Marte e Mercurio – Sociologia dell’Organizzazione Militare
Autore/i: Battistelli Fabrizio
Editore: Franco Angeli Editore
premessa e introduzione dell’autore.
pp. 564, Milano
Terreno di sperimentazione delle forme organizzative più avanzate (si pensi all’invenzione prussiana dello staff) e contemporaneamente rifugio delle culture più conservatrici, esercito vive la contraddizione di essere un’organizzazione modellata sul passato, protesa a fronteggiare il prevedibile futuro, con uno scarso e incerto presente.
Se anche altri organismi dello Stato, fornitori di beni collettivi paragonabili alla difesa, soffrono la difficoltà della verifica delle proprie prestazioni, tale difficoltà è massima nel caso dell’organizzazione militare.
Agendo in un ambiente rarefatto, quanto a realismo e capacità di emettere feed-back, la verifica del subsistema militare è tanto rara quanto estrema (la guerra).
L’aleatorietà di questa situazione, che storicamente caratterizza gli eserciti permanenti, si accentua nell’età nucleare quando la loro missione diviene, paradossalmente, quella di evitare di dare attuazione al compito a cui sono preposti. Questa tensione tra l’effettuazione di un compito quotidiano e l’attesa/prevenzione della sua possibile verifica si traduce in paradossi organizzativi, quali ad esempio la massima programmazione dei comportamenti dei membri dell’organizzazione, cui segue inevitabilmente il massimo sviluppo dei comportamento informali. La spiccata accentuazione di questi fenomeni fa dell’esercito un laboratorio di questioni e di soluzioni organizzative che anche oltre la loro specificità, fornisce un’inedita chiave di lettura ai problemi delle organizzazioni complesse. Preceduto da un’esauriente introduzione che evidenzia e colloca storicamente i nodi del dibattito, questo reader offre un’ampia selezione delle analisi condotte sui meccanismi interni dell’organizzazione militare e sul suo rapporto con il sistema sociale, a partire dai classici sino alle più aggiornate ricerche della sociologia militare contemporanea.
Fabrizio Battistelli è professore associato di sociologia dell’organizzazione nell’Università di Roma «La Sapienza». È autore di numerosi studi di sociologia militare, tra cui Esercito e società borghese (Roma,Savelli, 1976) e Armi: nuovo modello di sviluppo? (Torino, Einaudi, II ed. 1982).
L’ORGANIZZAZIONE MILITARE NELL’ANALISI SOCIOLOGICA di Fabrizio Battistelli
Premessa
Introduzione
La forza militare tra società civile e natura: Ferguson, Smith, Spencer
- Il positivismo francese
- Il militare nel marxismo e nel pensiero sociologico classico
- L’evoluzione empirica della sociologia e l’organizzazione militare
- Miles socialis: la ricerca sull’American Soldier
- Sviluppi e limiti del concetto di gruppo nella sociologia militare
- Professione militare e società
- Le forze armate come organizzazione
- L’organizzazione militare tra istituzione e occupazione
Bibliografia
TESTI SCELTI
PRECURSORI E CLASSICI
Dalla scuola scozzese all’evoluzionismo
- La difesa nazionale e la conquista (Adam Smith)
- Milizia ed esercito permanente (Adam Smith)
- Differenziazione e specializzazione dell’esercito all’interno della società (Herbert Spencer)
Il Positivismo francese
- Guerra e industria, capi militari e capi industriali (Claude-Henri de Saint-Simon)
- Decadenza e trasformazione dell’elemento militare (Auguste Comte)
- Eserciti democratici ed eserciti aristocratici (Alexis de Tocqueville)
I classici e i marxisti
- Le condizioni materiali della violenza (Friedrich Engels)
- L’esercito, le sue categorie e le classi superiori (Gaetano Mosca)
- Il suicidio nell’esercito (Emile Durkheim)
- Il modello della disciplina militare (Max Weber)
- Lavoro e guerra (Pierre Naville)
I CONTEMPORANEI
La prospettiva microsociologica: il gruppo primario
- Il soldato americano e i gruppi primari (Edward A. Shils)
- Vietnam: perché gli uomini combattono (Charles Moskos)
Organizzazione militare e società: convergenza o divergenza?
- Il soldato di professione (Morris Janowitz)
- L’ufficiale come professionista (Samuel Huntington)
- Professionalità, nazionalismo e alienazione dei militari (Maury D. Feld)
- Le caratteristiche della professione militare (José Antonio Olmeda Gémez)
- Disciplina e controllo nell’organizzazione militare (Kurt Lang)
- Le forme organizzative in campo militare e in campo economico (Hans Geser)
La professione militare tra modello istituzionale e modello occupazionale. Alcune prospettive nazionali
- Il missile e la sciabola. Nuove macchine e organizzazione del lavoro militare (Fabrizio Battistelli – Enrico Pozzi)
- Le caratteristiche professionali degli ufficiali italiani (Gian Paolo Prandstraller)
- La condizione militare in Italia (Michele Marotta)
- Il declino dell’esercito di massa in Francia (Michel Martin)
- La professionalità quotidiana dei comandanti militari in Germania (Jiirgen Kuhlmann)
- Tendenze istituzionali e occupazionali nelle forze armate (Charles C. Moskos)
- La psicologia sociale del servizio militare e l’influenza del razionalismo burocratico negli Stati Uniti (John H. Faris)
Indice degli Autori
Argomenti: Antropologia, Arte della Guerra e Strategia, Filosofia, Sociologia, Storia, Storia dei Costumi,