Libri dalla categoria Isola di Cipro
Mediterraneo – Immagini, Storie e Teorie da Omero a Braudel
Autore/i: Guarracino Scipione
Editore: Bruno Mondadori Editori
introduzione dell’autore, collana: Sintesi, in copertina: Mappamondo di Fra’ Mauro (1459).
pp. 198, Milano
La coniazione dell’aggettivo “mediterraneo” è il grande contributo dato alla storia del linguaggio da un oscuro scrittore latino del III secolo d.C. L’aggettivo ha finito per essere scritto con l’iniziale maiuscola, diventando il nome proprio di una regione del mondo unica per la magica combinazione di terra, mare, aria, sole e luce che in essa si produce. “Mediterraneo” non è però solo una nozione geografica riferita a un ambiente e a un clima particolarmente fortunati, ma è anche un nome che si porta dietro un destino, indicando quel mare che mette in comunicazione tre continenti e tre insiemi di civiltà (popoli, culture, lingue, religioni, esperienze, ideali), invitandoli all’incontro, allo scambio, a dare o perdere qualcosa per ottenere o guadagnare molto di più. Ancora più unica è stata perciò la storia del mondo mediterraneo, dal quale ci aspettiamo costantemente la capacità di insegnare ad accettare il diverso e di saper guardare oltre il momento del conflitto.
Per cogliere lo spirito del Mediterraneo e fargli rivelare il suo segreto tanto più prezioso negli anni difficili che stiamo vivendo, questo libro chiama a dialogare attraverso i secoli le voci di testimoni e interpreti che vanno dalla Bibbia a classici come Omero ed Erodoto, a storici e scrittori contemporanei come Fernand Braudel e Predrag Matvejevic, Abraham Yehoshua e Amin Maalouf.
Scipione Guarracino insegna Metodologia della storia presso la facoltà di Scienze politiche di Firenze. Per la Bruno Mondadori ha collaborato con le parti di storia medievale e moderna a diversi manuali per le scuole secondarie superiori, ha coordinato con A. De Bernardi: Dizionario di storia (1993), Dizionario di storiografia (1996) e Dizionario del fascismo (1998) e ha scritto Le età della storia. I concetti di Antico, Medievale, Moderno e Contemporaneo (2001) e Storia degli ultimi sessant’anni. Dalla guerra mondiale al conflitto globale (2004).
Introduzione
Mediterraneo le evocazioni del nome
- Dalla parte di Sète
- Metamorfosi di una parola
- Sostantivo e di nuovo aggettivo
- Dalla parte di Algeri
Mediterraneo e geografia
- Un’area di civiltà a sé
- Montagne, terre e fiumi
- Il clima e l’agricoltura
La costruzione del Mediterraneo
- I confini dell’ulivo e della vite
- Venire al Mediterraneo
- Dai mediterranei al Mediterraneo
Il mare dei viaggiatori, dei mercanti, dei coloni, dei cittadini
- I mercanti, esperti di frodi
- Marinai per necessità, cittadini per predilezione
- L’unificazione commerciale
- Culture urbane e modelli di città
L’unità politica e religiosa
- Imperi
- Urbem fecisti quod prius orbis erat
- L’impero romano, la Provvidenza e la religione
- Mediterraneo, mare di Dio
Interpreti e testimoni
- Alla ricerca di un modello del Mediterraneo
- Tesi di mediterraneistica
- Viaggiatori
Lontano dal Mediterraneo e oltre
- Ai confini del mondo mediterraneo
- Al di là del Mediterraneo
- Altri Mediterranei
Invasioni, convivenze, fusioni
- I barbari venuti dall’esterno
- Nel mondo musulmano
- Nel mondo cristiano
Mediterraneo perduto, rimpianto, evocato
- Mediterraneo ed Europa
- Stati nazionali e nazionalismi contro il Mediterraneo
- Quel che resta del Mediterraneo
- Un film di Manuel de Oliveira
Indice dei nomi
Tiziano “l’Arte più Potente della Natura”
Titolo originale: Titien “l’art plus fort que la nature”
Autore/i: Rosand David
Editore: Electa / Gallimard
edizione italiana a cura di Martine Buysschaert, traduzione di Maurizio Vitta.
pp. 184, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste
Dopo una vita trascorsa a Venezia e dedicata interamente alla pittura, Tiziano Vecellio muore nel 1576, presumibilmente all’età di novantanove anni. La sua bottega era fornitrice ufficiale della Chiesa e delle corti europee; la storia del suo secolo lo aveva posto sullo stesso piano di principi e imperatori. David Rosand sintetizza con queste parole la vicenda artistica del grande pittore veneto: “Così, finché sapremo apprezzare la sostanziale qualità della pittura, la sensibilità d’ogni singola pennellata, le luccicanti campiture di colori frammentati e il vibrante esistere del dipinto nel suo insieme, l’arte di Tiziano resterà sempre alla base della nostra esperienza”.
- I. – L’ALBA DI UNA CARRIERA
- II. – IL TRIONFO VENEZIANO
- III. – IL PITTORE DI CORTE
- IV. – IL COLORE O IL DISEGNO
- V. – LA PITTURA COME DRAMMA
- VI. – IL TRIONFO DELLA PITTURA
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
I biografi di Tiziano
Tiziano e la Corte di Spagna
Lettere dell’Aretino
La fortuna critica
L’eredità di Tiziano
I luoghi di Tiziano
APPARATI
Indice delle illustrazioni
Indice dei nomi
Bibliografia
Teoria della Letteratura
Titolo originale: Theory of Literature
Autore/i: Wellek René; Warren Austin
Editore: Società Editrice Il Mulino
presentazione di E. Raimondi e G. Zanetti, prefazione degli autori, traduzione di Pier Luigi Contessi.
pp. XXIV-370, Bologna
In un settore che ha visto nella seconda meta del ’900 nascere e morire metodi e teorie, mode e scuole, «Teoria della letteratura» mostra di possedere – come sempre i classici – una straordinaria vitalità. Al suo primo apparire negli anni ’50 in edizione italiana, il volume contribuì, in un ambiente culturale fortemente condizionato dall’estetica crociana, al rinnovamento della critica letteraria. mettendo in circolazione approcci e metodologie ancora sconosciuti nel nostro paese. La chiarezza didattica e l’equilibrio dell’esposizione, mentre lo hanno posto al riparo dalle mode. lo hanno reso un utilissimo compagno di studi per generazioni di studenti di letteratura.
Renè Wellek (1903-1995) ha insegnato Letteratura comparata nell’Università di Yale. La sua opera principale, pubblicata dal Mulino, è la Storia della critica moderna», in otto volumi.
Austin Warren (1899-1986) ha insegnato Letteratura inglese nelle Università di Boston, dello Iowa e del Michigan. Tra i suoi numerosi libri si ricordano in particolare gli studi su Pope e Henry James.
L’Atlantide
Autore/i: Merežkovski Demetrio
Editore: Fratelli Melita Editori
collana: L’Antro delle Ninfe (Raccolta di testi esoterici), a cura di G. Berrettoni.
pp. V-304, Genova
Sommario:
- Mito o storia?
- Magia bianca e nera
- La morte del cigno
- Atlantide-Enoch
- La nascita della guerra
- Da Enoch a Gesù
- Atlantide-America
- L’arcobaleno del Diluvio
- I Titani lunari
- Perché si è sommersa l’Atlantide?
- La croce nell’Atlantide
- Atlantide-Preistoria
- La croce dell’epoca glaciale
- Discesa all’inferno
La Cina Dopo il Comunismo
Autore/i: Tamburrino Lino
Editore: Editori Laterza
unica edizione, prefazione dell’autore.
pp. XI-228, 1 cartina b/n, Bari
Cinque anni in Cina dall’ottobre 1987 al dicembre 1992.
È stato un periodo così intenso di avvenimenti da segnare un passaggio di epoca: la grande apertura del 1988, la durissima repressione del 1989, la stagnazione e il grigiore del 1990 e del 1991 e poi, dal 1992, l’impetuoso camminare, anzi correre, «oltre il giardino». Li ho vissuti, questi anni di incontri e di viaggio, come un’occasione umana e professionale: una dolente e felice esperienza. Qui ne racconto un tratto, il più recente, cercando di offrire le immagini di oggi senza ignorare i retroscena di ieri. È già la Cina del dopo comunismo. È cresciuta e cresce d’impeto, un misto di miracolo economico e di antichi costumi. È diventata la potenza più dinamica dell’Asia e le sue scelte peseranno su quelle dell’Occidente industrializzato. Fa parte ormai del nostro futuro.
Lino Tamburrino, nata a Napoli, giornalista professionista, è stata capo servizio dell’«Unità» e vice direttore di «Rinascita». Come corrispondente dell’«Unità» da Pechino dal 1987 alla fine del 1992, ha viaggiato a lungo attraverso la Cina, dalle grandi città in tumultuosa espansione alle regioni più remote, dalle campagne alle vette del Tibet.
Anche i Gatti Hanno Bisogno dell’Analista – Un Famoso Esperto vi Spiega come Funziona la Testa del Vostro Amico Gatto
Titolo originale: Do Cats Need Shrinks?
Autore/i: Neville Peter
Editore: Sperling & Kupfer Editori
introduzione dell’autore, traduzione di Roberta Rampelli.
pp. 232, Milano
Che cosa fare se il tranquillo micio di casa si trasforma in un felino inquieto e aggressivo o in un pavido coniglio che ha paura di uscire all’aria aperta? Questa guida divertente e allo stesso tempo seria e rigorosa vuole aiutare tutti i «gattofili» alle prese con il proprio stupendo, ma a volte difficile e sfuggente, animale. L’autore, psicologo dei gatti, traccia una veloce evoluzione storica e culturale dei rapporti uomo/gatto e in brevi ma esaurienti capitoli descrive, attraverso le numerosissime lettere a lui indirizzate, i problemi più comuni, le «case histories» più eclatanti e di conseguenza le strategie pratiche per risolvere definitivamente le bizze del proprio adorato felino. Scritto con uno stile affascinante, venato da un irresistibile humour britannico, il libro rappresenta uno strumento prezioso per tutti coloro che vogliono capire come funziona la mente del gatto e… la propria, visto che molto spesso l’animale risente dei ritmi frenetici della vita del padrone.
Peter Neville, psicologo ed etologo di fama, tiene un seminario sui gatti all’University of Bristol Veterinary School. Scrive sulla rivista Cat World ed è membro della Association of Pet Behaviour Consultants.
Introduzione
- I gatti, i cani e la gente
- Il rapporto
- L’industria al servizio dei gatti
- I gatti hanno bisogno dell’analista?
- Problemi, problemi
- Nervosismo, fobie, insicurezza
- I problemi dei legami affettivi
- Stress e trauma
- L’aggressività
- Gli spruzzi e altri fenomeni sgradevoli
- L’igiene in casa
- Strane diete e comportamenti bizzarri
Epilogo
Etruschi
Cultura e Società
Autore/i: Cristofani Mauro
Editore: Istituto Geografico De Agostini
introduzione dell’autore, fotografie di Mario Carrieri.
pp. 128, riccamente e interamente illustrato a colori, Novara
Etruschi: cultura e società è il terzo titolo della collana “Echi dal mondo antico”, affidato a Mauro Cristofani, direttore dell’Istituto di Scienze dell’Antichità presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Siena.
Il volume analizza tutte le strutture socio-economico-politiche di questo affascinante popolo con capitoli estremamente chiari quali ad esempio Il mondo della produzione, Lingua e cultura scritta, La vita spirituale e religiosa. Questo nuovo scritto sugli Etruschi, da una descrizione dell’ambiente in cui si è svolta la civiltà etrusca e della trasformazione che esso ha subito per l’azione dell’uomo, passa a distinguere in quale modo, nel corso dei secoli, si siano posti i rapporti fra i gruppi sociali e come essi si siano concretati sul piano delle gerarchie e delle forme istituzionali. Centrale, per comprendere l’organizzazione sociale, appare perciò l’illustrazione del mondo della produzione, dell’organizzazione del lavoro e delle forme di scambio avvenute fra le diverse comunità e, ancor di più, con il mondo greco coloniale. L’ultima parte del volume è dedicata a quegli aspetti della vita culturale che rispecchiano, attraverso i testi scritti, la mentalità e le forme della vita spirituale.
l documenti sui quali l’autore si è basato sono di natura differente, ma prevalgono, per una civiltà del mondo antico i cui dati d’archivio più cospicui sono quelli concreti, forniti dai resti materiali, quelli archeologici.
La loro interpretazione diviene essenziale per delineare la storia del popolamento e della produzione di manufatti, ma, assieme a questa, l’esame dei documenti in etrusco e dei pochi passi di scrittori greci e latini relativi agli Etruschi convergono al fine di chiarire, nei limiti di uno scritto divulgativo, quei nessi storici che hanno portato, nel corso del tempo, allo sviluppo di una civiltà dell’Italia antica. Un cenno particolare meritano le illustrazioni, tutte a colori e realizzate dal fotografo Mario Carrieri.
In chiusura il volume propone una tavola cronologica, alcuni cenni bibliografici e un indice dei nomi.
A Caccia del Bosone di Higgs
Magneti, governi, scienziati e particelle nell’impresa scientifica del secolo
Autore/i: Maiani Luciano; Bassoli Romeo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
premessa di Fernardo Ferroni.
pp. 198, nn. illustrazioni b/n, Milano
La macchina più grande del mondo per cercare la più piccola di tutte le particelle. Un’avventura lunga quasi 50 anni per giungere alla conferma sperimentale del «bosone di Higgs».
Nel luglio 2012 veniva confermata sperimentalmente, presso i laboratori del CERN di Ginevra, l’esistenza del «bosone di Higgs», la più piccola di tutte le particelle subatomiche fino ad ora scoperte, teorizzata da Peter Higgs fin dal lontano 1964 e divulgata al mondo come «la particella di Dio».
Una scoperta che costituisce un fondamentale passo avanti nella fisica delle particelle e nella conferma del modello standard dell’universo, in direzione di quella Teoria del Tutto, la teoria unificata delle forze, che la fisica insegue da decenni.
Per giungere alla prima conferma sperimentale sono stati necessari quasi 50 anni di ricerche teoriche e la costruzione della macchina più grande del mondo, l’LHC, Large Hadron Collider, un anello lungo 27 chilometri situato a 100 metri di profondità nel territorio di Ginevra.
Una sfida significa, all’inizio, pochi avrebbero scommesso e che si accompagna alla storia stessa del CERN, il Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare di cui Luciano Maiani è stato direttore per cinque anni. Una sfida nata nel pieno della guerra fredda e che ha visto poi contrapporsi scienziati europei e americani. Una scommessa non solo scientifica e ingegneristica, ma anche economica e finanziaria: più d’una volta, nel corso della vita del CERN e della costruzione dell’LHC, gli enormi finanziamenti che l’impresa richiedeva sono stati in forse, per miopie e conflitti politici.
Luciano Maiani ci accompagna lungo tutto l’arco di questa storia, dalla prima idea del CERN fino all’emozionante momento della conferma sperimentale e della sua comunicazione alla comunità scientifica e al mondo dei media. Sul filo dei ricordi personali, ma con l’obiettività che caratterizza l’attitudine imprescindibile dello scienziato, Maiani ci racconta tutta la gamma di illusioni e disillusioni, entusiasmi e momenti di disperazione, snodi teorici e rapporti personali che hanno consentito di realizzare e far funzionare questo macchina unica al mondo, inventando costantemente tecnologie d’avanguardia assoluta, soluzioni tecniche e manageriali per affrontare e risolvere problemi che nessuno, prima, aveva mai affrontato.
Luciano Maiani è stato dal 1993 al 1997 presidente dell’INFN (Istituto Nazionale di fisica Nucleare) e dal 1999 al 2003 è il secondo italiano ad essere direttore generale del CERN, dopo Carlo Rubbia. Sotto la guida di Maiani il CERN compie la scelta cruciale di passare dalla fisica del Large Electron-Positron Collider (LEP, con cui si sono ottenuti risultati fondamentali tra 1989 e il 2000) a quella pionieristica del “Large Hadron Collider”, attualmente in funzione.
Dal 2008 al 2011 è presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Dal 1976 è professore di Fisica teorica all’Università di Roma La Sapienza. È socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei.
Romeo Bassoli, nato nel 1954, è un giornalista italiano, professionista dal 1976. Dopo una lunga carriera di cronista si è occupato di scuola e di scienza. Premio FAO 1990, attualmente è capoufficio stampa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Dal 2007 dirige l’ufficio comunicazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Gli Oracoli
Autore/i: Ravignant Patrick
Editore: SugarCo Edizioni
traduzione di Diana Cardini.
pp. 160, nn. illustrazioni b/n, Milano
Dall’alba dei tempi, gli uomini si sono serviti degli elementi più strani e più inattesi per focalizzare la loro intuizione e suscitare la visione premonitrice.
Conoscete i metodi di divinazione che fanno ricorso alle frecce, ai dadi, agli specchi, al fulmine, alla sabbia o alle uova, tra le altre cose?
In questo libro vengono spiegati innumerevoli procedimenti, come i fondi di caffè, la sfera di cristallo o la radioestesia, e vi saranno dati i mezzi che vi permetteranno di passare direttamente alla pratica e di sperimentare voi stessi l’efficacia dei diversi supporti: oggetti familiari, animali, cibo, corpo umano, droghe ecc.
Questa elencazione e spiegazione dei vari metodi è completata da un esame delle principali superstizioni che riguardano il nostro universo quotidiano.
Rallegrati, o Egitto
Le origini del Cristianesimo nella terra dei Faraoni
Autore/i: Felici Ridolfi Fabrizio
Editore: Scienze e Lettere
pp. 108, nn. tavole a colori f.t., nn. illustrazioni b/n, Roma
Nel 24° giorno del mese di bachons, che corrisponde al 19 maggio, la chiesa copta celebra l’ingresso del Signore Gesù nella terra d’Egitto, e in tutte le cerimonie religiose viene letto questo passaggio della Dossologia: “Rallegrati, o Egitto; popolo d’Egitto e tutti voi figli d’Egitto che vivete entro i suoi confini, gioite e innalzate i vostri cuori, perché Colui che ama tutti gli uomini, che è stato prima dell’inizio dei tempi, è venuto a voi“.
Questo volume, che si propone di fornire un contributo obiettivo ed aggiornato alle attuali conoscenze sulle origini del Cristianesimo in Egitto, esamina in successione le varie tappe di questa importante e significativa presenza, iniziando appunto con la fuga in Egitto della Sacra Famiglia, argomento trattato in maniera molto sommaria dalle fonti canoniche. Esaminando viceversa le fonti apocrife è stato possibile ricostruire un possibile itinerario che la Sacra Famiglia potrebbe aver seguito all’interno del territorio egiziano. Viene quindi trattata la vicenda di S. Marco, che iniziò la sua predicazione in Alessandria pochissimi anni dopo la morte di Gesù, e che fu il protagonista di una rocambolesca storia che vide il trafugamento del corpo del santo e il suo trasferimento a Venezia.
Dopo un capitolo dedicato all’arte copta, il libro passa in rassegna le storie dei Padri del Deserto, figure straordinarie di eremiti le cui vite furono contrassegnate da eventi eccezionali e vicende miracolose. A conclusione, vengono esaminate le figure di due Sante egiziane, S. Maria Egiziaca e S. Caterina d’Alessandria, anch’esse protagoniste di storie edificanti che hanno avuto un’ampia eco anche nella pittura. Completano il volume un ricco apparato iconografico e una dettagliata bibliografia.
Fabrizio Felici Ridolfi è nato a Roma, dove vive e lavora. È docente di egittologia presso istituti di formazione universitaria per adulti. Ha approfondito in modo particolare il tema dei rapporti tra Antico Egitto e civiltà africane, partecipando con una sua comunicazione al 1° Convegno Internazionale di Arte Rupestre Sahariana, che si è tenuto a Firenze nel 1986. Ha tenuto corsi e conferenze presso l’Archeoclub d’Italia, il Gruppo Archeologico Romano, la Fondazione Europea Dragan, il Museo Egizio di Torino, il Politecnico di Milano.
Accompagna viaggi culturali in Egitto, tenendo conferenze in itinere. È autore di articoli sulla civiltà egizia e ha pubblicato per questa collana, di cui è il direttore, i volumi Vita Quotidiana nell’Antico Egitto, I Luoghi dello Spirito e Miti e Dei dell’Antico Egitto.
Cap. I – La Fuga in Egitto: l’antefatto.
Cap. II – S. Marco: gli inizi del Cristianesimo in Egitto.
Cap. III – Copti, i cristiani d’Egitto.
Cap. IV – I Padri del Deserto: la diffusione del Cristianesimo in Egitto.
Cap. V – S. Maria Egiziaca, storia di peccato e di redenzione.
Cap. VI – S. Caterina d’Alessandria, una storia esemplare.
Bibliografia
Fonti delle illustrazioni
La Scimmia in Corpo – Perchè ci Droghiamo
Autore/i: Melorio Elvio
Editore: Modulgrafica Editoriale
in appendice un articolo dello stesso autore: Dalla droga si guarisce?, le tavole illustrate sono state riprodotte con il permesso della New York State Department of Health, copertina del pittore Max Kuatty.
pp. 160, ill. a colori n.t., Milano
La scimmia in corpo, ho pensato, oltre a parlarvi sommariamente delle droghe più di moda oggi, di riportarvi alcune storie vere di ragazzi fatti. Non ho aggiunto né ho tolto nulla a quanto essi mi hanno detto, né mi sono lasciato andare a commenti. È meglio che siate voi a trarre le conclusioni”.
Sono un medico psichiatra. Da anni mi dedico alla cura dei tossicomani con la maggior dedizione possibile. Ma gli ostacoli incontrati mi hanno fatto collezionare molti insuccessi, facendomi giungere alla convinzione che la terapia del drogato è irta di difficoltà spesso insormontabili.
- Le droghe
- Perchè ci droghiamo
- Walter e Georgette
- Ritorno fra i vivi
- L’assalto dei mostri
- Monica, la milanese
Appendice: Dalla droga si guarisce?
Guida Archeologica di Roma
Autore/i: Cadario Matteo; Giustozzi Nunzio; Guerrieri Maria Chiara
Editore: Electa Editrice
nuova edizione ampliata, a cura di Adriano La Regina, in copertina: Il Colosseo e l’Arco di Costantino, in controfrontespizio: Casa di Augusto, particolare della decorazione della stanza dei Festoni di pino.
pp. 288, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Milano
La guida, aggiornata e sintetica, dei sei siti che formano l’area archeologica centrale di Roma: il Foro Romano, il Palatino, il Colosseo con l’Arco di Costantino, la Domus Aurea, il Campidoglio con i Musei Capitolini e i Fori Imperiali. Il volume si rivolge a un pubblico vasto e vario come sussidio utile e gradevole alla visita del cuore antico della capitale, fornendo una descrizione scientificamente valida, corredata di tutte le indicazioni che aiutano il visitatore a orientarsi: nuove mappe a colori appositamente realizzate e itinerari, box che illustrano aspetti particolari e curiosi della civiltà romana e schede di approfondimento per i monumenti più significativi (o visitabili esclusivamente con visite guidate su prenotazione).
- Il Foro Romano
- Il Palatino e il Circo Massimo
- Il Campidoglio e i Musei Capitolini
- I Fori Imperiali
- La valle del Colosseo
- La Domus Aurea
Bibliografia
Fiabe Siberiane – Le Fiabe Russo-Siberiane del Cavallo Magico
Autore/i: Autori vari
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
unica edizione, saggio introduttivo di Igor Sibaldi, traduzione di Alessandra Luise.
pp. 504, Milano
Il bianco cavallo parlante, maestro di magia, di metamorfosi, di stratagemmi, è uno dei più celebri personaggi delle fiabe russe – in compagnia del suo “apprendista stregone”: lo sciocco, sudicio, bislacco ed eroico Ivan. Insieme, i due conquistano principesse, scoprono tesori, sbaragliano draghi, rovesciano troni… Perché? In tutte le fiabe del mondo è sempre sospeso un “perché?”, di là dal quale si aprono percorsi avventurosi tra le radici più profonde della nostra cultura. In questo volume, il filo di uno di quei “perché?” viene indagato a partire dalle versioni più umili e selvagge della fiaba del cavallo magico: le narrazioni russo-siberiane, raccolte e trascritte dalla viva voce dei narratori dalla metà del secolo scorso ai nostri giorni. E la storia culturale del cavallo e di Ivàn diviene – nel saggio introduttivo di Igor Sibaldi – da un lato la memoria vivente di un antichissimo duello religioso tra sciamani e sacerdoti, continuamente replicatosi dal Paleolitico fino al Vangelo e oltre; e d’altro lato, la testimonianza di una parentela segreta tra i rituali magici dell’Asia Centrale, i miti della Grecia classica, dei Germani, degli Indiani d’America, e il folclore agricolo europeo.
Tutti i Libretti di Mozart
Autore/i: Mozart Wolfgang Amadeus
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, cura di Marco Beghelli, prefazione di Giovanni Raboni, introduzione di Marco Beghelli.
pp. XXVI-684, illustrazioni b/n, Milano
Per la prima volta vengono qui raccolti tutti i testi musicati da Mozart per il teatro, sia quelli essenzialmente operistici Sia quelli destinati a generi parateatrali, come l’oratorio o le musiche di scena.
Ai libretti in lingua straniera (sette tedeschi e uno latino) viene affiancata la traduzione italiana, mentre della Finta giardiniera vengono offerte le due versioni autentiche: quella operistica, in italiano, e il suo adattamento a Singspiel, in tedesco. Vengono quindi pubblicati nella loro interezza testi fino a oggi diffusi quasi sempre in versioni rimaneggiate o parziali.
Ogni libretto è preceduto da una scheda che dà conto delle vicende biografiche all’origine della composizione, della sua posizione nel catalogo mozartiano, della distribuzione vocale, nonché dei particolari relativi alla prima rappresentazione (luoghi, date, interpreti).
Ai singoli libretti, corrispondenti al testo della prima esecuzione, segue un appendice contenente brani aggiunti da Mozart stesso in occasione delle riprese dei vari lavori. Sara così possibile valutare le differenze fra le versioni, comunque autentiche, di opere come Bastiano e Bastiana, Idomeneo, re di Creta, Le nozze di Figaro, Don Giovanni, e i ripensamenti occorsi durante la stesura di Così fan tutte.
Un ampio saggio introduttivo colloca il libretto d’opera tra i generi letterari di epoca mozartiana, e guida il lettore alla scoperta del rapporto tra le strutture verbali e prosodiche del testo letterario e le partiture musicali che su quello si sono modellate, arricchendolo ma senza cancellarne la piena dignità e autonomia poetiche.
I Ritmi del Mare – Sedimenti e Dinamica delle Acque
Autore/i: Ricci Lucchi Franco
Editore: La Nuova Italia Scientifica
prefazione e introduzione dell’autore.
pp. 256, nn. figure b/n, Roma
Nelle vaste distese marine operano vari processi fisici, chimici e biologici, connessi tra loro da tante interazioni. Le masse d’acqua, i fondali e i materiali che si trovano sotto i fondali stessi costituiscono un mondo quasi sconosciuto fino a non molto tempo fa. Le ricerche condotte negli ultimi trent’anni, avvalendosi di attrezzature sempre più sofisticate, ci hanno mostrato che non è un mondo tranquillo, ma dinamico: che fornisce un habitat articolato per una varietà di organismi: che, infine, può essere visto come una grande macchina, un colossale impianto, da cui escono vari prodotti. Tra questi, i sedimenti, accumuli di particelle solide, a volte presenti solo come un sottile velo di polvere che copre rocce vulcaniche, altre volte formanti pile di strati spessi vari chilometri. Parte di essi ha origine nel mare stesso, parte deriva dai continenti, trasportata dai fiumi, dai ghiacciai e dai venti. I sedimenti rappresentano una chiave di volta, non sempre adeguatamente valutata, per capire i cicli biogeochimici e climatici, compreso l’effetto serra di cui tanto si parla. Il libro si rivolge prima di tutto, come strumento didattico, a studenti universitari dei corsi di Scienze ambientali, geologiche e naturali. Ma è stato concepito per essere anche strumento di informazione e divulgazione scientifica.
Esso vorrebbe comunicare a un pubblico più vasto di quello scolastico e universitario conoscenze utili a capire come funziona il mondo che ci sta attorno.
Franco Ricci Lucchi insegna Sedimentologia all’Università di Bologna, e su questo argomento ha scritto numerosi libri. Ha svolto ricerche sui sedimenti marini, soprattutto antichi o “fossili”. Partecipa a progetti di ricerca nazionali e internazionali sulle relazioni tra sedimenti, clima, geodinamica e storia geologica. Dirige una rivista scientifica, il “Giornale di Geologia”.
Prefazione
Introduzione. Il mare visto da un geologo
Il mare e l’evoluzione del pianeta Terra
La dinamica dell’acqua marina
- L’energia solare come motore
- Temperatura, densità e salinità
- Altri parametri
- Le correnti superficiali
- Le correnti geostrofiche
- La circolazione profonda
- Movimenti a scala minore e onde lunghe
Il mare come ambiente biologico
- I biotopi
- Il ruolo degli organismi nella sedimentazione
- Retroazioni e cicli biogeochimici
- La sostanza organica
Dinamica e processi d’acqua bassa
- Cosa sono le onde
- Un tipo particolare di onde: le sesse
- Le maree
- Le correnti di marea
- Le “acque alte”
- Come onde e maree muovono il sedimento
- La sedimentazione
- Le forme di fondo
Sedimenti costieri e di mare basso
- Gli ambienti costieri e litorali
- Le spiagge
- Le lagune
- Estuari e piane di marea
- I delta
- I mari di piattaforma
- I sedimenti
- Processi e dinamica delle piattaforme terrigene
I sedimenti in mare profondo
- L’ambiente pelagico
- La sedimentazione dei resti bidgeni
- I sedimenti terrigeni in acqua profonda: la risedimentazione gravitativa
- I sedimenti organici delle zone anossiche
- I processi post-deposizionali
- Modificazioni indotte da organismi e correnti
- Modificazioni chimiche e mineralogiche
La storia che i sedimenti raccontano
- La paleoceanografia: mari e climi del passato
- Le variazioni del livello marino
- Le fluttuazioni legate al fattore climatico
- Il controllo della geodinamica sul livello del mare
- Cicli climatici
- L’evoluzione degli oceani e della paleogeografia: una breve storia degli ultimi 250 milioni di anni
Epilogo
Appendice
Letture consigliate
Indice analitico
Punti Cardinali – Dal Mondo della Fisica al Mondo della Vita
Autore/i: Ageno Mario
Editore: Sperling & Kupfer Editori
prefazione dell’autore, disegni di Giorgio Giacomo Mongiello.
pp. XI-404, Milano
Nessuno di ogni otto saggi si conclude in se stesso: pone tutta una serie di interrogativi precisi, enuncia problemi più grandi di quelli che risolve. Come le otto frecce principali della rosa dei venti, puntano dal centro – l’unità del mondo – verso ogni direzione, segnalando vie da percorrere, lavoro da fare, ostacoli da superare. Tutto deve essere ogni volta riconsiderato da capo: un obbligo a cui non possiamo sottrarci, una scelta di cui siamo al tempo stesso vittime e autori.
Negli otto saggi che costituiscono questo volume ho cercato di riesaminare criticamente alcuni aspetti della visione del mondo ingenuamente realistica dell’uomo della strada, che è poi anche la base della visione del mondo della scienza a misura d’uomo, finché ci si contenta di quella approssimazione che consiste nel solo descrivere: descrivere, come osservatori esterni, imparziali, non coinvolti. Ciascuno degli otto temi, prescelti non a caso tra i moltissimi che si offrono alla nostra attenzione, non è stato affrontato qui da me per la prima volta. Ho solo cercato, ora, di riordinare alcune idee generali che mi si sono presentate via via, nel corso di una lunga vita, mettendone i collegamenti in evidenza.
Ho incominciato col porre la questione dell’origine e dei fondamenti di quelle idee di legalità e di ordine della natura su cui abbiamo edificato le nostre Scienze fisiche, e da qui sono passato a esaminare la barriera che apparentemente separa mondo fisico e mondo della vita. Infine, mi sono spinto verso l’altro confine delle Scienze biologiche, quel confine incerto e problematico che le separa dalle Scienze umane.
Si è conclusa così una traiettoria ideale che, attraverso un modello del più semplice organismo vivente – il batterio – collega con un unico arco il sasso all’uomo. Il mondo della vita, un mondo in cui dominano l’individualità e il particolare, si è rivelato essere null’altro che un singolare caso limite di fenomenologia fisica ordinaria. Tuttavia, proprio per questo, non può essere neppure approssimativamente ricondotto al quadro di leggi regolative e profetiche, o in tale quadro descritto. La biologia, la scienza che tale mondo studia e descrive, risulta quindi affrancata da ogni possibile deducibilità per via logica dalla fisica e necessita quindi di una fondazione indipendente. Questo discorso si ripropone quando si passa ad analizzare le società umane, in cui un vivente particolare viene a disporre di un numero praticamente illimitato di alternative comportamentali, tutte tra loro pressoché equivalenti dal punto di vista biologico. Nasce qui una vera e propria nuova dimensione della realtà, accessibile per l’affermarsi di un nuovo livello di esistenza: per lo sviluppo, nel tempo della persona, al di sopra del livello biologico, del propriamente «umano».
Tutto ciò offre, evidentemente, un nuovo punto di partenza per affrontare teoreticamente i problemi del singolo membro di una società umana: dai problemi esistenziali in senso stretto, a quelli dell’introspezione e della conoscenza, fino a quelli dei rapporti tra l’organismo e la mente.
Mario Ageno, laureato in fisica e dottore honoris causa in biologia, è stato fino al 1985 professore di biofisica all’Università di Roma – La Sapienza. Allievo di Enrico Fermi, dal 1959 al 1970 è stato direttore dei Laboratori di fisica dell’Istituto Superiore di Sanità. Socio dell’Accademia dei Lincei, ha pubblicato oltre 250 tra libri, monografie e articoli scientifici.
La Scoperta di Ugarit – La Città-Stato ai Primordi della Bibbia
1929, terra dei Fenici. Sotto l’aratro di un contadino viene alla luce la straordinaria biblioteca di tavolette di terracotta sepolte da millenni.
Autore/i: Baldacci Massimo
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione, introduzione dell’autore.
pp. 416, nn. figure b/n e nn. tavole a colori f.t., Milano
Dagli dèi cananei al Dio di Israele. Nei testi più antichi dell’umanità dizionari, transazioni, avvenimenti, dinastie, testi religiosi e letterari: l’affascinante mistero della civiltà meridionale.
«Nel momento in cui guardiamo il sole, nello stesso istante siamo già nell’ombra. Ogni uomo si addormenta vicino a Ereškigal (dea degli inferi) e noi stessi siamo fatti per diventare suoi figli.»
Il fastidio con cui il contadino siriano che arava il suo campo accolse la comparsa di quelle pietre, durò poco. Presto si trasformò in stupore, poi in meraviglia. Non erano semplici pietre, infatti, ma mura, pareti, fondamenta: i resti di una città. Era il 1929 e dopo millenni di oblio, Ugarit, l’antica capitale cananea, tornava a vedere la luce. Ma la sorpresa era destinata a diventare ancora maggiore: al di sotto di quelle pietre presto comparvero migliaia di tavolette di terracotta, miracolosamente intatte: gli archivi regali. Emersero testi amministrativi e trattati internazionali, la corrispondenza di una boutique del tempo con le relative accuse di evasione fiscale, rituali medici per donne incinte, misure di guerra contro i popoli del mare e discussioni sui confini di stato, vocabolari, preghiere, esorcismi. Ma ciò che maggiormente destò e continua a destare vivissimo interesse furono i testi mitologici.
La ragione è semplice: la loro indubbia vicinanza con i testi della Bibbia. Si pensi che il 50% dei termini che nei testi di Ugarit sono utilizzati per gli dèi cananei si ritrova anche nella Bibbia a designazione di Yahweh. Questo volume rappresenta il primo tentativo a livello mondiale di presentare, al di fuori di una ristretta cerchia di specialisti, il messaggio di Ugarit e della sua raffinatissima civiltà. Avvalendosi dei testi ugaritici, tradotti in italiano nella quasi totalità e per la prima volta, si fa luce sugli stadi arcaici della religione di Israele, l’inizio e lo sviluppo del culto di Yahweh.
Un contributo decisivo per illuminare il passaggio dai molteplici dèi al culto assoluto dell’unico Dio, e per comprendere sempre più la storia dell’uomo e del suo mistero infinito.
Massimo Baldacci, nato a S. Vito di Taranto (1951), vive a Roma dove ha studiato presso la Facoltà Orientale del Pontificio Istituto Biblico, sotto la guida del Prof. Mitchell Dahood S.J., acquisendo specifiche conoscenze nell’ambito della linguistica cananea. Autore di oltre 80 pubblicazioni scientifiche apparse in riviste specialistiche edite in Italia e all’estero, ha tenuto, su invito dell’Università Cattolica di Milano, cinque cicli di lezioni sulla cultura cananea dal III al I millennio a.C.
Nel 1992 ha pubblicato con l’Istituto Orientale dell’Università di Napoli il volume Partially Published Eblaite Texts, dedicato ai testi di Ebla. Attualmente è impegnato in un progetto di ricerca sulla lessicografia cananea nel I millennio a.C.
Veil : le Guerre Segrete della CIA
Titolo originale: Veil : the Secret Wars of the CIA
Autore/i: Woodward Bob
Editore: Sperling & Kupfer Editori
nota dell’autore, prologo dell’autore, traduzione di Giorgio Arduin.
pp. XXII-642, nn. tavole b/n f.t., Milano
«Gran parte delle notizie contenute in questo libro è stata ottenuta mediante interviste a più di duecentocinquanta persone direttamente coinvolte nella raccolta e nell’utilizzo di informazioni riservate. Ho avuto più di un colloquio con oltre cento di queste persone e numerosi contatti con circa quindici fonti essenziali. Avrei preferito rivelarne al lettore i nomi e la collocazione ma, a causa della delicatezza degli argomenti, i colloqui furono accordati sotto il vincolo della riservatezza, il che significa che avevo promesso di non svelare l’identità delle persone in questione. Di fatto, nessuno intende discutere in materia di spionaggio e di sicurezza senza questa salvaguardia.»
«Tutti parlano sempre più di quanto dovrebbero», affermò William J. Casey, il direttore della Central Intelligence Agency, durante una delle numerose interviste concesse a Bob Woodward per la stesura di questo libro. Basandosi su centinaia di fonti interne e di documenti segreti, Woodward, il famoso giornalista che fece scoppiare lo scandalo Watergate, traccia un quadro senza precedenti della CIA, del suo direttore e del governo degli Stati Uniti. Casey, responsabile della campagna presidenziale per Ronald Reagan nel 1980 e direttore della CIA dal 1981 al 1987, ha contribuito a definire le linee di politica estera dell’Amministrazione Reagan per l’intero mandato. Muovendosi intorno ai centri di potere di Washington, Casey ha avuto carta bianca dall’inizio del suo incarico, diventando probabilmente il più potente direttore della CIA nella storia quarantennale dell’agenzia. Il suo campo d’azione era lo scenario internazionale che ha percorso con disinvoltura e sicurezza coinvolgendo il Paese e il Presidente in nuove e sempre più estese guerre segrete e relazioni clandestine, nel tentativo di modificare gli equilibri politici del mondo. In questo libro Woodward presenta una documentazione inedita e autorevole che dimostra come l’interesse principale e via via ossessivo della nuova amministrazione si sia rivolto, fin dai primissimi giorni, ai contras del Nicaragua, al terrorismo, all’Iran e alla Libia. Nell’analisi esemplare del rapporto tra la direzione del più sofisticato apparato spionistico del mondo e la gestione della politica estera, Woodward rivela strategie e strumenti inaspettati, quali il tradimento, l’inganno, la corruzione e persino l’assassinio. Prende così forma la figura di un capo dei servizi segreti che per astuzia, spregiudicatezza, spirito d’iniziativa e spietatezza regge ottimamente il confronto col protagonista di un romanzo di spionaggio. Best-seller Numero Uno in America, annunciato con entusiastico clamore dalla stampa di tutto il mondo, compresa quella italiana, ancora prima della sua pubblicazione, Veil: Le guerre segrete della CIA e la cronaca dettagliata e straordinaria di un periodo oscuro e tortuoso nella storia recente degli Stati Uniti e costituisce un esempio esaltante e illuminante di grande giornalismo all’americana.
Bob Woodward è Assistant Managing Editor dello staff investigativo del The Washington Post. È autore della biografia di John Belushi, Chi tocca muore, pubblicata da Frassinelli nel 1985; ha scritto con Carl Bernstein Tutti gli uomini del presidente e I giorni della pace, e con Scott Armstrong The Brethren.
Nota dell’autore
Nota per i lettori
- I protagonisti
- Sigle, cariche e definizioni in uso nei servizi segreti USA
- VEIL: le guerre segrete della CIA 1981-1987
- Cronologia dell’azione occulta in America Centrale
Ringraziamenti
Note
Il Mio Tibet – Tre Generazioni di Donne, un’Unica Grande Storia. Dalla Fuga Disperata Attraverso l’Himalaya, alla Conquista di un Futuro Felice
Titolo originale: Eisenvogel. Drei Frauen aus Tibet – Die Geschichte Meiner Familie
Autore/i: Brauen Yangzom
Editore: Rizzoli
prima edizione, prologo dell’autore, traduzione di Francesco Peri.
pp. 364, nn. tavole a colori e b/n, f.t., Milano
I fuggiaschi avanzavano sempre di notte, nel gelo, per paura dei posti di blocco cinesi. L’unica luce sul loro cammino erano le stelle, oppure, poco prima dell’alba, ma solo allora, la luna nuova. Le montagne colossali si stagliavano nere contro un cielo scuro, solo qua e là si indovinavano chiazze di neve, pareti rocciose e brandelli di nubi.
“Quando l’uccello di ferro solcherà i cieli e i cavalli avanzeranno su ruote, il popolo dei tibetani si spargerà per il mondo come le formiche, e la dottrina del Buddha raggiungerà la terra degli uomini rossi”: quest’antica profezia risuona finalmente chiara quando la Cina invade il Tibet e tenta di sradicarne la cultura secolare. Mola e il marito Tsering, entrambi monaci, non possono accettare la violenta repressione dei culti che praticano da sempre e sfidano in pieno inverno le nevi dell’Himalaya per raggiungere il Dalai Lama nel suo esilio indiano. Poco cibo sulle spalle, abiti leggeri e due bambine al seguito – una delle quali muore nella fuga – è tutto quello che hanno con sé. Ad accoglierli, un Paese in fermento, poverissimo, che riserva loro solo miseria e lavori pesanti per sopravvivere. E infine il trasferimento in Svizzera, la promessa di una vita nuova e la timida scoperta del mondo occidentale.
Yangzom Brauen, ultima erede di questo viaggio, ripercorre l’epopea della sua famiglia attraverso la vita di due donne: la nonna Mola, monaca e madre dalle mille risorse, che ha conosciuto la morte da bambina, ha scelto la meditazione da ragazza e da allora è diventata la tenace depositaria di un antico buddismo popolare destinato a sparire con la sua generazione; e Sonam Dèlma, sua figlia, che giovanissima abbandona la realtà che conosceva per seguire il futuro marito. Dai loro ricordi Yangzom ha imparato ad amare un Tibet ormai scomparso – quello delle capanne di frasche degli eremiti, delle lampade a burro, del fumo delle offerte che si innalza verso il cielo dai monasteri in alta quota – ma che si è impresso come una ferita aperta nella memoria di chi l’ha vissuto e nella coscienza di un popolo ancora in lotta per salvarlo.
Yangzom Brauen (1980) è un’attrice, modella e attivista pro Tibet. Figlia di una profuga tibetana e di un etnologo svizzero, è cresciuta a cavallo tra due culture, tra l’Europa e il retaggio buddista della sua famiglia. Oggi vive tra Los Angeles, New York, Berlino e Zurigo, lavorando nell’industria cinematografica e impegnandosi regolarmente nella difesa della causa tibetana. Il mio Tibet è il suo primo libro.
Come Sognavano gli Antichi – Sogni della Mesopotamia e dei Popoli Vicini
Autore/i: Saporetti Claudio
Editore: Rusconi
premessa e introduzione dell’autore, in sovracoperta: «Orante» statuetta, Eshnunna.
pp. 304, Milano
Qualcuno ha mai sognato di mangiare cetrioli? Stia attento: un manuale di sogni assiro rivela che troverà noie sulla sua strada. Meglio sognare di fare il bagno, così avrà l’assoluzione di tutti i mali, secondo il suggerimento di un papiro egiziano. Le “smorfie” degli antichi riportano talvolta concetti che non riusciamo più a capire, talaltra accostamenti tuttora comprensibili: il cetriolo non si può paragonare alle noie, a meno che non pensiamo alla difficoltà di digerirlo, mentre l’assoluzione dei mali con l’acqua può ricordare il nostro battesimo.
Nel mondo antico sognare era uno dei tanti modi per tentare di conoscere il volere delle divinità e la storia futura: proprio come studiare l’eterno ruotare degli astri, esaminare il volo degli uccelli, scrutare le viscere di una vittima, Gli Assiri hanno addirittura tramandato un manuale di interpretazione, qui presentato tradotto per la prima volta in italiano, che reca iscritti gli oggetti dei sogni e le loro corrispondenze, sotto forma di ipotesi; proviene dalla famosa biblioteca di re Assurbanipal, che volle raccogliere a Ninive i testi fondamentali della letteratura mesopotamica. Ed anche altri popoli, come gli Egiziani e gli Ebrei, si erano cimentati in qualche “smorfia” ante litteram. Ma i testi non si limitano ai manuali di oniromanzia: nei poemetti, nelle lettere, nelle iscrizioni reali troviamo citati sogni di ogni tipo, qui divisi in tipologie differenti: le apparizioni in cui un personaggio dà precise disposizioni, quelle in cui un altro personaggio predice il futuro, altre in cui il futuro deve essere invece scoperto, attraverso difficili interpretazioni. Quest’opera distingue con dovizia di particolari ed acume filologico tali varie categorie; ne scaturisce un mondo che si agita nel sottofondo: interpreti, sovrani, divinità ed eroi, protagonisti della storia e della letteratura. In primo piano sono gli esempi provenienti dalla Mesopotamia, comprensivi delle testimonianze sumere ed assiro-babilonesi. Ad essi ne sono accostati altri, scelti dalla letteratura di vari popoli del passato: Ittiti, Egizi, Ugaritici, Ebrei, fino ad alcuni casi tratti dal mondo greco più antico. Se ne potranno osservare, di conseguenza, le affinità, ma anche le profonde differenze, a rimarcare i caratteri peculiari che li hanno contraddistinti.
Claudio Saporetti, nato a Fidenza, si è laureato all’Università Cattolica di Milano e al Pontificio Istituto Biblico di Roma con tesi in Assiriologia. Già Dirigente di Ricerca al Consiglio Nazionale delle Ricerche, insegna Assiriologia all’Università di Pisa. Epigrafista del Centro Scavi di Torino, con cui ha partecipato a varie missioni in Iraq, dirige i periodici «Assur», «Geo-Archeologia» e «Analisi elettronica del Cuneiforme». Tra le sue pubblicazioni sul Vicino Oriente Antico e di natura non esclusivamente scientifica: Il diluvio (Palermo 1982), Le leggi della Mesopotamia (Firenze 1984), La storia del siciliano Peppe e del poveruomo babilonese (Palermo 1985), Elementare accadico (Palermo 1987), La Terra tra i due fiumi (Torino 1989), Arad mitanguranni. Dialogo fra schiavo e padrone nell’antica Mesopotamia (Pisa 1990), Etana (Palermo 1990), Abolire le nascite. Il problema nella Mesopotamia antica (Roma 1993), Nergal ed Ereshkigal. Una storia d’amore e di morte (Pisa 1995).