Nome e Necessità
Titolo originale: Naming and Necessity
Autore/i: Kripke Saul
Editore: Bollati Boringhieri Editore
edizione riveduta da Basil Blackwell, apparso per la prima volta in Semantics of Natural Language a cura di G. Harman e D. Davidson, traduzione di Marco Santambrogio.
pp. 164, 1 fotografia b/n f.t., Torino
Le tappe principali nella storia della filosofia e della scienza sono state sempre segnate da un nuovo modo di intendere le nozioni fondamentali di “necessità”, “possibilità”, “essenza”, “verità analitica”. Questo breve libro, dovuto a uno dei maggiori logici e filosofi contemporanei, rappresenta una svolta del genere. Kripke vi espone senza alcun tecnicismo le idee che hanno guidato le sue ricerche logiche o che queste gli hanno suggerito. Ne emerge una metafisica molto diversa da quella corrente, di stampo empirista. Kripke riprende la distinzione aristotelica, a lungo rifiutata, tra proprietà essenziali e proprietà accidentali; critica gran parte delle teorie di Frege e di Russell sul linguaggio e sul modo in cui i nomi si riferiscono alle cose; riesamina le concezioni di Kant, e sottopone a una critica serrata il materialismo come teoria della mente. Per la forza delle sue argomentazioni, il libro costituisce una di quelle opere con cui ogni cultore di studi filosofici è chiamato a misurarsi.
Saul Kripke, americano, nato nel 1935, e professore di filosofia all’Università di Princeton.
Introduzione
- Prima lezione
- Seconda lezione
- Terza lezione
- Considerazioni aggiunte
Nota sugli scritti di Saul Kripke
Indice analitico
Argomenti: Età Moderna e Contemporanea, Filosofia, Scienza, Storia, Storia del Pensiero, Studio Pratica e Ricerca,