Monet – Luce e Colori dell’Impressionismo
Titolo originale: Monet “un oeil…mais, bon Dieu, quel oeil!”
Autore/i: Gache-Patin Sylvie
Editore: Electa / Gallimard
edizione italiana a cura di Martine Buysschaert, traduzione di Emma De Fiesole.
pp. 176, numerose illustrazioni e fotografie b/n e colori, Trieste
Impressione, Levar del sole: il quadro esposto da Monet nel 1874 è all’origine del nome della nuova pittura “impressionista”. Gli impressionisti, quei “malati della retina” che scatenano i sarcasmi della critica, sconvolgono il mondo della pittura con il loro nuovo modo di guardare. Monet – più di ogni altro – frammenta pennellate e colori per tradurre le vibrazioni della luce, teso a cogliere l’incessante e cangiante trascorrere del tempo e delle stagioni. Il suo percorso lo porta alla serie di Ninfee, in cui, quasi cieco, prelude all’astrattismo. Un occhio prodigioso il suo, uno sguardo straordinario. La storia di una vita “immensamente” lunga. La storia di un luogo, Giverny, dove Monet reinventa la natura senza distinguere senso e intelletto.
- I. – LE HAVRE E LA FORMAZIONE
- II. – ARGENTEUIL E L’IMPRESSIONISMO
- III. – PARIGI E LA MODERNITÀ
- IV. – LA SENNA E LA SVOLTA
- V. – GIVERNY E I VIAGGI
- VI. – DA LONDRA A VENEZIA: LE SERIE
- VII. – IL GIARDINO E LE NINFEE
TESTIMONIANZE E DOCUMENTI
Una lezione per l’Avanguardia
Monet racconta Monet
Giverny, adorata Giverny…
Arte, orto e fornelli
Monet, Boudin, Pisarro e gli altri…
Terrazza sul mare a Sainte-Adresse
La rivoluzione delle cattedrali
L’universo delle ninfee
La fortuna critica
Cent’anni in mostra
APPARATI
Quadro cronologico
Dizionario dei personaggi
Indice delle illustrazioni
Indice analitico
Bibliografia
Argomenti: Arte, Biografie, Memorie, Storia dell'Arte,