Mistica Psiche
Jung, i Cristiani e l’esperienza senza immagine
Autore/i: Antonelli Giorgio
Editore: Samizdat Edizioni
introduzione dell’autore.
pp. 216, Pescara
È possibile un’esperienza “senza immagine”? Può l’Io accedere, e in che modo, nel regno, se un regno c’è, del “senza immagine”?
Il punto di partenza di questo libro è l’impiego da parte di Jung, in un luogo del suo epistolario, di un aggettivo: bildlos, che significa = “senza immagine”. Ho provato a raccontare la storia di questo aggettivo nelle sue metamorfosi cristiano-orientali e dunque grecopatristiche e grecomonastiche, nei sui transiti medievali (la scuola renana di Meister Eckhart etc.) e in quelli rinascimentali, moderni e novecenteschi.
Argomenti: Psiche, Psicologia, Simbolismo,