Modelli Semiologici
Autore/i: Greimas Algirdas Julien
Editore: Argalìa Editore
unica edizione, traduzione e cura di Paolo Fabbri e Giuseppe Paioni.
pp. 184, Urbino
Per una tradizione linguistica che va da Saussure a Hjelmslev la teoria del linguaggio non è altro che epistemologia. Sviluppa la sua riflessione a partire dalle lingue naturali e l’allarga ad altri sistemi di segni, ma il suo scopo è l’analisi dei linguaggi scientifici.
Il semiologo deve individuare le relazioni di senso – le semiotiche – che articolano l’universo dei termini-Oggetto della nostra percezione (semiologia); ma anche costruire una gerarchia di semiotiche, esaminando il linguaggio di descrizione, primario, a mezzo d’un nuovo linguaggio, secondario, e questo ultimo con un linguaggio terziario e così via (metasemiologia).
Questa raccolta di saggi di A. J. Greimas è un libro di semiologia e di metasemiologia a un tempo, dove le analisi linguistiche in senso proprio (la scrittura cruciverbista, per es.) affiancano gli articoli teorici (struttura e storia, linguistica e poetica) e i saggi di trans-codifica dei linguaggi scientifici (quelli, ad es., della “mitologica” di Levi-Strauss e di Dumézil) in un linguaggio di livello superiore: la teoria semantica. Questa teoria semantica costituisce la dimensione più appassionante della moderna analisi strutturale e il punto più avanzato del nuovo corso delle scienze umane.
Algirdas Julien Greimas, d’origine lituana, ha lavorato tra il 1946 e il 1949 come ricercatore presso il CNRS e negli anni successivi ha insegnato lingua e grammatica francese nelle Università di Alessandria d’Egitto, di Ankara e Istambul e di Poitiers. Attualmente è “directeur d’études” di semantica generale all’EPHE (Sezione delle Scienze Economiche e Sociali) e responsabile della sezione di semio-linguistica presso il Laboratoire d’Anthropologie Sociale del Collège de France e dell’EPHE. È autore di una fondamentale Sémantique Structurale (Paris, Larousse, 1966) e di numerosi saggi che investono i diversi “domaines” della semantica e della semiotica o sono caratterizzati da un approccio semantico delle categorie grammaticali (topologici, indefiniti, ecc.).
Dei saggi qui raccolti: Elementi per una teoria dell’interpretazione del racconto mitico è apparso in «Communications» 8, 1966; La descrizione della significazione e la mitologia comparata in «L’amme» III, 3 (septembre-décembre 1963); La linguistica strutturale e la poetica nella «Revue Internationale des Sciences Sociales» I (1967); Struttura e storia in «Les Temps Modernes» XXII, 246 (novembre 1966 ); Considerazioni sulla teoria del linguaggio e La scrittura cruciverbista appariranno rispettivamente negli Atti del Congresso di Semiologia di Varsavia (1966) e in un volume di saggi in onore di Roman Jakobson (entrambi in corso di stampa presso l’editore Mouton).
Argomenti: Linguistica, Scienze Umane,