Oppenheimer – Dalla Bomba Atomica alla Guerra Fredda: la Tragedia di uno Scienziato
La più autorevole biografia del padre della bomba atomica
Autore/i: Pais Abraham
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, a cura di Robert P. Crease, traduzione di Tullio Cannillo, titolo originale: «J. Robert Oppenheimer. A Life».
pp. 434, numerose tavole in bianco e nero fuori testo, Milano
J. Robert Oppenheimer è una delle figure più enigmatiche e influenti della fisica del Novecento. In un’epoca che è stata generosa di menti geniali e di elaborazioni teoriche rivoluzionarie, Oppenheimer non è stato solo un grande scienziato, capace di affermarsi come il primo americano di valore assoluto in un campo dominato da europei del prestigio di Albert Einstein o Niels Bohr, ma, con il suo incarico di direttore del Progetto Manhattan e quindi di responsabile dello sviluppo della bomba atomica, divenne il simbolo di una scienza che, dalle paradossali astrattezze della meccanica quantistica, fu in grado di ricavare l’«arma definitiva», siglando la fine del secondo conflitto mondiale e consegnando all’umanità la responsabilità e l’incubo di una possibile distruzione totale. Carismatico e dalle straordinarie doti intellettuali, ma spesso scontroso e arrogante, Oppenheimer, dopo essersi laureato ad Harvard in tre anni ed essersi messo in luce con alcune pubblicazioni fondamentali nel corso degli anni ’30, mise tutta la sua competenza teorica e il suo talento organizzativo alla guida di scienziati di primissimo ordine incaricati di raggiungere per primi il segreto della fissione nucleare. Il 16 luglio del 1945, dopo più di due anni di febbrile lavoro, fu fatto esplodere il prototipo di un’arma che non aveva nessun precedente nella storia per potenza distruttiva. Meno di un mese dopo, su Hiroshima e Nagasaki venivano sganciate le prime e ultime bombe atomiche usate in guerra. Il suo ruolo nella definitiva vittoria della seconda guerra mondiale procurò a Oppenheimer un’enorme popolarità negli Stati Uniti, dove divenne immediatamente lo scienziato più famoso della sua generazione e assunse la direzione dell’Institute of Advanced Study di Princeton. Ma presto la stessa inflessibile forza del suo carattere e delle sue convinzioni, che lo aveva guidato e sorretto in decenni di trionfi, gli procurò molti nemici e lo rese una delle vittime più illustri del clima di caccia alle streghe che si instaurò in America nei primi anni ’50. Abraham Pais, fisico autorevole e collega di Oppenheimer a Princeton, aveva già dimostrato di poter unire competenza scientifica, accuratezza storica e felicità narrativa con le sue biografie di Einstein e Bohr. Con questo libro, a cui ha lavorato nei suoi ultimi anni di vita, Pais ha realizzato il più completo e affidabile racconto di una eccezionale vicenda umana, intellettuale e scientifica.
Abraham Pais (1918-2000) è stato un importante fisico teorico, ma anche un acclamato autore di libri di scienza e biografie, come Sottile è il Signore. La scienza e la vita di Albert Einstein (Bollati Boringhieri 1986) e Il danese tranquillo. Niels Bohr, un fisico e il suo tempo (Bollati Boringhieri 1993).
Robert P. Crease, storico della scienza, insegna alla State University di New York. Il suo libro più recente è Il prisma e il pendolo (Longanesi 2007).
Argomenti: Fisica, Fisica Nucleare, Ricerca Scientifica, Scienza, Studio Pratica e Ricerca,