Omeopatia
Titolo originale: Abrégé de Homéopathie
Autore/i: Julian Othon André; Haffen Marc
Editore: Masson Italia Editori
edizione italiana a cura e con presentazione di G. Granata, introduzione degli autori, traduzione dalla seconda edizione francese a cura della Dr.ssa Ines Sani.
pp. XII-192, Milano
Dalla presentazione di Guido Granata:
«Nel presentare ai lettori italiani questa opera di Julian credo utile fare una breve premessa.
Julian è noto come esponente della teoria materialistica che tende a spiegare il meccanismo d’azione farmacodinamico dei rimedi omeopatici prescindendo nettamente dalla concezione di stimolo dell’energia vitale che fu propria di Hahnemann e seguita dall’omeopatia classica. A ciascuno, secondo le proprie concezioni filosofiche e scientifiche, trarne le conclusioni che gli sembreranno più soddisfacenti.
Il secondo punto che mi preme sottolineare è quello della unicità o molteplicità dei rimedi: unifarmacia o polifarmacia? È noto che la scuola francese, a differenza di quella anglosassone e tedesca, tende abbastanza spesso ad associare parecchi rimedi: lo stesso Julian ne dà esempi significativi nel suo capitolo sulla terapia. È altrettanto noto che la maggior parte degli omeopati italiani tende a seguire piuttosto la monofarmacia che, predicata da Hahnemann, ha trovato nell’americano Kent il suo maggior epigono.
Ritengo che si debba tener conto dell’esperienza di Julian senza dottrinarismi aprioristici. La dottrina del Simile di Organon, che è fondamentalmente alla base del pluralismo in omeopatia, contrapposta al Simillimum di non sempre facile o addirittura possibile individuazione, può avere supporti che bisogna onestamente riconoscere come validi anche se personalmente seguiamo etiche diverse.»
Argomenti: Medicina, Medicina Alternativa, Omeopatia, Scienze Mediche, Scienze Umane,