Onassis
Titolo originale: Aristotle Onassis
Autore/i: Fraser Nicholas; Jacobson Philip; Ottaway Mark; Chester Lewis
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, ringraziamenti, traduzione di Maria Grazia Ardissone.
pp. 400, Milano
Onassis, una leggenda del nostro tempo. Il mitico re Mida reincarnato, e senza i problemi di quel poveraccio. L’uomo talmente ricco da non sapere neanche lui «quanto» possedeva. Piccolo e non eccessivamente bello (almeno secondo i canoni cinematografici del successo) eppure amato da tutte le belle donne del nostro tempo. Una vita all’insegna del sensazionale, sempre tesa alla ricerca del guadagno e della felicità. E ogni volta, puntualmente, vinceva. L’unico uomo d’affari a essere diventato anche un personaggio della cronaca rosa e scandalistica, l’unico che ha ispirato romanzi e film. Eppure, malgrado questa vernice altamente invidiabile (tutti vorrebbero essere ricchissimi e amatissimi, le eccezioni non contano) ha trascorso una vita all’insegna della tragedia, segnata nell’infanzia dagli orrori della guerra greco-turca, dalla forzata emigrazione in Argentina, dalla ricerca spasmodica di qualcosa che sempre sembrava sfuggirgli, e infine dalla morte del figlio, sul quale aveva riposto tutte le sue speranze dinastiche.
Comunque, e malgrado tutto, un uomo tutto d’un pezzo, uno che si è «fatto da sè». Contro tutto e contro tutti. Inquisito dalla CIA e dall’FBI, è sempre riuscito ad emergere vincitore. Come quando ha deciso di partecipare al lucroso affare della caccia alle balene e ha lottato – e vinto – contro Norvegia, Giappone e Cile, facendo strage di cetacei in barba a tutte le leggi.
E poi le lotte col cognato Niarchos, il tentativo di impossessarsi di Monte Carlo, la vita lussuosa a bordo del Cristina, con ospiti di rango internazionale quali Churchill, ex re, attori e attrici, ministri e capi di stato.
Un uomo singolare e proteiforme, inventore delle superpetroliere e monopolizzatore del trasporto petrolifero, al punto che il Dipartimento di Stato americano dovette pesantemente intervenire per bloccarlo. Altra invenzione di Onassis sono le «bandiere ombra», croce di agenti delle tasse e delizia di milionari evasori, che gli devono imperitura gratitudine. Una vita segnata dai suoi incontri con le donne, dalla moglie Tina alla celebre Callas fino alla vedova Kennedy, quella Jacqueline da anni al vertice delle cronache mondane, come lui del resto. Appassionante come un romanzo, questo libro si snoda attraverso tutta la vita di questo favoloso magnate, dai primi stentati passi – ma già segnati da una precisa, indomita volontà di riuscire – alla creazione di un impero unico al mondo, dagli amori tumultuosi e celebri. Preciso come un libro di storia, divertente come un romanzo, appassionante come solo la vita di un tale personaggio può essere, è un volume che si legge d’un fiato ma che non si abbandona poi in libreria: le riletture riservano sempre piacevoli sorprese!
Nicholas Fraser, Philip Jacobson, Mark Ottaway e Lewis Chester, giornalisti del «Sunday Times» di Londra, costituiscono un affiatato gruppo di lavoro che ha già dato alle stampe diversi libri di successo su personaggi in vista del nostro tempo.
Ringraziamenti
- Smirne infedele
- «La catastrofe»
- La via del tabacco
- Amore e petroliere
- Una guerra tranquilla
- Una pace incerta
- I soldi degli altri
- Agli arresti
- Carneficina di balene
- Incubo arabo
- Fortuna di guerra
- Arriva Maria Callas
- La vendetta del principe
- Doni alla Grecia
- Una nave sfortunata
- Le supernavi
- La vedova del presidente
- La luna di miele del dittatore
- Petrolio grezzo e acqua
- Tragedia sull’Egeo
- I limiti del successo
- Perdita di controllo
- Forza di volontà
- Vuoto al vertice
Argomenti: Biografie, Età Moderna e Contemporanea,