Orlando Furioso
Le donne, i cavalieri, le armi, gli amori
Autore/i: Canali Luca
Editore: Edizioni Piemme
prima edizione, con la collaborazione di Sandra Avincola.
pp. 320, Casale Monferrato (AL)
…Una favola, bella e tremenda, nella quale amore e guerra si alternano, dove si muovono senza posa i destini di giovani donne, cavalieri, maghi, fate e mostri…
Una fanciulla, la cui radiosa bellezza accende il cuore e i sensi di gagliardi cavalieri, fugge trepidante per raggiungere la sua lontana terra d’Oriente. Spasimanti di diversa nazionalità e di contrastante credo religioso si mettono sulle sue tracce, e, nel tentativo di raggiungerla, abbandonano i teatri della guerra in corso tra Franchi e Saraceni. È questo il nucleo originario da cui si diparte, con diramazioni e intrecci pressochè inesauribili, l’affascinante trama del Furioso. Come un abile tessitore, Ariosto stringe e allenta i fili variegati della sua tela, conducendo il lettore in un itinerario in cui realtà e finzione si fondono in un quadro dai riflessi mirabilmente cangianti. Alla fantasia spetta il compito d’infondere alla vicenda i connotati della “favola”; realistica, invece, per la sua capacità d’indagare nel gioco dialettico delle passioni umane, la rappresentazione dell’amore e dell’odio, della virtù cavalleresca e della codardia, del dono altruistico di sè e del più bieco egoismo. La ricchezza e la varietà della trama del Poema di Ariosto sono state preservate: il lettore ritroverà le incursioni fra terra e cielo degli eroi più spericolati, il mare con le sue sconfinate distese, le tempeste improvvise e i mostri dei suoi abissi, gli spazi labirintici delle selve e i castelli incantati che sembrano sorgere dal nulla. Una superba macchina narrativa che ancora oggi stupisce per la perfetta funzionalità dei suoi congegni e che si vuole qui riproporre, come pura gioia del racconto, all’attenzione e all’apprezzamento dei lettori.
Luca Canali, (Roma 1923), dopo un lungo impegno politico, si è dedicato all’attività letteraria e didattica. Ha insegnato fino al 1981 nell’università di Roma e di Pisa. È stato redattore e condirettore de “Il Contemporaneo” e ha collaborato con “Paragone”, “Il Verri”, “Nuovi Argomenti”.
Fra le numerose opere di saggistica ricordiamo: Personalità e stile di Cesare, I volti di Eros; Vita, sesso, morte nella letteratura italiana; Potere e consenso nella Roma di Augusto. Ha molto tradotto, tra gli altri, Lucrezio, Virgilio per intero, Odi ed Epodi di Orazio, Farsaglia di Lucano, Satyricon di Petronio. Ha pubblicato alcuni volumi di poesia: La deriva; Il naufragio;Toccata e fuga; Zapping. Anche romanzi e racconti, fra cui: La Resistenza impura; Autobiografia di un baro; Il sorriso di Giulia; Spezzare l’assedio; Segreti; Diverse solitudini; Diario segreto di Giulio Cesare; Nei pleniluni sereni (finalista al Premio Strega); Pietà per le spie. Recentemente ha pubblicato Memorie di un libertino depresso; Controstoria di Roma; Intervista a cinque fantasmi. Con la Piemme il romanzo L’uomo che non stava al gioco (1988). Con l’Editore Scheiwiller è in uscita il libro in versi Bordeline.
Premessa
Antefatto. C’era una volta
- Angelica, ovvero la sfortuna d’esser bella
- Omnia vincit amor (tranne gli ippogrifi…)
- La malapianta dell’inganno non ha lunga vita
- Per amore e per magia
- La fatica d’essere Orlando
- Ruggero è poco fedele, laddove Orlando lo è fin troppo
- Rodomonte, toro scatenato
- Cortesie e audaci imprese
- Foreste e dintorni
- Tutti incontrano tutti (e Orlando la sua follia)
- Futili zuffe, feroci duelli
- Cosi fan tutte
- L’agro e il dolce dell’amore
- Dalla terra alla luna (e ritorno)
- Nodi si sciolgono, nodi si aggrovigliano
- Ultimi fuochi
Epilogo. attenti al lupo!
Postfazione di Sandra Avincola
Argomenti: Letteratura, Letteratura Italiana, Medioevo, Ordini Religiosi, Poemi,