Oltre le Porte del Tempo
Rivivere le vite passate per guarire la vita presente
Autore/i: Weiss Brian
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
introduzione di Raymond A. Moody, traduzione di Paolo Lorenzin.
pp. 192, Milano
Diana e Tamar, madre e figlia in perenne conflitto, superano le difficoltà del loro rapporto, scoprendo di essere state rivali in amore in un’esistenza precedente. Jack, abile pilota d’aereo, afflitto da continui mal di testa e crisi d’ansia, guarisce ricordando di essere stato abbattuto dalla contraerea durante la Seconda guerra mondiale. Dee capisce che i suoi problemi di obesità derivano dal suo rifiuto di essere attraente, legato a un episodio di violenza carnale accadutole trecento anni prima, quando era un’affascinante indiana d’America. Brian Weiss, pioniere di una vera e propria rivoluzione della psicologia e autore dei best-seller “Molte vite, un solo amore” e “Molte vite, molti maestri”, ha dimostrato scientificamente la validità della “terapia regressiva” che consente di risalire alle proprie esistenze precedenti, appilicandola con successo a centinaia di casi clinici, nella cura delle nevrosi e di diversi tipi di malattie. In “Oltre le porte del tempo” spiega che la scoperta delle nostre vite passate non è soltanto un’emozionante avventura spirituale; nei luoghi più profondi della memoria – là dove cominciano ad apparire le immagini di altre epoche che abbiamo attraversato – si trovano le chiavi per risolvere problemi e traumi attuali, per sviluppare le nostre capacità e i nostri talenti, per rifondare su basi completamente nuove il nostro carattere. Attraverso i sogni, la meditazione, o anche soltanto imparando a guarire la mente, ciascuno è in gradio di far emergere alla coscienza i momenti decisivi delle proprie vite passate, i nodi che bloccano il suo destino. E recuperarli significa scioglierli per sempre, conquistando una libertà interiore che nessun’altra forma di psicoterapia riesce, oggi, a garantire.
Brian Weiss, psichiatra e scrittore americano, esperto di reincarnazione e ipnosi regressiva. Laureato alla Columbia University e a Yale, ha diretto per anni la Facoltà di Psichiatria del Mount Sinai Medical Center di Miami (Florida).
Brian Weiss utilizza la terapia regressiva per approfondire la sopravvivenza dell’anima dopo la morte, sia per quanto concerne la recessione a vite passate, sia per la progressione a vite future. Infatti molti dei disturbi fisici ed emozionali della vita attuale dipendono da esperienze passate. Ricordare il passato per curare il presente, quindi, per consentire all’inconscio di fare emergere quelle esperienze che, una volta comprese, permetteranno al paziente di guarire.
Argomenti: Autoguarigione, Guarigione, Karma, Metempsicosi, Reincarnazione,