Mestro Eckhart e la Mistica Renana
Autore/i: Jeanne Ancelet-Hustache
Editore: Edizioni Paoline
premessa dell’editore, traduzione dal francese di Alberico Giorgetti, titolo originale: Maître Eckhart et la Mystique Rhénane.
pp. 200, Milano
Vissuto tra il 1260 e il 1328 all’incirca, Eckhart respira l’atmosfera del basso Medioevo, caratterizzato da discordie politiche e religiose, calamità naturali e vaste trasformazioni sociali, religiose e culturali. Giovanissimo novizio domenicano a Erfurt nel 1285, passa poi allo Studio generale di Colonia, e infine a Parigi come lector sententiarum. Parigi, crocevia di culture e della civiltà cristiana, ne plasma pensiero, vita e opera. La docenza a Colonia e a Parigi, le responsabilità assunte nel suo Ordine, la giurisdizione su diversi monasteri domenicani femminili della Sassonia, ne fanno un pellegrino europeo. Né teologo sistematico, né filosofo, Eckhart è soprattutto un mistico, come rivelano queste pagine. Lungo i secoli attorno alla sua opera si sono alternati interesse e oblio. Oggi i suoi temi, quali il «fondo» dell’anima con le sue potenze, il distacco, la ricerca di Dio, riesaminati dal punto di vista antropologico, spirituale e psicologico, pongono interrogativi essenziali all’esistenza umana.
Argomenti: Credenze, Religione, Teologia, Teologia Cristiana,