Nel Mondo Allucinante degli Etruschi
Le scoperte archeologiche e medianiche che hanno riportato in vita la vera civiltà etrusca
Autore/i: Signorelli Mario
Editore: Sugar Editore
prefazione di Lelio Galateri di Genola.
pp. 212, nn. tavv. b/n f.t., 1 cartina b/n, Milano
Gli stessi Etruschi in qualità di perispiriti hanno guidato l’autore nelle sue ricerche, che l’hanno portato alla scoperta dell’area archeologica del Riello – Macchia Grande, nei pressi dell’attuale Viterbo.
Il libro nella prima parte è una descrizione accurata ed esaltante dei luoghi dove Mario Signorelli ha identificato le aree sacre, le strade e gli edifici di carattere pubblico. Attraverso l’analisi dei luoghi scoperti, l’autore elabora man mano una sua teoria del mondo degli Etruschi: questi si sarebbero stanziati in una zona già abitata da popolazioni del periodo neolitico, e una delle ragioni che avrebbero spinto i Lucumoni (le massime autorità religiose) a scegliere come sede stabile la zona intorno a Viterbo sarebbe stata la presenza di sorgenti termali, di supposta capacità curativa. Nella seconda parte l’autore rivive stupefacenti esperienze, rievoca apparizioni, fenomeni metapsichici, che gli rivelano le antiche divinità di questo popolo, quasi sconosciuto nelle sue espressioni artistiche, culturali e religiose.
Mario Signorelli è nato a Viterbo nel 1985 da nobile famiglia discendente in linea diretta dal celebre pittore Luca Signorelli. Diplomato presso l’Accademia di Santa Cecilia, ha pubblicato nel 1925 su Musica d’Oggi uno studio sulla musica degli Etruschi. Dal 1964 si dedica esclusivamente a studi e a ricerche archeologiche. Sue pubblicazioni su questo argomento sono: Sui sentieri dei Lucumoni etruschi e Storia degli Etruschi.
Argomenti: Architetture Sacre, Cultura, Etruschi, Etruscologia, Storia dei Popoli,