva, La vie splendide des momies péruviennes, Hommes, Dieux et Mages du Titikaka, Mystérieux mondes incas perdus et retrouvés. Tiahuanaco, 10000 ans d’énigmes incas.

Cavallo Pazzo e Custer – Il Dramma e l’Epica del West nelle Vite Parallele di Due Guerrieri Americani

Cavallo Pazzo e Custer – Il Dramma e l’Epica del West nelle Vite Parallele di Due Guerrieri Americani

Titolo originale: Crazy Horse and Custer – The Parallel Lives of Two American Warriors

Autore/i: Ambrose Stephen E.

Editore: Rizzoli

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Anna Nencioni, in copertina: Frederic Remington, Rounded-Up, 1901, particolare.

pp. 600, cartine in bianco e nero, Milano

Il 25 giugno 1876 i 611 uomini del 7° Cavalleria, uno dei reggimenti più splendidi dell’esercito degli Stati Uniti marciavano verso il fiume Little Bighorn nel Montana dove tremila indiani Sioux e Cheyenne li stavano aspettando. Nella battaglia che seguì s’intrecciarono i destini di due uomini, di due capi militari, di due guerrieri americani: Cavallo Pazzo, il Sioux, e Custer, il «generale-ragazzo». Due mondi si affrontavano e uno dei due avrebbe vinto: quello dei bianchi, caratterizzato da rigide regole di disciplina, dall’efficienza e dal profitto, quello degli indiani, caratterizzato dalla libertà, dall’esempio e dalla povertà; entrambi caratterizzati da un solo punto in comune: la violenza. Ambrose ha descritto un grande affresco di questi due mondi americani attraverso le vite di due uomini esemplari, entrambi arrivati al comando sul campo di battaglia in giovanissima età. La loro infanzia, la loro giovinezza, i loro amori, la storia delle famiglie, sono descritti con attenzione e non senza critica. Ne esce un vivido quadro della vita nel villaggio Sioux con le sue cacce, le sue battaglie, i suoi racconti accanto al fuoco e insieme l’esistenza nelle cittadine del Kentucky e sulla frontiera, le lezioni tetre dell’accademia militare di West Point, gli scherzi dei ragazzi, gli amori furtivi. L’esperienza di Custer, acquisita nella Guerra Civile, tra danze a Washington e massacri sui campi di battaglia, lo porta a credere nel successo facile, nella scommessa con la vita. Cavallo Pazzo a trent’anni è già un uomo passato tra i più grandi dolori, dalla morte degli amici alla perdita della donna amata, alle sconfitte in battaglia ad opera della superiore potenza militare dei bianchi, alla corruzione del costume di vita del suo popolo.
Il nodo delle due vite si intreccia e si scioglie al Little Bighorn, la più grande battaglia tra bianchi e indiani e, senza dubbio, la più famosa. Ambrose la disegna con grande rigore storico, ma anche con grande umanità e finezza, e segue il destino dei protagonisti e degli umili fino alla fine: dove non aveva vinto la scienza militare dei bianchi, vinse la frode e il tradimento, e Cavallo Pazzo scompare dalla scena così come gli era stato preannunciato da una visione avuta da ragazzo: l’epopea degli indiani si chiude e le grandi pianure del West vengono assorbite da quella che chiamiamo «civiltà».

Stephen E. Ambrose ha scritto numerosi testi di storia militate e sociale, tra i quali la storia della famosa accademia di West Point: Duty, Honor, Country: a History of West Point. Ha inoltre lavorato a una ricerca della John Hopkins University su Eisenhower, da cui ha tratto il libro The Supreme Commander: The War Years of General Dwight D. Eisenhower. È inoltre collaboratore di riviste come American Heritage, The Progressive e della New York Review of Books. Professore di Storia all’Università di New Orleans ha orientato le sue ricerche sullo studio del West e in particolare del leggendario capo Sioux Cavallo Pazzo e del Generale Custer.

Lo Schermo Impuro – Divismo tra Cinema e Società

Lo Schermo Impuro – Divismo tra Cinema e Società

Autore/i: Autori vari

Editore: Editore Cosmopoli

edizione speciale fuori commercio realizzata per la Banca di Roma, presentazione di Renato Minore, introduzione di Edoardo Bruno, testi e foto di Vittorio Martinelli, collana: I Semidei…per una storia del divismo.

pp. 258, nn. ill. in b/n, Roma

…Il ponte che porta al tramonto è costellato di astri che vivono per morire e muoiono per rivivere. Impegnati o indolenti nella pigrizia di un negotium ostentato e vissuto ai bordi, schivi o lanciati nelle notti sfrenate e immortalate da macchine fotografiche che hanno impresso un’epoca in pellicola, rintanati dietro occhiali scuri o allegramente disinvolti nello scoprire corpi che hanno stuzzicato l’adolescenza nel mondo intero… (dalla presentazione)

New Age – Il Pensiero di una «Nuova Era»

New Age – Il Pensiero di una «Nuova Era»

con uno scritto di Mircea Eliade.

Autore/i: Dobroczyński Bartolomeo

Editore: Bruno Mondadori Editori

traduzione di Mauro Martini, titolo originale: New Age.

pp. 150, Milano

La prima chiara ed esauriente introduzione al controverso fenomeno della “New Age”. Un movimento dalle molte facce, al quale si possono associare sia la psicologia transpersonale che la medicina olistica, la moda per l’occultismo e le pratiche sciamaniche, la filosofia di Fritjof Capra e Gregory Bateson, libri come La profezia di Celestino e molto della musica di successo.
Alcuni pensano che la “New Age” sia l’espressione di un nuovo modo di intendere l’amicizia, l’amore, la solidarietà, i pensieri positivi, l’abbassamento dell’ego per fini più universali.
L’opposizione verso una cultura basata sul razionalismo e uno stile di vita consumistico e materialistico. Altri vi vedono il segno fragoroso della decadenza dell’Occidente: un insieme di
mezze verità e dannose sciocchezze che non meriterebbero di essere trattate come una cosa seria.
Questo libro, senza alcun pregiudizio, permette al lettore di ricostruire la genealogia del fenomeno, di individuare le sue correnti principali e i suoi protagonisti e di formarsi un’idea autonoma.

Bartolomeo Dohroczvnski è professore di Psicologia all’Università di Cracovia. Oltre a essere uno dei rinnovatori di questa disciplina in Polonia è considerato uno dei maggiori esperti europei di musica rock e culture giovanili. Su questi argomenti ha scritto numerosi articoli e saggi su riviste specializzate.
Prima di New Age (Znak, Cracovia 1997) aveva pubblicato: Ciemna strona psychiki. Geneza i historia idei nieświadomości (Il lato oscuro dello psichico. Genesi e storia dell’idea di inconscio, Księgarnia akademicka, Cracovia 1994).

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Introduzione: che cos’è la “New Age”?

  • Perché “New Age”?
  • La crisi della cultura occidentale e la rinascita dell’irrazionalismo
  • La controcultura
  • La nuova spiritualità
  • La nuova scienza
  • La nuova psicologia
  • Riassumendo: e allora che cos’è la “New Age”

Bibliografia
Indice dei nomi

La Rivoluzione della Speranza – Il Manifesto per una Società Umanistica

La Rivoluzione della Speranza – Il Manifesto per una Società Umanistica

Titolo originale: The Revolution of Hope Toward a Humanizet Technology

Autore/i: Fromm Erich

Editore: Etas Edizioni

traduzione dall’americano di Piero Bartellini.

pp. 148, Milano

Con questo libro Fromm interviene nel grande dibattito sull’avvenire del nostro sistema economico e sociale. Secondo lui, qualunque riforma delle attuali società (capitalistiche o comuniste) non può non passare attraverso un profondo mutamento dell’atteggiamento dell’uomo. Da ciò l’importanza della speranza e della sua carica “rivoluzionaria”. La speranza secondo Fromm è un momento essenziale della vita dell’uomo; è la sua vita più profonda, il bisogno che è in lui di non essere passivo e manipolato. Oggi assistiamo ad una crescente polarizzazione tra coloro che vengono attratti dalla forza, dalla “legge”, dall’”ordine”, dai metodi burocratici e coloro che aspirano a profondi mutamenti nella prassi economico-sociale e nello stesso approccio psichico e spirituale alla vita. Sono costroro che “lavorano” per una società umanistica.

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I. Il bivio

II. La speranza

1. Ciò che la speranza non è
2. Il paradosso e la natura della speranza
3. La fede
4. La fortezza
5. La resurrezione
6. La speranza messianica
7. La distruzione della speranza

III. Dove siamo ora e dove stiamo andando?

1. Dove siamo ora?
2. La visione della società disumanizzata del 2000
3. La società tecnologica attuale

IV. Che cosa significa essere umani?

1. La natura umana e le sue diverse manifestazioni
2. Le condizioni dell’esistenza umana
3. La necessità di schemi di orientamento e di dedizione
4. Le esigenze di sopravvivenza e di trascendenza
5. Le «esperienze umane»
6. Valori e norme

V. Passi verso la umanizzazione della società tecnologica

1. Considerazioni generali
2. La pianificazione umanistica
3. Attivazione e liberazione delle energie
4. Il consumo umanizzato
5. Il rinnovamento psicospirituale

VI. Possiamo farlo?

1. Alcune condizioni
2. Un movimento

Pietre di Potere – Riequilibrare la Tua Vita con le Pietre Tolemaiche dei Nativi Americani

Pietre di Potere – Riequilibrare la Tua Vita con le Pietre Tolemaiche dei Nativi Americani

Nella direzione del tramonto il vento sta soffiando e queste pietre una rotonda, l’altra rotonda volano, continuano a volare guardate

Autore/i: Massidda Elena

Editore: Edizioni Cerchio della Luna

introduzione di Annalisa Bergomi.

pp. 112, nn. illustrazioni b/n, Alpo (VR)

“La terra è un essere vivente. Le montagne parlano. Gli alberi cantano. I luoghi sono in grado di pensare. I sassi hanno un anima. Le rocce hanno potere.” (Lame Deer)

Dall’introduzione:

«Nell’essenza immortale delle pietre si cela l’Inyan, la natura eterna del Creatore.
Tessuto osseo dal mondo, le rocce affiorano dall’acqua lucente nella notte dei tempi. Memori d’ogni trasmutazione, esse ricordano le epoche remote e “parlano”. L’uomo Yuwipi ascolta il loro suono come voce degli spiriti.
I Cristalli sottili percepiscono e comprendono. Essi vibrano e risuonano insieme alle preziose sorelle che “sentono”, “odono” e “vedono”.
Trasparenti e pure, semplici e opache, tonde o geometricamente costruite che siano, a loro e alla loro Saggezza gli sciamani amerindi si rivolgono per le proprie ricerche e richieste: da esse traggono il loro potere.
Nell’imperitura potenza delle pietre è anche Tunka, il dio della pietra Sioux. Tunkashila è il “Creatore”, “l’Antenato”, poiché l’Inyan è dentro di loro. Sacro ardore è infatti nell’Inyan-sha (la catlinite o pipestone rossa), la “carne” e il “‘sangue” dell’Indiano, la pietra che costituisce il materiale dei fornelli della Chanunpa, la sacra pipa.
Nelle pietre sacre è infatti la linfa vitale di protezione e di guarigione usata dall’Uomo Medicina. In loro è ultimo ricettacolo di vita per le anime degli sciamani defunti.
Ma lo spirito di Wakan Tanka corre in ogni cosa, in ogni uomo, albero o animale. Lo stesso valore ad ogni sasso, ad ogni Stelo. Cosi anche l’istinto animale si sublima a sacro totem che, come le pietre, guida e insegna con la Saggezza ancestrale delle epoche antiche, col potere primordiale dell’incorrotto.
Quando il mobile animale fissa la propria essenza nel simbolo totemico, allora i tre mondi del reale, del soprannaturale e dell’etereo si fondono in un’icona potente. E come gli antichi defunti vivono facendosi roccia, così gli antenati divengono numi tutelari nel totem di forma animale.[…]»

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Introduzione

  1. Respiri di Pietra
  2. Luoghi di Pietra
  3. L Ricerca
  4. L’Animale di Potere
  5. Il Sacro Telo
  6. La Divinazione
  • L’Orso
  • Il Lupo
  • Il Bisonte
  • Il Corvo
  • Il Gufo
  • L’Aquila
  • Il Serpente
  • La Rana
  • Il Ragno
  • La Balena

Note
Glossario
Indice
Bibliografia

Monaci Santuari Pellegrini – La Religione nel Medioevo

Monaci Santuari Pellegrini – La Religione nel Medioevo

Titolo originale: Pilgrimage. An image of mediaeval religion

Autore/i: Sumption Jonathan

Editore: Editori Riuniti

prefazione e introduzione dell’autore, traduzione di Maria Lucioni.

pp. 400, Roma

Jonathan Sumption compone in questo libro un colorito mosaico della vita religiosa e sociale del Medioevo. È un racconto affascinante, pieno di fatti e avvenimenti che, anche quando si riferiscono a fenomeni straordinari o misteriosi, sono sempre riportati alle loro cause concrete e naturali, in una prospettiva illuministica, particolarmente efficace nelle pagine sulle reliquie, i miracoli, il culto dei santi che, insieme ad un esteso sistema di credenze su Dio e il modo fisico, hanno favorito uno dei fenomeni più significativi dell’epoca: il pellegrinaggio, nella sua infinita varietà di motivazioni. Sumption considera non solo il vero pellegrino, il vedovo che camminava scalzo, salmodiando, verso i santuari più lontani, verso Roma o Gerusalemme, ma anche i pellegrini del XIII e XIV secolo meno ispirati spiritualmente che viaggiavano con corteggio di servi o in allegre brigate, ansiosi di cose ed esperienze nuove. I problemi  di questo precoce turismo non erano pochi: imboscate lungo le strade, difficoltà di vitto e alloggio, locandieri truffaldini, pedaggi esosi. Per la Terrasanta gli armatori veneziani, i più affidabili e pieni d’iniziativa, escogitarono i primi viaggi via mare organizzati con la formula del «tutto compreso»: la tariffa copriva il viaggio andata e ritorno, la pensione completa, la visita guidata dei Luoghi Santi e una escursione al Giordano con relativo bagno. In quei giorni remoti fa già la sua comparsa parte dell’armamentario del turismo di massa, dagli opuscoletti pubblicitari – nel nostro caso sui poteri taumaturgici di un dato santo – ai manuali di frasi utili, alle cartoline, ai distintivi e ai souvenir di vario tipo. Di particolare interesse per il lettore italiano il capitolo su Roma che, con il suo impareggiabile patrimonio di chiese e reliquie, e quindi di indulgenze, era già allora la metà più ambita di folle di pellegrini. Jonathan Sumption (1948) insegna storia al Magdalen College di Oxford. È autore di un’altra opera sui Mori in Spagna e Portogallo, ancora inedita in Italia.

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Prefazione
Elenco delle abbreviazioni
Introduzione

I. La realtà del male

  • L’avvicinarsi della morte
  • Note al capitolo I

II. Il culto delle reliquie

  • Gli oggetti di venerazione
  • La vendita e il furto delle reliquie
  • Le false reliquie
  • Note al capitolo II

III. I santi e le loro reliquie

  • Eretici e cinici
  • Il corpo di Cristo
  • L’immagine dei santi
  • Note al capitolo III

IV. La ricerca del miracoloso

  • La Chiesa missionaria
  • Chi racconta i miracoli e chi li ascolta
  • Le prove
  • Note al capitolo IV

V. La medicina dei malati

  • I mali del Medioevo e i loro rimedi
  • Medicina e religione
  • Medicina miracolosa
  • Note al capitolo V

VI. Origini e ideali

  • Le orme del Maestro
  • Il rifiuto del mondo
  • Note al capitolo VI

VII. Il pellegrinaggio penitenziale

  • Penitenza e pellegrinaggio
  • Pellegrinaggi imposti dalla legge
  • L’espiazione
  • Note al capitolo VII

VIII. La grande eta dei pellegrinaggi

  • La pietà dei laici e i monasteri
  • La mortificazione della carne
  • Rigenerazione e morte
  • Note al Capitolo VIII

IX. L’eredità delle crociate

  • Il voto del pellegrino
  • Indulgenze
  • Note al capitoio IX

X. Lo sviluppo di un culto

  • Canonizzazione
  • La pubblicità
  • Le offerte
  • Note al capitolo X

XI. Il viaggio

  • Preparativi
  • L’abito del pellegrino
  • Il viaggio via terra
  • Il viaggio via mare
  • Strani costumi e lingue straniere
  • Compagni di Viaggio
  • L’ospitalità
  • I prezzi
  • Note al capitolo XI

XII. I santuario

  • Note al capitolo XII

XIII. Roma

  • Impressioni di Roma (1100-1250)
  • 13500: l’anno del giubileo
  • Il papato di Avignone e il giubileo del 13500
  • Lo scisma papale
  • Il ritorno dei papi
  • Note al capitolo XIII
  • La fonte del perdono

XIV. Il tardo Medioevo (1) «Persone frivole e curiose»

  • I turisti
  • Le donne
  • I nobili
  • Note al capitolo XIV

XV. Il tardo Medioevo (2) «Uomini di umili natali»

  • L’opinione pubblica
  • Il culto della vergine
  • I santi politici
  • I pellegrinaggi di massa
  • Note al capitolo XV

XVI. Il cristianesimo medievale

  • Dalla religione al rituale
  • La svalutazione delle indulgenze
  • Pellegrinaggi senza viaggio
  • Note al capitolo XVI

Bibliografia. Fonti originali

L’Opera al Nero – Romanzo

L’Opera al Nero – Romanzo

Titolo originale: L’Oeuvre au Noir

Autore/i: Yourcenar Marguerite

Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore

edizione riveduta da Gabriella Cartago, traduzione dal francese di Marcello Mongardo.

pp. 304, Milano

L’opera al nero è la storia di un personaggio immaginario, Zenone, medico, alchimista, filosofo, dalla nascita illegittima a Bruges nei primi anni del Cinquecento, fino alla catastrofe che ne conclude l’esistenza. Il racconto lo segue nei viaggi attraverso l’Europa e il Levante, lo vede all’opera nell’esercizio della medicina, sia al capezzale degli appestati sia presso i sovrani, intento a ricerche in anticipo sulla scienza ufficiale del tempo; lo segue nei perpetui e rischiosi spostamenti, tra rivolte e compromessi. Zenone rappresenta un esemplare umano che ha attraversato il Rinascimento dietro le quinte e sta tra il dinamismo sovversivo degli alchimisti del Medio Evo e le conquiste tecniche del mondo moderno, tra il genio visionario dell’ermetismo e della Cabala e un ateismo che osava appena chiamarsi tale. Il destino, il pensiero del personaggio sono ispirati al grande chimico tedesco Paracelso, a Michele Serveto, dedito anche lui a indagini sulla circolazione del sangue, al Leonardo dei Quaderni e a quel filosofo singolarmente audace che fu Tommaso Campanella. Una folla di comparse, mercanti, banchieri, ecclesiastici, operai, donne di ogni livello e condizione, si muove tra le pagine di un libro in cui nulla è sacrificato al pittoresco ma nel quale i decenni 1510-1569 ci appaiono in un aspetto nuovo, quotidiano e, al tempo stesso, sotterraneo, attraverso immagini colte dalla strada maestra, dal laboratorio, dal chiostro, dal banco di vendita, dalla taverna e, infine, dalla prigione.

Marguerite Yourcenar nacque a Bruxelles nel 1903 e morì negli Stati Uniti nel 1987. Cresciuta nel nord della Francia e a Parigi, trascorse poi la maggior parte della sua vita all’estero, in Italia, Svizzera, Grecia e Stati Uniti. Eletta all’Académie Française nel 1981 (prima e unica donna), è stata autrice di raccolte di versi, poemi in prosa, racconti, lavori teatrali, saggi, traduzioni, e si è conquistata una fama mondiale con i romanzi: Alexis (1929, Feltrinelli 1962), La moneta del sogno (1934, Bompiani 1984), Il colpo di grazia (1938, Feltrinelli 1962), Memorie di Adriano (1051, Einaudi 1963), Fuochi (1957, Bompiani 1984), L’Opera al Nero (1968, Feltrinelli 1969), Anna soror… (1981, in Come l’acqua che scorre, Einaudi 1983). Ha lasciato una testimonianza narrativa delle proprie radici familiari in Care memorie (1974, Einaudi 1981) e Archivi del Nord (1977, Einaudi 1982), e ha dettato un autoritratto intellettuale in Ad occhi aperti. Conversazioni con Matthieu Galey (1980, Bompiani 1982). Ricordiamo inoltre i saggi Mishima o la visione del vuoto (1980, Bompiani 1982) e Con benefici d’inventario (1962, Bompiani 1985).

Il Mistero di Cristo Uomo… Dio • L’Altro Discepolo

Il Mistero di Cristo Uomo… Dio • L’Altro Discepolo

Autore/i: Marino Mario

Editore: Akropolis Editore

prima edizione, prefazione e introduzione dell’autore.

vol. 1 pp. 170, vol. 2 pp. 152, nn. illustrazioni, Frascati (RM)

Il Mistero di Cristo Uomo… Dio – Volume I:
“Dopo un tormentoso viaggio di ricerche, l’autore ha voluto raccogliere in questo libro il percorso della vita di Gesù di Nazhareth, poiché finora è stato molto riduttivo parlare solo del suo Battesimo, della sua Crocifissione e della sua Resurrezione. Nelle pagine di questo libro, l’autore mette in luce il percorso di Gesù rivelando le sue ansie, le sue paure come uomo e la sua somma filosofia come Maestro dei Maestri. Mette a nudo attraverso rivelazioni un filo conduttore narrativo che permetterà al lettore di recepire e cogliere nel profondo del suo animo delle Verità nascoste finora occultate.”

L’Altro Discepolo – Volume II:
“Nella narrazione del percorso della vita di Gesù, l’autore ha voluto mettere in luce il cammino di un Discepolo e il suo travaglio interiore, fino all’acquisizione della sua vera identità spirituale.”

Agopuntura Ayurvedica – I Segreti Ritrovati di un’Antica Conoscenza – Una Guida Ayurvedica all’Agopuntura Basato sulla Scienza Agopunturistica del Sistema Tradizionale Indiano, il Suchi Veda

Agopuntura Ayurvedica – I Segreti Ritrovati di un’Antica Conoscenza – Una Guida Ayurvedica all’Agopuntura Basato sulla Scienza Agopunturistica del Sistema Tradizionale Indiano, il Suchi Veda

Titolo originale: The Lost Secrets of Ayurvedic Acupuncture

Autore/i: Ros Frank

Editore: Edizioni Il Punto d’Incontro

prefazione del Dott. David Frawley O.M.D., introduzione dell’autore, traduzione di Cinzia Colombini.

pp. 240, nn. figure in b/n f.t., Vicenza

L’agopuntura ayurvedica si basa sul Suchi Veda, un testo antico di 3.000 anni, che sancisce il primato dell’agopuntura ayurvedica su quella praticata dalla medicina cinese, pur confermando la comune origine di entrambe. Utilizzata fin dall’antichità come terapia accessoria, affiancata da altre forme di trattamento, l’agopuntura ayurvedica oggi offre un nuovo orizzonte nel campo della medicina ayurvedica e si propone come un valido complemento per chi già conosce la medicina cinese. Il libro del Dottor Ros è chiaro, facilmente comprensibile ed estremamente pratico. Un valido manuale che ci mette in grado di riscoprire gli antichi segreti di una scienza millenaria, evidenziando il meraviglioso spirito di unità che pervade la medicina e la cultura orientale.

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Prefazione
Introduzione

Capitolo 1 – Agopuntura Ayurvedica (contesto storico e culturale)
Capitolo 2 – I Cinque Elementi (Pancha Mahabhuta)

  • Sindromi degli Elementi

Capitolo 3 – I Canali Bioenergetici

  • I Chakra

Capitolo 4 – I Bioritmi Ayurvedici

  • Le Ruote Energetiche Ayurvediche
  • Ruota dei Tessuti (Dhatu-Chakra)

Capitolo 5
Parte 1: Organi Principali
Parte 2: I Due Opposti (Guna Dvandva)
Parte 3: Processo/Stadi e Percorsi della Malattia

Capitolo 6 – Diagnosi

  • Polso
  • Lingua
  • Orecchio

Capitolo 7
Parte 1: L’Ago Ayurvedico (Suchi)
Parte 2: I Canali Bioenergetici (Nadi)
Parte 3: I Punti Vitali (Marma)
Parte 4: 15 Tipi di Tridosha e loro trattamento

Conclusione
Appendice A
Principali Punti Terapeutici
Appendici B
Trattamento Agoponturistico delle Malattie Comuni
Appendice C
Bibliografia
Glossario
Indice analitico

Gli Extraterrestri Esistono

Gli Extraterrestri Esistono

Autore/i: Lucarini Gianni

Editore: Edizioni Mediterranee

presentazione dell’autore.

pp. 216, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Roma

Non v’è dubbio che stiamo vivendo in un’epoca straordinaria. Fenomeni eccezionali appaiono si può dire ogni giorno su quasi tutta la Terra, e ormai siamo talmente adusi a tali avvenimenti fuori dal comune che quasi nulla più ci stupisce. Tuttavia, un fenomeno importantissimo, e del quale in futuro si parlerà come di uno dei più notevoli e significativi del nostro tempo, è quello dei dischi volanti. Agli oggetti volanti non identificati (UFO) si lega, naturalmente, il problema dell’esistenza della vita intelligente in altri mondi, ovvero su altri pianeti simili alla Terra, e pertanto dei cosiddetti: extraterrestri.
L’autore di questo libro afferma esplicitamente, senza mezzi termini, che gli extraterrestri esistono. A tale deduzione è arrivato dopo l’esame di numerosissimi casi che, dalla preistoria ad oggi, hanno riempito di sé le cronache del nostro pianeta. Essi esistono, e scendono spesso tra noi per adempiere a determinati compiti, o semplicemente per esperimenti o ricerche che riguardano noi terrestri o la vita del pianeta Terra.
Gli extraterrestri non vengono tra noi – come si vuole artatamente far credere – per imporci qualcosa o per sottometterci al loro potere o per fare della Terra una loro «colonia». Se avessero voluto realmente fare questo avrebbero potuto farlo da alcuni millenni.
Ma non é questo il loro scopo; al contrario, essi vogliono aiutarci «a crescere». Ci considerano dei bambini (benevolo giudizio), capricciosi, egoisti ed incoscienti, che non hanno ancora raggiunto la maturità sufficiente per entrare a far parte della grande «fratellanza cosmica», l’unione fraterna, cioè, di tutti gli esseri intelligenti, che, amandosi tra loro e riconoscendosi tutti figli dello stesso Padre, si aiutano reciprocamente nella via della conoscenza e dell’evoluzione.
Tuttavia, in osservanza della Legge Cosmica, essi non possono e non vogliono interferire direttamente nella evoluzione dei terrestri. Questa deve essere il risultato del nostro libero arbitrio, della nostra scelta del bene, della nostra buona volontà. Quando avremo bandito le guerre e l’odio, l’ingiustizia e la sopraffazione, la menzogna, l’orgoglio e l’errore, avremo fatto un primo ed importante passo avanti.
I governi della Terra sanno molte cose, a questo riguardo, ma preferiscono tacere, perché questo è il loro interesse. È ora, afferma l’autore, di dire la verità, perché continuare a tacere è, oggi, una colpa.

Il Ritorno dell’Anticristo – Sulle Tracce del Messia Malvagio

Il Ritorno dell’Anticristo – Sulle Tracce del Messia Malvagio

Preannunciato dalla Sacra Scrittura, invocato da streghe e maghi, l’oscuro signore del male promette miseria, desolazione e guerra. La storia della Bestia continua…

Autore/i: Centini Massimo

Editore: Edizioni Piemme

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 320, Casale Monferrato (AL)

Ecco un’indagine sull’Anticristo lungo le tracce dei profeti, per i tortuosi sentieri degli eretici, passando al vaglio le illazioni degli Apocrifi, fino a farci un’idea di che cosa sia (o chi sia) l’Anticristo.
Il viaggio ci condurrà dalla Palestina dei primi secoli all’Europa cristiana delle correnti apocalittiche, dall’isolotto di Patmos alle grotte di Qumran, dall’Harmaghedon all’improbabile paese di Magog.
Ne risulterà una vera e propria “carta d’identità” dell’Anticristo, una ricostruzione di quello che è stato e di quello che sarà. Si metteranno insieme, frammento dopo frammento, le testimonianze della storia millenaria, le riflessioni dei filosofi e dei teologi e le prospettive dei sociologi, degli psicanalisti, dei futurologi.
Nato da gente maledetta ma ben educato e colto, l’Anticristo, Il figlio del tramonto, si rivelerà alla fine con un aspetto ben lontano da quello un po’ romantico del mostro con occhi di fuoco e zampa caprina.

Massimo Centini, nato a Torino nel 1955, da anni si occupa di antropologia religiosa e di religiosità popolare. A questo riguardo vanta già numerose pubblicazioni tra le quali si segnalano Archeologia della risurrezione (1988), I Re Magi (1992) e negli Oscar Mondadori Il mito dell’uomo selvatico (1989). Presso Piemme ha pubblicato Ponzio Pilato. Storia e leggenda (1994).

Ramses II il Re dei Re

Ramses II il Re dei Re

Titolo originale: Ramses II souverain des souverains

Autore/i: Menu Bernadette

Editore: Electa / Gallimard

traduzione di Alessandra Benabbi.

pp. 176, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste

Ramses II, faraone della XIX dinastia, regna sull’Egitto per ben sessantasette anni, dal 1279 al 1312 a.C. muore più che novantenne. Viene sepolto nella tomba numero 7 della Valle dei Re, ma la sua mummia, tornata alla luce nel 1881, venne ritrovata in un modesto nascondiglio nella roccia di Deir el-Bahari. Di lui si conoscono i tratti del volto, la statura, il colore dei capelli e i templi fatti erigere a Tebe e ad Abu Simbel. Il personaggio storico più popolare di questo fine millennio godeva da vivo di una fama smisurata. Come mai? Come riuscì a governare l’enorme territorio che dal Sudan giungeva alla Siria? Con quali riti assicurò al proprio impero grandezza e prosperità? Lo racconta la storica e giurista Bernadette Menu, che dimostra come Ramses II fu davvero il faraone per antonomasia, il re dei re: un essere eccezionale, lungimirante, “eletto e generato dagli dèi per perpetuare la loro opera creatrice”.

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  • I. – LE ORIGINI DEL REGNO
  • II. – L’APPRENDISTATO DEL POTERE
  • III. – IL GOVERNO “HEQA”
  • IV. – LA POTENZA-“SEKHEM”
  • V. – LA FIORITURA CULTURALE

TESTIMONIANZE E DOCUMENTI

  • I quattro colossi di Abu simbel
  • Il Ramesseo
  • Sovrano dalle molte vite
  • Il Nilo del faraone
  • Le regine del re
  • Favole reali

APPARATI

  • Cronologia egizia
  • Cronologia del regno di Ramses II
  • Indice delle illustrazioni
  • Indice dei nomi
  • Bibliografia