Non Puoi Piantare un Chiodo nel Cielo
Gli insegnamenti di un maestro zen
Autore/i: Lin-chi
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prefazione e cura di Fabrizio Rondolino.
pp.132, Milano
Il maestro cinese Lin-chi è rimasto celebre per il suo metodo di insegnamento diretto, per le sue parole schiette, essenziali, vigorose fino ad apparire crude, a sfiorare l’insulto e la bestemmia. Parole che spronano ancora oggi sulla via della conoscenza e della consapevolezza. Una meta che non coincide con alcuna dottrina.
Anzi, il suo insegnamento e da questo punto di vista radicale: «Non c’è Buddha, non ci sono esseri viventi, non c’è il passato nessuna pratica religiosa, nessuna illuminazione, niente da conquistare, niente da perdere Ciò che conta è questo momento presente Se riesci a vedere le cose in questo modo, sei davvero un uomo che ha lasciato questo mondo, libero di spendere diecimila monete d’oro ogni giorno». Prendere questo momento presente come la realtà, chinarsi su di esso con lo stupore e la gioia di chi osserva da vicino il fiorire di un prato: questo è il cuore del messaggio del maestro, qui presentato da Fabrizio Rondolino, che ne offre una versione semplice ma rigorosa, una lettura piacevole e ispirante per tutti.
Lin-chi (Nanhua, Cina settentrionale, inizio IX sec. – 866), entrato in monastero da ragazzo, a vent’anni intraprende un lungo viaggio, di maestro in maestro, che lo porterà da Huang-po Hsi-yun. Dopo averne seguito gli insegnamenti per tre anni arriva da un altro maestro, Ta-yü, presso il quale raggiunge l’illuminazione. Nell’85l si sposta in un tempio di cui adotta il nome (Lin-chì, appunto) e fonda una scuola destinata a un grande successo, dalla quale è poi derivato lo Zen Rinzai in Giappone.
Argomenti: Buddhismo Zen, Consapevolezza, Esistenza, Maestro Spirituale, Saggezza, Studio Pratica e Ricerca,