Monologo sulle Stelle
Forme della luce dalle origini alle fini dei mondi antichi
Autore/i: Pierantoni Ruggero
Editore: Bollati Boringhieri Editore
prima edizione.
pp. 424, nn. tavv. a colori e b/n f.t., nn. ill. b/n, Torino
Le stelle sono gli unici oggetti che appaiano tutti fatti di luce. In esse non si distingue ciò che illumina da ciò che viene illuminato, e la loro forma non esiste: esse non sono altro che punti. Dal loro aspetto remoto parte Ruggero Pierantoni per ricostruire il cammino della loro luce qui sulla terra: i segni scolpiti sulle pietre e sull’argilla, il colpo del pennello, la tessera del mosaico in attesa di risplendere nella notte di Galla Placidia, le costellazioni che brillano sul manto di Mitra, i cristalli di stelline pentagonali che accompagnano, dall’alto, l’anima del faraone. Ma una volta rappresa sulla parete, divenuta segno, la luce delle stelle non si accontenta più del minuscolo dominio iniziale, deborda dal cerchietto millimetrico, esplora oltre il proprio raggio breve, entra infine nel disegno del corpo dell’uomo e delle cose.
Il viaggio dell’autore si ferma in certi luoghi, in certi punti del percorso della luce, e cerca di capire l’animo, le intenzioni e le speranze di chi tentò di imbrigliarla dandole una forma, perché, sostiene Pierantoni, è proprio «il tema del fare la luce con le proprie mani, infiggerla nei pavimenti, sospenderla a volte, il vero argomento di questo libro».
Ruggero Pierantoni (Roma 1934) vive a Genova dove lavora presso l’Istituto di Cibernetica e Biofisica del CNR. Si è occupato di Neuroscienze e ora si interessa di problemi cognitivi connessi col disegno infantile.
Ha lavorato presso il California Institute of Technology di Pasadena, il Max-Planck-Institut di Tubinga e l’Università di Toronto. Attualmente è Visiting Professor presso il Dipartimento di Architettura dell’Università della Pennsylvania a Filadelfia. Nelle edizioni Bollati Boringhieri ba pubblicato Riconoscere e comunicare (1977), L’occhio e l’idea (1981), Forma fluens (1986) e il romanzo Segesta, domani (1990).
Argomenti: Cosmologia, Costellazioni, Storia dell'Umanità, Universo, Universo Celeste,