Nati Colpevoli – I Figli dei Nazisti Raccontano
Titolo originale: Schuldig Geboren – Kinder aus Nazifamilien
Autore/i: Sichrovsky Peter
Editore: Longanesi & C.
unica edizione, premessa dell’autore, traduzione dall’originale tedesco di Bruna Bianchi.
pp. 152, Milano
Molto si è detto e scritto sui discendenti delle vittime dell’Olocausto, ma che ne è dei discendenti dei loro persecutori? Come vivono il loro passato, cosa pensano e come reagiscono oggi? A questo compito – che non è soltanto di indagine psicologica o sociologica o di ricostruzione storica, ma investe una riflessione su ben più vaste responsabilità politiche, culturali e generazionali – si è accinto l’autore di questo libro, che ha suscitato un’enorme risonanza (espressa in consensi e in polemiche) nei paesi di lingua tedesca e che sta ora destando l’interesse di tutta Europa. Sul destino dei nazisti (d’ogni ordine e grado, dai gerarchi ai più umili funzionari ed «esecutori»), ma soprattutto su quello dei loro discendenti è sceso un velo di indifferenza quando non di omertà: ma questi «eredi» sono ancora tra noi e accanto a noi. Nell’incontrarli, nell’intervistarli, nel proporcene i dubbi e le certezze, nel rievocare ormai vecchi trascorsi di famiglia, Sichrovsky non si è posto pregiudiziali. Ha ascoltato figli e nipoti che rimpiangono o che rinnegano, che provano malcelate nostalgie o manifestano aperto orrore, che dissociano il pubblico dal privato o che optano per un inquietante atteggiamento vittimistico, che hanno operato per continuare la memoria dei padri o, viceversa, che hanno cercato di contrastare, anche radicalmente, quelle idee dalle quali nasce la loro condizione di «nati colpevoli».
Peter Sichrovsky è figlio di ebrei austriaci, emigrati durante la guerra in Gran Bretagna (il padre ha persino combattuto nell’esercito inglese). Nato nel 1947 a Vienna, vi ha compiuto studi in Farmacia, Chimica e Filosofia. È stato assistente universitario, ha lavorato per sedici anni nell’industria farmaceutica e da qualche tempo è attivo come scrittore. Fra l’altro, ha pubblicato nel 1985 un libro-inchiesta sui giovani ebrei in Germania e in Austria (Wir wissen nicht was morgen wird, wir wissen wohl was gestern war) che costituisce una sorta di contraltare a questo Nati colpevoli.
Argomenti: Libri vari,