Ötzi l’Uomo Venuto dal Ghiaccio
La mummia del Similaun
Autore/i: De Marinis Raffaele; Brillante Giuseppe
Editore: Marsilio Editori
pp. 192, nn. ill. b/n, Venezia
Nell’epoca di transizione dal Neolitico all’età dei metalli ben 5300 anni fa, un uomo di circa quarantacinque anni moriva a 3213 metri di quota al giogo di Tisa, presso il massiccio del Similaun, sullo spartiacque tra Val Senales e Ötztal al confine tra Italia e Austria. Nel settembre del 1991 il suo corpo e gli oggetti che aveva con sé sono stati ritrovati in perfetto stato di conservazione: per gli studiosi di preistoria si tratta di una delle scoperte archeologiche più incredibili e affascinanti di tutti i tempi. Il racconto del ritrovamento dell’uomo venuto dal ghiaccio, oggi esposto al museo archeologico di Bolzano, è il punto di partenza per la ricostruzione di quell’epoca lontana. Chi era Ötzi? Cosa faceva lassù? Gli enigmi sono tanti. Il libro presenta il risultato delle ricerche più aggiornate e ripercorre un itinerario sulle tracce dell’uomo rimasto custodito dal ghiaccio per millenni.
Raffaele C. De Marinis è nato e vive a Milano. Dal 1987 è professore di Preistoria e Protostoria all’Università degli Studi di Milano. Autore di circa 250 pubblicazioni scientifiche, ha diretto numerosi scavi e organizzato importanti mostre archeologiche. A lui si deve la scoperta del centro etrusco del Forcello di Bagnolo San Vito. Ha collaborato agli studi sull’uomo del Similaun nell’ambito della commissione istituita dalla Soprintendenza di Bolzano.
Giuseppe Brillante Giornalista pubblicista, vive e lavora a Milano, dove collabora a diverse riviste di divulgazione scientifica, tra cui «Airone» e «Newton».