L’Invenzione della Poesia – Le Lezioni Americane
Titolo originale: This Craft of Verse
Autore/i: Borges Jorge Luis
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, a cura di Calin-Andrei Mihailescu, traduzione Vittoria Martinetto e Angelo Morino
pp. 152, Milano
…Un inedito atto d’amore per la letteratura…
…Ho passato la vita a leggere, ad analizzare, a scrivere (o a tentar di scrivere) e a gioirne. Ogni volta che affronto una pagina bianca, sento di dover riscoprire la letteratura da solo. il passato non mi è di alcun aiuto. Sono prossimo ai settant’anni, ho dedicato la maggior parte della mia vita alla letteratura e posso offrirvi solo dubbi..(Jorge Luis Borges)
Per un gioco del destino che Jorge Luis Borges avrebbe senz’altro amato, le lezioni da lui tenute ad Harvard dall’autunno del 1967 alla primavera del 1968 (nello stesso luogo e per la stessa occasione delle successive Lezioni americane di Italo Calvino e delle Sei passeggiate nei boschi narrativi di Umberto Eco) sono ricomparse solo di recente, rivelandosi come lo straordinario racconto di un amore per la letteratura durato una vita. Per oltre trent’anni queste sei conferenze non furono stampate, mentre i nastri su cui erano state registrate, e che ne rappresentano l’unica testimonianza, …subirono il destino di accumulare polvere sotto la volta di una biblioteca… Gli interventi che lo scrittore argentino tenne a braccio, grazie alla memoria e all’erudizione fenomenali che lo sostenevano, costituiscono una grande introduzione alle gioie della poesia, un indugiare riflessivo su temi diversi, ma sempre legati fra loro dalla stessa ricerca vitale del senso della bellezza. “Mentre parlava guardava verso l’alto con un’espressione timida e gentile sul volto, come se toccasse materialmente le parole dei testi, i loro colori, il loro tessuto, la loro musica”. In un felice itinerario che ci porta magicamente dalla Spagna all’antica Grecia, da Platone a Chesterton, dalle leggende cinesi alle incantate notti arabe, dall’Odissea alle liriche medievali tedesche e sassoni, dalla Bibbia a Shakespeare, dall’Eneide a Stevenson, Joyce, Cervantes, Keats, e molti altri ancora, Borges esplora di volta in volta l’enigma della scrittura, l’uso della metafora, il piacere di raccontare, l’arte della traduzione e, infine, il proprio credo letterario rivendicando, sulle tracce dell’epica antica, la capacità della poesia di essere anche narrazione di una storia. L’invenzione della poesia è un libro ricco di suggestioni dove l’universalità e la sensibilità dell’esposizione mai accademica ci danno l’impressione di entrare direttamente nei labirinti della grande biblioteca di ogni tempo; uno scrigno di tesori letterari offerti in una forma che conserva l’immediatezza del suo carattere orale.
Jorge Luis Borges (1899-1986), è una delle figure e delle voci principali della letteratura del Novecento
- L’enigma della poesia
- La metafora
- La narrazione di un racconto
- Musica della parola e traduzione
- Pensiero e poesia
- Il credo di un poeta
Di Questa e di quell’arte versatile di Calin-Andrei Mihailescu
Note
Indice dei nomi
Il Mistero Sindona
Titolo originale: Power on Earth
Autore/i: Tosches Nick
Editore: Alet Edizioni
prefazione dell’autore, con uno scritto di Gianni Barbacetto, traduzione di Giulia Bontempi e Alda Carrer, collana: Clessidre n° 3 – Saggistica – (Per non lasciare che il tempo passi senza averlo compreso)
pp. 352, Padova
…Il 20 marzo 1986 Michele Sindona, nella sua cella di Voghera, beve un caffè al cianuro che lo uccide. Un caffè che Sindona si aspettava, come lasciò scritto solo due giorni prima: «Dopo la sentenza i miei avversari avranno paura e cercheranno di eliminarmi anche fisicamente». Prima di morire, per quasi due anni, il confidente di papi e politici ha incontrato nel carcere di New York e di Voghera Nick Tosches raccontandogli la sua versione di un pezzo di storia d’Italia e svelandogli le dinamiche e le logiche più segrete della finanza internazionale…Naturalmente non c’era modo di accertarsi se il suo racconto fosse più veritiero delle congetture e delle calunnie di coloro che non lo avevano mai conosciuto, ma una cosa era certa: soltanto lui, la fonte del racconto, conosceva la verità. E non aveva più niente da perdere…
È la storia dell’enorme potere terreno detenuto da una delle figure più misteriose e inquietanti del mondo della finanza internazionale. Il libro si basa su materiale di prima mano: interviste concesse a Tosches da Sindona a New York nel 1984 e poi nel supercarcere di Voghera nel 1985, oltre a diverse centinaia di pagine dattiloscritte di memorie fornite all’autore dallo stesso Sindona. Nick Tosches racconta la storia di un ambizioso giovane avvocato di Patti, la cittadina siciliana dove nacque nel 1920, che nel giro di pochi anni diventò uno degli uomini più potenti e ricchi del mondo (a metà degli anni ’70 il suo patrimonio ammontava a circa 500 milioni di dollari) a cui Chiesa, mafia e Stato affidavano i propri investimenti. Sotto una luce del tutto nuova sfilano personaggi e scandali che hanno contraddistinto la storia italiana e internazionale: da Enrico Cuccia a papa Paolo VI, da Giulio Andreotti a Licio Gelli, da Richard Nixon a Gheddafi, dallo scià di Persia all’avvocato Ambrosoli. L’impero di Sindona crollò sotto il peso degli scandali e dei crac finanziari (soprattutto la Franklin National Bank e il Banco Ambrosiano), fino al drammatico epilogo: quando morì il 22 marzo 1986 nel supercarcere di Voghera, due giorni dopo aver bevuto un caffè al cianuro.
Nick Tosches, scrittore, giornalista, romanziere e poeta. Oltre a questo libro, ha pubblicato diverse biografie su personaggi famosi quali l’attore Dean Martin, il pugile Sonny Liston, il mito della cultura popolare Emmett Miller e il celebre mafioso Arnold Rothstein.
Finanza, politica e misteri: una storia italiana (G. Barbacetto)
Prefazione
- Le tre bestie
- Un sogno di morte
- Fortuna
- Chiesa e Stato
- Serpenti e amici
- I sistemi del male
- Tenebra cristiana
- L’America
- Gli ultimi giorni
- Ombre siciliane
- Fucile, corda e martelletto
- Il segreto del disinfestatore
Indice dei nomi
L’Abito fa il Monaco?
Dalla A alla Z Tutti i Luoghi Comuni da Sfatare sulla Moda
Autore/i: Marzotto Alberta
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione.
pp. 242, ill. in b/n, Milano
…Ricchi si diventa. Eleganti si nasce… (Honoré De Balzac)
“La moda passa ma lo stile resta” sosteneva la mitica Coco Chanel. Forse come nessun altro ambiente o settore, in effetti, la moda si evolve alla velocità della luce; nello stesso tempo continua a essere oggetto di definizioni e luoghi comuni che ne offrono un’immagine spesso stereotipata e distorta: per molti equivale al lusso ed è solo uno sfizio per ricche signore, per altri non è che un business o una gigantesca operazione di marketing, per altri ancora è la forma d’arte più compiuta nel mondo contemporaneo, e per i più, forse, è semplicemente un modo di abbigliarsi. In verità “moda non vuol dire vestiti. O almeno non solo quello. I vestiti sono abbigliamento: stracci senza vita. La Moda, con la m maiuscola, è molto, molto di più: vestimento e comportamento, modo e maniera, estetica e cultura, arte e commercio. È un fenomeno complesso che abbraccia ogni aspetto della nostra vita. È il più acuto e spietato specchio dei tempi, ma anche il primo incubatore di ciò che sarà. Registra l’oggi mentre annuncia il domani, magari guardando a ieri. È frivola di quella frivolezza profondissima che piaceva tanto a Nietzsche.” Come orientarsi in questo universo frammentato e in costante mutazione? Come mai ciò che oggi è cool, trendy o sexy domani sarà con buona probabilità da buttare? Quali sono le ossessioni e le manie dei protagonisti? Che cosa hanno a che fare il cinema, l’arte o il design con la moda? Alberta Marzotto ci guida con leggerezza in questa galassia scintillante e multiforme attraverso un vademecum fatto di cento e più voci – da Tom Ford a Lady GaGa, da Metrosexual a Wellness, da Etnico a Minimalismo, da Bon Ton a Jeans -, cento e più chiavi per decodificare il lato nascosto della moda. Componendo un mosaico sfaccettato, traccia così le tendenze dei marchi, dei singoli capi di abbigliamento e accessori e racconta i segreti degli stilisti più acclamati, analizzando i cambiamenti introdotti dalla rivoluzione digitale nell’economia (e nell’estetica) e spiegando perché un brand, un abito o un personaggio sono venerati come un culto mentre altri sono presto dimenticati. Una mappa per affrontare ad armi pari il confronto con la moda, i suoi miti, i suoi protagonisti e insieme un manuale che mescola analisi stilistica, culturale e di costume, per provare a ribaltare i luoghi comuni e anche a riderci sopra. Perché alla fine di tutto, l’abito fa il monaco? Dipende dalla prospettiva. Il vestito puro e semplice non significa (quasi) nulla, il modo di apparire dice (quasi) tutto: c’è modo e modo di essere monaci.
Alberta Marzotto è nata a Verona. Da sempre appassionata di moda, durante gli studi di filosofia ha cominciato a scrivere di nuove tendenze sulle pagine di Milano de la Repubblica. Dopo una parentesi come product manager per il gruppo Marzotto, esperienza che le ha consentito di affinare il suo sguardo sul sistema, dal 1985 si dedica esclusivamente all’attività di giornalista freelance. Ha scritto di costume e di moda su L’espresso e collaborato con GPF di Giampaolo Fabris occupandosi di marketing dei beni di lusso. Dal 2003 affida le proprie osservazioni alla rubrica Pailettes sul supplemento Affari & Finanza de la Repubblica. Parte della sua collezione di abiti è recentemente andata in vendita su Yoox.
Verbo Natura – Dall’Anima dell’Egitto l’Ultima Rivelazione di un Grande Maestro
In Appendice: Schwaller de Lubicz e i Misteri dell’Egitto di Thérèse Collet
Autore/i: Schwaller de Lubicz René Adolphe
Editore: Tre Editori
traduzione dall’originale di Riccardo Campi, titolo originale: Verbe Nature.
pp. 124, Roma
Il grande egittologo, filosofo e alchimista R.A. Schwaller de Lubicz trasmette, in quest’opera postuma, gli ultimi insegnamenti esoterici derivati dalla Scienza Sacra dei Faraoni.
“Il modo più sicuro d’essere veridico, è quello di essere un Saggio, cioè conoscere i segreti della Genesi; vale a dire essere un Mago, maestro del Magistero dei tre Regni“.
R. A. Schwaller de Lubicz (18874961) fu allievo di Matisse e membro della Società 7Îeosofica. Compì ricerche sul simbolismo ermetico dell’architettura gotica, che servirono di base al “Mistero delle Cattedrali” di Fulcanelli. Dopo aver a lungo studiato le antiche e sacre tradizioni dell ’umanità, dalla Cabala all’Alchimia, riproponendole alla coscienza dell ’uomo moderno, dedicò l’ultima parte della sua vita all’antico Egitto, dove aveva individuato l’origine di ogni conoscenza.
Dopo un soggiorno di quindici anni sulle rive del Nilo, scrisse prima “Esoterismo e Simbolo” e infine quello che è forse il suo capolavoro, “Le Temple de l’Homme”, un monumentale studio filosofico sul significato simbolico del tempio di Luxor.
Dopo la sua morte, avvenuta il 7 dicembre 1961, venne dato alle stampe “Verbo Natura” che contiene gli ultimi insegnamenti del maestro.
Franco Battiato Pronipote dei Padri del Deserto
Con interviste esclusive a Franco Battiato, Manlio Sgalambro, Angelo Privitera
Autore/i: Cozzari Luca
Editore: Editrice ZONA
nuova edizione arricchita.
pp. 144, nn. illustrazioni b/n, Civitella in Val di Chiana (Arezzo)
Franco Battiato ha quarant’anni di carriera, una carriera fatta di trasformazioni repentine, improvvise accelerazioni, cambi radicali, ma soprattutto segnata da una costante ricerca evolutiva. E non solo in ambito musicale: Franco Battiato non è solo l’autore di testi, musiche e arrangiamenti di canzoni memorabili, è anche produttore, scopritore di talenti, direttore artistico di importanti eventi di cultura, regista teatrale e cinematografico, pittore… Quale Battiato scegliere? In questo libro, l’autore Luca Cozzari punta decisamente al mondo delle canzoni.
Battiato rappresenta un caso singolare nel panorama italiano. Prima di lui, nessun artista era passato da iniziali esperienze commerciali e poco significative a lavori di radicale sperimentalismo – quasi fatti apposta per “non vendere” – per poi tornare alla forma-canzone, e questa volta con un successo strepitoso di critica e pubblico. Prima di lui, non si era mai sentito parlare di certi luoghi, di certi personaggi misteriosi, né mai si erano sentite certe rime inusitate, come “dorsali/katakali” in Voglio vederti danzare…
Con due interviste esclusive all’artista siciliano, realizzate in momenti diversi della sua carriera, e a Manlio Sgalambro e Angelo Privitera, tra i suoi più fidati e assidui collaboratori.
Luca Cozzari è esperto di comunicazione e studioso della canzone d’autore. È redattore della collana “Aminoacidi”.
Pedagogia del Dolore
Autore/i: Maggiolini Sandro
Editore: Rusconi
introduzione dell’autore.
pp. 184, Milano
Sandro Maggiolini. in una lucida analisi, attacca la “farsa” della felicità e riscopre il dolore liberato dal silenzio e dalla paura. Del dolore non si deve parlare quando cessa di essere spettacolo 0 strumento ideologico: quando si rivela come prossimo e vissuto in un volto contratto, in una mano serrata, in un lamento, in un pianto, in una identità precisa con nome e cognome. L’educazione in generale, il tratto elegante, l’urbanità sembrano consistere nell’addestramento a sostenere la conversazione per ore riuscendo a non scoprire nulla di sé, a non toccare nessun argomento che anche lontanamente alluda al destino o a qualcosa di simile. Se poi si arrischia a cavare dal cuore un motivo di sofferenza, la sgarbatezza appare imperdonabile. Deve vigere la maschera della felicità, come nel mondo di Huxley o di Orwell.
Se le agenzie del pensiero e del comportamento stabiliscono il silenzio sul dolore generalizzandolo, anonimizzandolo al punto da far sembrare che non esista – una specie di predestinazione ontologica e conoscitiva -, si mandi all’aria la programmazione e si lasci parlare l’uomo. Lo si lasci dire. Magari con qualche resistenza: si ha sempre il timore di esprimere delle banalità e di scoprire ciò che è più segreto. Il dolore può essere ;profanato quando lo si studia come un oggetto scientifico, e non se ne capisce nulla; può anche risvegliare l’intelligenza, farla nascere ad una acuta e audace penetrazione che non si arresta di fronte a nulla, nemmeno ai problemi più oscuri o abbaglianti; può riscattare il cuore da un torpore che si addiceva alla banalità, ma non si concorda più con una nuova situazione dove le realtà da spiegare non si inventano gratuita-mente, né si cercano quasi in Un divertimento innocuo. ma si abbattono contro l’uomo che non riesce a scansarle, coincidono con lui.
Mons. Sandro Maggiolini è sacerdote dal 1955.
Insegna «introduzione alla Teologia» nell’Università Cattolica di Milano. Collabora al quotidiano «Avvenire» e a «L’Osservatore Romano». Dirige «La Rivista del Clero italiano».
Conduce ogni mercoledì sera al GR1 la rubrica radiofonica «Ascolta, si fa sera». Ha pubblicato: La predicazione nella vita della Chiesa (Brescia 1962), La riconciliazione sacramentale nella Chiesa (Brescia 1974), La verifica della fede (Milano 1975), Il Matrimonio, la verginità (Milano 1977). Presso Rusconi ha pubblicato Bussando alla porta di Dio (1978) e Parola di Dio, preghiera dell’uomo (1979).
Tarocchi Incantati – L’arte della divinazione
Per entrare nel mondo degli incantesimi, dove regnano magia e leggenda.
Autore/i: Farber Monte; Zerner Amy
Editore: Hobby & Work Italiana Editrice
pp. 184 + 78 carte, ill. a colori, Bresso (MI)
Tarocchi Incantati è stato creato per tutti coloro che amano la fantasia e le fiabe. I 78 arcani, nati dall’ispirazione dell’artista, Amy Zerner, costituiscono un’originale e creativa espressione dell’arte figurativa.
Basato sulle antichissime tradizioni dei Tarocchi, questo moderno Oracolo è un efficace “strumento” per capire e consigliare se stessi. Usati insieme al libro che li accompagna, scritto da Monte Farber, i Tarocchi Incantati possono illuminare e ispirare il nostro essere più profondo, consentendoci di individuare la giusta strada attraverso i suggerimenti e le indicazioni che ci vengono direttamente dal nostro Io.
La Speranza nella Rivoluzione – Saggio Fenomenologico
Autore/i: Mathieu Vittorio
Editore: Armando Editore
prefazioni dell’autore.
pp. 280, Roma
“L’imperativo categorico della rivoluzione”, il primo capitolo di questo libro, fa eco a La speranza nella rivoluzione del titolo e a tutta prima sembra suggerire l’ineluttabilità di un fenomeno, o di una mentalità, di un atteggiamento, che i più collegano con eventi storici ben caratterizzati nel nostro passato più o meno remoto.
A riattivare e attualizzare l’idea della rivoluzione è bastato, per l’Autore, il rifiorire dei moti rivoluzionari più o meno profondi e devastanti di questi ultimi anni, dal mondo islamico a quello sovietico, dalle rivoluzioni nella sfera religiosa a quelle in campo morale. La ricostruzione della fenomenologia della rivoluzione nella storia umana offre all’Autore l’opportunità di scavare negli abissi del pensiero, degli atteggiamenti, dei desideri e dei comportamenti, cogliendovi regolarmente la presenza, che si potrebbe dire a “chiazze”, dell’anelito rivoluzionario. I campi più direttamente funzionali alla rivoluzione sono visti nel disordine e nel diritto, in tutte le loro applicazioni: religione, sesso, scienza, norme sociali, morale.
Lo stile narrativo e allettante pur nello scrupolo della documentazione. La storia diventa non solo nutrizione dello spirito, ma piacere, divertimento intellettuale.
Vittorio Mathieu è nato a Varazze nel 1923. È professore di Filosofia all’Università di Torino e socio nazionale dell’Accademia dei Lincei. Ha scritto una Storia della filosofia e studi su Leibniz, Kant, Bergson. Tra le sue numerose pubblicazioni: Perchè punire, 1978; Cancro in Occidente, 1980; La voce, la musica, il demoniaco, 1983; Filosofia del denaro, nelle nostre edizioni, 1985; Gioco e lavoro, 1989. Collabora a «Il Giornale» e a varie riviste.
Il Manuale della Mamma e del Bambino – Da Zero a Sei Anni
Un libro chiaro e ricco di esempi concreti, un’opera rigorosamente scientifica, un manuale indispensabile per tutti i genitori previdenti
Autore/i: Careddu Paolo; Barbarani Vittorio
Editore: Rizzoli
prima edizione, premessa degli autori, hanno collaborato ai testi la dottoressa Fabrizia Corona e la dottoressa Chiara Magnolfi, disegni di Monica Menozzi, impaginazione e grafica di Enzo Aimini.
pp. 416, nn. illustrazioni e tavv. b/n e a colori, Milano
Anche se nessuna donna può pensare di imparare da un manuale il mestiere di mamma, dato che questo non corrisponde a una professione come le altre, con regole, doveri, diritti sanciti da norme e consuetudini precise, tuttavia questo libro, arricchito da oltre duecento disegni appositamente eseguiti, le consentirà di acquisire basi sicure su cui sviluppare le sue doti di amore, disponibilità, fantasia per accudire ed educare nel migliore dei modi il suo bambino.
Dopo un capitolo dedicato all’attesa e al parto, nei quattro capitoli successivi sono esposte le diverse tappe della crescita del bambino dalla nascita fino ai sei anni. Per ogni periodo (da zero a sei mesi, da sei mesi a un anno, da uno a tre anni, da tre a sei anni), oltre a consigli pratici sull’arredamento della cameretta, sulla sicurezza, sull’abbigliamento, sull’alimentazione, la mamma troverà una esauriente trattazione dello sviluppo psichico del bambino, del modo di interpretare il suo comportamento e degli atteggiamenti da assumere nei suoi confronti, senza mai dimenticare il ruolo fondamentale del padre e i rapporti con gli altri bambini (fratellini o compagni di giochi).
L’ultima parte e dedicata invece agli elementi essenziali sulle malattie più frequenti dell’infanzia e sulle comuni emergenze. L’esposizione sempre chiara e di immediata consultazione, basata sulle acquisizioni più recenti della pediatria, fa di questo libro un manuale indispensabile per tutti i genitori previdenti.
Paolo Careddu nato a Cagliari nel 1928, si è laureato in Pediatria con il massimo dei voti nel 1953. Incaricato di Puericultura a Ferrara, Pavia e Milano, è dal 1967 professore straordinario di Puericultura a Milano, e dal 1972 professore ordinario di Clinica pediatrica.
Vittorio Barbarani nato a Forte dei Marmi nel 1941, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano, specializzandosi in Pediatria nel 1968. Ha sempre lavorato presso la Clinica pediatrica dell’Università di Milano e successivamente presso il reparto neonati della Clinica Mangiagalli dove attualmente ricopre la carica di aiuto pediatra.
L’ATTESA
- Premessa
- Cosa fare prima della gravidanza
- La conferma dell’attesa
- Ciclo riproduttivo
- Il bambino che cresce dentro di voi
- Controlli in gravidanza
- Cosa fare durante la gravidanza
- Corsi di preparazione al parto
- Sala travaglio e sala parto
- Complicazioni della gravidanza
- Piccoli problemi in gravidanza
- Il travaglio e il parto
- Complicazioni del parto
- Dopo il parto
- Il neonato
- Il neonato: com’è
- Il nido
- Abbigliamento
- Primi controlli
- Piccoli disturbi e patologia del neonato
- Allattamento
- Il pediatra
- Le visite
DA 0 A 6 MESI
- Premessa
- Ciò che serve al tuo bambino
- I primi indumenti
- Il succhiotto
- Il poppatoio
- Alimentazione
- Problemi dell’allatamento
- La funzione intestinale
- Il cambio dei pannolini
- Igiene e bagno
- Il sonno
- Programmare la giornata insieme
- L’accrescimento staturo-ponderale
- Sviluppo psicomotorio
- Il gioco
- I disturbi più comuni
- Controlli medici
- La sicurezza in casa
- Gli animali domestici e il bambino
- La vita della famiglia
- La depressione dopo il parto
- Il rapporto di coppia
- Vita sessuale
- Il tempo libero
- Gli altri bambini
- Il ritorno al lavoro
- I viaggi
DA 6 MESI A 1 ANNO
- Premessa
- Ciò che serve al tuo bambino
- Sicurezza in Casa
- Sicurezza in auto
- Come vestire il tuo bambino
- Il divezzamento e i suoi problemi
- L’igiene del tuo bambino
- Il sonno e i suoi problemi
- I disturbi più frequenti
- Pgrammare la giornata insieme
- Accrescimento staturo-ponderale
- Sviluppo psicomotorio
- Il gioco e i giocattoli del tuo Sambing
- La vita della famiglia
- Le baby-sitter
- Tornare al lavoro
- Gli animali
- I viaggi
DA 1 A 3 ANNI
- Premessa
- Ciò che serve al tuo bambino
- I pasti del tuo bambino
- L’igiene
- L’abitudine al vasino
- Il sonno
- Come vestire il tuo bambino
- I primi passi verso l’indipendenza
- Il mondo che lo circonda
- Programmare la giornata insieme
- Crescita e apprendimento
- Il gioco
- La vita della famiglia
- I viaggi are
- Il secondo compleanno
DA 3 A 6 ANNI
- Premessa
- Ciò che serve al tuo bambino
- L’alimentazione
- L’igiene
- Il sonno
- Il rapporto con la madre
- Programmare la giornata insieme
- Crescita e apprendimento
- Il gioco
- I primi insegnamenti
- Il vostro bambino e l’attività sportiva
- La vita della famiglia
IL BAMBINO AMMALATO
- La visita del medico, gli esami, l’ospedale, le cure domiciliari
- Le malattie più comuni
- Le vaccinazioni
- I pericoli in casa e fuori
- Comportamento in caso di incidenti
- Rianimazione
- Emergenze
- Cassetta del pronto soccorso
Indice analitico
L’Erborista di Dio – Santa Ildegarda Mistica Medievale
Riscoperti Dopo 800 Anni i Consigli e le Ricette per una Vita Sana
Autore/i: Breindl Ellen
Editore: Edizioni Paoline
presentazione all’edizione italiana di Ornella Bonfico Castellano, traduzione Giuliana Lupi, collana: Ecologia – Salute – Natura n° 1, titolo originaleb Das Grobe Gesundheitsbuch der Hl. Hildegard von Bingen.
pp. 322, ill. a colori e in b/n n.t., Milano
…Circa quarant’anni fa Ellen Breindl scoprì e apprezzò il potere curativo della natura. Aiutata dal professore Ferdinand Saurerbruch, presso cui lavorava come infermiera, e dal marito, farmacista, Ellen studiò gli scritti naturalistici di santa Ildegarda, esaminò e sperimentò le piante da lei utilizzate. Superò la derisione dei medici e la critica di molti colleghi. Oggi i suoi successi le rendono ragione. Trentacinque anni di esperienza, ricerca e successi proprio là dove la medicina classica aveva fallito abbastanza spesso, hanno reso, Ellen Breindl un’autorità riconosciuta nel campo della medicina naturale e ildegardiana…
Il primo medico naturalista tedesco, così viene spesso definita Ildegarda di Bingen. Fra la sua vita e il tempo presente intercorre un intervallo di oltre ottocento anni, tuttavia proprio ai giorni nostri è ancora di sorprendente attualità quanto questa donna ecclettica e di gran merito ebbe a dire sulla salute dell’uomo. La sua medicina naturalista, basata sulla considerazione dell’essere umano in ogni suo aspetto e quindi anche dell’anima del paziente e del suo rapporto col mondo, è un esempio e un obbligo che esortano a ricordarsi della natura e delle sue virtù terapeutiche. Uno straordinario libro della salute con le più importanti erbe di Ildegarda utilizzate nella vita quotidiana. Consigli pratici per l’impiego di erbe medicinali contro disturbi di ogni tipo, vengono integrati e completati con le attuali possibilità di applicazione. Un’esperta conoscitrice della medicina ildegardiana, Ellen Breindl di Costanza, ha aperto a questo fine il suo ricettario con il quale da quasi quarant’anni trasmette a migliaia di persone, che richiedono i suoi consigli, in tutto il mondo, la grande arte medica di Ildegarda di Bingen.
Le miniature a colori, riprodotte per la prima volta in questo volume – da pag. 140 a pag. 277 – appartengono agli erbari della Biblioteca Estense di Modena.
La Vita Quotidiana dei Monaci nel Medioevo
Titolo originale: La Vie Quotidienne des Religieux au Moyen Age X-XV Siècle
Autore/i: Moulin Léo
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione all’edizione italiana e introduzione dell’autore, traduzione Rosanna Brichetti, collana: Uomini e Religioni n° 33.
pp. 286, Milano
Con mano felice Léo Moulin è riuscito a dare un quadro completo e molto particolareggiato sulla vita dei monaci nel Medio Evo. La fatica di misurarsi in un lavoro molto vasto e impegnativo come confermano le testimonianze di esperti della materia è coronata dalla pubblicazione di La vita quotidiana dei monaci nel Medio evo. L’autore passa in rassegna le regole, gli usi e le varie occupazioni dei monaci durante la giornata e nello svolgersi dell’anno. L’opera non si limita a una mera elencazione di avvenimenti ma vuole entrare nel pieno dello spirito monastico. «Mi spiacerebbe molto che per mio errore, la vita quotidiana dei religiosi fosse ridotta a una serie di piccoli fatti senza altro interesse se non quello del pittoresco» afferma infatti l’autore nella sua introduzione. Il libro si articola su dieci capitoli nei quali si esaminano la giornata dei monaci, le abitudini alimentari, la peculiarità della viticoltura, l’abbigliamento e la cura del corpo. Sono poi affrontati i temi della vita comunitaria con le sue regole di governo. Il volume è concluso dall’esame della diaspora dei monaci in tutta Europa.
Léo Moulin (1906 – 1996), sociologo e scrittore belga.
Introduzione all’edizione italiana
Introduzione
- La lunga giornata dei religiosi
- Pasti, digiuni e astinenze
- Bonum vinum
- L’abito fa il monaco
- La cura del corpo
- Il bianco manto dei chiostri
- Il governo degli uomini
- Campi, boschi e giardini
- Tecniche, protezione e colture
- Presenza dei religiosi
Cronologia
Gnosticismo e Iniziazione
Autore/i: Mead George R. S.; Stow George
Editore: Bastogi Editrice Italiana
prefazione di Carlo Gentile, ristampa anastatica, collana: Altair n° 6.
pp. 312, Tratturo Castiglione (Foggia)
…I Mead è uno studioso geniale e considera i tosofi ai quali egli appartiene, più o meno quali eredi della Conoscenza degli antichi Gnostici, i quali quantunque anatematizzati come eretici, influirono potentemente sul pensiero della Chiesa Cristiana dei primi secoli, il Mead è altrettanto lontano dall’ortodossia ufficiale quanto gli uomini di cui discute le speculazioni…(The Manchester Guardian)
Questo libro ha segnato in modo profondo e decisivo, quattro aree della cultura religiosa europea: la dimensione filosofica degli studi biblici e dei loro contenuti; la religione nel suo esprimersi attraverso la istanza filosofica che si pone in mezzo, tra la immediatezza sentimentale e l’intelletualismo della teologia; la ripresa analitica della trasmutazione interna, che apparve condizione qualificante al cristiano delle origini e rimase viva nella formazione secolare di una nuova epoca della storia umana; infine la revisione sistematica della abitudini psicologiche concernenti la tradizione religiosa precristiana. È un disegno compiuto di attuale interesse, grazie alla fedeltà costante di alcuni criteri essenziali di metodologia; l’impiego scientifico dei rinnovati studi storici; la documentazione; l’aderenza infine alla libera indagine dei testi, che starà per chiamarsi in altra sede, il Modernismo.
George Robert Stow Mead (1863-1933), figlio di un ufficiale superiore britannico, fu allievo della Scuola Reale di Rochester e fece gli studi universitari nel St John’s College di Cambridge. Giornalista ed editore, fu scrittore fecondissimo, ma visse raccolto nella meditazione e negli studi, specie dopo la perdita di Laura Mary (sposata nel 1899 e morta nel 1924), membro influente della Società Teosofica, nonché fondatore della Quest Society.
Le Forme del Dissenso
Viaggio nella letteratura di lingua tedesca dall’800 a oggi attraverso le lotte del soggetto sociale, poetico, narrativo, contro ogni forma di prevaricazione
Autore/i: Forte Luigi
Editore: Garzanti Editore
pp. 286, Milano
Nella sua avventura moderna, il soggetto è costretto ad affrontare i processi di razionalizzazione che l’investono e che assumono di volta in volta le sembianze di un Leviatano urbano, di una spietata e anonima Ragione strumentale, dello strapotere politico e burocratico. Ad essi l’individuo oppone diverse forme di dissenso, che qui Luigi Forte indaga nella loro dimensione poetica e narrativa, così come si è sviluppata nei paesi di lingua tedesca dall’Ottocento a oggi.
La topografia culturale tracciata da Forte si estende dalla Svizzera dell’avanguardia storica all’Austria, dalla Germania occidentale a quella orientale, così che accanto a Broch e Musil, a Brecht e Kraus, a Grass, Bernhard, Handke, Ch. Wolf figurano poeti e narratori altrettanto importanti, ma per molti ancora da scoprire, come Günter Kunert e Thomas Brasch, Heiner Muller e Ulrich Plenzdorf.
Luigi Forte (Torino 1942), germanista, ha insegnato nelle università di Tübingen, Firenze, Bari e Torino. Studioso di letteratura moderna e contemporanea è altresì autore per Rai 3 di un radiodramma su Thomas Bernhard. È stato per anni membro di giuria dei Premi letterari Mondello (Palermo), von Rezzori (Firenze) e Grinzane (Torino). Collabora al quotidiano La Stampa e al settimanale svizzero Azione. Tra le sue opere: Romanzo e utopia. Hermann Broch e la trilogia dei “Sonnambuli” (Olschki 1970), La poesia dadaista tedesca (Einaudi 1976), Le forme del dissenso (Garzanti 1987). Per la Biblioteca della Pléiade dell’editore Einaudi ha curato l’edizione in due volumi delle poesie di Bertolt Brecht (Torino 1999 e 2005).
Alle origini della modernità: scrittori e ambiente urbano nell’Ottocento
- L’università delle rovine e il turismo intellettuale
- La finestra sul caos:interiorità
- Fenomenologia della folla
- Il labirinto della merce
Paesaggio eroico e anni Venti. Una passeggiata col giovane Brecht
LA TOTALITÀ DISSIPATA
- Dada o le metamorfosi del gioco
- In margine alla prosa dell’espressionismo
- L’avanguardia al cabaret
- L’eclissi del soggetto. Appunti sul romanzo del dopoguerra
TACCUINO MITTLEUROPEO
- Da Hanswurst a Papageno: annotazioni sulla commedia popolare viennese
- Lulu e l’utopia dell’Origine: storia di un’affinità elettiva
- Da Broch a Musil: l’avventura dell’irrealtà
- La trilogia dei commiati. Ipotesi sul ’privato’ in Thomas Bernhard
- Thomas Bernhard ovvero la forza della dilazione
LE FORME DEL DISSENSO
- Soggettività e socialismo. Intellettuali e politica nella Rdt
- Gli inquisitori della felicità
- Su Günter Kunnert. Topologia della storia e altri luoghi
- Le dissolvenze del soggetto. Due parole su Thomas Brasch
- Oltre le due Germanie? Luoghi comuni su letteratura e diaspora socialiste
Note
Avvertneza bibliografica
Indice dei nomi
Cabbalà e Alchimia – Saggio sugli Archetipi Comuni
Titolo originale: Kabbalah and Alchemy. An Essay on Common Archetypes
Autore/i: Schwarz Arturo
Editore: Garzanti Editore
con una prefazione e un capitolo di Moshe Idel, traduzione dall’inglese di Milka Ventura, in copertina: Sefiroth, Manoscritto, Salonicco.
pp. 184, nn. illustrazioni b/n, Milano
L’alchimia è comunemente conosciuta come la ricerca, a mezzo tra scienza e magia, della formula per trasformare i metalli vili in oro. In realtà l’alchimia occidentale, come quella orientale e cabbalistica, è molto di più: è una «fisica della resurrezione», nel senso della rinascita o risveglio dell’uomo alla sua dimensione spirituale.
Nella tradizione la Cabbalà e l’Alchimia indicano una via iniziatica di conoscenza del trascendente. Alla fine del percorso, ciò che si tramuta in oro non è il metallo, ma la coscienza dell’uomo liberato dalle contraddizioni fondamentali della vita.
Arturo Schwarz (Alessandria d’Egitto, 1924) è uno dei massimi esperti di Cabbalà e Alchimia. Su questo tema ha pubblicato vari saggi, tra i quali Introduzione all’alchimia indiana (Laterza, 1984) e L’immaginazione alchemica, ancora (Moretti & Vitali, 2000). Ha insegnato in varie università americane, in Israele e alla Sorbona a Parigi.
La Vita di Lazarillo de Tormes
Seguita dalle Due Continuazioni del 1555 e del 1620
Autore/i: Anonimo
Editore: Rizzoli
introduzione di Roberto Paoli, traduzione e note di Antonio Gasparetti, in copertina: Murillo, Bambino che si spulcia (part.) Parigi, Louvre.
pp. 330, Milano
Comparso anonimo nel 1554 con ben tre edizioni simultanee, probabilmente risalenti a un archetipo perduto, il romanzo «Lazariilo de Tormes» conobbe un immediato, larghissimo successo. A un’Europa che subiva i tasti e gli ostentati splendori dell’impero di Carlo V, il romanzo sembrava offrire un’immagine inedita e veritiera della realtà spagnola, segnata da una crisi incipiente di impoverimento e di degrado. Dietro la figura del protagonista – un ragazzo di strada, costretto a vivere di espedienti sotto miserabili padroni – pullula nel libro tutta una folla di personaggi diseredati, vagabondi, bricconi, mendicanti, avventurieri, per i quali la vita non è che quotidiana, rabbiosa difesa della sopravvivenza. Sullo sfondo della vicenda si delineano nitidi i paesaggi assolati della Spagna cinquecentesca, le strade sassose, i borghi, le chiese, le locande, gli interni oscuri disegnati nell’essenzialità di poveri arredi e di oggetti consunti. Ma su tutto si impone la personalità del protagonista, piccolo Ulisse cencioso e scaltro, precocemente maturato a una disincantata Consapevolezza degli uomini e delle cose. I dati della sua vita sono la fame, il freddo, i maltrattamenti, la meschinità dei padroni, e infine l’approdo a una modesta tranquillità materiale, conquistata a prezzo dell’onore. Ma ciò che più tardi, in epoca romantica avrebbe prodotto un «rispecchiamento» amaro e pessimistico si risolve qui nei toni di una narrazione ironica, avvincente, vivace, che dà risalto ai vitalismo del giovane, al coraggio senza illusioni con cui egli affronta e supera la precarietà di una condizione derelitta, che esclude i moralismi e le effusioni patetiche. Scritto in uno stile rapido e colorito, il romanzo si impone come autentica novità all’interno di una tradizione aulica e classicista, e segna l’avvio di quella letteratura picaresca destinata a costituire uno dei tratti distintivi della letteratura spagnola.
Che cos’è la Metafisica?
Autore/i: Heidegger Martin
Editore: Adelphi Edizioni
a cura di Franco Volpi.
pp. 168, Milano
Nel luglio del 1929 Heidegger tenne all’Università di Friburgo, dov’era tornato come successore di Husserl, una magistrale Prolusione in cui, prescindendo dalle manifestazioni storiche della metafisica e dal modo in cui essa è stata di volta in volta compresa, mostrava in che cosa consistesse la sua essenza e quale rapporto intrattenesse con l’esistenza dell’uomo, con il suo «esserci» (Dasein). Sospeso tra l’essere e il nulla, l’uomo giunge attraverso l’angoscia, che è un’esperienza fondatrice, a porsi la questione-cardine: Perché è in generale l’ente e non piuttosto il Niente?
A questo suo testo Heidegger aggiunse in seguito importanti precisazioni: un Poscritto nel 1943 e un’Introduzione nel 1949 – entrambe incluse nella presente edizione.
Oltre la Linea
Autore/i: Jünger Ernst; Heidegger Martin
Editore: Adelphi Edizioni
a cura di Franco Volpi, traduzione di Alvise La Rocca e Franco Volpi.
pp. 176, Milano
Nel 1950, in occasione del sessantesimo compleanno di Martin Heidegger, Ernst Jünger pubblicò il saggio Oltre la linea, dedicato al tema che attraversa come una crepa non solo tutta la sua opera, ma quella di Heidegger e tutto il nostro tempo: il nichilismo. Questa parola era stata evocata da Nietzsche, come se in essa si preannunciasse un «contromovimento», un al di là del nichilismo. Dopo che la storia ha «riempito di sostanza, di vita vissuta, di azioni e di dolori» le divinazioni di Nietzsche, Jünger si domanda in questo saggio, che rimane uno dei suoi testi essenziali, se è possibile «l’attraversamento della linea, il passaggio del punto zero» che è segnato dalla parola niente. E precisa: «Chi non ha sperimentato su di sé l’enorme potenza del niente e non ne ha subìto la tentazione conosce ben poco la nostra epoca». Cinque anni dopo, Heidegger raccolse la sfida e rispose a Jünger con un testo che è anch’esso essenziale nella sua opera: La questione dell’essere.
Qui pubblicati insieme per la prima volta, questi saggi si presentano, oggi non meno di allora, come un dialogo teso all’estremo, dove risuonano al tempo stesso l’opposizione e l’affinità, e insieme come una doppia risposta a quel fantasma che Nietzsche definì «il più inquietante fra tutti gli ospiti»: il nichilismo.
Il Mah-Jong – Come Imparare uno dei Giochi più Antichi del Mondo
Autore/i: Zama Piero
Editore: U. Mursia Editore
pp. 144, 36 foto e 6 disegni b/n, Milano
Il Mah-jong è uno dei giochi più antichi del mondo e al tempo stesso più misteriosi. Sembra che agli inizi si chiamasse «battaglia di draghi» (lung-chan) e che venisse giocato solo a corte o fra cerchie ristrettissime di dignitari del Celeste Impero. E, pur nelle sue mille derivazioni che hanno visto la luce in Occidente, uno dei giochi tuttora più diffusi al mondo, per non parlare della sua terra d’origine in cui è considerato il gioco nazionale per eccellenza. Il libro che qui lo presenta – a cura della Federazione Italiana di «Mah-jong» – è scritto da un cultore ed esperto, che appartiene a quella schiera di appassionati ravennati i quali, da sempre, si può dire, sono soliti dedicare il loro tempo libero ad interminabili e avvincenti partite di questo gioco. Il fascino del Mah-jong non consiste solo nell’abilita tecnica, nella capacita di memoria, nel sangue freddo e nella pazienza «cinese» del giocatore, ma anche in quel carattere, vuoi misterioso, vuoi un po’ esoterico, che permea il gioco, dato che una singolare dose di fortuna può essere apportata dagli «spiriti celesti», specie la Ove sono presenti gli «onori maggiori». Gioco di abilita quindi, ma anche di improvvisi colpi di scena, il Mah-jong, una volta appreso, non si dimentica più.
La fortuna di un gioco…
I. – Cenni storici
II. – Il regolamento
- Componenti del gioco
- L’inizio del gioco
- Scopo del gioco
- La partita nulla (P’in-chui)
- Ultime regole
- I punteggi
- Il pagamento dei punti
- La disposizione delle tegole
- Errori e penalità
III. – Regole internazionali
- Premessa
- I preliminari
- Il vento del Round
- Chow di mano
- La partita nulla
- Il pagamento dei punti
- Penalità
IV. – Strategie e tattiche
- Lo scarto
- I propri scarti
- La tattica di gioco
- Andare a punto
- Ultimi consigli generali
V. – Due partite commentate
VI. Curiosità dall’Italia e dal mondo
Glossario
Bibliografia
Spie – I Servizi Segreti delle Multinazionali: Dossier, Intercettazioni, Guerre Informatiche
…Delle security dei grandi gruppi economici si sa poco e non solo nel nostro paese. Ci si accorge che esistono, e che operano giorno dopo giorno, solo quando scoppia uno scandalo che le riguarda…
Autore/i: Tavaroli Giuliano; Boatti Giorgio
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, collana: Frecce.
pp. 244, Milano
Come si combatte la guerra sorda e sommersa che vede ogni giorno schierate le multinazionali nel tentativo di imporsi su nuovi mercati? A chi si affidano le grandi holding per individuare i piani dei concorrenti, per disporre di informazioni tempestive su nuovi prodotti, per smascherare dipendenti infedeli e manager corrotti, per affrontare le emergenze che scoppiano sui diversi scacchieri internazionali coinvolgendo pesantemente le proprie diramazioni produttive ed economiche? Quali strutture di sicurezza sono chiamate in campo quando si tratta di difendere know-how industriali top secret e piani di ricerca e sviluppo riservatissimi, da cui dipende la sopravvivenza stessa di un’impresa? Come ci si tutela dagli infiltrati al soldo degli avversari? In questo libro a due voci, Giorgio Boatti, giornalista e storico, autore di diversi saggi sullo spionaggio, e Giuliano Tavaroli, uno dei maggiori professionisti del nostro paese in tema di security, con un lungo tragitto professionale dall’Italtel alla Pirelli alla Telecom, danno risposte puntuali a queste domande, svelando per la prima volta una realtà mai raccontata: quella delle strutture di intelligence e di sicurezza aziendale che operano al servizio delle grandi imprese. Strutture che si giovano dell’esperienza di alcuni ex agenti dei nuclei speciali antiterrorismo che, vinto il confronto con le Brigate Rosse e con Prima Linea negli «anni di piombo», contribuiscono a innovare gli apparati informativi e di sicurezza mobilitati nelle contrapposizioni tra i giganti dell’economia, della finanza, delle telecomunicazioni, dei media. Da Hong Kong all’Indonesia, dal Venezuela alla Turchia, Tavaroli descrive alcune operazioni riservate, vere e proprie azioni da 007, condotte silenziosamente dentro la nostra quotidianità, che hanno sconfitto clamorosi tentativi di spionaggio industriale, protetto stabilimenti minacciati da sommosse politiche, difeso manager nel mirino della criminalità organizzata. E sbaragliato concorrenti che erano ricorsi al gioco duro – fatto di pedinamenti, dossieraggi e controlli telefonici – per impedire a imprese italiane di entrare in nuovi e decisivi mercati. Un libro che affronta anche la questione delle intercettazioni telefoniche, che ha portato in primo piano, oltre all’uso spregiudicato delle trascrizioni da parte dei media, la confusione legislativa in vigore, alimentando polemiche generate da un potere politico incapace di imporre poche e chiare regole. E che mostra come la lotta per il controllo delle informazioni coinvolge non solo la sicurezza del paese e delle aziende ma la nostra stessa privacy.
Giorgio Boatti, giornalista e scrittore, è autore di diversi volumi dedicati alla storia contemporanea, tra cui Piazza Fontana (1999), Preferirei di no (2001), La terra trema (2004).
Giuliano Tavaroli, dopo aver lavorato nel Nucleo antiterrorismo dell’Arma dei carabinieri, è diventato responsabile della sicurezza dell’Italtel. Chiamato alla Pirelli da Marco Tronchetti Provera per innovare la funzione security, ha assunto nel gruppo incarichi di crescente responsabilità. Attualmente svolge attività di consulenza.
Parte prima: Coniugazione astrale
- Quella strana domanda
- Un centro studi alla Bocconi
- Incominciare da Singapore
- La discesa su Roma
- Il capo della sicurezza di Berlusconi…
Parte seconda: A stretto contatto
- Un nucleo molto speciale
- Invisibili, banali, anonimi
- Dentro le aziende
Parte terza: Servizi & segreti
- NOS, un passaporto per i segreti
- Echelon: dal cielo qualcuno ci ascolta
- Occhio alla spia
- Tra servizi e aziende
Parte quarta: Il tradimento delle spie
- Il grande esodo
- Una canoa sul Potomac
- a caccia di segreti industriali
- Gli altri volti della concorrenza
Parte quinta: Il mondo? Un posto pericoloso
- Dalle parti delle mordidas…
- Vite blindate e dintorni
- Emergenza nello stabilimento
- Hong Kong, la prima missione
- Il caso Ocalan
- Indonesia, tempo di partire
Parte sesta: La guerra del Brasile
- Gioco truccato
- Alla corte di Lula
Parte settima: Pronto chi ascolta?
- Grande Orecchio o grosso affare?
- Filosofia dell’intercettazione
- “Super Amanda”, quel fantasma…
Parte ottava: Un crocicchio molto affollato
- Dossier contro gli spifferi
- Domande che mancano
Note
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Dizionario delle Immagini e dei Simboli Biblici
Autore/i: Lurker Manfred
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
edizione italiana a cura di Gianfranco Ravasi, prefazione alla terza edizione tedesca dell’autore, collana: Oscar Saggi n° 377.
pp. 258, Milano
In questo dizionario – uno strumento unico per il lettore non specialista come per i teologi, i sacerdoti, gli insegnanti di religione – lo studioso tedesco Manfred Lurker ci aiuta a trovare il filo che lega i diversi simboli dell’Antico e del Nuovo Testamento. In 225 voci scritte con un linguaggio scientificamente fondato e di facile comprensione, si chiariscono l’uso e il valore dei simboli biblici e la loro influenza sugli scritti dei Padri della Chiesa, sulla liturgia e l’arte cristiana. Al di là del pensiero razionale e della mentalità tecnico-funzionale, spesso arida e semplificatrice, i simboli, le parole e le immagini bibliche, in quanto tramite privilegiato per parlare di Dio, ci conducono a un senso superiore, al mistero della trascendenza, dell’eternità, dell’infinito.
Manfred Lurker è nato a Zweibrücken nel 1928. Studioso di archeologia e storia dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi e articoli, e ha dato il suo contributo alla Encyclopedia of Religion diretta da Mircea Eliade. Ha curato la Bibliographie zur Symbolik, Ikonographie und Mythologie (1968-1980), ed è membro del Circolo di ricerca dei simboli di Heidelberg e di Salisburgo, e della Società per lo studio scientifico dei simboli (Basilea/Colonia).