Olmechi
La più antica civiltà del Messico
Autore/i: Soustelle Jacques
Editore: Rusconi Libri
introduzione dell’autore, traduzione dal francese di Italo Sebastiano Cortese.
pp. 240, 1 cartina b/n, Milano
Come i Sumeri, gli Olmechi rimasero a lungo gli sconosciuti precursori della civiltà di un intero continente, sepolti sotto le rovine millenarie di altre culture. Eppure il loro ingresso nell’antichità autoctona ebbe l’effetto di un uragano, simile a quelli che s’abbattono talvolta nel loro paese. In effetti, più di di mille anni prima della nostra era gli Olmechi hanno cominciato a innalzare piramidi e templi, cesellato le pietre dure, inventato la scrittura geroglifica. Nel corso di un millennio questo popolo misterioso ha costruito centri cerimoniali nella torrida giungla del Messico orientale, e di là è sciamato verso l’est e verso l’ovest fino al Pacifico, fino al Salvador. Le ceramiche di Las Bocas e di Tlatilco, i bassorilievi rupestri e le pitture delle caverne del Guerriero e del Morelas, Ie statuette di giada, le enigmatiche rappresentazioni di uomini mascherati, uomini-giaguaro e bambini mitici, riflettono nelle loro diversità uno stile potente e originale. Questo libro racconta l’avventura delle prime scoperte, gli interrogativi e le discussioni fra gli studiosi, e ricostruisce i simboli, la religiosità e la vita quotidiana di quel popolo, il più antico del continente americano.
La scoperta degli Olmechi
Il cuore del mondo olmeco
L’espansione olmeca verso l’altopiano centrale del Messico
Rocce scolpite e caverne dipinte: l’espansione olmeca verso il Pacifico
L’espansione olmeca: le vallate dell’Oaxaca
L’espansione olmeca: il Messico sudorientale e l’America centrale
Un impero olmeco?
Aspetti di vita olmeca
Il tempo, gli dei: simbolismo e cultura
Bibliografia
Dimensioni di alcuni monumenti
Indice
Argomenti: America del Sud, America Precolombiana, Antiche Civiltà, Messico,