Nèttare in un Setaccio – Romanzo
Titolo originale: Nectar in a Sieve
Autore/i: Markandaya Kamala
Editore: Giangiacomo Feltrinelli Editore
quarta edizione, traduzione dall’inglese di Luciano Bianciardi, in copertina: Tavola di anonimo del XVI sec. (manoscritto pittorico 1889, Biblioteca Casanatense, Roma, elaborazione).
pp. 272, Milano
Nèttare in un setaccio, storia epica, spesso paragonata dalla critica a La buona terra di Pearl Buck, narra la storia di Rukumani, una contadina indiana nata da famiglia nobile che va in sposa a Nathan, “povero di tutto fuorché di amore”. La loro semplice vita procede serena finché al villaggio giungono uomini bianchi che con l’apertura di una fabbrica, una conceria, mettono in moto l’inevitabile processo di trasformazione del paese e della gente. Le calamità naturali portano poi con sé la fame e il degrado e Rukumani, presa ormai la via della grande città, affronta una nuova odissea, un nuovo mondo frenetico e incomprensibile. Indimenticabile figura di donna Rukumani, sperduta, sola, combatte dignitosamente con saggezza, civiltà, fiducia. Un ritratto potentemente lirico, fortemente evocativo che ha appassionato i lettori di tutto il mondo.
Kamala Markandaya, nata da una famiglia bramina in una città dell’India meridionale, nel 1924, ha compiuto gli studi all’Università di Madras. Fin dalla prima giovinezza ha collaborato a giornali e riviste, ha viaggiato in India e in Europa e si è poi trasferita a Londra nel 1948. Feltrinelli ha pubblicato Nèttare in un setaccio (1956) e Furia e amore (1957).