Libri dalla categoria Sogni
L’Ultima Dimensione – Libertà , Coscienza, CreativitÃ
Autore/i: Arias Juan
Editore: Cittadella Editrice
terza edizione, prefazione dell’autore.
pp. 208, Assisi
Dove trovare un uomo o una donna tanto liberi, tanto innocenti e tanto poveri da aver perso tutte le paure?
L’ultima dimensione è il diritto dell’uomo a essere se stesso e non un altro, è la libertà della sua parola e della sua coscienza che non può essere sostituita né dal potere ne’ dalla religione. L’ultima dimensione è un gesto di speranza un po’ polemico e un po’ innocente che malgrado tutte le sopraffazioni e gli stermini anche fra il cemento i fiori faranno l’amore e sulla terra un gabbiano starà sempre a ricordarci che la vita non muore e che Dio non si è ancora pentito dell’uomo.
L’ultima dimensione è quella forza necessaria sia ai santi che ai miserabili che li fa credere che solo i gesti realizzati senza speranza sono inutili, che la disperazione è l’inferno, e che la vita vale la pena solo quando l’uomo non perde la sua fede nell’impossibile.
102 Minuti – La Storia Mai Raccontata delle Migliaia di Persone che Lottarono per Sopravvivere all’Interno delle Twin Towers
Titolo originale: 102 Minutes
Autore/i: Dwyer Jim; Flynn Kevin
Editore: Edizioni Piemme
nota degli autori, traduzione Franca Genta Bonelli.
pp. 350, ill. in b/n n.t., Casale Monferrato (AL)
… Centodue infiniti, interminabili, impalpabili minuti. Quante cose possono accadere in meno di due ore. Quanti gesti, pensieri, sensazioni è in grado di elaborare un cervello in questo brandello di tempo, soprattutto se si trova di fronte alla morte. Infinite. Centodue sono stati i minuti d’agonia delle due torri del World Trade Center, l’11 settembre 2001, e delle persone intrappolate all’interno…
Alle 8.30 Frank de Martini arriva nel suo ufficio all’88° piano della Torre Nord del World Trade Center; con lui sua moglie Nicole, che lavora nella Torre Sud. Dopo un veloce caffè, si stanno dando un bacio veloce prima di raggiungere i rispettivi uffici, quando, alle 8.46, il volo 11 dell’America Airlines si schianta contro la prima torre. È l’inizio dell’incubo… Quella di Frank e Nicole è una delle 352 storie ricavate da centinaia di interviste ai superstiti, dalle conversazioni radio, dai racconti, dalle telefonate e dalle e-mail avvenuti in quei 102 minuti. Ne escono gesti di tenerezza, d’eroismo o decisioni dovute al mero istinto di sopravvivenza, vite cancellate (o salvate) da uno sbaglio (scegliere una scala invece di un’altra). Decisioni e casualità che hanno fatto la differenza tra la vita e la morte per i 12 mila uomini e donne presenti nel World Trade Center. Milioni di parole sono state pronunciate e scritte su quel giorno, ma sempre da una stessa prospettiva: dall’esterno. Jim Dwyer e Kevin Flynn hanno cambiato completamente il punto d’osservazione: il loro racconto è l’eco delle voci dall’interno. Un lavoro di ricostruzione straordinario, che si basa su centinaia di interviste, su migliaia di testimonianze orali e su un numero infinito di telefonate, di e-mail, di comunicazioni radio. È un immenso “ponte di voci” che, per la prima volta, permette di penetrare in un labirinto di fuoco, fiamme, polvere, fumo, minuto per minuto, da ogni piano di due grattacieli in cui era rimasto qualcuno che poteva sperare. Destini che si intrecciano. Vite che si spezzeranno o si salveranno. Sforzo, paura, eroismo e pura, primordiale lotta per la sopravvivenza. Questa è la storia mai raccontata di migliaia di uomini e donne.
Jim Dwyer e Kevin Flynn sono nati a New York. Entrambi hanno alle spalle una lunga carriera di reporter, coronata da numerosi riconoscimenti. Dwyer si è aggiudicato il Premio Pulitzer per il suo reportage sull’attentato al World Trade Center del 1993. Flynn è stato giornalista di New York Daily News, New York Newsday e del Times.
World Trade Center: le 352 voci di questo libro
Nota degli autori
Prologo
- È una bomba; presto, andiamo via
- Sarà la notizia del giorno
- Mamma, non ti ho chiamato per chiacchierare
- Per il momento non siamo ancora riusciti a stabilire un contatto
- Dobbiamo restare o andar via?
- Allontanatevi dalla porta!
- Se sul vostro piano le condizioni lo consentono, potete iniziare l’evacuazione
- Di qui non si può passare
- Le porte sono bloccate
- Mi sento pieno di energia
- Resto con il mio amico
- Riferisca al capo-dipartimento quello che ha appena detto a me
- Scenderemo tra pochi minuti
- Lei non capisce
Epilogo
Vittime
Note
Ringraziamenti
Amore e Odio – Per una Storia Naturale dei Comportamenti Elementari
Titolo originale: Liebe und Hass – Zur Naturgeschichte elementarer Verhaltensweisen
Autore/i: Eibl-Eibesfeldt Irenäus
Editore: Adelphi Edizioni
traduzione di Gastone Pettenati, i 62 disegni di Herman Kacher contenuti in questo volume sono stati tratti da fotografie eseguite per la maggior parte dall’autore, in copertina: Giovane pellicano che prende il cibo dal gozzo del genitore.
pp. 320, Milano
L’inchino, il saluto, il bacio, i vari giochi del flirt da una parte, i comportamenti aggressivi, minacciosi, impositivi dall’altra, analizzati sceverando le costanti filogenetiche e l’elaborazione culturale, oltre che ricorrendo continuamente alla comparazione fra comportamento umano e animale.
Un libro che ha segnato una pietra miliare nello sviluppo dell’etologia umana.
Storia della Musica dalle Origini al XIX Secolo – 3 Volumi
Volume 1: Dall’antichità al Barocco – Volume 2: Dal barocco (continuazione) al 1830 – Volume 3: Dal 1830 alla fine dell’Ottocento
Autore/i: Basso Alberto
Editore: Utet
vol. 1 pp. 558, vol. 2 pp. 548, vol. 3 pp. 574, numerose illustrazioni, Torino
“Ci fu un tempo in cui i libri di storia di grandi dimensioni erano opera di un solo autore. Oggi che la specializzazione, pur portatrice di grandi risultati e insostituibile veicolo di ricerca, ha conquistato il primato negli studi storiografici, e perciò anche nell’editoria ad essi connessa, pare comportamento raro e comunque anomalo, se non addirittura presuntuoso, che un solo autore – quando non si tratti di un’iniziativa editoriale compiuta ai solo fini didattici – affronti ’in solitaria’ la scalata dell’impervio monte della storia musicale dalla parte del versante più ripido e seguendo il percorso più lungo e accidentato.
Poiché accade sovente che le opere la cui realizzazione è stata affidata a un manipolo più o meno consistente di studiosi soffrano di disfunzioni e di un’esposizione dei fatti – ma anche delle opinioni intorno a essi – sconnessa e contraddittoria e tale da pregiudicare l’interpretazione e persino la lettura stessa del quadro generale, ho ritenuto di dovermi impegnare in prima persona e senza l’apporto di collaboratori, nel tracciare le linee della storia musicale occidentale limitando il mio percorso alla chiusura dell’Ottocento (con l’avvio del XX secolo la storia della musica imbocca strade e persegue fini di natura notevolmente diversificata), pur essendo ben consapevole dei rischi che un gravame del genere comporta, a cominciare dal fatto che non pochi dei protagonisti del primo Novecento sono figli legittimi del secolo precedente; e, infatti, di alcuni di essi si rende conto in quest’opera, un’opera che ha la pretesa di presentarsi come un blocco unitario perché – appunto – frutto dell’impegno e del lavoro di una sola persona.
Inconsueta certamente e, comunque, non conforme alle tradizioni storiografiche è l’impostazione dell’opera, dal momento che in essa si affrontano argomenti generalmente trascurati anche dalle più solide e monumentali storie della musica; sarà il lettore stesso a individuare le ’deviazioni’ dai percorsi usuali e le novità rispetto agli schemi espositivi tradizionalmente eseguiti. I volumi – ritengo opportuno sottolinearlo – sono corredati da una nutrita serie di inedite tabelle esplicative o riassuntive, frutto di una ricerca del tutto personale, realizzate allo scopo di rendere più chiari e semplificati taluni aspetti del processo storico musicale, ma al tempo stesso anche di aggiungere una serie di dati alla conoscenza della storia cosiddetta ’minore’, ma che tale propriamente non è mai.
Preceduta da un gruppo di argomenti riuniti sotto il titolo di Preliminari (va in corsivo) e divisa in cinque parti, a loro volta articolate in più capitoli, la trattazione, che in qualche caso riprende pagine presenti in altre mie pubblicazioni, si presenta distribuita in paragrafi (a loro volta in alcuni casi comprendenti dei sottoparagrafi) progressivamente numerati, all’interno dei quali figurano gli opportuni rimandi o richiami a paragrafi precedenti o seguenti. Per non appesantire il discorso, come è nello stile editoriale delle opere a carattere storico pubblicate dalla UTET, il testo non contiene note a piè di pagina; gli esempi musicali, inoltre, sono in numero limitatissimo e riguardano esclusivamente il primo volume. Una imponente bibliografia e un ricco indice dei nomi citati figurano a chiusura del terzo volume.” (Alberto Basso)
Enciclopedia della Musica – 5 Volumi
Volume 1: Il Novecento – Volume 2: Il sapere musicale – Volume 3: Musica e culture – Volume 4: Storia della musica europea – Volume 5: L’unità della musica
Autore/i: Autori vari
Editore: Giulio Einaudi Editore
diretta da Jean-Jacques Nattiez, con la collaborazione di Margaret Bent, Rossana Dalmonte e Mario Baroni.
vol. 1 pp. LXVIII-1334, vol. 2 pp. XLIX-1156, vol. 3 pp. XXXIV-1032, vol. 4 pp. L-1150, vol. 5 pp. XLIV-1246, numerose tavole a colori, Torino
Centottantacinque autori sotto la guida di Jean-Jacques Nattiez, cinque volumi in cui dispiegare una concezione di enciclopedia musicale innovativa, adatta alle tecnologie del millennio agli esordi e conscia della tendenza alla globalizzazione.
Un’opera imprescindibile per musicisti, musicologi e melomani, ma soprattutto per il grande pubblico, destinata – nelle intenzioni del curatore – «a riunire un insieme di conoscenze musicali senza precedenti nella storia della ricerca occidentale».
I. Il Novecento
Riallacciandosi alla tradizione della Casa editrice, Jean-Jacques Nattiez ha voluto mantenere la struttura dell’Enciclopedia Einaudi diretta da Ruggiero Romano, «dove – egli spiega – le materie, legate a parole-chiave, rendevano l’oggetto dei saggi il piú originale e personale possibile». Perciò i collaboratori sono stati scelti non solo in base alle loro competenze, ma specialmente perché offrissero un punto di vista innovatore su un periodo, un tema, un problema specifico. D’altronde, se immaginiamo la musica come un prisma sfaccettato, vedremo che le sue diverse facce corrispondono alle ormai innumerevoli discipline di cui dobbiamo necessariamente tenere conto per comprendere il fatto musicale. Nel corso dell’ultimo secolo il numero di queste discipline si è progressivamente ampliato e ora annovera scienze – l’economia, l’antropologia, la neurologia, per esempio – e approcci – marxista, femminista, decostruttivo – fra loro spesso lontanissimi. Se un tempo la storiografia musicale consisteva di grandi biografie, o era costituita dalla descrizione minuta di opere, generi e stili, oggi questa prospettiva esclusivamente storica è irrealizzabile. Di conseguenza, i collaboratori provengono da ambiti assai diversi ed è stato loro richiesto di adottare un punto di vista fermo – distinto e talvolta opposto – immediatamente riconoscibile come quello della disciplina o della scuola che rappresentano, nella convinzione che una pluralità di orientamenti sia il modo migliore per rispettare l’intelligenza del lettore e per suscitare la sua curiosità . Nel succedersi dei cinque volumi, costante sarà il richiamo alle infinite sfaccettature dell’universo musicale.
II. Il sapere musicale
«Nel Volume secondo di questa Enciclopedia l’espressione “sapere musicale” è assunta in duplice accezione. Il sapere musicale è innanzitutto ciò che sappiamo della musica e dei musicisti. Ciò è oggetto delle prime tre parti dell’opera. Ma anche l’impiego che della conoscenza della musica si fa per trasmetterla, renderla viva, interpretarla. Questo è oggetto delle due ultime parti. Fra le due, le diverse discipline e i diversi orientamenti della musicologia.
Per ciascun punto o problema che ci accingiamo ad affrontare il nostro obiettivo non è stato – compito impossibile – quello di presentare l’insieme delle teorie o dei punti di vista che possono darne contezza, ma al contrario, cosà come avevamo fatto nel Volume primo, di fare appello per la trattazione di ciascun tema a una sola disciplina, spesso innovativa, o a un solo punto di vista. Tranne quando si trattava di offrire una rassegna delle grandi branche della musicologia (storia, teoria, analisi, etnomusicologia, ecc.), non si è proceduto a un’esposizione sintetica e storica di quanto avviene all’interno di ciascuna branca. Si è preferito illustrare la diversità dei metodi e delle discipline mobilitate oggi nella costruzione del sapere musicale, facendole intervenire su un certo numero di questioni specifiche, che non sorprenderanno dopo l’esame che abbiamo appena proposto. […]
Dalla rassegna presentata in questo volume, necessariamente molto frammentaria nonostante il gran numero di pagine, risulterà senz’altro che la conoscenza del fatto musicale è ormai pluralistica. Non vi è limite alle forme di costruzione dei fatti musicali e ai parametri che vengono privilegiati. Non vi è limite al numero delle discipline e, all’interno di ciascuna di esse, ai paradigmi propri di ciascuna disciplina ai quali il musicologo può far ricorso. Non vi è piú limite alle tipologie di musica che possono costituire oggetto di indagine musicologica. Tale è la nuova situazione di cui la musicologia è testimone in questo inizio di XXI secolo. L’unitarietà di una disciplina a lungo caratterizzata dall’onnipresenza del criterio storicistico ha lasciato posto a una disciplina esplosa e variegata, che trova il suo nettare ovunque si volga a coglierlo. […]
III. Musica e culture
Questo volume è dedicato alla musica in una prospettiva interculturale, che rientra nel campo dell’etnomusicologia: lo studio delle musiche folkloriche, popolari, tradizionali o non-europee. Articolato in diverse sezioni, il volume affronta questioni quali musica scritta e musica orale, musica tradizionale, strumenti e danze delle piú diverse tradizioni storico-culturali.
Il terzo volume è dedicato alle musiche del mondo che, complice la globalizzazione, andiamo sempre piú scoprendo. Segue dunque un percorso articolato in cinque grandi temi, partendo dalla storia delle musiche nei quattro angoli del pianeta che solitamente vengono considerate prive di storia. Si passa quindi ai legami fra musica e religione per poi illustrare le molte forme di relazione che intercorrono tra musica e società . Si arriva cosà a mostrare come le diverse culture usino la musica per affermare la loro identità . Ma ciascuno di questi quattro temi (storia, religione, società , identità ) non avrebbe senso se non fosse inserito in una folta rete di significati linguistici, coreografici, teatrali e rituali che individuano il quinto tema.
IV. Storia della musica europea
Una originale investigazione storica delle opere musicali della tradizione occidentale: forme simboliche complesse considerate non solo come note in partitura, ma anche come prodotti di strategie compositive e punto di partenza per analisi percettive e interpretative: non la storia, ma le storie della musica.
Questo volume affronta quello che è stato per lungo tempo il dominio esclusivo della musicologia: la storia della musica occidentale. Una serie di spaccati attorno a questioni e problemi specifici copre la storia della musica occidentale dal canto gregoriano alla nascita dell’impressionismo: la nascita dell’opera a Venezia, l’evoluzione dell’orchestra da Monteverdi a Ravel, il dibattito sulla musica nel secolo dei Lumi in Francia, orientalismo ed esotismo da Lully a Debussy, tipologia dei generi e delle forme musicali nel Settecento e nel Romanticismo, la musica e il balletto, i virtuosi, la Grand Opéra e l’operetta…
Un taglio trasversale dunque che non offre un punto di vista fintamente oggettivo. Qui le sinfonie, i concerti, i preludi, le musiche da camera firmate dai grandi protagonisti della storia musicale emergono nell’intreccio di una storia che offre uno sguardo prospettico piú ampio e allargato. Fatti e nomi non esistono isolatamente ma acquistano senso all’interno di un percorso che i curatori indicano in tutta la sua varietà e complessità e che per questo risulta stimolante e ricco di spunti, utili per una riflessione sull’intero fenomeno musicale e le sue espressioni.
V. L’unità della musica
Come già nel terzo volume (Musica e culture) anche il quinto si interroga su cosa significhi per la musica essere un linguaggio universale. I saggi cercano una risposta affrontando le grandi culture musicali del mondo secondo alcuni temi fondamentali: il rapporto scrittura/oralità ; le voci e gli strumenti; i modi di pensare autoctoni sulla musica; la dimensione storica delle musiche tradizionali; i legami tra la musica e la religione; i rapporti tra musica e società ; la dimensione estetica; il problema dell’identità nelle musiche tradizionali; i rapporti di influenza reciproca fra le musiche tradizionali e quelle occidentali. Viene inoltre offerto uno studio comparato delle teorie musicali, delle tecniche vocali, dei ritmi e metri, degli strumenti e degli insiemi musicali.
Un volume che studia come, da sempre, diversissime esperienze musicali abbiano comunicato tra loro: l’Oriente con la musica occidentale, il jazz con la musica contemporanea; ma anche Rameau, Debussy, i binzantini, gli aborigeni, Céline Dion e le musiche su internet.
Sommario:
I. IL NOVECENTO
Un’Enciclopedia della musica per il XXI secolo di Jean-Jacques Nattiez. Come raccontare il XX secolo? di Jean-Jacques Nattiez.
Parte prima. Ricerche e tendenze
Mario Baroni, Nascita e decadenza delle avanguardie musicali. Philippe Albèra, Tradizione e rottura della tradizione . Philippe Albèra, Il mito e l’inconscio. Veniero Rizzardi, Musica, politica, ideologia. Bojan Bujic, Le tradizioni nazionali. Jean-Jacques Van Vlasselaer, La musica nei campi di concentramento nazisti. Philippe Albèra, Modernità : il materiale sonoro. Philippe Albèra, Modernità : la forma musicale. Herman Danuser, Darmstadt: una scuola? Dujka Smoje, L’udibile e l’inudibile. Philippe Albèra, Il teatro musicale. Rossana Dalmonte, Voci. Werner Klüppelholz, Il musicista-attore. Johanne Rivest, Alea, happening, improvvisazione, opera aperta. Jean Boivin, Musica e natura. R. Murray Schafer, Musica/non musica, lo spostamento delle frontiere. Marc Battier, La scienza e la tecnologia come fonti d’ispirazione. François Delalande, Il paradigma elettroacustico. Marc Battier, Laboratori. Susanna Pasticci, Musica e religione. Raffaele Pozzi, L’ideologia neoclassica. Jonathan Cross, Compositori e istituzioni in Inghilterra. Andrew Imbrie, La musica americana dentro e fuori delle Università . Serge Provost, Complessità /Semplicità /Complessità . Michel Imberty, Continuità e discontinuità .
Parte seconda. Piaceri e seduzioni
Franco Fabbri, La canzone. Gianfranco Vinay, Il musical. Patrick Villanueva, Il Jazz. Alain Poirier, Le funzioni della musica nel cinema. Réal La Rochelle, Il regista e la musica da film: una testimonianza dei fratelli Taviani. Ennio Moricone, Un compositore dietro la macchina da presa. Luca Marconi, Muzak, Jingle e videoclips. Allan F. Moore, Come si ascolta la popular music. Pierfrancesco Pacoda, Gino Stefani, Rave, techno, transe. Maryse Souchard, Rap e protesta sociale. John Shepherd, Maschile/femminile nella musica dei giovani.
Parte terza. L’economia e i mezzi di diffusione
Jean Molino, Tecnologia, globalizzazione, tribalizzazione. Jacques Hains, Dal rullo di cera al CD. Réal La Rochelle, Il disco e le multinazionali. Sylvia L’Écuyer, La musica classica alla radio. Michel Veilleux, L’opera dal teatro allo schermo televisivo. Franco Fabbri, Concerti e festival rock. Jean-Jacques Van Vlasselaer, I festival di musica strumentale e operistica. Piero Rattalino, Le primedonne: cantanti, strumentisti, direttori d’orchestra. Mimma Guastoni, Aspetti economici dell’editoria musicale. François Colbert, Sovvenzioni statali e mecenatismo privato. François Colbert, Aspetti economici della vita musicale. Simon Frith, L’industrializzazione della musica e i problemi dei valori. Mario Baroni, Gruppi sociali e gusti musicali. Pierre-Michel Menger, Il pubblico della musica contemporanea. Tamio Kano, Un panorama musicale di Tokio. Paul Griffiths, La vita musicale a New York e a Londra.
Parte quarta. Intersezioni
Jean Molino, Il puro e l’impuro. Gerhard Kubik, Presenza della musica africana nel jazz. Gérard H. Béhague, L’influenza della musica africana sulle tradizioni musicali dell’America latina. Ramón Pelinski, Migrazioni di un genere: il caso del tango. Justinian Tamusuza, La musica contemporanea in Africa. Ignazio Macchiarella, Dalla musica etnica ai generi d’intrattenimento. Dominique Olivier, Le “musiques actuelles”. Deborah Pacini Hernandez, World music e world beat. John Rea, Il postmoderno. Glenn Gould, Riflessioni sul processo creativo. Jean-Jacques Nattiez, La musica dell’avvenire.
II. IL SAPERE MUSICALE
Pluralità e diversità del sapere musicale di Jean-Jacques Nattiez.
Parte prima. Il materiale musicale
Gianni Zanarini, Il suono. Harold Powers, La melodia. Kofi Agawu, Il ritmo. Nicolas Meeùs, Scale, polifonia, armonia. Jean-Claude Risset, Il timbro. Nicholas Cook, Forma e sintassi. Jonathan D. Kramer, Il tempo musicale. Jonathan Dunsby, La tessitura. Rossana Dalmonte, Musica e parole. Jean-Jacques Nattiez, Musica e significato.
Parte seconda. La musica, il corpo e lo spirito
Isabelle Peretz, La musica e il cervello. Marianne Hassler, Biologia e creatività . Eric Clarke, Processi cognitivi nell’esecuzione musicale. Irène Deliège, La percezione della musica. Michel Imberty, La musica e l’inconscio. Brenno Boccadoro, Musica, medicina e temperamenti. Giovanni Morelli, Musica e malattia. Roberto Caterina e Leslie Bunt, Musicoterapia. Gilles Cantagrel, Musica e gola.
Parte terza. Il musicista.
Peter Marler, La musica degli animali. Michel Imberty, La musica e il bambino. Sylvie Vangenot, L’enigma dell’orecchio assoluto. John A. Sloboda, Doti musicali e innatismo. Johannella Tafuri, Doti musicali e problemi educativi. Pierre François, Professionisti e dilettanti.
Parte quarta. La conoscenza del fatto musicale.
Margaret Bent, Il mestiere del musicologo. Philippe Vendrix, Concezioni diverse della storia musicale. Michela Garda, Storia del bello musicale. Mario Baroni, L’ermeneutica musicale. Rossana Dalmonte, Teoria e analisi. Jean-Jacques Nattiez, Etnomusicologia. Ramón Pelinski, Etnomusicologia nell’epoca postmoderna. Richard Middleton, Lo studio della popular music. Pamela M. Potter, Musicologia e nazismo. Daniela Langer, Musicologia e comunismo. Carolyn Abbate, Musicologia e gender studies.
Parte quinta. Pedagogia della musica.
Claude Dauphin, Didattica della musica nel Novecento. Rosalba Deriu, Tendenze recenti nella didattica dell’educazione musicale. Johannella Tafuri, La formazione musicale superiore in Europa e in Nord America. Franca Ferrari, Educazione musicale e mass media. Serena Facci, Multiculturalismo nell’educazione musicale.
Parte sesta. Dalla conoscenza all’interpretazione.
Peter Ward Jones, Collezioni e biblioteche. Dietrich Berke, Opera omnia e monumenta. Margaret Bent, Edizioni critiche di musica medievale e rinascimentale. Claudio Gallico, Edizioni critiche di musica barocca. Philip Gossett, Edizioni critiche di musica dell’Ottocento. Jonathan Dunsby, Analisi ed esecuzione musicale. Paul Griffiths, Finalità ed effetti della critica. Alejandro Planchart, L’interpretazione della musica antica. Christophe Deshoulières, La regia moderna delle opere del passato. Jean-Jacques Nattiez, Interpretazione e autenticità . Daniel E. Commins, L’acustica dei teatri e delle sale da concerto. Pierre Boulez, Testo, compositore, direttore d’orchestra.
III. MUSICA E CULTURE
Invito al viaggio di Jean-Jacques Nattiez.
Parte prima. Le musiche tradizionali nel mondo
Laurent Aubert, Le culture musicali del mondo: tradizioni e trasformazioni. Henri Lecomte, Una discografia selettiva e critica.
Parte seconda. Musiche tradizionali e storia
Timothy Rice, La storia della musica nella tradizione orale: una conoscenza possibile? Kay Kaufman Shelemay, La musica e la memoria. Donatella Restani, I miti della musica nella Grecia antica. Martin West, Musiche di cultura alta nell’antichità . Israel Adler, Musica ebraica: un viaggio attraverso il tempo. Robert C. Provine, La storia come nozione fondamentale nella musica dell’Estremo Oriente. Joseph S. C. Lam, Le musiche di corte dell’Asia orientale: una prospettiva storica e culturale.
Parte terza. Musica e religione.
Jean During, Il sacro e il profano: una distinzione legittima? Il caso delle musiche del Vicino Oriente. David Chadd, Sacro e profano nella musica medievale. Amnon Shiloah, Ebraismo e Islam: posizioni monoteistiche nei riguardi della musica. Ignazio Macchiarella, Le manifestazioni musicali della devozione cristiana in Italia. Mireille Helffer, Musica e buddhismo: un rituale tibetano. Roberte N. Hamayon, La musica nello sciamanesimo: l’esempio della Siberia. Judith Becker, Musica e trance. Tullia Magrini, Processi trasformativi nella cultura musicale contadina alla svolta del millennio. Christopher A. Scales, Somiglianze e varietà nei pow-wow degli Indiani del Nord America. Monique Desroches, Musica e rituale: significati, identità e società .
Parte quarta. Musica e societÃ
Marcello Sorce Keller, Economia, società e modi del far musica nelle culture tradizionali. Bruno Nettl, Musica urbana. Jean Molino, Musica e lavoro. Monique Brandily, Specializzazione dell’attività musicale e vincoli sociali: l’esempio dell’Africa. Sophie Laurent, Musica e casta: la pratica musicale dei sarti-musicisti del Nepal. Christine Guillebaud, L’innesto tra musiche classiche e popolari: l’esempio della categorizzazione nel Kerala (India meridionale). Nicole Beaudry, Musica e gioco: l’esempio degli autoctoni del Nord America. Gerhard Kubik, La musica-danza tradizionale africana nel ciclo dell’anno e nel ciclo della vita.
Parte quinta. Musica e identitÃ
Monique Desroches e Ghyslaine Guertin, Musica, autenticità e valore. Nidaa Abou Mrad, Scale melodiche e identità culturale nell’Oriente arabo. Irén Kertesz Wilkinson, Il nomadismo e la musica: il caso degli zingari. Yara El-Ghadban, La musica di una nazione senza territorio: il caso della Palestina. Serena Facci, La rappresentazione del rapporto uomo-donna in alcune musiche africane. Carolina Robertson, La sessualità e la sua rappresentazione in prospettiva interculturale.
Parte sesta. Musica e significati: linguaggio, danza, teatro
Jean-Jacques Nattiez, Musiche tradizionali e significati. Chris Goertzen, Testo e musica nel canto tradizionale anglo-americano. Bell Yung, La musica nel teatro cinese. Adrienne L. Kaeppler, Metafora e messaggio nelle arti dello spettacolo (Asia, il Pacifico e Broadway). Kofi Agawu, Musica, lingua e danza nella prospettiva degli Ewe del Nord. Jean-Jacques Nattiez e Sylvia Nannyonga Tamusuza, Ritmo, danza e sesso: una danza ugandese d’iniziazione al matrimonio. Francesco Giannattasio, Il concetto di musica in una prospettiva culturale.
IV. STORIA DELLA MUSICA EUROPEA
Storia o storie della musica? di Jean-Jacques Nattiez
Riflessioni
Mario Baroni, Stile e mutamenti di stile nella tradizione musicale europea. Jean Molino, Il tempo, la musica e la storia.
Storie
Alejandro Planchart, Le tradizioni del canto liturgico nell’Europa occidentale. Alexander Lingas, Musica e liturgia nelle tradizioni ortodosse. Susan Rankin, Liturgia drammatica e dramma liturgico. Gilles Rico, La formazione musicale nell’ambito del Quadrivium. Ardis Butterfield, Le tradizioni della canzone cortese medievale. Francesco Luisi, L’espressione musicale della devozione popolare. Alejandro Planchart, Organum. Margaret Bent, Élite culturali e polifonia fra Tre e Quattrocento. M. Jennifer Bloxam, La messa polifonica da Machaut a Palestrina. Kate Van Orden, Dalla corte alla città : la chanson nei secoli XV e XVI. Lorenz Welker, La nascita della musica strumentale (dal XII alla fine del XVI secolo). Massimo Privitera, Madrigali malinconici. Patrick Macey, Retorica e affetti nel Rinascimento. Owen Rees, Risposte musicali alla Riforma e alla Controriforma. Jessie Ann Owens, La musica inglese dalla Riforma alla Restaurazione. Paolo Fabbri, La nascita dell’opera in musica. Ellen Rosand, Gli esordi del teatro pubblico a Venezia: dal teatro di corte ai teatri d’opera a pagamento. Reinhard Strohm, Aria e recitativo. Dalle origini all’Ottocento. Franco Piperno, Modelli stilistici e strategie compositive della musica strumentale del Seicento. Gregory Butler, La retorica tedesca e la Affektenlehre. Loris Azzaroni, La tradizione scolastica del contrappunto severo. Alberto Basso, Accademie, conservatori, sale pubbliche da concerto (XVII-XVIII secolo). Cesare Fertonani, Orchestre e stili orchestrali. Alejandro Planchart, Il suono orchestrale da Monteverdi a Ravel. John Butt, Bach e Händel: differenze entro una comune cultura dell’invenzione musicale. Franz Körndle, La musica sacra del Sei e Settecento nelle tradizioni cattolica e luterana. Raphaelle Legrand, La musica del re e dei philosophes, da Lully a Rameau. Jean-Michel Bardez, I dibattiti sulla musica nel secolo dei Lumi. Alberto Basso, Massoneria, esoterismo e altri luoghi segreti della musica dei secoli XVII-XIX. Emanuele Senici, Tipologia dei generi nel teatro musicale. Francesco Cotticelli, Teatro e musica a Napoli nel Settecento. François De Médicis, Le convenzioni operistiche nel XVIII secolo e le opere liriche di Mozart. Enrico Fubini, Forma-sonata e melodramma. William Drabkin, La musica da camera da Haydn alla fine dell’Ottocento. Jean-Pierre Bartoli, Retorica e narratività musicali dall’epoca classica al primo Romanticismo. Carlo Piccardi, Danza e musica di danza dal Rinascimento a Chajkovskij. M. Elizabeth C. Bartlet, La Rivoluzione francese e la musica. Scott Burnham, Il fattore Beethoven. Jean-Pierre Bartoli, Retorica e narratività musicali nel XIX secolo. James Deaville, La figura del virtuoso da Tartini e Bach a Paganini e Liszt. Maurizio Giani, Fede e teatralità nella musica sacra dell’Ottocento. Walther Dürr, Poesia e musica nel Lied con pianoforte del Romanticismo tedesco. Rossana Dalmonte, Il pianoforte nell’Ottocento. Marco Beghelli, Morfologia dell’opera italiana da Rossini a Puccini. Carolyn Abbate e Roger Parker, La presenza del grand opéra in Verdi e in Wagner. Gerardo Guccini, Verdi regista: una drammaturgia fra scrittura e azione. Pierluigi Petrobelli, La regia dell’opera: lettura storica o interpretazione attuale?. Mark Everist, Struttura sociale e contesti artistici nell’opera francese (1806-64). Moritz Csaky, Operetta. Guy Marchand, Il mito di Faust e la musica nel secolo XIX. Jan Steszewski, Slavismo musicale. realtà , ipotesi o illusione?. Anna Maria Morazzoni e Aleksandra Anatol Evna Orlova, Il ’Gruppo dei Cinque’ e la sua storia. Peter Franklin, Le sinfonie fin-de-siècle. Jean Jacques Nattiez, L’universo wagneriano, i wagnerismi, il debussismo. Romano Prodi, La musica e l’Europa.
V. L’UNITÀ DELLA MUSICA
Frammentazione o unità della musica? di Jean-Jacques Nattiez e Jean Molino
Parte prima. L’incrocio delle culture musicali. Colonialismo, postcolonialismo, globalizzazione
Sezione prima. Dall’Europa verso il resto del mondo
Kofi Agawu, Effetti del colonialismo sulla musica africana. Malena Kuss, Il pensiero occidentale da un punto di vista transculturale (la decolonizzazione dell’America latina). Elisabeth Gallat-Morin e Jean-Pierre Pinson, Il trapianto della musica europea nella Nuova Francia e i suoi sviluppi. François Picard, Il trapianto della musica europea in Asia orientale e i suoi sviluppi. Gérard H. Béhague, Conquista coloniale e trapianto della musica europea in America latina.
Sezione seconda. L’espansione mondiale delle musiche tradizionali e popolari e la loro presenza nella musica occidentaleJocelyne Guilbault, Globalizzazione e localismo. Silvie Bolle-Zemp, Folklore e Folklorizzazione. La costruzione dell’altro e del sé. Robin Ryan, La diffusione del didgeridoo dall’Australia al mondo occidentale Line Grenier, Circolazione, valorizzazione e localizzazione della musica global pop: il caso di Céline Dion. Sylvia L’Écuyer, Musica classica, musica leggera e world music su Internet. Trevor Wiggins, Le “musiche del mondo” nel sistema d’insegnamento occidentale. Jean-Pierre Bartoli, Orientalismo ed esotismo sino all’epoca di Debussy. Susanna Pasticci, L’influenza della musica non occidentale sulla musica occidentale del XX secolo.
Parte seconda. Confronti
Jean Molino e Jean-Jacques Nattiez, Tipologie e universali
Sezione prima. L’orale e lo scritto
Jean Molino, Che cos’è l’oralità musicale. Ignazio Macchiarella, Oralità e scrittura nel falsobordone. Peter G. Jeffery, Trasmissione orale e scritta: il caso del canto bizantino. Étienne Darbellay, Libertà nella musica occidentale scritta. Yoshihiko Tokumaru, Il ruolo della notazione musicale nel mondo non occidentale: il caso dell’Estremo Oriente. Nicola Scaldaferri, Perché scrivere le musiche non scritte? Tracce per un’antropologia della scrittura musicale.
Sezione seconda. Teorie e concettualizzazione: prospettive comparative
John Baily, La teoria musicale nelle tradizioni orali. Sumarsam, La teoria musicale in Asia. Il caso del gamelan giavanese. Luisa Zanoncelli, Topoi della teoria musicale dall’Antichità al Quattrocento. Nicolas Meeùs, Teorie musicali in epoca romantica. Antonio Serravezza, La teoria musicale nell’età del positivismo. Reinhard Strohm, Il concetto di musica in Occidente. Un approccio culturale e sociologico alla sua storia. Lydia Goehr, Il concetto di musica dopo il 1800.
Sezione terza. Aspetti interculturali della creazione musicale
Bernard Lortat-Jacob, Forme e condizioni dell’improvvisazione nelle musiche della tradizione orale Jacques Siron, L’improvvisazione nel jazz e nelle musiche contemporanee. L’imperfetto del momento attuale. Regula Burckhardt Qureshi, L’interazione fra esecutori e spettatori nella musica di tradizione orale. Anne-Marie Green, L’influenza dello spazio sulla ricezione musicale
Sezione quarta. Tipologie
Gilles Léothaud, Classificazione universale delle tecniche vocali. Marco Beghelli, Voci e cantanti. Geneviève Dournon, Strumenti musicali del mondo: proliferazione e sistemi. Laurence Libin, Storia, simbolismi e funzioni degli strumenti occidentali. Giovanni Giuriati, Tipologia dei complessi strumentali. Nathalie Fernando, Scale e modi. Verso una tipologia dei sistemi scalari. Annie Labussière, Gesto e struttura modale nel canto tradizionale per voce non accompagnata. Francesco Giannattasio, Dal parlato al cantato. Philip Tagg, Significati musicali, classici e popular. Il caso ’angoscia’. Simha Arom e altri, Tipologia delle tecniche polifoniche. Simha Arom, L’organizzazione del tempo musicale. Saggio di una tipologia
Conclusione. Problemi contemporanei della conoscenza musicale
Bruno Nettl, Autenticità nella musica occidentale e non occidentale. Marcello Sorce Keller, La rappresentazione e l’affermazione dell’identità nelle musiche tradizionali e le musiche occidentali. Leo Treitler, As Times Goes By: i tempi della musica. Jean Molino, Dal piacere all’estetica. Le molteplici forme dell’esperienza musicale. Jean-Jacques Nattiez, Unità della musica… unità della musicologia? A mo’ di conclusione.
Russell
La vita, il pensiero, i testi esemplari
Autore/i: Devaux Philippe
Editore: Edizioni Accademia
traduzione di Edoardo Gasparetto.
pp. 256, ill. b/n, Milano
Bertrand Russell, figlio di Lord e Lady Amberley, inglese (1872-1970).
Erede della tradizione laica, radicale ed empirica dell’Ottocento inglese, da Bentham a Stuart Mill, socialista fabiano, filosofo della logica autosufficiente nell’area matematica e quindi, per logicissime analogie, nella realtà globale dell’uomo.
Scettico appassionato, come fu detto, ha affrontato con tensione affettiva e coerenza implacabile, resistendo a ogni sorta di persecuzione e d’intolleranza, il problema dei rapporti tra la razionalità e il dinamismo della vita, sino a farsi il martire e l’apostolo del pacifismo durante e dopo le due grandi guerre mondiali.
Lo studio di Philippe Devaux esamina in una sintesi Ordinatissima e piana tutte queste diverse dimensioni del pensiero e dell’azione di Russell. Esso è completato da una sua biografia e cura di Edoardo Gasparetto documenta sulla recente Autobiografia.
La Massoneria – Società Segreta a Carattere Iniziatico
Autore/i: Braschi Leone
Editore: Nardini Editore – Centro Internazionale del Libro
unica edizione.
pp. 64, numerose illustrazioni in bianco e nero, Firenze
Questa «criminalizzata» Massoneria italiana, di cui la stampa parla a ragione o a torto, è ancora una grande sconosciuta, non solo per gli estranei, detti anche «profani», ma per i suoi stessi aderenti.
Si è dimenticato da troppo tempo che la Massoneria, ereditando culti e…riti di antichi misteri, è un’istituzione iniziatica e aristocratica, un sacerdozio laico.
Ogni massone, di qualunque orientamento politico, avrebbe dovuto portare ed esercitare nell’ambito del suo partito. quelle virtù che sono il fondamento di ogni evoluzione interiore: benevolenza, tolleranza, sincerità . umiltà . Invece egli ha introdotto nelle logge le deficienze, le presunzioni, gli egoismi, le prevaricazioni dell’arengo politico. L’appartenenza alla Massoneria, secondo le antiche Costituzioni, poneva come condizione che l’uomo fosse «libero e di buoni costumi». È libero chi è iscritto ad un qualsiasi partito politico?
Con questo saggio l’Autore si propone di far sapere ai «profani», e di ricordare ai massoni, che la Massoneria è, o dovrebb’essere, un’istituzione che vuol rendere l’uomo migliore, per un mondo migliore, al di sopra (non al di fuori) di ogni confessione religiosa e di ogni parte politica. (L.B.)
Dovuto agli Irochesi
Titolo originale: Apologies to the Iroquois
Autore/i: Wilson Edmund
Editore: Marsilio Editori
con un saggio di Joseph Mitchell, traduzione di Marisa e Luciana Bulgheroni.
pp. 248, numerose fotografie in bianco e nero fuori testo, Milano
La condizione di genti «diverse» basta a risvegliare nei bianchi il complesso di colpa. Wilson percorre a ritroso la storia degli irochesi per capire le ragioni del razzismo in una società nata multietnica.
Un’esplorazione che apre continue prospettive su un mondo ignoto e magico.
Edmund Wilson (Red Bank 1895 – Talcottville 1972), laureatosi a Princeton nel 1916, esordisce come giornalista lavorando prima con «Vanity Fair» poi con «The New Yorker»; ben presto abbandona la professione per dedicarsi alla scrittura. Nel 1936 dà alle stampe Travels in Two Democracies, resoconto di un viaggio in URSS.
Si è dedicato a tutti i generi letterari: del 1929 è il romanzo I thought of Daisy, del 1946 la raccolta di racconti Memoirs of Hecate County, incorsa nei rigori della censura, del 1960 lo studio etnologico Dovuto agli irochesi (il Saggiatore 1962). La sua fama di critico letterario è soprattutto legata ai numerosissimi saggi: Il castello di Axel (il Saggiatore, 1965), Saggi letterari 1920-1950 (Garzanti, 1967); Il pensiero multiplo (Garzanti 1976). Marito dal 1938 al 1946 di Mary McCarthy, amico intimo di John Dos Passos e Francis Scott Fitzgerald; ha curato di quest’ultimo la pubblicazione postuma dell’Età del Jazz (il Saggiatore, 1960), dei quaderni e dell’epistolario.
Il Mio Miglior Nemico – Israele-Palestina. Dal Terrore alla Pace
Titolo originale: Tried by Fire. The Searing True Story of Two Men at the Heart of the Struggle between the Arabs and the Jews
Autore/i: Abu-Sharif Bassam; Mahnaimi Uzi
Editore: Sellerio Editore
traduzione di Luca Sofri.
pp. 300, Palermo
Due uomini si sentono radicati nella loro terra: ma la terra è una sola, e i due uomini appartengono a due popoli diversi e nemici. Nemici giurati sono loro due, l’isrealiano, Uzi Mahnaimi, agente segreto, il palestinese, Bassam Abu-Sharif, terrorista. Finchè i due cominciano a vedere le cose anche un pò, con l’occhio dell’altro, e la pace diventa per loro un fine possibile, e il più importante. Due biografie incrociate, piene di storie singolari, appassionanti e spaventose, attraverso le quali si ricostruisce la vicenda israelo-palestinese, dopo l’approdo alla speranza della convivenza, enel pieno del nuovo disperato assalto dei reciproci fanatismi.
Che Cos’è la Parapsicologia
Autore/i: Andreas Peter; Kilian Caspar
Editore: Club Italiano dei Lettori
introduzione degli autori, traduzione di Maria Giovanna Socci.
pp. X-230, illustrazioni b/n, Milano
Un’esposizione scientifica che possono leggere e comprendere anche i profani su tutto quell’insieme di fenomeni, non ancora spiegati, che fanno parte del mondo fisico, della psiche umana e della realtà che ci circonda.
Peter Andreas è uno dei più apprezzati giornalisti tedeschi, specialista nella divulgazione scientifica. Caspar Kilian è un fisico-ricercatore di fama mondiale. il loro libro offre un rigoroso bilancio critico della parapsicologia, depurata dal miti e senza i pregiudizi che la circondano confondendo il giudizio del pubeco.
Alcuni dei principali temi affrontati da questa utilissima e avvincente opera? Il modello cibernetica dell’uomo – Il sonno, il sogno e la chiaroveggenza nel sogno – Il volo della spirito nello spazio – Il cervello invisibile – La scienza proibita – Mondo immateriale e mondo concreto – Pensieri magici – Anima e spirito – Viaggio attraverso il destino – Correnti cerebrali e fonti energetiche a spirale…
Che cosa Aspettarsi quando si Aspetta
Titolo originale: What to Expect When You’re Expecting
Autore/i: Murkoff Heidi; Mazel Sharon
Editore: Sperling & Kupfer Editori
nuova edizione rivista e completamente aggiornata, prefazione alla nuova edizione di Charles J. Lockwood, ringraziamenti delle autrici, premessa di Murkoff Heidi.
pp. XXIV-576, nn. illustrazioni b/n, Milano
“Il manuale sulla gravidanza più venduto e consigliato di tutti i tempi: lo testimoniano milioni di genitori, medici e ostetrici.”
«Con questo libro, è come avere il ginecologo in casa, di quelli che solo il vostro medico di fiducia potrebbe darvi, quindi una persona saggia ma anche divertente, accurata ma anche pratica, autorevole ma piena di entusiasmo. Consigli professionali rivolti però con sincera empatia.» (Dalla prefazione del dottor Charles J. Lockwood, Yale University)
Aspettatevi il meglio! Una nuovissima edizione per una nuova generazione di genitori che, con le informazioni più aggiornate, accurate e competenti, vi dice tutto ciò che dovete sapere sulla gravidanza. Di facile consultazione, scritta in un linguaggio accessibile e densa di indicazioni pratiche, risponde alle mille domande che i futuri genitori possono porsi sul viaggio più emozionante: quello di una nuova vita che ha inizio. Da prima del concepimento fino al post partum, una guida che vi accompagna settimana dopo settimana senza trascurare nessun aspetto: dagli esami medici alla dieta e all’attività fisica, dai disturbi più comuni alle terapie alternative, dalla scelta di come e dove partorire ai consigli ai padri in attesa.
Grazie e ancora grazie
Prefazione alla nuova edizione di Charles J. Lockwood
Perché questo libro è rinato
Prima parte: Inizia la grande avventura
Capitolo 1: Prima del concepimento
- Preparazione al concepimento per le donne
- Per fare un figlio bisogna essere in due
- Come datare l’ovulazione
- Qualche mito da sfatare
- Preparazione al concepimento per gli uomini
Capitolo 2: Sono incinta?
- Le vostre possibili domande
- I primi segni della gestazione
- Il test con intelligenza
- I test di gravidanza
- Test e ciclo irregolare
- Una linea chiara e Se non siete incinte
- Non più positivo
- Un risultato negativo
- Il primo appuntamento
- La data presunta del parto
CONSIGLI UTILI
- Scegliere lo specialista e collaborare con lui
- Ostetrico-ginecologo, medico di base o ostetrica?
- Dove partorire
- Scelta dell’assistenza sanitaria
- Quando il vostro ginecologo non è presente al parto « Trovare
- il candidato più adatto
- La scelta finale
- Sfruttate al meglio la collaborazione con lo specialista e Per non dimenticare
Capitolo 3: Gravidanza e storia personale
- La vostra storia ginecologica
- Anticoncezionali durante la gravidanza
- Questo libro è per voi e Fibromi
- Endometriosi
- Colposcopia e HPV (Papilloma virus)
- Segni e sintomi dell’herpes genitale
- Altre malattie a trasmissione sessuale
- Herpes
- La vostra storia ostetrica
- Fecondazione in vitro (FIV)
- La seconda volta La vostra storia
- Gravidanze ravvicinate
- Una famiglia numerosa
- Interruzione di gravidanza
- Nascita pretermine
- Cervice incompetente
- Nessun segreto
- Incompatibilità Rh
- Nascita pretermine e profilo personale in gravidanza
- La vostra storia medica
- Anticorpi antirosolia
- ObesitÃ
- Vaccinazioni in gravidanza
- Gravidanza dopo un bypass gastrico
- Sottopeso
- Disturbi alimentari
- Avere un bambino dopo i trentacinque anni
- 35 è numero magico?
- L’eta del papÃ
- La mamma single
- Consulenza genetica
CONSIGLI UTILI
Diagnosi prenatale
- Primo trimestre
- Ecografia del primo trimestre
- Screening combinato del primo trimestre
- E una… sorpresa
- Prelevo dei villi coriali (villocentesi)
- Primo e secondo trimestre
- Greening integrato
- Secondo trimestre
- Kreening quadruplo
- Un falso positivo
- Amniocentesi
- Come mandare in paranoia una donna incinta
- Quando si presenta un problema
- Ecografia del secondo trimestre
Capitolo 4: Lo stile di vita in gravidanza
- Le vostre possibili domande
- Sport e attività fisica
- Caffeina e Alcol
- Misuratore di caffeina
- Fumo di sigaretta
- Sigari e pipa
- Il primo regalo al vostro bambino
- Come smettere di fumare
- Fumo passivo
- Marijuana
- Cocaina e altre droghe
- Telefono cellulare
- Microonde
- Bagni caldi e sauna
- Il gatto di casa
- Il caldo fa proprio bene?
- Pericoli domestici
- La soluzione verde
- Inquinamento atmosferico
- Violenza domestica
CONSIGLI UTILI
Medicina complementare e alternativa (CAM)
Capitolo 5: Nove mesi di alimentazione sana
- Fate a modo vostro
- Nove principi fondamentali per nove mesi di alimentazione sana
- Provate queste alternative
- La soluzione dei sei pasti
- Basta con i sensi di colpa
- Regole d’oro
- Alimenti che valgono per due
- Proteine vegetali
- Non trovate i vostri cibi preferiti?
- Pane semintegrale
- Pochi grassi per un buon assorbimento dei grassi
- Cosa contiene una capsula?
- Le vostre possibili domande
- Mamme intolleranti al latte
- Meglio pastorizzato
- Una dieta senza carni rosse
- Una dieta vegetariana e Diete low-carb
- Colesterolo
- Fast food
- Mangiare sano senza perdere tempo
- Mangiare fuori casa
- Leggere le etichette
- Il pesce crudo
- Cibi piccanti
- Non giudicate un frutto dalla buccia
- Cibo avariato
- Dolcificanti
- Tisane
- Prodotti chimici negli alimenti
- Selezionare i cibi biologici
- Alimentazione sicura per due
Seconda parte: Nove mesi dal concepimento al parto
Capitolo 6: Il primo mese dalla 1ª alla 4ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Gravidanza i rete
- La tabella di marcia
- Sensazioni che potreste avere
- I primi sintomi
- Uno sguardo all’interno
- Che cosa dovete aspettarvi alla prima visita ostetrica
- Per une gravidanza completamente sana
- Le vostre possibili domande
- Comunicare la lieta notizia
- L’altra meta in attesa
- Integratori di vitamine
- Stanchezza
- Nause
- Il vostro naso sa
- Eccesso di salivazione
- Gusto metallico
- Stimolo a uinare spesso
- Modificazioni del seno e Pressione al basso ventre
- Spotting
- Quando chiamare lo specialista
- Livelli di hCG
- Livelli di hCG
- Non preoccupatevi se…
- Rilassarsi con facilita
- Stress e Aspettatevi il meglio
CONSIGLI UTILI
- Viziarsi in gravidanza
- Capelli e peli
- Viso
- Denti
- Corpo
- Una giornata di trattamenti Spa
- Mani e piedi
- Make-up in gravidanza
Capitolo 7: Il secondo mese dalla 5ª all’8ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Bruciore di stomaco e cattiva digestione
- Reflusso gastroesofageo
- Acidità oggi, capelli domani?
- Avversione e voglia di cibi particolari
- Vene visibili
- Teleangectasie
- Vene varicose
- Una pelvi gonfia e dolorante
- Brufoli
- Pelle secca
- Eczerna
- I piercing sulla pancia
- Pancia gonfia e sgonfia
- La perdita della linea
- Utero piccolo
- Utero grande
- Difficoltà a urinare
- Cambiamenti di umore
- Depressione
- Attacchi di panico
CONSIGLI UTILI
- Il peso durante la gravidanza
- Di quanto si deve aumentare il proprio peso?
- Mantenere il peso giusto è sempre la via migliore
- Con quale velocità si deve aumentare di peso?
- Come si distribuisce l’aumento di peso
- Spie d’allarme per l’aumento del peso
Capitolo 8: Il terzo mese dalla 9ª alla 13ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Stitichezza
- Stanchezza, malumori e stitichezza possono dipendere da un’altra causa
- Assenza di stitichezza
- Diarrea
- Meteorismo Mal di testa
- Che cosa e una cisti del corpo luteo?
- Smagliature
- Body Art per due?
- Aumento del peso nel primo trimestre
- I maschi sono maschi
- Se la pancia diventa subito visibile
- Gravidanza multipla
- Il battito cardiaco del bambino
- Il nocciolo della questione
- Desiderio sessuale
- Crampi dopo l’orgasmo
CONSIGLI UTILI
- Donne in gravidanza al lavoro
- Quando dirlo al capo
- I diritti della donna lavoratrice in gravidanza
- Come dare la notizia
- Come destreggiarsi
- Stare bene sul posto di lavoro
- Sindrome del tunnel carpale
- Silenzio, prego
- Sicurezza sul lavoro
- Conoscere i propri diritti
- Contro un trattamento ingiusto sul lavoro
- Restare al lavoro
- Cambiare tipo di lavoro
Capitolo 9: Il quarto mese dalla 14ª alla 17ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Problemi dentali
- Attenzione alle gengive
- Radiografie
- Perle bianche di saggezza
- Mancanza di fiato
- Naso chiuso e sanguinamento
- Russamento
- Insonnia
- Allergie
- Rinunciare ad arachidi e latticini?
- Perdite vaginali
- Iperten
- Presenza di zucchero nelle urine
- La vaccinazione antinfluenzale
- Anemia
- Movimenti fetali
- L’immagine del corpo
- Uno scatto al mese
- Abiti prèmaman
- In forma anche con i chili in più
- L’ansia preparto
- Non toccatemi la pancia!
- Mancanza di memoria
CONSIGLI UTILI
- Attività fisica in gravidanza
- I benefici dell’attività fisica
- Gli esercizi di Kegel
- Organizzare l’attività fisica
- Consigli utili per la vostra ginnastica
- La ginnastica corretta quando si è in dolce attesa
- Trenta minuti sono sufficienti?
- Stretching per spalle e gambe
- Posizione dei gatto
- Rilassare il collo
- Inclinazione del pavimento pelvico
- Rinforzare i bicipiti
- La scelta dell’attività fisica adeguata
- Sollevamenti delle gambe
- Allungamenti in posizione seduta
- Flessori dell’anca
- Posizione accovacciata
- Torsioni del busto
- Esercizi a letto
- Se non svolgete alcuna attività fisica
- Stretching del torace
Capitolo 10: Il quinto mese dalla 18ª alla 22ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Vi sentite accaldate
- Capogiri
- Quando il troppo è troppo
- Mal di schiena
- Dolori addominali
- Ingrossamento dei piedi
- In una nuova pelle
- Crescita rapida di capelli e unghie
- Vista
- I movimenti del feto
- L’ecografia del secondo trimestre
- Un’immagine che dura una vita
- Posizione della placenta
- Posizione per dormire
- Posizioni del feto al quinto mese
- Scuola per feti?
- Portare in braccio gli altri bambini
- Diventare genitori
- La cintura di sicurezza
- Viaggiare
- Liberarsi del jet lag
- Donne incinte in altitudine
- Le donne incinte sono attraenti
CONSIGLI UTILI
- Il sesso e la donna incinta
- Il sessonei tre trimestri
- Che cosa influenza il vostro desiderio?
- Pratiche sessuali in gravidanza
- Esercizi sessuali
- Quando occorre limitarsi
- Meno di frequente ma più intenso
- Una posizione comoda
Capitolo 11: Il sesto mese dalla 23ª alla 27ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Disturbi del sonno
- Fermate i! tempo (in una capsula)
- Ombelico sporgente
- Movimenti del bambino
- Prurito alla pancia
- Goffaggine
- Formicolio e intorpidimento delle mani
- Crampi alle gambe
- Quando si ha l’impressione che qualcosa non vada per il verso giusto
- Stretching per alleviare i crampi
- Emorroidi
- Sanguinamento a metà o in tarda gravidanza
- Noduli al seno
- Il dolore del Parto
- Diagnosi di preeclampsia
- Inibizioni del travaglio
- Avete il controllo del travaglio
- Le visite guidate in ospedale
CONSIGLI UTILI
- Preparazione al parto
- I benefici dei corsi di preparazione al parto
- Scegliere il corso di preparazione al parto
- Per informazioni sui corsi di preparazione al parto
- Corsi di preparazione al parto e scuole di pensiero
- Corsi per le mamme esperte
Capitolo 12: Il settimo mese dalla 28ª alla 31ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Il nutrimento cerebrale del bambino
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Aumento della stanchezza
- Gonfiore (o edema)
- Toglieteli finché siete in tempo
- Strani brufoli
- Dolore lombare e sciatica
- Sindrome delle gambe senza riposo
- Il singhiozzo del feto
- Cadute accidentali
- Contate i calci
- L’orgasmo del bambino
- Sogni e fantasie
- Preparare Fido e Micio
- Gestire tutto
- Il piano della nascita
- Qualche biscotto con il piano della nascita?
- Imparare a contrarre e rilassare
- Non trattenete
- Test da carico del glucosio
- Screening salvavita per i neonati
- Peso scarso del neonato
- Doula: la migliore medicina per il traveglio?
- Segni di travaglio pretermine
CONSIGLI UTILI
- Come alleviare i dolori del travaglio
- Gestione del dolore con i farmaci
- Spinte senza dolore
- Controllo del dolore con le tecniche CAM
- Basta il respiro
- Che cosa decidere
Capitolo 13: L’ottavo mese dalla 32ª alla 35ª settimana
- Il bambino in questo mese
- Sensazioni che potreste avere
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Contrazioni di Braxton-Hicks
- Sollecitazione dolorosa delle costole
- Respiro affannoso
- Scarso controllo della vescica e La scelta del pediatra
- La posizione del feto
- La nostra corporatura e il parto
- Posizioni del feto all’ottavo mese
- Aumento di peso e dimensione del bambino
- Posizione del bambino
- Bambino in posizione podalica
- Girati bimbo girati
- Presentazione di faccia
- Come si presenta il vostro bambino?
- Altre posizioni insolite
- Parto cesareo
- Informatevi
- Corsi utili anche per il cesareo
- Tagli cesarei ripetuti
- Parto vaginale dopo cesareo
- Mangiate
- Streptococco del gruppo B
- Fare il bagno adesso
- Guidare adesso
- Viaggiare adesso
- Fare l’amore adesso
- La vita di coppia
- Banca del sangue
CONSIGLI UTILI
- Allattamento al seno
- Perché al seno è meglio
- Prepararsi per l’allattamento al seno
- Perchè alcune mamme optano per il biberon?
- Il seno: sensuale o pratico?
- Allattare dopo un intervento chirurgico al seno
- Allattamento misto
- Quando non si deve allattare
- Avete un piercing?
- Il ruolo del papÃ
Capitolo 14: Il nono mese dalla 36? alla 40? settimana
- Il bambino in questo mese
- Uno sguardo all’interno
- Cosa aspettarvi alla visita ostetrica di questo mese
- Le vostre possibili domande
- Minzione frequente
- Perdite dai capezzoli
- Piccole perdite di sangue
- Rottura delle acque in pubblico
- Il bebè piange già ?
- La discesa del feto
- Variazione movirnenti fetali e Dimagrite?
- Preparazione al parto
- Istinto del nido
- Come sta il bambino?
- Quando partorirete
- Autoinduzione del travaglio
- Bambino Postmaturo
- Massaggia, mamma
- Invitare altre persone al parto
- Cibo per il travaglio?
- Un altro travaglio lungo?
- Programma di nascita
- Cure materne
- Che cosa portare in ospedale o nella casa da parto
- Riempite la dispensa
CONSIGLI UTILI
- Pretravaglio, falso travaglio, vero travaglio
- Sintomi del pretravaglio
- Sintomi del falso travaglio
- Sintomi del travaglio vero
- Quando chiamare il vostro medico o l’ospedale
- Pronta oppure no?
Capitolo 15: Travaglio e parto
- Le vostre possibili domande
- Tappo Mucoso
- Perdite miste a sangue
- Rottura delle membrane
- Liquido amniotico colorato
- Scarso liquido amniotico durante il travaglio
- Contrazioni
- Quando chiamare il vostro medico durante il travaglio
- Non arrivare in tempo in ospedale
- Travaglio breve
- Parto d’urgenza se siete sole
- Travaglio di schiena
- Induzione del travaglio
- Parto d’urgenza: consigli per il partner
- Mangiare e bere durante il travaglio
- Infusioni endovenose di routine
- Monitoraggio fetale
- Rotture artificiale delle membrane
- Episiotomia
- Forcipe e Ventosa e La ventosa
- Poszioni durante il travaglio
- Posizioni durante il travaglio
- L’indice di Apgar
- Distensione dei genitali durante il parto
- La vista del sangue
CONSIGLI UTILI
- Il parto
- Stadi e fasi del parto
- Stadio 1: travaglio
- Fase 1: travaglio iniziale
- Il diario
- Chiamate il medico se…
- Fase 2: travaglio attivo
- In ospedale o in casa da parto
- Il processo rallenta?
- Non iperventilateFase 3: fase di transizione
- Stadio 2: spinte e nascita del bambino
- La nascita del bambino Un primo sguardo al bambino
- Stadio 3: secondamento o espulsione della placenta
- Parto cesareo
Terza parte: Parti gemellari, trigemellari e multipli
Capitolo 16: Quando si è in attesa di più di un figlio
(Si raddoppia ovunque?)
- Le vostre possibili domande
- Per capire se Si tratta di una gravidanza multipla
- Fraterni o identici?
- La scelta del ginecologo
- Sintomi di gravidanza
- Mangiare bene in gravidanza multipla
- L’aumento del peso
- Aumento di peso consigliato nelle gravidanze multiple
- Attività fisica
- Sentimenti contrastanti
- Il termine delle gravidanze multiple
- Contatti multipli
- Commenti indelicati
- Rischi eventuali
- Benefici plurimi
- Riposo a letto
- Sindrome del gemello scomparso
CONSIGLI UTILI
- Parto multiplo
- Il travaglio nel parto gemellare o plurimo
- Tempi di nascita
- Ciò che importa è la posizione
- Parto gemellare
- La ripresa dopo un parto multiplo
- Il vantaggio di allattare al seno due gemelli
- Parto trigemino
Quarta parte: Dopo la nascita del bambino
Capitolo 17: La prima settimana dopo il parto
- Sensazioni che potreste avere
- Le vostre possibili domande
- Sanguinamento
- Morsi uterini
- Dolore perineale
- Quando chiamare il medico dopo il parto
- Contusioni da parto
- Difficoltà a urinare
- Il primo movimento intestinale
- Sudorazione eccessiva
- Febbre
- Congestione del seno
- Congestione del seno quando non si allatta
- Dove è andato il latte?
- Bonding: creare il legame
- Devo restate o passa tornare a casa?
- Rooming-in
- Ristabilirsi dopo un parto cesareo
- Il ritorno a casa con il bambino
CONSIGLI UTILI
- Come iniziare l’allattamento
- Allattare il bimbo in incubatrice
- Regole di base pet
- Congestione: la montata lattea
- Due volte è meglio
- Perdite di latte
- Capezzoli doloranti
- Farmaci e allattamento
- Alcuni problemi dell’allattamento
- Ii biberon
- L’allattamento dopo un parto cesareo
- L’allattamento di gemelli
- Allattamento in tandem
- Abbiate pazienza
Capitolo 18: Puerperio: le prime sei settimane
- Sensazioni che potreste avere
- Cosa aspettarvi alla prima visita ostetrica dopo il parto
- Le vostre possibili domande
- Esaurimento
- Caduta dei capelli
- Incontinenza urinaria post partum
- Incontinenza fecale
- Un aiuto se persiste l’incontinenza
- Mal di schiena post partum
- Malinconia
- Depressione post partum
- Combattere la depressione post partum
- La tiroide vi fa sentire depresse?
- Perdere peso dopo il parto
- Convalescenza dopo un taglio cesareo
- Rapporti sessuali
- Ne volete di più?
- Una nuova gravidanza
CONSIGLI UTILI
- Per recuperare la linea
- Posizione di base
- Oscillazone pelvica
- Estensione delle gambe
- Sollevamento di testa e spalle
- Regole per la ginnastica durante le prime sei settimane
- Prima fase: 24 ore dopo il parto
- Seconda fase: tre giorni dopo il parto
- Per i muscoli addominali
- Terza fase: dopo la visita di controllo post partum
- Latte e ginnastica
- Quinta parte: Per i padri
Capitolo 19: Anche i padri sono in attesa
- Pronti… via!
- Le vostre possibili domande
- Come affrontare i sintomi di lei
- Per i partner di qualunque tipo
- I vostri sintomi
- Sentimento di esclusione
- Riferimenti per i papà in attesa
- Sogni in gravidanza
- Sono gli ormoni (davvero!)
- Come sopravvivere ai suor sbalzi di umore
- I vostri sbalzi di umore
- Preoccupazione per il travaglio e il parto
- Ansia per i cambiamenti nella propria vita
- Essere presenti
- I timori dei padri
- Allattamento al seno
- Siete depressi?
- Creare un legame
- Vigilate sull’ umore di lei
- Assenza di desiderio dopo il parto
- Sesso Post Partum
Sesta parte: Mantenersi sane quando si aspetta
Capitolo 20: Se vi ammalate
- Le vostre possibili domande
- Il raffreddore
- E influenza o raffreddore?
- Sinusite
- Influenza stagionale
- Febbre
- Vaccinazione antinfluenzale per due
- Faringite streptococcica
- Infezione delle vie urinarie e Vaginosi batterica
- Infezione da candida
- Gastroenterite
- Listeriosi
- Toxopiasmosi
- Citomegalovirus
- Quinta malattia
- Morbillo
- Parotite epidemica (orecchioni)
- Rosolia e Varicella
- Stare bene
- Malattia di Lyme
- Epatite A
- Epatite
- Varicella
- Epatite
- Paralisi facciale o di Bell
CONSIGLI UTILI
- Farmaci in gravidanza
- Farmaci di uso frequente
- Tenetevi informate
- Curarsi con le piante
- Se dovete assumere farmaci in gravidanza
Capitolo 21: Se soffrite di una malattia cronica
- Le vostre possibili domande
- Anemia falciforme
- Artrite reumatoide
- Asma
- Cancro in gravidanza
- Depressione
- Diabete
- Disabilita fisica
- Epilessia
- Aiutare le donne incinte epilettiche
- Feniichetonuria
- Come sfruttare al meglio i vostri farmaci
- Fibromialgia
- Fibrosi cistica
- Sindrome da stanchezza cronica
- Ipertensione
- Lupus
- Malattie della tiroide
- Xlerosi multipla
- Scoliosi
- Sindrome da intestino irritabile
CONSIGLI UTILI
- Avere tutto il supporto necessario
- Settima parte: La gravidanza a rischio
Capitolo 22: Come affrontare una gravidanza a rischio
- Complicanze della gravidanza
- Aborto spontaneo precoce
- Tipi di aborto
- Se avete avuto un aborto
- Trattamento di un aborto
- Aborto Tardivo
- Aborti ripetuti
- Gravidanza ectopica
- Gravidana ectopica
- Emorragia subcoriale
- Iperemesi gravidica
- Diabete gestazionale
- Preeclampsia
- Possibili cause della preeclampsia
- Sindrome HELLP
- Ritardo di crescita intrauterina
- Placenta previa
- Distacco di placenta
- Corioamnionite
- Oligoidramnios
- Rottura prematura pre termine delle membrane (PPROM)
- Parto pre termine o prematuro
- Come prevedere un parto pre termine
- Disfunzione della sinfisi pubica
- Nodi e attorciglianti del cordone ombelicale
- Cordone ombelicale co due vasi
- Complicanze rare delle gravidanza
- Gravidanza molare
- Corioarcinoma
- Eclampsia
- Colestasi
- Trombosi venosa profonda
- Placenta accerta
- Vasi previ
- Parto e complicanze post partum
- Sofferenza fetale
- Prolasso del cordone ombelicale
- Distorcia di spalla
- Lacerazioni perineali gravi
- Rottura dell’utero
- Inversione uterina
- Emorragia post partum
- Infezione post pattume
CONSIGLI UTILI
- Se dovete stare a riposo a letto
- Tipi di riposo a letto
- Mamme che aiutano altre mamme
Capitolo 23: Affrontare la perdita del bambino
- Aborto spontaneo
- Un fatto personale
- Come affrontare aborti ripetuti
- Perdita nell’utero
- Perdita durante o dopo il parto
- Depressione post partum e la perdita del bambino
- Soppressione della lattazione quando il neonato muore
- Morte di uno dei gemelli
- Perché?
- Riduzione della gravidanza
- Fasi del dolore
- Provare di nuovo
Racconti Fantastici
Autore/i: Galdòs Benito Pérez
Editore: Donzelli Editore
prima edizione, introduzione e cura di Maria Rosaria Alfani.
pp. XI-198, Roma
…«Man mano che quello stato letargico s’intensificava, mi immaginavo che le case, le strade, l’intera Madrid svanissero. Per un attimo credetti che il tram stesse correndo sotto il più profondo dei mari: attraverso i vetri si vedevano i corpi di cetacei enormi, i tentacoli appiccicosi di una gran quantità di polpi di diverse dimensioni…»
Al nome di Benito Pérez Galdós si associano nel nostro immaginario contemporaneo alcune tra le figure più emblematiche della letteratura realista ottocentesca: Fortunata, Giacinta, Doña Perfecta, e forse più di tutte Tristana, la donna cui Luis Buñuel ha dedicato nel 1970 uno dei suoi film più belli, dandole le fattezze di Catherine Deneuve. Figure femminili, spesso, ma anche una galleria di nobili decaduti, borghesi senza fortuna e cittadini di quella Madrid fine Ottocento il cui affresco ha reso Galdós una sorta di cantore nazionale. Eppure, questo fondatore in terra iberica della letteratura realista che nella Francia del tempo sfoggiava autori come Balzac e Zola, ha scritto alcuni dei racconti più belli del genere fantastico. Racconti come «fanciulli terribili, che senza saperlo filosofeggiano ed esprimono grandi verità con la candida audacia dei matti, che a loro volta altro non sono che adulti ritornati alla visione elementare ed embrionale dell’infanzia» – è questa, nelle parole dello stesso Galdòs, la definizione di un genere letterario cui dedicò le poche perle qui presentate per la prima volta al pubblico italiano. Dalla penna di un maestro del realismo, ecco dunque dodici incursioni nel fantastico, in quella dimensione dell’inverosimile che comporta la rottura o la sospensione proprio di quelle leggi fisiche che danno forma al reale, sulle orme dei grandi che da Jacques Cazotte a Gerard de Nerval, da E.T.A. Hoffmann a Edgar Allan Poe, hanno scritto alcune delle pagine più intriganti della letteratura di ogni tempo.
Benito Pérez GALDOS, (1843-1920), è stato uno dei più rappresentativi scrittori della Spagna ottocentesca, autore di alcuni dei romanzi più noti della letteratura iberica come Tristana, Fortunata e Giacinta, Miau e della monumentale serie degli Episodi nazionali, una storia romanzata della vita spagnola nel XIX secolo, pubblicata a più riprese tra il 1875 e il 1912.
Introduzione
- Un’industria che vive della morte: episodio musicale del colera (traduzione di Ugo Castaldi)
- La congiura delle parole (traduzione di Ugo Castaldi)
- Il romanzo sul tram (traduzione di Ugo Castaldi)
- La piuma al vento o il viaggio della vita Poe…(traduzione di Domenico D’amiano)
- Il bue e l’asinello – racconto di Natale (traduzione di Salvatore Vitale)
- La principessa e il monello (traduzione di Domenico D’Amiano)
- Theros (traduzione di Salvatore Vitale)
- Tropiquillos (traduzione di Salvatore Vitale)
- Celìn (traduzione di Roberta Duccillo)
- Dov’è la mia testa (traduzione di Roberta Duccillo)
- Il portico della gloria (traduzione di Roberta Duccillo)
- Rompicapo – racconto -(traduzione di Domenico D’Amiano)
L’Œil de Proust – Les Dessins de Marcel Proust
Autore/i: Sollers Philippe
Editore: Éditions Stock
première edition, rédaction des notices Alain Nave.
pp. 160, ill b/n, Paris
Sur ses lettres, ses manuscrits ou ses carnets, Proust a beaucoup dessiné. Dans la marge, sur des pages blanches ou au milieu d’un texte, on découvre ses croquis, parfois esquissés d’un trait rapide, parfois plus travaillés. Réunis ici pour la première fois dans leur quasi-totalité, ces dessins offrent un éclairage subtil et inattendu sur l’ensemble de l’oeuvre.
- L’œil del Proust
- Les dessins des lettres à Reynaldo Hahn
- Les dessins des cahiers et carnets manuscrits
Bibliographie
Sources et crédits photographiques
Eufonia o la Città Musicale
Autore/i: Berlioz Hector
Editore: Sellerio Editore
introduzione di Andrea Frullini, traduzione di Roberta Ferrara.
pp. 116, Palermo
La storia, ambientata nel 2344, di un compositore e sovrintendente alle voci e agli strumenti a corda della città di Eufonia, inviato in Italia alla ricerca di cantanti, è la trasposizione fantastica di una tragica vicenda amorosa, vissuta dall’autore.
Hector Berlioz inserì questa nouvelle de l’avenir nella raccolta Les Soirées de l’orchestre (1852) come venticinquesima notte. Pubblicata originariamente nel 1844 Eufonia è trasposizione fantastica di una tragica vicenda amorosa vissuta dall’autore. In una magica città del 2344, organizzata militarmente a esclusiva produzione di musica, dove è bandita l’arte compositiva italiana ed è celebrato Gluck, una giovane cantante danese, amabile e indegna d’amore, porta scompiglio e morte.
La Vita un Esperimento non Finito
«Home sapiens» e nuova biologia
Autore/i: Luria Salvador Edward
Editore: Zanichelli Editore
introduzione dell’autore, traduzione di Anna Checchia e Renata Coen Pirani, revisione scientifica di Frontali Laura.
pp. 224, ill. b/n, Bologna
«…la conoscenza che l’uomo ha di se stesso è ancora scarsa e offuscata dalle nebbie della leggenda e della superstizione, tentativi ingenui ma inevitabili dei suoi antenati di giungere alla conoscenza con l’intuito anziché con la ragione. E intanto il corso degli eventi procede a rapidi passi. L’uomo potrà ben presto essere chiamato a fare scelte, almeno su alcuni aspetti del suo futuro biologico, perchè si renderà conto che le vecchie intuizioni non bastano più e che la conoscenza scientifica, per quanto limitata, è il solo strumento valido a sua disposizione.
Uno dei motivi che mi hanno spinto a scrivere questo libro è la ferma convinzione che gli scienziati hanno la responsabilità di informare il pubblico dello stato raggiunto dalla loro conoscenza, specialmente quando questa conoscenza diventa essenziale per il benessere del genere umano». (Salvador E. Luria)
Una Barriera Sottile
Tra vita e costume
Autore/i: Laurenzi Carlo
Editore: Rusconi
prima edizione.
pp. 208, Milano
Una barriera sottile, il titolo ha bisogno di un chiarimento. La barriera (avevo scritto: «una sottile barriera azzurra») si levò fra me e Andrej Tarkovskij «per un sovrappiù di formalismo e di moralismo» nel cineasta russo rispetto a certe mie opinioni sulla poesia del ’900. Sono passati diversi anni, ho imparato a conoscere meglio Tarkovskij e ad ammirarlo; apparteneva come Dostoevskij alle grandi anime folgorate dal problema del male, non sono più esistiti steccati fra i nostri punti di vista e ora in realtà credo che non ne siano esistiti mai.
Ma un’altra barriera separa il mio giudizio e il mio modo di sentire da ciò che in molti casi e in molti campi sembra vittorioso con faciloneria: nel costume, nella letteratura, nel cinema; le mie note varranno a precisare, mi auguro, la qualità e la misura del mio dissenso.
Nell’ambito dell’ultimo triennio, queste note sono dedicate a opere letterarie, film, spettacoli teatrali ma soprattutto alle mie riflessioni, alle testimonianze e ai personaggi. Qualche incontro è stato per me stimolante; le mie riflessioni, spesso, non sono liete senza tuttavia che comportino una rinuncia a sperare. Avevo pensato ad altri titoli, per questa raccolta, in linea con un pessimismo eccessivo e solenne: «Paradisi al tramonto», «Il futuro è finito». Non Sarebbero stati titoli giusti, bastano certe notizie – quella per esempio che nella glaciale Islanda sono cominciati a crescere gli alberi – perché una consolazione irrazionale ma irreprimibile si faccia strada nel grigio.
Carlo Laurenzi ha pubblicato: Due anni a Roma (Neri Pozza, Vicenza 1957); Toscana delusa (Vallecchi, Firenze 1961); Non esistono le sirene (Sciascia, Caltanissetta 1964); La carovana di mare (Vallecchi, Firenze 1968); Le rose di Cannes (Rusconi, Milano 1971), Premio Estense; Quell’antico amore (Rusconi, Milano 1972), Premio Selezione Campiello; Le voci della notte (Rusconi, Milano 1973); L’illusione della solennità (Scheiwiller, Milano 1976); Qualcuno ci sogna (Rusconi, Milano 1978); La caduta degli angeli (Editoriale Nuova, Milano 1980); Il dubbio e la sfida (Rusconi, Milano 1983).
Giorgio Pestelli insegna storia della musica all’Università di Torino e Genova e collabora da oltre trent’anni con il quotidiano “La Stampa”. Fra i suoi lavori più noti: L’età di Mozart e di Beethoven (Torino, EDT, 19912), Di tanti palpiti. Cronache musicali 1972 – 1986 (Pordenone, Studio Tesi, 1986). Recentemente ha pubblicato Canti del destino. Studi su Brahms (Torino, Einaudi, 2000).
La Magia
Autore/i: Rony Jérome-Antoine
Editore: Edizioni Mediterranee
introduzione dell’autore, traduzione di Cesare Resmini.
pp. 132, Roma
Anche l’uomo più positivo è invincibilmente attratto dalla magia.
Destino, sorte e fortuna sono gli dei ambigui che dominano la vita dell’uomo, inclinandola a loro piacimento.
Sono divinità implacabili, ma si tenta di accattivarsele, di forzare loro la mano: si tenta la sorte, si cerca la fortuna.
È in questo tentativo che ogni , uomo si trasforma in mago: è qui che la magia entra, sottilmente ma sicuramente, nella vita di ognuno. L’ingresso nel mondo magico vero e proprio, tuttavia, avviene solo quando, i tentativi si incanalano nella tecnica magica, nel rito, nell’occulto.
Il fascino esercitato dal mondo occulto, dal segreto, dal magico, si può dire che sia nato con l’avvento stesso del genere umano.
Esso è direttamente legato all’istinto e ad un certo senso di mistico e misterioso che più di ogni altra cosa attira l’interesse dell’uomo.
Si può anzi dire che in esso converge e si fissa il costante e indomabile desiderio umano di superare i limiti del logico e del ragionevole, di accrescere il dominio sulle forze elementari del mondo e della natura.
L’autore compie un interessantissimo viaggio nel mondo della magia, trattandone la storia, le fasi, l’evoluzione e gli aspetti.
Una volta definiti gli elementi della magia, cioè il mago, la cerimonia e la dottrina magica, sono esaminate le grandi tappe della storia della magia, presso i primitivi, nell’antico Oriente, in Israele, in Grecia e a Roma, continuando con l’era cristiana, il Medio Evo e il Rinascimento, per finire con i tempi moderni.
Altri capitoli riguardano le fonti della magia ed i suoi rapporti con le varie dottrine dello spirito, quali la scienza, la religione e l’arte.
Un’analisi dell’uomo di oggi nei suoi rapporti con il mondo magico e con le sue manifestazioni esteriori, conclude l’avvincente trattazione.
Senza Traccia
L’attesissimo, sensazionale seguito di Bermuda: il triangolo maledetto. Nuove testimonianze; altri episodi autentici ma inspiegabili; teorie e ipotesi ancor più sconvolgenti. È già in testa alle classifiche di tutto il mondo.
Autore/i: Berlitz Charles
Editore: Euroclub
con la collaborazione di J. Manson Valentine, introduzione dell’autore, unica traduzione italiana autorizzata di Tullio Dobner dall’originale inglese.
pp. 272, nn. ill. b/n, Milano
Nei Triangolo delle Bermude aerei e navi spariscono davvero nel nulla?
Dopo l’interesse suscitato dal bestseller mondiale Bermuda: il triangolo maledetto (quindici edizioni soltanto in italia), Charles Berlitz affronta il mistero più affascinante dei nostri tempi con l’aiuto delle nuove scoperte e delle ultime teorie sull’area stregata.
I sopravvissuti narrano esperienze al confine della realtà dopo aver attraversato «zone» spazio temporali di buio assoluto o di chiarore verde opalescente nelle quali tutte le strumentazioni di bordo, orologi compresi, si fermano. Gli avvistamenti UFO, le anomalie registrate dai satelliti che sorvolano l’area del Triangolo, l’esperimento segretissimo «filadelfia», le sparizioni innumerevoli dall’Ottocento a oggi sono dati di fatto e il riserbo ufficiale non può nasconderli. Gli episodi narrati da Berlitz sono autentici e inspiegabili: su Andros un aereo penetra in una mostruosa nube cumuliforme, perde il contatto radio, lo riallaccia quattro minuti dopo ma si trova a sorvolare Miami con i serbatoi ancora pieni…
Un membro dell’equipaggio della QE2 vede scomparire nei flutti un aeroplano a cento metri dalla sua nave… il mare si spalanca e inghiotte silenziosamente un velivolo, del quale non resterà traccia…
Comandanti trascrivono sul libro di bordo l’avvistamento di navi da tempo affondate o disperse… La marina statunitense e quella sovietica hanno congiunto i loro sforzi per arrivare alla soluzione dell’inquietante «caso» delle Bermude che l’autore presenta con la ricchezza di dati aggiornati e di materiale illustrativo (mappe, grafici, fotografie inedite) che gli è propria.
Il Faraone
Uomo, Sacerdote , Dio
Autore/i: Amenta Alessia
Editore: Salerno Editrice
presentazione di Alessandro Roccati, introduzione dell’autrice.
pp. 156, 8 tavole a colori f.t., Roma
Nell’immaginario comune è ben presente la figura del faraone, incarnata in alcuni grandi nomi: da Cheope a Tutankhamon, da Amenhotep a Ramesse, ad Akhenaton (di cui un profilo è uscito in questa stessa collana). L’obiettivo di Alessia Amenta, però, non è quello di offrire al lettore una rapida carrellata dei piú noti faraoni dell’antico Egitto, bensà quello di studiare la figura stessa del faraone, al di là delle singole personalità che via via nel tempo ne assunsero le insegne regali. Egli riuniva in sé tre distinte qualità : era uomo, ovviamente; poi era sacerdote, dunque tramite tra gli uomini e gli dèi; era infine anche dio, legittimo erede di una stirpe divina, le cui origini si perdono nella notte dei tempi. In queste pagine, la duplice qualità umana e divina del faraone è sempre in primo piano: in quanto re deve provvedere concretamente al buon andamento della macchina statale e risiede per questo nel Palazzo reale; quale “dio in terra” funge da trait d’union tra il mondo terreno e quello superno, e stabilisce invece il suo luogo d’elezione nel Tempio. Tempio e Palazzo, aspetto divino e ruolo politico-amministrativo del faraone sono pertanto le due facce di una stessa, affascinante realtà , attentamente scandagliata in questo studio in tutte le sue molteplici manifestazioni. Un volume agile, che aiuta a comprendere meglio la funzione di questa figura fondamentale all’interno della società e della cultura antico-egiziane.
Alessia Amenta ha partecipato a numerose missioni archeologiche in Italia e in Egitto, pubblicando articoli su diverse riviste scientifiche italiane e straniere. Attualmente è Curatore del reparto di Antichità Orientali dei Musei Vaticani. Ha recentamente pubblicato: I tesori del Museo Egizio del Cairo (Vercelli 2005).
Con Etty Hillesum
Alla ricerca della felicità un cammino inatteso
Autore/i: Frank Evelyne
Editore: Piero Gribaudi Editori
traduzione di Paola Florioli.
pp. 144, Milano
L’opera letteraria di Etty Hillesum – di origine ebraica, internata nei campi di concentramento di Westerbork e di Auschwitz, dove muore nel 1943 – è attraversata da una continua forza di amore, una grande “dinamica di salvezza”. L’autrice di questa biografia, docente di teologia all’Università di Strasburgo, ripercorre la forza di questo suo amore – per sé, per Dio e per gli altri – il suo stretto rapporto con la preghiera, col cielo e il mondo in cui vive. Una figura, una vita che tocca profondamente il lettore di oggi.
Una lettura del Diario e delle Lettere da Westerbork mette in luce la forza d’amore per sé, per Dio e per gli altri, dell’ebrea danese che morì ad Auschwitz nel ’43.