Libri dalla categoria Crudeltà Umane
Materiali Dispersi – Storie dal Manicomio Criminale
Autore/i: Ferraro Adolfo
Editore: Tullio Pironti Editore
prima edizione, prefazione di Massimo Picozzi.
pp. 180, Napoli
…Il tempo nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa rappresenta un Altrove difficilmente identificabile. In questo altrove – del tempo e non dello spazio – agisce una sciera di esseri umani con vari ruoli gerarchicamente distribuiti che si aggira, aspetta, si ricorda, ride e qualche volta piange, spesso si lamenta, a volte si arrabbia e poi ricomincia da capo.
Ventuno storie, divise in tre capitoli: Le tragedie, I delitti, vite brevi. La contessa Pia Bellentani, che uccise l’amante a sangue freddo durante una serata mondana nella sua villa sul lago di Como; Leonarda Cianciulli, nota come la saponificatrice di Correggio; il mostro di Posillipo, Andrea Rea. E ancora, il serial killer Giancarlo Giudice, che tra il 1982 e il 1983 uccise otto prostitute; i fratelli di sangue Bartolomeo Gagliano e Francesco Sedda; lo psichiatra folle Arturo Geoffroy. Personaggi noti, ormai parte della memoria collettiva oppure sconosciuti, dimenticati, sempre disperati, segnati dalla malattia mentale, che hanno in comune l’esperienza dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, altrimenti detto Manicomio criminale. E sono proprio i crimini, i loro autori e le loro follie – vere o presunte – a essere indagati e raccontati dalla penna di Adolfo Ferraro, che ha ricostruito e raccontato ognuna di queste storie con taglio giornalistico e naturalezza espressiva.
Adolfo Ferraro, psichiatra e psicoterapeuta, è direttore sanitario dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa. Autore di diverse pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo, si occupa anche di formazione, sia in qualità di docente di Psichiatria forense presso la Seconda Università degli Studi di Napoli, sia tenendo corsi di formazione accreditati dal Ministero della Giustizia.
Il Terzo Segreto di Fatima – Storia e Attesa della più Famosa Rivelazione del Secolo
Titolo originale: Le Troisieme Secret de Fatima
Autore/i: Réju Daniel
Editore: Casa Editrice Meb
documentazione e ricerche di Jeanne Bouvard, presentazione di Franco Ossola.
pp. 150, Padova
“Grazie, Madre celeste, per aver guidato i popoli verso la libertà”: con queste parole Papa Wojtyla ringraziava la Madonna durante la veglia al santuario di Fatima il 12 maggio 1991, in occasione della visita pastorale. Nelle sue parole troviamo il ricordo dell’attentato avvenuto a Roma dieci anni prima e il ringraziamento per quello che egli ritiene sia stato un miracolo. “Perché lei non è morto? lo so di aver mirato giusto, so che il proiettile era mortale… perché allora non è morto? Cos’è Fatima?” Il cardinale Poletti racconta che questa fu una delle domande che l’attentatore rivolse al Papa durante il colloquio, rimasto riservato, che si svolse il 27 dicembre 1983. “Fatima” è la Madonna di Fatima: il Papa ha pregato dinanzi aH’immagine nella cui corona è stato incastonato, come ex voto, il proiettile “mortale”. Ma che cosa avvenne a Fatima? Il 13 maggio 1917 tre pastorelli, Giacinta, suo fratello Francesco e la loro cuginetta Lucia, ebbero la prima di un’incredibile serie di visioni mistiche. Oggetto delle apparizioni: una donna lucente e radiosa, che si rivelò essere la Vergine. La storia commovente di Fatima è nota a tutti; ma non è così per i misteriosi messaggi che la Madonna comunicò ai pastorelli, ed in specie per l’ultimo. Sull’argomento tutti tacciono, la Chiesa di Roma per prima. Pur essendo già passato il tempo della rivelazione, il 1960, a tutt’oggi la natura del messaggio resta sconosciuta. Si tratta proprio, come molti sostengono, di una rivelazione sconvolgente? È vero che sono citati in modo esplicito l’avvento e i tempi precisi del terzo conflitto mondiale con la conseguente fine del mondo? Oppure si tratta di un messaggio di amore e di speranza come, ad esempio, la conversione dell’Unione Sovietica alla Chiesa? Un libro appassionante e di ampio respiro, nato dopo anni di ricerche ed interviste negli archivi segreti di mezza Europa.
Daniel Réju, giornalista francese esperto di profetologia, uno dei più noti studiosi e ricercatori del suo paese, ha già al suo attivo un grande numero di pubblicazioni, tra cui alcune suM’ordine dei Templari e le previsioni storiche dei grandi Profeti.
Cristo è Presente quando la Chiesa Prega e Loda
Autore/i: Salvalaggio Laura
Editore: Rns – Coop. Rinnovamento nello Spirito
prefazione di Tommaso Federici, introduzione dell’autrice.
pp. VII-448, Roma
Il presente libro vuol essere un sussidio storicoteologico per agevolare il servizio dei fratelli che nel Rinnovamento nello Spirito si dedicano al ministero del canto liturgico nelle loro comunità. Vuol essere, anche, .la scoperta della speciale presenza di Dio nella “ecclesia” radunata nel suo Nome, che cerca il suo Signore, ascolta la sua Parola e lo celebra esprimendo nel canto il rendimento di Grazie all’Eterno per la sua fedeltà nelle promesse. L’autrice, Laura Salvalaggio nata a Venezia nel 1935, si è consacrata a Dio giovanissima, nel 1951, nelle Ancelle Missionarie. Ha conseguito il diploma magistrale a Venezia nell’anno ’57 e quello in canto sacro nel ’61, presso la Scuola Diocesana di Trento, con l’allora maestro e direttore mons. Celestino Eccher. Si è licenziata in Liturgia nel 1983 all’Istituto S. Anselmo e laureata in Teologia, due anni dopo, all’Università Gregoriana a Roma. Ha dedicato tutte le sue energie alla cooperazione e all’animazione missionaria in ambito parrocchiale, diocesano e nazionale e all’opera educativa nella scuola per sedici anni. In particolare, ha prestato la propria collaborazione, per diciotto anni, nelle pontificie opere missionarie.
Intelligenza Emotiva per un Figlio – Una Guida per i Genitori
Titolo originale: The Heart of Parenting
Autore/i: Gottman John; De Claire Joan
Editore: Rizzoli
prefazione di Daniel Goleman, traduzione di Andrea Di Gregorio e Brunello Lotti.
pp. 272, Milano
«In questo libro John Gottman propone ai genitori uno strumento pratico, ma scientificamente fondato, che consentirà loro di fornire ai figli elementi essenziali per affrontare la vita.» (Daniel Goleman)
L’intelligenza emotiva è una facoltà in cui il quoziente intellettivo si fonde con virtù morali quali l’autocontrollo, la pervicacia, l’empatia e l’attenzione per gli altri e che, opportunamente coltivata, può permettere a tutti di condurre una vita migliore. L’applicazione più importante di questa scoperta è naturalmente quella relative all’educazione dei figli. Come possiamo migliorare l’intelligenza emotiva dei nostri piccoli per renderli più sereni e più forti di fronte alle difficoltà della vita che li attende? A partire da uno studio che dimostra come i figli di genitori bravi «allenatori emotivi» siano più equilibrati, più disposti all’apprendimento, in una parola più felici, Gottman distingue quattro tipologie di madri e padri e delinea per ciascuna, con ricchezza di esempi, le linee-guida del miglior percorso di educazione emotiva. Questo saggio rigoroso rappresenta und lettura obbligata per i genitori che vogliono approfondire le conseguenze forse più suggestive, sicuramente più importanti, di Intelligenza emotiva, il celebre saggio di Daniel Goleman.
John Gottman è uno psicologo americano specializzato in consulenza matrimoniale e in psicologia dello sviluppo. Insegna presso l’Università di Washington. È autore anche di Intelligenza emotiva per la coppia (1999), sempre pubblicato da Rizzoli.
Erbe Magiche e Afrodisiache
Come ritrovare una forte carica sessuale – Diventare un partner insostituibile – Vivere pienamente la propria sessualità e non deludere mai la persona amata
Autore/i: Keith Lynn
Editore: Casa Editrice Meb
introduzione dell’autrice.
pp. 128, illustrazione in b/n, Torino
È vero che la sessualità è in crisi? Si, se ci rendiamo schiavi di un’esistenza stressante. Conciliare la vita di tutti i giorni con una piena e completa sessualità è lo scopo di questo libro.
Le erbe stimolanti ed afrodisiache sono doni che la Natura elargisce ad ogni essere vivente; perché ignorarle o magari calpestarle? Impariamo a riconoscerle e ad usarle per migliorare la nostra salute e la sua più naturale espressione: la sessualità.
Guarire con il Graal
Titolo originale: Healing the Wounded King – Soul Work and the Quest for the Grail
Autore/i: Mattews John
Editore: Edizioni Amrita
prefazione di David Spangler, premessa dell’autore, traduzione di Gianpaolo Fiorentini, revisione di Giuseppe Martinacci.
pp. 170, Torino
Il libro è frutto di una vasta ricerca condotta sul mito del Santo Graal da John Matthews, un’autorità nel campo della tradizione celtica e arturiana, autore di quaranta testi sull’argomento. Le sue ricerche gli hanno permesso di riscoprire un fatto davvero singolare, e cioè che il mito del Graal nasconde una forma di terapia. Le ferite dell’anima, derivate da un’infanzia difficile, da una relazione dolorosa, dalla perdita di una persona cara, da un incidente o da una delusione, interferiscono con la nostra vita, alterando la visione chiara della realtà e causando ulteriore sofferenza. Queste ferite possono guarire usando gli archetipi del ciclo del Graal così come viene proposto da Matthews, che ricorre ad un insieme di nuove e antiche tecniche, collaudate dalla tradizione.
Io Sono una Stella – Una Bambina dall’Olocausto
Titolo originale: «I am a star: child of the holocaust»
Autore/i: Auerbacher Inge
Editore: Bompiani
traduzione di Amina Pandolfi, le poesie sono state tradotte da Bruno Pedretti., illustrazioni di Israel Bernbaum, in copertina: fotografia di Inge Auerbacher.
pp. 108, numerose illustrazioni in bianco e nero, Milano
Liberata con i suoi genitori dai sovietici nel 1945, Inge Auerbacher è tra i pochissimi ebrei tedeschi sopravvissuti al genocidio nazista. Quando, nel 1942, viene internata nel campo di Terezin (Cecoslovacchia) ha solo sette anni ma, come scrive lei stessa, in un lager si cresce in fretta: in quell’inferno, ha conosciuto la fame, il dolore, la violenza, l’umiliazione, la paura della morte. Idealmente rivolto ai lettori più giovani, corredato da fotografie, disegni e dalle bellissime poesie della Auerbacher, lo sono una stella fa rivivere in un linguaggio semplice e lirico le emozioni di una bambina che fu testimone del più orrendo crimine della Storia. L’Olocausto è stato la più ignobile offesa fatta al popolo ebraico e all’umanità intera, e vigilare affinché niente di simile si ripeta è dovere di tutti: questo bellissimo libro è un accorato messaggio per il rispetto dell’infanzia e della vita. “La mia speranza, il mio desiderio e la mia preghiera è che ogni bambino possa crescere in pace, senza conoscere mai la fame e l’ingiustizia” (I. Auerbacher).
Carol Adrienne – La Voce Femminile della Profezia di Celestino
Autore/i: Cerquetti Giorgio
Editore: Edizioni Compagnia degli Araldi
unica edizione.
pp. 112, Impruneta (FI)
In questo libro l’autore racconta, avvalendosi anche delle testimonianze di Baco Cogliani e Franca Silvani, il fenomeno “Profezia di Celestino”, il più importante libro New Age del mondo e si sofferma soprattutto sulla figura e il lavoro di Carol Adrienne, considerata dai mass media la portavoce di “Celestino”, per il merito di averne spiegato esaurientemente il messaggio e la filosofia attraverso le “Guide”, numerosi articoli, esercizi, tec» niche pratiche e per aver viaggiato in tutto il mondo tenendo seminari e conferenze. Contiene la trascrizione integrale del primo seminario italiano di Carol Adrienne organizzato dal mensile Astra ad Arco di Trento.
Giorgio Cerquetti, spirito libero ed attivo fautore di un nuovo piano di coscienza, ha incontrato personalmente i più importanti personaggi della New Age e ha stabilito un profondo rapporto di amicizia con James Redfield, autore della Profezia di Celestino, e con Carol Adrienne, autrice della Guida alla Profezia di Celestino e della Guida alla Decima Illuminazione.
- I – L’incontro con James e Carol
- II – Carol Adrienne e la New Age
- III – I lettori di celestino raccontano
- Come leggere Celestino (di Franco Silvani)
- La Guida alla Profezia di Celestino (di Eaco Cogliani)
- IV – Seminario esperienziale sulla Profezia di Celestino
- V – Il giornale di Celestino Il potere delle intenzioni
Le Mie Pulci
Autore/i: Berlinguer Giovanni
Editore: Editori Riuniti
prima edizione, in copertina: Stampa da Juridische Abhandlung über die Flöhe, Altona, 1866.
pp. 134, numerose illustrazioni in bianco e nero, Roma
«Trattatello semiserio di un politico entomologo sulle proprie e le altrui pulci: questioni teoriche e pratiche su come l’autore divenne un esperto di pulci, le pulci fecero la storia, le arti videro le pulci, l’autore passò dalle pulci alle api e ritornò alla politica».
- Come divenni un esperto di pulci
- Come le pulci fecero la storia
- Come le arti videro le pulci
- Dalle pulci alle api
Fonti delle immagini
Oppio – Storia di una Droga dagli Egizi a Oggi
Titolo originale: «Opium: eine Kulturgeschichte»
Autore/i: Seefelder Matthias
Editore: Garzanti Editore
prima edizione, traduzione Roberto Bordiga, collana: Il Corso della Storia.
pp. 306, ill. in b/n n.t., Mlano
Analgesico, narcotico impiegato nei riti misterici, droga mortale: il seme del papavero è noto fin dai tempi più antichi. Se ne trovano i primi indizi nelle tradizioni degli Egizi e dei Greci (a Demetra risale per l’appunto uno dei più antichi attestati delle virtù terapeutiche dell’oppio), dei Romani (dove l’oppio viene impiegato anche come veleno) fino al Medioevo (quando la diffusione dell’oppio si propaga all’intero bacino del Mediterraneo e di qui in Cina). Non sfugge all’autore un dettagliato esame della farmacopea in epoca rinascimentale (ampio spazio è riservato nel libro a Paracelso). Nell’Ottocento l’oppio diviene poi protagonista di un vero conflitto tra Cina e Gran Bretagna: la cosiddetta guerra dell’oppio. Oggi i suoi derivati chimici, la morfina e la cocaina, sono al centro dei traffici dell’azione criminale di gruppi internazionali sempre più aggressivi.
Matthias Seefelder, nato nel 1920, ha una formazione, prima ancora che di storico, di chimico e farmacologo. Le sue competenze scientifiche si innestano su una erudizione che va dalla storia della medicina all’analisi dei testi poetici.
- Il fiore di Demetra
- Le lacrime del papavero
- Il sonnifero dei Cesari
- Abu Elnum, il padre del sonno
- Il veleno dei serpenti
- La consolazione dei dannati
- La pietra dell’immortalità
- Poeti e medicina
- L’astuzia nascosta del diavolo bianco
- Il magisterium opii
- La strada della droga
- Il punto di vista della scienza
- Il buco d’oro
Appendici
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice degli argomenti e dei luoghi
Della Dignità del Morire – Una Difesa della Libera Scelta
Titolo originale: Menschenwürdig Sterben
Autore/i: Küng Hans; Jens Walter
Editore: Rizzoli
prima edizione, traduzione Alessandro Corsi.
pp. 162, Milano
…C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante. Un tempo per uccidere e un tempo per guarire…(Qohelet, 3, 2-3)
L’uomo può disporre della propria vita e scegliere quando e come morire, o, in una prospettiva cristiana, questo diritto spetta esclusivamente a chi gliel’ha donata, al suo creatore? Non è forse venuto il momento in cui le società moderne devono riconoscere la liceità, in casi ben determinati, dell’eutanasia? Oppure l’idea stessa di eutanasia, evocando i fantasmi dell’eugenetica nazista, lede la sacralità della vita umana? Sono queste le domande attorno alle quali ruota un libro che in Germania ha destato enorme scalpore e scatenato furiose discussioni. E non si è trattato di uno scandalo programmato a tavolino. I due autori, un teologo (Hans Küng) e uno storico della letteratura (Walter Jens), colleghi e amici da decenni, si scoprono – nel pieno di una vita attiva e appassionata – a discutere della morte, della consapevolezza di essere mortali, del tormentoso processo del morire. Dopo molti anni, quelle discussioni diventano il tema di questo libro. Meditare sulla morte significa sapere che non c’è solo un tempo per vivere, ma anche un tempo per morire; e che se la morte può riscattare un’intera esistenza, così una vita vissuta con pienezza può lenire persino l’insostenibile angoscia del trapasso (insostenibile per tutti: basta rileggere, suggeriscono gli autori, il racconto evangelico della Passione). Ma c’è una morte che non è redimibile: è la morte che viola la dignità dell’uomo, la morte che sopravviene dopo le sofferenze artificialmente prolungate dai progressi della medicina, la morte che spegne un corpo e una mente piegati da malattie debilitanti. È in questi casi, sostiene da teologo Küng, che un uomo deve avere il diritto di essere aiutato a morire se, in piena coscienza, non può più tollerare di condurre un’esistenza indegna di un uomo. Come sempre, le tesi di Küng sono scomode, rappresentano un fattore di disturbo, sovvertono i luoghi comuni. E ciascun lettore, trascinato dalla profonda verità umana che promana da queste pagine, dovrà mettere alla prova i propri convincimenti, affrontare le questioni ultime, sperimentare infine su di sé la forza sommessa di un libro che ha il potere singolare e terribile di toccare le coscienze.
Hans Küng, nato nel 1928 in Svizzera, ha studiato dal ’48 al ’55 alla Pontificia Università Gregoriana di Roma; ordinato sacerdote nel ’54, dopo studi alla Sorbona e all’Institute Catholique di Parigi, ha conseguito il dottorato in teologia e ha svolto per alcuni anni attività pastorale. Nel 1962 fu nominato da papa Giovanni XXIII consulente teologico del Concilio. Professore all’Università di Tubinga, dopo il noto provvedimento vaticano è passato a insegnare teologia ecumenica alle dirette dipendenze del senato accademico.
Walter Jens ha insegnato retorica all’Università di Tubinga. È uno dei più eminenti saggisti tedeschi, ed è autore di altri libri a quattro mani con Hans Küng.
Princìpi e Precetti del Ritorno all’Evidenza
Titolo originale: Principes et Preceptes du Retour à l’Évidence
Autore/i: del Vasto Lanza
Editore: Piero Gribaudi Editori
presentazione di Paolo Pellegrino.
pp. 176, Torino
«Il vagabondo che, per purificare il suo amore o per disfarsene, percorre la terra, non sa che è atteso dappertutto» (Elie Wiesel).
… Dappertutto e sempre c’è bisogno di uomini che abbiano il coraggio di percorrere un cammino di semplificazione esteriore e di liberazione profonda.
Lanza del Vasto è uno di questi e i suoi « Princìpi » ne sono la testimonianza più alta.
Un libro-di-vita di uno dei pochi grandi Saggi del nostro tempo.
Adatto a chi cerca, ha sete di verità e di bellezza, di dignità e di speranza, di conoscersi e di conoscere.
Attraverso queste pagine può nascere un uomo.
Il Mistero dell’Essere
Titolo originale: Le Mystère de l’Étre
Autore/i: Marcel Gabriel
Editore: Borla
introduzione dell’autore, traduzione di Giulia Bissaca.
pp. 352, Roma
«Di proposito l’autore ha voluto lasciar un tono discorsivo, proprio per mettere in risalto sia il carattere di ricerca che distingue la sua opera, sia per il fatto che essa non è rivolta ad un’anonima o astratta intelligenza, ma a persone ben distinte, che egli desidera risvegliare alla profonda vita del pensiero, attraverso una vera e propria “anamnesi” di tipo socratico e platonico. Ed è appunto sotto il segno di Socrate e di Platone che l’autore desidera porre quest’opera, non foss’altro che per protestare apertamente contro le tristi confusioni cui ha dato luogo, nei suoi riguardi, il nefasto termine “esistenzialismo È stato chiesto qualche volta all’autore con quale “-ismo” avrebbe accondisceso a sostituire il termine “esistenzialismo” con cui viene solitamente qualificato il suo pensiero; ma è chiaro che il pensiero che emerge da quest’opera è deliberatamente orientato contro qualsiasi tipo di “-ismo”. Se comunque fosse necessario rassegnarsi alla scelta di un’etichetta, l’autore adotterebbe, per il suo pensiero, quella di neo-socratismo o di socratismo cristiano». (Gabriel Marcel)
La Poesia dell’Illuminazione – Liriche di Antichi Maestri Ch’an Tradotte e Commentate dal Maestro Sheng-yen
Titolo originale: The Poetry of Enlightenment
Autore/i: Sheng-Yen
Editore: Casa Editrice Astrolabio
traduzione di Io Ung Sunim.
pp. 132, Roma
Per gli occidentali l’esperienza ch’an (o zen, termine con cui questa scuola è più nota al pubblico) è assolutamente indescrivibile e priva di un metodo. La sua trasmissione ‘da mente a mente’ sembra dipendere dai comportamenti bizzarri dei maestri o dai koan, i casi classici, altrettanto enigmatici, studiati per scardinare le false certezze della mente. Questa antologia di celebri maestri ch’an cinesi ci dimostra invece che esiste tutta una letteratura, finora poco accessibile agli occidentali, in cui i maestri descrivono lo stato della mente nel momento dell’illuminazione e dopo il risveglio, e mostrano chiaramente ai loro studenti come praticare, quali atteggiamenti mentali coltivare e quali pericoli evitare.
Quando le Musulmane Preferiscono gli Infedeli
Autore/i: Pillitteri Martino
Editore: U. Mursia Editore
prefazione di Randa Ghazy, introduzione dell’autore.
pp. 248, Milano
«Era il 30 dicembre, e cinque mesi dopo mi sarei sposato con Noor, musulmana del Cairo. Abbracciare la fede islamica e fare il Ramadan non mi faceva fare salti di gioia, ma a lei non riuscivo a dire di no.»
Italiano e laico lui, egiziana e musulmana lei: una coppia che, nel suo piccolo, ha vissuto uno “scontro di civiltà” tra le mura domestiche. A raccontare contraddizioni e difficoltà di un amore multietnico è un giornalista italiano trasferitosi al Cairo dopo alcuni anni trascorsi a New York. L’amore, sbocciato nella Grande Mela, diventa un groviglio di problemi quando la coppia arriva in Egitto per convolare a nozze sfidando la tradizione, il padre di lei, le norme coraniche. Se è difficile passare in poco tempo dalle puntate di Friends ai sermoni dei predicatori islamisti su Al Jazeera e dai baci passionali sul ponte di Brooklyn all’assenza di privacy anche nel proprio appartamento, ancora più complesso è gestire le relazioni famigliari e amorose tra discussioni sulla conversione all’Islam, la circoncisione, il digiuno del Ramadan e la verginità chirurgica. Il futuro sposo si trova ad essere allo stesso tempo spettatore e protagonista dell’incontro, più spesso scontro, fra due culture. Da questo duplice punto di vista nasce un reportage tra pubblico e privato dove, con una buona dose d’ironia, si raccontano il mondo femminile islamico, le famiglie e la società egiziane. E si scopre così che, viste da vicino, le contraddizioni della cultura araba alle prese con la globalizzazione – anche dei sentimenti – non sono poi così diverse dalle nostre.
Martino Pillitteri (Milano 1971) è laureato in Scienze della Comunicazione. Attualmente lavora al settimanale “Vita Magazine” dove dal 2007 coordina Yalla Italia, l’’inserto mensile delle seconde generazioni scritto da una redazione di giovani italiani di origine araba. Per “IlSole24oreonline” cura la rubrica “Cappuccino e Narghilè”, uno spazio di approfondimento su varie tematiche del mondo arabo. È responsabile del rapporto con i media presso il Collegio di Milano.
Vita Romana – Usi, Costumi, Istituzioni, Tradizioni
Autore/i: Paoli Ugo Enrico
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione dell’autore, in copertina: «Il poeta tragico», da Pompei Napoli, Museo Archeologico Nazionale.
pp. 282, illustrazioni in bianco e nero, Milano
Ugo Enrico Paoli (1884-1963), già Ordinario di Letteratura latina, è stato insignito di numerose onoreficenze per i suoi meriti culturali. Fra i quasi duecento titoli della sua opera ricordiamo i contributi allo studio del diritto antico, alla filologia e alla grammatica. Un posto particolare è occupato dalle opere di divulgazione (oltre a Vita romana, Uomini e cose del mondo antico, 1947; La donna greca nell’antichità, 1953).
Non Credo
Lettura critica del nuovo Catechismo della Chiesa cattolica
Autore/i: Galli Giorgio
Editore: Kaos Edizioni
pp. 176, Milano
La Chiesa cattolica, mediante il Catechismo, pretende di insegnare la verità e di combattere il relativismo, ma ammette che tale verità è basata su un insondabile “mistero” di carattere “divino”. Il fatto che sia divino non attenua la misteriosità del mistero, e come il mistero possa diventare verità è un mistero ulteriore… Nessuno studioso biblico crede che “il libro” sia la parola di dio, e tutti ne contestano il contenuto dal punto di vista storico; Abramo e Mosè non sono mai esistiti…
«Da anziano neo-illuminista del XXI secolo quale sono», scrive Galli, «non posso certo propormi di dissuadere più di un miliardo di cattolici che trovano ragione di conforto nel Catechismo. Però ritengo doveroso oppormi alla pretesa di chi, in nome di un sistema di credenze senza basi logiche, vorrebbe imporre alla collettività tutta comportamenti, modi di vita, scelte politiche e sociali che non sono validi più di altri per il solo fatto di avere radici in antiche mitologie».
Fuga
Autore/i: Leary Timothy
Editore: Aries – Arcana Editrice
traduzione dall’inglese di Miriam Poiret e Simona Villani.
pp. 220, Trento
Fuga è la cronaca della rocambolesca evasione di Leary dalla prigione di San Luis Obipso in cui era stato rinchiuso nel 1970, accusato per due volte di possesso di marijuana. I Weatherman lo aiuteranno a lasciare l’America e ad arrivare in Algeria dove approderà, insieme a sua moglie Rosemary, nelle mani di Eldridge Cleaver, leader in esilio delle Pantere Nere. Varcato il muro del carcere iniziano le sue avventure: una corsa senza sosta verso la libertà.
Timothy Leary ora ha 75 anni.
È stato ricercatore e guru, scrittore e organizzatore di grandi eventi collettivi. Leary, che non ha mai abbandonato la droga, è passato attraverso varie fasi di misticismo orientale e adesso è un predicatore del cyberspazio.
Apocalisse Pakistan
Anatomia del paese più pericoloso del mondo
Autore/i: Marino Francesca; Natale Beniamino
Editore: Edizioni MEMORI
prima edizione, prefazione di Lucio Caracciolo.
pp. 240, Roma
Bombe, attentati, proliferazione nucleare, persecuzioni delle minoranze etniche, religiose e sessuali. Il Pakistan è “un alleato fondamentale dell’Occidente nella guerra al terrorismo” ma anche il paese nel quale si nascondono con successo da oltre dieci anni i capi supremi del terrorismo islamico internazionale – Osama bin Laden, Ayman Al Zawahiri, il mullah Omar. I doppi e tripli giochi dei suoi servizi segreti – e dei loro superiori in divisa e in borghese – sono ormai un segreto di Pulcinella ma fermarli sembra impossibile. O possibile solo al prezzo della dissoluzione di questo paese abitato da centinaia di milioni di persone, che si trova in una posizione strategica cruciale ai confini del “buco nero” afghano, all’ingresso orientale del Golfo Persico, a metà strada tra Cina e India, le superpotenze emergenti dell’Asia: un’apocalisse che tutti vorrebbero evitare ma che è inesorabilmente cominciata.
All’Ultimo Respiro – Storie ai Limiti della Sopravvivenza
Titolo originale: Last Breath
Autore/i: Stark Peter
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, introduzione dell’autore, traduzione Laura Serra, collana: Ingrandimenti.
pp. 314, Milano
…Ci sono molti modi per rischiare la vita negli sport estremi, e questo libro li descrive tutti nei più sconvolgenti dettagli. Una lettura mozzafiato, per scoprire che cosa c’è aldilà del limite umano…
Ai confini del mondo: sulle vette che toccano il cielo, nei più cupi abissi oceanici, sotto un sole che divora e in mezzo a un freddo che pietrifica. Oltre le possibilità umane, lungo la linea sottile che separa l’avventura dal pericolo, la vita dalla morte: è qui che si snoda questo libro. Sull’orlo del precipizio scalato da un climber, fra le rapide di un fiume fragoroso a bordo di un kayak, sulla cresta di neve sfiorata dallo snowboard, scorrono storie di uomini e donne che, sfidando se stessi, si sono trovati faccia a faccia con la morte. Peter Stark, giornalista specializzato in sport estremi, con lo scatto narrativo di un grande scrittore ci immerge negli eventi facendoci sentire l’ebbrezza dell’azione, la vertigine del rischio, il tempo che precipita verso la fine e l’istinto che preme disperatamente in senso contrario. Con la precisione dello scienziato descrive passo dopo passo ciò che accade al corpo e alla mente ai limiti della sopravvivenza, rivelando le miracolose alchimie della fisiologia umana – all’origine delle allucinazioni, delle visioni del deserto o di quelle che i primi sommozzatori chiamavano euforia da profondità – e le ragioni biologiche di comportamenti apparentemente inspiegabili, come spogliarsi nudi quando si sta per morire di freddo. Così Stark ci fa capire come l’organismo reagisce al pericolo e affronta l’emergenza e perché invece, in altri casi, rinuncia alla volontà di vivere. È un’indagine che si spinge nelle vertiginose regioni dell’animo, fra altre vette e altri abissi, a svelare il bisogno innato di emozioni forti, la tentazione di rispondere al richiamo di una natura spietata e irresistibile, e l’incapacità, una volta che si avvicina, di riconoscere il limite estremo. Queste storie raccontano cosa significa andare oltre quel limite, sentire nelle proprie ossa la mortalità e trascenderla. Per tornare più consapevoli. Vivi come non lo si è stati mai.
Peter Stark, giornalista specializzato in sport estremi, collabora con Outside e The New Yorker. È autore di resoconti di viaggio e saggi sul Polo Nord e sulla Groenlandia. Per i suoi reportage è stato anche in Tibet, Manciuria, Africa occidentale, Islanda e nel deserto del Sahara.
Introduzione – Ars moriendi: L’arte di morire
- Solo in mezzo alla neve – L’ipotermia
- Travolto dai flutti – L’annegamento
- Là dove volano gli uccelli – Il mal di montagna
- Gelide dita di sfinge – La valanga
- Ride bene chi ride ultimo, o come le piante siano essenziali alla vita – Lo scorbuto
- Chi tocca brucia – Il colpo di calore
- Senza appigli – La caduta
- Le insidie del paradiso terrestre – I predatori
- Risalire dal fondo – La sindrome di decompressione
- Sangue per le uova – La malaria terzana maligna
- Terra senza ombra – La disidratazione
Bibliografia
Ringraziamenti