Morbismus
La medicina archetipica
Autore/i: Ziegler Alfred J.
Editore: Edizioni Riza
prefazione di Roberto Carnevali, traduzione di Dino Carpineti.
pp. 116, Milano
Alfred J. Ziegler, nato nel 1925, specialista in psichiatria e psicoterapia, si occupa da molti anni – e non esclusivamente in ambito clinico, ma anche nel suo studio privato e come collaboratore di un laboratorio di ricerca sperimentale sul sogno – di problemi di medicina psicosomatica.
Le sue opinioni al riguardo sono confluite in varie pubblicazioni. Ziegler insegna all’istituto C. G. Jung di Kuesnach presso Zurigo.
Il morbismo è una teoria psicosomatica secondo la quale sanità e malattia sono reciprocamente dipendenti in modo nascosto e possono stimolarsi a vicenda. Secondo questa teoria la malattia non è un errore della natura, bensì un elemento indispensabile per consentire la vita e con ciò anche la specificità individuale e culturale dell’uomo. Il suo sfondo è oscuro e differisce quindi radicalmente da quello di altri modelli troppo decisamente positivisti e psico-somatici.
Il morbismo può essere definito come una medicina archetipica, poiché considera la malattia a partire da archetipi e la vede intessuta in una natura umana di carattere polare, persino chimerica. Pertanto il morbismo è imparentato con lo spirito di C. G. Jung e discende dalla sua psicologia analitica; si è tuttavia impadronito in una forma molto peculiare, inconfondibile, della corporeità umana. Le possibilità di trattamento che gli sono congeniali hanno carattere analitico-verbale e si appellano ad un linguaggio di tipo quasi organismico.
Quest’opera si colloca in un punto cruciale degli interessi medici c psicologici, ma può rivolgersi anche a tutti i lettori sollecitati dal problema della ragionevolezza della natura umana.
Argomenti: Guarigione, Medicina, Medicina Organicista, Medicina Psicosomatica, Psicologia, Studio Pratica e Ricerca,