Mumonkan – La Porta Senza Porta

Autore/i: Zenkei Shibayama
Editore: Ubaldini Editore
testo originale col commento e introduzione del Maestro Zen Zenkei Shibayama, prefazione di Kenneth W. Morgan, prefazione di Shuan, traduzione italiana di Fabrizio Pregadio, traduzione inglese di Sumiko Kudo.
pp. 352, Roma
Per oltre sette secoli i monaci cinesi e giapponesi si sono esercitati sui quarantotto criptici detti del “Mumonkan”, la più celebre e caratteristica raccolta di “koan” dello Zen e il testo fondamentale per mostrare agli allievi la direzione del loro addestramento.
Con questo volume finalmente il lettore occidentale può disporre di una notevole fonte di insegnamento pratico Zen. Non si tratta di un’interpretazione, bensì di un’opera di presentazione diretta, che potrebbe a buon diritto diventare il metro con cui giudicare altri scritti sullo Zen. Questo libro, infatti, offre per la prima volta un’istruzione Zen pura e immediata, cosi come sarebbe trasmessa ai monaci in un monastero giapponese.
La base del libro è il Mumonkan, una classica raccolta di 48 criptici detti o koan, comunemente usati nell’addestramento Zen. Questi koan furono raccolti nel tredicesimo secolo dal maestro cinese Mumon e da lui per la prima volta discussi. A rendere l’opera originale ancora più attraente e stimolante sono le brevi ma vigorose composizioni poetiche che il maestro Mumon aggiunse a ognuna delle sue discussioni. Condividendo le intuizioni di una lunga vita di ricerca religiosa e di insegnamento, Zenkei Shibayama ha aggiunto i propri commenti ai koan stessi nonché ai commenti e alle poesie del maestro Mumon.
L’effetto prodotto dai ripetuti chiarimenti ed esempi di Shibayama Roshi è una rivelazione per il lettore occidentale. Concentrando l’attenzione dapprima sulle parole dell’autore originale e poi su quelle di un commentatore moderno, il lettore è portato vicinissimo alla comprensione del significato di salari, quanto più vicino possibile senza una vera. e propria disciplina ed esperienza Zen. La traduzione inglese, da cui è tratta la presente traduzione italiana, è opera di Sumiko Kudo, cultrice di Zen e discepola di Shibayama Roshi. Il libro comprende un glossario che identifica nomi, luoghi e scritti, chiarendo il significato Zen di termini che potrebbero essere oscuri per qualche lettore.
Zenkei Shibayama è stato per vent’anni maestro Zen nell’importante Monastero Nanzenji di Kyoto, famoso per i suoi bei giardini, i dipinti e l’edificio principale che è monumento nazionale. Ha insegnato anche alle università di Hanazono e di Otani. Oggi, a più di ottant’anni di età, Shibayama Roshi è ancora Primo Abate di circa cinquecento templi Rinzai Zen in Giappone.
Argomenti: Buddhismo, Buddhismo Zen, Maestro Spirituale, Meditazione, Orientalistica, Testi Sacri,