Misteri – Romanzo
Titolo originale: Mysterier
Autore/i: Hamsun Knut
Editore: Rizzoli
prefazione di Claudio Magris, traduzione di Attilio Veraldi, in copertina: «L’artista e la modella» (1919-1921) di Edvard Munch.
pp. 368, Milano
«Misteri» narra l’avventura spirituale di un personaggio complicato e incoerente, incerto nell’amore e tormentatore di se stesso. Johan Nilsen Nagel e l’individuo dalla mentalità superiore in polemica contro le ideologie del mondo contemporaneo, contro i falsi miti e contro i sentimenti della massa. Contro il naturalismo e la pretesa di scientificità della nostra epoca, esalta l’istinto e l’intuizione.
Ma Nagel, che si sente capace di sfidare il mondo, si innamora ciecamente di Dagny, che gli appare simile a «neve purissima e spessa come seta». Quest’uomo tutto anima, questo aristocratico dello spirito, finisce per ripetere stordito e perduto il nome della sua innamorata per udirlo risuonare nel mondo, come fosse la voce della vita; proprio lui, Nagel, che si compiaceva di mistificare il prossimo e di scandalizzare le persone per bene col suo cinismo caustico, soggiace al fascino della donna che lo respinge. Nel complesso rapporto erotico che s’istituisce tra Nagel e Dagny – scrive Claudio Magris – «l’amore s’intreccia inestricabilmente all’aggressività, il fascino alla ripulsa, la pietà al gusto di ferire.»
Knut Hamsun (1859-1952) esercitò vari mestieri, in Norvegia e negli Stati Uniti, poi si volse alla letteratura. Dopo quattro romanzi di esiguo valore, Hamsun scrisse un autentico capolavoro, «Fame», che descrive la disperata lotta di un giovane scrittore per l’esistenza. Con «Misteri» (1892) fece sentire al mondo la voce aspra dell’uomo malcontento. Nel 1920 ricevette il premio Nobel per la letteratura.
Argomenti: Cultura, Letteratura, Paesi del Nord, Romanzo,