Metapsichica e Letteratura in Pirandello
Autore/i: Illiano Antonio
Editore: Vallecchi Editore
unica edizione, prefazione di Graziella Corsinovi, premessa dell’autore.
pp. VII-184, Firenze
Nel panorama del nostro novecento letterario l’opera di Pirandello si sottrae più di ogni altra ai ricorrenti tentativi di sistemazione. Da qui la necessita di sottoporre a puntuali revisioni e a nuove proposte di lettura le diverse interpretazioni della sua opera. In questa verifica prende un posto di rilievo, per rigore documentario e novità di risultati, questo studio di Antonio Illiano sulla tematica parapsicologica e teosofica nell’opera e nella concezione estetica di Pirandello. Dopo un esame delle teorie spiritiche e teosofiche fiorite tra fine ottocento e primi del novecento, Illiano esamina i modi con cui Pirandello assimilò questi apporti ai suoi fini artistici e ideologici. Soffermandosi sulle opere che da questo punto di vista appaiono fra le più significative – «Il fu Mattia Pascal», «La casa del Granella», «La tragedia di un personaggio», «I sei personaggi» – l’analisi di Illiano punta sulle finalità estetiche, a cui sono sottoposte le sollecitazioni metapsichiche e a cui risale la creazione del personaggio: una sorta di tensione dialettica che costituisce l’«elemento vivificante» anche dell’ultima grande opera incompiuta di Pirandello («I giganti della montagna») e un aspetto certamente non marginale del fascino dell’arte di Pirandello.
Antonio Illiano, autore di scritti e saggi di critica e storia letteraria. Ha insegnato in varie università; attualmente insegna letteratura italiana all’università della Carolina del Nord (Chapel Hill), negli Usa. Si occupa di letteratura moderna, storia della critica, letterature comparate. Tra le sue pubblicazioni, la versione inglese del saggio pirandelliano su «L’umorismo» e una «Introduzione alla critica pirandelliana».
Prefazione di Graziella Corsinovi
Premessa
I. Spiritismo
- Cenni storici
- Eusapia al vaglio della scienza
- Spiritismo e letteratura
- Capuana e Pirandello
- Maestri e ispiratori di Zummo
II. Teosofia
- Differenza tra spiritismo e teosofia
- Cenni storici
- La divulgazione teosofica e la biblioteca di Anselmo Paleari
- Principi e postulati della teosofia moderna
- Quadro sinottico dei principi e piani
- Incidenza del piano astrale nell’opera pirandelliana
- Karma
III. «Il fu Mattia Pascal»
- Evolversi di Mattia-Adriano
- Chiaroveggenza
- Rifrazione dell’io narrante
- Tirocinio
- Origine e valore della «lanterninosofia»
- Funzione narrativa della seduta in casa Paleari
- Tra acquasantiera e portacenere
IV. Umorismo, psicologismo, polemica antiscientifica
- Primi impieghi della fenomenologia spiritica
- «La casa del Granella»
- «Dal naso al cielo»
- Metafisica dell’inconoscibile
V. Sussidi alla genesi del personaggio
- Prime intuizioni pirandelliane
- Richet, Capuana, Leadbeater
- La novella «Personaggi»
- Le “forme-pensiero”
VI. Da «La tragedia di un personaggio» ai «Colloqui coi personaggi»
- L’udienza-indagine
- Tipologia del personaggio
- Realizzabilità del personaggio
- La “tragedia” e il non-racconto
- Poiesi dell’umorista
- Sospensione delle udienze
- Il colloquio con la madre
VII. «All’uscita»
- Le apparenze
- Sorte aliena della Donna uccisa
- I massicci aspetti della vita
- Il filosofo e l’albero
VIII. «Sei personaggi»
- Il non-dramma
- I piani psicologici
- Madama Pace
- Luci e colori
IX. «I giganti della montagna»
- Complessità
- Fenomenologia metapsichica nella Scalogna
- Geografia mitico-utopica
- Categorie del mito
- Arte-magia, ludus, mitopoiesi
- Miti nel mito
- La “Favola” come mito mancato
- Hybris
- L’olivo saraceno
Note
I. Spiritismo
II. Teosofia
III. «Il fu Mattia Pascal»
IV. Umorismo, psicologismo, polemica antiscientifica
V. Sussidi alla genesi del personaggio
VI. Da «La tragedia di un personaggio» ai «Colloqui coi personaggi»
VII. «All’uscita»
VIII. «Sei personaggi»
IX. «I giganti della montagna»
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