Libreria Editrice OssidianeLibreria Editrice Ossidiane

Libri dalla categoria Colonialismo

Il Grande Libro dell’Ayurveda – Guida al Benessere Personale

Il Grande Libro dell’Ayurveda – Guida al Benessere Personale

Titolo originale: The Book of Ayurveda

Autore/i: Morrison Judith H.

Editore: Edizioni Corbaccio

prefazione di Robert ESvoboda (medico ayurvedico), introduzione dell’autore, traduzione di Cristiana Mennella.

pp. 192, nn. ill. a colori e in b/n, Milano

Qual’è il vostro dosha: vata, pitta o kapha? Tabelle, diagrammi ed esercizi alla portata di tutti. Quale dieta seguire, quale ginnastica, come divertirsi, come lavorare al massimo delle potenzialità e in armonia con se stessi? Che cosa dovete aspettarvi da un medico ayurvedico?

Questo testo è una guida pratica e moderna all’uso dell’antico metodo di guarigione indiano per la salute del corpo e la vitalità. L’ayurveda insegna a conoscere e scoprire se stessi; incoraggia le persone ad apprendere chi sono, perché sono sane e perché si ammalano, oltre che a cambiare la propria vita in modo da apprezzare con la massima intensità i piaceri. Questo libro vi incoraggerà a modificare dieta e abitudini quotidiane in armonia con la vostra costituzione per accrescere la vostra gioia di vivere. La saggezza ayurvedica non è legata a un’epoca o a un luogo particolari, e chiunque può trarne vantaggio ovunque si trovi. L’Ayurveda è una scienza della vita concentrata sulle sottili energie che pervadono le cose – non solo quelle viventi e inorganiche, ma anche i nostri pensieri, le emozioni e le azioni: vata, pitta e kapha.

Judith Morrison, psicologa inglese, si è laureata all’Ayurvedic Institute di Albuquerque nel New Mexico. Promuove la diffusione della dottrina ayurvedica in Gran Bretagna, concentrando la sua attenzione soprattutto sui cambiamenti dello stile di vita finalizzati all’autoguarigione. È curatrice della rivista Ayurveda News.

Visualizza indice

Prefazione
Introduzione

Capire l’Ayurveda

  • Le origini dell’Ayurveda
  • Le tre energie vitali
  • valutazione costituzionale

Il corpo sano e il corpo malato

  • Il corpo sano
  • Il processo della malattia
  • Valutazione dell’indisposizione

Mantenere il benessere

  • Attività quotidiane
  • Lavoro, svaghi e valutazione dell’esercizio fisico
  • Valutazione mattutina

Cibo e dieta

  • Tabelle alimentari

La mente e le emozioni

Realizzare cambiamenti

Indice analitico
Bibliografia
Ringraziamenti

Il Pensiero Politico dalle Origini ai Nostri Giorni

Il Pensiero Politico dalle Origini ai Nostri Giorni

Autore/i: Autori vari

Editore: Editori Riuniti

seconda ristampa, a cura di Umberto Cerroni.

pp. LXXVI-1326, Roma

«L’utilità delle antologie è sempre in discussione, giacché una scelta è necessariamente condotta in base a criteri particolari, ispirati evidentemente alle concezioni di chi la effettua. L’importante, però, è che quei criteri offrano un quadro capace di suscitare l’interesse sia pure polemico del lettore, proponendo una interpretazione. Il lettore della presente antologia è in grado di ricavare questi criteri sia dalla introduzione che è stata premessa, sia dalle note di presentazione che accompagnano gli autori e i testi. Può dunque verificare da sé la bontà del filo logico che è stato evidenziato, e comprendere pertanto il significato così delle necessarie sottolineature come delle inevitabili, anche se dolorose, esclusioni.
Del resto l’antologia è già molto voluminosa e la pretesa di fornire una documentazione cronologicamente più dettagliata e di assicurare una più larga presenza di autori avrebbe comportato al tempo stesso la riduzione ulteriore di certi testi e un generale appiattimento del quadro complessivo. Si è invece preferito far convergere l’attenzione su certi filoni di pensiero e su certi testi fornendo, addirittura, quando è stato possibile, scritti organici e completi (è il caso , per esempio, del primo libro del De regimine principum di Tommaso d’Aquino, del Discorso famoso di Constant, del Manifesto del partito comunista, della Questione ebraica di Marx, delle encicliche giovannee).
Nel complesso riteniamo di aver riunito testi sufficientemente rappresentativi delle varie fasi del pensiero politico e che conservano, per convergenze o divergenze essenziali, una incidenza sulla problematica teorica attuale. […]»

Visualizza indice

Introduzione
Avvertenza

Gli antichi

I. – Le origini

  • Eraclito
  • Erodoto
  • Antifonte
  • Democrito
  • Trasimaco
  • Crizia
  • Tucidide

II. – Socrate e Platone

  • Dal «Critone»
  • Dalla «Repubblica»
  • Dalle «Leggi»

III. – Aristotele

  • Dalla «Politica»

IV. – La decadenza greca

  • Epicuro
  • Zenone
  • Polibio

V. – I romani

  • Cicerone
  • Seneca
  • Gaio
  • Elio Aristide
  • Marc’Aurelio

VI.   Cristianesimo e medioevo

  • Paolo di Tarso
  • Clemente Alessandrino
  • Tertulliano
  • Lattanzio
  • Ambrogio
  • Ambrosiastro
  • Giovanni Crisostomo
  • Agostino
  • Tommaso d’Aquino
  • Dante Alighieri
  • Marsilio da Padova
  • Coluccio Salutati
  • Matteo Palmieri
  • Bartolomeo Sacchi

I moderni

I. – Tecnica e utopia

  • Machiavelli
  • Guicciardini
  • Bodin
  • Naudé
  • Moro
  • Campanella

II. – Il giusnaturalismo

  • Grozio
  • Hobbes
  • Locke
  • Spinoza
  • Leibniz

III. – Il superamento del giusnaturalismo

  • Vico
  • Montesquieu
  • Hume
  • Rousseau
  • Kant
  • Hegel

IV. – Il tradizionalismo

  • Burke
  • De Maistre
  • Rosmini

V. – Il liberalismo

  • Humboldt
  • Constant
  • Tocqueville
  • Stuart Mill

VI. – Il socialismo utopistico

  • Saint-Simon
  • Fourier
  • Owen
  • Proudhon

VII. – Il socialismo scientifico

  • Marx-Engels
  • Marx
  • Engels

I contemporanei

I. – La crisi del liberalismo

  • Laski
  • Dewey
  • Croce
  • Kelsen

II. – Gli sviluppi del socialismo

  • Labriola
  • Sorel
  • Lenin
  • Adler
  • Gramsci

III. – Fascismo e nazismo

  • Gentile
  • Schmitt

IV. – La sociologia politica

  • Pareto
  • Mosca
  • Weber

V. – La dottrina sociale della Chiesa cattolica

  • Giovanni XXIII

Cronologia delle opere
Bibliografia essenziale

Geometria Sacra

Geometria Sacra

Titolo originale: Sacred Geometry

Autore/i: Lundy Miranda

Editore: Macro Edizioni

seconda edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Francesca Ludovico, illustrazioni di Matt Tweed.

pp. 64, nn. figure b/n, Diegaro di Vesena (FC)

Questo libro ci accompagna nell’esplorazione dello spazio bidimensionale, un universo sconosciuto e lontano dalle nostre abituali percezioni mentali, normalmente orientate alla tridimensionalità.

Eppure, il mondo a due dimensioni è alla base del nostro, ogni oggetto tridimensionale, infatti, ha come progenitore una o più forme bidimensionali e l’autrice, espertissima della materia, ci mostra con acutezza e meticolosità come avviene il magico passaggio dal piano al solido e c’illustra caratteristiche e proprietà delle varie figure geometriche.

Scopriremo come creare una quantità incredibile di forme diverse partendo da pochi, semplici elementi base. Vedremo quanti impensabili e misteriosi legami intercorrano tra figure apparentemente assai differenti e ci meraviglieremo di quanta armonia e bellezza possa scaturire dall’analisi dell’intima struttura d’una forma.

Osserveremo come gli architetti ed i creativi di tutti i tempi abbiano saputo caratterizzare le loro opere sfruttando sapientemente le possibilità dell’armonia geometrica.

Un testo prezioso per chi si occupa di design, architettura o qualsiasi altra attività basata sulla forma delle cose, ma anche per chi desidera esplorare il misterioso mondo nascosto dietro la realtà apparente.

Ogni pagina è una nuova scoperta e ci parla d’antiche ed eterne verità filosofiche, basate sulle sacre leggi della geometria e dei numeri; leggi che escono dalle astrazione matematiche e divengono fondamento della nostra realtà, trovando espressione persino nelle pagine della Bibbia e nelle tradizioni mistico-religiose di tutto il mondo.

Templi, cattedrali, piramidi ed altre antiche costruzioni sono state erette in accordo con tali leggi.

La vita stessa e l’intero universo, con le sue stelle e i suoi pianeti, ne sono una rappresentazione.

Sole, Luna e Terra – I Due Ritmi Lunari

Sole, Luna e Terra – I Due Ritmi Lunari

Titolo originale: Sun, Moon, & Earth

Autore/i: Heath Robin

Editore: Macro Edizioni

prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione di Francesca Ludovico.

pp. 64, nn. figure b/n, Diegaro di Vesena (FC)

Ogni organismo vivente sulla Terra è soggetto all’influenza di quattro cicli principali: il giorno solare e quello lunare, il mese sinodico e l’anno.

Tutti danziamo seguendo questi ritmi primordiali.

Questo libro rivela l’aspetto poetico della cosmologia insito nei cicli del Sole e della Luna come visti dalla Terra.

Fate l’esperienza di conoscere il modo unico in cui Robin Heath presenta la connessione nell’universo: solstizi, eclissi ed equinozi tutti descritti ed illustrati in modo conciso.

Mai la bellezza senza tempo dell’universo ci è apparsa più logica o semplicemente intrigante di così.

Un libro di cosmologia che è anche una dichiarazione d’amore per le meraviglie del cielo, la ritmica armonia dei fenomeni che lo caratterizzano ed i relativi, vitali effetti sulla Terra e i suoi abitanti.
I solstizi e gli equinozi, la Luna e i suoi influssi, le eclissi, l’oscillazione del pianeta, i calendari solari, lunari e quelli delle maree, i cicli, le manifestazioni e le corrispondenze astronomiche più misteriose e meno conosciute, i nodi e il “respiro” della Luna, i monumenti millenari e i loro legami con l’astronomia, gli schemi cosmici e la numerologia, le conoscenze dimenticate degli antichi e molto altro ancora, tutto è analizzato e descritto con rigore, ma senza quella freddezza tipica dell’approccio meramente scientifico, bensì con la poesia e il calore dell’osservatore appassionato e stupefatto per lo splendore e la perfezione del Creato.

Un libro che svela le sottili connessioni tra i corpi celesti e tra essi e noi, un’opera scientifica e, al tempo stesso, spirituale.

Visualizza indice
  • Introduzione
  • Alla ricerca degli schemi
  • Alcune soluzioni primitive
  • Il Sole
  • Solstizi ed Equinozi
  • La Luna
  • I due ritmi della Luna
  • Il tic-tac della Luna
  • Il giorno lunare
  • Sole, Luna e paesaggio
  • I nodi della Luna
  • Il “respiro” della Luna
  • Eclissi
  • Le eclissi lunari
  • Le eclissi solari e i cicli di Saros
  • Gli schemi dei cicli di Saros
  • La danza della Luna
  • Il ciclo metonico di 19 anni
  • Il ciclo di precessione
  • L’anno solare
  • Trenta-tre
  • Progettare un calendario
  • Stonehenge
  • Tempo e maree
  • La frazione argentea
  • Il triangolo di lunazione
  • Sole, Luna e Terra
  • Un computer dell’età della pietra
  • Ciottoli sulle scie del Tempo
  • Tabelle

Mosaico

Mosaico

Titolo originale: Mozaiku

Autore/i: Taguchi Randy

Editore: Fazi Editore

prima edizione italiana, traduzione dal giapponese di Gianluca Coci.

pp. 384, Roma

Un’ex soldatessa dell’esercito giapponese, Mimi, ha un lavoro singolare: condurre i pazienti presso gli ospedali psichiatrici che li prenderanno in cura. Ha quindi a che fare spesso con persone schizofreniche, considerate anormali dal più, ma che lei invece ritiene straordinarie per quella loro rara intelligenza intuitiva che aspetta solo di essere compresa. E così che Mimi incontra Masaya, un quattordicenne reduce da un’esperienza di premorte, sempre più distante dai genitori che rivorrebbero il bambino modello che era un tempo, con il quale riuscirà a instaurare un legame importante e foriero di una lucidissima visione del mondo. Grazie alla sua innata ed eccezionale capacita di ascolto, che le fa sentire i corpi parlare e comunicare le proprie emozioni, Mimi riuscirà a interpretare le strane parole di Masaya, che le svelano un mondo fatto sostanzialmente di suoni, sibili e boati. Mosaico da voce a una generazione, la nostra, ormai irreversibilmente dipendente da una miriade di apparecchi tecnologici, chiusa com’è nella vibrazione di un’incessante comunicazione reciproca che qui risuona, e si dilata, tra le mura della gigantesca stazione di Shibuya a Tokyo.
Forte della precisione chirurgica di una prosa nitida e fredda come un bisturi, Randy Taguchi racconta una cultura tecnologica che s’irradia nel ventre molle di una collettività ancora impreparata ad accoglierla.

Randy Taguchi è nata a Tokyo nel 1959. Si è fatta conoscere e amare negli anni Novanta grazie al suo web magazine, che in breve ha raccolto oltre centomila contatti. Ha esordito nel 2000 con Presa elettrica, bestseller da un milione di copie, seguito nello stesso anno da Antenna e nel 2003 da Mosaico. Randy Taguchi ha oggi al suo attivo circa 40 titoli, tra romanzi, raccolte di racconti e saggi.

«Mosaico descrive magnificamente le angosce dell’uomo moderno».
(Yomiuri Shiubun)

«Randy Taguchi ha una scrittura sintetica ma lisergica, fredda eppure telepatica».
(Io Donna – Corriere della Sera)

Storia dei Cavalieri Teutonici – Le SS del Medioevo

Storia dei Cavalieri Teutonici – Le SS del Medioevo

Autore/i: Hugo Roland

Editore: De Vecchi Editore

prefazione dell’autore.

pp. 192, nn. illustrazione b/n, Milano

Dalla prefazione:

«E dello scorso anno la storica conciliazione tra Repubblica federale tedesca e Repubblica socialista polacca, sancita dall’ormai celebre “gesto di riparazione” del cancelliere Brandt. Quell’avvenimento, almeno per il momento, metteva la parola fine agli strascichi della seconda e sanguinosissima guerra mondiale, alla follia imperialista di Hitler, che causò nella sola Polonia circa sette milioni di vittime, ad un feroce scontro tra due potenze ugualmente interessate al dominio sul Baltico. Se le cause di quest’ultimo terribile conflitto fra i due stati erano insieme di natura economica, ideologica e di folle prestigio, l’origine remota della lotta risaliva a circa sette secoli addietro, al lungo scontro che oppose i Cavalieri dell’Ordine Teutonico alle disorganizzate popolazioni polacche, che erano altresì premute dagli Slavi dell’Est, così come qualche secolo prima erano state invase dalle orde dei Mongoli.
Pochi ormai ignorano quanto sia stato determinante l’elemento germanico nell’evoluzione e nella politica del Sacro romano impero; ma non altrettanto noto è l’indirizzo apertamente espansionistico e coloniale tenuto dall’Europa, grazie agli auspici dello stato-guida germanico, nei secoli delle crociate (XI-XIII). Basterebbe, a tal proposito, aver presente, carta geografica alla mano, le direzioni delle più massicce spedizioni militari di quell’epoca, per rendersi conto delle spinte imperialistiche esercitate dall’intollerante universalismo cristiano medievale.[…]»

Discorso sulla Storia Universale

Discorso sulla Storia Universale

Autore/i: Innocenti Ennio

Editore: Sacra Fraternitas Aurigarum Urbis

terza edizione, presentazione dell’editore, prefazione alla seconda edizione di Enrico Borgenni, presentazione della presente edizione dell’autore.

pp. 300, numerose illustrazioni in bianco e nero, Roma

Dalla prefazione alla seconda edizione:

«Un “Discorso sulla storia universale” non poteva prescindere dalle scienze che hanno per oggetto lo studio della Terra nei suoi multiformi aspetti. Queste, nel corso dei secoli (e di questo secolo in particolare), si sono sviluppate in concomitanza con il progresso tecnico e tecnologico, il quale ha posto a disposizione degli studiosi strumentazioni assai perfezionate e metodologie interdisciplinari […].
L’autore, in queste pagine, prospetta una logica e sintetica storia dell’umanità inserita nel contesto di risultanze derivate dall’astronomia, dalla geologia, dalla paleontologia e dalla geografia generale intesa nel senso più ampio della definizione.
La sua eccezionale cultura, aggiornata dall’ininterrotto studio e unità a un’invidiabile chiarezza, consente di offrire al lettore una serie di sintesi legate tra loro da un’unico filo conduttore: l’avventura dell’umanità […].
In questo quadro, testimonianze di antiche civiltà scomparse, reperti archeologici, risultati di esplorazioni e di studi geologici e antropologici, sono posti in un convincente mosaico il cui significato si oppone alle ipotesi e alle conclusioni dello scientismo succubo di ideologie (o ideologie) agnostiche e materialistiche che vorrebbero imporre, attraverso “prove” precostituite, una concezione evoluzionistica (in senso anticreazionista) della specie umana, per relegare nell’ambito della leggenda e della favola la rivelazione riferita dall’Antico e dal Nuovo Testamento […].
Nell’ansiosa ricerca dell’uomo per comprendere la sua unica e temporanea presenza sulla Terra e nello spazio già esplorato, si può facilmente constatare come per ogni ragionevole soluzione di un problema, altri più incomprensibili enigmi insorgono.[…]»

Lourdes – Cronaca di un Mistero

Lourdes – Cronaca di un Mistero

Titolo originale: Lourdes. Récit authentique des apparitions

Autore/i: Laurentin René

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, presentazione di Vittorio Messori, prologo dell’autore, traduzione di Rino Camilleri.

pp. XXX-270, Milano

«Que soy era Immaculada Councepciou.»
(La Signora a Bernadette, 25 marzo 1858)

Lourdes, Pirenei, 11 febbraio 1858: Bernadette Soubirous, un’esile ragazzina di quattordici anni, figlia di emarginati, dice di aver incontrato nella grotta di Massabielle una figura radiosa e PTS la «Signora dagli occhi azzurri». Da quel giorno al 16 luglio la stessa scena e lo stesso racconto si ripeteranno altre diciassette volte.
Nel 1954, in vista del centenario delle apparizioni, il vescovo di Tarbes affidò all’abbè René Laurentin il compito di ricostruire gli eventi prodigiosi in modo radicalmente scientifico e senza preoccupazioni apologetiche di sorta, poiché «Lourdes non ha bisogno che della verità». Invece dei quattro anni e dell’unico – volume preventivati, il lavoro di Laurentin si e protratto per oltre un ventennio, coronato dalla pubblicazione di un’opera monumentale, i Documenti autentici (migliaia dei quali inediti, frutto di un’inesausta ricerca negli archivi pubblici e privati di ogni paese europeo).
Al lettore italiano viene ora presentata per la prima volta quella «storia autentica», completa per trama e contenuto ma alleggerita dall’impressionante apparato critico dell’edizione originale. La ricostruzione minuto per minuto – sobria, prudente, sorvegliata, eppure priva di diffidenze preconcette – delle diciotto apparizioni e di quanto avvenuto a Lourdes tra l’11 febbraio e il 16 luglio 1858 è arricchita da una penetrante riflessione sul «significato delle apparizioni», perfetta opera di sintesi nata dalla frequentazione e dalla meditazione di tutta una vita sul Mistero del quale l’autore è stato cronista e storico. Delle migliaia di libri su Lourdes le pagine di Laurentin – in cui l’intento divulgativo s’intreccia felicemente a quello di conferire cadenze di romanzo a una storia ricostruita con rigore filologico – sono sicuramente «fondamentali». Le uniche, cioè, ad avere valore di «fondamento» per la verità dell’enigma della grotta di Massabielle.

Renè Laurentin
(Tours 1917) si è laureato all’Institut Catholique e alla Sorbona di Parigi. Catturato dai tedeschi nel 1940, ha trascorso cinque anni in un lager in Germania. Perito teologico al Concilio Vaticano II, giornalista, docente universitario, è considerato il maggior esperto mondiale di teologia e apparizioni mariane. È autore di oltre centocinquanta libri, fra cui ricordiamo: Documents authentiques, Histoire authentique des Apparitions, Visage de Bernadette e Logia de Bernadette.

Io, Ippocrate di Kos

Io, Ippocrate di Kos

Autore/i: Fioranelli Massimo; Zullino Pietro

Editore: Editori Laterza

seconda edizione, presentazione di Giorgio Cosmacini, prefazione di Giorgio Oppo, decrizione di Giorgio Cosmacini, Vittorio A. Sironi, in sovraccoperta: «Ippocrate» busto novecentesco.

pp. XV-144, Segrate (MI)

Segnali rassicuranti sui modi e mezzi per combattere le malattie, segnali inquietanti sui rischi-individuali e collettivi per la salute, giungono dalla società in cui viviamo. Il controllo della patologia e l’uso razionale dei farmaci, le condizioni socioambientali patogene e il protrarsi dei tempi di vita assistita per la popolazione anziana, la politica della salute e l’organizzazione sanitaria, il rapporto tra sanità pubblica e privata, l’assistenza negli ospedali e a domicilio, la medicina di base e la medicina di vertice, la formazione del medico di oggi e di domani, la bioetica delle nascite e delle morti, le prospettive aperte dalle biotecnologie e dalla manipolazione genetica, la socializzazione della medicina e la medicalizzazione della società, le variabili sanitarie della crescente globalizzazione e gli aspetti medici di una società multietnica, sono temi e problemi che esigono una riflessione critica, la quale non può non passare anche attraverso la storia. La «grande storia» può essere arricchita non poco dalla «piccola storia» di idee ed eventi relativi al nostro benessere.
Dare voce a una umanità – fatta di pazienti e di curanti, di infermieri e di medici, di religiosi e di laici, di ricercatori e di politici, di imprenditori e di operai – che ha scritto, essa per prima, la «storia della medicina e della sanità», è lo scopo di questa collana, che viene a situarsi In un contesto poco e non adeguatamente esplorato.
Non esistono documenti che consentano di ricostruire la vita di Ippocrate, ma del suo tempo e del suo mondo sappiamo quasi tutto. Ed ecco che in queste pagine il “padre della medicina” si fa voce narrante della propria vicenda umana sconvolta e tribolata dagli orrori della Terza Guerra del Peloponneso: «Ippocrate – come scrive nella Presentazione Giorgio Cosmacini – viene a dirci cose che di lui non sapevamo, o perché travisate o perché nascoste per secoli. Ci dice della sua fuga da Kos e del suo arrivo per mare ad Atene. Ci racconta dell’inquisizione subita, dell’esilio “al confino” e dell’iniquo processo intentato a lui per empietà. Ci parla anche dei suoi vecchi amici e della buona morte, sua e di tutti. Questo Ippocrate è un medico e un uomo che lascia una lezione magistrale a noi posteri».

Massimo Fioranelli, primario cardiologo della Casa di Cura “Mater Dei” di Roma, professore di Storia della medicina presso l’Università Telematica “G. Marconi”, vistino professor al Maimonides Medical Center (Mount Sinai Medical School) di New York, ha riscoperto incarichi di insegnamento nelle università italiane. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche.

Pietro Zullino, inviato speciale e poi redattore capo e direttore di quotidiani e periodici, tra cui “Epoca”, è autore di numerosi libri di argomento storico e incentrati su personalità controverse.

Visualizza indice

Presentazione di Giorgio Cosmacini
Prefazione di Giorgio Oppo

I. In fuga da Kos
II. Per mare
III. Ad Atene
IV. Verso Delfi
V. Inquisizione
VI. Al confino
VII. Alexias
VIII. Un processo
IX. Vecchi amici
X. La buona morte

Il Magnetismo Personale – Scoprire e Usare il Potenziale Magnetico

Il Magnetismo Personale – Scoprire e Usare il Potenziale Magnetico

Autore/i: Gangi Giuseppe

Editore: Edizioni Mediterranee

pp. 184, Roma

L’azione magnetica non si esercita in maniera automatica, come nell’attrazione dei metalli calamitati, ma può essere attivata solo mediante uno sforzo di volontà. Tutti noi siamo dei magnetizzatori in potenza, ma la forza magnetica, come il vigore fisico, dev’essere coltivata per raggiungere la sua pienezza, la sua massima potenza.
Questa nuova edizione del celebre libro di Gangi – pubblicato all’inizio degli anni Ottanta e ristampato numerose volte – rielabora il frutto di oltre trent’anni di ricerca e, ancora una volta, dimostra a quanti coltivano interessi seri per la materia, ma anche ai semplici curiosi, che qualunque fenomeno prodotto dall’uomo, ordinario o straordinario che sia, è un fatto naturale che rientra tra le possibilità legate a facoltà e risorse naturali, di cui tutti gli individui dispongono allo stato latente e che solo alcuni sono in grado di utilizzare a un certo livello.

Giuseppe Gangi, già docente di Filosofia nei licei, ha da sempre coltivato le tematiche esoteriche e le dottrine orientali, appassionandosi in particolare al vasto campo dei piani sottili e del magnetismo umano. Tra le sue pubblicazioni presso le Edizioni Mediterranee: Misteri esoterici (nuova edizione 2006), Il magnetismo curativo (1994), I poteri del magnetismo personale (2006), Influenza a distanza (1999).

Occhio Critico – Il Nuovo Sistema per Vedere l’Arte

Occhio Critico – Il Nuovo Sistema per Vedere l’Arte

Come Guardare le Opere d’Arte

Autore/i: Ballo Guido

Editore: Longanesi & C.

collana La Vostra Via n° 64, impaginato da Mario Monti.

pp. 302, duecento ill. in b/n, trenta ill. a colori, Milano

… Guido Ballo, dopo anni di viva esperienza, ha creato un nuovo sistema per vedere l’arte: i gradi, e quindi la possibilità del giudizio, sono diversi, e non stanno tutti sullo stesso piano. «Anche a me», afferma l’autore, «avevano detto tante cose che mi impedivano di vedere bene. Ho dovuto liberarmi da tutti i preconcetti subiti fin dall’infanzia.» Duecentotrenta illustrazioni, in b/n e a colori, con didascalie ragionate, e un testo chiaro e nello stesso tempo rigoroso, in cui si esaminano tutti i problemi e i mezzi dell’esposizione visiva, danno al lettore nuove possibilità di accostarsi all’arte antica e moderna. Anche i più grandi artisti del passato non sempre sono stati apprezzati. Il fatto è che l’opera d’arte, pur essendo sempre la stessa, è guardata nelle varie epoche in modo diverso, da angoli visuali diversi: perché il gusto del pubblico muta col mutare del costume…

Visualizza indice
  • L’opera d’arte
  • L’Occhio comune o il giudizio di primo grado
  • Le frasi fatte dell’Occhio comune
  • Quando l’Occhio comune guarda nei musei e commenta
  • Il falso giudizio dell’orecchiante
  • L’Occhio dell’assolutista
  • L’Occhio critico
  • Oltre l’arte pura: tra magia, religione, contaminazione e simboli
  • Illustrazione, propaganda, utilità
  • I valori e i simboli della visibilità pura
  • La funzione decorativa nel rapporto con lo spazio ambientale
  • Ritmo, proporzione e movimento
  • Il segno
  • La partecipazione espressiva e il brutto nell’arte

Nota bibliografica
Indice dei nomi
Indice delle illustrazioni

Così Parlò Zarathustra – Un Libro per Tutti e per Nessuno

Così Parlò Zarathustra – Un Libro per Tutti e per Nessuno

Titolo originale: Also sprach Zarathustra – Ein Buch für Alle und Keinen

Autore/i: Nietzsche Federico

Editore: Casa Editrice Monanni

prima edizione italiana autorizzata, introduzione e appendice di Elisabetta Foerster-Nietzsche, traduzione di Domenico Ciampoli.

pp. 464, Milano

Opera filosofica e poetica composta tra il 1883 e il 1885. In quest’opera le idee del “superuomo” e dell’”eterno ritorno” raggiungono una forma compiuta. Dopo dieci anni di solitudine Zarathustra sente il bisogno di donare agli uomini la sua sapienza, ma il popolo distratto ride delle sue parole. Dovrà così cercarsi dei discepoli cui indirizzare i suoi discorsi. Tema dei discorsi è la ribellione alla cultura e alla morale dominanti e la visione della vita come forza indomabile e della volontà come strumento di affermazione. Agli elementi polemici sono inframmezzati brani poetici (canti e canzoni) di grande bellezza. Molteplici le fonti stilistiche, la bibbia, le poesie di Goethe, la prosa di Lutero, gli aforismi dei moralisti francesi.

In Riva alla Vita – Storia di Antonia Pozzi Poetessa

In Riva alla Vita – Storia di Antonia Pozzi Poetessa

La prima biografia di una delle voci femminili più intense del Novecento

Autore/i: Cenni Alessandra

Editore: Rizzoli

prima edizione, premessa dell’autrice, in copertina: Antonia Pozzi a Casorate Sempione, maggio 1937.

pp. 308, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Milano

La breve vita di Antonia Pozzi nata a Milano nel 1912 e morta suicida a soli ventisei anni, fu consumata da una bruciante ricerca dell’assoluto: l’assoluto della poesia (le sue liriche, pubblicate postume, suscitarono l’ammirazione di Eliote Montale); l’assoluto di una passione d’amore senza compromessi, alla quale nessuna delle persone di volta in volta amate seppe corrispondere; l’assoluto, insomma, di un sensuale ardore di vita, dolorosamente spento sotto una cappa di delusioni e oppressioni private e pubbliche nella cupa Europa del 1938. in questa biografia, Alessandra Cenni, che sta curando da anni l’edizione delle poesie, delle lettere e dei diari di Antonia Pozzi, solleva per la prima volta il velo di reticenza e di mistero che ha avvolto finora la sua vita e scava con sensibilità e partecipazione in una personalità ricchissima e tormentata. Questo libro non è solo il romanzo di un’anima d’eccezione. È anche l’affresco di una generazione di intellettuali milanesi cresciuti negli anni Trenta alla scuola del filosofo Antonio Banfi, e il cui destino si intrecciò strettamente a quello di Antonia: Vittorio Sereni, Remo Cantoni, Enzo Paci, Dino Formaggio… Sono i volti che sfilano nel toccante inserto fotografico del libro, e di cui ascoltiamo le voci attraverso le lettere o, in alcuni casi, le testimonianze dirette raccolte dall’autrice in anni di ricerche. Sono voci lontane che tuttavia sentiamo vicine: vibrano ancora delle speranze e delle angosce di una giovinezza sulla soglia del mondo adulto; come la poesia di Antonia Pozzi che, con un’intensità che ci sembra crescere con il passare del tempo, parla senza mediazioni al nostro cuore e alla nostra mente.

Alessandra Cenni insegna alle scuole superiori ed è ricercatrice di Letterature comparate all’Università di Salonicco. Ha curato insieme a Onorina Dino tutti gli scritti di Antonia Pozzi editi negli ultimi anni.
Ha pubblicato, inoltre, Cercando Emily Dickinson (Archinto 1998), C’era una volta “I Lombardi”. Tommaso Grossi e il suo tempo (Viennepierre 1999) e tre raccolte di poesia: Silhouettes. L’Altra poesia (San Marco dei Giustiniani 1985), Le tuffatrici (Rangoni 1997) e Cosmonautiche (Archivi del ’900 2001).

Quando il Coyote Parlava alla Luna – Miti e Leggende degli Apache

Quando il Coyote Parlava alla Luna – Miti e Leggende degli Apache

Autore/i: Autori vari

Editore: Arnoldo Mondadori Editore

prima edizione, traduzione di Giuseppe Strazzeri, in copertina foto di Edward S. Curtis, «Vash Gon-Jicarilla»(1904) da «The North American Indian».

pp. 336, Milano

Fra tutti i popoli nativi americani, gli Apache occupano indubbiamente un ruolo privilegiato nell’immaginario “europeo”. Originariamente nomadi e predoni, suddivisi in numerosi gruppi alleati tra loro, guidati da capi leggendari, primo fra tutti Geronimo, furono loro a opporsi ostinatamente e fino all’ultimo all’espansionismo bianco nel West, portando attacchi frequenti e rovinosi ai danni dei coloni invasori. Da questo passato guerresco nutrito di un indomito senso di indipendenza, gli Apache, nome con tutta probabilità traducibile come “i nemici”, derivarono una tradizione narrativa che, a una fantasiosa e complessa cosmogonia sulle origini del mondo e dell’uomo, affianca un patrimonio mitologico che nella figura del coyote o nelle gesta dei propri eroi celebra le doti del coraggio, dell’astuzia e della libertà.

I Files Segreti di Roswell

I Files Segreti di Roswell

Finalmente la verità sul più misterioso atterraggio alieno di tutti i tempi – Con documenti esclusivi dell’unica autopsia mai fatta a un extraterrestre

Autore/i: Shawcross Tim

Editore: Sperling & Kupfer Editori

introduzione dell’autore, traduzione di Andrea Mazza, titolo originale: The Roswell File.

pp. VII-272, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, illustrazioni in bianco e nero, Milano

Un UFO è davvero precipitato a Roswell cinquant’anni fa?
Che cosa hanno visto i primi, attoniti testimoni?
Il governo degli Stati Uniti ha veramente sequestrato il «disco volante» occultando la verità?

Il resoconto di ciò che accadde a Roswell nell’estate 1947: tutti gli imbrogli, gli intrighi e i misteri che ancora continuano. Il racconto dei testimoni oculari in un’appassionante ricostruzione.

Il più celebre dei misteri sugli extraterrestri, che ha attirato l’attenzione di politici e scienziati, in un accurato e definitivo resoconto completato da un documento eccezionale: l’autopsia di un alieno. Estate 1947: un oggetto identificato come «disco volante» precipita nel deserto del New Mexico; avvistato da più testimoni, rilevato e localizzato dagli operatori radar dell’Aeronautica militare, viene raggiunto da una squadra di salvataggio. All’interno della navicella, i corpi senza vita di cinque creature umanoidi, descritte come d’aspetto vagamente infantile, con grandi teste, occhi enormi e mani con sei dita. Caricati su un camion, gli alieni vengono trasportati al vicino aeroporto militare di Roswell e custoditi in un hangar strettamente sorvegliato da sentinelle armate, mentre i rottami del velivolo sono inviati alla base aerea di Wright. Le autorità emanano addirittura un clamoroso comunicato che conferma l’episodio, per poi negarlo in un secondo momento. Durante i cinquant’anni che seguono, l’incidente di Roswell rimane un enigma inquietante alimentato da un’interminabile catena di dichiarazioni, interrogazioni parlamentari, smentite e conferme spesso contraddittorie. Con questo libro finalmente esauriente e chiaro sul mistero di Roswell, l’autore ci offre una storia documentata e appassionante, capace di solleticare la curiosità di profani ed esperti, di scettici e sostenitori degli UFO, dei fan di X-Files e di Star Trek, e nello stesso tempo una cronaca lucida e puntuale, corredata da numerose interviste a testimoni oculari, da un inserto fotografico e da testi ufficiali.

Tim Shawcross ha lavorato per la televisione come sceneggiatore, regista, produttore e ideatore di programmi. Ha realizzato diversi filmati e documentari, tra cui Secret History: Incident at Roswell, spunto per la stesura di questo libro, l’indagine più esauriente e imparziale sui fatti di Roswell.

Senza Consenso – Uno Studio Completo del Vuoto Temporale e del Fenomeno dei Rapimenti Alieni nel Regno Unito

Senza Consenso – Uno Studio Completo del Vuoto Temporale e del Fenomeno dei Rapimenti Alieni nel Regno Unito

Autore/i: Nagaitis Carl; Mantle Philip

Editore: Otium ac Negotium Edizioni

pp. 256, numerose illustrazioni in bianco e nero, Salerno

La prima indagine inglese di un mistero che da quattro decenni sia sconcertando scienziati e laici: il Fenomeno dei Rapimenti Alieni.
Da quando negli Stati Uniti e stato coniato il termine “Disco Volante” per descrivere un avvistamento di un UFO nel lontano 1947, migliaia di casi di rapimenti sono stati segnalati, la maggior parte negli Stati Uniti. In Gran Bretagna sono stati documentati soltanto 40 casi. Questi casi variano da individui che hanno avuto un’esperienza di “vuoto temporale” a persone che sono state perseguitate dagli UFO e, infine, a gruppi di persone che sostengono di essere stati rapiti da esseri alieni e portati persino sulle navicelle spaziali.
Il giornalista Carl Nagaitis e Philip Mantle, Direttore Investigativo di BUFORA, si dedicano alla ricerca e alle indagini sui casi che interessano le Isole Britanniche. I casi raccontati sono stati scrupolosamente studiati, i testimoni sono stati intervistati e si sono sottoposti all’ipnoterapia regressiva, e tutte le teorie attuali che spiegano il fenomeno dei rapimenti sono state raccolte in un unico volume per dar vita ad un viaggio affascinante in un mondo ancora inesplorato. Il risultato è uno straordinario catalogo dell’inspiegabile, completo di fotografie mai pubblicate prima.

Carl Nagaitis e un giornalista e scrittore freelance.

Philip Mantle è il Direttore investigativo di BUFORA (Associazione Britannica per la Ricerca sugli UFO), è il corrispondente dell’Inghilterra per la rete mondiale di avvistamenti UFO (MUFON) ed è membro onorario dell’Istituto per la Ricerca sui Fenomeni Anomali dell’Ucraina (RIAP).

The Walk – Toccare le Nuvole

The Walk – Toccare le Nuvole

Titolo originale: To reach the clouds

Autore/i: Petit Philippe

Editore: Ponte alle Grazie

traduzione di Danilo Bramati.

pp. 256, numerose fotografie in bianco e nero, Milano

La mattina del 7 agosto del 1974, centomila newyorkesi si fermarono in strada per guardare estasiati un uomo che camminava su un filo che aveva teso clandestinamente fra le Torri gemelle del World Trade Center. Quel puntino che passeggiando e danzando nell’aria a 412 metri da terra attraversò otto volte il cielo fra i due edifici non ancora inaugurati era Philippe Petit, un ventiquattrenne funambolo francese. Questo libro è il racconto appassionante di un’impresa divenuta leggendaria: dalla progettazione meticolosa, con frustrazioni, problemi e infinite difficoltà, al reclutamento dei complici, fino alle perlustrazioni segrete nelle Torri ancora in costruzione. La prosa sorprendente di Petit, euforica e senz’altro funambolica, i suoi schizzi e le fotografie scattate dai suoi amici fanno di questo libro un filo prodigiosamente sospeso tra la terra e il cielo, da percorrere con leggerezza, «disobbedendo alla gravità». Ora che le Torri non ci sono più, la traversata di quest’uomo indocile, geniale e romantico è diventata un simbolo. Il filo e la danza di Philippe Petit riempiono quel vuoto con un messaggio di speranza. Da questo libro il film di Robert Zemeckis in uscita a ottobre 2015.

«È bello ricordare quel mattino del 1974, quando un giovane fece a New York un omaggio di stupefacente, indelebile bellezza» (Paul Auster)

«Al mondo non c’è nessuno che somigli a Philippe Petit» (Norman Mailer)

Nato in Francia, Philippe Petit ha scoperto la magia e la prestidigitazione quando era ancora un bambino e ha mosso i primi passi sul filo a sedici anni. Autodidatta, si è fatto espellere da cinque scuole. Ha imparato a cavalcare, a tirare di scherma, ad arrampicarsi, a disegnare; si intende anche di falegnameria (ha costruito, tutto da solo, un granaio sulle Catskill Mountains utilizzando la tecnica e gli attrezzi dei carpentieri del Diciottesimo secolo) e ha studiato persino l’arte della tauromachia. È sui marciapiedi di Parigi che è diventato un artista di strada, dando vita a quel personaggio folle, brillante e silenzioso con cui ancora oggi intrattiene il suo pubblico. Da oltre trent’anni ormai vive a New York ed è Artist-in-Residence presso la cattedrale di Saint John the Divine, la più grande chiesa gotica del mondo. La sua decennale attività di funambolo conta oltre ottanta esibizioni in tutto il mondo, tra cui la più celebre, al centro di un libro, Toccare le nuvole, che nel 2008 ha ispirato un documentario (Man on Wire per la regia di James Marsh), è stata quella tra le Torri gemelle del World Trade Center nel 1974.

Liberarsi Insieme – Storie di Vita di Handicappati

Liberarsi Insieme – Storie di Vita di Handicappati

Autore/i: Galati Marina

Editore: Edizioni Kappa

presentazione di Gérard Lutte, introduzione dell’autore.

pp. 176, Roma

Attraverso il metodo di ricerca delle storie di vita, si è voluto far luce su alcuni processi che portano il soggetto emarginato ad intraprendere percorsi di emancipazione e di liberazione. In questo lavoro di «osservazione partecipante» l’autrice ha cercato di mettere in rilievo come persone handicappate, prendendo coscienza della propria condizione di emarginazione, non si sono accontentate di integrarsi in questa società ma stanno lottando per rimuovere le cause dell’emarginazione sociale e per attivare risorse e percorsi nel territorio che vadano verso la solidarietà e la condivisione, affermando un nuovo modo di essere cittadini.
La ricerca ha inteso: analizzare le strade percorse dall’handicappato verso la consapevolezza della propria condizione di emarginazione; individuare i meccanismi e i processi messi in atto che hanno facilitato tale presa di coscienza; valutare se questa coscienza ha comportato di conseguenza la presa in carico in prima persona della lotta all’emarginazione.
Le interviste sono state realizzate presso la Comunità Progetto Sud di Lamezia Terme, in Calabria, appartenente al movimento delle comunità di Capodarco.
Si tratta, in sostanza di una ricerca di chiavi di lettura, dentro il trascorrere quotidiano di un gruppo che intende lottare contro l’esclusione sociale dei cittadini deboli. Gli interrogativi che l’autrice si è posta sono, in definitiva, due:

  1. attraverso le vicissitudini di una comunità di accoglienza, è possibile ricostruire e rielaborare quei vissuti tanto caratteristici perché considerati devianti, prodotti da una storia pesante di emarginazione?
  2. quanto una comunità, intesa come gruppo di persone alla pari, può incidere nell’innescare processi positivi quali: il superamento della condizione di bisogno, la ricerca di una nuova progettualità per l’esistenza, la realizzazione di sé?

Marina Galati, laureata in psicologia e specializzata in psicologia di comunità, si occupa di formazione e di animazione culturale rivolte ad organizzazioni di volontariato, agli operatori socio-sanitari, a gruppi di intervento sociale. In particolare svolge un’attività collegata con le comunità autogestite, i gruppi di autoaiuto, movimenti di cittadini e di emarginati (handicap, tossicodipendenza, carcere).
In Calabria opera con molteplici coordinamenti di gruppi e di associazioni che promuovono il lavoro sociale di rete, che lottano per la tutela dei diritti di cittadinanza, che tentano di costruire percorsi di libertà personale e sociale, in aperto contrasto con la logica clientelare e mafiosa.
Vive nella «Comunità Progetto Sud» di Lamezia Terme.
Ha partecipato alla stesura di testi riguardanti la marginalità sociale al sud, quali: «Affidamento familiare in Calabria»; «Manifesto contro la cultura dell’emarginazione»; «Le forme sociali del disagio giovanile a Lamezia Terme».
Collabora inoltre con il periodico «Alogon».

Greek Astronomy

Greek Astronomy

Autore/i: Sir Heath Thomas L.

Editore: Dover Publicatios

reprint of the J. M. Dent & Sons, Ltd., London, 1932 edition.

pp. lVII-198, illustrations in b/w, New York

Astronomy as a science began with the Ionian philosophers, with whom Greek philosophy and mathematics also began. While the Egyptians and Babylonians had accomplished much of astronomical worth, it remained for the unrivalled speculative genius of the Greeks, in particular, their mathematical genius, to lay the foundations of the true science of astronomy. In this classic study, a noted scholar discusses in lucid detail the specific advances made by the Greeks, many of whose ideas anticipated the discoveries of modern astronomy.
Pythagoras, born at Samos about 572 B.C., was probably the first to hold that the earth is spherical in shape, while his later followers anticipated Copernicus with the then-startling hypothesis that the earth was not the center of the universe but a planet like the others. Heraclides of Pontus (c. 388–315 B.C.), a pupil of Plato, declared that the apparent daily rotation of the heavenly bodies is due, not to a rotation of the heavenly sphere about an axis through the center of the earth, but to the rotation of the earth itself around its own axis. Secondly, Heraclides discovered that Venus and Mercury revolve around the sun like satellites. Perhaps the greatest astronomer of antiquity was Hipparchus, who flourished between 161 and 126 B.C. He compiled a catalog of fixed stars to the number 850 or more, made great improvements in the instruments used for astronomical observations, and discovered the precession of the equinoxes, among other accomplishments. The astronomy of Hipparchus takes its definitive form in the Syntaxis (commonly called the Almagest) of Ptolemy, written about A.D. 150, which held the field until the time of Copernicus.
The extraordinary achievements of these and many more Greek theorists are given full coverage in this erudite account, which blends exceptional clarity with a readable style to produce a work that is not only indispensable for astronomers and historians of science but easily accessible to science-minded lay readers.

Io e la Morte

Io e la Morte

Autore/i: Autori vari

Editore: Edizioni dell’Apocalisse

unica edizione, a cura di Pino Mercuri, introduzione di Osvaldo G.V. Piccardo, conversazioni con Gianni Baget Bozzo, Guido Ceronetti, Vittorio Mathieu, Cesare Musatti, Sergio Quinzio.

pp. 128, Milano

La morte ci appartiene e ci rivela a noi stessi: penetrarne il senso significa dunque ridare autenticità alla vita, annunziare la propria resurrezione. Partendo da questa considerazione il libro esplora, attraverso una serie di intensissimi dialoghi sul senso della morte, le reali possibilità dell’uomo contemporaneo di superare la propria alienazione e di stabilire i presupposti per la rinascita della comunicazione sociale.
Ecco che la morte dell’arte, della poesia, della musica, della filosofia e la stessa morte di Dio, intese come i sintomi più evidenti della morte dell’uomo, offrono in questo libro l’occasione per un lucido, fecondo e liberatorio discorso sul significato rivelatore, epifanico, della crisi contemporanea.