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Libri dalla categoria Maya

Gli Scacchi, la Vita – Lezioni di Strategia dal Campione che è Diventato il Principale Oppositore di Putin

Gli Scacchi, la Vita – Lezioni di Strategia dal Campione che è Diventato il Principale Oppositore di Putin

Titolo originale: How Life Imitates Chess

Autore/i: Kasparov Garry

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

introduzione dell’autore, traduzione di Maria Cristina Bitti, collana: Saggi.

pp. 330, ill. in b/n, Milano

…Mi sono lasciato alle spalle l’unica vocazione che abbia mai avuto e ora ho davanti a me nuove mete e nuove persone. Ma per quanto all’inizio mi sentissi disorientato, il mondo degli scacchi mi ha preparato ad affrontare al meglio questa nuova fase. Dopo aver sconfitto un Olimpo di campioni, mi stupirei se a intimorirmi fosse un semplice tenente colonnello del KGB…

“Mai avuto un talento come questo”. Così un maestro del vivaio moscovita di giovani scacchisti saluta l’apparizione, alla fine degli anni Sessanta, di un bambino prodigio destinato a fare molta strada: Garry Kasparov. Nel 1973 Garry approda alla scuola del grande Mikhail Botvinnik e in breve tempo inizia a mietere un successo dopo l’altro partecipando a numerosi tornei internazionali, fino a sfidare, nel 1984 e nel 1985, il campione in carica Anatolij Karpov per il titolo mondiale, nella competizione che sarà ricordata come la più lunga e avvincente nella storia degli scacchi e dalla quale Kasparov uscirà vincitore. Per tutti gli anni Ottanta e Novanta Garry difende con successo il proprio titolo, cedendolo soltanto nel 2000. Nel frattempo continua a svolgere su più fronti la sua attività di instancabile giocatore, a insegnare, a contestare la burocrazia scacchistica e a lanciare inedite sfide come quella al megacomputer della IBM Deep Blue.
Ultima ma non meno temeraria impresa, dopo essersi ritirato nel 2005 dalle competizioni professionistiche, è quella che lo vede impegnato nella lotta per il rispetto dei diritti civili nell’ex URSS e oppositore di Vladimir Putin nelle vesti di candidato dell’Altra Russia, una costellazione di piccoli partiti eterogenei. Alla vigilia di importanti consultazioni elettorali nel 2007 e nel 2008, il neoleader politico si batte innanzitutto perché siano rispettate le regole del gioco, fra le quali una è essenziale negli scacchi come nelle forme più elementari di democrazia: la presenza di almeno due contendenti. E questa è solo la più recente battaglia combattuta in prima persona da un campione strenuamente convinto che gli scacchi siano grandi maestri di vita.
Kasparov raccoglie in queste pagine la sua ricchissima esperienza professionale, esistenziale e morale, senza peraltro dimenticare di rendere omaggio ai predecessori che hanno contribuito a fare di lui un genio della scacchiera. Nel condurci alla scoperta dei segreti e delle molteplici potenzialità dell’antichissimo eppure sempre nuovo “gioco dei re”, egli ci mostra come strategie e tattiche valide per gli scacchi costituiscano, se creativamente interpretate, un prezioso strumento per l’evoluzione emotiva e psicologica del singolo, per conquistare disciplina e autocontrollo. Gli scacchi possono, con l’esercizio mentale, il rigore e l’abnegazione che esigono, insegnare molte cose a chiunque. Sono una palestra di addestramento per chi vuole combattere e non arrendersi, per chi è intenzionato, con le armi della pazienza, della lungimiranza e dell’astuzia mai disgiunta dalla lealtà, a dar scacco matto ai grandi e piccoli problemi che ogni giorno ci troviamo a dover affrontare.

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Introduzione: Il segreto del successo – Una carta geografica della mente

Parte prima

La lezione

  • Lezione privata dal campione del mondo
  • La consapevolezza dei processi mentali
  • Anatolij Karpov

La vita è come gli scacchi

  • Gli scacchi sbarcano a Hollywood
  • Personaggi reali del mondo degli scacchi
  • Il pedigree del gioco del reali
  • Sport, arte o scienza? Sport, arte e scienza
  • Più che una metafora
  • Mikhail Botvinnik

Strategia

  • Successo a qualunque velocità
  • Le decisioni nascono insieme al loro futuro
  • Coerenza e capacità di adattamento sono conciliabili
  • Facciamo il nostro gioco
  • Non sempre si può scegliere il campo di battaglia
  • Cambiare spesso strategia equivale a non averne nessuna
  • Riservare la medesima attenzione alla concorrenza e a se stessi
  • Chiedersi perchè? Trasforma le tattiche in strategie
  • Quando si è scelta una strategia, basta volerla usare
  • Un piano di battaglia strategico

Strategia e tattiche

  • Le tattiche devono essere guidate dalla strategia
  • Un esempio di espansione costante
  • Il circolo vizioso del tempo
  • Le tattiche sbagliate possono rendere vana una strategia
  • Paul Morphy e Wilhelm Steinitz

Calcolo

  • Il calcolo organizzato e finalizzato
  • Immaginazione e calcolo nella migliore partita della mia vita
  • Uomo e macchina sono più forti insieme che da soli
  • Siegbert Tarrasch e Emanuel Lasker

Talento

  • Identificare i modelli della nostra vita
  • Il potere della fantasia
  • La fantasia può fendere la nebbia
  • Sviluppare l’abitudine a immaginare
  • Chiedersi “e se?”
  • Conoscere le proprie abitudini e poi cambiarle
  • José Raùl Capablanca e Aleksandr Alhekine

Preparazione

  • Quello che conta è il risultato
  • Ispirazione e traspirazione
  • La preparazione ricompensa in vari modi
  • Trasformare il gioco in scienza
  • Programmiamoci per essere efficienti

Parte seconda

Materiale, tempo, qualità

  • La valutazione vince sul calcolo
  • Materiale, l’elemento fondamentale
  • Il tempo è denaro
  • Se i due giocatori sono soddisfatti, hanno entrambi ragione?
  • Lungo termine e fattori dinamici
  • Mettere in moto gli elementi
  • Perché è cattivo un “alfiere cattivo”?
  • Compensazione e valore relativo
  • Una valutazione a doppio taglio
  • Un ritorno personale dell’investimento
  • Percepire la qualità è qualità
  • Materiale-Tempo-Qualità (MQT) sul fronte casa
  • Mikhail Tal

Scambi e squilibri

  • Congelare il gioco
  • La ricerca della compensazione
  • Le leggi della termodinamica, gli scacchi e la qualità della vita
  • Strategia sul campo di battaglia dei browser
  • Ogni cambiamento ha un prezzo
  • Rischiare troppo per le proprie ambizioni
  • Fattori statici e scelta del male minore
  • Tigran Petrosjan e Boris Spaskij

Innovazione

  • L’originalità è un duro lavoro
  • Aumentare l’indice d’innovazione
  • Il potere della novità
  • Addomesticare una tigre
  • L’innovazione, da sola, non significa successo
  • Il passaggio da imitare a inventare
  • Le innovazioni dell’evoluzione
  • Comprendere gli effetti delle invenzioni
  • E un bambino ci porterà  per mano
  • Computer che sanno giocare con noi
  • Le idee rispecchiano la società
  • È peggio aver paura di cambiare che cambiare troppo in fretta
  • Il coraggio di lasciar perdere
  • Sir Winston Churchill

Le fasi del gioco

  • Sapere il perché di ogni nostra mossa
  • Potenziare il prodotto
  • L’arte è nata dal conflitto creativo
  • A una buona guerra deve far seguito una buona pace
  • Eliminare gli sfasamenti
  • Non intervenire in una sparatoria con un coltello
  • Robert Fischer

Il processo decisionale

  • Come si fabbrica uno scettico
  • Processo e contenuto
  • Quando l’informazione diventa eccessiva?
  • Mosse candidate e potatura dell’albero decisionale
  • Rendere flessibile l’intuizione
  • Aaron Nimzowitsch, Savelij Tartakower e Richard Réti

Il vantaggio di attaccare

  • Alimentare il fuoco della competitività
  • Raramente l’iniziativa suona due volte
  • Attaccante per scelta
  • Serve di più fare una minaccia che metterla in atto
  • Una parola in favore della difesa
  • Rischiare il successo
  • La magia dell’audacia

Parte terza

Mettere in dubbio il successo

  • Il successo è contro il futuro successo
  • Il peso del successo passato
  • Tattiche di competizione e tattiche di anticompiacimento
  • Trovare i difetti e correggerli
  • Vladimir Kramnik

Il gioco dell’interno

  • Si può vincere la partita prima di sedersi alla scacchiera
  • La tempesta prima della quiete
  • Se vogliamo essere presi sul serio, prendiamoci sul serio
  • Non distraiamoci mentre cerchiamo di distrarre gli altri
  • L’importanza di assumere il controllo
  • Spezzare l’incantesimo della pressione
  • Al di là dei conti, rimanere obiettivi
  • Quando non basta fare del nostro meglio
  • Pretendenti al trono ed errori fatali
  • I pretendenti al trono

Uomo, donna, macchina

  • Contraddire se stessi
  • La differenza tra migliore e diverso
  • Creare uno stile universale
  • Grandi si nasce o si diventa?
  • Entrano le macchine
  • Se non puoi vincerli, alleati con loro
  • Stare fuori dalla zona di comodità
  • Scacchi e computer

Il quadro d’insieme

  • Dobbiamo guardare tutta la scacchiera
  • Stabilire le connessioni
  • I pro e i contro della specializzazione
  • Pensiero globale e guerra globale
  • Giocare su tutta la scacchiera
  • Le battaglie di oggi in Russia

Intuizione

  • Sappiamo più di quello che immaginiamo
  • Intuito e analisi
  • Quanto bisogna aspettare perché sia sufficiente?
  • Il rischio di ignorare una tendenza

Punto di crisi

  • La crisi di Siviglia: studio di un caso
  • Accorgersi di una crisi prima che diventi tale
  • La strategia del vincere ad ogni costo
  • Complessità, incroci, confusione e rischi
  • Errori da entrambe le parti
  • Imparare da una crisi
  • Avere il titolo in pugno

Epilogo
Una strategia per la democrazia
Glossario
Indice dei nomi

La Disgregazione Futura del Capitalismo Mondializzato

La Disgregazione Futura del Capitalismo Mondializzato

Autore/i: Bontempelli Massimo

Editore: Editrice C. R. T.

pp. 32, Pistoia

Ci sarà un nuovo 1929? L’autore risponde che è nella logica della cose. Gli anni Ottanta e Novanta, infatti, hanno generato, come gli anni Venti, una forte sproporzione tra le capacità produttive, fonti dell’offerta potenziale, e le retribuzioni del lavoro dipendente, fonti della domanda effettiva. Gli anni Ottanta e Novanta hanno lasciato in eredità un capitale fittizio, e conseguenti bolle speculative, ancora maggiori che negli anni Venti.
George Soros, nella sua audizione al Congresso degli Stati Uniti del 15 settembre 1998, ha sostenuto, portandone le prove, che la disgregazione dei capitalismo globale ha già avuto inizio, e ha invocato nuove e stringenti regole per bloccarla sul nascere.
Ha perfettamente ragione nella diagnosi, ma la terapia che propone è utopica, perché questo capitalismo è nato e si è strutturato come capitalismo deregolamentato. La logica della crisi è dunque che l’attuale circolazione deregolamentata dei capitali sarà, al momento dello scoppio di una bolla speculativa meno periferica di quella dell’Asia sudorientale, il veicolo di un crollo mondiale delle borse, che farà emergere una colossale sovrapproduzione di merci, probabilmente mescolata a tremende fiammate inflazionistiche. A quel punto la circolazione mondiale deregolamentata dei capitali e delle merci sarà incompatibile non soltanto con la coesione sociale interna di ciascun paese, ma anche con gli interessi di importanti settori capitalistici, come già sta avvenendo in Malesia. Ci si avvierà, in una situazione di disordine e di impoverimento dei ceti medi e popolari, ad una transizione di fase, da cui emergerà un capitalismo simile a quello degli anni Trenta, ma socialmente molto più debole.
Il problema sarà la mancanza, almeno all’inizio, di forze antagonistiche capaci di fruttare la debolezza, perché nessuno è preparato a quel domani: tutti sono oggi ipnotizzati, infatti, dai caratteri del presente, che avvertono di fatto come eterni, proprio mentre si avviano al tramonto.

Massimo Bontempelli è nato a Pisa il 26-1-1946, e si è laureato in questa città in filosofia del diritto. Vive a Pisa, dove insegna storia e filosofia nel locale Liceo classico Galilei. Come studioso, si è occupato prevalentemente di storia antica e di dialettica platonica e neoplatonica.
Su questi argomenti ha pubblicato, tra l’altro, Antiche civiltà e loro documenti (Trevisini, Milano, 1994), e, in collaborazione con un altro studioso pisano, Fabio Bentivoglio, Percorsi di verità della dialettica antica (SPES, Milazzo, 1996). Profondamente impegnato nella trasmissione del sapere filosofico ai giovani, ha pubblicato, in collaborazione con Fabio Bentivoglio, un manuale di filosofia peri licei, Il senso dell’essere nelle culture occidentali (Trevisini, Milano, 1992). Due dei suoi libri più importanti, scritti insieme al filosofo torinese Costanzo Preve, con il quale ha maturato da tempo una profonda convergenza teorica, sono usciti nella nostra collana «La crisalide»: Nichilismo, verità, storia (CRT, Pistoia, 1997), e Gesù. Uomo nella storia. Dio nel pensiero (CRT, Pistoia, 1997).

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  1. L’attuale Impero capitalistico mondiale
  2. Il problema insoluto della domanda globale
  3. Il significato sociale della lotta all’inflazione
  4. La nuova ortodossia economica
  5. Il segreto dei diminuito incremento della produttività
  6. Gli squilibri della Germania
  7. Le follie del Giappone
  8. Il capitale fittizio degli Stati Uniti
  9. …E tutto cominciò in Thailandia
  10. La crisi asiatica, prologo e prefigurazione della crisi dell’Impero capitalistico mondiale
  11. La logica della crisi

Buddha – La Vita e la Parola

Buddha – La Vita e la Parola

In appendice: Buddhismo Zen, 10 Disegni Giapponesi

Autore/i: Bausani Alessandro

Editore: Il Castello Editore

introduzione dell’autore, fotografie di Gian Maria Troiani.

pp. 190, numerose illustrazioni in bianco e nero, Milano

Gli ottant’anni del Buddha, dalla nascita nel 558 a.C. sino ai giovanili tornei guerreschi, al matrimonio, alla nascita del figlio, alla vocazione, al risveglio, alla predicazione, al nirvana. Autore della biografia è Alessandro Bausani. orientalista dell’Università di Roma, presidente della Società Italiana di Storia delle Religioni, accademico dei Lincei.
La scelta delle parole del Buddha è quella classica di Nvanâtiloka Mahâthera. il monaco buddista d origine tedesca, vissuto per mezzo secolo nei monasteri della Birmania, Tibet, Cina, Giappone, Ceylon, ove morì ottantenne nel 1957.
Importanti testi tibetani, birmani, singalesi sulle tecniche mistiche del Buddha, dalla respirazione alla meditazione, alla concentrazione, alla sublimazione.
Infine un capitolo di Piero Scanziani sul Buddhismo Zen con i 10 celebri disegni giapponesi sulle Tappe della guardia spinti tale del bestiame.

La Stregoneria – Diavoli, Streghe, Inquisitori dal Trecento al Settecento

La Stregoneria – Diavoli, Streghe, Inquisitori dal Trecento al Settecento

Autore/i: Autori Vari

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

a cura di S. Abbiati, A.Agnoletto, M.R. Lazzati, introduzione di A. Agnoletto, nota ai testi di S. Abbiati e M.R. Lazzari, in copertina Battista Dossi “Il sogno” (part.).

pp. VII-376, Milano

Quella che passo alla storia come «caccia alle streghe» fu preceduta e accompagnata da un dibattito acceso e polemico che sfociò in violente e accanite persecuzioni, coinvolgendo, tra il Trecento e il Settecento, tutta Europa. Questa antologia raccoglie le dirette testimonianze dei suoi protagonisti, teologi e inquisitori, ma anche uomini di legge e di cultura, e le loro argomentazioni a favore o contro la realtà della stregoneria. I trattati demonologici, in larga parte tradotti per la prima volta dal latino, non solo offrono un preciso spaccato della mentalità dell’epoca, ma mettono anche in luce il motivo conduttore di una grande ossessione dell’età moderna: la stregoneria, la dimostrazione della realtà del volo notturno delle streghe e quindi del «sabba». Nel volo notturno, infatti, convergono quegli aspetti del mondo delle streghe le cui origini sembrano risalire ad antichi riti e culti precristiani, tanto che esso si costituisce come una potente immagine sensibile di quel «negativo» che da sempre accompagna la storia della società e della ragione occidentali.
In appendice, la traduzione delle più importanti bolle pontificie permette di seguire da vicino l’evolversi della posizione della chiesa nei confronti della stregoneria stessa, riproducendo la dimensione problematica di un fenomeno tuttora oggetto di interpretazioni controverse.

Attilio Agnoletto è titolare della cattedra di Storia del Cristianesimo presso l’Università degli Studi di Milano. Specialista di storia sociale e religiosa del Cinquecento, con particolare riguardo alla Germania, è autore della Storia del Cristianesimo (Milano, 1983).

Sergio Abbiati ha studiato e pubblicato documenti inquisitori dell’Archivio di Stato di Modena; ha inoltre curato l’edizione italiana del De strigiis di Bernardo Rategno da Como (Milano, 1979). è redattore della rivista «Quaderni Milanesi. Studi e fonti di storia lombarda»; nel 1979 ha conseguito il «Premio Manaresi» dell’Università di Milano.

Maria Rosario Lazzati ha pubblicato nel 1982 il manoscritto secentesco inedito Pro Energumenis et Maleficiatis. Tractatus de cura huiusmodi oppressorum, et infirmorum, et de remediis adhibendis (Archivio della Curia di Milano) e ha presentato al Convegno De Magia (Bergamo, 1982) una relazione sul volo notturno delle streghe.

Manuale di Numerologia

Manuale di Numerologia

Il significato dei Numeri nella tradizione esoterica. Come ricavare dalla data di nascita e dal proprio nome i Numeri che rivelano futuro e destino.

Autore/i: Toninelli Gianni

Editore: Casa Editrice Meb

prefazione dell’autore.

pp. 94, Padova

“Tutto e numero” diceva Pitagora, grande illuminato dell’antichità.
Dal movimento delle sfere celesti al succedersi delle stagioni, dalla predizione del futuro alla melodia musicale, tutto, ogni cosa vivente vibra di armonia nascosta e segreta, che il numero contiene ed esprime.
Sulla base di questo concetto nacque, all’alba dei tempi, l’arte della Numerologia, capace di ridurre a numero ogni aspetto della realtà del mondo, ad esso attribuendo un senso preciso ed esoterico.
Sorsero, così, ristrette scuole iniziatiche che codificarono il loro sapere infinito in modo ermetico, con i sigilli impenetrabili della “chiave” numerica.
I Misteri egizi ed orfici, la Kabala ebraica, i King orientali, i Tarocchi, i dadi geomantici, ovunque questo linguaggio si cristallizzò in regole perfette, solo accessibili a coloro che ne conoscevano la formula interpretativa.
E ogni cosa si è preservata, come per un . incredibile miracolo.
Oggi l’uomo si riavvicina, in tal modo, alla Numerologia aggiungendovi e facendovi confluire ancora tutto un nuovo filone di acquisizioni: il lotto, l’interpretazione dei sogni, i bioritmi, i principi dell’ereditarietà, la “lettura” del carattere, la definizione dei giorni nefandi e propizi e molto altro ancora.

Gerusalemme, La Mecca, Roma – Storie di Pellegrinaggi e di Pellegrini

Gerusalemme, La Mecca, Roma – Storie di Pellegrinaggi e di Pellegrini

«Chiama gli uomini al pellegrinaggio, ed essi verranno a piedi e con veloci cammelli da ogni remota contrada». Corano (XXII, 27)

Autore/i: Brilli Attilio

Editore: Società Editrice Il Mulino

pp. 280, numerose tavole a colori e b/n f.t., Bologna

Dopo i viaggi di esplorazione e di conquista e i viaggi dei mercanti, in questo nuovo, altrettanto suggestivo racconto, traendo spunto da antiche testimonianze, Brilli rievoca il pellegrinaggio religioso verso le grandi mete di Gerusalemme e della Palestina, che i cristiani iniziarono a visitare già dal III secolo, della Mecca, proibita agli infedeli e raggiunta solo da pochi europei coraggiosi, infine di Roma capitale della cristianità. Gli itinerari e le città sante con le loro strutture di supporto, i pericoli dei briganti e le devastanti epidemie, i riti e i commerci, le reliquie e i souvenir, le avventure e le disavventure per terra e per mare costituiscono la materia prima dell’avvincente narrazione dei viaggi della fede attraverso i secoli.

Attilio Brilli è fra i massimi esperti di letteratura di viaggio. Per il Mulino ha tra l’altro pubblicato «Il viaggio in Italia» (2006), «Il viaggio in Oriente» (2009), «Dove finiscono le mappe. Storie di esplorazione e di conquista» (2012), «Mercanti avventurieri. Storie di viaggi e di commerci» (2013)

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I. Gerusalemme

  1. Le impronte divine.
  2. Verso il centro del mondo.
  3. Pellegrinaggi leggendari: Carlomagno in Terrasanta?
  4. Per mari foresti e selvatiche terre.
  5. Le borse del pellegrino.
  6. Maleolenti galere e vele pizzute.
  7. Ansimando per i deserti «come bracchi affaticati».
  8. Nella terra bagnata dai miracoli.
  9. La preziosa tavoletta di Arculfo.
  10. La curiosità e le metamorfosi del pellegrinaggio.
  11. Vagabondaggi colti e cavallereschi.
  12. Gerusalemme, il ristoro del pellegrino.
  13. Il santo giro: parevano tutti pazzi e ubriachi.
  14. Lo sguardo degli arabi.
  15. L’olio del Santo Sepolcro e la diaspora delle reliquie.
  16. Souvenir sacri e profani.
  17. Un pellegrino in visita al Partenone.
  18. La Bibbia vivente.

II. La Mecca

  1. Hijaz, la terra santa dell’Islam.
  2. L’Islam e il viaggio.
  3. Pellegrini fra i pellegrini.
  4. Il mercante della Mecca.
  5. Il sistema carovaniero: i pellegrini e le merci.
  6. Il corredo del pellegrino.
  7. Avventure e sventure della carovana.
  8. Il passaggio del mar Rosso.
  9. L’epopea leggendario dello hajj.
  10. Il sogno della regina Zubayda.
  11. Il sudario simbolico.
  12. La madre di tutte le città
  13. Il lascito di Abramo: il pellegrinaggio nel pellegrinaggio.
  14. I souvenir dei pellegrini.
  15. La solitudine dello sceriffo della Mecca.
  16. Passaggio per Medina.
  17. La Mecca e la terra santa dopo il pellegrinaggio.

III. Roma

  1. Le due città.
  2. L’altra Gerusalemme.
  3. Re Artù non giunse mai a Roma.
  4. Il pellegrino e i suoi santi protettori.
  5. I «cammini» dei romei attraverso l’Europa
  6. Dal gelo delle Alpi ai miasmi della malaria.
  7. Le venerande insegne e i santi di stagno.
  8. Il calderon di Altopascio e i rintocchi della Smarrita.
  9. Entro le mura aureliane: i colli della febbre e del silenzio.
  10. Tutti i romani s’erano fatti bettolieri.
  11. La Roma miserabile e magica dei pellegrini.
  12. Le meraviglie del Maestro Gregorio.
  13. John Capgrave e il conforto dei pellegrini.
  14. Le stazioni di Roma.
  15. Ottimi affari di calzolai e cavadenti.
  16. Declino e rinascita giubilare del pellegrinaggio.
  17. Il richiamo di Santiago di Compostela.
  18. L’eclissi del pellegrino e l’avvento del viaggiatore.

Note
Bibliografia
Indice dei nomi

Maria di Magdala – Una Genealogia Apostolica

Maria di Magdala – Una Genealogia Apostolica

Autore/i: Perroni Marinella; Simonelli Cristina

Editore: ARACNE Editrice

prima edizione, introduzione delle autrici, in copertina: La processione delle Baccanti (elaborazione grafica).

pp. 192, Ariccia (Roma)

Perché i percorsi che si rifanno a Maria di Magdala, in partenza non molto diversi rispetto alle genealogie di Pietro o di Paolo o di Giovanni, sono invece, nonostante la loro potente forza ideale e simbolica, successioni con larghi tratti interrotti? Le due autrici collocano in questa prospettiva alcuni tasselli del mosaico, quelli degli scritti più antichi, che le chiese hanno posto a fondamento della fede professata lungo i secoli, cioè i vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, ma anche quelli consegnati nella forma di una “genealogia di Maria” da alcuni scritti databili tra II e IV secolo, fra i quali il brevissimo Vangelo di Maria e il complesso Pistis Sofia, spesso indicati come “apocrifi”. Tutto questo attraversa inevitabilmente la realtà delle donne e degli uomini e l’immaginario del maschile e del femminile, nella loro concreta interazione.

Marinella Perroni è docente di Nuovo Testamento presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo e presso la Facoltà Teologica Marianum di Roma. È stata presidente del Coordinamento Teologhe Italiane fino al 2012.

Cristina Simonelli è docente di Antichità cristiana e Teologia patristica a Milano, presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale e il Seminario Arcivescovile, e a Verona, presso lo Studio Teologico San Zeno e l’ISSR San Pietro Martire. Dal 2013 presiede il Coordinamento Teologhe Italiane.

La Fotografia a Colori – Nuove Tecniche

La Fotografia a Colori – Nuove Tecniche

Un manuale completo e aggiornato per chi si diletta di fotografia e per chi vuol farne una professione

Autore/i: Feininger Andreas

Editore: Antonio Vallardi Editore

prefazione dell’autore, traduzione dal tedesco di Giorgio Franco, prima edizione nella collana “Le Guide”, titolo originale: «Farb-Fotolehre».

pp. 496, nn. tavole a colori, nn. illustrazioni in bianco e nero, Milano

Questo libro contempla tutti i campi della fotografia a colori: dalla scelta dell’apparecchio, a quella dell’obiettivo, dell’attrezzatura più adatta, dei materiale sensibile che meglio risponde alle esigenze di un particolare lavoro; dalla discussione sugli aspetti teorici e tecnici dell’arte fotografica, alla «filosofia» del fotografare. Più che passione o professione, fotografare diventa così un’educazione al vedere fotograficamente, a percepire le qualità fotogeniche del soggetto, a conoscere la natura del colore, ad appropriarsi di tutti gli aspetti creativi del costruire con la luce, a non cadere nella trappola del «già visto».
Le sapienti illustrazioni del libro non sono il frutto di un puro compiacimento estetico, ma lo spunto per un esame critico e costruttivo dei pregi e dei difetti di ogni fotografia.

Andreas Feininger è uno dei più grandi fotografi viventi, venuto da studi di architettura e allievo di Le Corbusier. In seguito si specializzò nella fotografia industriale e architettonica, a cui dedicò cinque anni di attività. Fotografo di «Life» sin dal 1943, è stato il pioniere della «picture-story» americana.I suoi libri sull’arte e la tecnica della fotografia: Fotografia totale, La fotografia: principi di composizione, L’occhio del fotografo, Luce e illuminazione nella fotografia, tutti editi nelle Guide A. Vallardi, sono considerati dei classici da professionisti e dilettanti.

I Russi – l’Anima e la Storia di un Popolo

I Russi – l’Anima e la Storia di un Popolo

Autore/i: Pieroni Alfredo

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, introduzione dell’autore.

pp. 282, Milano

«In Europa» scriveva Dostoevskij «non amano i russi… Essi vedono in noi piuttosto dei barbari, che vagano per l’Europa e sono felici se c’è qualcosa da distruggere in qualche luogo…» Da secoli gli occidentali guardano alla Russia come a un pianeta misterioso, tentando di sciogliere l’enigma delle sue contraddizioni. Brutalità e dolcezza, orgoglio ed umiltà, passività e ribellione si alternano e si compongono in figure controverse, spesso egualmente grandi per ferocia e per tensione ideale: zar fragili e conservatori succedono a riformatori temerari e violenti, rivoluzionari utopisti perseguono crudeli repressioni, contadini da sempre umiliati scelgono la via della ribellione e dell’avventura. Raccontare i russi significa esplorare queste contraddizioni, questo essere a un tempo Oriente ed Occidente, straordinariamente ricchi e immensamente poveri, profondamente religiosi e insieme innamorati dei rituali.
Alfredo Pieroni ci narra storie vere e inverosimili di sovrani che dialogano con i terroristi, di ribelli che giurano fedeltà allo zar, di schiavi che hanno paura della libertà, di rivoluzioni popolari fatte da un’élite, di processi in cui gli imputati si accusano invece di discolparsi, di trecento etnie diverse divise tra spinte autonomiste ed istanze nazionaliste. L’anima russa è tutto questo: Asia ed Europa, volontà di cambiamento e necessità di conservazione.
Da Pietro il Grande a Lenin, dai massacri di Ivan il terribile alle purghe staliniane, Pieroni sfoglia l’album della millenaria storia russa le i cui immagini, a dispetto del tempo, rivelano inaspettate, significative affinità. «La nostra misera e disordinata terra» diceva Dostoevskij è tutta come un uomo solo».

Alfredo Pieroni ha trascorso quasi tutta la sua vita professionale al «Corriere della Sera» come corrispondente da Londra e da Roma, inviato in tutto il mondo (Urss compresa), prima editorialista di politica estera e poi di politica interna. Ha diretto per alcuni anni «Il resto del Carlino». Ha pubblicato: Chi comanda in Italia (1959), La gaia apocalisse (1983), Dizionario degli italiani che contano (1986). Sulla situazione dell’Unione Sovietica ha scritto, nel 1988, un libro dal titolo anticipatore: E se Usa e Urss si alleassero?

Il Governo Ombra – La Vera Storia dei Teschi

Il Governo Ombra – La Vera Storia dei Teschi

Autore/i: Lissoni Alfredo

Editore: Edizioni Segno

prefazione di Giuseppe Cosco.

pp. 192, Tavagnacco (UD)

Uno sconvolgente dossier sconsigliato a chi preferisce il soporifero quieto vivere.

La sinarchica setta dei Teschi (“The Skull”) è il vero “governo ombra” mondiale?

Perché pochissimi sanno che i destini del mondo si decidono nella famigerata “Area 51” o “Dreamland”?

Il potere occulto e le molteplici facce della sinarchia o nuovo ordine mondiale messe a nudo da questa coraggiosa inchiesta sui manipolatori manipolati…

Storie Vere di Spettri

Storie Vere di Spettri

Titolo originale: The Ghost Stories

Autore/i: Marchesa Townnshend di Raynham; Ffoulkes Maude

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione Oscar Nuovi Misteri,
introduzione di Nandor Fodor, traduzione di Giuliana Iannaccaro, collana: Nuovi Misteri Oscar Mondadori n° 55.

pp. 252, Milano

…Le cose intorno a noi nascondono una realtà più profonda dove il tempo e lo spazio abituali perdono di senso… è il mondo dei nuovi misteri…

Una raccolta originale delle più autentiche manifestazioni di spiriti, pubblicata per la prima volta nel 1936, e inedita in Italia. Sono soprattutto storie di spettri dell’Inghilterra, ma ce ne sono anche dell’Italia, dell’Irlanda, della Russia e dell’India, perchè le esperienze paranormali, con voci, visioni, misteriose apparizioni ed echi di passi di antenati, si manifestano dovunque nel mondo. Racconti di timidi fantasmi, di spiriti di principesse di abbagliante splendore, di spiriti gentili, tranquilli e amichevoli, di fantasmi vaganti di cani e gatti, si alternano a racconti di spettri sinistramente funesti, di sensazionali forze del male, in un libro che raggiunge le altezze dei migliori romanzi dell’orrore, e che farà passare certamente ai lettori molte notti insonni.

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Introduzione

  • I fantasmi di Raynham Hall
  • La storia di Sarah Fletcher e Edward Crake, un tempo parroco di Jevington
  • Fantasmi a Ash Manor, nei pressi di Guilford
  • Collina pericolosa
  • Per portarlo via…
  • Tomba numero…, Kensal Green
  • Storia dell’amicizia di una bambina con lo spettro del suo bisnonno
  • L’amante e la trave
  • Il castello delle sette scale
  • Due fantasmi che ho visto
  • La storia di fantasmi della signora Graham
  • Il fantasma di Lady Boston a Chiswick e altre dimore infestate
  • Monaci fantasma nella Prioria di Bilsington
  • Il ritorno di Rupert Brooke
  • Storie italiane di fantasmi
  • Una campagna visitata dai fantasmi
  • Il fantasma di Palazzo Caffarelli a Napoli
  • Un cottage infestato a Mayfair

Il Sistema di Potere Fascista

Il Sistema di Potere Fascista

Origini, caratteristiche e cause della sopravvivenza di un fenomeno

Autore/i: Kuhn Axel

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, prefazione di Giorgio Galli, traduzione di Ivana Rossaro e Manuela Zaniboni, in copertina: Heinrich Hoerle «I reduci», part., 1930 Monaco, Galleria del Levante.

pp. XX-160, Milano

La pubblicazione di questo lavoro di Kuhn si colloca in un periodo di grande interesse per gli studi sul fascismo, in particolare per la discussione, sulla natura e l’interpretazione del fenomeno fascista, che ha caratterizzato negli anni recenti la cultura italiana in tutte le sue manifestazioni: dai contributi degli studiosi alla partecipazione politica dei giovani.
L’intento dell’autore non è immediatamente storiografico, ma punta piuttosto a stimolare il dibattito sulle cause e la funzione del fascismo, inteso come sistema di potere oltre che come movimento per la presa del potere.
Punto di partenza dell’analisi è una rilettura critica delle varie teorie elaborate fin qui e una classificazione delle stesse in base a criteri politici e metodologici. Si evidenziano così posizioni ideologiche contrapposte che l’autore puntualmente verifica sul terreno della pratica, cioè della storia dei fascismi realmente esistiti. Sulla scorta di quest’analisi, Kuhn formula una proposta di reinterpretazione del fascismo, utilizzando in modo originale le indicazioni marxiane intorno al complesso rapporto tra potere politico e struttura socio-economica, e conclude affermando che il fenomeno non soltanto ha avuto delle chances nel periodo in cui si è manifestato, cioè tra le due guerre, ma costituisce tuttora un pericolo per la società moderna, quando questa assume una determinata direzione di sviluppo.

Axel Kuhn, nato nel 1943, ha studiato storia, letteratura tedesca e filosofia presso le università di Münster, Amburgo e Kiel. Dal 1968 svolge la propria ricerca presso l’istituto di storia dell’università di Stoccarda. Ha pubblicato, tra l’altro: «Hitlers aussenpolitisches Programm» (1970), un saggio sulla struttura di potere e l’ideologia del nazionalsocialismo (1971), e ha collaborato alla pubblicazione delle « Deutsche Parlamentsdebatten» (1971).

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Prefazione

Il sistema di potere fascista
Introduzione

  • TIPOLOGIA DELLE TEORIE SUL FASCISMO
  • CRITICA DEI MODELLI PARADIGMATICI DELLE TEORIE SUL FASCISMO
  • ABBOZZO DI UNA TEORIA SIMMACHISTICA DEL FASCISMO

Note
Bibliografia

Una Voce dal Coro

Una Voce dal Coro

Titolo originale: Golos iz Chora

Autore/i: Terz Abram

Editore: Garzanti Editore

prima edizione, nota a fine testo di Igor Golomstock, traduzione dal russo di Riccardo Gluckner, rilegatura cartonata edit. a col. plastificata di Fulvio Bianconi.

pp. 328, Milano

“Крупицы искусства, как соль, всыпаны в жизнь”

È questa l’ultima opera (difficile definirla: romanzo, diario, saggio?) che Sinjavskij firma con lo pseudonimo di Abram Terz, e la prima da lui pubblicata in Occidente dopo aver scelto la via dell’esilio. A ogni parte del libro (tranne l’ultima, che racconta dell’angoscioso inserimento nella vita «libera») corrisponde un anno di reclusione in lager. Una voce dal coro, infatti, è nata giorno dopo giorno da appunti, note di diario, lettere spedite e non spedite, e registra, in contrappunto con le dense riflessioni esistenziali, religiose e letterarie dell’autore, gli «involontari» interventi di innumerevoli e anonimi compagni di prigionia. Ne risulta una struttura arditamente polifonica, dove la raffinata e meditatissima scrittura di Sinjavskij si pone in rapporto dialettico – quasi un’infinita interrogazione sulle sorgenti stesse dell’espressività – con il parlato ingenuo e brutale, sgrammaticato e immaginifico dell’immenso coro dell’universo concentrazionario. Sicuramente memore di altre grandi testimonianze sull’uomo recluso (dalle Memorie da una casa di morti di Dostoevskij a Una giornata di lvan Denissvič di Solženicyn), Una voce dal coro è una nuova, straziata condanna di chiunque attenti alla libertà dell’uomo e dell’artista, ma al tempo stesso partecipa la scoperta di un’«altra» libertà: la paradossale e insopprimibile libertà dell’emarginato.

Sinjavskij è nato a Mosca nel 1925. Critico e studioso di letteratura, collaboratore di «Novyi Mir». Arrestato nel settembre 1965 (insieme a Jurij Daniel) per aver pubblicato all’estero le proprie opere con lo pscudonimo di Abram Terz, ha scontato oltre 5 anni di lavori forzati in un campo «a regime severo». Emigrato in Francia nel 1973, vive a Parigi dove insegna letteratura russa alla Sorbonne.
Tra le opere pubblicate in Occidente: Compagni entra la corte, 1960; La gelata, 1962; Ljubimov, 1965.

I Talloni di Achille – Diventare Vincenti Sfruttando le Nostre Debolezze

I Talloni di Achille – Diventare Vincenti Sfruttando le Nostre Debolezze

Titolo originale: The Achilles Syndrome

Autore/i: Bloomfield Harold H., Felder Leonard

Editore: Rizzoli

prima edizione, nota e ringraziamenti dell’autore, traduzione di Lydia Magliano, in copertina: disegno di Aldo di Gennaro, grafica di Maurizio Ricci.

pp. 208, Milano

«Credo di aver incontrato la persona giusta, ma ho paura di rimanere nuovamente scottato.»

«Quando mi guardo allo specchio sono sempre insoddisfatto.»

«Non riesco ad accettare l’idea che mi si critichi.»

«Mi sento sempre teso e incalzato dalla fretta.»

«Vorrei essere più felice.»

Ecco i più comuni tra gli intoppi ricorrenti nelle nostre reazioni alla realtà quotidiana, i punti più vulnerabili della nostra personalità, i nostri «talloni di Achille»: i lati deboli che tutti noi avvertiamo più o meno chiaramente nel nostro carattere e che ci impediscono di far fruttare pienamente i nostri lati positivi.
Come sciogliere questi nodi, da cui spesso dipendono amore, lavoro, serenità? Harold Bloomfield, sulla base della sua esperienza professionale, suggerisce una vera e propria «ginnastica psicologica», fatta di esercizi da praticare soli o in coppia, che ci permette da subito di muovere i primi passi sulla strada del cambiamento.
Grazie alle semplici tecniche descritte in questo libro i nostri rapporti con noi stessi e con gli altri possono superare conflitti e difficoltà, la nostra vita può diventare migliore, i nostri punti deboli possono trasformarsi nelle nostre carte vincenti.

Harold H. Bloomfield è medico e si è specializzato in psichiatria all’Università di Yale. E consulente per i problemi psicologici della famiglia ed è autore di numerosi libri di grande successo, noti anche ai lettori italiani: La meditazione trascendentale (Rizzoli, 1976, in collaborazione con M. Cain, D. Jaffe e R. Kory); Come trovare l’amore e essere felici (Rizzoli 1981); Far pace con i genitori (Rizzoli 1985, in collaborazione con Leonard Felder).

Leonard Felder è psicologo e collaboratore specializzato di molti importanti periodici degli Stati Uniti.

L’Impotenza di Dio – Lo Scandalo della Sofferenza

L’Impotenza di Dio – Lo Scandalo della Sofferenza

Autore/i: Tupini Giorgio

Editore: Edizioni San Paolo

introduzione dell’autore.

pp. 192, Cinisello Balsamo (MI)

In «Varcare la soglia della speranza» Giovanni Paolo II ha toccato anche il tema della sofferenza. Per singolare circostanza, questo libro, che segue a breve distanza, riprende lo stesso argomento con alcune assonanze – nei riferimenti all’«impotenza divina», alla letteratura e ad alcuni autori – per poi svilupparlo in relazione a ricerche e tendenze scientifiche attuali, che coincidono sorprendentemente con lontane affermazioni di san Tommaso sul caso e le cause seconde. Il caso sembra essere la libertà della natura dalle leggi fondamentali che regolano il cosmo e la vita, analoga, in qualche modo, alla libertà dell’uomo di deviare, con il suo libero arbitrio, dalla legge di Dio. Gli interrogativi angosciosi sulle anomalie dei mali di natura, sugli handicaps dei bambini, ricevono qui interpretazioni di taglio nuovo rispetto a quelle tradizionali, a volte stereotipate, sulla sofferenza innocente. Il lettore sarà coinvolto in incursioni mirate nei campi della medicina, delle nuove tecnologie biologiche e genetiche e delle altre scienze, comprese filosofia e teologia. Il complesso discorso sulla Impotenza di Dio attraversa tutte le pagine. Al tirar delle somme «ciò che è debolezza di Dio è più forte degli uomini» conclude con san Paolo ultimo capitolo, che riepiloga l’appassionante discussione, «lasciando aperte, a chi vive e soffre i propri dubbi, le vie della speranza».

Giorgio Tupini ha attraversato molte esperienze nella sua vita.
Scrittore, docente di diritto costituzionale e aereonautico, stretto collaboratore di De Gasperi come sottosegretario alla Presidenza del Consiglio fino alla scomparsa dello statista trentino, si è occupato di settori industriali di punta – elettronico, nucleare, aeronautico – da presidente della Finmeccanica e dell’Alitalia.
Negli anni più recenti, ha vissuto prevalentemente all’estero dedicandosi a problemi scientifici, della filosofia della scienza e della vita. Tra i suoi libri, ricordiamo: Il Senato (ed. Zanichelli), Derecho aèreo internacional (ed. Uned), I democratici cristiani (ed. Garzanti), De Gasperi (ed. Il Mulino), Ipotesi sulla creazione (ed. SEI).

Fotografia e Pittura nel Novecento (e Oltre)

Fotografia e Pittura nel Novecento (e Oltre)

Autore/i: Marra Claudio

Editore: Bruno Mondadori Editori

premessa dell’autore, in copertina: Li Wei “29 Levels of Freedom” (2003)

pp. IX-318, numerose tavole a colori e bianco e nero fuori testo, Milano

Un libro capace di sondare in profondità e con sguardo innovativo il rapporto tra arte e fotografia dal Novecento a oggi.
Attraverso un impianto metodologico che sa essere insolito rispetto alle analisi e ai confronti tradizionali, emerge una condizione originale e coinvolgente del mezzo fotografico, dalle avanguardie storiche all’attuale realtà digitale.
Pubblicato per la prima volta nel 1999, il volume viene ora riproposto in un’edizione riveduta e aggiornata, con un’ampia apertura sulla scena artistica del terzo millennio e con la presenza di nuovi autori protagonisti della contemporaneità: da Walker Evans a Claude Cahun, da Weegee a Edward Ruscha, da Francesca Woodman a Sophie Calle, da Terry Richardson a Li Wei.

Claudio Marra, autore di riferimento in ambito teorico e critico, insegna Storia della fotografia all’Università di Bologna.
Per Bruno Mondadori ha pubblicato Le idee della fotografia (2001 e 2005), Nelle ombre di un sogno (2004 e 2009) e L’immagine infedele (2006).

Venezia Ebraica

Venezia Ebraica

Atti delle prime giornate di studio sull’ebraismo veneziano (Venezia, 1976-1980)

Autore/i: Autori vari

Editore: Carucci Editore

premessa e cura di Umberto Fortis.

pp. 164, Roma

Sommario:

U. FORTIS: Premessa

E. ASHTOR: Gli inizi della comunità ebraica a Venezia

P.C. IOLY ZORATTINI: Note sul S. Uffizio e gli Ebrei a Venezia nel Cinquecento

N.E. VANZAN MARCHINI: Medici ebrei a Venezia nel Cinquecento

G. TAMANI: L’attività tipografica a Venezia fra il 1516 e il 1627

P.F. GRENDLER: La distruzione di libri ebraici a Venezia nel 1568

P. SERENI: Gli anni della persecuzione razziale a Venezia: appunti per una storia

P. ZOLLI: La parlata giudeo-veneziana

Le Conserve Naturali

Le Conserve Naturali

Guida pratica a tutti i metodi naturali per conservare in casa la frutta e la verdura che scegliamo noi.

Autore/i: Bustorf-Hirsch Maren

Editore: Red Edizioni

prima edizione, edizione italiana a cura di Gudrun Dalla Via, traduzione dall’originale tedesco di Viviana Chiarlo.

pp. 208, nn. fotografie a colori, Como

Proprio quando i supermercati traboccano di cibi “in scatola”, e di frutta e verdura “per tutte le stagioni”, tornare alle vecchie conserve casalinghe significa non solo ritrovare quel sapore e quel gusto che l’industria dell’alimentazione ci ha tolto, ma anche rispettare i ritmi della natura. E, ancora, far sì che l’economia domestica non sia in contraddizione con un rispetto vero vero per l’ambiente: conservare i cibi, infatti, vuole anche dire consumare con giudizio, non sprecare nulla, essere, nei limite del possibile, autosufficienti. Questo libro presenta in modo chiaro tutti i metodi, tradizionali e nuovi, di conservazione, degli alimenti che non ne alternati valori nutritivi: L’immagazzinamento, l’essiccazione, la fermentazione lattica, le conserve sotto aceto e sott’olio, le marmellate (anche senza zucchero), le confetture, le gelatine, i succhi, la composta di frutta.

Ricco di semplici e gustose ricette, completo di tabelle che consentono una rapida consultazione, questo piccolo manuale suggerisce come gestire in modo veramente economico l’”economia” di tutti i giorni.

Le Letterature del Sud – Est Asiatico・Birmania, Siamese, Laotiana, Cambogiana, Viêtnamita, Giavanese, Malese-Indonesiana, Filippina

Le Letterature del Sud – Est Asiatico・Birmania, Siamese, Laotiana, Cambogiana, Viêtnamita, Giavanese, Malese-Indonesiana, Filippina

Autore/i: Bausani Alessandro

Editore: Sansoni Editore

prefazione e introduzione dell’autore.

pp. 448, Firenze

Alessandro Bausani, dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli e dell’Accademia dei Lincei, si interesso giovanissimo allo studio delle lingue islamiche (arabo, persiano, turco). Si è occupato soprattutto di cultura e letteratura persiane e di lingue e letterature dell’India moderna (vedi in questa stessa collana La letteratura persiana e Le letterature del Pakistan). È autore di una quindicina di volumi su argomenti di storia letteraria e religiosa e negli ultimi anni ha esteso i suoi interessi alla cultura del sud-est asiatico. In questo campo si è occupato soprattutto di letteratura malese classica (si vedano Malesia: Poesie e leggende, con traduzioni dal malese, e vari saggi sulla struttura estetica del racconto malese nonché sull’influsso lessicale del persiano in Malesia e Indonesia).
Questo volume è la prima opera organica che esca in Italia sulle letterature del sud-est asiatico, considerate come un tutto unitario. Sebbene l’autore sia – in questo campo – specialista soprattutto di letteratura malese-indonesiana, le sue eccezionali conoscenze linguistiche e la straordinaria vastità delle letture gli hanno permesso di comporre un’opera che da per la prima volta al pubblico italiano un’ampia documentazione (con traduzioni spesso condotte sui testi originali) sulle letterature di quelle zone dell’Asia che. molti occidentali conoscono quasi soltanto per le loro recenti tormentate vicende politiche. I racconti fantastici birmani e thai, i delicati canti khmer del Cambogia, lo splendido poema psicologico Kim Van Kiéu del Vietnam e i suoi romanzi progressisti d’oggi, la ricca novellistica moderna indonesiana saranno certamente una piacevole scoperta e un arricchimento per il pubblico occidentale.

L’Affare Oberdank – Mito e Realtà di un Martire Irredentista

L’Affare Oberdank – Mito e Realtà di un Martire Irredentista

Titolo originale: The Hanging of Wilhelm Oberdank

Autore/i: Alexander Alfred

Editore: Edizioni il Formichiere

introduzione all’edizione inglese, premessa all’edizione italiana e ringraziamenti dell’autore, traduzione di Giovanni Kezich.

pp. 264, Milano

Alfred Alexander, un altro storiografo inglese che si occupa dell’Italia, già noto per uno studio sul Verga, ricostruisce la vicenda umana e politica di Gulielmo Oberdan, emblema e monumento del nostro irredentismo. L’interesse del libro sistematica ed esauriente esplorazione degli archivi austroungarici e dei documenti irredentisti, attraverso la quale l’autore smonta pezzo per pezzo l’avventura di Oberdan per restituirci, in luogo dell’eroe mitico e della leggenda dell’austriaco oppressore e impiccatore, la figura di una vittima inconsapevole di un gioco più grande di lui.

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Introduzione all’edizione inglese
Premessa all’edizione italiana
Ringraziamenti

  1. La Fedelissima e l’Irredenta
  2. Educazione e diserzione
  3. Frustrazioni dell’esilio
  4. L’esposizione e il compleanno dell’imperatore
  5. Il processo
  6. Conseguenze

Bibliografia