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Myron

Myron

Titolo originale: Myron

Autore/i: Vidal Gore

Editore: Casa Editrice Valentino Bompiani

prima edizione, traduzione di Marisa Caramella.

pp. 232, Milano

Myra Breckinridge, la transessuale che aveva sconvolto Hollywood per gli stupri per mezzo di dildo e il suo lesbismo, è tornata ad assumere la sua precedente identità maschile, l’evirato (in senso letterale e figurato) Myron. Una sera, mentre guarda in televisione il film La sirena di Babilonia, viene risucchiato dalla televisione e trasportato sul set del film nel 1948. Per Myra si avvera un sogno, per Myron un incubo. Mentre Myron cerca di adattarsi alla vita in un film di serie B che si ripete all’infinito, Myra lentamente riemerge nella personalità di Myron, creando un rapporto con un membro gay della comunità allo scopo di ottenere vestiti da donna e parrucche. Il suo manifestarsi entro Myron è fortemente incoraggiato da un personaggio basato sottilmente su Norman Mailer (che tuttavia, ad un certo punto, colpisce Myra ubriaco), mentre la maggioranza delle altre persone sul set sembrano preferire Myra a Myron. Tenta di evirare una comparsa, poi tenta di castrare se stessa e di procurarsi delle protesi al silicone. Mentre Myron cerca disperatamente un via di fuga dal set (imbattendosi lungo la strada in Richard Nixon, che vorrebbe stabilirsi nella Sirena di Babilonia per sfuggire allo scandalo Watergate), Myra vorrebbe rimanerci per sempre.
Ad un certo punto, Myra/Myron scambia il suo corpo con quello di Maria Montez, la stella del film. Myra va in estasi e Myron scompare completamente dalla narrazione per un certo tempo. Ma quando la Montez, posseduta da Myra, incontra per una coincidenza il Myron del 1948 (che in questo momento è un bambino, posseduto dallo spirito di una confusa Maria Montez) le loro rispettive personalità sono ripristinate nei loro corpi originali, facendo tornare definitivamente Myron nel salotto di casa sua nella California degli anni Settanta. Ad ogni modo, i cambiamenti provocati dallo scompiglio portato da Myra sul set della Sirena di Babilonia continuano ad influenzare il presente, e il romanzo termina con un ex attore del film, ora un transessuale, che viene eletto governatore dell’Arizona per il Partito Repubblicano, mentre il senatore Kennedy del Massachusetts intende correre alle successive elezioni presidenziali contro Nixon.

Gore Gore Vidal, pseudonimo di Eugene Luther Gore Vidal (3 ottobre 1925 – 31 luglio 2012), è stato uno scrittore, saggista, sceneggiatore, attore e drammaturgo statunitense. Ha scritto il suo primo romanzo a diciannove anni, mentre era in Europa durante la seconda guerra mondiale, Williwaw (1946) è ancora considerato uno dei migliori romanzi di guerra ma egli negli anni quaranta Vidal era noto soprattutto per The City and the Pillar, il primo romanzo americano che parlasse esplicitamente dell’omosessualità (tradotto in italiano nel ’73 col titolo Jim).

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