Libri dalla categoria Elisir Pozioni e Veleni
L’Islam – Storia e Segreti di una Civiltà
Autore/i: Di Nola Alfonso M.
Editore: Newton Compton Editori
premessa dell’autore.
pp. 240, numerose illustrazioni b/n, Roma
Questo libro è stato scritto da uno studioso di storia delle religioni per rispondere ai mille interrogativi che sorgono spontanei di fronte alle manifestazioni di una civiltà così diversa. Il volume ripercorre la storia dell’Islam fin dalle origini, spiegandone i riti, le tradizioni, le leggi, i modi di vivere e di pensare, così come si sono formati attraverso i secoli. Inoltre dà conto della sua espansione nelle diverse aree geografiche e dei contrasti e delle lotte che hanno fatto nascere al suo interno differenti scuole teologiche e correnti di fede. Aiuta insomma a capire una realtà ricca e complessa, che non merita di essere identificata con l’intolleranza e il fanatismo.
Alfonso M. Di Nola è considerato oggi uno dei più autorevoli studiosi di Storia delle religioni, materia che insegna all’Istituto Universitario Orientale di Napoli. Ha insegnato, in altri atenei, Storia delle tradizioni e del folclore europeo, ha diretto l’Enciclopedia delle religioni e ne ha redatto la maggior parte delle voci. Autore di moltissimi libri di grande successo, dirige la collana “Magia E Religioni” della Newton Compton, per la quale ha già pubblicato Antropologia religiosa, Il Diavolo, La preghiera dell’uomo, Gesù segreto.
Premessa
I. Gli arabi prima dell’Islam
Il Profeta: la vita e la leggenda
- Gli anni della “vita d’uomo”
- Il mistero della vocazione
- Il periodo meccano
- L’ascensione del Profeta
- L’ultimo periodo meccano
- Il periodo medinese e l’Egira
- La comunità medinese
- La costituzione dell’anno primo e il conflitto con gli Ebrei
- Le prime razzie e la vittoria di Badr
- La definitiva rottura con gli Ebrei e le altre razzie
- La sconfitta di Uhud e l’espulsione degli Ebrei Banu Nadir
- La vittoria del “fossato” e il massacro degli Ebrei Qurayza
- La spedizione contro i Banu Musta’liq e l’affare di ’A’isha
- Viaggio verso la Mecca e l’accordo di Hudaybiya
- Nuova campagna contro gli Ebrei e il Pellegrinaggio del 629
- Azioni diplomatiche e occupazione della Mecca
- L’azione contro i Hawazim
- La moschea del Male e la spedizione a Tabuk
- La sottomissione delle tribù
- I pellegrinaggi del 631 e del 632
- La morte del Profeta
Le fonti: il Corano
- Significato del termine, struttura e lingua
- Il Corano come libro rivelato
- Storia e trasmissione del testo coranico
- Le differenti redazioni
- Il problema della successione cronologica delle sure
- Il problema dell’autenticità
- Le scienze coraniche
- L’esegesi
- Edizioni e traduzioni del Corano
II. Le fonti: le Tradizioni (Hadit)
Le fonti: i testiebraici e cristiani
- La conferma delle Scritture precedenti
- I principali motivi biblici ricorrenti nel Corano e nella Tradizione
- La rielaborazione coranica delle fonti cristiane
L’Islam: strutture religiose, la Legge, i riti
- I valori religiosi dell’Islam. La Legge come centro della vita islamica
- La socialità e il valore di Legge
- Le vie mistiche e i loro limiti di valore
- Le fonti della Legge
- Funzione delle Scuole
- Classificazione etico-legale degli atti
- I Cinque Pilastri dell’Islam. La Purificazione
- La Professione di Fede e il Kalam
- L’Elemosina
- Il Digiuno e il Ramadan
- La Preghiera
- Il Pellegrinaggio
- Riti di nascita e circoncisione
- Riti matrimoniali e riti funebri
- Prescrizioni alimentari
- Tabù del cane
- Proibizione delle immagini
- La celebrazione delle feste
- Forme speciali di preghiera-rito
- Il voto
- Il ciclo dei Profeti islamici
- I Santi
- L’anima
- L’anima
- L’angelogia
- La demonologia
- L’escatologia
- I luoghi di culto, la moschea
- La magia e i talismani
Linee fondamentali della teologia e della dommatica
- La questione della fede e delle opere
- La questione del libero arbitrio
- La funzione sistematrice dei Mu’taziliti
- Il problema dell’anttropomorfismo
- La questione della natura del Corano
- Ash’ariti, Maturiditi, Hanbaliti
- Zahiriti
- La sistemazione teologica di al-Gazzali
- Ibn Tumart e la riforma marocchina
- Ibn Taymiyya e la reazione tradizionalistica
- I Wahhabiyya
- Panislamismo e integralismo moderno. La Salafiyya
- I principi fondamentali della teologia
- L’eresiologia
Gli Sciiti
- L’origine
- La mitizzazione sciita di ’Ali
- La dottrina dell’Imam
- Taqiyya
- Il “Mistero” (Ta’ziyya)
- I pellegrinaggi sciiti
- Il Mahdismo
- Le sette e gli scismi degli Sciiti
- Gli Ismailiti
- Gli Assassini
- I Carmati
- I Drusi
- I Nusayri
- Ahl-l Haqq
- Qualche nota sull’attuale integralismo islamico
Le linee fondamentali della mistica
- Il Sufismo
- I Dervisci
Bibliografia
Indice analitico
Ombre Asimmetriche – La Guerra Cibernetica e i Suoi Protagonisti
Autore/i: Ghioni Fabio; Preatoni Roberto
Editore: Robin Edizioni
introduzione di Andrea Monti, con il contributo di Bernhard Warner.
pp. 216, Roma
In questo volume, due dei massimi esperti mondiali di sicurezza informatica delineano il profilo di tutti coloro che hanno scelto la Rete come proprio campo di battaglia, definendo, una volta per tutte, la loro natura e le loro motivazioni: dagli hacker ai terroristi, passando per gli ancora poco conosciuti “mercenari cibernetici”, Ghioni e Preatoni aprono finalmente il discorso a un livello più ampio, scegliendo uno stile divulgativo che possa coinvolgere anche i non addetti ai lavori, senza lasciare da parte gli aspetti più squisitamente tecnici.
Le Tranquille Dimore degli Dei – La Residenza Imperiale degli Horti Lamiani
Catalogo della Mostra tenuta a Roma nel 1986 in occasione delle manifestazioni di «Roma capitale 1870-1911»
Autore/i: Autori vari
Editore: Marsilio Editori
unica edizione, a cura di Maddalena Cima ed Eugenio La Rocca, con contributi di: Marina Bertoletti, Lina Bonfiglio, Maddalena Cima, Christine Häuber, Eugenio La Rocca, Maurizio Martini, Marina Mattei, Carlo Usai, Mariette de Vos.
pp. 216, riccamente illustrato a colori e b/n, 2 tavole ripiegate b/n f.t., Venezia
«Ai miei occhi appaiono la potenza degli dei e le loro tranquille dimore, che non sono squassate dai venti, che le nuvole non bagnano con la loro pioggia, che la bianca neve condensata per il freddo acuto non oltraggia con la sua caduta: ma un etere sempre senza nubi le copre con la sua volta e versa a larghi fiotti la sua luce ridente». L’ideale di vita che traspare dalle parole di Lucrezio, descrizione delle divine sedi dell’Olimpo, può essere trasposto alle fastose residenze degli imperatori romani, nuovi dei dall’immenso potere.
Questa mostra, che a più di cento anni dalle scoperte archeologiche avvenute all’Esquilino durante la costruzione dei «nuovi quartieri» di Roma Capitale, riprende in considerazione un notevolissimo complesso di ritrovamenti, permette di fare luce su un aspetto abbastanza inedito della vita imperiale.
Lo studio delle fonti e l’analisi dei rinvenimenti hanno portato infatti all’individuazione, nella zona dell’Esquilino, di vastissime residenze, confluite nella proprietà imperiale, dove una serie di edifici decorati con grande profusione di lusso e di ricchezza erano collocati all’interno di ampi parchi curati.
La mostra offre l’occasione di realizzare in piccolo, ma in maniera efficace, una parte del programma di ristrutturazione delle collezioni archeologiche comunali, riunendo in un’unica sede il complesso dei rinvenimenti effettuati nell’area degli horti Lamiani. Della grande messe di materiali emersi dallo scavo ottocentesco una parte infatti è andata a costituire una importante sezione dei Musei Capitolini, mentre un’altra fu depositata nell’Antiquarium comunale, secondo il vecchio criterio che privilegiava la grande opera d’arte (scultura) rispetto a testimonianze che erano ritenute di minor valore. In questo caso dai depositi dell’Antiquarium, museo di tutto rispetto, ma di non altrettanta fortuna, è emerso il prezioso manufatto in lamine di bronzo dorato e gemme, che costituisce una fondamentale testimonianza sul lusso nell’arredo delle antiche residenze, confermando ancora una volta l’importanza dello «scavo in magazzino» per la conoscenza e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico.
(Ludovico Gatto)
Giuliano l’Apostata nelle Storie di Ammiano
Autore/i: Ammianus Marcellinus
Editore: Edizioni dell’Ateneo & Bizzarri
premessa e cura di Antonio Selem, traduzione italiana di Maria Chiabò.
pp. 608, Roma
Sommario:
Premessa
- TRADIZIONE MANOSCRITTA DI AMMIANO MARCELLINO
- Codici di Ammiano
- Edizioni di Ammiano dei secoli XV-XVII citati in quest’opera
- Edizioni critiche di Ammiano Marcellino dei secoli XVIII, XIX, XX
- TESTO
- COMMENTO
- TRADUZIONE
Bibliografia
Mio Cugino, il Mio Gastroenterologo
Titolo originale: My Cousin, my Gastroenterologist
Autore/i: Leyner Mark
Editore: Edizioni Frassinelli
a cura di Giovanni Arduino, postfazione di Fernanda Pivano, traduzione di Dario Fonti, in copertina: grafica di John Fontana, illustrazione di Kaz.
pp. 198, Milano
Firmata da un giovane americano, diventato in pochi anni un autore di culto per la sua generazione, un’esplosiva, divertente raccolta di racconti. Un’odissea postmoderna, i cui personaggi strampalati catapultano il lettore in strani territori, in universi composti da frammenti del quotidiano cui si mescolano schegge impazzite. Lo sfondo delle vicende è la New York contemporanea, crogiolo multietnico dove l’americano medio non sa più riconoscersi. È un mondo volgare e plastificato, affetto da malattie incurabili causate dai prodotti della tecnologia, e raccontato in un modo frizzante e originale, che mescola diversi linguaggi – pubblicitario, tecnico, famigliare, medico -, nonché le influenze dei media e dei cartoni animati. Arricchita da una Postfazione di Fernanda Pivano, una lettura irrinunciabile per conoscere L’America d’oggi
Adolescenza – Esperienze e Proposte per un Nuovo Dialogo con i Giovani tra i 10 e i 16 Anni
Titolo originale: La Cause des Adolescents
Autore/i: Dolto Françoise
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
a cura di Sergio Benvenuto, introduzione di Silvia Vegetti Finzi.
pp. XVI-272, Milano
Questo volume segna una svolta nella definizione del concetto di adolescenza: da sempre considerata come “età ingrata”, “di crisi”, di emarginazione, viene qui presentata come un’età vulnerabile e meravigliosa, dalla durata soggettiva, una dimensione dell’esistenza umana da proteggere e preservare. Frutto dell’impresa culturale e morale di Fran$oise Dolto, il presente libro va oltre la dimensione della guida psicopedagogica: è una richiesta agli adulti, genitori e educatori, di accantonare i principi di autoritarismo e di incomprensione per aprirsi al riconoscimento e all’accettazione dei valori dell’adolescenza.
H. P. Lovecraft – Contro il Mondo, Contro la Vita
Titolo originale: H. P. Lovecraft – Contre le Monde, Contre la Vie
Autore/i: Houellebecq Michel
Editore: Bompiani
traduzione di Sergio Claudio Perroni, post fazione di Stephen King.
pp. 176, Milano
“Una sorta di erudita lettera d’amore.” (Stephen King)
Howard Phillips Lovecraft, il più grande autore di letteratura fantastica del Novecento, è l’oggetto e insieme il soggetto di questo testo scritto da Michel Houellebecq “come se si trattasse del mio primo romanzo”. Fondendo in un sapiente collage elementi biografici e analisi del testo, apparati critici e aneddotica, saggio e racconto, fautore più trasgressivo del panorama letterario francese ha saputo offrire un tributo viscerale e appassionato all’autore che più ama, e soprattutto alla creatura più amata, quella “letteratura del sogno” di cui H.P. Lovecraft fu esponente supremo e a tutt’oggi insuperato.
Michel Houellebecq (La Réunion, 1956) ha alle spalle una formazione scientifica. Figura di primo piano nel panorama letterario internazionale, ha pubblicato presso Bompiani Le particelle elementari (1999, da cui il regista Oskar Roehler ha tratto nel 2006 l’omonimo film), La possibilità di un’isola (2005, divenuto un film con la regia dell’autore nel 2008), La carta e il territorio (2010, Premio Goncourt), Configurazioni dell’ultima riva (2015), il saggio H.P. Lovecraft. Contro il mondo, contro la vita (2001). Sempre presso Bompiani sono apparsi la raccolta poetica completa La vita è rara. Tutte le poesie (2016) e i due volumi delle Opere (2016 e 2017). Tra i suoi numerosi lavori ricordiamo inoltre Estensione del dominio della lotta, Piattaforma. Nel centro del mondo, Lanzarote e Sottomissione.
Il Caso di Freud – Biografia Scritta dal Suo Medico
Titolo originale: «Freud: Living and Dying»
Autore/i: Schur Max
Editore: Bollati Boringhieri Editore
edizione italiana a cura di Armando Guglielmi, prefazione di Helen Schur, introduzione dell’autore, in copertina: Sguardo di Ahriman (1920, particolare), Paul Klee, Parigi, Collezione Mme Simone Collinet (già collezione André Breton).
pp. 474, Torino
Il libro ha tre personaggi: un medico, una malattia, un paziente. Il medico-narratore è Max Schur. Per undici anni, dal 1928 al 1939, con fedele diligenza usa le armi del proprio sapere (esami istologici, radiografici, interventi chirurgici) per una battaglia di sopravvivenza. La malattia infatti è la figura stessa della morte nel nostro secolo: il cancro. Il paziente è Sigmund Freud. La figura goethiana del ”maestro, scienziato e pater familias”, del grande moralista che riflette sui destini dell’uomo, ha un rovescio di dolore e di pena, forse di angoscia e di mortale lacerazione. Ma contro le aspettative non vi è posto per lacerazioni e angosce. La figura di Freud non ha cavità segrete, la malattia non lo snerva, il pensiero della morte – una presenza continua – non lo annichilisce.
Il medico, stupito, cerca di comprenderne la ragione. Deve intraprendere allora un viaggio a ritroso nella vita del suo eccezionale paziente, deve abbandonare ferri e medicine e far propri gli strumenti dell’analisi, diventare egli stesso analista del padre della psicoanalisi. Con la morte di Freud il medico ha perso la sua battaglia, ma l’analista prosegue la sua ricerca. Il grande interlocutore è assente, ma restano le sue carte, materiale biografico e teorico da esplorare, le preziose lettere a Fliess ancora inedite. E proprio qui Schur trova la risposta ai suoi interrogativi: la serenità consapevole di Freud di fronte al dolore ha un’origine lontana, la stessa della psicoanalisi e delle sue grandi categorie esplicative. È l’autoanalisi di Freud, un evento che fonda il nuovo sapere e dà insieme la chiarezza per guardare alla morte.
Max Schur (1897-1969) iniziò la sua professione di medico internista a Vienna, dove esercitò per quasi vent’anni, e dal 1928 divenne medico personale Freud. questo periodo scrisse una ventina di monografie sulla patologia degli organi interni. Nello stesso tempo, sotto lo stimolo delle lezioni di Freud (quelle raccolte nell’Introduzione alla psicoanalisi), che aveva seguito personalmente da studente, si risvegliò in lui un attivo interesse per la psicoanalisi. Nel 1932, dopo essersi sottoposto ad analisi divenne membro della Società psicoanalitica di Vienna. Dopo la morte di Freud, nel 1939, Schur si stabilì con la famiglia negli Stati Uniti. Divenne membro della Società psicoanalitica di New York e per diversi anni esercitò contemporaneamente sia come medico generico sia come psicoanalista. Data la sua formazione era del tutto naturale che Schur si impegnasse in problemi di medicina psicosomatica e che ne facesse l’argomento di numerosi scritti; trattò anche ampiamente i problemi concernenti la teoria della struttura psichica. Tra le sue ricerche in questo campo è stato particolarmente apprezzato The Id and the Regulatory Principles of Mental Functioning (1966). Max Schur dedicò molti anni alla preparazione del presente libro e ne completò la stesura poco prima di morire.
Le Storie di Rabbi Nachman
Titolo originale: Die Geschichten des Rabbi Nachman
Autore/i: Buber Martin
Editore: Ugo Guanda Editore
traduzione di Maria Luisa Milazzo, in copertina: Mark Gertler, Il Rabbi e sua nipote, 1913.
pp. 152, Parma
Vissuto in Polonia tra la fine del ’700 e l’inizio dell’800, Rabbi Nachman è uno tra gli ultimi grandi rappresentanti del Chassidismo, quella profonda corrente mistica che Martin Buber chiama «la meravigliosa fioritura di un albero antichissimo, di una delle poche piante di sapienza spirituale interiore e di raccoglimento estatico». Caratteristica mirabile del suo insegnamento era il racconto orale. Rabbi Nachman comunicava solo a voce il suo grande patrimonio spirituale e, quando voleva radicare nel cuore degli allievi un pensiero mistico o una verità di vita, si trasformava in un narratore di fiabe simboliche, di leggende mistiche, di fantasiosissimi intrecci. Dalle trascrizioni che fecero di questi racconti gli allievi, Martin Buber con grande sensibilità poetica ha scelto i testi più belli e li ha rielaborati. Come scrive egli stesso: «Non mi sono limitato a tradurre le storie di Rabbi Nachman, le ho raccontate di nuovo in piena libertà ma restando fedele al loro spirito». Riunite in questo volume, e integrate da una smagliante esposizione della vita e della dottrina del Rabbi, esse offrono un quadro avvincente del movimento chassidico, «l’ultimo strenuo tentativo di ringiovanire una religione nella storia del pensiero moderno».
Martin Buber (Vienna 1878 – Gerusalemme 1965) ha dedicato buona parte della sua attività allo studio e alla divulgazione della cultura dei chassidim. Oltre ai Racconti dei hassidim (Guanda 1992) ha pubblicato La leggenda del Baalshem e L’interpretazione del hassidismo. Altre sue opere: L’eclissi di Dio, Immagini del bene e del male, una pregevole traduzione tedesca della Bibbia.
La Fine della Storia e l’Ultimo Uomo
Titolo originale: The End of History and the Last Man
Autore/i: Fukuyama Francis
Editore: Rizzoli
introduzione dell’autore, traduzione di Delfo Ceni.
pp. 440, Milano
«Fukuyama ci dice dove eravamo e dove siamo e, cosa più importante, si chiede dove probabilmente saremo, con chiarezza e una sorprendente ampiezza di riflessione e di immaginazione.» (Allan Bloom)
Il saggio di Fukuyama riprende il provocatorio tema affrontato in un articolo pubblicato da “The National Interest” nel 1989: siamo alla fine della Storia e questo finale di partita investe davvero “l’ultimo uomo” e quindi tutta la società planetaria? Negli anni questa tesi ha continuato a suscitare accesi dibattiti, dato che le domande poste da Fukuyama, e le risposte che lui propone, riguardano la società politica moderna nel suo complesso e nelle sue interrelazioni e corresponsabilità. Esiste una direzione della Storia, una strada obbligata che, lungo i secoli, il genere umano ha percorso alla ricerca dell’originario paradiso perduto o di una condizione finalmente stabile? L’affermarsi del modello liberale come unico sistema politico ha segnato veramente l’ultimo tratto della Storia o si tratta, invece, di uno dei tanti momenti destinati a essere travolti da nuovi equilibri?
Un volume affascinante e provocatorio (best seller mondiale), che ha segnato un punto di estrema importanza nella riflessione politica del Novecento e costituisce uno tra i libri più controversi del dopo guerra fredda.
Francis Fukuyama (Chicago, 1952), laureato in Scienze politiche ad Harvard, decano di Facoltà alla Johns Hopkins University, ha focalizzato le sue ricerche sul ruolo del capitale sociale nell’economia moderna e sulle conseguenze del progresso. Ha pubblicato L’uomo oltre l’uomo: le conseguenze della rivoluzione biotecnologica (2002), Esportare la democrazia (2005) e America al bivio. La democrazia, Il potere e l’eredità dei neoconservatori (2006).
Araldica – Usi, Regole e Stili
Autore/i: von Volborth Carl-Alexander
Editore: Libritalia
introduzione dell’autore.
pp. 128, numeros tavole a colori f.t., numerose illustrazioni b/n, Milano
Sommario:
Introduzione
- Simboli Araldici
- Lo scudo
- Insegne
- Elmo, cimiero e svolazzi
- Blasone
- Sostegni
- Concessioni
- Differenze e discendenze
- Disposizione delle armi
- Armi di cittadini
- Nobiltà minore, cavalieri e baronetti
- Nobiltà titolata
Le Profezie che Guidano il Mondo
Le inesorabili leggi delle profezie destinate a concretizzarsi prima o poi in realtà. Le profezie degli Esseni hanno condizionato la vita di Gesù?
Autore/i: Lemesurier Peter
Editore: Armenia Editore
traduzione di Franco Ossola, titolo originale: The Armageddon Script.
pp. 304, Milano
Il quadro del futuro dipinto da Lemesurier si fonda su di un’interpretazione a dir poco sensazionale della missione di Cristo: essa fu un deliberato e voluto tentativo, architettato dalla setta ebraica degli Esseni, di dare compimento alle Profezie che parlavano di un futuro Messia, di un Salvatore, di uno scontro apocalittico fra le potenze della Luce e delle Tenebre e di una conclusiva, radiosa, Età dell’oro.
Ma l’iniziativa, per tutta una serie di circostanze negative, fallì clamorosamente. Restavano però in azione le forze innescate dai detti profetici, da quegli «Scritti Apocalittici» che la setta aveva elaborato in ogni particolare nel contesto di un piano messianico globale d azione. Restavano soprattutto in vivace fermento quelle che Lemesurier chiama le Leggi della Profezia, forze irresistibili che conducono ogni vaticinio, scaturito dalla genuina visione di un veggente, prima o poi a concretarsi inesorabilmente in realtà.
E così tutto questo fardello profetico grava ancora oggi sulle nostre teste, ormai pronto ad entrare in azione, in uno scenario in cui i ruoli dei protagonisti e delle comparse sono già stati non solo assegnati ma, addirittura, assunti dai vari attori.
Ci avviciniamo vertiginosamente alla fine del Secondo Millennio e come ogni tradizione esoterica sostiene, sono maturi i tempi per quei mutamenti radicali che attendono l’umanità dell’Età dell’Acquario.
Leonardo da Vinci – Disegni Anatomici dalla Biblioteca Reale di Windsor • Catalogo della Mostra
Firenze, Palazzo Vecchio, maggio-settembre 1979
Autore/i: Leonardo Da Vinci
Editore: Giunti Barbèra
unica edizione, presentazione di Elio Gabbuggiani Sindaco di Firenze, introduzione di Anthony Blunt, prefazione di Carlo Pedretti.
pp. 160, numerose tavole a colori, Firenze
Dalla prefazione di Carlo Pedretti:
«Esempio mirabile del contributo di Leonardo da Vinci nell’arte e nella scienza, i disegni scelti per questa mostra illustrano le ricerche dell’artista in un campo che attrasse la sua attenzione per circa trent’anni, dal 1485 al 1515. Il materiale, appartenente alla raccolta della Regina d’Inghilterra custodito nel Castello di Windsor, viene classificato, secondo i diversi temi trattati, in nove sezioni. Tale partizione non solo mette in rilievo la suggestiva bellezza dei disegni, ma favorisce, nell’alternarsi dei temi, un esame più attento e un apprezzamento più lucido dell’evoluzione del pensiero di Leonardo nel corso degli anni.[…]»
L’Attività Spontanea del Fanciullo
Titolo originale: L’Activité Spontanée chez l’Enfant
Autore/i: Ferrière Adolphe
Editore: La Nuova Italia
introduzione e note di Ernesto Codignola, traduzione di Marino Ciravegna.
pp. VIII-60, Firenze
Sommario:
Introduzione (Ernesto Codignola)
- I – La strage degli innocenti
- II – I tre giardinieri
- III – La lotta contro il male
- IV – La spontaneità creatrice
- V – Come essa si esplica
- VI – Famiglia, scuola e società
- VII – La scuola attiva
- VIII – Lavori manuali
- IX – L’iniziativa degli studi
- X – E il programma?
- XI – Un esempio vissuto
- XII – Altri esempi
- XIII – Il pretirocinio
- XIV – La liberazione del fanciullo
Il Dio Compromesso – Una Meditazione sull’Antico Testamento
Titolo originale: The suffering of God. An Old Testament Perspective
Autore/i: Fretheim Terence E.
Editore: Edizioni Paoline
unica edizione, prefazione dell’autore, traduzione dall’inglese di Giacomo Gastone, revisione di Elio Guerriero.
pp. 232, Cinisello Balsamo
Il linguaggio dell’Antico Testamento su Dio è molte volte sconvolgente. Dio appare all’uomo, è indeciso sul futuro, si pente delle sue azioni, soffre per il suo popolo. Solo l’abitudine ci impedisce di prendere sul serio tale linguaggio e di trarne le conseguenze per la nostra concezione di Dio.
Dio non è colui che se ne sta in disparte, che assiste distaccato alle vicende del suo popolo, ma ha dato la sua parola, si è legato a una storia, si è compromesso. Anche se volesse, non potrebbe più tornare indietro.
In uno studio ineccepibile, Fretheim non solo attira l’attenzione sul linguaggio biblico a proposito di Dio, ma ne mostra la continuità attraverso l’Antico Testamento. Dal Dio che si pente al Dio che nei profeti soffre con il suo popolo si intravede una gradualità che anticipa temi neotestamentari ed evidenzia un’immagine di Dio valida anche per i nostri giorni.
Terence E. Fretheim, è professore di Antico Testamento e rettore degli studi al Seminario teologico evangelico di San Paolo nel Minnesota (USA). Tra le altre sue opere ricordiamo: Deuteronomic History, Abingdon Press, Nashville 1983.
Storia del Matrimonio – Alla Luce della Bibbia
Autore/i: Dacquino Pietro
Editore: Editrice Elle Di Ci
introduzione dell’autore.
pp. 720, Leumann (Torino)
Uno studio veramente magistrale, una minuziosa e paziente ricerca, in gran parte completamente nuova, che porta a scoprire l’esatto valore della celebrazione del matrimonio e la sua specificità cristiana e induce a viverlo in tutta la sua grandezza.
L’autore, noto per i suoi studi e le sue pubblicazioni, applica il suo metodo biblico (capacità d’interpretare i testi, competenza filologica, senso storico e analisi letteraria) allo studio di un argomento che non era ancora stato trattato esaurientemente. Egli mette anche per la prima volta a disposizione dei lettori italiani molte testimonianze della liturgia matrimoniale dell’Oriente e dell’Occidente.
Lo studio parte dall’analisi dei costumi matrimoniali dei primi cristiani, risalendo alle loro radici e cioè ai costumi matrimoniali dell’antico Israele e a quelli del mondo culturale greco-romano. Analizza poi la celebrazione del matrimonio dei cristiani e la sua evoluzione nei primi dieci secoli, sia in Oriente che in Occidente. A questo punto diventa possibile comprendere a fondo i più importanti passi biblici sul matrimonio e precisare la visione che ne ebbero le prime generazioni cristiane. In particolare, l’autore precisa la portata della «benedizione nuziale» e il significato degli «sponsali» nel contesto della celebrazione matrimoniale e la loro differenza con il moderno fidanzamento.
Il volume costituisce quindi una vasta sintesi biblica, giuridica, storica e liturgica. Inoltre, pur non trattando esplicitamente della spiritualità matrimoniale, contribuisce al suo rinnovamento sul solido fondamento della Bibbia e della Tradizione cristiana antica.
Pur essendo un’opera ad alto livello scientifico, il suo linguaggio è chiaro e facile, alla portata non solo degli studiosi, ma di tutti coloro che vogliono comprendere a fondo il valore del matrimonio.
L’opera costituisce un frutto maturo dell’attività di studio del Dacquino. Ricordiamo qui il giudizio dato su di lui anni or sono dal noto biblista Joseph Coppens dell’Università di Lovanio: «Abbiamo letto (questo studio) con tutta l’attenzione che merita il contributo dì un autore, che più di una volta ha già dato prova di un’erudizione solida e di un giudizio sicuro» («Ephemerides Theologicae Lovanienses» 44 [1971] 302).
Morte di un Eroe Cristiano – Il Caso Calabresi
Autore/i: Maurizio Pierangelo
Editore: Maurizio Edizioni
unica edizione.
pp. 192, Roma
Luigi Calabresi, commissario di polizia, fu assassinato a Milano il 17 maggio ‘72 da un commando di Lotta continua. Il suo omicidio segnò l’avvio della lotta armata in Italia. Una sentenza ormai definitiva ha condannato presunti mandanti ed esecutori. Ma la sua morte continua ad essere un nodo irrisolto. Perché è stato ucciso dopo la scoperta del primo “covo” br e mentre indagava sulla morte dell’editore-guerrigliero Giangiacomo Feltrinelli? Perché con la sua eliminazione le indagini sul terrorismo di sinistra si fermarono? Perché l’inchiesta sul delitto è stata “depistata” per sedici anni?
Luigi Calabresi, profondamente religioso, fervente cattolico, da vivo fu massacrato da una campagna di stampa tra le più feroci ed infami. È stato messo in croce, come si dice. Ma la sua è la Croce di Cristo, a dare ancora e sempre scandalo anche in un Paese dove il numero dei crocifissi è superato, forse, solo da quello delle antenne televisive. Gigi Calabresi è stato ucciso perché era un uomo libero.
Pierangelo Maurizio, 39 anni, giornalista. Ha lavorato per: l’Espresso, la Repubblica , l’Indipendente, Funari News, Funari Live, Punto di Svolta, il Tempo, il Giornale, Antenna 3.
Lo Stupore Infantile
Autore/i: Zolla Elémire
Editore: Edizione CDE
pp. 298, 2 tavole a colori f.t., Milano
Punto di partenza (ma anche di arrivo) di questo libro è quello stato perfetto, di primordiale stupore per il mondo, che ciascuno di noi ha conosciuto in una fase della prima infanzia, «premessa gloriosa e tradita dell’esistenza».
Tornare ad esso significa scoprire un immenso tesoro psichico, accedere alla «conoscenza senza dualità», a una «filosofia spinta al di là delle parole». Tutto ciò è implicito in culti religiosi di ogni parte del mondo: in Occidente nella devozione per Gesù Bambino. Molte sono le vie per ritrovare quella condizione di stupore: anzi, si potrebbe dire che nessun percorso, per quanto eccentrico, è escluso fin dall’inizio.
E Zolla è un maestro del vagabondaggio metafisico. Dove si (ci) condurrà questa volta? A una meditazione sulla luce, alla natura quale fu evocata da Goethe, ai temi dell’ascensione in montagna, della migrazione, della «truffaldina nascita delle nazioni moderne», della realtà virtuale. E intanto, mescolate alle immagini e alle storie, ci sfioreranno figure di sciamani birmani e folli bizantini, ma anche i versi di Yeats o i suoni di Il flauto magico e di Parsifal.
Come già Uscite dal mondo, questo libro apre e chiude continuamente dinanzi a noi un ventaglio dove nessuno spicchio permette di prevedere il successivo, ma ciascuno rimanda a tutti gli altri.
Elémire Zolla, nato a Torino nel 1926, è ordinario all’Università La Sapienza di Roma. Tra le opere dell’ultimo decennio: Aure, L’amante invisibile, Archetipi, I letterati e lo sciamano, Verità segrete esposte in evidenza, Le meraviglie della natura, L’androgino, Uscite dal mondo.
Il Segreto della Vita
Autore/i: de Unamuno Miguel
Editore: Rinascimento del Libro
mille esemplari numerati: nostro esemplare n° 562, traduzione di Gilberto Beccari.
pp. 164, Firenze
Sommario:
- Il segreto della vita
- “Cos’è la verità?„
- Civiltà e cultura
- L’ideocrazia
- Sincerità
- Addentro!
- Sopra la lettura e l’interpretazione del “Don Chisciotte„
La Visione di Celestino – Vivere la Nuova Consapevolezza Spirituale
Titolo originale: The Celestine Vision
Autore/i: Redfield James
Editore: Edizioni Corbaccio
prefazione dell’autore, traduzione dall’americano di Alessandra De Vizzi.
pp. 196, Milano
Ogni pensiero è una preghiera, e se la visione della nuova consapevolezza spirituale si trova in un angolo della nostra mente, giorno dopo giorno, mentre interagiamo con il mondo, la magia delle sincronicità verrà accelerata per tutti, e si realizzerà il destino che intuiamo nel profondo del nostro cuore.
«Per questo libro ho scelto la forma saggio perché sono convinto che noi esseri umani ci troviamo una posizione molto speciale nei confronti della crescente consapevolezza. A quanto pare tutti noi riusciamo a scorgerla e persino a viverla per un certo periodo, ma a un tratto, per ragioni che analizzeremo, perdiamo l’equilibrio e dobbiamo lottare per riconquistare la giusta prospettiva spirituale. Il libro che state leggendo parla proprio di questa sfida: la possibilità di successo sta nella nostra capacità di discutere tra noi con la massima apertura e onestà possibile ciò che sperimentiamo.»
Quando James Redfield ha scritto La profezia di Celestino e La Decima Illuminazione, ha cristallizzato una nuova visione spirituale per milioni di persone nel mondo. Nei suoi due romanzi l’autore ci ha descritto il processo di rinascita globale già in corso e ha evidenziato le eccitanti esperienze spirituali che tutti possiamo vivere.
Nella Visione di Celestino vengono discusse per la prima volta le basi scientifiche e storiche di questo risveglio planetario… un risveglio che condizionerà il nuovo millennio.
In questo suo nuovo libro, Redfield parte dalla propria esperienza personale per spiegare come la nostra percezione delle sincronicità ci porti verso il compimento del nostro vero destino; esamina gli ultimi cento anni di scoperte della fisica e della psicologia per evidenziare l’inevitabile sintesi tra le culture orientali e occidentali. Il messaggio che ne deriva è che la storia umana ha uno scopo ben preciso e che i miracoli, così come le scoperte scientifiche, sono parte della stessa ininterrotta catena dell’evoluzione verso un mondo migliore.
Con la stessa immediatezza che ha reso i suoi precedenti libri così illuminanti, Redheld ci guida attraverso le strategie che ci aiutano a riconoscere ed esplorare la nostra visione personale. Un passo dopo l’altro l’autore ci conduce nei recessi più nascosti della nostra memoria per aiutarci a ricordare i dettagli dell’Aldilà e della Visione del Mondo che guideranno le nostre azioni in futuro. Per tutti coloro che hanno letto La profezia di Celestino e La Decima Illuminazione e hanno desiderato approfondire le idee lì contenute La Visione di Celestino espande ulteriormente la nostra consapevolezza nei confronti dei cambiamenti di questo momento storico.
James Redheld vive in Alabama, con la moglie Salle e il gatto Meredith. La profezia di Celestino è stata pubblicata con enorme successo in 40 paesi. Negli Stati Uniti ha venduto oltre 6.000.000 di copie. In Italia ha superato le 650.000 ed è alla ventottesima edizione. La Decima Illuminazione, che è il seguito, in Italia ha superato le 200.000 copie. Insieme a Carol Adrienne, Redheld ha scritto la Guida alla profezia di Celestino (120.000 copie, in dodici edizioni), e la Guida alla Decima Illuminazione. La Visione di Celestino è il mani testo teorico della nuova spiritualità.