Libri dalla categoria Islam
Créa Prat – Tecniche di Creatività Pratica
Autore/i: Jaoui Hubert
Editore: Tirrenia Stampatori
prima edizione, presentazione Gian Piero Quaglino, prefazione di Gian Paolo Massa, edizione italiana tradotta e curata da Mariti Pessot Garrone, collana: Collana di Psicologia Applicata n° 1 – diretta da Gian Piero Quaglino.
pp. 242, nn. ill. in b/n, Torino
In Italia si parla continuamente di innovazione, la pressione competitiva alimenta in tutti l’ansia di superarsi, i managers e i marketers cercano strumenti operativi nuovi: ebbene, la creatività è uno di questi, ed è praticamente sconosciuta. In effetti, manca in Italia qualsiasi approccio scientifico e organizzativo alla creatività, e i due-tre istituti milanesi che se ne occupano nell’ambito delle ricerche di mercato, appaiono piuttosto volenterosi e a clientela fissa. Questo libro di Hubert Jaoui è una felice e fortunata eccezione in questo quadro: è una risposta convincente non tanto e non soltanto sul piano della teoria bensì soprattutto su quello della pratica. Anzi esso rivela il compimento efficace del percorso che lega la teoria al metodo, il metodo all’esercizio, l’esercizio all’applicazione e l’applicazione nuovamente alla teoria.
La sua prima passione è stata la filosofia. Per ciò ha scelto una carriera scientifica: scienze della vita, scienze della terra, specializzazione in geologia. Dopo un periodo in un kibbutz, si è trasferito a Parigi e grazie all’IAE (Institut d’Amninistration des Entreprises) curva a 90°… Tre anni come ingegnere tecnico commerciale, alla scoperta del marketing e dei fattori psicologici che governano il mercato.Ha scoperto la creatività quando era responsabile dell’innovazione da PM Labinal e ha ideato un percorso originale che porta all’invenzione di nuove soluzioni e risposte condivise, denominato PAPSA. Nel 1973 ha fondato il gruppo GIMCA, specializzato nell’applicazione delle tecniche creative agli studi di marketing, alla comunicazione d’impresa ed istituzionale, al management e alla formazione. Lo stile di animazione che pratica è basato sull’interazione creativa: è un metodo direttivo nella forma, non direttivo nella sostanza. Si basa sulla dialettica tra la liberazione dell’immaginazione e il rigore nell’efficacia, sulla rivelazione dell’infinita ricchezza potenziale e sull’apprendimento dei mezzi disponibili per sfruttarla. Dimostra la produttività del gioco e del sogno.
Prefazione
Presentazione
Parte prima: Vederci più chiaro
I. Stato della creatività in Francia e nel mondo
- Negli Stati Uniti
- In Europa
- G.R.E.C.
- La Createca
II. Le 9 creatività. Tutto quello che avete sempre voluto sapere sulla Creatività e che non avete mai osato chiedere
- La Creatività
- Quattro tipi creativi
- Creatività e intelligenza
- Il doppio imbuto
- La Creatività, per fare che cosa?
III. L’Io in tutti i suoi stati
- Gli stati dell’Io
- I sotto-stati dell’Io
- Le transazioni
- I “vivats”
- I “giochi” o stratagemmi
- Per andare più lontano, i copioni
Parte seconda: La vostra Creatività
IV. Sviluppate la vostra energia creatrice
- L’energia creatrice
- L’energia del gruppo
- Come mobilizzare la vostra energia
- L’assertività
- Viva Narciso
- What’s good about italiana
V. La formazione alla Creatività
- Lo scopo della formazione alla Creatività
- Formazione alla Creatività
- Chi formare alla Creatività?
VI. La Creatività di percezione
- Sviluppate la vostra Creatività di percezione
- Come servirsi della “ruota della coscienza”
- A proposito dell’intuizione
VII. La Creatività di analisi
- . Sviluppate la vostra Creatività di analisi
- . Non vi è una logica ma delle logiche
- . Il problema non è il cartello indicatore
- . Check-list di alcune tecniche di Creatività di analisi
- . Esercitate la vostra Creatività di analisi
- . Dico – Analisi
VIII. La Creatività di produzione
- Sviluppate la vostra Creatività di produzione
IX. La Creatività di decisione
- Sviluppate la vostra Creatività di decisione
X. La Creatività di applicazione
- Sviluppate la vostra Creatività di applicazione
Parte terza: Strumenti per l’azione
XI. Interlog
- Principio del PAPSA
- Il gruppo di ricerca
- Schema generale
- I due tempi dell’analisi creativa
- Esplorazione – 1° tempo dell’Analisi Creativa
- a) Vedere il problema da tutte le angolazioni possibili
- b) Purgarsi
- c) Interrogarsi
- d) Entrare nel problema
- e) Essere il problema
- f) Trasporre il problema
- Strutturazione – 2° tempo dell’Analisi Creativa
- a) Grafo ad albero
- b) Grafo di sovrapposizione
- c) Grafo analogico
- Come produrre molte idee
- Come scegliere e decidere
- Come applicare le idee scelte
- Utilizzo individuale del PAPSA
XII. Un florilegio di tecniche creative
- Un florilegio di tecniche creative
- La Ruota Libera ovvero il brainstorming rivisitato
- Temi di brainstorning
- Svolgimento di una sessione di produzione a Ruota Libera
- Serendipità (Viewpoint Change) ovvero come acchiappare una lepre andando a pesca
- Polygraphia
- Le parole-semi verbali d’Ivor Moll
- La “cataliste” (o lista catalizzatrice, o check-list)
- Il pensiero analogico
- Analogia diretta
- Le matrici di scoperta
- La fantasia orientata
XIII. I gruppi di Creatività
- Creare un gruppo
- Il G.O. Gruppo di Orientamento
- Il G.A.P. Gruppo Analisi e Proposta
- Il G:I.N. Gruppo di Innovazione
- Operazione Creatività-Innovazione di una azienda produttrice di formaggi
- Lancio della Creatività in un Centro di Ricerca
- Qualità dell’animatore ideale
- Egogramma ideale dell’animatore di Creatività
XIV. R.C.I.
- La Ricerca Creativa Integrata
- Limiti della ricerca creativa pura
- Fiato grosso delle tecniche qualitative classiche
- La doppia integrazione
- Il G.A.P. Gruppo Analisi Proposta
- Descrizione dello schema di ricerca
- Le interviste creative interne
- Le interviste creative esterne
- L’analisi creativa
- Un esercizio: Pompelmo Jaffa
- L’esploratine creativa
- La decisione
- Del buon uso di R.C.I.
XV. Il manager creativo
- Il manager e la creatività
- La creatività personale del manager
- Per una formazione creativa dei managers
- La decisione creativa
- La gestione per progetti
Parte quarta: La Creatività in applicazione
XVI. 73 casi
- Cantieri di creatività
- Cos’è il posizionamento?
- A) Marketing – mix
- B) Promozione – Commercializzazione
- C) Comunicazione – Pubblicità
- D) Creazione di prodotti
- E)Creazione di marche
- F) Formazione – Relazioni Pubbliche – Management
- G) Diversi
XVII. Casi reali, descrizioni dettagliate
- A.1. Posizionamento di uno shampoo dolce
- A.10. Un nuovo reparto di mobili (Nouvelles Galeries)
- A.11. Posizionamento di negozi Hi.Fi
- B.6. Servizio post-vendita dell’automobile
- B.11. Il villaggio informatico
- B.13. Dinamizzazione di una forza di vendita
- C. Comunicazione – Pubblicità
- D.12. Nuovi prodotti per la manutenzione domestica
- D.15. Prospettiva dell’automobile familiare
- E.4. Creazione del nome “Viving”
- E. 5. Creazione del nome “Itinera”
- F.1. Messa a punto di un piano di formazione
- F.4. Elaborazione di nuovi schemi di partecipazionedei quadri al management dell’azienda
- G.3. Prospettiva del consumo di prodotti alimentari
- Le costanti dell’educazione creativa
I Lavoratori Studenti – Testimonianze Raccolte a Torino
Autore/i: Autori vari
Editore: Giulio Einaudi Editore
terza edizione, a cura di Giorgina Levi Arian, Giovanni Alasia, Adalberto Chiesa, Pietro Bergoglio, Letizia Benigni, introduzione di Vittorio Foa, Serie politica 15.
pp. 356, Torino
«Unificare significa lottare contro l’opera di divisione gestita col “merito” scolastico e col “merito” capitalistico in fabbrica. Unificare ciò che la scuola, ciò che il padrone divide. Demistificare, nella scuola come nella fabbrica, la cogestione, l’efficienza capitalistica, la produttività, il merito, tutto l’armamentario della divisione. Non separare mai la “posizione” dello studente da quella dell’operaio, nel caso di lavoratori studenti: ogni problema della scuola non è didattico, investe la condizione di lavoro. Partire dal dato che lo studio del lavoratore, anche quando è chiaramente inutile o mistificatorio, è una forma specifica di lotta contro la divisione estremizzata del lavoro. Rifiutare la comoda critica della cultura inutile da parte di chi è saturo di cultura inutile al punto di annoiarsene a fondo… La cultura e il libro si criticano possedendoli, non già rifiutandoli a priori per poi delegare la direzione delle proprie lotte ai rampolli dei capitalisti». (Dalla introduzione di Vittorio Foa)
Leone
Autore/i: Carioni Magliano Maddalena
Editore: Armenia Editore
introduzione di Serena Foglia, ricerca iconografica di Laura Fasolino e Patrizia Michelini.
pp. 202, nn. fotografie b/n e illustrazioni a colori, Milano
Quella che proponiamo al lettore è una collana di dodici volumi, dodici monografie, una per Segno, che offrono un panorama estensivo, eccezionalmente esauriente, dei significati, dei valori, della simbologia e delle molteplici applicazioni di ogni Segno zodiacale.
È stata nostra cura progettarla nel migliore dei modi, affidandola a autori competenti e esperti che hanno svolto l’argomento toccando tutti i punti più significativi (dalle premesse mitologiche alle strutture temperamentali, ai gusti, alle propensioni, alle tendenze della straordinaria tipologia zodiacale), e dando ampio spazio alle illustrazioni e fotografie per semplificare la lettura e il riconoscimento degli archetipi di ogni Segno.
Opere complete in cui ognuno potrà ritrovare una parte di sé stesso e riconoscere gli altri, guardando quindi al prossimo suo con più umiltà e comprensione. E non è poco. (Serena Foglia)
Nata a Milano, ove vive e lavora tutt’ora, l’autrice compie i suoi studi in Svizzera, dove a 13 anni ha il primo incontro con l’astrologia grazie a un professore del suo collegio, attivamente interessato a questa disciplina.
Nota anche per le sue opere pittoriche, che figurano in molte collezioni italiane e straniere, sviluppa ben presto una passione per l’astrologia tanto da farne la sua professione. Determinante per questa decisione e stato l’incontro con le teorie morpughiane, che l’autrice trova molto razionali e logiche, affini pertanto al suo modo di sentire.
Collabora con le riviste «Vogue», «Amica» e «Gioia». Ha una sua rubrica fissa su «Arbiter» e «Sposa bella». Da cinque anni conduce un programma settimanale estivo su Teleliguria, e uno in diretta telefonica a Radio Luna. Un suo volume, La salute vista attraverso l’astrologia, è in via di pubblicazione presso la Librex.
Guida al Bioritmo – Come Calcolare e Scoprire in Anticipo i Giorni Si e i Giorni No
Autore/i: Occhiuto Enzo
Editore: Armenia Editore
pp. 192, nn. figure b/n, Milano
Spesso ci sentiamo stanchi, depressi o poco dinamici oppure, peggio ancora, pervasi da un persistente senso di malessere apparentemente senza cause fisiche. Quando capitano questi malesseri, esclusa la possibilità di una influenza incipiente, non ci resta che ricercarne le cause nel bioritmo. Se il nostro bioritmo è in fase no è inutile ricorrere a stimolanti per migliorare la forma fisica, l’unico rimedio consiste nell’organizzare i propri impegni in armonia con il ciclo, che è regolare e quindi prevedibile in ogni sua fase. E, dato che nel ciclo le fasi no si alternano regolarmente alle fasi si, durante le quali tutte le nostre facoltà fisiche e psichiche sono acuite al massimo, il vantaggio di poterle prevedere e organizzare è, logicamente, immenso, perché ogni persona di buon senso farà in modo che gli avvenimenti importanti capitino nelle fasi migliori… il giovane ma espertissimo autore di questo libro non solo svela in modo chiaro e discorsivo tutti i segreti del bioritmo, ma dimostra l’efficacia di quanto asserisce in applicazioni pratiche eseguite su personaggi famosi dello sport e dello spettacolo.
Un libro agile e piacevole, da leggere come un romanzo ma da tenere sempre a portata di mano perché anche dopo essere diventati espertissimi nel tracciare il proprio bioritmo (e le istruzioni per farlo sono semplici e complete), potrebbe verificarsi una situazione particolare in cui si rendesse necessario confrontare la propria esperienza con una di quelle proposte.
- Che cosa sono i bioritmi
- Alla scoperta dei bioritmi
- Come si calcolano e si interpretano i bioritmi
- Testimonianze e esempi sulla validità dei bioritmi
Appendice
L’Editoria – Un’Industria dell’Artigianato
Autore/i: Mistretta Enrico
Editore: Società Editrice Il Mulino
nuova edizione, introduzione dell’autore.
pp. 190, nn. illustrazioni b/n, Bologna
L’editoria è prima di tutto una fucina culturale di molteplici attività che, in un secondo tempo, accede alla vera e propria macchina industriale con le sue regole di produzione e le sue strategie di vendita. Dopo aver esplorato l’universo editoriale, l’autore si concentra sul mestiere specifico dell’editore di cultura e sulla produzione libraria, di cui descrive le diverse fasi, dai processi ideativi e dalle strategie editoriali fino alla confezione fisica del libro e alla sua distribuzione. Si analizzano la struttura organizzativa di una casa editrice e le diverse figure professionali che vi lavorano, così come quel lungo processo che porta al “visto si stampi” della redazione e quindi alla stampa e alla produzione materiale del libro, e infine a un prodotto da promuovere, distribuire e vendere. Oltre ad aver aggiornato e rivisto il testo, in questa nuova edizione l’autore presta particolare attenzione agli scenari che le nuove tecnologie informatiche aprono nel mondo dell’editoria, e mostra in due appendici fotografiche l’evoluzione dei processi di stampa.
Enrico Mistretta è stato per molti anni direttore editoriale della casa editrice Laterza, ed esperto di promozione culturale per il Ministero degli esteri, a Roma e a Bruxelles. Attualmente insegna Sociologia dei mass media nella Facoltà di Lettere dell’Università di Roma Tre. Ha curato l’edizione italiana di diversi testi filosofici, fra i quali opere di Hume, Quine, Dewey e Stuart Mill.
Introduzione
- L’editore e il suo mestiere
- L’organizzazione
- La redazione
- Dall’artigianato all’industria
- La tipografia
- Il computer e il futuro
Appendici
Indice dei termini
Và Verso Te – La Vocazione Divina dell’Uomo
Titolo originale: Va vers toi. La vocation divine de l’Homme
Autore/i: de Souzenelle Annick
Editore: Edizioni Tlon
introduzione dell’autrice, traduzione di Antonio Miranda.
pp. 160, Roma
«Va’ verso te» è l’imperativo che Dio dà ad Abramo, mostrandogli come ogni individuo nasconda nella sua identità terrena il seme divino della creazione. Attraverso questo invito l’uomo potrà stringere di nuovo un’alleanza che lo condurrà fuori dall’esilio in cui si trova.
In questo libro Annick de Souzenelle propone un nuovo tentativo per decifrare i simboli che abitano dentro di noi, attraverso la rilettura del ruolo delle principali figure bibliche.
Il fulcro di tutta la sua potente lettura rimane l’uomo, nella sua natura di essere mutante.
Annick De Souzenelle è nata all’indomani della prima guerra mondiale. Ha studiato matematica e scienze umane, ha svolto la professione di anestetista e di psicoterapeuta e in seguito si è avvicinata al cristianesimo ortodosso d’Occidente, imparando l’ebraico. Ora dedica la sua esistenza a insegnare ciò che va elaborando: un’antropologia che rimetta l’uomo nella dinamica del suo compimento divino. Trai suoi libri più noti in Italia: Il simbolismo del corpo umano e Il femminile dell’essere (Servitium).
INTRODUZIONE
Capitolo 1
L’uomo è uno e ciascuno è unico!
Capitolo 2
L’uomo è un mutante
Capitolo 3
L’alleanza – La comunicazione
Capitolo 4
La benedizione – I mondi angelici
Capitolo 5
I limiti
Capitolo 6
Lo scudo davanti alla spada
Capitolo 7
«VA’ VERSO TE»
Capitolo 8
La Pasqua
Capitolo 9
Il miracolo
La Maschera del Samurai
Titolo originale: La Masque du Samouraï
Autore/i: Fieschi Aude
Editore: Edizioni Mediterranee
introduzione dell’autore, traduzione di Milvia Faccia.
pp. 144, 20 illustrazioni b/n e 8 tavole a colori f.t., Roma
Le virtù del samurai, quali sono immortalate nel bushido, la via del guerriero, hanno profondamente impregnato la nazione giapponese, fin dalle lotte dei clan dell’epoca feudale, in cui i samurai potevano esercitare il loro indomabile coraggio in combattimento e provare la loro determinazione a vincere, fino agli attacchi suicidi della seconda guerra mondiale, il cui codice d’onore si cristallizzò in un eroismo nazionalista.
Ma la costante ricerca della perfezione che guidava i samurai si manifestò anche nella pratica delle arti, che talvolta essi segnarono durevolmente con la propria impronta, come nella cerimonia del te, nel gioco del Go o nella meditazione zen. Le figure del samurai sono molteplici e molto più ricche di quanto le apparenze non lascino credere, e la presente opera ne svela la realtà attraverso la loro storia, che è anche quella del Giappone, una realtà nascosta dietro il tempo, la terrificante maschera del guerriero a cavallo, destinata insieme a spaventare il nemico e a negarsi allo sguardo degli altri.
Aude Fieschi, nata in Senegal nel 1952, ha trascorso la maggior parte della sua vita all’estero. Laureata in lingua e letteratura giapponese non ha mai smesso di interessarsi alla cultura nipponica e ha tradotto in francese numerose opere letterarie giapponesi. Nel 2002 ha scritto una curiosa storia del kimono “Le kimono d’art et de désir”.
Introduzione
Capitolo 1
Lo sguardo degli altri
Capitolo 2
Le virtù del Samurai
Capitolo 3
Il Feudalesimo Giapponese
Capitolo 4
Gli attributi del Samurai
Capitolo 5
Un’educazione rigorosa
Capitolo 6
Il samurai in tempo di pace
Capitolo 7
La maschera del Samurai
Conclusione
Glossario
Bibliografia
Teologia in Cammino – Un’Autobiografia Spirituale
Titolo originale: Theologie im Aufbruch
Autore/i: Küng Hans
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, premessa dell’autore, traduzione di Giovanni Moretto.
pp. 304, Milano
Hans Küng, nato nel 1928 in Svizzera, ha studiato dal ’48 al ’55 alla Pontificia Università Gregoriana di Roma; ordinato sacerdote nel ’54, dopo studi alla Sorbona e all’Institute Catholique di Parigi, ha conseguito il dottorato in teologia e ha svolto per alcuni anni attività pastorale. Nel 1962 fu nominato da papa Giovanni XXIII consulente teologico del Concilio. Professore all’Università di Tubinga, dopo il noto provvedimento vaticano è passato a insegnare teologia ecumenica alle dirette dipendenze del senato accademico.
Numerosi i suoi libri già tradotti in Italia, tra cui, in edizione Mondadori, Essere cristiani, L’infallibilità, Cristianesimo e religioni universali, Vita eterna?, Venti testi sull’essere cristiani – Sedici tesi sulla donna nella Chiesa, Ventiquattro tesi sul problema di Dio.
«Questo libro è il documento di un itinerario teologico. Esso illustra i criteri e le linee direttrici in base ai quali io faccio e ritengo di dover continuare a fare teologia. Nel corso di circa tre decenni questo itinerario, attraverso il confronto con diverse tradizioni cristiane, è sfociato in una teologia autenticamente ecumenica, concentrata, all’interno, sulle chiese cristiane e rivolta, all’esterno, verso le religioni universali. Esso non sarebbe stato certamente percorribile senza una riflessione continua sui principi della comprensione, sull’ermeneutica della teologia cristiana. Non sono mai stato attratto da una riflessione esercitata in uno spazio “privo di fede” lontano ed estraneo ai contenuti della fede cristiana. Sono stato invece direttamente provocato dalla necessità di ripensare il messaggio cristiano, di fronte al continuo mutare dell’orizzonte in cui si collocano le esperienze del nostro tempo.»
Sulla Via del Ritorno – Scritti Vari (Vidyā 1988-2005)
Autore/i: Boggio Gilot Laura
Editore: Edizioni Aipt
prefazione di Raphael, introduzione dell’autore.
pp. 268, nn. illustrazioni b/n, Formello (RM)
La via del ritorno è il percorso del meditante alla ricerca della Verità.
Nella tradizione meditativa Vedanta, a cui questo libro fa riferimento, la via del ritorno è quella che va dall’io al Sè: cioè, dalla personalità apparente incapsulata nel corpo e condizionata, alla Sorgente spirituale delle potenzialità umane più alte, che è connessa con gli archetipi universali.
La via del ritorno inizia quando l’Eros spirituale spinge la coscienza a trascendere il mondo insoddisfacente dell’Io e a volare verso la comprensione dei valori e principi eterni che lasciano emergere il senso gioioso e lo scopo evolutivo della vita.
Nel libro sono raccolti scritti dell’autrice pubblicati su Vidya dal 1988 al 2005 e solo leggermente modificati negli anni. Alcuni si riferiscono agli insegnamenti sapienziali e alle modalità della meditazione Vedanta, nelle relazioni con l’espansione della consapevolezza e la liberazione dalla sofferenza prodotta dall’inconsapevolezza. Altri scritti testimoniano dirette esperienze dell’autrice nel suo più che trentennale percorso di meditante e insegnante di meditazione, anche nel ruolo di psicoterapeuta.
L’Aipt è stata fondata da Laura Boggio Gilot con l’ispirazione e il sostegno di Raphael, il Maestro della Filosofia Perenne alla cui opera si devono, tra l’altro, le edizioni dei testi sapienziali della collana editoriale Asram Vidya.
L’Aipt deve il suo funzionamento all’attività di un gruppo del Servizio, che opera senza compenso aderendo a discipline meditative.
Questo modo di essere e fare intende testimoniare una spiritualità impegnata a livello sociale nella diffusione di un modello terapeutico teso a sviluppare persone sagge e mature, nella convinzione che operare in questa direzione per sé e per gli altri sia oggi un imperativo urgente per l’umanità e un significativo contributo da offrire all’esistenza.
Laura Boggio Gilot è psicologo clinico, psicoterapeuta e istruttore di meditazione Vedanta.
Autore di testi sullo sviluppo della coscienza e sui rapporti tra psicoterapia e meditazione, ha svolto fin dagli anni ’80 un’opera di promozione della psicologia transpersonale attraverso corsi, congressi e pubblicazioni, con particolare attenzione all’approccio integrale.
Fondatore e presidente della Associazione Italiana di Psicologia Transpersonale (Aipt), è anche stata cofondatore della European Transpersonal Association (Eurotas), di cui ha assunto la presidenza negli anni “90, e della European Transpersonal Psychology Association (Etpa), di cui è attualmente presidente onorario.
L‘immagine di copertina e quelle all’interno del libro sono tratte dal testo “Da Baghdad a Isfahan” – Ed. Fondazione ARCH Electa.
Prefazione di Raphael
Introduzione
PARTE I
Dimensioni della Esperienza Transpersonale
- Coscienza e salute mentale tra psicologia e tradizione meditativa
- L’intelligenza spirituale – L’occhio dell’anima
- Sviluppo della coscienza e significato
- Verso la comprensione iniziatica dell’esperienza in prossimità di morte
PARTE II
I maestri della Filosofia perenne – Raphael e Filone d’Alessandria
- Il cammino della liberazione dalla sofferenza
- La purificazione
- Sul sentiero della non dualità
- La Bhagavad-Gītā (Il canto del Beato)
- La ricerca dell’Assoluto
- Praxis e theoria nello Yoga-Vedānta
PARTE III
La Meditazione Vedānta
- Elementi di meditazione Vedānta – La via non duale della conoscenza del Sé
- Introduzione alla pratica meditativa
- La meditazione come disciplina della coscienza
- La pratica della coscienza osservante – Lo spettatore e lo spettacolo
PARTE IV
L’Aspirante e il Discepolo (La Sādhanā)
- Responsibilità e coscienza dell’aspirante
- Il discepolo e l’aspirante
- Meditazione sulla dignità spirituale
- Luci dalla sādhanā
- Essere nel mondo ma non del mondo – Ricevere e donare
- La solitudine spirituale
PARTE V
Il Silenzio
- Il significato del silenzio nell’Advaita Vedānta e nell’esicasmo cristiano
- Silenzio e meditazione nella tradizione Vedānta e nell’esicasmo cristiano
- Il silenzio mentale nella spiritualità e nella psicologia
- Esperienze di silenzio interiore
Bibliografia
Babaji – Messaggio dall’Himalaya
Titolo originale: Babadschi, Botschaft vom Himalaya
Autore/i: Wosien Marie-Gabriele
Editore: Alkaest
ringraziamenti dell’autore, edizione italiana riveduta e corretta da Federica Pitteri.
pp. 104, nn. tavole b/n f.t., Genova
Babaji è la coscienza totale scesa sulla terra per guidare l’uomo al compimento del suo destino. Egli è riapparso nel 1970 ai piedi del monte Kailash nell’Himalaya, e vive nell’Ashram di Haidakan.
Yogananda nella sua Autobiografia di uno yogi parla di Babaji come Maha-avatar Grande Essere Immortale, guida dell’umanità da sempre, che di tempo in tempo si rivela ed in particolar modo nei periodi di crisi della storia.
Maria Gabriele Wosien è nata a Berlino il 26.5.1940. Ha frequentato la scuola di Rudolf Steiner, in Germania e si è laureata a Londra svolgendo una tesi sulle fiabe russe. Ha fatto studi sulla mitologia e sulle danze sacre.
Pubblicazioni:
- Fiabe popolari russe, 1969, ed. Sagner, Monaco.
- Il Mukabele dei Dervishi Mevlevi, 1972, ed. Ora Icking.
- La danza sacra. Incontri con gli dei, 1974, ed. Thames & Hudson, Londra.
- Babaji. Messaggio dall’Himalaya, 1978, ed. Fischer, Francoforte.
- Vive in Italia.
Inchiostri per l’Infanzia – Letteratura ed Editoria in Italia dal 1880 al 1965
Catalogo Mostra Roma – Teatro dei Dioscuri 3-28 aprile 1998. – Catalogo a cura di Maria Antonietta Dagasso Bernard (pubblicazioni periodiche), Gianluca Tebaldi (testi creativi) – Ideazione e progettazione della mostra di Francesca Bernardini Napoletano, Carmine De Luca.
Autore/i: Autori vari
Editore: De Luca Editore
Ministero per i Beni Culturali e Ambientali – Università degli Studi di Roma “La Sapienza” – Biblioteca Universitaria Alessandrina, Con il Patrocinio della Presidenza della Regione Lazio e dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma.
pp. 120, ill. in b/n n.t., Roma
Sommario:
Presentazione – Francesco Sicilia (Direttore Generale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e l’Editoria);
Presentazione – Maria Concetta Petrollo Pagliarani (Direttore della Biblioteca Univeritaria Alessandrina).
- Scritture femminili per l’infanzia tra Ottocento e Novecento – Francesca Bernardini Napoletano
- Un regalo di Natale del 1908. Viaggio nel primissimo “Corriere dei Piccoli” – Pino Boero
- Grembiuli e divise. Aspetti della letteratura per l’infanzia nei primi quarant’anni del Novecento – Carmine De Luca
- La storia di un naso – Tullio De Mauro
- La stampa periodica per le ragazze – Ermanno Detti
- Appunti per l’identificazione dell’immaginario collettivo dell’antichità attraverso le illustrazioni di alcuni libri per l’infanzia – Alberto Manodori
Catalogo a cura di Maria Antonietta Dagasso Bernard e Gianluca Tebaldi
- Introduzione – Gianluca Tebaldi
- Criteri di catalogazione – Maria Antonietta Dagasso Bernardini
- Bibliografia di riferimento – Silvia Capasso Baldelli
- Schede
Indice dei nomi citati nel catalogo – Silvia Capasso Baldelli
Psicoterapia Infantile
Titolo originale: Child Psychotherapy. Practice and Theory
Autore/i: Autori vari
Editore: Armando Armando Editore
a cura di Haworth Mary R., traduzione di Mirella Bertocchini (Parti I e II), Mario Lussana (Parte III), Ada Bencini Bariatti (Parti IV e V).
pp. 580, Roma
Il presente volume racconglie una serie di saggi sulla psicoterapia infantile di quarantaquattro autori di primo piano: E.H. Erikson – F. Amster – A.G. Woltmann – W.M. Axline – R.D. Rabinovitch – A.G. Mc Clure – S. Escalona – E.N. Rexford – D. Burlingham – L. Jackson – K.M. Todd – A.O. Ross – J.L. Despert – F.H. Allen – C.E. Moustakas – M. Klein – H.G. Ginott – R.H. Bixler – J. Taft – E.F. Hellersberg – L.E. Peller – J. Markowitz – A. Freud – S. Fraiberg – L. Frankl – I. Hellman – H. Colm – B.O. Rubenstein – M. Levitt – E.M. Smolen – M.R. Haworth – M.J. Keller – R.E. Hartley – L.K. Frank – R.M. Goldenson – L. Gondor – E.K. Schwartz – A. Davidson – J. Fay – E.A. Looms jr. – D. Lebo – R. Ekstein – R.S. Wallerstein.
Al lettore italiano viene così offerta una triplice possibilità. In primo luogo egli potrà accedere in una volta ad una serie di pubblicazioni difficilmente reperibili qui raccolte secondo un organico criterio informativo. In secondo luogo egli potrà prendere conoscenza delle diverse prospettive teoriche e metodologiche sui diversi aspetti della psicoterapia infantile; la curatrice si è infatti preoccupata di offrire un panorama vario e comprensivo della disciplina riportando punti di vista diversi su ciascuno dei vari temi ed aspetti teoretici e pratici della psicoterapia infantile. In terzo luogo si sa che la psicoterapia infantile ha conosciuto un approfondimento e comunque uno sviluppo notevoli in questi ultimi cinquanta anni; e poiché in questo volume i punti di vista «classici» sono presenti accanto a quelli contemporanei, il lettore potrà cogliere la disciplina nel suo sviluppo storico.
PARTE PRIMA: CONSIDERAZIONI TEORICHE
- Il significato del giuoco
- Varietà di tecniche del giuoco
- Diagnosi e scelta della terapia da seguire
PARTE SECONDA: STRUTTURA
- L’orientamento e l’impegno dei genitori
- La prima seduta
- Situazioni particolari
- Limitazione e trattamento dell’aggressività
- Il significato e il valore del tempo
PARTE TERZA: IL PROCESSO TERAPEUTICO
- Fasi di sviluppo del giuoco
- Resistenza
- Transfert
- Controtransfert
- Retroriflessioni e interpretazioni
- Fine del trattamento
PARTE QUARTA: SIMBOLISMO E TEMI LUDICI
- Il simbolismo nelle attività non verbali
- Materiale grafico e plastico
- Aspetti simbolici della comunicazione verbale
- I giochi del periodo di latenza
PARTE QUINTA: VALUTAZIONE
- Valutazione dei progressi individuali
- La ricerca
- L’apprendimento della psicoterapia
Lo Yoga dell’Amore nell’Età dell’Acquario
Titolo originale: New age tantra yoga the cibernetics of sex and love
Autore/i: Zitko Howard John
Editore: Edizioni L’Età dell’Acquario
prefazione dell’autore, traduzione di Aldo Mattirolo.
pp. 160, Grignasco (NO)
Lo Yoga dell’Amore o Tantra Yoga, è la filosofia del matrimonio e del sesso sollevato dalla funzione biologica a rituale sacro. È la via del sesso verso la pienezza spirituale.
Fin dal periodo lemuriano (quando “I figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini”), il divino intento che sta dietro l’unione sessuale, è stato tramandato attraverso il Tibet, l’India e la Cina.
A quei tradizionali elementi del Tantra Yoga è stata data una interpretazione alla luce della Nuova Era dell’Età dell’Acquario, adatta ai bisogni dell’umanità del prossimo millennio, quando l’unione dei corpi e delle anime diventerà una scienza esatta e una iniziazione spirituale.
Esso comprende tecniche per sviluppare i rapporti tra uomo e donna ad ogni livello di coscienza, dal fisico all’emozionale e, attraverso la mente, fino all’Anima. Tra l’altro queste tecniche portano alla telepatia, all’intuizione, alla chiaroveggenza, ecc. oltre a forgiare una unione indistruttibile tra i partners risolvendo tutti i problemi della coppia e della famiglia.
Questo impegnativo lavoro del Dr. Zitko è un contributo per la comprensione della Nuova Era mentre il mondo si prepara per la nascita di una nuova civiltà.
Il Dr. Howard John Zitko, fin dalla giovinezza, ha dedicato la sua vita allo studio e all’insegnamento della metafisica e dell’esoterismo. Lasciata l’università del Wisconsin nel 1931, pubblicò, nel 1936, un’opera in tredici volumi di lezioni sul tema “La concezione Teo-Cristiana della Lemuria”.
Come guida spirituale, scrittore e conferenziere in varie parti del mondo, negli ultimi quaranta anni, ha svolto una grande attività in vari campi: religione, filosofia, parapsicologia, preistoria, Nuova Educazione ed ha ricevuto diverse lauree ad honorem da università di varie nazioni.
Nel 1947 fondò la “Tavola rotonda dell’università mondiale”. Un’organizzazione internazionale e interculturale di ricerca, per la preparazione di una università mondiale.
Venti anni dopo nacque la “World University”, la prestigiosa Università Mondiale da lui diretta che ora ha sede in Arizona (The World University, P.O. Box 2470 – Benson, Arizona 85602 – U.S.A.).
“Lo Yoga dell’Amore nell’Età dell’Acquario” è un suo contributo alla comprensione della Nuova Civiltà.
Scoprire la Luna – I Poteri e gli Influssi del Pianeta dell’Amore. Con le Tabelle per Trovare la Vostra Luna Zodiacale
Autore/i: Foglia Serena
Editore: Idea Libri
prefazione di Mariarosa Schiaffino, illustrazioni di Franco Testa.
pp. 96, nn. illustrazioni in b/n e tavole a colori, Milano
Astro fuggente, multiforme e cangiante, luce della notte, orologio della vita, da sempre contemplata con ammirazione e stupore, malinconia e paura.
Luna, perla del firmamento, riluttante sposa dell’ardente sole, amica e complice degli amanti, consolatrice delle anime solitarie. Il suo mistero non è stato violato dall’orma umana di quel lontano, superbo luglio 1969, scienza e tecnologia non hanno corrotto l’integrità del suo diafano disco né dissolto le domande inquietanti che da sempre fa nascere nel cuore dell’uomo.
Bianca e umida, pallida o accesa, distante eppur vicina: antichissima immagine della femminilità. Grande Madre presso gli antichi popoli mediterranei, Iside la chiamarono gli Egizi, tenera sposa di Osiride, eterna fecondatrice del mondo; avida e lussuriosa Astarte per Fenici e Mesopotamici, in Grecia e in Roma, mostrò i tre volti diversi del suo percorso celeste: diurna e virginale Diana-Artemide, dea dei boschi e delle gelide albe; notturna Selene, tenera amante del pastore Endimione: tremenda, sanguinaria Ecate, dea del sangue e della vendetta che scende sulla terra nei giorni in cui il cielo la scaccia e il sole non la illumina… Grande Madre, di nuovo, nel cielo cristiano, dove brilla, i piedi sul crescente lunare, avvolta nell’azzurro manto di stelle, immagine venerata e pietosa della Vergine Maria. Archetipo dell’io profondo, oscuro, a noi stessi ignoto, nel cielo dell’astrologia la luna regna sulle nostre emozioni, feconda i nostri sentimenti, rivela i nostri cuori. Perciò conoscere la nostra luna significa conoscere la parte segreta di noi stessi, Regina della nascita e della crescita, a lei si volgono gli occhi del contadino per stabilire il calendario del suo lavoro; da lei emanano gli impulsi alla fertilità, alla esaltazione amorosa, alla malinconia.
Con lei e per lei da sempre si è fatta poesia, musica, letteratura, slogan e canzoni, trattati e proverbi.
Alla sua luce infine è nato questo piccolo libro, da sfogliare serenità nelle notti calde e luminose d’estate, o contemplando la sua esile falce incorniciata dalla finestra sullo sfondo cristallino del cielo.
Serena Foglia si è laureata in Scienze Politiche a Trieste, sua città natale, e in Sociologia all’Università di Bryn Mawr, negli Stati Uniti. Studiosa di astrologia, di letteratura, di psicologia, il suo curriculum di autrice comprende saggi come L’alfabeto delle stelle, Il segno della Vergine, Protagoniste, Il libro delle streghe, un’incantevole raccolta di racconti, Favole Arcane, è un romanzo, Quale amore, di prossima pubblicazione. Donna di successo anche in campo sportivo – è una golfista appassionata e colleziona coppe e trofei – ha quattro figlie. Vive e lavora a Milano.
Prefazione – Al di qua della luna di Mariarosa Schiaffino
Parte Prima – La Luna mitologica
Parte Seconda – La Luna astrologica
Parte Terza – I poteri della luna
Parte Quarta – La luna dei poeti
Per trovare la vostra luna
Bibliografia
Psiche
Autore/i: Antonini Fausto
Editore: Bulzoni Editore
pp. 280, Roma
Dal testo:
“Scrive Ginsberg: «È sorprendente che Freud non abbia fatto un più largo uso, nella teoria generale della civiltà, del contrasto che egli ha rilevato tra Io ed Es. Queste istanze, infatti, hanno ben più titoli per apparire quali «dramatis personae» della storia che non Eros e Tanatos. L’Es consiste, secondo Freud, nei bisogni istintivi primordiali, le pulsioni libere, mentre l’Io costituisce il fattore di razionalità e di controllo e possiede, tra le altre funzioni, quella di realizzare l’unità e l’armonia tra gli istinti in lotta. Ma questa unità non può essere realizzata dall’amore soltanto: perché l’amore può essere altrettanto cieco quanto l’odio. Per controllarli entrambi è necessario impiegare l’intelligenza e la ragione, estendere, secondo l’espressione freudiana, l’organizzazione dell’Es, rafforzando l’Io, e rendendolo sempre più indipendente dai fattori incoscienti della psiche.
«La storia non ci dimostra forse lo sforzo, il tentativo costante della ragione per realizzare questo controllo sull’irrazionale negli individui e nei gruppi, problema tanto più complesso in quanto si pone in una più vasta scala ed in quanto le occasioni d’unione e di discordia si moltiplicano nello stesso tempo? Tale è l’interpretazione che suggerisce l’analisi di Freud. La funzione della psicanalisi, egli dice, è di far si che «la dove s’affermò l’Es, si stabilisca l’Io». La ragione non ha forse una funzione analoga nel più vasto ambito della organizzazione della umanità?” […]
- Linee per una storia psicanalitica della Filosofia
- Psicanalisi e Libertà
- Fondamenti critici per un’epistemologia psicanalitica
- Psicologia e logica del concetto d’ipotesi
L’Arte di Vendere – Manuale per Venditori di Ogni Livello
Titolo originale: Konsten att salja
Autore/i: Goldmann Heinz M.
Editore: FrancoAngeli
unica traduzione autorizzata a cura di Silvana Colorni e Marco Grilletto.
pp. 296, Milano
Il frutto dell’esperienza compiuta addestrando oltre 395.000 dirigenti e venditori in 24 paesi condensato nel volume sulle vendite più letto del mondo: questo è L’arte di vendere, un’opera scritta da uno dei maggiori esperti di vendita viventi, consulente di aziende di fama mondiale.
In questo best-seller della vendita, H.M. Goldmann illustra i suol metodi per vendere con successo. L’efficacia dei suoi suggerimenti è stata verificata da migliaia di venditori operanti in tutto il mondo in tutti i settori.
La stessa carriera di H.M. Goldmann è una riprova del valore pratico dei suoi metodi. Di lui si scrive che è: «un venditore prodigioso…», «un uomo che potrebbe vendere indifferentemente delle auto o delle polizze di assicurazione: in breve, qualsiasi cosa», «veramente il venditore europeo n. b, «impiega dei metodi di un’efficacia rimarchevole».
Scritto in forma semplice e viva, L’arte di vendere è rigorosamente aggiornato con le più recenti tecniche ed accorgimenti utili per aumentare le vendite.
Nella trattazione, l’autore non ricorre a luoghi comuni e non suggerisce metodi semplicistici non adatti alla nostra mentalità ed alle condizioni del mercato italiano, ma si propone di favorire nel lettore la riflessione ed il miglioramento diretto dei propri metodi di vendita, offrendo spunti, consigli e suggerimenti d’immediata applicazione nel lavoro quotidiano.
La lettura di questo libro riesce quindi particolarmente utile sia a coloro che vogliono avviarsi alla carriera del venditore (e per questa ragione è stato adottato come libro di testo in molti dei corsi per allievi-venditori organizzati in Italia) sia a coloro che hanno già vaste esperienze di vendita (l’opera è stata distribuita in omaggio ai propri venditori da numerose grandi, medie e piccole aziende italiane).
I Segreti della Grafologia
Titolo originale: Secrets of Graphology
Autore/i: Tew Jacqui
Editore: Edizioni Logos
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Luisa Martolini, illustrazioni di Sarah Young, Pip Adams, Andrew Kulman e Stephen Raw.
pp. 224, nn. illustrazioni e fotografie a colori, Modena
Come usare la grafologia per analizzare la personalità, le scelte professionali e le relazioni affettive
Integrando sapientemente teoria e pratica, la collana “I segreti…” offre spiegazioni chiare ed esaustive che demistificano la disciplina affrontata in ciascun volume, suggerendo come trarne preziosi benefici nella vita quotidiana:
- Un’introduzione accurata ai principi della grafologia;
- Numerose illustrazioni e campioni di scrittura;
- Un linguaggio privo di tecnicismi e accessibile anche ai non addetti ai lavori.
Non si sa con certezza quando abbia visto la luce, ma è noto che la grafologia veniva usata già nell’antica Grecia per studiare gli aspetti della personalità. In epoche più recenti, l’analisi grafologica si è ampliata fino ad abbracciare l’interpretazione delle relazioni affettive e della vita professionale. I segreti della grafologia offre un’introduzione completa a questo affascinante argomento: guidandovi nella scelta dei campioni da esaminare, vi insegnerà a misurare il calibro, le larghezze e le varie dimensioni della scrittura, e a individuarne gli aspetti più complessi, come le lettere adiacenti, le asole e gli allunghi, per giungere infine, attraverso l‘analisi dei vari “segni”, a un resoconto preciso e approfondito della personalità dello scrivente. Resterete sorpresi da tutto ciò che, grazie alla grafologia, sarete in grado di scoprire e spiegare.
Jacqui Tew, scrittrice, insegnante e consulente, è appassionata di grafologia fin dall’infanzia e ha all’attivo numerosi volumi sull’argomento, oltre a diverse partecipazioni a programmi radiofonici e televisivi di tutto il mondo e a regolari contributi a giornali e periodici.
Come usare questo libro
- Introduzione
Le basi
- Gli strumenti del mestiere
- I segni grafologici fondamentali
Mettersi all’opera
- Esempio pratico di analisi
- Grafologia e professioni
Le emozioni
- Relazioni
- Sviluppo personale
- Esercizi di scrittura
- Approfondimenti e indirizzi utili
- Glossario
- Tratti di personalità
- Indice analitico
- Ringraziamenti e crediti fotografici
Enzo Ferrari – Un Eroe Italiano
Parlando di sé, a novant’anni disse: «Io sono uno che ha sognato di essere Enzo Ferrari»
Autore/i: Turrini Leo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
in sovracoperta: Enzo Ferrari.
pp. 282, Milano
È il nome italiano più conosciuto nel mondo: con le sue automobili e con le sue vittorie, Enzo Ferrari ha creato un mito. Ma dentro e dietro la leggenda di quest’uomo e del Cavallino Rampante c’è una storia romanzesca. Tra pubblici trionfi e intime sconfitte, tra motori e dolori, tra donne e politica, Enzo Ferrari è stato un eroe italiano del Novecento. Prima come pilota, poi come fondatore della sua straordinaria scuderia, infine come costruttore, ha segnato un’epoca, vivendo da protagonista la trasformazione dell’Italia da paese contadino a civiltà industriale.
Leo Turrini ne ricostruisce l’avventura pubblica e privata, svelandone i sogni e i tormenti: le speranze della giovinezza, la tragedia di un figlio perso troppo presto, il segreto di un erede amatissimo, i misteri di due amori sofferti, il difficile rapporto con la fede, le aspre polemiche con il Vaticano, fino al malinconico epilogo.
Questo libro ripercorre anche le relazioni privilegiate del Drake con personaggi che hanno fatto la storia d’Italia: da Benito Mussolini a Palmiro Togliatti, da Italo Balbo a Sandro Pertini, da Gianni Agnelli a Bettino Craxi. E le sue amicizie con Giovanni Guareschi e Indro Montanelli, gli incontri con Ingrid Bergman, Paul Newman e molte altre star dello spettacolo: nessuno resisteva al fascino del re di Maranello.
Ma Enzo Ferrari significa innanzitutto automobili: portano il suo nome le vetture più esclusive, dalla Barchetta alla F40. Così dalla cronaca di un secolo di corse riaffiorano i nomi e le storie di Achille Varzi e Tazio Nuvolari, di Alberto Ascari e, Juan Manuel Fangio, di Niki Lauda e Gilles Villeneuve: i cavalieri del rischio che furono gli alfieri delle sue (e nostre) gioie, che però spesso si mescolarono alle grandi tragedie della pista.
Più forte delle sue contraddizioni, sopravvissuto a due guerre, ammirato ma anche detestato, Enzo Ferrari ha regalato un sogno a milioni di appassionati, che ancora oggi venerano come oggetti di culto le macchine di Maranello. Ma non seppe regalare a se stesso una impossibile felicità.
Leo Turrini è nato a Sassuolo, a pochi chilometri da Maranello, nel 1960. Giornalista, segue da anni i grandi dello sport per i quotidiani del gruppo Riffeser («Il Resto del Carlino», «La Nazione», «Il Giorno»). Ha pubblicato le biografie di Lucio Battisti e di Alberto Tomba.
Nel 1993 ha vinto il premio letterario «Dino Ferrari».
Unità della Ragione e Controllo Sociale – Saggio su John Stuart Mill
Autore/i: Genchi Giovanna
Editore: Dedalo libri
introduzione dell’autrice.
pp. 144, Bari
Rileggere l’opera di John Stuart Mill, che sino alla sua morte, avvenuta nel 1873, dominò per circa quarant’anni gli ambienti culturali, filosofici, politici ed economici inglesi, vuol dire incontrare un momento significativo della storia della coscienza borghese di fronte ai problemi connessi allo sviluppo capitalistico della società. Se ne prendono in esame, in questo volume, tre saggi fondamentali: System of Logic (1843), Principles of Political Economy (1848), Considerations on Representative Government (1861), considerati come la risposta teorica dell’intellettualità borghese che si rende consapevole della «necessità storica» di un governo razionale sia dell’intelletto, sia del mercato, e sia delle forze sociali. Il nuovo governo razionale della borghesia, passando attraverso connessioni originali fra le forze produttive economiche e quelle intellettuali, rifonda la stessa logica dei rapporti politici sul nesso produzione-sapere, crea forme istituzionalizzate di razionalità, espandendosi attraverso queste, in forma egemonica, sul sociale. Logica, economia e politica costituiscono così, nella risposta di Mill, la struttura unitaria della razionalità formale che ricompone la società civile borghese.
Giovanna Genchi, nata a Bari nel 1952, lavora nell’Istituto di Filosofia, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bari. Ha pubblicato: John Stuart Mill: struttura formale di una logica non formale (in AA.VV., Per una storia della critica del conoscere), Bari 1976.
La Mia Guerra all’Indifferenza
Titolo originale: Ma guerre à l’indifférence
Autore/i: Kanaan Jean-Sélim
Editore: Marco Tropea Editore
con la partecipazione di Alexandre Lavy, introduzione di Giovanni Porzio e Gabriella Simoni, prefazione di Christine Ockrent, traduzione di Chiara Bongiovanni.
pp. 224, nn. tavole b/n f.t., Mialno
“Jean-Sélim aveva scelto di mettere il suo talento, la sua generosità e la sua passione al servizio dell’umanità. A trentatré anni aveva già dedicato metà della sua giovane vita alla battaglia per la giustizia e la libertà. E lo aveva fatto dove conta davvero: sul campo, al fianco degli oppressi e dei diseredati della terra”.
(Kofi Annan)
Queste pagine sono la testimonianza di un uomo che ha dedicato la propria vita agli altri. Collaboratore dell’Alto commissario per i diritti umani, Jean-Sèlim Kanaan è uno dei diplomatici caduti nell’attentato al quartier generale dell’ONU a Baghdad, nel 2003. Di nazionalità francese ma egiziano di origine, Jean-Sèlim incarna l’incontro di due mondi che i più recenti eventi di cronaca fanno apparire inconciliabili. Figlio di un diplomatico, poco più che ventenne vuole impegnarsi nel campo del volontariato proprio dove i conflitti sono più violenti. Per lui l’avventura può essere solo umanitaria. Diventa cosi testimone delle guerre più drammatiche dell’ultimo decennio, dalla Somalia a Sarajevo al Kosovo, dove collabora al programma di ricostruzione di Bernard Kouchner, rappresentante del segretario generale delle Nazioni unite.
Nel riportare la propria esperienza di operatore umanitario nei paesi in guerra, Jean-Sèlim racconta la paura, la solitudine e l’impotenza di fronte allo scatenarsi degli eventi e riserva parole severe all’inadeguatezza delle ONG, che agiscono spesso con coraggio, ma qualche volta anche con incoscienza o incompetenza. Se constata con amarezza la scarsa capacità decisionale di un organizzazione tanto importante come l’ONU, di cui rende noti limiti e mancanze nella gestione dei fondi, non ne rinnega mai la Carta, la bandiera e i caschi blu. Le sue critiche mirano solo alla realizzazione del sogno di un mondo migliore.
Quello che Jean-Sèlim ci offre in questo libro non è soltanto una denuncia del conformismo dei burocrati, della pesantezza della macchina organizzativa, dell’apatia dell’opinione pubblica, degli sprechi di molte organizzazioni non governative. È soprattutto la storia di una guerra all’indifferenza, il resoconto di un impegno vissuto con slancio e determinazione da un uomo che ha creduto nelle virtù dell’azione e della cooperazione; un giovane coraggioso che, nonostante tutto, credeva valesse la pena di continuare a lottare.
Jean-Sèlim Kanaan, francese ed egiziano d origine, nato e vissuto a Roma, si è laureato a Harvard e per dieci anni ha lavorato come volontario delle ONG nei paesi in guerra. Divenuto collaboratore dell’Alto commissario ONU per i diritti umani, nell’agosto 2003, a soli trentatré anni, è morto in un attentato a Baghdad.
Giovanni Porzio e Gabriella Simoni, inviati di guerra rispettivamente per Panorama e Mediaset, sono stati testimoni dei conflitti in Somalia, ex Jugoslavia, Medio Oriente, Ruanda, Afghanistan, Estremo Oriente. Nel 1991 sono stati prigionieri di guerra in Iraq, durante la prima Guerra del Golfo.