Medioevo Ereticale
Autore/i: Autori vari
Editore: Società Editrice Il Mulino
introduzione e cura di Ovidio Capitani.
pp. 328, Bologna
Gli eretici non sono – in questa antologia – esclusivamente o prevalentemente i portatori di dottrine contrastanti con quelle affermate dalla Chiesa e dal papato romano: sono i testimoni di un disadattamento psicologico, culturale e sociale proprio di gruppi che si vedono preclusa ogni effettiva partecipazione agli aspetti più rilevanti della vita spirituale e religiosa del Medioevo nei suoi ultimi secoli, in cui si afferma sempre di più una «ragione soggettiva» dell’esistenza, nell’integrazione sociale e nell’acculturazione globale operata dalla Scolastica e dal diritto canonico nella società urbana che preannuncia la nascita del mondo moderno. Sono gli eretici – uomini e donne! – che un rapido crescere della cultura e l’umanizzarsi della valutazione etica del mondo da parte dell’istituzione ecclesiastica portano a una sorta di emarginazione e a un tentativo di «contro/istituzione», fino alla sostanziale perdita di una precisa identità.
Ovidio Capitani, nato a il Cairo nel 1930, è ordinario di storia medioevale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bologna. È membro della Giunta del Consiglio direttivo del Centro Italiano di Studi sull’alto Medioevo di Spoleto; presidente del Centro studi sulla spiritualità medioevale di Todi; redattore della rivista «Studi medievali». Dei suoi numerosissimi scritti ricordiamo: «Sulla questione dell’usura nel Medioevo» (1958, ora nell’antologia da lui stesso curata su «L’etica economica medievale», 1972); «Studi su Berengario di Tours» (1966); «Immunità vescovili ed ecclesiologia in età pregregoriana e gregoriana» (1966; 19722); «Dove va la storiografia medioevale italiana?» (1967); «Storiografia e Riforma della Chiesa» (1970); «Episcopato ed ecclesiologia nell’età gregoriana» (1974); «Storia della Chiesa come storia della coscienza del sistema» (1977).
Introduzione, di O. Capitani. – «Oportet et haereses esse»: il problema dell’eresia rispecchiato nell’esegesi biblica medievale, di H. Grundmann. – Aspetti e significato dell’intolleranza popolare nei secoli XI-XIII, di R. Manselli. – Per la storia della Pataria-milanese, di G. Miccoli. – Pataria: «opus» e «nomen» (tra verità e autorità), di G. Cracco. – Eresie urbane e eresie rurali in Italia dall’XI al XIII secolo, di C. Violante. – Bonigrino da Verona e sua moglie Rosafiore, di L. Paolini. – Zaccaria di Sant’Agata, di R. Orioli. – La donna nel Catarismo e nel Valdismo medioevali, di G. Koch. – «Albigenses», di C. Thouzellier.
Argomenti: Cristianesimo, Eresie, Medioevo,