Mistica della Carne
La profondità dei sessi
Autore/i: Hadjadj Fabrice
Editore: Edizioni Medusa
traduzione di Riccardo Campi – pp. 198, Milano
Contrariamente a ogni apparenza la nostra epoca ha cancellato i sessi. Mortificati, sottomessi alle dure leggi dell’ipervalorizzazione commerciale e strumentale, la loro dialettica è stata sacrificata e chiusa dentro la camicia di forza di imperativi e obblighi ancor più costrittivi e “’repressivi” della cosiddetta vecchia morale cattolica.
La scommessa teorica di questo libro di Fabrice Hadjadj può suonare un paradosso per la filosofia, o una provocazione per la teologia: salvare quella che la tradizione cristiana designa come “la carne” (con tutte le sue debolezze e i suoi allettanti peccati) riconoscendo nel corpo stesso, nei suoi desideri e pulsioni, perfino nelle sue funzioni considerate meno nobili, il sigillo del divino. Igienizzati e declassati a esercizi per mantenersi in forma, sottratti a qualsiasi riflessione sul loro significato ultimo, l’unica possibilità che abbiamo di riprendere contatto con la “profondità dei sessi”, secondo l’autore, è quella di attingere alla valorizzazione del corpo e della carne intrapresa dalla tradizione giudaica, prima, e portata a piena completezza da quella cristiana.
Contro un secolare dualismo di origine platonica, Hadjadj invita a ritrovare nella materia di cui il corpo è fatto, le tracce della vita spirituale, dei suoi doveri e delle sue aspirazioni più alte. Non si tratta quindi di cedere a forme di libertinismo o di materialismo che neghino l’essenza spirituale dell’uomo nella speranza d’infrangere i tabù che pretendono di occultare il corpo e rimuovere i suoi desideri, bensì di assumere integralmente questo stesso corpo come una parte non meno essenziale dell’essere umano, la quale gioca un ruolo fondamentale non solo nella sfera della vita sessuale e sentimentale, ma anche nella vita sociale, a partire dall’istituzione del matrimonio, dalla paternità e maternità fino alla sfera della vita politica, nel suo senso più proprio e originario.
Si aprono così spazi di straordinaria visibilità e comprensione per tutte le esperienze corporali, quelli previsti dagli stati della vita nel cristianesimo: da quello coniugale al monacale, dal mistico al quotidiano confronto con il corpo dell’altro/a. La fedeltà coniugale, la prostituzione, il piacere, l’educazione dei figli, la consunzione dei corpi nella vecchiaia, la verginità della Madonna e cosa può significare per noi, sono gli aspetti più importanti, non i soli, sui quali la riflessione di Hadjadj si muove con agilità e limpidezza, senza per questo dimenticare il tipico gusto francese per la polemica.
Argomenti: Corpo Umano, Cultura, Identità, Intimità, Istinto, Religione, Sentimenti, Sessualità, Storia,