Mezzanotte e Cinque a Bhopal
Titoli originali: Il Était minuit cinq à Bhopal – Era Medianoche en Bhopal
Autore/i: Lapierre Dominique
Editore: Arnoldo Mondadori Editore
prima edizione, lettera ai lettori dell’autore, traduzione di Elina Klersy Imberciadori.
pp. 384, 1 pianta della città di Bhopal, nn. tav. a colori f.t., Milano
Una storia vera. Una tragedia nel cuore del nostro tempo. Dopo la città della gioia, la nuova straordinaria epopea d’amore, eroismo, fede e speranza.
«Un racconto vibrante, in cui ritroviamo l’eroismo quotidiano del piccolo popolo dell’India sul cammino di una catastrofe.» (Le Figaro Magazine)
«Un libro sensibile e riccamente documentato sull’India di oggi, i suoi sogni, i suoi drammi, i suoi ricchi e i suoi poveri. Una magnifica epopea… Chiudendo questo volume, straziante daga di passioni e di speranze, il lettore non può che amare di più l’India.»
Nella notte tra il 2 e il 3 dicembre 1984, a mezzanotte e cinque, una nube di gas tossico fuoriesce da una fabbrica americana di pesticidi, costruita nel cuore dell’antica città indiana di Bhopal. Ha inizio cosi la più grande catastrofe industriale della storia, con un numero imprecisato di morti – tra i sedicesimi e i trentamila – e oltre cinquecentomila feriti.
Dominique Lapierre e Javier Moro raccontano, come in un thriller, l’avventura umana e tecnologica che ha portato allo scatenarsi di questa tragedia.
Gli avvenimenti si susseguono con matematica precisione: l’esodo forzato dei contadini indiani, scacciati dalla loro terra da orde di pidocchi assassini, la scoperta di tre entomologi di New York di un pesticida miracoloso, che un gigante della chimica produce usando un gas mortale, l’idealismo di alcuni giovani ingegneri occidentali che partono per l’India convinti di poter salvare il terzo mondo dalle carestie, la costruzione a Bhopal di un impianto “innocuo come una fabbrica di cioccolato”… In un crescendo di drammaticità la storia si trasforma in una tragedia annunciata che nessuno, per un meccanismo infernale, sembra in grado di fermare.
A Bhopal, tra le feste le gioie dei dannati di una bidonville, gli eunuchi e le principesse che ammaliano i tecnici venuti dall’America, il delirio di un operaio pazzo di poesia che proclama l’apocalisse, si consuma in una notte il dramma di migliaia di persone. L’incanto da Mille e una Notte di questa splendida e meravigliosa città è distrutto per sempre. Morte, follia, piccole meschinità e atti di esemplare altruismo – fra cui quello di un piccolo gruppo di medici-eroi che muoiono rianimando le vittime con la respirazione bocca a bocca – si sovrappongono nel caos di poche ore. Centinaia i situazioni, eventi si intrecciano in questo affresco pieno d’amore, d’eroismo di fede e di speranza.
Una tragedia vera e attuale che è anche un avvertimento per tutti gli apprendisti stregoni che minacciano l’avvenire del nostro pianeta.
Dominique Lapierre, giornalista, scrittore, non ha mai smesso di percorrere il mondo all’inseguimento della grandi epopee umane,. Da anni ha avviato un’intensa attività benefica, e ha avviato un’intensa attività benefica, e ha fondato, insieme alla moglie, l’associazione “Action pour des enfants des lépreux de Calcutta”, alla quale devolve la metà dei suoi diritti d’autore, per il finanziamento di dispensari medici, scuole e centri per la lotta alla lebbra e alla tubercolosi. Si è associato a Larry Collins per scrivere «Parigi brucia?», Alle cinque della sera, Gerusalemme! Gerusalemme!, Stanotte la libertà, Il quinto cavaliere e ha poi scritto da solo La città della gioia, Più grandi dell’amore e Mille soli (tutti editi da Mondadori). Tutti i suoi libri sono best seller internazionali, pubblicati in oltre trenta lingue eletti da milioni di persone.
Pianta della città di Bhopal
Lettera ai lettori
Prima parte
UNA NUOVA STELLA NEL CIELO DELL’INDIA
1. Petardi che sterminano, vitelli che muoiono, insetti che uccidono
2. L’olocausto planetario di miliardi di insetti devastatori
3. Un quartiere chiamato Orya basti
4. Un miliardario visionario e la sua crociata contro la fame
5. I tre forzati delle rive dell’Hudson
6. L’eroismo quotidiano del popolo dei basti
7. Una vallata americana che regnava sul mondo
8. Un topolino sotto le panche dei treni di Bhopal
9 Un veleno che ha l’odore del cavolo lesso
10. Meritavano la misericordia di Dio
11. Una mano per l’avvenire
12. Una terra promessa sulle rovine di un regno da una notte
13. Un continente di trecento milioni di contadini che parlano seicento lingue
14. Prosseneti molto particolari
15. «Uno stabilimento innocuo come una fabbrica di cioccolato»
16. Una nuova stella nel cielo dell’India
17. «Non oseranno mai lanciare i bulldozer»
18. Viaggio della paura sulle strade del Maharashtra
19. Il Circolo dei poeti pigri
20. «La Carbide ha fatto imputridire la nostra acqua!»
21. Le prime gocce mortali della “bella fabbrica”
22. Tre cisterne decorate come per carnevale
23. «Mezzo milione di ore di lavoro senza una sola giornata perduta»
24. Affondare le radici nella terra della Spianata nera
Seconda parte
UNA NOTTE BENEDETTA DAGLI ASTRI
25. Un gas che fa ridere prima di uccidere
26. “Sarete tutti ridotti in polvere”
27. Un tesoro di Ali Baba per gli eroi della Spianata nera
28. L’arrivo di un finanziere amante del buon whisky
29. «La mia bella fabbrica stava perdendo l’anima»
30. I fidanzati dell’Orya basti
31. Fine di un sogno per un giovane indiano
32. La vendetta del popolo della Spianata nera
33. Feste che accendevano i cuori
34. Una domenica diversa dalle altre
35. Una notte benedetta dagli astri
Terza parte
TRE SARCOFAGI SOTTO LA LUNA
36. Tre sarcofagi sotto la luna
37. «E se hi astri fossero in sciopero?»
38. I geyser della morte
39. Polmoni che scoppiano nel cuore della notte
40. «Qualcosa che va al di là di ogni intendimento»
41. «Qui c’è l’inferno»
42. Un sant’uomo seminudo in mezzo a vapori mortali
43. La danzatrice non era morta
44. «A morte l’assassino Anderson!»
45. «La Union Carbide ha fatto di noi il centro del mondo»
Epilogo
APPENDICI
- I protagonisti
- Ringraziamenti
- “Tutto ciò che non viene donato va perduto”
- Come potete aiutarci a proseguire la nostra azione di solidarietà nei confronti di uomini, donne e bambini tra i più diseredati del mondo
Argomenti: Corruzione, Denunce e Reportage, Età Moderna e Contemporanea, India, Scandali, Storia,