Autore/i: Cantarella Ettore

Editore: Rizzoli

in copertina: Atena Lemnia, copia da un originale attribuito a Fidia, Bologna, Museo Civico.

pp. 558, Milano

Da Omero a Eschilo, da Esiodo a Pindaro, da Saffo a Euripide, da Mimnermo a Aristofane, da Pitagora a Senofonte, da Platone a Tucidide, da Erodoto a Aristotele, da Demostene a Menandro, da Sofocle a Teofrasto, Raffaele Cantarella, emerito grecista, individua le figure e le correnti più significative della letteratura greca classica che ha regalato alla cultura occidentale la poesia, la commedia, la tragedia, la filosofia, la storia, le scienze, la retorica, l’erudizione.

Raffaele Cantarella (1898-1977) fu professore di letteratura greca dell’Università di Milano, accademico dei Lincei (1963), dottore honoris causa all’Università di Atene (1966), premio Marzotto perla critica (1955), già presidente dell’Istituto nazionale del dramma antico, direttore della rivista di studi teatrali «Dioniso» e della collana «Classici greci e latini».
I suoi interessi spaziarono dall’edizione critica, alla critica filologica, alla traduzione. Tra le sue opere principali ricordiamo: «Poeti bizantini», «Poeti greci», l’edizione critica di Aristofane, le traduzioni di Eschilo, Menandro, Euripide.

Autore/i: Fanfani Amintore

Editore: Rusconi

unica edizione, prefazione dell’autore, in sovraccoperta: Il Greco, San Martino ed il povero, 1597-1599, Toledo, Cappella di San Giuseppe.

pp. 104, numerose tavole a colori fuori testo, Milano

Caratteristico della attività scientifica di Amintore Fanfani è il ritorno costante da parecchi decenni al tema delle relazioni tra dottrine religiose-filosofiche, orientamenti della vita sociale, strutture e modalità della vita economica. Fin dalla laurea in economia, conseguita nel 1930, trattò degli effetti dello scisma anglicano sulla società inglese. Poi negli anni trenta, ricercò le relazioni tra credenze cristiane e capitalismo nell’Europa medioevale e moderna. La crisi del sistema capitalistico verificatasi negli ultimi decenni ha spinto Fanfani ad indagare quale influenza su di essa abbiano avuto dottrine religiose-politico-sociali ed ideologiche in politica.
Quasi pausa in questo più recente sviluppo dei suoi-studi, appare la pubblicazione del presente volume. In esso il grande tema dei rapporti tra ideologie religiose, indirizzi culturali e attività pratiche è riportato al caso particolare delle possibili convergenze tra gli scritti di Teresa d’Avila e le pitture del Greco, personalità preminenti nella storia della cristianità e in quella dell’arte europea all’inizio dell’età moderna. L’ambito geografico in cui i protagonisti della ipotizzata convergenza vissero e operarono, le novità promosse dalla mistica di Teresa e dalla «svolta» artistica del Greco, ed infine gli effetti fino ad oggi di quella spinta cinquecentesca segnalano questo volume su Il Greco e Teresa d’Avila non solo come una pagina della storia dell’arte, ma come ampliamento degli studi sulle relazioni tra religione e cultura, tra ideologia e società, con ciò riguardando la storia del passato, ma anche le prospettive della evoluzione della società contemporanea. Il che fa intendere come uno storico dell’economia ed un politico, quale Fanfani, abbia potuto connettere idealmente questo tema particolare a precedenti ricerche sull’origine dei sistemi economici oggi in crisi per l’arrivo di grandi novità tecnologiche, per il mutamento di strutture organizzative private e pubbliche, per la riduzione della capacità orientatrice propria di grandi valori sinora preminenti.

Amintore Fanfani dal 1933 professore di storia economica nell’Università Cattolica di Milano e dal 1955 nell’Università di Roma, deputato alla Costituente nel 1946, più volte ministro negli anni ’47-’68, presidente del Consiglio nel 1954, ’58, ’60-’63, ’82-’83, senatore a vita dal 1973, presidente del Senato nel ’68-’73, 1976-82, rieletto tale per la quinta volta nel 1985, presidente nel 1965 della XX Assemblea dell’ONU, nel 1977 premio Kajima per la pace è autore di libri di storia economica e di problemi sociali. Di essi si ricordano: Le origini dello spirito capitalistico, 1933, Cattolicesimo e protestantesimo nella formazione del capitalismo, 1934, Storia delle dottrine economiche, 1938, Storia economica, 1940, Colloqui sui poveri, 1941, Storia del lavoro in Italia, 1959, Poemi omerici ed economia antica, 1960, Capitalismo, socialità, partecipazione, 1975.
Alcuni di questi volumi sono comparsi in diverse edizioni ed altri sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, greco, giapponese.

Autore/i: Frate Lorenzo

Editore: Edizioni Vidyananda

introduzione dell’autore.

pp. 128, Assisi (Pg)

Questo piccolo classico spirituale raccoglie quanto ci rimane degli scritti e dell’insegnamento di Frate Lorenzo, un autentico uomo di Dio, un umile e semplice frate converso vissuto nel diciassettesimo secolo nel monastero carmelitano di Parigi.
Per lui ogni cosa, ogni posto, ogni tipo di lavoro era uguale. Interessato solo a Dio, egli Lo trovava dappertutto, sia mentre pregava sia mentre svolgeva i lavori più umili nella cucina del monastero, dove passò molti anni della sua vita.
Modello di straordinaria umiltà, semplicità, pazienza e saggezza, Frate Lorenzo ha lasciato un insegnamento che per la sua estrema e divina semplicità è retaggio universale di tutta l’umanità, proprio perché il suo messaggio va a toccare direttamente il cuore dell’ascesi spirituale.
Le cose più importanti per avanzare lungo il cammino spirituale per lui erano: la fede viva, la pratica della presenza di Dio e l’abbandono di sé a Dio, che va amato per amore dell’Amore. Trascorse gran parte della sua vita nell’attuale esercizio della presenza di Dio, in una comunione continua, in una conversazione intima e silenziosa con Lui.

Fisica del suono – Psicoacustica – Acustica degli ambienti – L’immagine sonora – Tecniche analogiche e digitali per la registrazione e la riproduzione sonora – Il Compact Disc – Le tecniche di videoregistrazione – Il DAT

Autore/i: Biondo Giuseppe; Sacchi Enrico; Pivetta Francesco

Editore: Editore Ulrico Hoepli

seconda edizione, premessa degli autori.

pp. VIII-278, nn. illustrazioni b/n, Milano

Dalla premessa degli autori:
«In questi ultimi anni si è notevolmente accresciuto l’interesse per la riproduzione e la registrazione fedele del suono; da un lato si è allargata la cerchia degli appassionati, con richieste di apparecchiature sempre più sofisticate, dall’altro le case costruttrici sono state in grado, grazie allo sviluppo tecnico e scientifico, di immettere sul mercato apparati di elevata qualità. Questo libro si propone di effettuare una panoramica sull’argomento dell’alta fedeltà, al fine di facilitare la comprensione dei problemi, la scelta e l’impiego corretto delle apparecchiature. In particolare è rivolto a quei lettori che desiderano:

1. Analizzare come l’ascoltatore percepisce i suoni e quali sono le relazioni fra percezione e trasmissione del suono;
2. Esaminare l’influenza dell’ambiente sulla qualità della riproduzione;
3. Capire i principi di funzionamento dei dispositivi e delle apparecchiature in commercio;
4. Essere in grado di comprendere il significato delle specifiche fornite dalle case costruttrici;
5. Essere orientati sui criteri di scelta e sul corretto impiego delle apparecchiature di alta fedeltà.

Il libro non pretende certo di rispondere a tutte le domande dell’appassionato di alta fedeltà: l’ampiezza e complessità dei problemi e le continue innovazioni tecnologiche non lo consentono; il suo scopo è unicamente quello di aiutare il lettore nell’analisi dei problemi che gli vengono posti o dall’acquisto o dall’utilizzo delle apparecchiature di alta fedeltà.»

Autore/i: Nangeroni Alessandro; Saponaro Aldo

Editore: De Vecchi Editore

prefazione degli autori.

pp. 176, illustrazioni b/n, Milano

Dalla prefazione:
“Dopo due fortunati volumetti (La vita sessuale della donna e Vita sessuale matrimoniale) non vi poteva essere che questo sulla vita sessuale dell’uomo. Sembra incredibile, ma non solo (come sarebbe comprensibile) fra gli adolescenti, ma anche fra gli adulti vi è una diffusa incomprensione dei problemi che concernono il proprio sesso; abbiamo volutamente usato la parola “incomprensione” e non “ignoranza”; qualunque uomo infatti è sicuro di conoscere il proprio corpo a menadito, ma purtroppo le idee che egli ha sono spesso clinicamente inesatte (specie in un campo che per qualcuno rappresenta ancora oggi un tabù, come quello del sesso).
Soprattutto poi, non sono chiari gli strettissimi rapporti che intercorrono fra stati d’animo e funzioni sessuali; il più delle volte non si riconosce come un instaurarsi di turbe a carattere neurotico abbia un chiaro sfondo sessuale. Migliaia di persone praticano occasionalmente o abitualmente il coito interrotto; ma pochi si sono soffermati sui suoi nocivi effetti. Questo libro, più che un testo sommariamente informativo, vuol essere una guida all’approfondimento d’alcuni problemi particolarmente sentiti, come i disturbi della funzione sessuale, le affezioni che interessano la prostata, il rapporto mercenario e le sue implicazioni non solo sotto il profilo medico ma anche sociologico.[…]”

Titolo originale: Le Monde perdu des dinosaures

Autore/i: Michard Jean-Guy

Editore: Electa / Gallimard

edizione italiana a cura di Martine Buysschaert, traduzione di Carlo Montrésor.

pp. 176, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste

Una gigantesca eruzione vulcanica, l’esplosione di una supernova o un’eccezionale regressione degli oceani alla fine del Cretacico? La scomparsa dei dinosauri resta ancora un intricato mistero. Definitivamente superata è l’idea della loro incapacità di adattamento. Lungi dal rappresentare un vicolo cieco dell’evoluzione, il mondo dei dinosauri costituisce infatti una tappa stupefacente della vita sul nostro pianeta, una tappa durata centocinquanta milioni di anni. I dinosauri continuano ad affascinare generazioni di grandi e piccini e a impegnare nella ricerca generazioni di paleontologi

L’iniziazione di un’adolescente ai rituali dell’amore

Autore/i: Yoko Ogawa

Editore: Marco Tropea Editore

traduzione di Ornella Civardi, titolo originale: Hoteru Airisu.

pp. 160, Milano

Mari e sua madre sono proprietarie dell’Hotel Iris, una modesta pensione in un’anonima località balneare. Come ogni sera la ragazza aspetta dietro il banco della reception che i clienti si ritirino a dormire. A un tratto, grida isteriche turbano il silenzio dell’albergo. Una donna esce da una stanza insultando a gran voce l’uomo che è con lei. È mezza nuda, probabilmente una prostituta. L’uomo che avrebbe preteso prestazioni innominabili non appare turbato e con un comando imperioso la zittisce. Mari, che assiste alla scena insieme agli ospiti risvegliati dal clamore, è stregata dalla voce composta e autorevole di quel signore maturo e distinto.
Qualche giorno dopo, quando lo incontra per strada, per Mari è inevitabile seguirlo. Un filo sottile come seta la attrae fatalmente. Per lei, che ancora deve fare esperienza del mondo, è la scoperta dei sentimenti e del corpo, la ribellione. Ma è anche la perdita dell’innocenza, l’iniziazione sconvolgente ai rituali e alle umiliazioni della carne, a una complicità fatta di sesso, amore e morte. Per lui, lo schivo traduttore dal russo che da tempo ha rinunciato ad abitare il mondo, è forse l’unico modo per placare un antico dolore.
Maestra nell’arte di creare atmosfere ossessive e personaggi perturbanti, Yoko Ogawa racconta in Hotel Iris la storia di un amore senza limiti, con una scrittura cristallina, carica di silenzi, apparentemente semplice, in cui ogni elemento è rivelazione dell’anima, del corpo e delle
sue manifestazioni. Come una lenta deflagrazione.

“Non saprei dire se quello che mi fece il traduttore sia normale. Né saprei come stabilirlo. Ma credo che fossero cose particolari. Perché erano molto diverse dalle fantasie che mi lambiscono la mente di notte, tra i rumori e i sogni segreti che fluttuano intorno al banco dell’Iris.”

“La scrittura di Yoko Ogawa è depurata, lineare, ma non deve trarre in inganno: ogni segmento è il segno di una catastrofe imminente.” (Les Inrockuptibles)

“Ogawa sceglie le parole con calma, precisione: pochi aggettivi, niente metafore, né monologhi interiori. Una scrittura ‘comportamentista’, minacciosa, carica di sensualità.” (Lire)

“Quando avrete finito di leggerlo, continuerà a ossessionarvi.” (Page des librairies)

Yoko Ogawa è una delle più importanti scrittrici giapponesi. Il Saggiatore ha pubblicato La Casa della luce (2006), La formula del professore (2008), Hotel Iris (2009), Profumo di ghiaccio (2009), Vendetta (2014) e Nuotare con un elefante tenendo in braccio un gatto (2015).

Titolo originale: The Genesee Diary. Report from a Trappist Monastery

Autore/i: Nouwen Henri J. M.

Editore: Editrice Queriniana

quarta edizione, traduzione dall’americano di Ada Tavianini Palieri.

pp. 224, Brescia

«C’è una corrente tranquilla sotto le affermazioni e i rifiuti fluttuanti del mio piccolo mondo? C’è un punto immobile cui sia ancorata la mia vita e da cui io possa partire con speranza, coraggio e fiducia?». Queste domande indicano a Henri Nouwen la direzione del sondaggio spirituale che egli intraprenderà in un monastero trappista e che annoterà in questo diario.
Per sette mesi nell’Abbazia di Genesee, situata nella parte settentrionale dello Stato di New York, Henri Nouwen ha una occasione per esplorare gli interrogativi essenziali della vita dello spirito. Partecipando pienamente alla vita dei monaci, lavorando al forno, aiutando a costruire una cappella, seguendo le ore di preghiera della Regola, Nouwen mette il direttore spirituale davanti a domande ed esperienze tipicamente umane: quale sia lo scopo della vita contemplativa, quale posto abbiano nella sua vita la preghiera e la politica, e poi l’impazienza, la gelosia, la scarsa stima di se stesso, l’entusiasmo per qualche intuizione spirituale e la lotta con le difficoltà che incontra per fare di Cristo il centro della sua esistenza.
Dalle prime settimane nell’abbazia, dominate da desideri e da interessi contrastanti, fino ai giorni dell’Avvento, quando le giornate sono permeate di calma attesa, Nouwen non perde mai la sua onesta critica. Dotato di acuta intuizione, pietoso, spesso umoristico, questo diario costituisce una ispirazione e una sfida per chi cerca se stesso.

Henri J.M. Nouwen è uno dei più grandi autori spirituali del nostro tempo. Di origine olandese (è nato nel 1932), ha insegnato nelle Università statunitensi di Notre Dame, Harvard e Yale. Dopo aver dedicato gli ultimi anni di vita agli handicappati mentali di una comunità nei pressi di Toronto, in Canada, è prematuramente scomparso nel 1996.
Tra i suoi libri più noti, tutti autentici best-seller, presso la Queriniana ha pubblicato: Sentirsi amati. La vita spirituale in un mondo secolare; L’abbraccio benedicente. Meditazione sul ritorno del figlio prodigo; Viaggio spirituale per l’uomo contemporaneo. I tre movimenti della vita spirituale.

Autore/i: Autori vari

Editore: Società Editrice Il Mulino

introduzione e cura di Massimo Paci.

pp. 398, Bologna

Nello studio delle classi sociali manchiamo in Italia non solo di una tradizione di ricerca, ma anche di una teoria sufficientemente analitica che renda conto della specificità della struttura di classe nazionale. La ricerca storiografica e sociale di orientamento marxista, che è quella che più si è impegnata in questo campo, si è rivelata insufficiente. Di fronte a fenomeni quali la persistente vitalità produttiva di strati sociali apparentemente «arretrati» (piccola impresa e relativo proletariato, l’eccezionale sviluppo del pubblico impiego, la progressiva emarginazione di ampi strati della popolazione femminile e giovanile, il ruolo crescente dello Stato nella riproduzione sociale complessiva, l’applicazione delle categorie marxiane richiede un ulteriore sforzo interpretativo. I saggi raccolti nell’antologia – dal contributo ormai classico di Sylos Labini sulle classi sociali, all’ampio dibattito che ne è seguito, sia di natura teorica che di approfondimento critico, sulla scorta di nuovo materiale di ricerca – mostrano come sia oggi necessario lavorare per un’appropriazione critica, da parte marxista, degli strumenti di ricerca empirica e di sistematizzazione formale della sociologia contemporanea e forniscono importanti contributi per l’analisi degli strati sociali esterni alla sfera della produzione. Dalla raccolta emergono infine nuovi e importanti elementi interpretativi dello sviluppo capitalistico italiano, la cui specificità è individuata nella collocazione «periferica» della nostra economia industriale rispetto al sistema capitalistico occidentale.

Massimo Paci è docente di sociologia e sociologia economica alla Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Ancona. È autore di un importante studio su Mercato del lavoro e classi sociali in Italia, pubblicato dal Mulino nel 1973. Altre pubblicazioni: Difesa del suolo e sviluppo in agricoltura [Mulino, 1973. con B. Contini), Immagini della società e coscienza di classe, un’antologia curata per l’editore Marsilio nel 1969.

“A Charles S. Singleton che ha rinnovato gli studi sulla Vita Nuova e sulla Comedìa, mostrando come il procedimento allegorico sia parte integrante della loro struttura”

Autore/i: Basile Josè

Editore: Edizioni Scientifiche Italiane

pp. 80, nn. tavole b/n, Napoli

Josè Basile, nato a Parigi il 19 gennaio 1922 da padre italiano e madre argentina. Già ufficiale sommergibilista nel ’43, professore e manager. Ha insegnato letteratura a ragazze che avevano conseguito il bachot o la licenza liceale nella Scuola internazionale interpreti francese, finchè questa è esistita. Ha pubblicato nelle collane di Beniamino Carucci Editore La funzione estetica e Forma simbolica ed allegoria nei Rerum Volgarium Fregmenta ed altre cose. Inoltre saggi di estetica o di critica letteraria su Il Cannocchiale e Paragone.